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Retrocausalita`

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paup...@gmail.com

unread,
Oct 22, 2017, 2:05:41 PM10/22/17
to
Mi sono imbattuto casualmente in questo interessante video:

https://youtu.be/Faqnoghe04s?t=12m50s

Ho provato a ripetere l`esperimento con due soli colori (blu e rosso, per semplicita`).

Tenendo conto che per ora ho eseguito solo due test da 10 minuti, e che il programma e` tutto da verificare, i risultati sembrano evidenziare una certa sensibilita` verso la previsione del rosso (scarto del 2.5% rispetto alla media del battito cardiaco nel periodio di visualizzazione del rosso, *prima* di indovinarlo casualmente). In piu` ho registrato un`anomalia anche quando visualizzo il blu durante una sessione in cui verra` estratto il rosso, con mia previsione errata, nelle altre situazioni lo scarto e` < 1%.

Ma, come ho scritto prima, tutto e` ancora in fase embrionale; pare funzionare, pero` quando un programma pare funzionare fin da subito vuol dire che probabilmente ha qualche grave errore di progettazione.

Una domanda ai matematici del gruppo: come si fa a calcolare la "p"?

paup...@gmail.com

unread,
Oct 24, 2017, 2:03:54 PM10/24/17
to
Il giorno domenica 22 ottobre 2017 18:05:41 UTC, paup...@gmail.com ha scritto:
> Mi sono imbattuto casualmente in questo interessante video:
>
> https://youtu.be/Faqnoghe04s?t=12m50s
>
> Ho provato a ripetere l`esperimento con due soli colori (blu e rosso, per semplicita`).
>
> Tenendo conto che per ora ho eseguito solo due test da 10 minuti, e che il programma e` tutto da verificare, i risultati sembrano evidenziare una certa sensibilita` verso la previsione del rosso (scarto del 2.5% rispetto alla media del battito cardiaco nel periodo di visualizzazione del rosso, *prima* di indovinarlo casualmente). In piu` ho registrato un`anomalia anche quando visualizzo il blu durante una sessione in cui verra` estratto il rosso, con mia previsione errata, nelle altre situazioni lo scarto e` < 1%.

Ho fatto un altro test e il risultato conferma gli altri due.

Spiego meglio la procedura: registro la frequenza cardiaca in presenza di una situazione che e` il risultato della combinazione di queste fasi:

1) visualizzazione del colore
2) previsione del colore
3) estrazione del colore

I colori sono due (rosso e blu) e quindi le combinazioni possibili sono otto.

Il test dura 10 minuti (circa 40 estrazioni), gli ultimi dati raccolti sono questi (bpm la prima colonna, scarto dalla media la seconda):

media 85.4

blu previsto 86.0 -0.61
rosso previsto 85.5 -0.11

blu non previsto 85.2 0.16
rosso non previsto 83.9 1.5

blu n1 85.65 -0.27
rosso n1 85.95 -0.56

blu n2 83.75 1.64
rosso n2 85.95 -0.57

Gli scarti piu` significativi sono, secondo lo schema precedente (1,2,3):

1) rosso
2) blu
3) blu

e

1) blu
2) blu
3) rosso

paup...@gmail.com

unread,
Oct 24, 2017, 2:23:30 PM10/24/17
to
Il giorno martedì 24 ottobre 2017 18:03:54 UTC, paup...@gmail.com ha scritto:
>
> Gli scarti piu` significativi sono, secondo lo schema precedente (1,2,3):
>
> 1) rosso
> 2) blu
> 3) blu

correggi:

1) rosso
2) rosso
3) blu

Rispetto allo studio riportato nel filmato, io registro otto stati (mi sembra una tecnica piu` avanzata).

ideap...@googlemail.com

unread,
Oct 24, 2017, 3:03:29 PM10/24/17
to
ideaprima

mi dispiace non poterti aiutare riguardo al calcolo della "p", paup ....
perché è un argomento interessantissimo.
Ma non ho capito cosa stai cercando di fare. Tutto questo non è già stato dimostrato?







posi

unread,
Oct 24, 2017, 6:25:08 PM10/24/17
to
Il 22/10/17 20:05, paup...@gmail.com ha scritto:
Provo ad aiutarti, ma mi serve una tabella in cui, per ogni prova,
elenchi le seguenti informazioni:

- frequenza cardiaca durante la visualizzazione del rosso
- frequenza cardiaca durante la visualizzazione del blu
- colore previsto
- colore estratto

è importante che l'ordine di visualizzazione iniziale (prima il rosso o
prima il blu) sia casuale, e ovviamente anche il colore estratto sia
casuale.

Chenickname

unread,
Oct 25, 2017, 6:24:29 AM10/25/17
to
Il giorno domenica 22 ottobre 2017 20:05:41 UTC+2, paup...@gmail.com ha scritto:
> Mi sono imbattuto casualmente in questo interessante video:
>
> https://youtu.be/Faqnoghe04s?t=12m50s

> ...


------------------------------
Senza entrare nel merito di questa ricerca, che non è di mia competenza,
segnalo tre cose che mi darebbero fastidio se dovessi valutare il contenuto
del filmato come *scientifico*.

1) La chiamata al principio di autorità (ipse dixit) al matematico
Luigi Fantappiè.

2) L'insistenza con cui si chiamano "random", "casuali", "assolutamente
casuali" le sequenze prodotte dai computer. Un computer produce sequenze
"pseudocasuali":

http://ricerca.mat.uniroma3.it/users/merola/critto09/seminari/PRNG.pdf

(Già da studente al politecnico, a livello amatoriale con altri
studenti produssi esperimenti di precognizione. Ottenemmo risultati
*apparentemente* positivi perchè alcuni soggetti conoscevano a memoria
o quasi a memoria la sequenza pseudocasuale 511 usata allora dai computer).

3) La mancanza di un riferimento a una *pubblicazione scientifica* seria
(probabilmente inesistente) e alle reazioni della comunità scientifica,
che sarebbe chiamata a replicare gli esperimenti. Aggiungo una cattiveria:
il documento cartaceo che appare nel filmato ha tanto l'aria di una
pubblicazione scientifica rifiutata dalle riviste scientifiche per
format e incompletezza.



ideap...@googlemail.com

unread,
Oct 25, 2017, 6:47:11 AM10/25/17
to
Il giorno mercoledì 25 ottobre 2017 12:24:29 UTC+2, Chenickname ha scritto:
> Il giorno domenica 22 ottobre 2017 20:05:41 UTC+2, paup...@gmail.com ha scritto:
> > Mi sono imbattuto casualmente in questo interessante video:
> >
> > https://youtu.be/Faqnoghe04s?t=12m50s
>


Chenickname

> Senza entrare nel merito di questa ricerca, che non è di mia competenza,
> segnalo tre cose che mi darebbero fastidio se dovessi valutare il contenuto
> del filmato come *scientifico*.
>
> 1) La chiamata al principio di autorità (ipse dixit) al matematico
> Luigi Fantappiè.
>
> 2) L'insistenza con cui si chiamano "random", "casuali", "assolutamente
> casuali" le sequenze prodotte dai computer. Un computer produce sequenze
> "pseudocasuali":
>
> http://ricerca.mat.uniroma3.it/users/merola/critto09/seminari/PRNG.pdf
>
> (Già da studente al politecnico, a livello amatoriale con altri
> studenti produssi esperimenti di precognizione. Ottenemmo risultati
> *apparentemente* positivi perchè alcuni soggetti conoscevano a memoria
> o quasi a memoria la sequenza pseudocasuale 511 usata allora dai computer).
>
> 3) La mancanza di un riferimento a una *pubblicazione scientifica* seria
> (probabilmente inesistente) e alle reazioni della comunità scientifica,
> che sarebbe chiamata a replicare gli esperimenti. Aggiungo una cattiveria:
> il documento cartaceo che appare nel filmato ha tanto l'aria di una
> pubblicazione scientifica rifiutata dalle riviste scientifiche per
> format e incompletezza.



ideaprima

ti risulta tanto difficile da capire che se esiste entropia esiste pure sintropia?

esempio: se puoi andare da qui a lì puoi andare pure da lì a qui,
o dobbiamo dimostrarlo?
in un certo campo sapienziale si sa da tempo immemore che come esistono le cause effettuanti così esistono gli effetti causanti.







Chenickname

unread,
Oct 25, 2017, 7:04:30 AM10/25/17
to
-------------------------------
Sì, certo.
Adesso però prendi secchiello e paletta e vai a giocare un po' più in là.

ideap...@googlemail.com

unread,
Oct 25, 2017, 7:42:34 AM10/25/17
to
ideaprima

dimostra piuttosto tu di sapere di cosa si tratti.... io lo so.
E magari... grande sapientone, aiuta paup riguardo a come calcolare la p





ideap...@googlemail.com

unread,
Oct 25, 2017, 8:05:28 AM10/25/17
to

paup...@gmail.com

unread,
Oct 25, 2017, 9:28:15 AM10/25/17
to
Il giorno mercoledì 25 ottobre 2017 10:24:29 UTC, Chenickname ha scritto:
>
> 2) L'insistenza con cui si chiamano "random", "casuali", "assolutamente
> casuali" le sequenze prodotte dai computer. Un computer produce sequenze
> "pseudocasuali":
>
> http://ricerca.mat.uniroma3.it/users/merola/critto09/seminari/PRNG.pdf
>
> (Già da studente al politecnico, a livello amatoriale con altri
> studenti produssi esperimenti di precognizione. Ottenemmo risultati
> *apparentemente* positivi perchè alcuni soggetti conoscevano a memoria
> o quasi a memoria la sequenza pseudocasuale 511 usata allora dai computer).

Pero` devi tenere anche presente che:

1) la previsioni sono nella norma (25% dei casi), ovvero non c`e` stata nessuna anticipazione conscia

2) il seme della sequenza pseudocasuale e` stato fatto dipendere dal momento in cui l`operatore preme il pulsante di scelta

>La mancanza di un riferimento a una *pubblicazione scientifica* seria
(probabilmente inesistente) e alle reazioni della comunità scientifica,
che sarebbe chiamata a replicare gli esperimenti.

Se sei indifferente al principio d`autorita`, perche` adesso invochi la comunita` scientifica? e poi cosa sarebbe la comunita` scientifica? anch`io sono "comunita` scientifica" finche` propongo esperimenti ripetibili da chiunque oppure ripeto esperimenti di altri.

Non credo che il punto sia questo, ti dico invece secondo me quali sono le pecche dell`esperimento, secondo la mia esperienza:

1) la sincronizzazione della fascia, ottenuta "al millesimo di secondo", in ultima analisi non e` poi cosi` precisa: perche` essa comunque invia ad intervalli programmati di un secondo (cioe` ad ogni secondo ho il dato del battito avvenuto nel secondo precedente, senza pero` sapere quando questo e` iniziato/finito)

2) la fascia invia due dati: intervallo/i di due (o piu`) battiti consecutivi in millisecondi, e battiti al minuto; il primo dato pero` e` molto variabile, il secondo credo sia una specie di media. (infatti e` molto piu` stabile del primo).

Quindi per la difficolta` (o impossibilita`) di sapere con precisione l`istante del battito, e per la poca affidiabilita` del dato ricevuto (o troppo variabile, o troppo lento nel cambiare) credo che (almeno nel mio caso) si debba calcolare bene il numero di prove per rendere il risultato significativo.

Chenickname

unread,
Oct 25, 2017, 10:51:16 AM10/25/17
to
Il giorno mercoledì 25 ottobre 2017 15:28:15 UTC+2, paup...@gmail.com ha scritto:
> Il giorno mercoledì 25 ottobre 2017 10:24:29 UTC, Chenickname ha scritto:
> >
> > 2) L'insistenza con cui si chiamano "random", "casuali", "assolutamente
> > casuali" le sequenze prodotte dai computer. Un computer produce sequenze
> > "pseudocasuali":
> >
> > http://ricerca.mat.uniroma3.it/users/merola/critto09/seminari/PRNG.pdf
> >
> > (Già da studente al politecnico, a livello amatoriale con altri
> > studenti produssi esperimenti di precognizione. Ottenemmo risultati
> > *apparentemente* positivi perchè alcuni soggetti conoscevano a memoria
> > o quasi a memoria la sequenza pseudocasuale 511 usata allora dai computer).
>
> Pero` devi tenere anche presente che:
>
> 1) la previsioni sono nella norma (25% dei casi), ovvero non c`e` stata nessuna anticipazione conscia
>
> 2) il seme della sequenza pseudocasuale e` stato fatto dipendere dal momento in cui l`operatore preme il pulsante di scelta
>
> >La mancanza di un riferimento a una *pubblicazione scientifica* seria
> (probabilmente inesistente) e alle reazioni della comunità scientifica,
> che sarebbe chiamata a replicare gli esperimenti.
>
> Se sei indifferente al principio d`autorita`, perche` adesso invochi la comunita` scientifica? e poi cosa sarebbe la comunita` scientifica? anch`io sono "comunita` scientifica" finche` propongo esperimenti ripetibili da chiunque oppure ripeto esperimenti di altri.

-------------------------
Non è la mia una chiamata al principio d'autorità della comunità scientifica,
ma un richiamo al *metodo*. Soltanto con una pubblicazione scientifica
corretta è possibile replicare un esperimento in modo da confermarlo o
falsificarlo. Ovviamente anche da te!


>
> Non credo che il punto sia questo, ti dico invece secondo me quali sono le pecche dell`esperimento, secondo la mia esperienza:
>
> 1) la sincronizzazione della fascia, ottenuta "al millesimo di secondo", in ultima analisi non e` poi cosi` precisa: perche` essa comunque invia ad intervalli programmati di un secondo (cioe` ad ogni secondo ho il dato del battito avvenuto nel secondo precedente, senza pero` sapere quando questo e` iniziato/finito)
>
> 2) la fascia invia due dati: intervallo/i di due (o piu`) battiti consecutivi in millisecondi, e battiti al minuto; il primo dato pero` e` molto variabile, il secondo credo sia una specie di media. (infatti e` molto piu` stabile del primo).
>
> Quindi per la difficolta` (o impossibilita`) di sapere con precisione l`istante del battito, e per la poca affidiabilita` del dato ricevuto (o troppo variabile, o troppo lento nel cambiare) credo che (almeno nel mio caso) si debba calcolare bene il numero di prove per rendere il risultato significativo.


-------------------------
Guarda, ho rivisto una seconda volta, per scrupolo, il filmato. Come
pubblicazione scientifica, imho, vale zero. Non e' descritto come eseguono
le misure di frequenza cardiaca, con quali strumenti, con quali computer,
con quali sequenze pseudorandom... ecc. Non ci sono dati crudi. Anche
molti diagrammi non hanno una descrizione di che cosa rappresentano
esattamente. Inutile scervellarsi lì sopra. Presentino una pubblicazione
scientifica come si deve e ne riparliamo.

Ho dato un'occhiata ad altri filmati e siti con la parola chiave
"sintropia" e ne ho tratto la classica impressione della Montagna di
Merda: inutile, allo stato attuale, tentare di spalarla. (e' solo
un'opinione, neh! :-) ).

paup...@gmail.com

unread,
Oct 25, 2017, 11:15:28 AM10/25/17
to
Il giorno mercoledì 25 ottobre 2017 14:51:16 UTC, Chenickname ha scritto:

> Guarda, ho rivisto una seconda volta, per scrupolo, il filmato. Come
> pubblicazione scientifica, imho, vale zero. Non e' descritto come eseguono
> le misure di frequenza cardiaca, con quali strumenti, con quali computer,
> con quali sequenze pseudorandom... ecc. Non ci sono dati crudi. Anche
> molti diagrammi non hanno una descrizione di che cosa rappresentano
> esattamente. Inutile scervellarsi lì sopra. Presentino una pubblicazione
> scientifica come si deve e ne riparliamo.

Questo e` uno studio simile:

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16366148
http://www.patriziotressoldi.it/cmssimpled/uploads/includes/HP05.pdf

Ti posso pero` dare informazioni piu` dettagliate del mio esperimento. Come ho gia` detto, ho dei dubbi sulla sincronizzazione della fascia e sull`affidabilita` dei dati trasmessi.

La mia procedura di estrazione e` la seguente (pythoon 2.7), chiamata quando si preme il pulsante:

random.seed(datetime.now())
estrazione=random.random()>0.5 # 0 rosso, 1 blu

Volendo si possono scaricare anche numeri veramente casuali gia` generati, ad esempio ho trovato questo sito:

https://www.random.org/files/ (RANDOM.ORG is a true random number service that generates randomness via atmospheric noise)

Chenickname

unread,
Oct 25, 2017, 12:00:35 PM10/25/17
to
----------------------------
Io invece ho trovato questo, che porta acqua al mulino della Teoria
della Montagna di Merda:

http://omeopatia.org/wp-content/uploads/2014/01/LEONCINI-S.-9.2016-Tesi.pdf


Ma, a parte tutto, se vuoi descrivere bene il tuo esperimento in modo
che possa tentare di fare l'avvocato del diavolo, lo faccio volentieri.

Una delle prime cose è descrivere il sistema fisico: come e con che
cosa misuri il battito cardiaco, come correli nel tempo la misura
con l'istante di previsione, l'istante di decisione del colore e
l'istante di visualizzazione. Tu prova, poi io magari faccio domande.

(Tempo e ponte di ognissanti permettendo, neh! :-) ).

paup...@gmail.com

unread,
Oct 25, 2017, 2:19:46 PM10/25/17
to
Il giorno martedì 24 ottobre 2017 18:03:54 UTC, paup...@gmail.com ha scritto:
> Il test dura 10 minuti (circa 40 estrazioni), gli ultimi dati raccolti sono questi (bpm la prima colonna, scarto dalla media la seconda):
>
> media 85.4
>
> blu previsto 86.0 -0.61
> rosso previsto 85.5 -0.11
> blu non previsto 85.2 0.16
> rosso non previsto 83.9 1.5

Stessa sessione con i dati in millisecondi:

media 721 ms

blu previsto 715.6 5.4
rosso previsto 719.36 1.65
blu non previsto 724.34 -3.3
rosso non previsto 743.9 -22.9

La sensibilita` "anticipatoria" si e` manifestata in maniera significativa per il primo colore mostrato (come nel test del filmato).

Chenickname

unread,
Oct 25, 2017, 3:32:58 PM10/25/17
to
-------------------------
Ecco, io qui, prima di tentare una valutazione di questi dati, proverei
a testare, misurare, tarare, qualificare il banco di misura, in modo da
avere dei dati di riferimento. Ad es. si potrebbe generare una sequenza
pseudocasuale di immagini rilassanti e di immagini erotiche per valutare
l'ampiezza delle variazioni della frequenza cardiaca, i tempi di reazione,
il rumore e l'indeterminatezza. Ripetendo l'esperimento con un solo
colore, eseguendo una previsione quindi certa, si potrebbe misurare la
dispersione della misura, eventualmente una sua gaussiana. Non avrebbe
senso calcolare la rilevanza statistica non conoscendo il rapporto
segnale/rumore. Ecc.

Chenickname

unread,
Oct 26, 2017, 3:44:22 AM10/26/17
to
Il giorno mercoledì 25 ottobre 2017 20:19:46 UTC+2, paup...@gmail.com ha scritto:
---------------------------------
Ma poi cosa sono tutte quelle cifre? Non mi dirai che stai misurando
il periodo del battito cardiaco con cinque cifre significative?
Io ho provato ora a misurarmi il battito con una fascia di uno
sfigmomanometro, ripetendo la misura 5 volte consecutive a parità
di condizioni: ottengo una dispersione del +-3% (!)
Vuol dire che tutto il castello di questa ricerca si fonda su misure
fatte abbondantemente all'interno della fascia di indeterminazione
dello strumento? Secondo me (di primo acchito, neh!) state misurando
rumore. Magari rumore correlato al passo di programma che sta eseguendo
il PC, indotto dall'incompatibilità elettromagnetica tra il PC e lo
strumento che misura il battito cardiaco. Prova ad avvicinare la sonda
di un oscilloscopio al PC e vedrai quanto rumore capta e come cambia
al cambiare del programma svolto dal PC stesso!

paup...@gmail.com

unread,
Oct 26, 2017, 6:20:03 AM10/26/17
to
Il giorno giovedì 26 ottobre 2017 07:44:22 UTC, Chenickname ha scritto:

> Ma poi cosa sono tutte quelle cifre?
Tutte quelle cifre le scrive il programma in automatico. Pensa che ho dovuto cancellarle a mano, perche` altrimenti me ne stamperebbe molte di piu`:

>>> media
721.01965811965817

>>> print ("%.1f" % media)
721.0

> Non mi dirai che stai misurando
> il periodo del battito cardiaco con cinque cifre significative?

La fascia mi restituisce due tipi di dati: i battiti per minuto (che penso siano interpolati in qualche modo) e i millisecondi* tra due battiti (*un dato grezzo di 1024 corrisponde a 1000 ms).

> Io ho provato ora a misurarmi il battito con una fascia di uno
> sfigmomanometro, ripetendo la misura 5 volte consecutive a parità
> di condizioni: ottengo una dispersione del +-3% (!)

Con il dato dei i millisecondi, la variabilita` e ancora maggiore:
https://en.wikipedia.org/wiki/Heart_rate_variability

Sembra che una grande variabilita` (escludendo situazioni patologica) sia addiritura auspicabile; questo e` il primo sito che ho trovato, il linguaggio usato non e` molto scientifico ma e` efficace (cit.: "più c’è variabilità [a riposo] più si è in palla, più è armonioso e con meno variabilità e meno si è in forma")

https://www.evolutamente.it/analisi-della-variabilita-cardiaca-ovvero-come-allenarsi-meno-e-meglio/


> Vuol dire che tutto il castello di questa ricerca si fonda su misure
> fatte abbondantemente all'interno della fascia di indeterminazione
> dello strumento? Secondo me (di primo acchito, neh!) state misurando
> rumore. Magari rumore correlato al passo di programma che sta eseguendo
> il PC, indotto dall'incompatibilità elettromagnetica tra il PC e lo
> strumento che misura il battito cardiaco. Prova ad avvicinare la sonda
> di un oscilloscopio al PC e vedrai quanto rumore capta e come cambia
> al cambiare del programma svolto dal PC stesso!

Il rumore pero` si dovrebbe attenuare aumentando le estrazioni. Nell`ultimo studio che ho allegato si afferma che i picchi anomali, se presenti, vengono segnalati in diretta da un operatore che segue l`esperimento (un cardiologo? un infermiere?) e si procede alla ripetizione.

Poi devi tenere conto che l`estrazione avviene dopo la scelta, quindi anche una particolare interferenza del computer potrebbe influire solo ritroso.

Per finire, ti dico che il mio esperimento lo considero comunque un successo, perche` sono riuscito a replicare i risultati del test che ho segnalato.

In piu`, anche se avessi sbagliato qualcosa nella raccolta e nell`analisi dei dati, tenuto conto della particolarita` della teoria sottoposta a verifica, a maggior ragione lo valuterei positivamente: perche` sarebbe un risultato ottenuto inconsciamente (tanto piu` che il programma l`ho scritto di getto senza progettazione e senza esperienze particolari, e solo adesso sto cercando gli eventuali errori).

Su quest`ultimo punto (il meta-esperimento) voglio scrivere piu` diffusamente in seguito.

Chenickname

unread,
Oct 26, 2017, 7:35:05 AM10/26/17
to
----------------------------
Sicuro? Sicuro che il generatore pseudorandom non abbia già pronto il
dato successivo? O, se lo estrai da un file, che il puntatore non sia
già sul dato che uscirà? Puoi fare qualche estrazione a vuoto prima di
buttare fuori il dato?

Sarei comunque curioso di vedere un diagramma temporale (anche a parole)
di come si succedono gli eventi.

>
> Per finire, ti dico che il mio esperimento lo considero comunque un successo, perche` sono riuscito a replicare i risultati del test che ho segnalato.
>
> In piu`, anche se avessi sbagliato qualcosa nella raccolta e nell`analisi dei dati, tenuto conto della particolarita` della teoria sottoposta a verifica, a maggior ragione lo valuterei positivamente: perche` sarebbe un risultato ottenuto inconsciamente (tanto piu` che il programma l`ho scritto di getto senza progettazione e senza esperienze particolari, e solo adesso sto cercando gli eventuali errori).

----------------------------
Mi sembri cmq motivato a che l'esperimento abbia successo. :-)
Vorrei vederlo replicare da qualcuno motivato a dimostrare il contrario.


> Su quest`ultimo punto (il meta-esperimento) voglio scrivere piu` diffusamente in seguito.

---------------------------
Lo leggerò volentieri.


Chenickname

unread,
Oct 26, 2017, 12:20:09 PM10/26/17
to
Il giorno domenica 22 ottobre 2017 20:05:41 UTC+2, paup...@gmail.com ha scritto:
> Mi sono imbattuto casualmente in questo interessante video:
>
> https://youtu.be/Faqnoghe04s?t=12m50s


---------------------------
Barzelletta correlata:

"e chiede al barista una bibita
Un tachione entra in un bar".



uniposta

unread,
Oct 26, 2017, 1:28:10 PM10/26/17
to
19:28 gio26ott2017 [ci sono martedì giovedì e sabato salvo imprevisti]
°.
/> Retrocausalita`
https://groups.google.com/forum/#!topic/it.cultura.filosofia/DAmuLA0TnoM

_-
[invio via aioe, siccome eternal-september è in manutenzione]
-_
_-
- testo di supporto a un mio commento youtube
[rfr. stati di sintropia/neghentropia e di entropia]
-_
_-
Siccome commento il video ma devo linkare qui per il testo lungo,
deposito qui gli estratti di testo (preceduti dai link) per far
leggere rapidamente all'eventuale umano che da youtube venisse qua
a vedere, senza i contenuti aggiuntivi che mettono in difficoltà.
-_
_-
- ..Quindi, praticamente, non sono qui per conversare.
-_
_-
- Poi in un altro post metterò anche il testo del commento al video
-_
_-
\\
// [rfr. link estratto di testo 01] \\
Re: black hole di 12 miliardi di masse solari
=> uniposta 23:26 sab28feb2015
http://tinyurl.com/o2bgwt4 _- sorgente del post -_
https://groups.google.com/forum/#!original/it.discussioni.misteri/gTdGxWKklP4/HPMGfGn-lmgJ

_- post nella pagina -_
https://groups.google.com/d/msg/it.discussioni.misteri/gTdGxWKklP4/HPMGfGn-lmgJ

==> inizio thread
https://groups.google.com/forum/#!topic/it.discussioni.misteri/gTdGxWKklP4
-_
_-
\\
// [rfr. link estratto di testo 02] \\
Re: ma i demoni cosa sono? E che vuol dire "satanico"? (gio29gen2015)
=> uniposta 23:32 sab28feb2015
http://tinyurl.com/oqasf78 _- sorgente del post -_
https://groups.google.com/forum/#!original/it.cultura.filosofia/dPKeljdyzhs/r34KaRNrDFcJ

_- post nella pagina -_
https://groups.google.com/d/msg/it.cultura.filosofia/dPKeljdyzhs/r34KaRNrDFcJ

\\
http://tinyurl.com/qd6drt4 _- sottopagina dove si trova il post -_
https://groups.google.com/forum/#!topic/it.cultura.filosofia/dPKeljdyzhs%5B101-125%5D

-_
//
-_
_- ..seguono gli estratti di testo...
\\
_-
---
---
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// [estratto di testo 01] \\
23:26 sab28feb2015 (vedi signature)[ri-modificata gio29gen2015]
[...]
- Gio 26 Feb 2015, 20:11 [...] ha scritto:

> Il Thu, 26 Feb 2015 19:08:05 +0100 [...] ha scritto:
>
>> Il buco nero al centro della nostra galassia (4 milioni di
>> masse solari) rispetto a questo ci fa la figura del pischello:
>> http://www.lescienze.it/news/2015/02/26/news/buco_nero_gigantesco_universo_primordiale-2499905/
>>
>> l'abastract dell'articolo originale su Nature
>> (per l'articolo pieno bisogna essere abbonati):
>> http://www.nature.com/nature/journal/v518/n7540/full/nature14241.html
>
> Ciao. Ero stato gia' informato di questo evento ed aspetto anche
> io che esca il numero di "Nature" del 26/02/2015 (Vol. 518)
> nelle sedi che ogni tanto frequento. Se riesco a trovarlo
> te lo invio, perche' sono curioso di capire come possa(°)
> un B.H. formarsi in epoche cosi' "vicine" al B. Bang
>
> (°) Imho *puo'*, ma e' solo una mia congettura (basata sulla
> densita' di emergia/materia) che c'era a "quell'epoca"..
>
>> ciao [...]

- Ma, forse, c'è qualcosa che si interpone facendo da barriera, da
schermo, tra noi e il vero big bang, molto più indietro nel tempo:
______________________________________________________
/post/=> (326-350) Leonardo Serni 23:40 ven20feb2015
https://groups.google.com/d/msg/it.discussioni.misteri/pZhycB9al24/Trcq2Uz-VyQJ


https://groups.google.com/forum/#!original/it.discussioni.misteri/pZhycB9al24/Trcq2Uz-VyQJ


______________________________________________________ _ _ _
https://groups.google.com/forum/#!topic/it.discussioni.misteri/pZhycB9al24%5B326-350%5D


______________________________________________________ _ _ _

Prendendo il primo esempio, quello dell'universo oscillante,
l'onda è talmente lenta e lunga da sembrarci piatta, da sembrarci
una forza costante. Ora, qui non posso raffigurarla quasi piatta
e quindi la restringo molto, facendola diventare bombata.

Descrizione dei vari momenti sull'onda...
______________________________________________________________

(per facilitare, immaginate un'onda del mare con
schiuma e corpuscoli che si restringono e si espandono)

- Passaggio per lo zero dell'onda: massima dispersione della materia,
e massima estensione del campo quasi-continuo (differenziazione
appena abbozzata, quasi nulla ma comunque presente), fine
immediata dell'universo e inizio immediato dell'altro (tipo big bang)
(nota: A causa delle prospettive invertite rispetto alle proporzioni,
quello che sarebbe un campo esteso ci appare quasi-puntiforme. E a
causa di ciò, appare quasi-puntiforme il big-bang. Ma, pure, il punto
d'origine appare ripetuto sparpagliato su tutto il campo, che quindi
ci risulta composto da innumerevoli corpuscoli quasi-puntiformi. Ed ogni
punto ripetuto, un po' si potrebbe dire che porta coordinate diverse).

- Fronte di salita dell'onda: ("coagula") la materia viene
condensata e raggrumata a formare dei corpi, e la gravità è positiva.
(E tra l'altro oserei dire, che abbiamo autocoscienza, e memoria
del passato, ma non conosciamo il futuro. Ma qui mi fermo.)

- Vertice dell'onda: massima concentrazione della materia
(massima differenziazione), e sospensione delle forze.

- Fronte di discesa dell'onda: ("solve") la materia viene dispersa,
i corpi via via si dissolvono, si va verso un campo diffuso
quasi-continuo, e la gravità è negativa. (Ah: e immaginiamo, se per
assurdo fossimo lì, di avere presenza di ciò che sta fuori ma non
coscienza di noi stessi, e di prevedere senza coscienza il futuro
ma non avere un passato. Potrebbe essere?... No dai, mi fermo.)

- Passaggio per lo zero dell'onda... ... ...

______________________________________________________________

Ora inverto la sequenza logica, dal basso verso l'alto (nota:
"positivo" e "negativo" e flusso dell'onda sono arbitrari e servon
solo a spiegare in breve, in realtà sarebbe un'onda alternata)
______________________________________________________________

0 = zero dell'onda
+<< = fronte di discesa positivo
# = vertice (cresta dell'onda)
>>+ = fronte di salita positivo
0 = zero dell'onda
-<< = fronte di discesa negativo
# = vertice (cresta dell'onda)
>>- = fronte di salita negativo
0 = zero dell'onda
+<< = fronte di discesa positivo
# = vertice (cresta dell'onda)
>>+ = fronte di salita positivo
0 = zero dell'onda
-<< = fronte di discesa negativo
# = vertice (cresta dell'onda)
>>- = fronte di salita negativo
0 = zero dell'onda
+<< = fronte di discesa positivo
# = vertice (cresta dell'onda)
>>+ = fronte di salita positivo
0 = zero dell'onda

______________________________________________________________

|\
|\
|\
|\
|\
direz. flusso onda portante (ho preferito sceglierlo verso l'alto
/ sinistra, anche se il normale sarebbe verso il basso / destra
|\
|\
|\
|\
|\

xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx0
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx0xxxxxxx
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx0xxxxxxxxxxxxx +<<
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx0xxxxxxxxxxxxxxxxxx
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx0xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx0xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx0xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx0xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx #
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx0xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx0xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx0xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx0xxxxxxxxxxxxxxxxxx
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx0xxxxxxxxxxxxx >>+
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx0xxxxxxx
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx0
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
xxxxxxxxxxxxxxxx -<<
xxxxxxxxxxx
xxxxxxx
xxxx
xx
x #
xx
xxxx
xxxxxxx
xxxxxxxxxxx
xxxxxxxxxxxxxxxx >>-
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx0
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx0xxxxxxx
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx0xxxxxxxxxxxxx +<<
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx0xxxxxxxxxxxxxxxxxx
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx0xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx0xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx0xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx0xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx #
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx0xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx0xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx0xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx0xxxxxxxxxxxxxxxxxx
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx0xxxxxxxxxxxxx >>+
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx0xxxxxxx
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx0
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
xxxxxxxxxxxxxxxx -<<
xxxxxxxxxxx
xxxxxxx
xxxx
xx
x #
xx
xxxx
xxxxxxx
xxxxxxxxxxx
xxxxxxxxxxxxxxxx >>-
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx0
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx0xxxxxxx
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx0xxxxxxxxxxxxx +<<
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx0xxxxxxxxxxxxxxxxxx
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx0xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx0xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx0xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx0xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx #
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx0xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx0xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx0xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx0xxxxxxxxxxxxxxxxxx
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx0xxxxxxxxxxxxx >>+
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx0xxxxxxx
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx0

|\
|\
|\
|\
|\
direz. flusso onda portante (ho preferito sceglierlo verso l'alto
/ sinistra, anche se il normale sarebbe verso il basso / destra
|\
|\
|\
|\
|\

______________________________________________________________
ma l'onda è solo una portante, sulla quale fluttuano altre onde a
frequenze più alte. Quindi in realtà non abbiamo una sinusoide ma
un'onda complessa, la cui media segue però l'andamento della portante.
Ora, per semplificare inserisco una sola fluttuazione, tra il fronte
di salita (ho scelto quello positivo) e lo zero dell'onda ovvero
quello che potremmo chiamare l'inizio dell'universo. Tale fluttuazione
fa da barriera, da schermo, tale da sembrare essa stessa il punto
d'inizio dell'universo, e facendo sembrare tutto su scala ridotta.
Data la bassa risoluzione di questa grafica improvvisata, posso
solo dare una rappresentazione grossolana e sproporzionata
______________________________________________________________
porzione dell'onda con inserita la fluttuazione
______________________________________________________________
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx0xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx # < cresta
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx0xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx0xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx0xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx < noi
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx0xxxxxxxxxxxxxxxxxx < finto zero
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx0xxxxxxxxxxxxxxxxxxx < cresta locale
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx0xxxxxxx
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx0 < vero zero

______________________________________________________________

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123456789012345678901234567890123456789012345678901234567890123456789012
---
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// [estratto di testo 02] \\
23:32 sab28feb2015 (vedi signature)[ri-modificata gio29gen2015]

(usenet newsgroup: se vedi incompleto un messaggio o una
discussione, cerca altrove in rete o usa un newsreader)
[...]
Immaginiamo, adesso, le acque agitate e le acque calme.
In quelle agitate, il sentire viene diviso in due da un'onda:
Su ciascun fronte dell'onda si sente quindi non lo spazio
completo ma un semispazio, che risulta poi rafforzato il doppio
rispetto al sentire dello spazio completo delle acque calme.

/ E immaginiamo, di trovarci su un fronte dell'onda, nel quale
sentiamo coscienza di noi stessi ma non di ciò che sta fuori:
Ne percepiamo soltanto in qualche maniera la forma, ovvero
gli effetti della sua presenza. E abbiamo memoria del passato,
ma non conosciamo il futuro. Siamo noi stessi il nostro
punto fermo, e viviamo nell'attesa degli eventi esterni.
Siamo un po' come la testa del serpente che cerca la sua coda.

\ Se noi fossimo sull'altro fronte, avremmo presenza di ciò che
sta fuori ma non la coscienza di noi stessi, e quindi un po' il
sentire e il sapere il fuori ma senza rendercene conto. E avremmo
precognizione degli eventi futuri, ma anche questa non cosciente.
Un sentire non sentito. E il passato non esisterebbe. E non vivremmo
nell'attesa, poiché gli eventi futuri sono già acquisiti, sia pure
anche qui senza sentirlo: in quanto noi, come noi stessi, non esistiamo.
Saremmo un po' come la coda del serpente lasciata lì, senza la testa.

Un po' come una scatola e il suo contenuto:
/ Sul nostro fronte dell'onda, sentiamo il contenuto
ovvero noi stessi, ma non sentiamo la scatola.
\ Sull'altro fronte dell'onda, oltre a non sentire di esistere
come noi stessi, sentiremmo la scatola ma senza sapere di sentirla.
| Nelle acque calme, sentiremmo sia il contenuto che la scatola,
ma in maniera calma, a intensità dimezzata rispetto al sentire
di una sola parte, ma intenso il doppio, delle acque agitate.
Ma, avendo ben chiaro lo stato di cose complessivo, visti i
suoi limiti, verremmo presi da sconforto, e moriremmo di noia.
...E quindi, ci dovrebbe essere qualcosaltro oltre i limiti.
Qualcosa del tipo, "lo spirito di Dio aleggiava sulle acque".
E qui la domanda nasce spontanea: Vale la pena, sapere cosa sia
quel qualcosaltro, o sarebbe poi altra noia e altra fregatura?
[.......]
-_
//
-_
_- [FINE DI QUESTO POST]
\\
_-
-_
.
_-
-=-=-

/> pre-signature
_____________________________________________________________=
io propongo vari tipi di cose, e chi legge sceglie. E in base
a quel che sceglie, e per cui si agita, si fa riconoscere </
--
uniposta@* [sinestesico di tipo associator] *yahoo[.it] *gmail[.com]
°//> paura walker e gioielleria https://postimg.org/image/9qsq0el5r/
https://s19.postimg.org/iykyh3s83/paurwalkersngpiccin912x888apnf.png
°//> io nel 2012-2013 a 49anni: https://postimg.org/image/a6lwt0jof/
https://s19.postimg.org/5kpskny5f/uniposta22gen2015signaturexpnf.png

uniposta

unread,
Oct 26, 2017, 1:58:06 PM10/26/17
to
19:58 gio26ott2017 [ci sono martedì giovedì e sabato salvo imprevisti]
°.
/> Retrocausalita` [mio post precedente: 19:28 gio26ott2017]
https://groups.google.com/forum/#!topic/it.cultura.filosofia/DAmuLA0TnoM

_-
[invio via aioe, siccome eternal-september è in manutenzione]
-_
_- ..e quindi ecco il testo del commento al video...
-_
_-
-_^ Retrocausalità (35'19")
https://www.youtube.com/watch?v=Faqnoghe04s
>Ulisse Di Corpo<
https://www.youtube.com/channel/UCXjS7XhX5Wiud_Zvj2DDE6A/videos
https://www.youtube.com/channel/UCXjS7XhX5Wiud_Zvj2DDE6A
---
--- uniposta 19:46 gio26ott2017
https://www.youtube.com/user/uniposta
---
Questo video ha sovrapposta una slide di immagini, e se lo si scarica
ci si ritrova solo la prima, quella della copertina del libro
(per cui ho scaricato solo l'audio, e una serie di immagini).
_- ..Ma ad ogni modo...
- Segnalo qualcosa che avevo scritto, riguardo al divergente
(momento di dispersione) e al convergente (momento di aggregazione).
- Attenzione: non avevo usato i termini sintropia ed entropia.
\\// ..Riassumo brevemente, e poi metto i link... \\//
Lo stato generale di un universo in sintropia [rfr. fronte di discesa
dell'onda - con gravità negativa - così lenta e lunga da sembrare
piatta, un flusso costante] è quello di dispersione della materia in
un campo diffuso (stato di minima differenziazione, quasi continuo)
e di incoscienza (futuro già acquisito ma nessuno di noi è lì per
accorgersene, mentre il passato è come se non fosse mai esistito).
..Al contrario dello stato generale di entropia in cui ci troviamo
[rfr. fronte di salita della stessa onda: gravità positiva], nel quale
la materia si aggrega, va a formare dei grumi, dei coaguli, e quindi
si differenzia pure, tendendo al discreto; e noi esistiamo e abbiamo
coscienza e memoria del passato, ma sempre in attesa del futuro.
_-
- ..Ovviamente, con "stato generale" intendo che in generale è
così, e quindi lo stato opposto lo si ritrova in fenomeni locali.
_-
- Il passaggio per lo zero dell'onda, verrebbe visto come un big bang
se in salita o un big crunch se in discesa. Ma tuttavia una fluttuazione
locale, ovvero una piccola onda lungo il fronte di quella principale,
ma grande quanto basta per gli osservatori umani, potrebbe mostrare
un grosso evento locale somigliante a un big bang o a un big crunch,
dando quindi l'idea di un universo molto più piccolo. - Ma altri
eventi locali si potrebbero osservare pure su scala microscopica,
d'altronde vedo che c'è chi considera la molecola dell'acqua
come ponte fra i due stati en/sin, mettendoli in comunicazione
-_
//\\ ..ed ecco i link... //\\
Re: Retrocausalita`
=> uniposta 19:28 gio26ott2017
http://tinyurl.com/yd738et5 _- sorgente del post -_
https://groups.google.com/forum/#!original/it.cultura.filosofia/DAmuLA0TnoM/206fKFPWBgAJ

_- post nella pagina -_
https://groups.google.com/d/msg/it.cultura.filosofia/DAmuLA0TnoM/206fKFPWBgAJ

\\
==> inizio thread
https://groups.google.com/forum/#!topic/it.cultura.filosofia/DAmuLA0TnoM
-_
---
---
-_
//
-_
_- fine del post, seguono link miei
\\
_-
-_
.
_-
gazebo lunatic e alcuni pensieri sul realizzarsi (mer15^apr2015)
-_
_- La sottopagina attuale -_ [inizia con uniposta 23:32 gio12ott2017]
\\// sottopagine normali da 25 post per pagina \\//[sottopagina 22]\\
[solo idm, pagina messaggi da 526 a 550] http://tinyurl.com/y8ausj79
https://groups.google.com/forum/#!topic/it.discussioni.misteri/fh3O-peO6U0%5B526-550%5D

-_
_- La sottopagina precedente -_
\\// sottopagine normali da 25 post per pagina \\//[sottopagina 21]\\
_°- uniposta 23:50 sab19ago2017 ... uniposta 23:46 mar10ott2017 -°_
[solo idm, pagina messaggi da 501 a 525] http://tinyurl.com/y86wcug7
https://groups.google.com/forum/#!topic/it.discussioni.misteri/fh3O-peO6U0%5B501-525%5D

paup...@gmail.com

unread,
Oct 27, 2017, 8:27:20 AM10/27/17
to
Il giorno martedì 24 ottobre 2017 18:23:30 UTC, paup...@gmail.com ha scritto:
> Il giorno martedì 24 ottobre 2017 18:03:54 UTC, paup...@gmail.com ha scritto:
> >
> > Gli scarti piu` significativi sono, secondo lo schema precedente (1,2,3):
> >
> > 1) rosso
> > 2) blu
> > 3) blu
>
> correggi:
>
> 1) rosso
> 2) rosso
> 3) blu
>
Devo correggere ancora: lo scarto massimo dalla media si e` avuto nelle sessioni in cui il colore previsto era il blu ma si estraeva il rosso, visualizzando il rosso; seconda anomalia nella stessa situazione ma visualizzando il blu

Quindi, secondo lo schema:

1) visualizzazione del colore
2) previsione del colore
3) estrazione del colore

anomalie maggiori in: 1)rosso o blu, 2)blu, 3)rosso

Fatta questa precisazione, ho riscritto in maniera piu` razionale la procedura che analizza i dati raccolti per avere un quadro piu` chiaro del risultato. Vi offro qualche numero:

>>> len(E) ##quantita` estrazioni
39

## numero dell`estrazione con dettaglio previsione
>>> preb #previsto rosso estratto blu
array([ 0, 9, 12, 16, 20, 23, 24, 27, 28, 37, 38])
>>> prer #previsto rosso estratto rosso
array([ 2, 3, 5, 7, 11, 14, 17, 19, 22, 25, 29, 30, 31, 32, 34, 36])
>>> pbeb #previsto blu estratto blu
array([15, 18, 21, 26, 33])
>>> pber #previsto blu estratto rosso
array([ 1, 4, 6, 8, 10, 13, 35])


##media troncata dei battiti nella
##visualizzazione precedente all` estrazione: 0=rosso 1=blu
>>> np.average(np.nanmean(l(battiti,F,pber,0)[:,2:4],axis=1))
743
>>> np.average(np.nanmean(l(battiti,F,pber,1)[:,2:4],axis=1))
733
>>> np.average(np.nanmean(l(battiti,F,pbeb,0)[:,2:4],axis=1))
716
>>> np.average(np.nanmean(l(battiti,F,pbeb,1)[:,2:4],axis=1))
714

>>> np.average(np.nanmean(l(battiti,F,prer,0)[:,2:4],axis=1))
719
>>> np.average(np.nanmean(l(battiti,F,prer,1)[:,2:4],axis=1))
716
>>> np.average(np.nanmean(l(battiti,F,preb,0)[:,2:4],axis=1))
728
>>> np.average(np.nanmean(l(battiti,F,preb,1)[:,2:4],axis=1))
724

Noto alcune cose:

1) c`era un piccolo errore nel calcolo della media del blu
2) il computer ha estratto molti piu` rossi che blu (23r 16b)
3) io ho indicato molti piu` rossi che blu (27r 12b)
4) di questi diverso rapporto non me ne ero accorto durante l`esperimento
5) l`anomalia rispetto alla media si e` presentata principalmente nelle sessioni in cui prevedevo il blu e veniva estratto il rosso
6) le estrazioni 'anomale' si raccolgono nella prima parte dell`esperimento:
>>> pber #previsto blu estratto rosso
array([ 1, 4, 6, 8, 10, 13, 35])

Quindi potrebbe essere semplicemente dovuto al fatto che i battiti sono diminuito nel corso della seduta; ma, come dicevo in un altro messaggio, non posso interpretare questa particolare distribuzione come una mera coincidenza, se proprio ad essa e` dovuto il risultato dell`esperimento.

7) se analizzo i dati tenendo conto solo dell`esito della previsione, si nota una forbice nel caso essa sia esatta o meno:

previsione blu:
sbagliata 743/733 esatta 716/714
previzione rosso:
sbagliata 728/724 esatta 719/716

Da questi conti, il colore visualizzato prima dell`estrazione non sembra avere una marcata influenza, tanto che potrei anche evitare di mostrarlo; pero` a questo punto credo che il mio risultato sia differente da quello del test originale (forse anche perche` ho utilizzato solo due colori).

paup...@gmail.com

unread,
Oct 28, 2017, 3:18:20 AM10/28/17
to
Il giorno venerdì 27 ottobre 2017 12:27:20 UTC, paup...@gmail.com ha scritto:

> previsione blu:
> sbagliata 743/733 esatta 716/714
> previzione rosso:
> sbagliata 728/724 esatta 719/716

Grafico con le sessioni di visualizzazione precedenti l`estrazione sovrapposte:

https://s1.postimg.org/13862ciqxb/grafico_t.png

asse x = secondi (1-8)
asse y = millisecondi
colore chiaro = previsione errata
colore scuro = previsione corretta
tono = colore estratto (blu o rosso)

uniposta

unread,
Oct 28, 2017, 12:07:37 PM10/28/17
to
18:07 sab28ott2017 [ci sono martedì giovedì e sabato salvo imprevisti]
°.
/> Retrocausalita` [mio post precedente: 19:58 gio26ott2017]
https://groups.google.com/forum/#!topic/it.cultura.filosofia/DAmuLA0TnoM

_- ..altro commento al video, di precisazione...
--- uniposta 18:07 sab28ott2017
https://www.youtube.com/user/uniposta
---
..Ecco, notare che la quantità di ordine è praticamente sempre la
stessa: Cioè, è sempre lo stesso ordine, ma in un caso i suoi contorni
sono appena abbozzati, e nell'altro invece sono fortemente marcati.
..E d'altronde, anche provando a dire che il primo essendo appena
abbozzato è più tranquillo e l'altro molto marcato è più agitato...
..Non funziona, poiché la forza dell'onda è sempre la stessa. - ..E
insomma non si capisce bene... E, a seconda di come la si guarda,
ognuno degli stati osservati può essere di entropia o di sintropia.
..Per esempio... la materia dispersa nel campo diffuso... dà l'idea
di una divergenza, e invece volendo è una convergenza, in quanto
è un po' come il tirare un lenzuolo con le pieghe per distenderlo.
..E, inoltre, "a causa delle prospettive invertite rispetto
alle proporzioni, quello che sarebbe un campo esteso ci appare
quasi-puntiforme". ..E anche questo suggerisce una convergenza, verso
un punto. ..Cioè, l'idea di questo punto che tira il lenzuolo, no?...
..Un lenzuolo che si stringe a ventaglio, con la punta che converge
nel punto... ..E non è poi così strano, in effetti... poiché, un
punto geometrico (e lasciamo perdere Euclide), al suo interno è per
forza di cose idealmente omogeneo, e quindi idealmente continuo.
..Ma... come dicevo, una differenziazione appena abbozzata rimane,
e quindi non è un punto ideale ma, per noi che osserviamo da questa
realtà che sembra gridare forte invece di sussurrare, quel campo
si rimpicciolisce sempre di più fino a diventare quasi-puntiforme.
(..Va be', poi la cosa si complica ulteriormente ma mi fermo qui.)
..E tuttavia c'è una gravità negativa, cioè che spinge invece di
tirare... E quindi anche qui la cosa si complica, e per esempio vai
a immaginarti che, quando tiri qualcosa, per riuscirci ti appoggi
contro un punto di leva, e quindi lì premi, spingi, invece di tirare.
..Ma quello è solo uno, dei modi. - ..Insomma sembra tutto molto
complicato, nonostante di base sembri un qualcosa di molto semplice

paup...@gmail.com

unread,
Nov 2, 2017, 3:45:22 AM11/2/17
to
Di natura sono molto sintropico, cioe` agisco prevalentemente per "ispirazione"; ma, per non deluderti, cerco comunque di scrivere qualcosa in maniera sintetica (perche` potrei scrivere un trattato) anche se in questo momento le mie muse non mi assistono.

Parlo di meta-esperimento perche`, gia in fase di progettazione dell`esperimento vero e proprio, la teoria secondo la quale le macchine che agiscono rigidamente producano piu` entropia di quanta promettano di eliminare e` emersa in tutta la sua portata.

Ecco in breve cosa ho dovuto affrontare a causa del II pr. della t.d.:

A) strumentazione:

1) ho gia` due fasce cardiache, ma entrambe si rifiutano di comunicare con il computer
2) comprato nuova fascia "amichevole" e "intelligente"
3) talmente "intelligente", pero`, che comunica solo con dispositivi forniti di antenne pari-grado (non era poi cosi` amichevole)
3b) comprato nuova antenna "intelligente" ("intelligente" nel senso che, fino ad ora, a nostra insaputa, abbiamo comprato oggetti stupidi)

B) connessione:
4) il programma deve essere aggiornato all`ultima versione
5) la nuova versione ha dichiarato "deprecabili" la maggior parte dei comandi e procedure documentate precedentemente
6) non esiste documentazione per tradurre i nuovi comandi in quelli vecchi

7) due soluzioni:
7a) compilare il programma con l`opzione "usa procedura deprecabile"
7a bis) la procedura deprecabile non funziona (ecco perche` era deprecabile!)
7b) provare nuovo comandi a casaccio (la sintropia non delude mai)

C) sincronizzazione:
8) la sincronizzazione avviene mediante banale "filtro" https://it.wikipedia.org/wiki/Filtro_(Unix); ovverosia una successione di semplici comandi del terminale con la quale si elabora il dato in entrata per produrne uno modificato in uscita

9) suddetta elaborazione non e` altro che una "timbratura" con il tempo di ricezione; questo e` il comando:
echo "dato ricevuto dalla fascia" | awk '{ print strftime("%Y-%m-%d %H:%M:%S"), $0; }' > dato_timbrato.txt
9a) in questo modo pero` non funziona perche` la timbratura avviene solo quando si esaurisce la memoria di transito
9b) aggiunto comando per svuotare il buffer ad ogni ricezione: fflush();
10) per oscuri motivi, non funziona lo stesso (situazione come in 9a)
11) non funziona perche` il programma di ricezione elabora a sua volta il dato grezzo, aggiungendo dei caratteri speciali (di comando, non stampabili)
12) aggiunto al filtro il comando "| sed -i 's/[^[:print:]]//'"
13) la precisione della timbratura si rivela limitata al secondo
14) riscrittura del filtro con il comando 'date'
15) l`implementazione del mio terminale del comando 'date' non restituisce i nano/milli secondi
16) riscrittura con un linguaggio di programmazione di una procedura che doveva essere semplicissima

(Dopo magari scrivo anche della teoria complementare: cioe` il cervello umano produca meno entropia di quella che permette di togliere con l`intuizione)

Chenickname

unread,
Nov 2, 2017, 11:54:43 AM11/2/17
to
-------------------
Spero che tu non t'illuda d'aver scritto alcunché di scientifico. :-)

https://it.wikipedia.org/wiki/Pubblicazione_scientifica

Ricordo le parole di un mio caro maestro:

"Una pubblicazione scientifica deve cominciare col l'ABSTRACT e concludersi
con le CONCLUSIONI. Una persona di cultura scientifica media, pur non del
ramo specifico, leggendo solo questi due paragrafi deve capire, in modo
sintetico ma completo, che cosa volevate ottenere e che cosa avete ottenuto."

paup...@gmail.com

unread,
Nov 2, 2017, 1:14:27 PM11/2/17
to
Il giorno giovedì 2 novembre 2017 16:54:43 UTC+1, Chenickname ha scritto:
> Il giorno giovedì 2 novembre 2017 08:45:22 UTC+1, paup...@gmail.com ha scritto:

> -------------------
> Spero che tu non t'illuda d'aver scritto alcunché di scientifico. :-)

Non hai colto l`ironia? non hai mai avuto a che fare con delle macchine? come hai fatto a prenderlo sul serio? devo ammettere di essere deluso.

Chenickname

unread,
Nov 2, 2017, 3:09:35 PM11/2/17
to
------------------
"Non mi hai mica fatto ridere" [cit]

posi

unread,
Nov 4, 2017, 12:04:33 PM11/4/17
to
Il 27/10/17 14:27, paup...@gmail.com ha scritto:
Su 39 estrazioni il valore atteso è di 19.5 estrazioni blu. Dal momento
che tu ne hai ottenuti 23, cioè una deviazione d=+3,5 rispetto al valore
atteso possiamo chiederci se questo è dovuto ad una normale fluttuazione
casuale o dobbiamo sospettare un'anomalia.

Per rispondere a questa domanda ci sono vari metodi, il più semplice è
questo: se il numero di estrazioni è n=39 devi semplicemente calcolare
la radice quadrata: dmax=6,216. Questa è la deviazione massima (con una
probabilità di 97% circa) che possiamo accettare. Essendo la tua
deviazione è molto inferiore a questo valore, non c'è alcuna ragione per
sospettare una qualche anomalia.

> 3) io ho indicato molti piu` rossi che blu (27r 12b)

27 rossi vuol dire d=+7,5 rispetto al valore atteso, che è superiore
alla deviazione massima. Quindi c'è effettivamente il sospetto che tu
abbia avuto una preferenza verso il rosso: probabilmente hai notato
l'uscita di molti rossi e inconsciamente hai pensato che fosse più
probabile l'uscita del rosso.

> 4) di questi diverso rapporto non me ne ero accorto durante l`esperimento
> 5) l`anomalia rispetto alla media si e` presentata principalmente nelle sessioni in cui prevedevo il blu e veniva estratto il rosso
> 6) le estrazioni 'anomale' si raccolgono nella prima parte dell`esperimento:
>>>> pber #previsto blu estratto rosso
> array([ 1, 4, 6, 8, 10, 13, 35])
>

Abbiamo appurato che non c'è motivo di ipotizzare alcuna anomalia
nell'estrazione dei colori.

Ora passiamo a vedere se le due previsioni hanno qualcosa di anormale.
Iniziamo col cercare un'eventuale sensibilità verso il rosso.
Le estrazioni del rosso sono state 23 su 39, mentre le volte in cui tu
hai previsto il rosso sono state 27, quindi il valore atteso delle
previsioni corrette sul rosso dovrebbe essere:

rr= 23/39*27 = 15,9 ( d=+0,1)

il numero di previsioni corrette che hai fatto sul rosso è 16, quindi
una deviazione di appena 0,1 rispetto al valore atteso.
Vediamo la sensibilità verso il verde:

bb= 16/39*12 = 4,9 ( d=+0,1)

anche questo è estremamente simile a quello che hai ottenuto tu, che è
5. Per completezza analizziamo anche le previsioni sbagliate (con buona
pace di Piero Angela, anche un eccessivo numero di previsioni sbagliate
è da considerarsi "paranormale").

Previsto rosso, estratto blu:
rb= 16/39*27 = 11,1 ( d= -0.1)
br= 23/39*12 = 7,1 ( d= -0.1)

In pratica, neanche a farlo apposta avresti potuto ottenere una
deviazione più bassa rispetto al valore atteso.
In ogni caso, facciamo il test del chi-quadro per calcolare il valore
esatto di p:

per prima cosa si calcola il quadrato di queste quattro deviazioni e lo
si divide per i rispettivi valori attesi, infine si sommano i 4 numeri,
il risultato è 0,005.

Ora, consultando le tavole, o più semplicemente con l'aiuto di qualche
software (va benissimo anche Excel) si calcola il valore di p attraverso
la funzione chi-quadro ad un grado di libertà.

Si ottiene p=0,94

E' un valore altissimo, considera che la soglia massima più blanda che
si prende in considerazione per il valore p è 0,05.

> Quindi potrebbe essere semplicemente dovuto al fatto che i battiti sono diminuito nel corso della seduta; ma, come dicevo in un altro messaggio, non posso interpretare questa particolare distribuzione come una mera coincidenza, se proprio ad essa e` dovuto il risultato dell`esperimento.


Analizzare i dati sui battiti è un pochino più complicato, perché non si
può fare il test del chi-quadro: bisogna fare quello di Student, ma
prima serve anche controllare che abbiano una distribuzione gaussiana, e
risolvere altri problemi come quello dei battiti che diminuiscono nel
corso della seduta.
Per questo ti ho chiesto un elenco di tutte le misurazioni fatte, in
ordine cronologico, indicando per ognuna il colore visualizzato e quello
estratto.

>
> 7) se analizzo i dati tenendo conto solo dell`esito della previsione, si nota una forbice nel caso essa sia esatta o meno:
>
> previsione blu:
> sbagliata 743/733 esatta 716/714
> previzione rosso:
> sbagliata 728/724 esatta 719/716
>
> Da questi conti, il colore visualizzato prima dell`estrazione non sembra avere una marcata influenza, tanto che potrei anche evitare di mostrarlo; pero` a questo punto credo che il mio risultato sia differente da quello del test originale (forse anche perche` ho utilizzato solo due colori).
>

Se non erro stai ipotizzando che un alto numero di battiti (diciamo
maggiore di 720) durante la visualizzazione dei colori sia il preludio
di una previsione sbagliata, mentre un numero basso sarà seguito da una
previsione corretta. Non c'entra niente con l'ipotesi fatta
dall'articolo, ma, ammesso che sia vera, può essere comunque utile per
"correggere" le previsioni. Anche in questo caso serve fare il test di
Student.

posi

unread,
Nov 4, 2017, 5:26:10 PM11/4/17
to
Il 25/10/17 12:24, Chenickname ha scritto:
> Il giorno domenica 22 ottobre 2017 20:05:41 UTC+2, paup...@gmail.com ha scritto:
>> Mi sono imbattuto casualmente in questo interessante video:
>>
>> https://youtu.be/Faqnoghe04s?t=12m50s
>
>> ...
>
>
> ------------------------------
> Senza entrare nel merito di questa ricerca, che non è di mia competenza,
> segnalo tre cose che mi darebbero fastidio se dovessi valutare il contenuto
> del filmato come *scientifico*.
>

L'unica cosa che a me ha dato fastidio, invece, era che anziché parlare
a braccio stesse leggendo. Per il resto, l'unica cosa che posso
giudicare è a presentazione, visto che non c'è alcun articolo.

> 1) La chiamata al principio di autorità (ipse dixit) al matematico
> Luigi Fantappiè.
>

Considerando che più della metà del tempo è dedicato alla descrizione
dell'esperimento, con tanto di calcolo del p-value, la tua critica mi
sembra del tutto ingiustificata.

> 2) L'insistenza con cui si chiamano "random", "casuali", "assolutamente
> casuali" le sequenze prodotte dai computer. Un computer produce sequenze
> "pseudocasuali":
>
> http://ricerca.mat.uniroma3.it/users/merola/critto09/seminari/PRNG.pdf
>
> (Già da studente al politecnico, a livello amatoriale con altri
> studenti produssi esperimenti di precognizione. Ottenemmo risultati
> *apparentemente* positivi perchè alcuni soggetti conoscevano a memoria
> o quasi a memoria la sequenza pseudocasuale 511 usata allora dai computer).
>

Ci sono molti modi con cui un computer può generare numeri casuali.
Eventualmente anche sfruttando il rumore termico o il decadimento
radioattivo. Per dire quale sia il migliore serve capire quali sono i
requisiti. In questo caso, considerando il tipo di esperimento e che per
ogni sessione devono essere generati al massimo una sessantina di
numeri, direi che anche il più schifoso degli algoritmi di generazione
pseudo-random possa andare egregiamente.

Ovviamente diamo per scontato che per ogni sessione si usi un seme
diverso, non ci sarebbe neanche bisogno di dirlo... sarebbe come dire
che prima di usare uno strumento elettrico bisogna accenderlo.

> 3) La mancanza di un riferimento a una *pubblicazione scientifica* seria
> (probabilmente inesistente) e alle reazioni della comunità scientifica,
> che sarebbe chiamata a replicare gli esperimenti. Aggiungo una cattiveria:
> il documento cartaceo che appare nel filmato ha tanto l'aria di una
> pubblicazione scientifica rifiutata dalle riviste scientifiche per
> format e incompletezza.
>

Sembra proprio che sia a te che non piacciono gli esperimenti e
preferisci appellarti al principio di autorità!

Chenickname

unread,
Nov 5, 2017, 4:09:28 AM11/5/17
to
Il giorno sabato 4 novembre 2017 22:26:10 UTC+1, posi ha scritto:
> Il 25/10/17 12:24, Chenickname ha scritto:

> > [...]
> > 3) La mancanza di un riferimento a una *pubblicazione scientifica* seria
> > (probabilmente inesistente) e alle reazioni della comunità scientifica,
> > che sarebbe chiamata a replicare gli esperimenti. Aggiungo una cattiveria:
> > il documento cartaceo che appare nel filmato ha tanto l'aria di una
> > pubblicazione scientifica rifiutata dalle riviste scientifiche per
> > format e incompletezza.
> >
>
> Sembra proprio che sia a te che non piacciono gli esperimenti e
> preferisci appellarti al principio di autorità!


----------------------------
Stai confondendo il *metodo° con l'*ipse dixit*.

Bah! Francamente mi sono rotto il cazzo a leggere ciance su questo esperimento.
Quando qualcuno vorrà proporlo con una pubblicazione scientifica seria, allora
lo leggerò volentieri.

ideap...@googlemail.com

unread,
Nov 5, 2017, 4:58:16 AM11/5/17
to
Il giorno domenica 5 novembre 2017 10:09:28 UTC+1, Chenickname ha scritto:
> Il giorno sabato 4 novembre 2017 22:26:10 UTC+1, posi ha scritto:
> > Il 25/10/17 12:24, Chenickname ha scritto:
>
> > > [...]
> > > 3) La mancanza di un riferimento a una *pubblicazione scientifica* seria
> > > (probabilmente inesistente) e alle reazioni della comunità scientifica,
> > > che sarebbe chiamata a replicare gli esperimenti. Aggiungo una cattiveria:
> > > il documento cartaceo che appare nel filmato ha tanto l'aria di una
> > > pubblicazione scientifica rifiutata dalle riviste scientifiche per
> > > format e incompletezza.
> > >
> >
> > Sembra proprio che sia a te che non piacciono gli esperimenti e
> > preferisci appellarti al principio di autorità!
>
>


Chenickname

> Stai confondendo il *metodo° con l'*ipse dixit*.
>
> Bah! Francamente mi sono rotto il cazzo a leggere ciance su questo esperimento.
> Quando qualcuno vorrà proporlo con una pubblicazione scientifica seria, allora
> lo leggerò volentieri.




ideaprima

eddài dunque!
qui si aspetta tutti te.






ideap...@googlemail.com

unread,
Nov 5, 2017, 6:21:55 AM11/5/17
to







“I poeti sono specchi delle gigantesche ombre che l’avvenire
getta sul presente... forza che non è mossa ma che muove.
I poeti sono i non riconosciuti legislatori del mondo.”
Percy B. Shelley



“Il futuro entra in noi molto prima che accada.”
Rainer M. Rilke



“La separazione tra passato, presente e futuro è solo un’illusione.”
Albert Einstein







paup...@gmail.com

unread,
Nov 5, 2017, 8:02:00 AM11/5/17
to
Il giorno domenica 5 novembre 2017 10:09:28 UTC+1, Chenickname ha scritto:
> Stai confondendo il *metodo° con l'*ipse dixit*.
>
> Bah! Francamente mi sono rotto il cazzo a leggere ciance su questo esperimento.
> Quando qualcuno vorrà proporlo con una pubblicazione scientifica seria, allora
> lo leggerò volentieri.

Immaginiamolo noi, allora, un esperimento serio; oppure indichiamone le magagne, senza basarci unicamente sulla autorevolezza rivista di pubblicazione.

Io i miei dubbi li ho esposti in base alla mia esperienza (difficolta` di sincronizzazione).

Puoi stailire, secondo le tue conoscenze, se questo esperimento e` serio? o ti basta leggere l`intestazione?

http://deanradin.com/evidence/Spottiswoode2003.pdf

Chenickname

unread,
Nov 5, 2017, 9:58:02 AM11/5/17
to
-----------------------------
Io uso tutte le informazioni a cui posso attingere e non mi faccio certo
scrupolo di essere politically correct.

Il "Journal of Scientific Exploration" è l'organo di stampa della
"Society for Scientific Exploration", di cui puoi farti un'idea qua:

https://en.wikipedia.org/wiki/Society_for_Scientific_Exploration

E io, se permetti, già mi fermo qua, alla PRIMA riga del *documento*
che hai linkato.

posi

unread,
Nov 5, 2017, 11:12:03 AM11/5/17
to
Il 05/11/17 10:09, Chenickname ha scritto:
> Il giorno sabato 4 novembre 2017 22:26:10 UTC+1, posi ha scritto:
>> Il 25/10/17 12:24, Chenickname ha scritto:
>
>>> [...]
>>> 3) La mancanza di un riferimento a una *pubblicazione scientifica* seria
>>> (probabilmente inesistente) e alle reazioni della comunità scientifica,
>>> che sarebbe chiamata a replicare gli esperimenti. Aggiungo una cattiveria:
>>> il documento cartaceo che appare nel filmato ha tanto l'aria di una
>>> pubblicazione scientifica rifiutata dalle riviste scientifiche per
>>> format e incompletezza.
>>>
>>
>> Sembra proprio che sia a te che non piacciono gli esperimenti e
>> preferisci appellarti al principio di autorità!
>
>
> ----------------------------
> Stai confondendo il *metodo° con l'*ipse dixit*.
>

Credo che sia tu a confondere il metodo con l'ipse dixit.

Il metodo sperimentale *non* prevede di dare lustro e credibilità
all'esperimento con l'aggiunta un riferimento ad una pubblicazione
scientifica "seria". Quella è un prassi molto utile e praticamente
obbligatoria affinché un articolo sia accettato, ma perché serve a far
capire al lettore qual è lo stato dell'arte sull'argomento e quali sono
esattamente le innovazioni introdotte col lavoro presentato. Così come è
necessario che l'articolo sia scritto in un inglese accettabile e che
soddisfi una serie di altri requisiti.

A livello metodologico non è una conditio sine qua non, altrimenti
cadremmo, appunto, nel principio di autorità.

> Bah! Francamente mi sono rotto il cazzo a leggere ciance su questo esperimento.

Finora, le uniche ciance su questo esperimento sono quelle che hai
scritto tu.

Pauperino ha espresso la volontà di replicare l'esperimento, che è un
atteggiamento di sano scetticismo scientifico. Ha espresso anche
l'intenzione di calcolare il valore *p*, che è ciò che conferisce
validità scientifica ad un esperimento, non i riferimenti a scientifiche
serie. Quindi merita un doppio applauso.

> Quando qualcuno vorrà proporlo con una pubblicazione scientifica seria, allora
> lo leggerò volentieri.
>

Io sto cercando di *non* spalare merda ma diffondere il metodo
scientifico aiutando Pauperino a calcolare il p.

Se ti va di farlo anche tu, ogni contributo è bene accetto, se invece
non ti va di perderci tempo va bene lo stesso, basta che almeno eviti di
coprire il tutto con pregiudizi e appelli al principio di autorità.

ideap...@googlemail.com

unread,
Nov 5, 2017, 12:48:11 PM11/5/17
to
ideaprima

non le ho citate a caso.
Sono state inserite all'inizio di questo testo riguardante la coscienza e la sintropia:


Un Modello Sintropico della Coscienza

http://studylibit.com/doc/3490541/un-modello-sintropico-della-coscienza

in cui si parla pure, e molto, dell'esperimento tirato in ballo in questa discussione.








paup...@gmail.com

unread,
Nov 5, 2017, 12:57:12 PM11/5/17
to
Il giorno domenica 5 novembre 2017 15:58:02 UTC+1, Chenickname ha scritto:
> > Puoi stailire, secondo le tue conoscenze, se questo esperimento e` serio? o ti basta leggere l`intestazione?
> >
> > http://deanradin.com/evidence/Spottiswoode2003.pdf
>
> -----------------------------
> Io uso tutte le informazioni a cui posso attingere e non mi faccio certo
> scrupolo di essere politically correct.
>
> Il "Journal of Scientific Exploration" è l'organo di stampa della
> "Society for Scientific Exploration", di cui puoi farti un'idea qua:
>
> https://en.wikipedia.org/wiki/Society_for_Scientific_Exploration
>
> E io, se permetti, già mi fermo qua, alla PRIMA riga del *documento*
> che hai linkato.

Per "avvelenamento del pozzo" si intende un tipo di fallacia argomentativa per cui ciò che sarà sostenuto dall'avversario viene pubblicamente delegittimato in anticipo insinuando un sospetto circa la sua buona fede o sulla sua credibilità. Ogni cosa che dirà l'interlocutore sarà quindi ignorata, considerata irrilevante o del tutto falsa, da parte degli astanti.

L'avvelenamento del pozzo è un caso particolare di argumentum ad hominem. L'origine del termine proviene dalla pratica di gettare una piccola quantità di veleno in un pozzo prima che un esercito nemico invada il territorio, in questo modo tramite una piccola azione si ottengono risultati micidiali. L'espressione fu usata per la prima volta con questo senso da John Henry Newman nella sua Apologia Pro Vita Sua.

https://it.wikipedia.org/wiki/Avvelenamento_del_pozzo

Io ho esposto dei dubbi di carattere tecnico, il tuo mi sembra un pregiudizio. Per te sono dei truffatori, quindi, anche se la procedura e` corretto, i dati sono viziati in partenza? A me di questo poca importa, perche` soprattutto cerco degli spunti per una possibile ripetizione dell`esperimento.

Chenickname

unread,
Nov 6, 2017, 2:45:36 AM11/6/17
to
---------------------------
Sì, è un pregiudizio, una resistenza del *paradigma scientifico corrente*
che esclude l'inversione del tempo nella fisica macroscopica. (Non la
esclude nella fisica subatomica, ma qui siamo al più nel campo molecolare).

Per scalzare il paradigma corrente ci vuol ben altro rispetto a quello
che questi signori stanno proponendoci (Kuhn). Vediamo che cos'è questo,
in particolare.

E' una pubblicazione che *sembra* una *pubblicazione scientifica* in
quanto scritta secondo il *format* tipico delle pubblicazioni scientifiche.
Ma non è pubblicata su una *rivista scientifica*, ma su un giornale
interno dell'istituto di ricerca stesso, istituto noto come spara-palle
nel campo del paranormale, della precognizione e dell'ufologia per
acchiappare finanziamenti pubblici USA che sono da sempre sensibili su
questi argomenti.

La "pubblicazione" è del 2003. La *comunità scientifica* ha avuto 14 anni
di tempo a oggi per replicare questo esperimento piuttosto banale,
verificarlo, avvertire il mondo che tutto ciò che sappiamo sulla fisica
macroscopica è falsificato e va ripensato daccapo. Non mi risulta che ciò
sia avvenuto.

CONCLUSIONI
Da normale cittadino o, al più, da uomo di scienza non specificatamente
esperto del ramo, che deve orientarsi in un mondo in cui le bufale, i fake,
i ciarlatani prevalgono sui vari aspetti del sapere, queste informazioni
sono più che sufficienti per decidere di non dare troppa attenzione a
questo genere di notizie. Questo è un pregiudizio? Ben vengano i pregiudizi.
Se qualcuno vuole dimostrare che è soltanto un pregiudizio, si dia da fare
con metodo e prassi scientifici a generare una *verità scientifica* diversa
da quella del paradigma corrente. Sarò felice di prenderne atto.

Chenickname

unread,
Nov 6, 2017, 3:37:43 AM11/6/17
to
----------------------------------
Assolutamente no!
Secondo te una *pubblicazione scientifica* servirebbe solo "a far capire
al lettore qual è lo stato dell'arte sull'argomento e quali sono
esattamente le innovazioni introdotte col lavoro presentato"?

Sbagli di grosso. Quello, al più, potrebbe essere lo scopo delle
pubblicazioni divulgative, quelle di Piero Angela o Isaac Asimov.

Le *pubblicazioni scientifiche* sono parte irrinunciabile del *metodo*
e della *prassi* scientifica. Una *verità scientifica* è tale non
quando qualcuno ha una teoria e la verifica con un esperimento. E
neppure quando la pubblica. Ma soltanto quando, attraverso le pubblicazioni
scientifiche, altri ne vengono a conoscenza, le criticano, le sottopongono
a nuove verifiche, ripubblicano i loro risultati, ecc ecc. fino a che
la *comunità scientifica* converge verso la *verità scientifica*.

Citare la *comunità scientifica* non è una chiamata al principio di
autorità, ma una chiamata al metodo e alla prassi scientifici.


>> Bah! Francamente mi sono rotto il cazzo a leggere ciance su questo esperimento.
>
> Finora, le uniche ciance su questo esperimento sono quelle che hai
> scritto tu.
>
> Pauperino ha espresso la volontà di replicare l'esperimento, che è un
> atteggiamento di sano scetticismo scientifico. Ha espresso anche
> l'intenzione di calcolare il valore *p*, che è ciò che conferisce
> validità scientifica ad un esperimento, non i riferimenti a scientifiche
> serie. Quindi merita un doppio applauso.
>
> > Quando qualcuno vorrà proporlo con una pubblicazione scientifica seria, allora
> > lo leggerò volentieri.
> >
>
> Io sto cercando di *non* spalare merda ma diffondere il metodo
> scientifico aiutando Pauperino a calcolare il p.
>
> Se ti va di farlo anche tu, ogni contributo è bene accetto, se invece
> non ti va di perderci tempo va bene lo stesso, basta che almeno eviti di
> coprire il tutto con pregiudizi e appelli al principio di autorità.


--------------------------
Ma cosa vuoi calcolare il p se non conosci neppure il banco di prova,
se non hai nessuna descrizione dettagliata del sistema di misura usato
per concepire una qualunque critica?

Chenickname

unread,
Nov 6, 2017, 4:03:06 AM11/6/17
to
---------------------------
Qua l'unica teoria verificata è quella di Uriel Fanelli:

https://nientestronzate.wordpress.com/2010/03/26/la-teoria-della-montagna-di-merda/

ideap...@googlemail.com

unread,
Nov 6, 2017, 6:40:34 AM11/6/17
to
ideaprima

ah... io, non avendolo letto, non posso sapere riguardo a cosa ribatterti.
Manco so se sia una teoria o altro... dato che ciò che viene verificato si dice non sia più una teoria.
Ma tu.... ritieni che prima che le cose "scientificamente" (ancora non capisco il tuo concetto di "scientifico") fossero "dimostrate",esse esistessero o no?
O ritieni che a renderle reali sia un qualsiasi straccio di cosidetta "dimostrazione" peraltro sempre condizionata, limitata e inadeguata, e dimostrata poi, successivamente, errata o incompleta?
Non pensi che sia ciò che tu ritieni scienza a necessitare del reale esistente, e non, viceversa, l'esistente a necessitare di una qualsiasi dimostrazione per esistere?
Perchè, sai, dovresti essere tu a dimostrare che ciò che sperimento io in me stessa non esista e sia invenzione mia... nonostante le mie continue constatazioni che è invece reale e non mie fantasie. Puoi crederci oppure no.... ma non hai diritto di sostenere che non sia reale.
Puoi crederci oppure no... come un qualsiasi credo. Ma non è un atteggiamento che si accordi a quel concetto di "scienza" che insisti a sbandierare.





Chenickname

unread,
Nov 6, 2017, 7:29:17 AM11/6/17
to
-------------------------------
Che cosa sia la Scienza, non ho di certo bisogno di dirtelo io. Te l'hanno
già detto Aristotele, Ruggero Bacone e Francis Bacon, Ockham, Galileo,
Hobbes, Locke, Berkeley, Hume, Kuhn, Popper...

Che cosa sia la *realtà*, invece, lo lasciamo dire ai filosofi. Con qualche
simpatia in più per Immanuel Kant.

ideap...@googlemail.com

unread,
Nov 6, 2017, 8:00:19 AM11/6/17
to
Chenickname

> Che cosa sia la Scienza, non ho di certo bisogno di dirtelo io. Te l'hanno
> già detto Aristotele, Ruggero Bacone e Francis Bacon, Ockham, Galileo,
> Hobbes, Locke, Berkeley, Hume, Kuhn, Popper...
>
> Che cosa sia la *realtà*, invece, lo lasciamo dire ai filosofi. Con qualche
> simpatia in più per Immanuel Kant.



ideaprima


e invece dinnelo tu.
Quella gente è quella gente, ed è pure un po' troppa per avere una qualche vera idea in comune... e per giunta non si è certo mai espressa riguardo alla scienza che sbandieri sempre tu, che è svuotata da ogni concetto filosofico e personale e che è meramente meccanica, materialista e in funzione della tecnologia da mercato o finalizzata solo a questo, al tornaconto proprio o di qualcuno.
E cosa è la realtà, che tu permetta o no, lo può dire ogni essere vivente... con parole o altri modi di esprimersi.

Quindi aspetto una tua definizione di scienza che giustifichi il tuo ostinato negare la mia realtà.





Chenickname

unread,
Nov 6, 2017, 9:08:25 AM11/6/17
to
----------------------------
Se è una *definizione* di Scienza quella che mi chiedi, non sto certo a
lambiccarmi il cervello, quella di Wikipedia andrà benissimo:

<< Per scienza si intende un sistema di conoscenze ottenute attraverso
un'attività di ricerca prevalentemente organizzata e con procedimenti
metodici e rigorosi, allo scopo di giungere ad una descrizione, verosimile,
oggettiva e con carattere predittivo, della *realtà* e delle leggi che
regolano l'occorrenza dei *fenomeni*. >>

(Sostituirei solo il termine "oggettiva" con "inter-soggettiva").

Se adesso mi chiedi che cosa sia la *realtà*, allora il discorso si fa
un po' più filosofico. La *realtà* o *cosa in sé* è ciò che, inconoscibile,
cerchiamo di dedurre dai *fenomeni* che osserviamo. E' una cosa che facciamo
tutti, la Scienza lo fa solo in modo più metodico e rigoroso, accettando
ovviamente i limiti che ne derivano.

paup...@gmail.com

unread,
Nov 6, 2017, 3:04:32 PM11/6/17
to
Il giorno sabato 4 novembre 2017 17:04:33 UTC+1, posi ha scritto:
> Il 27/10/17 14:27, paup...@gmail.com ha scritto:

> > 7) se analizzo i dati tenendo conto solo dell`esito della previsione, si nota una forbice nel caso essa sia esatta o meno:
> >
> > previsione blu:
> > sbagliata 743/733 esatta 716/714
> > previzione rosso:
> > sbagliata 728/724 esatta 719/716
> >
> > Da questi conti, il colore visualizzato prima dell`estrazione non sembra avere una marcata influenza, tanto che potrei anche evitare di mostrarlo; pero` a questo punto credo che il mio risultato sia differente da quello del test originale (forse anche perche` ho utilizzato solo due colori).
> >
>
> Se non erro stai ipotizzando che un alto numero di battiti (diciamo
> maggiore di 720) durante la visualizzazione dei colori sia il preludio
> di una previsione sbagliata, mentre un numero basso sarà seguito da una
> previsione corretta. Non c'entra niente con l'ipotesi fatta
> dall'articolo, ma, ammesso che sia vera, può essere comunque utile per
> "correggere" le previsioni. Anche in questo caso serve fare il test di
> Student.

Scusami se non ti ho risposto prima, ma volevo prima controllare alcuni aspetti del mio esperimento per risponerti correttamente.

Ti dico subito, pero`, che ho cambiato la procedura, perche` volevo progettarne una originale. La spiego cosi` come e` programmata:

1) mazzo completo e ordinato di 52 carte francesi + carta neutra in cima
2) operatore umano con fascia cardiaca
3) l`operatore prende e posiziona la carta neutra a dx o a sx della mezzeria del tavolo
4) con carta neutra deposta, allo scoccare di ogni nuovo secondo, viene estratta casualmente una carta dal mazzo e posizionata in luogo di quella neutra; quella neutra viene rimessa sopra al mazzo
5) l`intenzione dell`operatore deve essere quella di separare il piu` possibile le carte nere da quelle rosse, creando due mazzi di circa lo stessa quantita` (26)
6) finito il posizionamento di tutte le carte, analisi delle previsioni e dei battiti cardiaci relativi agli intervalli in cui l`operatore agisce sulla carta neutra

Ho immaginato anche una specie di "cieco": il dato della fascia cardiaca puo` essere sostituito, in maniera casuale e all`insaputa di chi analizza, con uno ricavato in precedenza, raccolto in una situazione neutra (riposo).

Per adesso ho fatto una decina scarsa di esperimenti: tre con la fascia, gli altri di prova del programma. So no prudente perche` non voglio consumare l`eventuale sintropia ;-)

Essendo ancora il tutto in una fase di sviluppo, direi di non partire subito con l`analisi dei dati cardiaci, ma di occuparci di altri aspetti.

Mi piacerebbe calcolare, prima di tutto, la probabilita` legata alla quantita` di carte nere e rosse separate correttamente; ho capito che il minimo e` 26 (0 indovinate: scelta perfettamente casuale), ma per ogni valore successivo?

Ti allego la schermata del programma con la mia penultima sessione:

https://s1.postimg.org/57la8ug98v/schermata.png (9 indovinate)

Nello schema in alto a dx ci sono quattro colonne con il valore e il seme delle carte, nell`ordine: fiori, quadri, cuori, picche (il seme non e` venuto stampato correttamente, si vede in sostituzione un '?'); a fianco di ogni carta c`e` il numero progressivo dell`estrazione; il colore di questo numero e` rosso se la carta e` stata posizionata a dx, nero nel caso opposto.

Grazie della collaborazione.

ideap...@googlemail.com

unread,
Nov 6, 2017, 3:50:43 PM11/6/17
to
Chenickname

> Se è una *definizione* di Scienza quella che mi chiedi, non sto certo a
> lambiccarmi il cervello, quella di Wikipedia andrà benissimo:
>
> << Per scienza si intende un sistema di conoscenze ottenute attraverso
> un'attività di ricerca prevalentemente organizzata e con procedimenti
> metodici e rigorosi, allo scopo di giungere ad una descrizione, verosimile,
> oggettiva e con carattere predittivo, della *realtà* e delle leggi che
> regolano l'occorrenza dei *fenomeni*. >>
>
> (Sostituirei solo il termine "oggettiva" con "inter-soggettiva").
>



ideaprima

no.
Non è una qualsiasi definizione di "scienza" ciò che ti chiedo, bensì di "scienza che giustifichi il tuo ostinato negare la mia realtà".
Pure in questa definizione di scienza che mi hai postato, presa dalla tua amichetta sempre disponibile, facile, comoda e a portata di mano, Wikipedia, questa cosa, la "scienza", non nega la mia realtà, ma al contrario si propone di conoscerla attraverso un certo tipo di attività di ricerca, peraltro metodica e rigorosa, allo scopo di giungere ad una descrizione, verosimile, oggettiva (e NON inter-soggettiva come piacerebbe a te correggere quel termine) e con carattere predittivo, della *realtà* e delle leggi che regolano l'occorrenza dei *fenomeni*.
Ossia.... si mette in funzione del "conoscimento" (o cono"scienza") di me come essere reale e che quindi ha un valore che essa riconosce superiore a essa stessa, essendo essa nient'altro che un mezzo per tale "conoscimento". Questo per poterla descrivere, questa mia realtà, e cercare di comprenderne il senso e la collocazione nel tutto. Io, semmai, toglierei quel "predittivo" che dàa questa scienza una importanza che straripa dalla sua funzione.


poi, un'altra definizione di scienza tra le tante.. quella della solita Treccani:

sciènza scienza f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa
.... ecc ecc ecc..


pure qui, lo stesso sapere dovrebbe essere riconoscimento di ciò che di cui prende atto. Non certo il porsi su un piano superiore rispetto ad esso. E partirebbe dal presupposto che la cosa che prende in considerazione esista, prima di ritenere che è invece, forse, inesistente. E, semmai, per stabilirlo dovrebbe verificarlo con assoluta certezza. Insomma, il soggetto è "ciò di cui sa"... o cui tende.



Chenickname

> Se adesso mi chiedi che cosa sia la *realtà*, allora il discorso si fa
> un po' più filosofico. La *realtà* o *cosa in sé* è ciò che, inconoscibile,
> cerchiamo di dedurre dai *fenomeni* che osserviamo. E' una cosa che facciamo
> tutti, la Scienza lo fa solo in modo più metodico e rigoroso, accettando
> ovviamente i limiti che ne derivano.


ideaprima

stai dicendo che tu, la realtà, non la riesci a percepire in tutta la sua evidenza, ma cerchi di fartene un'idea per quanto vaga e nebulosa andando a tastoni tra ciò che può fors'anche non corrisponderle?
Quindi di cosa si occuperebbe tale scienza, spacciandoli per dati reali... di fantasmi? ... La "cosa in sé", quindi, riconosci non essere conoscibile per quella "scienza" che tu ritieni essere tale. A che serve, allora, questa scienza che tanto piace a te... e che anteponi a tutto.... perfino al reale di cui sia tu che essa manco avete idea reale?






Chenickname

unread,
Nov 7, 2017, 4:02:40 AM11/7/17
to
------------------------
La stai prendendo troppo larga. Apri un 3D, se vuoi, qua siamo OT e
disturbiamo. L'esperimento di Pauperino, per quanto bislacco, merita
almeno un 3D tutto suo. Si parlava solo di Astrologia. L'astrologia
è una credenza e la Scienza ha dimostrato che è falsa. Amen.

ideap...@googlemail.com

unread,
Nov 7, 2017, 4:21:49 AM11/7/17
to
ideaprima


ahaha! ..:)

questa volta riesci a sgattaiolartene via dal rispondermi riuscendo a farti dare mezza ragione... questa volta.
Ma solo mezza.... perchè io volevo invece portsrti proprio sul tema della sincronia .. e cose varie che tu ritieni assurde (o fantasie, quindi inesistenti) per chi come te se ne sta attaccato a certa scienza per cui esiste solo ciò che essa "dimostra" e può schedare per bene a modo suo ... mettendosi al di sopra della realtà di esseri che (come me, ad esempio... ma pare che qui ce ne sia perlomeno un altro) sperimentano pure ciò che essa non sa o non intende dimostrare.

per cui...... paup capirà.... e non me ne vorrà :)

ma se tu non mi contraddici riguardo a queste mie considerazioni circa scienza e realtà io la chiudo qui.
(quando sgattaioli, più che farmi incavolare mi fai ridere! ... insomma ... le tue fughe sono conferme))











Chenickname

unread,
Nov 7, 2017, 5:00:29 AM11/7/17
to
-----------------------------
"sincronia"??? Forse volevi dire "sintropia". Se vuoi parlare di sintropia
siamo IT e Pauperino ci perdonerà. Da dove vuoi che cominciamo? Da Luigi
Fantappié? In fondo è una teoria scientifica. Magari sballata, ma
scientifica. La storia della Scienza è piena di nasate!



ideap...@googlemail.com

unread,
Nov 7, 2017, 6:10:14 AM11/7/17
to
ideaprima


> "sincronia"??? Forse volevi dire "sintropia". Se vuoi parlare di sintropia
> siamo IT e Pauperino ci perdonerà. Da dove vuoi che cominciamo? Da Luigi
> Fantappié? In fondo è una teoria scientifica. Magari sballata, ma
> scientifica. La storia della Scienza è piena di nasate!



ideaprima


... sì, Chenick... un lapsus... pensavo a paup e mi è uscito "sincronia" anziché "sintropia"... :)

grazie per la correzione.

No no... io inizierei da me stessa.... io sono la realtà che meglio conosco, con tutta la mia sintropia e molto molto altro. Sono un dato di fatto che non necessita di riscontri o riconoscimenti da parte della scienza che affascina te.. Mi riconosco da me.
Ma so che questa cosa la aborri. E andremmo senz'altro OT.









Chenickname

unread,
Nov 7, 2017, 7:44:11 AM11/7/17
to
-------------------
Anzi, mi interessa!
Allora apro un 3D. Felice se vorrai partecipare.

paup...@gmail.com

unread,
Nov 7, 2017, 10:35:40 AM11/7/17
to
Il giorno lunedì 6 novembre 2017 20:04:32 UTC, paup...@gmail.com ha scritto:

> Mi piacerebbe calcolare, prima di tutto, la probabilita` legata alla quantita` di carte nere e rosse separate correttamente; ho capito che il minimo e` 26 (0 indovinate: scelta perfettamente casuale), ma per ogni valore successivo?

Ho provato con una simulazione:

inizio codice

import numpy as np

a=np.random.randint(0,2,(1000000,2,26))
b=np.sum(a,axis=2)
c=np.diff(b)+26
d=np.bincount(c.flatten())
ii = np.nonzero(d)[0]
e=np.vstack((ii,d[ii])).T

fine codice

a) il codice crea un milione di mazzi casuali, diviso ciascuno in due semi-mazzi di 26 carte
b) si somma il valore delle carte in ogni semimazzo (rosso=0, nero=1)
c) si sottrae il valore del primo mazzo al secondo (praticamente si conta la differenza di carte nere nei due semimazzi) e si aggiunge 26 (0= nessuna carta indovinata, 52= tutte)
d) si raggruppano e si contano le previsioni cosi` ottenute

risultato (nella prima colonna il numero carte indovinate; bisogna aver presente che "sbagliare" o "indovinare" la carta e` solo una questione di convenzione, quindi il risultato piu` probabile e` indovinarne 26)

array([[ 9, 1],
[ 10, 1],
[ 11, 10],
[ 12, 39],
[ 13, 144],
[ 14, 418],
[ 15, 927],
[ 16, 2291],
[ 17, 4802],
[ 18, 9544],
[ 19, 17166],
[ 20, 28076],
[ 21, 42281],
[ 22, 60169],
[ 23, 78745],
[ 24, 94906],
[ 25, 105922],
[ 26, 109990],
[ 27, 106324],
[ 28, 94968],
[ 29, 78042],
[ 30, 60181],
[ 31, 42207],
[ 32, 27603],
[ 33, 16899],
[ 34, 9504],
[ 35, 4935],
[ 36, 2306],
[ 37, 1016],
[ 38, 386],
[ 39, 134],
[ 40, 47],
[ 41, 13],
[ 42, 1],
[ 43, 2]])

Sempre che non abbia sbagliato procedura, indovinarne 35 dovrebbe corrispondere ad una probabilita` di circa 1/20.

Chenickname

unread,
Nov 7, 2017, 11:05:47 AM11/7/17
to
--------------------
1/200

paup...@gmail.com

unread,
Nov 7, 2017, 11:44:21 AM11/7/17
to
Il giorno martedì 7 novembre 2017 17:05:47 UTC+1, Chenickname ha scritto:
> Il giorno martedì 7 novembre 2017 16:35:40 UTC+1, paup...@gmail.com ha
> > Sempre che non abbia sbagliato procedura, indovinarne 35 dovrebbe corrispondere ad una probabilita` di circa 1/20.
>
> --------------------
> 1/200

Hai ragione ma mi pareva troppo, e infatti il programma e` sbagliato (la procedura randint non restituisce, nell`intervallo selezionato, lo stesso numero di 0 e 1 come credevo).

Questo dovrebbe essere corretto:

inizio codice

import numpy as np
n=1000000
a=np.zeros((n,52)).astype(int)

for i in range(n):
a[i]=np.random.permutation(52)%2

b=np.sum(a,axis=1)
c=np.sum(a[:,:26],axis=1)-np.sum(a[:,26:],axis=1)+26

d=np.bincount(c.flatten())
ii = np.nonzero(d)[0]
e=np.vstack((ii,d[ii])).T

fine codice

a=n mazzi mescolati: neri 0, rossi 1 (carte pari e dispari)
b=per controllo (somma sempre 26)
c=somma dei semimazzi
d=raggruppamento e conteggio
e=istogramma

risultato:


>>> e
array([[ 8, 1],
[ 10, 9],
[ 12, 90],
[ 14, 881],
[ 16, 4948],
[ 18, 19585],
[ 20, 56970],
[ 22, 120375],
[ 24, 188314],
[ 26, 217698],
[ 28, 187914],
[ 30, 120551],
[ 32, 56986],
[ 34, 19783],
[ 36, 4894],
[ 38, 891],
[ 40, 104],
[ 42, 6]])

Dovrebbe essere circa 1/100, interpolato perche` non restituisce le previsioni dispari; piu` tardi controllo.

Chenickname

unread,
Nov 7, 2017, 12:31:53 PM11/7/17
to
-----------------------------
Non ho resistito a provare col mio vecchio Basic, mi viene così:

Dim Prob(52), Acc, Prev As Boolean

For J = 1 To 1000000 'numero esperimenti
Acc = 0 'previsioni azzeccate
For k = 1 To 52
If Rnd(1) < 0.5 Then Prev = False Else Prev = True
If Not Prev And k <= 26 Or Prev And k > 26 Then Acc = Acc + 1
Next k
Prob(Acc) = Prob(Acc) + 1 'accumulo risultati
Next J
Text1 = "" 'stampa
For J = 1 To 52
Text1 = Text1 + Str(J) + Str(Prob(J)) + Chr$(13) + Chr$(10)
Next J

9 0
10 3
11 8
12 53
13 153
14 381
15 992
16 2354
17 4941
18 9457
19 16916
20 27949
21 42762
22 60535
23 78423
24 94538
25 105696
26 110169
27 106004
28 94391
29 78491
30 60064
31 42449
32 28116
33 17032
34 9321
35 4964
36 2315
37 930
38 378
39 136
40 56
41 19
42 3
43 1
44 0

posi

unread,
Nov 7, 2017, 6:37:19 PM11/7/17
to
Il 06/11/17 09:37, Chenickname ha scritto:

>> Il metodo sperimentale *non* prevede di dare lustro e credibilità
>> all'esperimento con l'aggiunta un riferimento ad una pubblicazione
>> scientifica "seria". Quella è un prassi molto utile e praticamente
>> obbligatoria affinché un articolo sia accettato, ma perché serve a far
>> capire al lettore qual è lo stato dell'arte sull'argomento e quali sono
>> esattamente le innovazioni introdotte col lavoro presentato. Così come è
>> necessario che l'articolo sia scritto in un inglese accettabile e che
>> soddisfi una serie di altri requisiti.
>>
>> A livello metodologico non è una conditio sine qua non, altrimenti
>> cadremmo, appunto, nel principio di autorità.
>
>
> ----------------------------------
> Assolutamente no!
> Secondo te una *pubblicazione scientifica* servirebbe solo "a far capire
> al lettore qual è lo stato dell'arte sull'argomento e quali sono
> esattamente le innovazioni introdotte col lavoro presentato"?
>
> Sbagli di grosso. Quello, al più, potrebbe essere lo scopo delle
> pubblicazioni divulgative, quelle di Piero Angela o Isaac Asimov.
>

https://it.wikipedia.org/wiki/Argomento_fantoccio

Sono stato chiarissimo nello specificare che non stavo parlando della
pubblicazione scientifica in sé ma del citare una pubblicazione
scientifica su argomenti simili quando si descrive il proprio esperimento.

> Le *pubblicazioni scientifiche* sono parte irrinunciabile del *metodo*
> e della *prassi* scientifica.

Non voglio negare l'importanza delle pubblicazioni scientifiche, ma
credo che tu stia confondendo il *metodo* con la *prassi*. Il metodo
scientifico consiste nell'osservazione di un fenomeno, l'elaborazione di
una teoria, l'esecuzione di un esperimento, e nel confronto dei
risultati dell'esperimento con quelli previsti dalla teoria. I risultati
di questo confronto vengono usati per modificare/correggere/migliorare
la teoria, e si ricomincia. Il lavoro può andare avanti anche
all'infinito. Non si arriva mai a promuovere la teoria a verità
definitiva, né a dimostrare che la teoria è da buttare. C'è solo un
progressivo miglioramento. Questo è il metodo. Le pubblicazioni non
fanno parte del metodo. Non è che le ricerche mantenute segrete per
scopi militari o commerciali non siano scientifiche.

E' vero però che la *prassi* scientifica, quando si vuole rendere
pubblica una teoria, è quella di lavorare in sinergia, presentando il
proprio lavoro in conferenze, ricevendo dei feedback, pubblicando su
riviste scientifiche, confrontandosi col lavoro di altri. Un'altra
caratteristica della prassi scientifica è l'estrema *cautela*, tipica di
tutte le persone sagge, che però non va confusa con lo scetticismo. Se
c'è la presunta osservazione di un neutrino che viaggia più veloce della
luce, la reazione della comunità scientifica è un sobrio "non comment"
in attesa di conferme o smentite date da ulteriori esperimenti. Di certo
non frasi come "affermazioni straordinarie richiedono prove straordinarie".


>
> Citare la *comunità scientifica* non è una chiamata al principio di
> autorità, ma una chiamata al metodo e alla prassi scientifici.
>

Citare riferimenti ad altri esperimenti simili quando si sta descrivendo
il proprio non è una "chiamata" a niente. E' solo un aiuto al lettore
per poter contestualizzare meglio il lavoro presentato. Tu lo stai
trasformando in non si sa cosa.
>> Io sto cercando di *non* spalare merda ma diffondere il metodo
>> scientifico aiutando Pauperino a calcolare il p.
>>
>> Se ti va di farlo anche tu, ogni contributo è bene accetto, se invece
>> non ti va di perderci tempo va bene lo stesso, basta che almeno eviti di
>> coprire il tutto con pregiudizi e appelli al principio di autorità.
>
>
> --------------------------
> Ma cosa vuoi calcolare il p se non conosci neppure il banco di prova,
> se non hai nessuna descrizione dettagliata del sistema di misura usato
> per concepire una qualunque critica?
>

Non mi serve di conoscere il banco di prova per calcolare il p.

Forse ancora non hai capito che non sto "spalando merda": non sto
cercando di concepire una qualche critica. Sto cercando di fare in modo
che Pauperino e chiunque altro avesse intenzione di fare esperimenti di
questo genere possano imparare a capire da soli se certi risultati
rappresentano un'anomalia oppure no. Senza che un'autorità dall'alto, in
base a misteriosi criteri, emetta delle sentenze.

Se dall'analisi dei dati esce fuori che non c'è alcuna anomalia, è
inutile discutere su cosa possa averla provocata.
Message has been deleted

paup...@gmail.com

unread,
Nov 8, 2017, 2:48:37 AM11/8/17
to
Il giorno martedì 7 novembre 2017 18:31:53 UTC+1, Chenickname ha scritto:
> Non ho resistito a provare col mio vecchio Basic, mi viene così:
> ...
> 35 4964
> ...

> Non ho resistito a provare col mio vecchio Basic, mi viene così:
> ...
> 35 4964

E` lo stesso risultato che ho ottenuto con il mio primo programma; e secondo me hanno lo stesso errore concettuale: come fai a vincolare la presenza dello stesso numero di rossi e neri in ogni gruppo di 52 estrazioni?

Ho riscritto il programma e ho capito perche` stampava solo le previsioni pari:

semimazzi: m1 e m2 (conteggio delle nere in ognuno)
indovinate i: (m1-m2)+26
se i mazzetti sono di 26 carte: m2=(26-m1); quindi i=m1-(26-m1)+26 = 2*m1

In generale il numero di carte indovinate dovrebbe essere:
2m1-n con n il numero di carte contenute nel semimazzo m1

inizio codice

import numpy as np

ne=1000000
nc=27

a=np.zeros((ne,52)).astype(int)

for i in range(ne):
a[i]=np.random.permutation(52)%2

m1=np.sum(a[:,:nc],axis=1)

ind=(2*m1)-nc

d=np.bincount(ind+26)
ii = np.nonzero(d)[0]
e=np.vstack((ii,d[ii])).T

fine codice

ne=estrazioni
nc=numero carte nel mazzetto
m1=conteggio nere nel mazzetto
ind=carte indovinate

risultato:

array([[ 9, 1],
[ 11, 32],
[ 13, 319],
[ 15, 2200],
[ 17, 10226],
[ 19, 34558],
[ 21, 85852],
[ 23, 155673],
[ 25, 209680],
[ 27, 211062],
[ 29, 156908],
[ 31, 85961],
[ 33, 34661],
[ 35, 10314],
[ 37, 2179],
[ 39, 338],
[ 41, 33],
[ 43, 2],
[ 45, 1]])

35= 1/100

Chenickname

unread,
Nov 8, 2017, 3:07:12 AM11/8/17
to
---------------------------
Io ho usato una smazzata fissa con le prime 26 carte rosse e le
seconde 26 carte nere per tutti gli esperimenti. Il *precognitore*
tira a indovinare ogni carta indipendentemente, senza contare se
ne dira' 26 rosse e 26 nere, come farebbe un umano davanti
all'esperimento reale.

---
Mi hai fatto tornare alla mente un gioco di prestigio che facevo da
studente: indovinavo tutte le carte di un mazzo (eccetto la prima).
Il mazzo non era truccato, mi veniva fornito dagli amici sul
momento e mescolato da loro. Morale: guardatevi dai ciarlatani! :-)

ideap...@googlemail.com

unread,
Nov 8, 2017, 3:44:11 AM11/8/17
to
ideaprima

ma falla finita...
le reazioni prestimolo si riscontrano anche sugli animali.





Chenickname

unread,
Nov 8, 2017, 5:09:22 AM11/8/17
to
-----------------
... e di boccaloni e' piena la Terra.




Chenickname

unread,
Nov 8, 2017, 7:18:10 AM11/8/17
to
------------------------------------
Ma qui c'e' un malinteso grosso come una casa! (Ora capisco).
Io non ho mai sostenuto una cosa del genere. Al punto 3) del
mio primo post lamento la mancanza di una LORO pubblicazione
scientifica, tant'e' che dico: " Aggiungo una cattiveria:
il documento cartaceo che appare nel filmato ha tanto l'aria di una
pubblicazione scientifica rifiutata dalle riviste scientifiche per
format e incompletezza."

Oggi so che quel documento altro non e' che la tesi di laurea
della Antonella. Non so se hai mai seguito una tesi sperimentale
di uno studente universitario. Se no, sappi che sono pronti a
falsificare la mamma pur di scrivere la parola FINE alla loro tesi.

ideap...@googlemail.com

unread,
Nov 8, 2017, 7:35:08 AM11/8/17
to
essì... tutti boccaloni tranne te.
Tu che aspetti solo l'imbeccata di una certa scienza meccanica materialistica peraltro ormai superata da altre visioni e conoscenze e intuizioni e osservazioni e sperimentazioni delle cose (vedi la quantistica, ad esempio), passivamente, senza apportare nulla di tuo personale, invece non sei boccalone.

Ma riesci a vederti dal di fuori, Chenickname?.... come ti si percepisce?






Chenickname

unread,
Nov 8, 2017, 8:23:53 AM11/8/17
to
Il giorno mercoledì 8 novembre 2017 13:35:08 UTC+1, ideap...@googlemail.com ha scritto:
> ...
> > > > Mi hai fatto tornare alla mente un gioco di prestigio che facevo da
> > > > studente: indovinavo tutte le carte di un mazzo (eccetto la prima).
> > > > Il mazzo non era truccato, mi veniva fornito dagli amici sul
> > > > momento e mescolato da loro. Morale: guardatevi dai ciarlatani! :-)
> > >
> > >
> > >
> > >
> > > ideaprima
> > >
> > > ma falla finita...
> > > le reazioni prestimolo si riscontrano anche sugli animali.
> >
> >
> > -----------------
> > ... e di boccaloni e' piena la Terra.
>
>
>
> essì... tutti boccaloni tranne te.
> Tu che aspetti solo l'imbeccata di una certa scienza meccanica materialistica peraltro ormai superata da altre visioni e conoscenze e intuizioni e osservazioni e sperimentazioni delle cose (vedi la quantistica, ad esempio), passivamente, senza apportare nulla di tuo personale, invece non sei boccalone.


-------------------------------
Ah si'? Ma guarda! Non sapevo che la Scienza fosse superata da
visioni... intuizioni... ne' sapevo che la fisica "quantistica"
non fosse strettamente scientifica. Non si finisce mai di
"impanare" diceva mia nonna in cucina.

>
> Ma riesci a vederti dal di fuori, Chenickname?.... come ti si percepisce?

-------------------------------
Ma lo sai che non potrebbe fregarmene di meno?



Chenickname

unread,
Nov 8, 2017, 8:29:50 AM11/8/17
to
Il giorno mercoledì 8 novembre 2017 09:07:12 UTC+1, Chenickname ha scritto:
-------------------------
Ho ripetuto la simulazione in vari modi: mescolando le carte con
l'attenzione a che siano 26/26, oppure pescandone 52 da mazzi piu'
grandi... i numeri non cambiano che di una virgola, mai di un
fattore 2. A me sembrano corretti i primi che hai pubblicato.

Chenickname

unread,
Nov 8, 2017, 8:33:48 AM11/8/17
to
---------------------
Attenzione! Guarda che fa gia' un milione solo sommando i dispari. C'e'
qualche cosa che non va.

paup...@gmail.com

unread,
Nov 8, 2017, 12:11:55 PM11/8/17
to
Il giorno mercoledì 8 novembre 2017 14:33:48 UTC+1, Chenickname ha scritto:

> Attenzione! Guarda che fa gia' un milione solo sommando i dispari. C'e'
> qualche cosa che non va.

Una partita perfetta e` costituita da due mazzi di 26 uno interamente rosso e l`altro nero: 26-0 e 0-26; differenza 26.

Se scambiamo una carta abbiamo: 25-1 e 1-25; differenza 24. Se continuiamo lo scambio arriviamo a passi di due fino a 0: 13-13 e 13-13.

Per avere una differenza dispari dobbiamo avere mazzetti con carte dispari: in questo caso non si potra` mai avere ne` una partita perfetta, ne` indovinarne 0 (minimo 1, e comunque sempre in quantita` dispari).

ideap...@googlemail.com

unread,
Nov 8, 2017, 1:07:26 PM11/8/17
to
Il giorno mercoledì 8 novembre 2017 14:23:53 UTC+1, Chenickname ha scritto:
> Il giorno mercoledì 8 novembre 2017 13:35:08 UTC+1, ideap...@googlemail.com ha scritto:
> > ...
> > > > > Mi hai fatto tornare alla mente un gioco di prestigio che facevo da
> > > > > studente: indovinavo tutte le carte di un mazzo (eccetto la prima).
> > > > > Il mazzo non era truccato, mi veniva fornito dagli amici sul
> > > > > momento e mescolato da loro. Morale: guardatevi dai ciarlatani! :-)
> > > >
> > > >
> > > >
> > > >
> > > > ideaprima
> > > >
> > > > ma falla finita...
> > > > le reazioni prestimolo si riscontrano anche sugli animali.
> > >
> > >
> > > -----------------
> > > ... e di boccaloni e' piena la Terra.
> >
> >
> >
> > essì... tutti boccaloni tranne te.
> > Tu che aspetti solo l'imbeccata di una certa scienza meccanica materialistica peraltro ormai superata da altre visioni e conoscenze e intuizioni e osservazioni e sperimentazioni delle cose (vedi la quantistica, ad esempio), passivamente, senza apportare nulla di tuo personale, invece non sei boccalone.
>


Chenickname

> Ah si'? Ma guarda! Non sapevo che la Scienza fosse superata da
> visioni... intuizioni... ne' sapevo che la fisica "quantistica"
> non fosse strettamente scientifica. Non si finisce mai di
> "impanare" diceva mia nonna in cucina.
>

ideaprima

ah... gli scienziati non hanno innanzitutto intuizioni?
(sai... quella lampadina a forma di pera che si accende dentro la testa..!..)
boh!... se lo dici tu ... e a te c'è da credere, no?
ma allora cosa stanno a ricercare?.... giocano a mosca cieca?
Ma ti dirò di più.... seguendo la tua convinzione allora dovresti ritenere i quantistici ancora più scienziati dei tuoi materialistici, dato che molte cose le scoprono e constatano semplicemente osservando, senza averle manco potute intuire prima tanto sono straordinarie... e solo a posteriori intuiscono di che si tratti e ne sono stupefatti. E trovano conferma dei fenomeni osservati riproducendoli in laboratorio... e ci riescono pure. E se le applicazioni delle cose incredibili che vedono funzionano eccome. O sono visioni, secondo te?.... non saresti qui, senza la quantistica.
Leggo qualcosa dal web... solo qualcosa:

"Guardatevi attorno in casa vostra! I vostri apparecchi elettro-
nici, la vostra radio, il CD o il lettore mp3, tutta l’elettronica di
intrattenimento e non da ultimo il vostro stesso computer, l’on-
nipresente LASER, i moderni apparecchi usati in medicina, tut-
ta l’elettronica dei semiconduttori, le moderne e avveniristiche
194
Il bizzarro mondo dei quantinano-tecnologie, la microelettronica e molto, molto altro ancora: questi sono i prodotti della già iniziata era dell’applicazione
pratica dei principi fisici del mondo dei quanti. Senza le nostre
moderne conoscenze dei meccanismi straordinari degli oggetti
quantistici, il nostro mondo di oggi sarebbe notevolmente diver-
so da come ormai siamo abituati a vederlo, e questo anche se la
meccanica quantistica, in sé stessa, continua ad apparirci fuori dal
mondo e lontana dal senso comune.
Le applicazioni della fisica quantistica che ci sono note da tem-
po, tuttavia, non esauriscono la gamma delle possibilità affasci-
nanti che la natura del microcosmo ci offre. Soprattutto negli ul-
timi anni, sviluppi e concetti completamente nuovi hanno potuto
farsi strada nei campi più disparati".

La cosa che mi fa divertire è che le "fantomatiche" omde-particelle della quantistica e i suoi paradossi sconcertanti apparentemente assurdi portano a risvolti ed applicazioni avanzatissime mai ottenute prima sul piano fisico, mentre tutta la tua fisica materialistica non è in grado di percepire qualcosa che non sia meramente materialistico.... e oltre questo piano è del tutto cieca, impotente, ignorante e inutile.



ideaprima

> > Ma riesci a vederti dal di fuori, Chenickname?.... come ti si percepisce?
>


Chenickname

> Ma lo sai che non potrebbe fregarmene di meno?



ideaprima

ah be'... se sei qui per fare il disinformatore guastatore, di certo te ne frega niente. Certo.






Chenickname

unread,
Nov 8, 2017, 1:38:55 PM11/8/17
to
---------------------------------
Oh santa pazienza!

Ti do una notizia, baby: la "fisica quantistica" e' Scienza, soltanto
Scienza, nient'altro che Scienza fatta dal fior fiore degli scienziati.
Scienza che si occupa della materia, piu' materialista della MQ non
c'e' niente!

Cerca di renderti conto di che sproloquio sei stata capace qua sopra!



ideap...@googlemail.com

unread,
Nov 8, 2017, 1:55:12 PM11/8/17
to




ideaprima

nel mio post precedente c'è stato un problema di copia-incolla dal web di un pezzo relativo alle applicazioni quantistiche.
Lo ritrascrivo in modo corretto..... e scusatemi.


"Guardatevi attorno in casa vostra! I vostri apparecchi elettronici, la vostra radio, il CD o il lettore mp3, tutta l’elettronica di intrattenimento e non da ultimo il vostro stesso computer, l’onnipresente LASER, i moderni apparecchi usati in medicina, tutts l’elettronica dei semiconduttori, le moderne e avveniristiche nano-tecnologie, la microelettronica e molto, molto altro ancora:
questi sono i prodotti della già iniziata era dell’applicazione pratica dei principi fisici del mondo dei quanti.
Senza le nostre moderne conoscenze dei meccanismi straordinari degli oggetti quantistici, il nostro mondo di oggi sarebbe notevolmente diverso da come ormai siamo abituati a vederlo, e questo anche se la meccanica quantistica, in sé stessa, continua ad apparirci fuori dal mondo e lontana dal senso comune.
Le applicazioni della fisica quantistica che ci sono note da tempo, tuttavia, non esauriscono la gamma delle possibilità affascinanti che la natura del microcosmo ci offre. Soprattutto negli ultimi anni, sviluppi e concetti completamente nuovi hanno potuto farsi strada nei campi più disparati."







Chenickname

unread,
Nov 8, 2017, 2:00:54 PM11/8/17
to
----------------------
Suppongo che debba cogliere l'ironia anche qua.



ideap...@googlemail.com

unread,
Nov 8, 2017, 2:17:49 PM11/8/17
to
Il giorno mercoledì 8 novembre 2017 19:38:55 UTC+1, Chenickname ha scritto:

Chenickname

> Oh santa pazienza!
>
> Ti do una notizia, baby: la "fisica quantistica" e' Scienza, soltanto
> Scienza, nient'altro che Scienza fatta dal fior fiore degli scienziati.
> Scienza che si occupa della materia, piu' materialista della MQ non
> c'e' niente!
>
> Cerca di renderti conto di che sproloquio sei stata capace qua sopra!




ideaprima

... vedi di stare al tuo posto ..... intanto.

Poi spiega in modo meno incomprensibile cosa volevi dire nelle righette che ti trascrivo qui sotto, ..... anche ammettendo che nella fretta io non abbia visto quel "non" che fai precedre al "fosse" (e anche per via del fatto che molti scienziati materialisti non intendono ritenere la quantistica una vera scienza... e infatti ancora non se ne parla come di una scienza a tutti gli effetti, ma più come di una teoria):



Chenickname

Ah si'? Ma guarda! Non sapevo che la Scienza fosse superata da
visioni... intuizioni... ne' sapevo che la fisica "quantistica"
non fosse strettamente scientifica. Non si finisce mai di
"impanare" diceva mia nonna in cucina.




ideaprima

di che visioni parli? ... a cosa ti riferisci?
spiegati meglio, invece di fare sempre le tue battutine sciocche... altrimenti si fatica a seguirti.






paup...@gmail.com

unread,
Nov 8, 2017, 2:21:23 PM11/8/17
to
No; forse non ho capito il senso della tua affermazione "fa gia' un milione solo sommando i dispari".

ideap...@googlemail.com

unread,
Nov 8, 2017, 2:26:19 PM11/8/17
to
Il giorno mercoledì 8 novembre 2017 20:17:49 UTC+1, ideap...@googlemail.com ha scritto:

> Chenickname

> > la "fisica quantistica" e' Scienza, soltanto
> > Scienza, nient'altro che Scienza fatta dal fior fiore degli scienziati.
> > Scienza che si occupa della materia, piu' materialista della MQ non
> > c'e' niente!







ideaprima

... e vorrai magari spiegare in base a cosa definisci materialista la fisica quantistica.








Chenickname

unread,
Nov 8, 2017, 2:32:54 PM11/8/17
to
------------------------------
Se fai un milione di esperimenti e vedi in quanti si indovinano
1, 2, 3, ..., 52 carte e sommi questi risultati ottieni un milione:
---------------------------
TOTALE: 1.000.000

Se stampi solo i dispari:

[ 11, 32],
[ 13, 319],
[ 15, 2200],
[ 17, 10226],
[ 19, 34558],
[ 21, 85852],
[ 23, 155673],
[ 25, 209680],
[ 27, 211062],
[ 29, 156908],
[ 31, 85961],
[ 33, 34661],
[ 35, 10314],
[ 37, 2179],
[ 39, 338],
[ 41, 33],
[ 43, 2],
[ 45, 1]])

e fai la somma dei risultati, dovresti ottenere circa 500.000
Invece se sommi quelli qua sopra ottieni gia' 1.000.000

Chenickname

unread,
Nov 8, 2017, 2:36:46 PM11/8/17
to
Il giorno mercoledì 8 novembre 2017 20:17:49 UTC+1, ideap...@googlemail.com ha scritto:
>
> ideaprima
>
> di che visioni parli? ... a cosa ti riferisci?
> spiegati meglio, invece di fare sempre le tue battutine sciocche... altrimenti si fatica a seguirti.


---------------------------
Sono parole tue!
"Tu che aspetti solo l'imbeccata di una certa scienza meccanica materialistica peraltro ormai superata da altre visioni e conoscenze e intuizioni..."

Chenickname

unread,
Nov 8, 2017, 2:48:10 PM11/8/17
to
--------------------------
Nella misura in cui tu dici che la "mia" fisica e' materialista,
ti rispondo che la MQ lo e' altrettanto, rispondendo allo stesso
*Metodo Scientifico*. Ci mancherebbe altro che non avessi il
massimo rispetto per la *scientificissima* MQ.

Quello che le persone ignoranti (di scienza) in genere non
capiscono e' che non abbiamo ancora una teoria unificata e
accettata che abbracci il mondo sub-atomico e quello macroscopico,
per cui non e' mai lecito trasporre osservazioni del microcosmo
nel macrocosmo, come ad es. il *tempo negativo*.

Sono stato abbastanza chiaro?

posi

unread,
Nov 8, 2017, 4:33:26 PM11/8/17
to
Il 06/11/17 21:04, paup...@gmail.com ha scritto:
> Il giorno sabato 4 novembre 2017 17:04:33 UTC+1, posi ha scritto:
>> Il 27/10/17 14:27, paup...@gmail.com ha scritto:
>
>>> 7) se analizzo i dati tenendo conto solo dell`esito della
>>> previsione, si nota una forbice nel caso essa sia esatta o meno:
>>>
>>> previsione blu: sbagliata 743/733 esatta 716/714 previzione
>>> rosso: sbagliata 728/724 esatta 719/716
>>>
>>> Da questi conti, il colore visualizzato prima dell`estrazione non
>>> sembra avere una marcata influenza, tanto che potrei anche
>>> evitare di mostrarlo; pero` a questo punto credo che il mio
>>> risultato sia differente da quello del test originale (forse
>>> anche perche` ho utilizzato solo due colori).
>>>
>>
>> Se non erro stai ipotizzando che un alto numero di battiti
>> (diciamo maggiore di 720) durante la visualizzazione dei colori sia
>> il preludio di una previsione sbagliata, mentre un numero basso
>> sarà seguito da una previsione corretta. Non c'entra niente con
>> l'ipotesi fatta dall'articolo, ma, ammesso che sia vera, può essere
>> comunque utile per "correggere" le previsioni. Anche in questo caso
>> serve fare il test di Student.
>
> Scusami se non ti ho risposto prima, ma volevo prima controllare
> alcuni aspetti del mio esperimento per risponerti correttamente.
>
> Ti dico subito, pero`, che ho cambiato la procedura, perche` volevo
> progettarne una originale. La spiego cosi` come e` programmata:
>
> 1) mazzo completo e ordinato di 52 carte francesi + carta neutra in
> cima 2) operatore umano con fascia cardiaca 3) l`operatore prende e
> posiziona la carta neutra a dx o a sx della mezzeria del tavolo 4)
> con carta neutra deposta, allo scoccare di ogni nuovo secondo, viene
> estratta casualmente una carta dal mazzo e posizionata in luogo di
> quella neutra; quella neutra viene rimessa sopra al mazzo 5)
> l`intenzione dell`operatore deve essere quella di separare il piu`
> possibile le carte nere da quelle rosse, creando due mazzi di circa
> lo stessa quantita` (26) 6) finito il posizionamento di tutte le
> carte, analisi delle previsioni e dei battiti cardiaci relativi agli
> intervalli in cui l`operatore agisce sulla carta neutra
>

Non mi sembra affatto una buona idea questo nuovo esperimento, per
diversi motivi:

1) Se replichi un esperimento già fatto puoi confermarlo o smentirlo. Ma
se invece ognuno che fa questi esperimenti si sbizzarrisce con la
fantasia e l'originalità non si caverà mai un ragno dal buco.

2) L'effetto di retrocausalità, se esiste, sarà sicuramente più evidente
se il soggetto vede un bel quadrato grande colorato di rosso (o blu, o
quello che deve essere) che non guardando una carta da gioco. E dal
momento che parliamo di un effetto che, se esiste, è appena
percettibile, non è proprio il caso di complicarlo.

3) I mazzi di carte sono la cosa meno adatta per fare esperimenti sulla
casualità: le probabilità cambiano ad ogni estrazione, e le capacità di
predizione dipendono molto dalla bravura del soggetto a contare le carte
(consciamente o no... ;))

ideap...@googlemail.com

unread,
Nov 8, 2017, 4:53:56 PM11/8/17
to
Il giorno mercoledì 8 novembre 2017 20:36:46 UTC+1, Chenickname ha scritto:
> Il giorno mercoledì 8 novembre 2017 20:17:49 UTC+1, ideap...@googlemail.com ha scritto:
> >
> > ideaprima
> >
> > di che visioni parli? ... a cosa ti riferisci?
> > spiegati meglio, invece di fare sempre le tue battutine sciocche... altrimenti si fatica a seguirti.
>


Chenickname

> Sono parole tue!
> "Tu che aspetti solo l'imbeccata di una certa scienza meccanica materialistica peraltro ormai superata da altre visioni e conoscenze e intuizioni..."



ideaprima


essì....
era riferito al tuo dare dei boccaloni a coloro che ritengono validi esperimenti del tipo di quello pre-stimolo per dimostrare la retro-causalità di cui si parla in questa discussione.
- tu sostieni che tali esperimenti sono truccati... tipo certi giochetti con le carte, e davi dei boccaloni a chi ci crede.
- io ti ho detto che gli esperimenti pre-stimolo vengono fatti pure su animali

- tu hai insistito a dare dei boccaloni

- al che io ti ho replicato così:

> > essì... tutti boccaloni tranne te.
> > Tu che aspetti solo l'imbeccata di una certa scienza meccanica materialistica peraltro ormai superata da altre visioni e conoscenze e intuizioni e osservazioni e sperimentazioni delle cose (vedi la quantistica, ad esempio), passivamente, senza apportare nulla di tuo personale, invece non sei boccalone.

- e tu te ne sei uscito così:

> Ah si'? Ma guarda! Non sapevo che la Scienza fosse superata da
> visioni... intuizioni... ne' sapevo che la fisica "quantistica"
> non fosse strettamente scientifica. Non si finisce mai di
> "impanare" diceva mia nonna in cucina.

ok.... sarebbe bene riprendere il filo da qui, dunque.
Sì... la tua scienza materialistica, classica, è stata superata da diverse visioni (concezioni) del Tutto (vedi oggigiorno quelle della quantistica)... che non possono certamente essere definite materialistiche.
La definizione di "materia" non è certamente la stessa per la fisica classica e per la quantistica. E la quantistica non è materialista. Informati. Non so proprio come tu ti sia fatto quest'idea.
Comunque non può che farmi piacere il fatto che tu ritenga cosa seria la quantistica, così non avrai difficoltà a far tue certe concezioni. Tipo quella di "campo unificato".
E si potrà così iniziare a parlare pure di retro-causalità o sintropia senza essere continuamente presi per i fondelli da te. O almeno si spera, sempre che tu non sia del tutto incoerente.








posi

unread,
Nov 8, 2017, 9:26:58 PM11/8/17
to
Il 07/11/17 16:35, paup...@gmail.com ha scritto:
> Il giorno lunedì 6 novembre 2017 20:04:32 UTC, paup...@gmail.com ha scritto:
>
>> Mi piacerebbe calcolare, prima di tutto, la probabilita` legata alla quantita` di carte nere e rosse separate correttamente; ho capito che il minimo e` 26 (0 indovinate: scelta perfettamente casuale), ma per ogni valore successivo?
>
> Ho provato con una simulazione:
>
> inizio codice
>
> import numpy as np
>
> a=np.random.randint(0,2,(1000000,2,26))
> b=np.sum(a,axis=2)
> c=np.diff(b)+26
> d=np.bincount(c.flatten())
> ii = np.nonzero(d)[0]
> e=np.vstack((ii,d[ii])).T
>
> fine codice
>
> a) il codice crea un milione di mazzi casuali, diviso ciascuno in due semi-mazzi di 26 carte
> b) si somma il valore delle carte in ogni semimazzo (rosso=0, nero=1)
> c) si sottrae il valore del primo mazzo al secondo (praticamente si conta la differenza di carte nere nei due semimazzi) e si aggiunge 26 (0= nessuna carta indovinata, 52= tutte)
> d) si raggruppano e si contano le previsioni cosi` ottenute
>
> risultato (nella prima colonna il numero carte indovinate; bisogna aver presente che "sbagliare" o "indovinare" la carta e` solo una questione di convenzione, quindi il risultato piu` probabile e` indovinarne 26)
>
> array([[ 9, 1],
> [ 10, 1],
> [ 11, 10],
> [ 12, 39],
> [ 13, 144],
> [ 14, 418],
> [ 15, 927],
> [ 16, 2291],
> [ 17, 4802],
> [ 18, 9544],
> [ 19, 17166],
> [ 20, 28076],
> [ 21, 42281],
> [ 22, 60169],
> [ 23, 78745],
> [ 24, 94906],
> [ 25, 105922],
> [ 26, 109990],
> [ 27, 106324],
> [ 28, 94968],
> [ 29, 78042],
> [ 30, 60181],
> [ 31, 42207],
> [ 32, 27603],
> [ 33, 16899],
> [ 34, 9504],
> [ 35, 4935],
> [ 36, 2306],
> [ 37, 1016],
> [ 38, 386],
> [ 39, 134],
> [ 40, 47],
> [ 41, 13],
> [ 42, 1],
> [ 43, 2]])
>
> Sempre che non abbia sbagliato procedura, indovinarne 35 dovrebbe corrispondere ad una probabilita` di circa 1/20.
>

Se supponiamo che il soggetto, per scegliere il colore, lanci una
monetina o esegua un qualche altro metodo equivalente, vale la stessa
formula che ti ho detto l'altra volta: n=52 quindi il valore atteso dei
successi è n/2= 26 e la deviazione massima (con un errore del 5%) è
sqrt(n)=7,21. Quindi dobbiamo sospettare un'anomalia se il numero di
successi è superiore a 33 o inferiore a 19. Ho detto "sospettare" perché
c'è sempre una probabilità del 5% circa che un processo casuale esca da
questi limiti. Se invece di un sospetto vuoi avere una ragionevole
certezza, basta moltiplicare per due la deviazione massima, cioè
considerare anomalo un numero di successi superiore a 40 o inferiore a
12. La probabilità di errore, in questo caso 0,006%, cioè un valore p
pari 0,00006. Difficilmente ti si potranno fare obiezioni.

Il problema è un altro: non si può supporre che il soggetto lanci la
monetina. Solo per la prima carta si lancia una moneta, per tutte le
altre si deve supporre che il soggetto dica il colore più probabile,
cioè quello che è uscito meno volte. La probabilità di indovinare sarà
quasi sempre maggiore di 0.5, e crescerà sempre di più fino a diventare
1 per l'ultima carta. Non è immediato calcolare il valore atteso dei
successi, né tanto meno il valore p.

Chenickname

unread,
Nov 9, 2017, 3:13:21 AM11/9/17
to
---------------------------
Concentriamoci sull'ultimo tuo passaggio logico che e' fondamentalmente
_sbagliato_ e che ho gia' tentato di spiegarti. In soldoni: non puoi
trasporre le leggi fisiche del microcosmo nel macrocosmo perche'
i due mondi rispondono a leggi diverse.

Lo so che non ti piacciono le barzellette, ma cerca di capire almeno
questa, che te la spiego pure:

"E ordina al barista un Martini. Un tachione entra in un bar."

Ah ah ah ah! I *fisici* qua ridono. Cerca di capire perche'.

Perche' nel microcosmo, studiato dalla Meccanica Quantistica,
l'inversione temporale e' all'ordine del giorno. Nel nostro
macrocosmo no. Se il sig. Tachione prima ordinasse un Martini
e poi entrasse nel bar sarebbe un assurdo, mentre non lo e'
in ambito subatomico. Il confine e' l'atomo. Per dimensioni
inferiori all'atomo avvengono certe cose, per dimensioni
superiori *o uguali* all'atomo, non avvengono piu'. Il sistema
nervoso animale, ad es., e' a livello molecolare, un ordine di
grandezza sopra quello atomico.

Chenickname

unread,
Nov 9, 2017, 3:31:52 AM11/9/17
to
Il giorno giovedì 9 novembre 2017 03:26:58 UTC+1, posi ha scritto:
>
> Se supponiamo che il soggetto, per scegliere il colore, lanci una
> monetina o esegua un qualche altro metodo equivalente, vale la stessa
> formula che ti ho detto l'altra volta: n=52 quindi il valore atteso dei
> successi è n/2= 26 e la deviazione massima (con un errore del 5%) è
> sqrt(n)=7,21. Quindi dobbiamo sospettare un'anomalia se il numero di
> successi è superiore a 33 o inferiore a 19. Ho detto "sospettare" perché
> c'è sempre una probabilità del 5% circa che un processo casuale esca da
> questi limiti. Se invece di un sospetto vuoi avere una ragionevole
> certezza, basta moltiplicare per due la deviazione massima, cioè
> considerare anomalo un numero di successi superiore a 40 o inferiore a
> 12. La probabilità di errore, in questo caso 0,006%, cioè un valore p
> pari 0,00006. Difficilmente ti si potranno fare obiezioni.
>
> Il problema è un altro: non si può supporre che il soggetto lanci la
> monetina. Solo per la prima carta si lancia una moneta, per tutte le
> altre si deve supporre che il soggetto dica il colore più probabile,
> cioè quello che è uscito meno volte. La probabilità di indovinare sarà
> quasi sempre maggiore di 0.5, e crescerà sempre di più fino a diventare
> 1 per l'ultima carta. Non è immediato calcolare il valore atteso dei
> successi, né tanto meno il valore p.


------------------------
Non posso che darti ragione: scegliere questo metodo e'...
complicarsi la vita! :-)



Chenickname

unread,
Nov 9, 2017, 3:37:14 AM11/9/17
to
------------------------
L'unico vantaggio sarebbe quello di usare un mazzo di carte vero
in modo da escludere l'interferenza elettromagnetica tra il computer
e il misuratore cardiaco. Ma allora, a questo punto, sarebbe meglio
usare un *grande* sacco di cartellini rossi e blu con un ragazzino
bendato che li estrae uno a uno.

ideap...@googlemail.com

unread,
Nov 9, 2017, 4:29:20 AM11/9/17
to
ideaprima


sai andare oltre le barzellette?

retro-causalità e campo unificato.
Dici che il mio organismo e relativa sua psicofisicità, e relative e-manazioni e in-manazioni varie, continue e senza sosta, e trasmissioni pure senza sosta, che lo uniscono a tutto quanto il tutto che tu ritieni esteriore ad esso (ma qui c'è da molto da parlarne) non è un insieme esso stesso, senza distinzione tra micro e macro e interno ed esterno se non quella che ci metti tu mentalmente?





Chenickname

unread,
Nov 9, 2017, 4:52:27 AM11/9/17
to
-------------------------------
Io ti ho detto quello che puoi dire e non dire quando parli *in nome*
della Scienza e della Meccanica Quantistica.

Se parli di "Teoria fisica del tutto" (campo unificato) allora ti
diro', _senza tema di smentite_, che:

"Ci sono state molte "Teorie del Tutto" proposte dai fisici teorici
nell'ultimo secolo (anche Einstein ci ha lavorato nei suoi ultimi
anni) ma nessuna e' stata confermata sperimentalmente.
Il problema principale nel produrre una tale teoria e' che le due
teorie fisiche fondamentali accettate della fisica moderna, la
*meccanica quantistica* e la *relativita' generale*, sono attualmente
_inconciliabili_."

Se invece parli di una qualche *Filosofia New Age del Tutto* allora
puoi dire di tutto! :-)



Chenickname

unread,
Nov 9, 2017, 5:41:09 AM11/9/17
to
-----------------------------
Mi succede una cosa strana, forse e' banale, ma mi sfugge.
Magari siete caldi sull'argomento e me lo chiarite.

Calcolare la probabilita' di azzeccare le carte in un mazzo di 52,
quando il predittore ha memoria, non e' banale, ma simularlo
sembra abbastanza semplice. Quindi costruisco un programma con
il seguente algoritmo:

- Quando il numero delle carte rosse estratte e' stato uguale a
quello delle nere, faccio la previsione col lancio della moneta.
(Vale ovviamente anche per la prima previsione).

- Quando le rosse sono maggiori delle nere prevedo nero.

- Quando le nere sono maggiori delle rosse prevedo rosso.

Questi i risultati su 1.000.000 di esperimenti:
...
15 0
16 0
17 0
18 0
19 0
20 0
21 0
22 0
23 0
24 0
25 0
26 109767
27 211941
28 190161
29 157032
30 118980
31 86076
32 55802
33 33809
34 19296
35 9527
36 4425
37 1960
38 785
39 278
40 94
41 48
42 19
43 0
44 0
45 0
46 0
...

Sembra che azzeccare un minimo di 26 carte sia garantito.
Incredulo, faccio una dozzina di prove con un mazzo vero e i
risultati sono compatibili.

uniposta

unread,
Nov 9, 2017, 12:01:10 PM11/9/17
to
18:01 gio09nov2017 [ci sono martedì giovedì e sabato salvo imprevisti]
°.
/> Retrocausalita` [mio post precedente: 18:07 sab28ott2017]
https://groups.google.com/forum/#!topic/it.cultura.filosofia/DAmuLA0TnoM

_- ..di nuovo altro commento al video, di precisazione...
-_
_-
-_^ Retrocausalità (35'19")
https://www.youtube.com/watch?v=Faqnoghe04s
>Ulisse Di Corpo<
https://www.youtube.com/channel/UCXjS7XhX5Wiud_Zvj2DDE6A/videos
https://www.youtube.com/channel/UCXjS7XhX5Wiud_Zvj2DDE6A
---
--- uniposta 17:48 gio09nov2017
https://www.youtube.com/user/uniposta
---
_-
- Una breve precisazione, riguardo il modello di
universo oscilante di cui avevo fatto lo strano esempio.
_-
- Allora, siccome si dice che a livello delle particelle si ha
anche l'inversione temporale (brutalmente detto: futuro-passato
invece che passato-futuro), spiego in base a quel modello
che cosa questo comporta... e come mai succede, insomma.
_-
- Allora, in questo universo oscillante abbiamo:
.*
[OAS] = Ondona Stralunga della Somma Cosmica dei Destini
[oeO] = ondelle dell'Ondona
[mif] = microndicchie della friggiscenza multipuntiscolare
*.
_-
- La [OAS] è quella gigantesca universale, lunga parecchie
miliardate di anni, così lunga da sembrare piatta e costante.
Con gravità positiva sul fronte di salita e negativa sul fronte
di discesa (dove è anche invertito il tempo e noi non esistiamo).
_-
- Le [oeO] sono le fluttuazioni locali a cavallo dell'onda [OAS]
principale. Se queste sono grandi quanto basta da comportare
inversioni, ovviamente ce ne accorgiamo. Le più grandi di queste
le vedremmo come immani cataclismi, o come l'inizio dell'universo.
Di un'eventuale "fine" noteremmo dei segnali precursori, tipo
quando sei su una barca su un fiume e ti stai avvicinando a una
cascata. E cerchi allora sulle sponde qualcosa a cui aggrapparti
per non farti trascinare giù nello spaventevole e mortale salto.
_-
- Quando invece le [oeO] sono fluttuazioni così piccole da
potersi confondere fra tutti gli altri eventi abituali, allora
semplifico la questione dicendo che abbiamo un tratto di [OAS]
bello teso e pulito, senza perturbazioni secondarie.
_-
- In tali condizioni ideali, le uniche altre onde che
presentano inversione (ovvero il cui fronte opposto riesce a
imporre l'altro verso e l'altra polarità) sono le [mif], cioè
le oscillazioni a frequenza elevatissima delle particelle.
Ma costituiscono praticamente un fondo, un tappeto di rumore,
il cui valor medio è grossomodo zero, e bisogna quindi diventare
piccolini, microscopici al livello delle particelle, per poter
notare questi dettagli, queste inversioni locali sparpagliate
su quella quantità innumerevole di puntini che noi vediamo.
..Allora, ogni particella di queste (non di tutte), oscilla tra
(detto di nuovo brutalmente) passato-futuro e futuro-passato,
e praticamente in questo oscillare si può dire che "pesca" tra
i due stati, tra i due momenti, e quindi praticamente come una
pompa in un fluido: e, a seconda che tu metta una valvola per
l'uno o l'altro verso, vai a pescare passato oppure futuro.
_-
- ..Tutte cazzate, ovviamente. - Però, per spiegare il giochino
-_
---
---
-_
//
-_
_- fine del post, seguono link miei
\\
_-
-_
.
_-
gazebo lunatic e alcuni pensieri sul realizzarsi (mer15^apr2015)
-_
_- La sottopagina attuale -_ [inizia con uniposta 23:32 gio12ott2017]
\\// sottopagine normali da 25 post per pagina \\//[sottopagina 22]\\
[solo idm, pagina messaggi da 526 a 550] http://tinyurl.com/y8ausj79
https://groups.google.com/forum/#!topic/it.discussioni.misteri/fh3O-peO6U0%5B526-550%5D

-_
_- La sottopagina precedente -_
\\// sottopagine normali da 25 post per pagina \\//[sottopagina 21]\\
_°- uniposta 23:50 sab19ago2017 ... uniposta 23:46 mar10ott2017 -°_
[solo idm, pagina messaggi da 501 a 525] http://tinyurl.com/y86wcug7
https://groups.google.com/forum/#!topic/it.discussioni.misteri/fh3O-peO6U0%5B501-525%5D

-_
.
_-
-=-=-

/> pre-signature
_____________________________________________________________=
io propongo vari tipi di cose, e chi legge sceglie. E in base
a quel che sceglie, e per cui si agita, si fa riconoscere </
--
uniposta@* [sinestesico di tipo associator] *yahoo[.it] *gmail[.com]
°//> paura walker e gioielleria https://postimg.org/image/9qsq0el5r/
https://s19.postimg.org/iykyh3s83/paurwalkersngpiccin912x888apnf.png
°//> io nel 2012-2013 a 49anni: https://postimg.org/image/a6lwt0jof/
https://s19.postimg.org/5kpskny5f/uniposta22gen2015signaturexpnf.png

uniposta

unread,
Nov 9, 2017, 12:11:27 PM11/9/17
to
18:11 gio09nov2017 [ci sono martedì giovedì e sabato salvo imprevisti]
°.
/> Retrocausalita` [mio post precedente: 18:01 gio09nov2017]
https://groups.google.com/forum/#!topic/it.cultura.filosofia/DAmuLA0TnoM

_-
- Lun 06 Nov 2017, 08:45, in risposta a pauperino*gmail-com,
Chenickname <che.nickname*gmail-com> fra le varie ha scritto:
-_
_-
> Sì, è un pregiudizio, una resistenza del
> *paradigma scientifico corrente* che esclude l'inversione
> del tempo nella fisica macroscopica. (Non la esclude nella
> fisica subatomica, ma qui siamo al più nel campo molecolare).
_-
- in quel video, non vien detto che nella materia macroscopica
viene invertito il tempo. Vien detto che, tramite un ponte a livello
atomico/molecolare, viene trasmessa e acquisita quell'informazione su
uno stato particellare al livello subatomico, dove l'inversione avviene.
Ti limiti ad acquisire quell'informazione, tu il tempo non lo inverti.
Poi, se sia vero o meno è un altro discorso, ma mi sembra che, come
ragionamento, in linea di massima stia in piedi. Non so se adesso
sembri anche a te. Tutto qui, volevo solo fare questa puntualizzazione

uniposta

unread,
Nov 9, 2017, 12:55:47 PM11/9/17
to
18:55 gio09nov2017 [ci sono martedì giovedì e sabato salvo imprevisti]
°.
/> Retrocausalita` [miei post precedenti: 18:11 / 18:01 gio09nov2017]
https://groups.google.com/forum/#!topic/it.cultura.filosofia/DAmuLA0TnoM

_-
- Fra le varie avevo scritto:
> 18:01 gio09nov2017[.....]
> _- ..di nuovo altro commento al video, di precisazione...
> -_
> _-
> -_^ Retrocausalità (35'19")
_-
- Screenshot di alcuni video correlati:
-_
_-
-_^ pagina anteprima
https://postimg.org/image/8rn81isx23/
_-
-_^ immagine originale (1304x656)
https://s1.postimg.org/1vikhc9mxr/videocorrelati9nov2017aapnf.png
_-
-_^ link per scaricare
https://s1.postimg.org/1ofclwnhi5/videocorrelati9nov2017aapnf.png?dl=1

Chenickname

unread,
Nov 9, 2017, 2:09:39 PM11/9/17
to
Il giorno giovedì 9 novembre 2017 18:11:27 UTC+1, uniposta ha scritto:
> 18:11 gio09nov2017 [ci sono martedì giovedì e sabato salvo imprevisti]
> °.
> /> Retrocausalita` [mio post precedente: 18:01 gio09nov2017]
> https://groups.google.com/forum/#!topic/it.cultura.filosofia/DAmuLA0TnoM
> .°
> _-
> - Lun 06 Nov 2017, 08:45, in risposta a pauperino*gmail-com,
> Chenickname <che.nickname*gmail-com> fra le varie ha scritto:
> -_
> _-
> > Sì, è un pregiudizio, una resistenza del
> > *paradigma scientifico corrente* che esclude l'inversione
> > del tempo nella fisica macroscopica. (Non la esclude nella
> > fisica subatomica, ma qui siamo al più nel campo molecolare).
> _-
> - in quel video, non vien detto che nella materia macroscopica
> viene invertito il tempo. Vien detto che, tramite un ponte a livello
> atomico/molecolare, viene trasmessa e acquisita quell'informazione su
> uno stato particellare al livello subatomico, dove l'inversione avviene.
> Ti limiti ad acquisire quell'informazione, tu il tempo non lo inverti.
> Poi, se sia vero o meno è un altro discorso, ma mi sembra che, come
> ragionamento, in linea di massima stia in piedi. Non so se adesso
> sembri anche a te. Tutto qui, volevo solo fare questa puntualizzazione


--------------------------
Si', hai ragione, e' vero.
Ci sono anche premi Nobel come John Carew Eccles che parlano di "ponte"
tra micro e macrocosmo. Ne parlano, appunto, come cosa plausibile,
ma di verifiche neanche l'ombra. Insomma, son quarant'anni che sento
fare discorsi del tipo: "Il sistema nervoso e' cosi' complesso che
deve coinvolgere il mondo sub-atomico". Ma poi quando andiamo a
spiegare qualche fenomeno siamo a livello cellulare, neppure
molecolare, neppure atomico.

E' un po' come l'astrologia: ci deve pur essere un "ponte" tra le
stelle e noi, ma poi, quando andiamo a verificare, troviamo un
bel niente.

uniposta

unread,
Nov 9, 2017, 2:47:31 PM11/9/17
to
20:47 gio09nov2017 [ci sono martedì giovedì e sabato salvo imprevisti]
°.
/> Retrocausalita`
[miei post precedenti: 18:55 / 18:11 / 18:01 gio09nov2017]
https://groups.google.com/forum/#!topic/it.cultura.filosofia/DAmuLA0TnoM

_-
- Gio 09 Nov 2017, 20:09,
Chenickname <che.nickname*gmail-com> fra le varie ha scritto:
> [...]che parlano di "ponte" tra micro e macrocosmo.
_-
- Che brutte definizioni. A me sembra che ci sia un oggetto complesso,
un insieme, e non due zone franche convenzionali e politiche
-_
_-
> Ne parlano, appunto, come cosa plausibile,
> ma di verifiche neanche l'ombra.
_-
- Parlavo di trasmissione di informazione: anche in quegli
esperimenti fisici con le particelle, ci sono informazioni "del
microcosmo" che vengono acquisite "nel macrocosmo" dei laboratori.
..E, quindi, c'è un ponte. ..Oppure, le due zone franche sono solo
una convenzione e due simboli di propaganda (fermo restando che,
certo, si incontrano delle difficoltà a passare dal micro al macro)
-_
_-
> Insomma, son quarant'anni che sento fare discorsi del tipo:
> "Il sistema nervoso e' cosi' complesso
> che deve coinvolgere il mondo sub-atomico".
_-
- Anche una frase come quella è una cacchiata di propaganda e priva di
senso, qualunque cosa esistente in natura coinvolge per forza di cose
il mondo sub-atomico. E' un dato di fatto. - Semmai, il punto è capire
dove vuole andare a parare la gente che se ne esce con certe ovvietà
distorte, e pure dove vuole andare a parare quell'altra fazione
di gente, che vi si oppone rispondendo e alimentando il nonsenso
-_
_-
> Ma poi quando andiamo a spiegare qualche fenomeno siamo a
> livello cellulare, neppure molecolare, neppure atomico.
_-
- Non lo sapevo. I fisici si occupano di biologia e medicina?...
si sono laureati in quelle discipline e rispondono?...
Credevo che rispondessero da fisici
-_
_-
> E' un po' come l'astrologia:
> ci deve pur essere un "ponte" tra le stelle e noi, ma poi,
> quando andiamo a verificare, troviamo un bel niente.
_-
- Ancora la propaganda del nonsenso. Che a me non interessa, e vado
(comunque grazie per il frammento di discorso, anche se politico)

rawmode

unread,
Nov 10, 2017, 2:22:43 AM11/10/17
to

"Chenickname"
....
almeno un 3D tutto suo. Si parlava solo di Astrologia. L'astrologia
è una credenza e la Scienza ha dimostrato che è falsa. Amen.

....

Credi tu che l'astrologia sia una credenza...
ma non e' neppure un como'!
Ma e' un poderoso sistema che comprende tutta la
storia della conoscenza.
Il fatto di crederci non crederci e' un discorso veramente
da foche! Cosa e' che non credi, non sei forse nato nel tuo
segno, col tuo ascendente!?
Vero, in realta' il sole e quindi tutto il resto si trova rispetto ai
calcoli,
trenta gradi indietro ovvero un mese.
IL fatto che si debab credere o non credere e' solo fantasia popolare:
l'astrologia si compone di parametr tutti fissati e matematici..
L'ascendente e' il segno che sorge ad est al momento della nascita(propria),
Cosa c'e' da credere o non credere? Dico palle? E' un parametro come
tutti gli altri o no? Cerca di avere rispetto per le cose piu' vecchie di
te!


ideap...@googlemail.com

unread,
Nov 10, 2017, 2:52:29 AM11/10/17
to
Chenickname

> Io ti ho detto quello che puoi dire e non dire quando parli *in nome*
> della Scienza e della Meccanica Quantistica.
>
> Se parli di "Teoria fisica del tutto" (campo unificato) allora ti
> diro', _senza tema di smentite_, che:
>
> "Ci sono state molte "Teorie del Tutto" proposte dai fisici teorici
> nell'ultimo secolo (anche Einstein ci ha lavorato nei suoi ultimi
> anni) ma nessuna e' stata confermata sperimentalmente.
> Il problema principale nel produrre una tale teoria e' che le due
> teorie fisiche fondamentali accettate della fisica moderna, la
> *meccanica quantistica* e la *relativita' generale*, sono attualmente
> _inconciliabili_."



ideaprima

sei smentibile già in partenza, con quel tuo "ci sono state".
E meno male che pretenderesti di saperne di quantistica! .... e meno male che pretenderesti pure di doverla ritenere una scienza.... e meno male che parresti ormai rassegnato all'idea di doverla considerare una cosa seria.
Senti ... vedi di informarti, prima di spacciare per vere certe tue affermazioni improvvisate, tese a falsificare spavaldamente le cose che non va a te di sentir dire. La tua ignoranza in materia e in genere mi lascia sempre a riflettere circa la faccia di bronzo tua, perenne, in quella tua pretesa di imporre cose del tutto contestabili mostrando i muscoli al posto della ragione.
Dovessi ribattere per dimostrare tutte le tue cavolate ci dovrei scrivere dei trattati. Troppa fatica, per dare importanza a uno come te. Chi intende interessarsi a questo come ad altri argomenti può farlo per conto suo.
Poi... vorrei solo ricordarti che questo è un ng di filosofia, in cui sarebbe auspicabile esporre le proprie considerazioni e idee, e pure teorie... senza che ti ci metta tu a zittire in continuazione con la pretesa che si parli solo di ciò che già si dà per acquisito dalla scienza materialista (spesso pure relativo, contestabile e limitato e che lascia comunque aperta tutta una immensità di possibilità di indagine soprattutto personale).



Chenickname

> Se invece parli di una qualche *Filosofia New Age del Tutto* allora
> puoi dire di tutto! :-)




ideaprima

io ho la ferma impressione che, dato il tuo livello mentale e la tua ristrettissima nozione di certe materie e campi, gli articoletti di certa New Age te li pappi tu e con gusto.... come i video scemi e barzellette che posti a iosa e pure a ripetizione.
Dimmi, Chenickname, quando mai hai scritto qualcosa di tuo, ragionato da te, e che tentasse di ampliare la tua mente e la tua conoscenza con un moto tuo proprio? ... no... tu sei quattro noiose nozioni apprese... e sempre le stesse dai tempi del liceo. Tu sei rimasto fermo alla spavaldaggine goliardica. Fuori luogo e tempo, tutt'ora.






rawmode

unread,
Nov 10, 2017, 2:55:14 AM11/10/17
to

"rawmode"

> IL fatto che si debab credere o non credere e' solo fantasia popolare:
> l'astrologia si compone di parametr tutti fissati e matematici..
>

Se la parola "matematici" fa storcere in naso a qlc1, posso
ribadire che si tratta strutturalmente in origine e alla base, di uno
studio del "cerchio", della circonferenza, per ovvie ragioni, del
funzionamento dei circoli, zodiacale o equatoriale, che differenza fa!?
S'intersecano in due punti e sono leggermente sfalsati..
E' dunque il piu' poderoso sistema orario che si conosca, a patto
di conoscerlo....Se io sono un astrologo so dove sono pianeti o stelle
anche con la nebbia, no ho bisogno di telescopii, per avere un quadro chiaro
di
tutta la situazione....
Il fatto che a tutto questo siano associati altri parametri come dire,
umanistici..
e' solo un gioco mnemonico..o puo' esserlo..
Non sceneggiamo qualsiasi cosa noi umani!?
Certo e' invischato nella questione freddamente tecnica anche l'universo
emotivo..
Ma questo non a cazzo, come sembrate supporre voi illuminati...
Ma anche qui si e' cercato di trovare corrispondenze, ma e' per questo, che
considero ed e' poderoso, come sistema, altrimenti sarebbe una sorta di
trigonometria...
seno e coseno...e finita li'. L'astrologia esiste da millenni, non e' una
credenza!!:))
Che la scienza poi debba parlare per dire che e' falsa...mah....


ideap...@googlemail.com

unread,
Nov 10, 2017, 2:57:49 AM11/10/17
to
ideaprima

allora o non capisci davvero o fingi di non capire, che è assurdo separare i due.. sia pure tramite un ponte.





rawmode

unread,
Nov 10, 2017, 3:30:30 AM11/10/17
to

"rawmode"

> di conoscerlo....Se io sono un astrologo so dove sono pianeti o stelle
> anche con la nebbia, no ho bisogno di telescopii, per avere un quadro
> chiaro

"se io sono" e' sbagliato vero!?:) ma non credo , si tratta di presente
ipotetico!! Vedi chenick.. io passere volentiewri il resto del tempo
in un osservatorio o perfino in orbita o anche partirei per la tangete
con un vettore.. voglio solo dire che vale di piu' un astronomo-astrologo
che solo astronomo! Che tu gli dai o gli dei 'sti nomi, agli astri, glie li
abbiamo dati gia noi...! Altrimenti chiamate il sole yz e rinominate tutto
il
resto se davvero volete abiurare al vostro passato, fatelo totalmente...
State facendo la stessa figura dei preti che appicciarono a Bruno...
che certo non era uno scienziato!! Ricordatevello!!


eva

unread,
Nov 10, 2017, 3:31:09 AM11/10/17
to
Neva

"Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua
filosofia." :-)

ideap...@googlemail.com

unread,
Nov 10, 2017, 3:59:02 AM11/10/17
to
ideaprima


Raw
> Che la scienza poi debba parlare per dire che e' falsa...mah....


"certa" scienza .... che deve tuttavia ormai ricredersi, anche costretta a sbattere il naso contro le osservazioni della quantistica.

Ma poi.... mica dovevano essere necessariamente dei geni, quegli umani primitivi che osservavano le cose della natura, al contrario di noi essei umani di oggigiorno, e che dunque non potevano che fare associazioni tra le cose che ricorrevano in natura attraverso cicli e ritmi .....es: qui un prato di un tipo e su in cielo quella data formazione di stelle.... qui ora, invece, un campo diverso e in cielo una diversa formazione di stelle ... e guarda caso sempre le stesse correlazioni, per tutto e dappertutto,.. tra il nostro pianeta, la vita in esso, e l'universo .... e quei segni del cosmo, ad accompagnare i ritmi ricorrenti e i cicli delle cose.
Quindi... quando in cielo vedevano una data formazione celeste sapevano che quaggiù vi erano cose di un certo tipo particolare,indicate da quel cielo anche senza più bisogno di verificarle.... e così per tutto quanto.
Non mi pare manco misteriosa... basta leggere i segni e osservare le cose.
Avendo poi eoni o anche solo milioni e milioni di anni a disposizione per farlo, di cose se ne notano pure molte. Suppomgo.
Certo che l giorno d'oggi .... di ciclico ti hanno lasciato solo l'orologio che scandisce un mondo programmato e disanimato in cui marciare imperterrito col paraocchi.
Ora ti controllano pure da sotto i piedi... per non farti scostare manco per sbaglio dal percorso cieco stabilito.
Non è una balla... guarda qui:

http://www.ansa.it/canale_scienza_tecnica/notizie/tecnologie/2017/11/07/i-pavimenti-diventano-intelligenti-capiscono-dove-andiamo_8b7340a1-d729-4758-8ced-ce1284e4964d.html

siamo automatixxati e teleguidati... e certo non per stare a guardare un cielo peraltro manco più vedibile.
ormai, per spaziare naturalmente in un universo, non ci rimane che immergerci in noi stessi... nel nostro microcosmo immenso, e imparare a percepirlo ... imparare a conoscere finalmente noi stessi e il Tutto.... partendo da lì.... dalla considerazione di noi stessi (considerare... "con il sidèreo"... ossia con le stelle).

INTERNO come ESTERNO
SOTTO come SOPRA
... fare dei due UNA sola cosa.
(Ermete Trismegisto)




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