On Saturday, October 7, 2017 at 12:13:00 PM UTC+1, Riccardomustodario wrote:
Fra Divolo e Sanittà
Il dramma dello scrittore è giungere ad un punto libro e scoprire un altro contenuto lievita imperioso frizionando il precedente: il bastone, i porno, l'antiquariato, rappresentano più d'un motivo e se ne volevano esprimere solo due di essi non tre o quattro, ma a volte il paragrafo cresce per sequenza logica o associazione d'idee, allora il piede s’allunga ed il bastone s’accorcia, in parole povere si diventa antichi in attesa di restauro. Mia sorella pseudo-psicologa direbbe: la mente spazia molto, conseguentemente argomentando di un determinato fattore, salto su un precedente dato inerente o complementare, preciso, catalogato nel mio archivio artistico, allora c'è bisogno di un minuto in più, indispensabile per ottenere tutte le sinapsi in linea predisposte al luogo dell’avvenimento nuovo da sviluppare, ciò matura in quanto la collezione artistica, qualsiasi essa sia, richiede conoscenza di dati presenti ed in evoluzione di quel calderone famoso chiamato esperienza. A rileggere ciò, sarò condotto ad aggiungere un paragrafo circa l’esperienza del non preventivato per ottenere il meglio, il quale ci fa uscire dalla linea del tempo a disposizione, intanto come si fa ad archiviare un lavoro per buono, avvertendo può esprimere di più? Allora altro tempo e viva che c’è là e tanto a disposizione. Questo mese, avevo in programma il racconto circa il prodotto porno, poi avverto l'importanza del negozio antiquariato prioritaria. Molta gente attende la vacanza per restare in casa a memorizzare meglio la necessità di vivere il proprio appartamento. Tutti credono di conoscere come le proprie tasche l’appartamento dove risiedono eppure io non trovo mai niente ogni volta che ho bisogno, che so, di uno spillo. I malintenzionati aumentano e con essi i sistemi di controllo satellitari in grado di guardare anche in faccia ai ladri che si avvicinano alle scrivanie. Nelle proprie case, molta gente chiusa, s'ingrigisce, muore. - Ogni cosa appartiene alla gestione sotto controllo, la quale alla fine della fine si applica a prestanome da parata onde salvare la facciata mura della città: libertà! I porno sono pieni di facce di gente comune che vengono strumentalizzate dai programmi digitali, mi chiedo perchè questi non acquistino quadri antichi dove possano sbirciare intuizione o per essere più precisi trovare ispirazione, in modo da non disturbare i normali cittadini? Il lemma” Normale” in un contesto porno, scuote? Una volta, s’aprì un bar moda nel mio Borough, questi offriva cartoline con tanto di pelle umana fotografata e sopra la scritta “ Normale “. - C'è chi crede che quando si vuol disturbare chissà chi, in tal modo generando audience locale altresì, basta ripetere le facce dei vicini sui siti per adulti. – Com’era il fatto della cinquantamila lire? - Ora non ricordo la triade! - Il vecchio, il bastone, il diabete: l’antiquario conosce come restaurare l’antico rendendolo vivo e presentabile ai posteri, a volte bastano piccole tracce su una tela rovinata dal tempo secolare, per rivelare tornata in vita un’immagine capolavoro.
Noi artisti contemporanei dichiariamo falso tutto l’antico e non perdiamo occasione d’inventarci castelli e “ Monetieri “ in aria: vogliamo lavorare! - La gente, quando sparliamo, subito crede tale sia la verità, tanto poi non acquista uguale, purtroppo è un dato certo, innanzitutto nostro: superare i maestri d’arte che ci hanno anticipato nei secoli, se non millenni, è impossibile o quasi, ciò nonostante tutti noi che avvertiamo arte nell’animo ci proviamo, tranciando ogni cosa che può influenzare negativamente la nostra opera o il cammino per l’ottimizzazione del discorso di produzione artistica proprio. C'è chi crede quando si vuol annoiare chissà chi, basta replicare le facce dei conoscenti sui siti per adulti. - C'è niente da fare: il divo dopo appena un film, assurge a Rodolfo Valentino, quindi possiamo considerarlo amante dell’antico; i maligni sentenzieranno da lì non si muoverà più, lavorano sempre gli stessi e poco male ciò risulta cinema vuoto se non appena presentabile per un pubblico sempre più scontato. Probabilmente, alla Rodolfo Valentino, avrà addobbato qualche stanza della sua casa. - Chi? Il Divo? - I porno rigenerano la clientela riflettendola nell’immagine, attualmente sono in auge le facce dei vecchi, volti manipolati con arte, fino ad indossare di nuovo i loro diciotto anni e vai con l’animazione, però bisogna fare attenzione, a qualche anziano ciò potrebbe dare fastidio ed attenti al bastone. - Ho ripulito la tela dalla pittura che non mi piaceva, talmente di lena mi son dato su essa, da spaccare la vernice in alcune parti che m'interessa mantenere così come sono state dipinte. La prima volta, ciò fu causato da me, per un lo sai quanto vale di più l'opera d'arte restaurata? Ed ora sono stato ancora io, tra l'una e l'altra, aggiungiamo pure una dozzina di volte cui le ali del vento non sarebbero mai così taglienti.
Quando penso tra sedici anni, probabilmente non avrò più il mio piede, mi vengono i brividi, intanto sono certo non mi piacerebbe essere riprodotto sui porno, una volta giunse una mail che mi rappresentava nudo in bagno, chiuso nel vano doccia, però la faccia era oltre il vetro opacizzato, il torace era uguale, forse qualcuno voleva fare il verso ad un racconto in odore trans, causa i peli rasati. Trovarmi al cospetto dell'immagine mia, con la quale andai a raccontare lo sbigottimento agli agenti di sicurezza nel Council, questi avevano installato una saletta di ricezione pubblico in loco, mi turbò abbastanza in quel periodo, ciò durò circa un mese, anche se immediatamente andai in bagno e spruzzai. All’inizio, di questa primavera, decisi dovevo darmi una mossa; uscii una sera; mentre stavo al confine del centro, dovetti fermarmi; non potevo proseguire per convulsioni viscerali, allora saltai nel primo pullman per rientrare a casa, spasmi, incredibile ma vero, ad un certo momento avvertii qualcuno mi toccava il sedere mentre ero seduto sulla tazza, la quale avevo riempito scaricando un’immane quantità di cacca. Era più di una settimana che non andavo in bagno, nemmeno la frutta antica pareva funzionare, il malloppo marrone quel giorno era strano, da allora il male spasmodico al piede sembra passato - avrò defecato pure quello?
La morte ha colto l’ex presidente della repubblica. - Da ogni lato in pasto alla notizia, si è levata alta una voce " Disgustorama " direbbero i gruppettari trash. – L’ex presidente prediligeva la malsana infiltrazione degli agenti della Digos, ovunque ci fossero manifestanti, scioperanti, studenti che chiedevano un'università più confacente alle loro esigenze, ai tempi. – Il primo cittadino si vantava della sua passione dal carattere dittatoriale e consigliava, fino a poco prima della sua di partenza per l'aldilà, d'essere emulato dai ministri attuali, dove poi, notasse tanto fervore avverso alle istituzioni, da parte degli studenti, non saprei. - In Italia abbiamo più di un politico governativo, giunto lì, solo per ottenere l’immunità parlamentare. A fronte dei tanti messaggi letti, dalla morte dell'ex presidente della repubblica ad oggi, i quali pongono in evidenza l'animo popolare, quello italiano medio, chiaro e netto contro la violenza esercitata da certi politici che ad ogni costo vogliono affermare la loro personalità, dimentichi siamo in democrazia, cosa si sarà chiesto, il notissimo politico dall’animo turbato dalle sue imprese a delinquere conosciute da tutti? Siamo al paragrafo fetish porno del popolo che ama soffrire, quella medesima passione in disuso, causa la religione in una chiesa sempre più deserto, di quel medesimo territorio ove in nome gli opposti punti di vista circa Dio o relativi figli suoi profeti, oggi, ancora si fanno guerre. – E se l’ex presidente era gay, spiava peni dal satellite? - Ma questo è un fatto antico! - La frociagine satellitare potrebbe assurgere a nuova sponda economica? - Sempre più temo per la morte di politici da carte con la giustizia poco chiare - mi spiego: i commenti che si leveranno sin dai funerali di codesti potenti, potrebbero invogliare figli e nipoti a chiedere asilo politico all'estero, con relativi capitali che si allontanano, in euro, almeno un tempo erano in lire ed in certo qual modo, potevano essere controllati, a volte addirittura recuperati. – Noi del primo cerchio contemporaneo futurista sociale ovvero partito digitale tecnologico, abbiamo scritto all'Alieno Superiore, gestore degli Alieni Inferiori del potere nel mondo, chiedendo s’adoperi presso i governi all’ottenimento del permesso alla clonazione per l’ex presidente, fresco morto, in tal modo riaverlo vivo e vegeto e rinchiuderlo in galera, durante l’attesa d’essere raggiunto dai suoi compagni di merende di mal governo.
L’uomo con il bastone soleva dire: sono antico, ma ho un bambino ancora sveglio tra le gambe. Una volta, la frase dal significato equivoco fu catturata nell’etere e l’impertinente nel tempo, fu tacciato di pedofilia; le indagini, dimostrarono frequentava solo puttane – peccato - i servizi sociali, avevano procurato pure il bambino all’uopo, per montare il caso. – La società si eccita molto in queste illazioni dalle conseguenze incerte, le quali vanno a braccetto con lo sparlare che fa dure le masse. “ La massa s’intosta “; oh, pardon, volevo dire s’imposta, direbbero i monnellaci napoletani.
Quel quadro di un tempo andato, poco mostra di se nel consumato, forse è il tenue bagliore a generare scalpore nel buio della scena: luna piena in un cielo di nebbia. - Ad un più attento esame dell’immagine, si nota l’uomo dietro il muretto di cinta, mentre osserva il tombarolo … con un palo acuminato in mano? - Caspita! – Sembra un film. – Infatti! - Era proprio il video che cercavo, robe da cineteca del film muto, con tanto di profanazione di tomba onde infilzare il palo al centro del cuore allo scheletro del lupo mannaro. Allora meglio il forno crematorio. E la clonazione per tornare in vita a mannare in punta acuminata come fosse bastone? - Come a dire i CULT sono sempre maniaci sessuali? – No! - Nei soldi trovi tutti e se quel giro è danaroso CULT, potresti incontrare gente cui stringere affari e sfruttare i CULT pezzenti. – I quadri e film antichi spiritati del chi sta primo? - Meglio dare tutto all’antiquario, ci penserà lui ad invecchiare il contemporaneo! – La notte delle tenebre è un buco nero; dalla Cittadella Spaziale ove nomi famosi dati per morti producono ricchezza grazie agli acker, i quali monitorano tutti i computer dei geni conosciuti sulla Terra ed a volte anche le scrivanie, sfruttando potenze satellitari. Un maniaco del capitale, si legge nel quadro antico a sfondo malinconico, robe da “ Il medico dei pazzi “ s’avvicinava a passo lento, con le tasche piene, tanto, da impedirne la marcia trionfale; qualora avesse abbandonato il bastone, potremmo considerarlo giunto a capolinea. Nel buco nero hanno ficcato di tutto tra percezione e spazio portale, ma hanno dimenticato il colore del perchè, manco il nero fosse un elemento floreale e nulla lalro. Mi piace il negozio d’antiquariato, in effetti facciamo sempre le stesse cose da millenni, però quanto è diversa la camera da letto odierna da quella del primate? - Tra quadri ed oggetti antichi, posso seguire l’evoluzione del viaggio umano, studiare la società, il costume. Coscienza è conoscenza? – Non esistono i falsi, in quanto più lo sono e più rappresentano prodotto di un discorso vero, quel medesimo che assurge a cifre iperboliche tra gli iniziati, però le mode cambiano ed un falso originale oggi, potrebbe risultare senza valore domani, meglio puntare sul sesso, del tipo il Signor Giassai ha acquistato un quadro antico d’inestimabile valore! – Credi l’abbia preso a quel servizio? In genere, il prodotto d’inestimabile valore, è storia contemporanea, sicuramente museo tra poche decantine d’anni; il suo deretano è salvo. - Ed il bastone? – Tra le foto contraffatte al computer, i furbi nemmeno immaginano dove arrivi la tecnologia, la quale sarà in grado di portare a galla il master manipolato, presente sotto il documento presentato ultimo, così come il laser è in grado di leggere negli strati inferiori, coperti dalla pittura aggiunta sopra. E se l’immagine originaria è del tutto andata, poco male, la pagina di lavoro è registrata uguale nell’etere. Noi, ponenti la politica digitale, essenziale per ottimizzare l’organizzazione sociale chiediamo l’artista digitale che si adoperi per i web, sia specializzato e ben remunerato, praticamente annoia molto leggere richiesta di lavoro in un’unica insalata da figura operaio digitale mischiato in altrettante attività richieste per la costruzione di un sito digitali, cioè stabilire bene sugli annunci di lavoro, l’uno e tecnico e l’altro artista, il quale se è più tecnico che artista, probabilmente fa man bassa di quanto gli capiti d’affascinante a tiro, infine un tecnico artista va bene solo in politica, in quanto la corruzione non è considerata arte ovvero l’arte del malaffare non fa museo ed a quel punto i critici non perdonano, quando si tratta di arte, qualunque essa sia. Diciamo pure per rendere la faccenda più umana, cioè speculativa, hanno inventato una nuova categoria “ Art worker “. Un disegnatore americano di cose complicate mi raccontava qualche giorno fa, sono pronti lettori radio in grado di codificare in un sol input tutto il carrello spesa del supermercato, eliminando di fatto le casse, siano esse self azionate o tradizionali, ancora in uso per coloro i quali non sono ancora al passo coi tempi, codesti vivranno il salto genetico da cassa, così come da pesce si diventa uccello nell’evoluzionismo, laddove le pinne diventano ali onde volare per non affogare. Uccello, un paragrafo porno non indifferente, mentre il pesce? – Pensa. - Pensa e fa il fischietto. – I partiti digitali hanno già scritto della chiusura dei porno, ciò è parte del programma tecnico socio politico, il quale prevede l’apertura ai siti vietati ai minori, per sole due settimana in estate ed altrettante in inverno, insomma, vogliamo la gente esca di casa, piuttosto stare davanti al monitor di casa, intanto il lavoro langue, e ben poco c’è da fare senza soldi, allora vai con masturbazione: è programma! Pezzente!
Ma l’ano prossimo sarà diverso. -
Sul quadro esposto nell’antiquariato, la gran dama, leggermente piegata al centro della scena, mostrava un sedere degno della migliore zebra a pois, ma proprio quella a pois, come le cravatte o le gonne a vento, altro che strisce. – Quello, si che era un quadro antico originale, si sentiva dall’odore, la cornice poi, tutta un buco di tarme oramai catramate dall’inquinamento atmosferico secolare, e la zebra in virtù dell’abito bianco nero, risultava evidente, sorridente, ferma al palo, mentre attendeva il tram, allora trainato dal cavallo. – Bel quadro, avessi avuto dove metterlo lo avrei acquistato. – Una volta si portava il bastone da acquistare alla fiera dell’est – lì si risparmia – ora, sui siti sessuali più audaci nel concetto novità trucco, è lattice di gomma per video porno dal potere penetrante da scasso … a far scappare con tutti i soldi? – Quali? - Un quadro così non lo vedremo mai – fortunatamente – però qualche orientale, solo perché leggendo tra una riga e l’altra scopre fa senso, potrebbe provare a realizzarlo ed allora avremmo un altro cattivo prodotto sul mercato stagionato, proveniente da fonte ignota, mentre le grandi case d’aste acquisciazzano solo di seconda mano, laddove la prima è sempre il Signor Conte il gran garante, in virtù del suo casato, che nulla o poco a da spartire con lo stile elementare futuro. I fut, tu fut, egli fotte, noi ce ne strafottiamo, un giorno avremo le tre sfere al nostro centro motore amore “ Luminovità “ palle che permettono di proseguire nel buio, mentre siamo al rilevatore dei dati del prodotto all’atto grande del deposito del pesce nel carrello onde evitare la coda allo sportello. - Radio sound lettore in grado di polverizzare una ciste interna con il bastone o ci vuole il matterello?
Per tutto resto PGNCL all’antica o in genere fantascientifico elementare.
Fine
Riccardomustodario
7/9/2010
Sketch
Sospesa al filo di lana, la verità cercava spazio tra le incoerenze del tempo - il tessuto esauriva il suo percorso lineare - la pecora affogava, allora c’era chi sentenziava: più si cerca di far chiarezza e più si è in alto mare – ciò capita ai caprini, mentre per i pennuti, l’acqua è poca e la papera non galleggia; i tessuti sono sempre più leggeri, acrilici, caldi. - “ È una questione politica e religiosa “ era il titolo di un filone che raccontava quanto segue:- << Posso accettare uno, due, tre, cento post oltraggiosi vengono lanciati dai forum contro la mia figura, ma non migliaia, ad oltranza, sempre e solo provenienti dalle medesime persone, i quali hanno stufato la mia elegante pazienza >>. – La voce della coscienza: ma lei è un lavapiatti in pensione e vuole gli allori letterari? – Si rende conto “ I quali “ da lei usati nella frase precedente, risulta errato. - E non mi dica è riferito al lemma d’origine straniera “ Post “. - Troppo lontano! - Le persone, invece sono vicine, prima della virgola, scriva “ Le quali “ e non rischia finire come le pecore. - Beh! – Ad essere precisi, non era il titolo, questi risulta clonato da un utente abile nel tagliare quanto scritto da me, nel caso succitato, ho risposto ad un filone aperto da lui, poi costui ha creato un altro messaggio nel medesimo gruppo internet, cui risalire alla fonte, attualmente, comporta non poca ricerca sull’archivio del forum, intanto potrebbe compromettere me, causa uno schioccare di dita che non fa tremare nessuno, perché gli eserciti nella polvere, ne hanno e tanta quantità di fosforo bianco o grigio che sia in grado di bruciare le ciglia al primo botto. - Allora vorresti farmi credere politici e religiosi profittano degli equivoci, atti a portare la società un punto più avanti? – Perché poi si debba speculare pure sulle ambiguità, non lo sapremo mai. – C’è chi sta dichiarando gli androgeni hanno niente - in presenza di chissà che, è consigliabile optare a senso gay o trans. – I più avveduti vanno al niente mentale in materia sesso e se poi ciò sia un tutto da scoprire, vivremo. - Quando sarò insignito di Nobel pronuncerò questo discorso:- << Gli schieramenti sul fronte, combattono per un ideale – ho lavato i piatti per presentarvi un mondo culturale più pulito >>. - In effetti, il tempo del pensiero non è mai passato, i trascorsi mentali da oggi a venti anni fa, sembrano gli stessi, commisurati all’idea originale, la quale ad essere sinceri, è tale specchiata nella comparizione di trenta e più anni fa, il tempo è trascorso sì, ma io sono rimasto fondamentale uguale nei miei pensieri, più qualche pelo bianco, diciamo biondo per meglio allontanar l’idea calvizie. – però, se guardiamo indietro scopriamo l’up-date ha cambiato totalmente i pensieri. – No! – Assolutamente non è così; infine la visione medico scientifica ha aperto ad altri orizzonti, enormemente; quantunque non bastasse, in trenta anni il bagaglio culturale s’è fortificato donando spessore al cavaliere incuriosito e scrupoloso precedente, che sono stato da militare e sono attualmente in prima linea di massima strategia. – Quando la personalità è solida, si ha l’impressione sia sempre lo stesso modo di essere, indubbiamente c’è anche chi cambia continuamente e ciò pone in risalto il risultato del proprio essere avanguardia intellettuale, la quale consumata un’idea, ha bisogno di nuovi canali onde attivare le proprie sinapsi sedimentate di cultura. - Un paio di settimane fa sono stato a letto con l’influenza, dopo un giorno mi resi conto non valeva la pena il riposo, l’influenza c’era, ma contrariamente a quanto prima, nessuna parte del corpo era sofferente, o forse siamo tornati ai tempi andati dei virus semi asettici che non condizionavano la respirazione, le viscere, il cuore, la tosse, l’emicrania, starnuti ad oltranza ed ossa rotte? A parte dolori reumatici, eccetera, quando il caldo raggiunge un punto più su corporeo, è un dramma – vabbeh - ma ho fatto l’antinfluenzale lo scorso autunno e mancano due settimane alla prossima vaccinazione. – Bisogna chiarire il mistero della temperatura sospesa al filo di lana: il termometro in casa non c’è, però la ridondanza di piatti sul mio brano musicale dedicato agli sketch, si sente. - Cosa dire delle teste calde? - È vero, sono esistiti tossici d’ogni polverina o pillologeno, essi si estasiavano anche in farmaci a pagamento; essi consideravano sperimentali pure le droghe che acquisivano di tasca propria senza il beneficio della mutua, le quali sostanze allucinogene o sedative, qualora non fossero state tali, cioè volte al buon fine curativo, il potere non sarebbe stato così stupido da farle distribuire sul suo territorio, lo stesso dicesi di porno star non speranzose di beccare tanti soldi all’atto del video per essere pubblicate su internet e ridevano pensando è tutto uno scherzo organizzato dal buon oscuro protettore - la gente non mica va a cercare su internet i disegni grafici che mostrano star del porno gocce d’acqua con le persone vere? – Gratis! – Se tutto ciò non fosse vero bisognerebbe inventarlo, altrimenti i servizi sociali come vivrebbero? – Alcool e droga allontanano sempre più bambini dai loro genitori, lo stesso credo sia per una mamma porno star. A conti fatti, un bambino affidato al servizio sociale, costa più di dodicimila stelline l’anno, per la serie: la difesa dell’economia quanto e cosa è capace di produrre? - Poveri polli ecclesiastici, unici ad avere soldi veri, altro che Dio favola, essi risultano sempre primi prescelti per il dazio al nostro tempo, di quest’era da pere cotte, ovvero ungere il sistema. - Il nostro paese negli anni ottanta era veloce, altamente competitivo, infatti i migliori calciatori del mondo risiedevano in Italia - si determinò all’epoca, una crescita sociale notevole, grazie anche alla vittoria al mondiale di Spagna, ogni italiano aveva ritrovato l’idea vincente, quella medesima che a valutare le nascite da allora ad oggi, mostra poca convinzione in un futuro luminoso per cittadini occidentali, mentre il mondo cresce da tutta altra parte, specialmente dove alle pecore badavano prima ed ugualmente fanno adesso, sicuramente codesti sono all’oscuro dei servizi sociali, salvo toilette. Un servizio igienico, nel mondo, non è considerato servizio sociale, altrimenti la questione “ Rifiuti “ sarebbe risolta in altro modo, più idoneo alla difesa del bene comune, e con esso “ Sacchetta & Monnezza “ porrebbe in essere tutta la questione liquami scaricati nelle acque, dopo essere stati innaffiati potentemente di cloro quando vengono trattati. - Acker di diverse fazioni politiche e religiose, scandagliano l’intiera etere onde giungere primi, intanto meglio sottolineare: quando tutti i migliori calciatori del mondo erano in Italia, il Napoli vinceva scudetti e coppe. – La passione dei campioni è per la gente, una superstar senza pubblico che acclama non ha ragione di esistere, intanto gli artisti per crescere hanno bisogno di stare concentrati, soli, fin tanto non hanno prodotto quanto basta per assurgere al successo. Cos’altro potrei creare dopo il cesso di porcellana e relativi servizi da bagno a fiorellini già realizzato? Mi chiedevo ciò, ogni qual volta ero al Museo nella sala delle ceramiche, incantato, pensavo all’artigiano realizzatore di tutto ciò dal nulla, salvo un po’ di creta e qualche colore. La creta può, in effetti, essere, sterco riciclato, piombato ovvero quel trattamento che indurisce le terre da pavimento, materiale da costruzione, in genere il cotto ha queste caratteristiche, tanto che dare del “ Cotto “ ad una persona potrebbe risultare offensivo. Immaginiamo un acker cotto nei tubi ottici, in grado di mettere in connessione, grazie ai fasci luce, tutta la banda dalla sorgente allo scarico? – Le cose come vengono così si prendono; non mica capita tanto? Poi si sceglie, scartando ciò che non piace. - Così il Nobel non si vince: mamma mia che defecata! - Senza la dolce duchessina … causa il diabete si mangia poco. – Avevo scritto “ Euchessina “ il correttore ha trasmesso duchessina, con la maiuscola! – I colori dei dipinti reagiscono chimicamente nel tempo, raramente cambiano le espressioni, certamente a guardare un poster e scoprire per anni ed anni ogni giorno qualche motivo nuovo, ha del misterioso: davvero! - Quanti saranno ed a quali Cult apparterranno, nel caso m’interessi conoscere, si vince il Nobel solo per volontà loro che si ritengono intelligenza pilota? - CULT cacchina che s’indovina. - Almeno la punteggiatura. – Apporre le virgole, i puntini, per dichiarare cosa? - Dopo il punto è daccapo, come quando un militare incontra un superiore è l’attenti. - Non comando nessuno, è la mischia sociale globale tra cittadini qualunque che s’innamorano dei geni e per farli rispettare dal mondo dei corrispettivi del potere, atto a sfruttare ogni cosa, reagisce in modo insulso. - Chi? La mischia sociale! I politici uccidono, tra una decantina d’anni avremo sinapsi techno pilotate, le genti ascolteranno nelle onde senza attrezzature, e seguiranno quelle voci credendole dettate dalla propria coscienza. - Consiglio agli artisti di progettare un partito politico digitale a difesa dei diritti della creatività, per una realtà auspicabile di cambiamento in miglioria per il nostro pianeta, donando al critico pubblico spettatore attento, senso di se da una sezione politica ove l’imperativo categorico è evitare sentirsi vittima di chi comanda, altrimenti addio artista, ed a te che lo sei, se vuoi restare tale, partorisci il tuo party e vai con la divulgazione dell’idea di un partito politico a testa, alfine di non avere più politici che uccidono. – Beh! – Vorrei scrivere di più, ma mi sono “ Sketchiato “ ciak.
Fine
http://groups.google.com/group/it.arti.scrivere/browse_thread/thread/d75e9579ba7fbc57/0b1e1c11a428b2ea?hl=it#0b1e1c11a428b2ea
Newsgroup: it.arti.scrivere
Da: Riccardomustodario <
riccardosensazi...@gmail.com>
Data: Tue, 7 Sep 2010 13:40:04 -0700 (PDT)
Locale: Mar 7 Set 2010 21:40
Oggetto: Sketch
R. & C. 12/10/ 2010
http://groups.google.com/group/it.arti.scrivere/browse_thread/thread/5633e663c8f721d1?hl=it#
Riccardomustodario
“ nn “ 10/10/’10
Il figlio di “ nn “ andava cianciando i pretini evitano di gridare la verità, ciò è considerato alternativo, quindi non paga, tanto meno apre le porte al paradiso, infine alzare la voce è contro la " Netiquette ". La recita della beffa politica s’esprime a meraviglia, il piatto è pieno per gli uni e si annuncia pesante sulla bilancia dei pagamenti per gli altri; le entrate registrano un’aria sempre meno inquinata ad ogni apertura di finestra, i consumi diminuiscono causa costi e disponibilità economica nelle tasche dei cittadini. Il palazzo governativo affonda nell’aria sana, cui tutti si è in cerca e chi si affaccia in parlamento propositivo alla guida del paese, può solo raccogliere le briciole di quanto navighi al di fuori del debito pubblico, avendo a disposizione poco e sempre meno liquido in cassa; a parte diossine ingombranti. - L’inquinamento atmosferico ha la faccia delle monete, intanto un esponente famoso di governo apre il partito del domani, né digitale né tecnologico, semplicemente futuro, credo animato da chiacchiere scientifiche atte al divertimento di gestione delle masse.
Nonna:- << Oggi pomeriggio cosa farai, Artesice? >>.
Artesice:- << Termino di leggere il giornale, pare sia ai nastri di partenza tricolore, un nuovo partito politico, poi dovrò studiare per il prossimo esame d’economia politica, fino a tarda sera, insieme ad un collega d’università >>.
Nonna:- << Bene! – Preparerò la cena per due; verso le ore diciannove saremo a tavola. - Ho letto la tua nota a tema “ Pretini “ mi piace! >>.
Artesice:- << A proposito! - Meglio la rilegga, vorrei svilupparla ulteriormente e visto sei qui presente critica attenta, lo farò a voce alta “ Volevo dire siete preti “. - Risponderete il prete del paese lontano è Straconti, noi al massimo possiamo essere pretini che ridono da bambini – la realtà questa è – si fa tesoro di risa per non piangere. – Cortesemente: siamo seri! – Qualcuno del forum stamani, ha mosso un quesito importante circa la società gestita da preti più che da politici o politici alla mercè dei preti, ciò per me è un dato di fatto antico recente; una volta, essere nobile del comando davvero, significava avere un parente Papa, Cardinale, al limite Monsignore, oggi anche le monache recitano bene la loro parte oltre le mura dei conventi sempre più aperti, risultando ottimi veicoli di convinzione al voto divino, il che attesta la verità del potere spirituale e materiale a braccetto politico ecclesiastico. - Attenzione, anche nel resto del mondo occidentale riscontriamo lo stesso fenomeno, mentre nelle società del terzo mondo, la verità, oggidì intesa come interesse sociale più che materiale è gestita in genere da preti che vestono panni politici. Comprende. Perchè noi siamo pretini? – Direte voi. Semplice: da quando mi sono affacciato su Usenet, ho riscontrato clero più che laicità nei newsgroup, è vero siamo proiettati ad andare sempre più incontro al modo d’essere laico, ciò nulla esclude saremo sempre pretini nel senso del mantenimento spirituale della cosa pubblica. Noi artefici del cammino della società digitale, siamo così come i preti tradizionali, animati dal bene in nome ed in cerca di un miglior vivere sociale di senso politico più artistico, fino alla creatività spirituale, inoltre precisiamo: facciamo tutto ciò per amore >>.
Nonna:- << Amore di chi? >>.
Artefice:- << Vedremo! – Certamente l’umanità, quantunque le guerre dimostrino il contrario, risulterà vincente >>.
Nonna:- << Avrei preferito avessi studiato ingegneria genetica o come salvare la vecchia nonna dal consumo cellulare. Tant’è! – Economia politica di quei soldi che rappresentano il diavolo quest’è! - C’è chi vuole tutti i soldi per bruciarli onde vivere l’anarchia paventata da molti, giammai sperimentata e chi invece vuole ogni cosa per cambiare il mondo democraticamente in un sistema consumistico non esasperato, intanto c’è chi assicura, quando le cose si stanno avviando al meglio, si presenta il diavolo ovvero il woodoo e piglia tutto, rompendo in tal modo l’evoluzione sociale democratica. Secondo me, la democrazia è il miglior sistema possibile ed immaginabile, repubblicano o monarchico che sia ed in nome di essa, cioè la democrazia per salvre il mondo cambiandolo a misura d’uomo, bisogna conquistare ogni cosa al fin che il woodoo di potere non si prenda tutto; ciò è meglio specificare per i giovani amici >>.
Artesice:- << Un solo dittatore che comanda il mondo intero? >>
Nonna:- << Assolutamente! Un solo super partees che sappia gestire l’intera ricchezza mondiale >>
Artesice:- << Un sistema inglese, cita il cinquantaduesimo anno d’età fatale all’entusiasmo, con relativo tasso bassissimo di risata. Superati i cinquanta, si va sempre più incontro alla demotivazione, fortunatamente non per tutti, altrimenti povero regno, come farebbe il figlio del re senza l’ausilio allegro del padre? >>.
Nonna:- << Ieri andando a fare shopping, dall’altro lato della strada, sulle strisce pedonali, proveniva un travestito d’età, sembrava nobile, preoccupato, ma non demotivato, anzi, a ben riflettere mi sento di aggiungere avrebbe voluto anche ridere, ma c’era troppa gente e si notava in quel frangente l’allegria sarebbe assurta a buffonata e ciò non era a lui confacente, in quanto a tanto sarebbe assurto qualora avesse riso per passare … inosservato. – Gli inglesi vanno interpretati >>.
Artesice:- << A volte è solo colore ciò che incontri per strada. Credo, la società metta in scena una realtà atta a trasmettere quanto necessitiamo per proseguire sereni, sicuri. - Sei stata fortunata; ieri hai assistito della risposta incontro al Motivational … >>.
Nonna:- << O demotiva … a raccontarlo scoprendo l’occasione mancata di non aver lievitato il pensiero per non aver riflettuto a dovere? >>.
Artesice:- << Forse non ti rendi conto quanto sia importante prepararmi una cena sempre più gustosa. – Grazie! – Ti voglio bene! >>.
Nonna:- << I colori differiscono in caldi e freddi. Ogni colore sprofondando sempre più scuro incontrerà il suo nero, così come si specchierà via via schiarendosi nel suo bianco; il giallo Napoli, nella sua scala tonale, sarà sempre caldo, in virtù della pietra che lo compone, mentre il blu freddo. Il blu notte è freddo eppure il nero è caldo, intanto a livello colori scuri sono i più prossimi. La componente chimica intrinseca in un colore, determina il tono di quanto osserviamo sulle copertine dei libri, per esempio l’amore fa le labbra rosse anche ai poli del freddo bianco gelato >>.
Artesice:- << Nonna! – Rinsavisciti - smettila di pensare l’ultimo bacio di cinquanta anni fa >>.
Nonna:- << Trenta – prego! >>
Artesice:- << Mettine quante ne vuoi di verdi stagioni trascorse, alla fine, detto tra noi, sembri un’ottantenne motivata alla perversione >>.
Nonna:- << Ma come ti permetti? – Vabbeh! - Non rispondere! – Si legge lontano un miglio: cosa non si fa pur di essere niente rispetto a vecchi bavosi e moralisti che voi giovani mal sopportate >>.
Artesice:- << Ciò non significa devi dare i numeri della pornografia. – Immagina ti esprimi a tal livello davanti al mio compagno “ Labbra rosse freddo bianco gelato “ e non aggiungo ti alzi le vesti per evitare di cucinare >>.
Nonna:- << L’hai detto! – Sono da voltastomaco sessuale, ma mai sia scoprano l’elisir della giovinezza svanita …. >>.
Artesice:- << Il tuo giallo fa un figurone, altro che rosso di bandiera da lavoro popolare in un’epoca dai contenuti del grigio, di quel tono che contraddistingue la luce della pittura del seicento, da nero e giallo caldo di pietra di tufo, poi andiamo sull’enciclopedia digitale scritta da tutti e troveremo ciò per vero che adesso non c’è, senza specificare la fonte, il futuro come il presente se ne andrà dissolto nel niente di chi pensa grigio riflesso d’argento >>.
Nonna:- << Oramai la cultura non fa più notizia, una volta i tossici e gli ubriachi che conoscevano l’arte del dove cercare novità, vendevano bene a quelli delle televisioni, oggi non tira più niente, eccetto l’idea dei vecchi da ringiovanire, degli ammalati che vogliono guarire, dei cazzilli … >>.
Artesice:- << …Falloni! – Nonna mi stai rimbambendo! - Ma che hai sognato? – Che hai mangiato? >>
Nonna:- << Fa l’omme! - Non è difficile! >>.
Artesice:- << Figurati! - " NN " nuovo da iNsaccati per contabilità androgina o fino a che punto il sesso si distingue in me che tu ancora vorresti scoprire ed io m'alleno ad incuriosirti inzamandoti sempre più per la vecchia che sei presuntuosa in grado di capire tutto immediatamente, data l'esperienza di vita vissuta sempre in prima linea avanguardista culturale >>.
13/10/’10
Nonna:- << Star prima è cultura anche nel creare documento che attesti antico ciò che non c’è, addirittura facendo trovare polvere da strafatti su pagine ingiallite di recente trattate chimicamente >>.
Artesice:- << Conosco niente del mercato dell’arte antica! – Un pezzo da museo vale molto, fin troppo sproporzionatamente, di conseguenza credo esistano tanti speculatori senza scrupolo, vogliosi di attestare autentico antico, pezzi unici commissionati recentemente; per tal motivo, l’arte dei secoli trascorsi non m’interessa proprio o quasi! – Magra consolazione: vale solo l'antico; le grandi case d’asta prendono in considerazione solo opere d’arte di seconda mano, del tal dei tali che fa storia e garanzia del prodotto. A detta degli speculatori, l’arte ha paura del futuro, il nuovo vale niente, salvo l’autore dell’opera non sia morto schiattato da una tubatura che fa notizia, altrimenti il capolavoro odierno non è mai arte, in quanto la storia dell’arte si scrive dopo due generazioni, circa. Guarda un po’ tu, il politico che ha battezzato il suo partito “ Futuro “ ha forse deciso di terrorizzare l'elettorato artistico saltando il presente a piè pari per lanciarsi nella promessa imbroglio d’ordine politico per interesse sociale? >>.
Nonna:- << Ma no - dai! – L’entusiasmo economico politico non è così come hai paventato. – Pensa si vende più niente e tanto produrrà l’opera in futuro, qualora è pubblicata oggi grazie ai social network che si prestano a tale importante archivio storico, il quale afferma e consacra la testardaggine di chi crede nel lavoro >>.
Artesice:<< Abbiamo trovato anche il nesso tra consacraeiou e pretini. - Scusa, con “ Polvere da strafatti “ cosa intendi? >>.
Nonna:- << I libri antichi alimentano funghi, licheni, batteri e quando si aprono le pagine di sostanza ingiallite dopo tanti anni, la miscela esplosiva acida in questione, frutto di mistura organica e piombo della stampa, va diritta alle narici, robe da LSD … >>.
Artesice:- << … Allucinogeno manipolato alloggiemme, verrebbe voglia di scrivere per assurdo della notizia che vedesti in televisione già ascoltata da te >>.
Nonna:– << Attenzione, in quanto anche il piombo della stampa è contenuto in esso, e si sa, l’ossido di tale metallo è letale. - Mi raccomando: non ti drogare mai! Per la precisione di mio, frutto di quanto mi racconto l’amico restauratore c’era che l’originalità era attestata dall’odore, dal colore, dall’analisi chimica, poi i critici andarono all’elle esse di, eventualmente >>.
Artesice:- << Una volta ho fumato uno spinello e non mi è piaciuto, lo stesso dicesi per il pillolone, il quale in discoteca assicurano funzioni, ma a me tutto questo effetto non ha generato. Forse chiedo troppo alla mia ragione, alla mia conoscenza, per stupirmi di fronte a tanto poco artificiale, il quale diventa molto, fino a far perdere i sensi, al tossico che non m’interessa >>.
Nonna:- << Hai detto bene! – Inutile prendere una droga di passaggio senza darsi completamente ad esse. Che senso ha divenire tossico deficiente per una serata, la quale con le droghe corre il rischio di trasformarsi in una vita intera; molto meglio un drink in compagnia, allorquando si esce sotto le luci artificiali da casa mia >>.
Artesice:- << Ho saputo, attraverso compagni di università, il nonno del mio compagno, il quale verrà tra qualche ora a studiare qua, era un famoso camorrista >>.
Nonna:- << Oddio! – Fa’ attenzione! – Quelli sono spietati! >>.
Artesice:- << Sinceramente, pure io avevo pensato lo stesso! – Siccome è mio amico e sono stato anche a casa sua, mi sono fatto animo e coraggio e gliel’ho chiesto >>.
Nonna:- << Non perdere proprio tempo: taglia! _ Già immagino cosa avrà risposto; bisogna togliere ai ricchi per dare ai poveri. Quello, il primo ministro, si fa difendere dal capo di tutte le mafie, il quale muove tanto danaro sin dai tempi della banca di suo padre, eccetera. – Noi, caro Artesice nipote mio, siamo persone perbene! – Ripeto per l’ultimo volta: preferisco tronchi questa amicizia! >>.
Artesice:- << Il premio Nobel di letteratura consegnato a tremilaottocento ed undici metri d’altezza in quel del Titicaca, doveva andare all’Italia, da diversi anni si respira aria di Nobel digitale ed ancora prima, diciamo pure da quando il primo scrittore, il quale ha saputo rendere intelligente il computer nella selezione del migliore, ovvero quella relativa all’arte dello scrivere innanzitutto, si auto candidò, allora le risposte si avvertirono immediatamente chiare, infatti il settimanale a maggior tiratura mondiale, conclamò il lavoratore digitale uomo dell’anno; ma la politica italiana ha remato sempre contro e la classe arbitrale, i giudici, ancora peggio >>.
Nonna:- << Ammesso pure – ciò cosa c’entra? >>.
Artesice:- << Il mese scorso, antecedente a questo dell’assegnazione del Nobel, per pilotare il giudizio della commissione Karolingia sullo scrittore del libro circa la camorra, testo che tanta notizia ha destato nell’opinione pubblica, fino a scomodare l’ultimo premiato di Nobel di letteratura italiana a muoversi presso Stoccolma in suo favore due anni fa … >>.
Nonna:- << … Lascia perdere i buffoni che danneggiano l’immagine Italia facendoci passare per tanti pagliacci! - Il libro sulla camorra, l’ho letto pure io e lo condivido. - La camorra va eliminata! >>
Artesice:- << Grazie ad una politica che garantisca stipendio a tutti, cioè ricchezza, seppur minima, diciamo ventiquattromila Euro pro-capite l’anno >>.
Nonna:- << Supposizione avventuristica più che avveniristica; molto lontano da venire. - Se credi meriti anche questo dispiacere alla mia età, cioè vederti camorrista fino a quel giorno di premiazione sociale, per quanto ogni cittadino meriti, allora ascolto concentrata, cercando d’evitare venirti a trovare in galera, impegnandomi sin d’ora a non farti cadere in cattive mani avviato come sembri essere su cattiva strada >>.
Artesice:- << Da un punto di vista benpensante sono uguale a te, però, mi fece notare il mio amico, per nulla sorpreso quando gli chiesi chi fosse nei suo trascorsi; devi valutare quanto sto per dirti >>.
Nonna:- << Noi due non diverremo mai Bonnie and Clyde! – Risparmiati il racconto, anzi, continua! >>
Artesice:- << L’agro d’Aversa è zona ricca >>.
Nonna:- << Troppo! E mai quanto Milano >>.
Artesice:- << Appunto! >>
Nonna:- << Un corno! – I gnafoni dell’agro aversano si sono arricchiti sulle spalle di noi napoletani. - Negli anni sessanta, quando ci fu il boom dell’edilizia, la maggior parte della manovalanza era dell’agro aversano, iniziavano a lavorare venendo in bicicletta, poi tutti in Motom e merenda e vino nel cestino sul mezzo di trasporto a due ruote e motore, tipico di quella particolare classe operaia. I muratori, prima del ritorno alle loro case, ponevano una pietra al giorno nel cestello vuoto della merenda; ed una pietra oggi ed una domani, ognuno d’essi ha costruito la sua casa. Ed io pago! - In questa casa, acquistata all’epoca, è contemplato anche quel costo pietra. – Il nonno del tuo amico, probabilmente apparteneva a quelli del vai e vieni a zonzo sul Motom >>.
Artesice:- << La pietra là sta? Non lo sapevo! – Grazie! – Anche ciò è economia politica, ma poco tange! – Piuttosto, pensa che parlando male dei camorristi, si favoriscono i mafiosi escludendo la concorrenza >>.
Nonna:- << Ma tu sei impazzito? – Mo’ ti sparo proprio io! - Mi sono stufata di continuare ad ascoltare il tuo discorso guerrafondaio tra bande di delinquenti organizzati >>.
Artesice:- << Negli anni settanta la camorra iniziò la guerra alla politica allineandosi ai terroristi >>.
Nonna:- << Di male in peggio, ti rendi conto chi stiamo per ricevere in casa? >>
Artesice:- << Quel tipo di camorra si basava su schieramenti economici, cui il capo banda doveva garantire un’auto e lo stipendio per guidare la famiglia, la propria degli affiliati, non quella di appartenenza a delinquere >>.
Nonna:- << Quanto più mi vieni a dire, i camorristi hanno buttato nel ridicolo dissacrando pure il lemma ‘ famiglia ‘ così come tante altre parole d’amore, Madonna compreso >>.
Artesice:- << I lavoranti dal sud si trasferivano al nord Italia. - Durante gli anni settanta, a Napoli iniziò il fenomeno disoccupazione, come non si avvertiva in altre città >>.
Nonna:- << Allora il tuo compagno stava bene, in quanto dedito all’acquisizione con relativa costruzione di un villaggio turistico su suolo demaniale, la camorra in questione di quei tempi, nacque nell’entroterra provinciale, sul vulcano … esplosivo di canzoni da ottava musicale >>.
Artesice:- << Questo avvenimento cronologico mi è nuovo! >>.
Nonna:- << Non te lo ha raccontato il tuo amico? – I camorristi seguono il percorso del denaro. - A Napoli mancava lavoro, allora le bande si organizzarono contro la proprietà; i negozianti hanno passato dei momenti davvero brutti, poi anche quel filone di introito risultò non soddisfacente al numero sempre crescente di affiliati a delinquere, allora il capo della camorra organizzata paventò l’idea di andare a bussare a tutti gli stipendiati, ciò fu la sua rovina - fortunatamente! >>
Artesice:- << Caspita! >>.
Nonna:- << Il prologo al tuo racconto è questo, innaffiato con tanto di contrabbando di sigarette ora terminato a fondo, nessuno o quasi più fuma, e relativo commercio di droga a servire tutto il paese, attualmente finito anch’esso, dopo la morte di diversi scafisti nelle acque del golfo >>.
Artesice:- << Che storia! - Vivere è difficile e costa molto! - Fino a rischiare la vita! - Pendaglio da forca? – No! - A repentaglio la vita per sopravvivere >>.
Nonna:- << Stai iniziando il tuo risentimento nel senso di pentimento circa il punto di vista che nutrivi sulla questione camorra? Credo poco al pentimento dei delinquenti di quella stazza anche se ammetto è umano giocare con la vita e susseguentemente pentirsene. – È attuale, tutta questa vicenda che volge al termine, grazie ai nuovi sistemi di schedature e prevenzioni analitiche, ma non mia, sono di un’altra mentalità o educazione se vuoi, per certe attività losche, bisogna essere forgiati >>.
Artesice:- << Dimentichiamo il folklore del film nostrano poliziesco e parliamo d’affari >>.
Nonna:- << Non mica il tuo amico mi chiederà la tangente? >>
Artesice:- << E se non la paghi ti taglia la testa a morsi >>.
Nonna:- << Ora ricordo, un tizio, di quelle zone a te care, fu in cronaca nera proprio a morsi così come da te citati >>.
Artesice:- << Era importante per i capi, dimostrare la loro selvaggia attitudine al crimine senza pietà, disumano. – Gente comune e delinquenti dovevano aver timore del capo camorrista, ugualmente in gara a chi fosse più crudele tra i suoi colleghi di altre bande, insomma l’egemonia del crimine, della violenza, costituiva teatro quotidiano, fin che non si passò all’eliminazione parziale delle suddette bande, causa faide tra cosche, riciclate oggi in finanziarie >>.
Nonna:- << Raccapricciante! - Annotare per la camorra ‘ Madonna ‘ significava veicolo pilota della banda e ‘ Famiglia ‘ l’organizzazione criminale d’appartenenza, e nessuno annotava costoro procedevano da dissacratori ad oltranza, fino a farci temere dove fossimo arrivati >>.
Artesice:- << Nell’Italia del federalismo! Le regioni incassano tasse per tutto quanto si produce sul proprio territorio, prevedevo separazione per crollo dello Stato in grado di garantire equità tra le varie aree geografiche nazionali >>.
Nonna:- << Uhm! – Sì e no! >>.
Artesice:- << Il libro che stiamo discutendo, dell’autore cui i nomi importanti italiani del regime di cultura vigente chiedevano fosse premiato con il Nobel, non fa altro che citare male la camorra, ma non muove un dito contro la mafia, ora, se consideriamo il presidente del consiglio usa come paravento o meglio presenta in prima pagina un boss mafioso suo scudiero dipendente, significa vuol impossessarsi di tutto, con le buone o con le cattive >>.
Nonna:- << Inizio a seguire il tuo discorso ed intravedo dove vuoi parare, ma non apprezzo >>.
Artesice:- << Aizzando l’opinione pubblica contro la camorra, i veri capitalisti della nostra regione trovano difficoltoso, ulteriormente, lavorare in altre regioni, mentre la nostra si apre ad avventure dell’imprenditoria mafiosa >>.
Nonna:- << Mi rendo conto, vuoi condurmi a ragionare solo in termini da massaia che s’interessa di politica. – Tirando le somme del tuo credo: lo scrittore presentato candidato per il Nobel dagli emeriti luminari italiani, è al soldo della mafia? Se prima il Passatore toglieva ai ricchi per dare ai poveri, questi toglie alla camorra per dare alla mafia federale? >>
Artesice:- << Il boss di famiglia del mio amico era suo nonno, il quale iniziò la carriera da muratore, così come mi hai raccontato tu, facilmente avrà seguito la trafila della cazzuola e la caldarella sulle spalle, poi acquistò il Motom, infine si costruì la casa, accattata anni dopo grazie alla bonifica in atto, al fine questi pagassero al tassa sulla proprietà. - Sicuramente conosco quanto segue: il nonno boss, divenne capo grazie alle speculazioni edilizie sul litorale Domitio delle tante case costruite e vendute, principalmente per i villeggianti napoletani in cerca di una seconda abitazione. - Ciò è peccato, perché luogo demaniale, altro non vedo e non mi pare poco, in quanto a Napoli, il Piano Regolatore è bloccato dagli anni sessanta, salvo qualche rara concessione. Domanda: se questi del capitale edilizio fossero entrati in un’altra regione, acquistando la squadra di calcio del luogo, cui data l’espansione della camorra, la quale non si voleva, nacque il libro in questione? >>
Nonna:- << Ma stai zitto! – Con il terremoto e tutto il resto, questi hanno realizzato l’anima dei soldi. - Ammesso pure hai qualche ragione universitaria da condividere con il capitale politico, cioè sovvenzioni che pareggino il lato economico della nostra regione; causa gli studi universitari intrapresi, da artista dell’economia, dove pareggi i conti con me benpensante? >>
Artesice:- << Nonna, i soldi devono guadagnare sempre, la produzione di ieri conta niente rispetto a domani >>.
Nonna:- << Secondo te, in Parlamento, sono tutti mafiosi? >>
Artesice:- << Più o meno si! - Ti spiego pure perché, in virtù del grande insegnamento che ho potuto leggere negli occhi del mio amico osservandolo >>.
Nonna:- << Ho conosciuto un tale che ripose essere la squadra di calcio andandola a rilevare dal costruttore di zona, il quale non l’aveva iscritta al campionato, e sul terreno del campo di gioco, forse aveva fatto passare pure le ruspe. – In effetti, voleva dichiarare al sindaco che cercava lavoro per la sua impresa, per i suoi operai, laddove manca spazio in città bisogna costruire pure sui campi di calcio, non solo nei parchi? Morale della favola: il lavoro quando manca e bisogna ottenerlo per forza produce brutture, poi chiamale pure mafie o camorra, quel è! Ciò avresti dovuto esclamare tu >>.
Artesice:- << Proprio così! – L’ho conosciuto pure io quel tizio, poi il presidente della neo squadra andò a pagare il negoziato del direttore sportivo, il quale tolse il naso dagli affari di zona, perché avvertiva forte il bisogno di dedicarsi ad altro >>.
Nonna:- << Con un amico che aveva una finanziaria, l’ex direttore sportivo dilettante, incontrò casualmente un giorno il costruttore in un’altra città - si salutarono. L’amico finanziario, invitò ad intrattenersi nel discorso, ma lui non volle, seguiva ben altro, ciò ancora manca e lui cerca, cioè gloria in virtù dell’arte! >>
Artesice:- << Quando più mi aiuti a dire: in quella zona, il capoluogo di provincia è senza calcio >>.
Nonna:- << Lo sport non mica è importante? Non si mangia di sport, anzi si consumano più energie >>.
Artesice:- << Inutile continuare! >>
Nonna:- << Concludo io, l’ho letto da chi sappiamo noi: i figli dei mafiosi e camorristi di ieri, sono gli attuali dirigenti dell’Italia che produce, salvo qualche caso di grossi industriali consolidati da un secolo di attività sana e nobile. Guai additare costoro, nipoti innocenti e laureati, delinquenti, equivarrebbe a precludersi la carriera anzi tempo >>.
Fine
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Oggetto: nn
Da: ask(at)
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Data: Oct 10 2010 15:01:17
Mi rendo conto solo ora, andando a rileggere per continuare a scrivere che il nome uscito pubblicato su IAS Artefice è errato, in quanto l’originale era Artesice, poi prima di postare, inserii il correttore automatico ed evidenziata la pagina, diedi affermativo a tutto quanto scritto. Tra i due vado ad un terzo, perché quando c’è arte, la creatività è enorme Artefice e si nota c’è.
10/10 premiazione Nobel