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ma i demoni cosa sono? E che vuol dire "satanico"? (gio29gen2015)

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uniposta

unread,
Jan 29, 2015, 2:05:57 PM1/29/15
to
20:05 gio29gen2015 (vedi signature)[ri-modificata oggi]

Ogni tanto c'è chi ne parla (capita anche a me), ma che vuol dire?

Se ci sono delle entità e delle organizzazioni di qualche tipo
che vivono per "far del male" (ma, come al solito: Far del male
a chi? Far del male a priori, in generale? E' davvero possibile?),
non si può continuare a stare nel vago, bisogna spiegare
che cosa sono. Bisogna chiarire una volta per tutte.

E non me ne frega niente, se fra i classici attributi del
demoniaco immaginario c'è anche la non-chiarezza, il vago,
l'allusione incerta e fastidiosa di tipo mafioso.

Voglio chiarezza. Voglio una descrizione puntuale,
e magari una standardizzazione di queste cose.

Voglio il timbro, voglio il sigillo dell'ufficio tecnico,
voglio la normativa, voglio la legge ad hoc.
Voglio il codice fiscale.

Va bene?

E non fatemi perdere altro tempo,
che non sto neanche qui a fare il diavolo a quattro,
vi mollo qua e basta

-=-=-

/> pre-signature
_____________________________________________________________=
io propongo vari tipi di cose, e chi legge sceglie. E in base
a quel che sceglie, e per cui si agita, si fa riconoscere </

--
uniposta* /associator synaesthete/ email su: *yahoo-it *gmail-com
//> paura walker e gioielleria http://postimg.org/image/9qsq0el5r/
//> io nel 2012-2013 (49anni) http://postimg.org/image/a6lwt0jof/
da lun08apr2013, di regola potro' esserci martedi', giovedi' e sabato

Leonardo Serni

unread,
Jan 29, 2015, 5:46:55 PM1/29/15
to
On Thu, 29 Jan 2015 20:05:54 +0100, uniposta <unip...@nelmessaggio.it> wrote:

>20:05 gio29gen2015 (vedi signature)[ri-modificata oggi]

>Ogni tanto c'è chi ne parla (capita anche a me), ma che vuol dire?

E' un termine molto vago in cui ciascuno infila quello che LUI vuole, per cui
e' difficile dare una risposta sola, o precisa.

Quando ti capita di parlarne, tu a cosa ti riferisci?

Leonardo

--
A stultis ex omnibus gentium varie pictis
A sanctae fidei adeptis, ab eorum odore;
AB insanis Iacobinis, ab eorum ardore
AB idolatris et martyribus odii et terroris;
A paradisi fautoribus dicentibus "est pro amore",
A manichaeis ululantibus "Nisi nobiscum prodes";
LIBERA, libera, libera, libera nos, Domine.

Carlo Pierini

unread,
Jan 29, 2015, 8:33:21 PM1/29/15
to
Il giorno giovedì 29 gennaio 2015 20:05:57 UTC+1, uniposta ha scritto:

I demoni sono simboli. Simboli dello spirito umano corrotto, cioè che ha perduto i contatti con le proprie radici etiche e quindi il senso della propria dignità e nobiltà d'animo e che pertanto alimenta le pulsioni più primitive e animali: l'avidità di guadagno e di possesso, la bramosia di successo, la sessualità sfrenata e fine a se stessa.
Infatti le varie figure che simbolizzano i demoni presentano sempre degli aspetti animaleschi (piedi caprini, corna, teste di animali vari, ecc.)

rawmode

unread,
Jan 31, 2015, 5:24:13 AM1/31/15
to

"uniposta"


> Ogni tanto c'è chi ne parla (capita anche a me), ma che vuol dire?
>
> Se ci sono delle entità e delle organizzazioni di qualche tipo
> che vivono per "far del male" (ma, come al solito: Far del male
> a chi? Far del male a priori, in generale? E' davvero possibile?),
> non si può continuare a stare nel vago, bisogna spiegare
> che cosa sono. Bisogna chiarire una volta per tutte.
>
Allora, quei coglioni delle "bestie di satana", non ti
sembravano entita' atte a questo scopo!?
ma non erano demoni, erano/sono coglioni, dei
quali n'e' pieno il mondo, tra l'altro, senza manco bisogno
di organizzarsi variamente. Ci sono poi quelli
"atti a far bene"!!!
dei quali mi taccio.

dunque non esistono "demoni", o almeno non col "tuo significato".
esistono coglioni.





> E non me ne frega niente, se fra i classici attributi del
> demoniaco immaginario c'è anche la non-chiarezza, il vago,
> l'allusione incerta e fastidiosa di tipo mafioso.
>
> Voglio chiarezza. Voglio una descrizione puntuale,
> e magari una standardizzazione di queste cose.
>
> Voglio il timbro, voglio il sigillo dell'ufficio tecnico,
> voglio la normativa, voglio la legge ad hoc.
> Voglio il codice fiscale.
>
> Va bene?
>
> E non fatemi perdere altro tempo,
> che non sto neanche qui a fare il diavolo a quattro,
> vi mollo qua e basta
>
>
d'altra parte "i demoni" esistono eccome...
e' un "demone" quello che mi ha fatto sparire
per qualche giorno, quello "di internet" ovvero di
"telecozz"!! la rete e' saltata.
I servizi del pc, della rete della posta, gli nntp, gli https..
si chiamano "demoni", e sono i servizi del pc.

analogamente "i demoni" sono le idee, qualsiasi pensiero,
passione, sentmento.
non sono a carattere negativo, quindi, in partenza!!
il carattere pernicioso risulta dalla inconsapevolezza
di questa cosa, e relativa conseguente identificazione..
con quel sentimento quel pensiero ecc....
tanto da essere mossi da quel pensiero!!
Io sono un demone e anche tu...
un accozzaglia di demoni.

una ragazzetta ad esempio e'
"un vascello di spettri"
;))nulla di piu' terribile!
se hai capito, bene..!
non servono timbri.





inbario

unread,
Jan 31, 2015, 8:20:24 AM1/31/15
to


"uniposta" ha scritto nel messaggio news:mae09i$g62$1...@dont-email.me...



Satana rappresenta il Male

---
Questa e-mail è priva di virus e malware perché è attiva la protezione avast! Antivirus.
http://www.avast.com

uniposta

unread,
Jan 31, 2015, 1:10:46 PM1/31/15
to
19:10 sab31gen2015 (vedi signature)[ri-modificata gio29gen2015]

uniposta 19:00 sab31gen2015
Re: Dubbi di Giulia sulla gravità
http://tinyurl.com/nrsn7oz
https://groups.google.com/forum/#!original/free.it.scienza.fisica/fekTth1Scdk/VEPcq2XejssJ

https://groups.google.com/d/msg/free.it.scienza.fisica/fekTth1Scdk/VEPcq2XejssJ

https://groups.google.com/forum/#!topic/free.it.scienza.fisica/fekTth1Scdk

_-_-_-_-_-_ il testo del post linkato _-_-_-_-_-_

19:00 sab31gen2015 (vedi signature)[ri-modificata gio29gen2015]

- Avevo scritto:
> 20:29 gio29gen2015 (vedi signature)[ri-modificata oggi]
>
> Scusate, ma: Se le onde gravitazionali esistono (non è ancora
> del tutto sicuro, ma...) e vengono considerate semplicemente
> come le gamme d'onda elettromagnetiche al di sotto di quelle
> radio più basse, fino a tendere a frequenza zero...
>
> Dovrebbe quindi esser chiaro che la "forza di gravità"
> è semplicemente un'onda talmente lenta, talmente lunga,
> cosmicamente lunga, esasperatamente e incommensurabilmente
> lunga, per noi, da sembrare una "forza" continua.

- Pardon: Da sembrare una "forza" costante. Che se no, se dico
"continua", quello là riattacca, col tormentone del discreto...

Insomma, in un posto sembra che ci siano delle nuvole perenni e
immobili. Arriva un geniaccio, e dice: "Questa è una costante".
E' un antico vizietto (o viziaccio) umano mai perso.

E poi dopo, a completare l'opera, arrivan
tutti questi qua, che prendon per ilculo...

Sembra un mondo di folletti, di demoni dispettosi,
dolore e tragedie comprese. Tutti che recitano e fingono.
Tutti che inscenano come per godere e divertirsi, come
le comari-pettegole di paese, o come gli umarell.

Ma un giorno in ascensore ho visto un bambino. Ancora piccolo,
e nel passeggino. Anzi no, non era piccolo. Non era come gli
altri bambini: Il viso, l'espressione, era quello di una persona
adulta e con esperienza, e in una condizione sapienziale. Con
una grande calma e fermezza, e un livello di attenzione assoluto.
Erano gli occhi e la coscienza di qualcuno superiore, che era
venuto a vedere di persona che situazione c'era. E dietro di lui
c'era la madre, o chi per essa, presunta tale. E di fronte io.
E accanto a me, ai lati, c'erano due giovani donne che gli facevano
le moine e le faccine. E dietro di noi, nell'angolo dietro in alto
dell'ascensore, c'era uno specchio. Ma, ho controllato: Da quella
angolazione, il bambino non poteva vedere la propria immagine
riflessa. E tuttavia, qualcosa vedeva: Guardava con calma e cautela,
alternativamente, le due donne, e lo specchio. Me, non mi guardava.
Guardava e riguardava quella scena, ed esprimeva un misto
di delusione, desolazione, sconsolazione, pietà, e orrore.
I muscoli del viso, gli angoli della bocca. Lo sguardo.
Era tutto fermo in quell'espressione. In quella consapevolezza.
Era come se stesse guardando dei malati, dei deformi.

Credo che altrimenti, se non fosse stato perché era un essere
superiore capitato in mezzo a dei disgraziati, allora, soltanto
uno di una razza bambina, capitato per la prima volta in un mondo
di cresciuti e invecchiati, avrebbe potuto reagire in quel modo.
O perfino, di invecchiati e con due sessi. Con le femmine.
Femmine che nella razza bambina non ci sono? Mah?

E comunque insomma questi folletti, visti da altri occhi,
non sembrano proprio un qualcosa di bello e felice.


> Insomma, diciamo che siamo "tesi" in un'oscillazione.
> Questa oscillazione, quest'onda, tende tutta la realtà.
>
> Ma, e allora, se (come sembra probabile) le cose stanno in
> questo modo, perché si complica tutto e si confondono le idee,
> rendendo "speciale" un qualcosa che è come tutto il resto?
>
> Perché allora, è ovvio che anche tutte le altre onde e le
> altre forze, "deformano" lo spaziotempo o quello che vuoi.
> Chiaramente, su un'altra scala.
>
> E' un po' come per gli orizzonti degli eventi: Li hanno
> tutti i corpi, mica solo i buchi neri. La Terra ce l'ha
> vicino al centro del pianeta, ma da qualche parte ce
> l'ha anche un sasso, o un microbo, o una particella.
>
> Insomma, cosa sono questi pastrocchi? E finiamola.
> Che se no c'è sempre gente che continua a fare 'ste domande

rawmode

unread,
Jan 31, 2015, 1:32:52 PM1/31/15
to

"uniposta"

>
> Sembra un mondo di folletti, di demoni dispettosi,
> dolore e tragedie comprese. Tutti che recitano e fingono.
> Tutti che inscenano come per godere e divertirsi, come
> le comari-pettegole di paese, o come gli umarell.
>
> Ma un giorno in ascensore ho visto un bambino. Ancora piccolo,
>
........
questa e' l'era kali-yuga..
kali e' la dea distruttrice a molte braccia.
questo tempo era previsto e atteso da molto tempo.
l'era dei positivi!!
dove tutto va a sfracello!!
sono tutti positivi e scienziati(darwin, marx, freud!)
non siamo piu' creuloni e paurosi.
viaggiamo dritti verso il fondo.
abbiamo infatti debellato le puerili superstizioni dei
nostri nonni.. non esistono i fantasmi, ne' babbo natale.
stiamo aspettando ulisse..
ma non si sa se e' un tornado o una meteora!!

Vedi, qua sono tutti convinti di avere un carattere,
un'idea, una personalita'!! ma sono solo prede.
la natura non concede spazi liberi.
la mente non concede alcunche'!
o comandi tu, o lei.
per "comandare tu", devi studiare ed ascoltare molto a lungo.
fino a capire che non puoi comandare alcunche', ma almeno
come dicevo, non ti identifichi.
Qui non si tratta di filosofia.si tratta di potere assoluto.
sugli esseri. se non sei capace di governarti sarai uno schiavo.

le forze a cui siamo soggetti sono un aborto, ovvero le persone sono
degli aborti, dei misti genetici, degli incroci tra vermi e cetrioli, a
caso.



rawmode

unread,
Jan 31, 2015, 1:46:32 PM1/31/15
to

"rawmode"

> Qui non si tratta di filosofia.si tratta di potere assoluto.
> sugli esseri.

a questi, ad esempio, non gli passa nemmeno per la testa,
che sono posseduti, che non sono loro a pensare.
non hanno praticamente capito un tubo, di filosofia!
qualcuno crede in dio, e pensa che un giorno, lo incontrera':
saranno lui e Dio!
::::)
vedete che mi fate ridere strabico!!


uniposta

unread,
Jan 31, 2015, 1:48:36 PM1/31/15
to
19:48 sab31gen2015 (vedi signature)[ri-modificata gio29gen2015]

- Gio 29 Gen 2015, 23:46,
Leonardo Serni <lserni*gmail-com> ha scritto:
> On Thu, 29 Jan 2015 20:05:54 +0100,
> uniposta <uniposta*nelmessaggio-it> wrote:
>
>> 20:05 gio29gen2015 (vedi signature)[ri-modificata oggi]
>
>> Ogni tanto c'è chi ne parla (capita anche a me), ma che vuol dire?
>
> E' un termine molto vago in cui ciascuno infila quello che LUI
> vuole, per cui e' difficile dare una risposta sola, o precisa.
>
> Quando ti capita di parlarne, tu a cosa ti riferisci?
>
> Leonardo

- Mah... O limito la questione a certi aspetti del mondo, oppure,
se proprio volessi provare a generalizzare, lo vedrei come un
qualcosa che cerca di disfare il costruito o il costruendo,
che cerca di impedire o rovinare ciò a cui qualcuno tiene...
E cose del genere. Ma si va comunque troppo sul vago, e col
rischio comunque di rigirare la cosa cambiando contesto.

Se invece limito la cosa a certi aspetti del mondo, per esempio
posso pensare a qualcuno in posizione si potere che ha delle
ossessioni di qualche tipo, oppure a una qualche specie
che si fa le convenienze sue a danno nostro...

Oppure, ancora, che siano delle prove di stress per far emergere
determinati soggetti dalla massa e quindi effettuare una selezione.
Delle prove da superare, per selezionare alcuni umani fra tutti.

Oppure degli esseri che fanno "i dispetti", anche crudeli...

E altro ancora, vai a sapere.

E tra le varie, anche, volendo, l'ipotesi di un mondo
ipertecnologico segreto basato su una rete informativa che si è
sviluppata sui presupposti del marketing e della ricerca di ciò che
vuole il cliente, ma che funziona male, in pratica va per tentativi
facendo proposte tematiche ma ci azzecca poche volte, quasi mai,
e quindi il più delle volte tormenta la vita delle persone

rawmode

unread,
Jan 31, 2015, 1:56:23 PM1/31/15
to

"rawmode"

> non hanno praticamente capito un tubo, di filosofia!
>
ovvero, possono pure capirci, di filosofia, chesso', di logica,
di autori, di pensieri, ma e' della realta' che non sanno nulla!
continuano a sognare convinti di essere saggi atuti e dritti!
o umili, o come ti pare....
non e' quella la risposta.
la risposta e' quello che vedi, sempre, appena apri gli occhi.
e' la risposta, a nessuna domanda.
una domanda e' una sega mentale!
non esiste altro che la risposta. tutto e' "risposta"
e non la vedono!
sono filosofi ma non hanno alcuna conoscenza della mente,
della realta' e pensano che per secoli, i saggi facevano seghe!!
peche' ora siamo moderni.
negli ultimi cinquant'anni, abbiamo capito tutto!
e buonanotte!!


uniposta

unread,
Jan 31, 2015, 2:03:44 PM1/31/15
to
20:03 sab31gen2015 (vedi signature)[ri-modificata gio29gen2015]

- Sab 31 Gen 2015, 11:24,
rawmode <wintherspecial*gmail-com> fra le varie ha scritto:

> analogamente "i demoni" sono le idee,
> qualsiasi pensiero, passione, sentmento.
> non sono a carattere negativo, quindi, in partenza!!
> il carattere pernicioso risulta dalla inconsapevolezza
> di questa cosa, e relativa conseguente identificazione..
> con quel sentimento quel pensiero ecc....
> tanto da essere mossi da quel pensiero!!
> Io sono un demone e anche tu...
> un accozzaglia di demoni.

- Sì, ma il problema è che non sono pensieri a casaccio, c'è
un qualcosa o qualcuno che coordina il tutto, perlomeno questo
succede a me, in pratica mi trovo ad aver a che fare con degli
attori, con degli agenti, portatori di questa o quella istanza,
eventualmente in competizione. Ma non a casaccio, ripeto.

Se poi l'informazione sia intrecciata in modo da fare agire
anche me in modo simile nei confronti di altri, non lo so, o
meglio, in certi casi credo di sì. Ma in generale non lo so

rawmode

unread,
Jan 31, 2015, 2:14:24 PM1/31/15
to

"uniposta"

> Se ci sono delle entità e delle organizzazioni di qualche tipo
> che vivono per "far del male"
.....
vedi? tutti conoscono il famosissimo platone...
e qlcn sa se poi e' stato smentito oppure no, ma chi
l'ha smentito, ha preso il suo cazzo e l'ha smentito,
perche' e' quello che aveva capito!
Platone parla di demoni!
le idee sono i demoni.....
puoi servirtene, se sei sagace...
o perirne se sei un coglione.
ma abbiamo conosciuto platone per conoscerlo o per smentirlo...
ma smentire cosa!? coglione!!
"Studia, somaro"(cit, pitagora!)




rawmode

unread,
Jan 31, 2015, 2:32:19 PM1/31/15
to

"uniposta"

>
> Se poi l'informazione sia intrecciata in modo da fare agire
> anche me in modo simile nei confronti di altri, non lo so, o
> meglio, in certi casi credo di sì. Ma in generale non lo so
>
l'unica direttiva e' quella cieca del profitto. secondo lo scienziato
markxo..
appresso a questa ciecamente viaggiano tutti gli altri....
ti parlavo di aborto, prima...
questo e' lo schifo...
l'incrocio tra l'intelligenza e la merda!
il bipede ci riesce!
oppure deve riuscirci a tutti i costi!
...
ormai s'e' incaponito, ma glie l'ho detto mille volte.erano piu' efficaci i
nazisti!
noi stiamo solo ripercorrendo la stessa strada ma democraticamente!


Bhisma

unread,
Jan 31, 2015, 2:40:19 PM1/31/15
to
On Sat, 31 Jan 2015 20:32:13 +0100, "rawmode"
<winther...@gmail.com> wrote:

>l'unica direttiva e' quella cieca del profitto. secondo lo scienziato
>markxo..
>appresso a questa ciecamente viaggiano tutti gli altri....
>ti parlavo di aborto, prima...
>questo e' lo schifo...
>l'incrocio tra l'intelligenza e la merda!
>il bipede ci riesce!
>oppure deve riuscirci a tutti i costi!
>...
>ormai s'e' incaponito, ma glie l'ho detto mille volte.erano piu' efficaci i
>nazisti!
>noi stiamo solo ripercorrendo la stessa strada ma democraticamente!

Hai provato a prendere due aspirine?

--
Saluti da Bhisma

...e il pensier libero, è la mia fé!

rawmode

unread,
Jan 31, 2015, 2:43:48 PM1/31/15
to

"Bhisma"

>noi stiamo solo ripercorrendo la stessa strada ma democraticamente!

Hai provato a prendere due aspirine?

--
weee----
trovato fica oggi?


Bhisma

unread,
Jan 31, 2015, 2:46:34 PM1/31/15
to
On Sat, 31 Jan 2015 20:43:41 +0100, "rawmode"
<winther...@gmail.com> wrote:

>>noi stiamo solo ripercorrendo la stessa strada ma democraticamente!
>
>Hai provato a prendere due aspirine?

>weee trovato fica ogi?

Cioè, se trovo fica io questo fa passare le paturnie a te? :-DDD

rawmode

unread,
Jan 31, 2015, 2:50:18 PM1/31/15
to

"Bhisma"

...e il pensier libero, č la mia fé!
......
caro pensiero libero, i tuoi ragionamenti spaziano
dalla fica al cazzo moscio...!!


Bhisma

unread,
Jan 31, 2015, 2:51:53 PM1/31/15
to
On Sat, 31 Jan 2015 20:50:01 +0100, "rawmode"
<winther...@gmail.com> wrote:

>......
>caro pensiero libero, i tuoi ragionamenti spaziano
>dalla fica al cazzo moscio...!!

Mica vero :-)
E poi a giudicare dal tuo umore direi che non sono io a preoccuparmi
del cazzo moscio :-DDD

--
Saluti da Bhisma

...e il pensier libero, è la mia fé!

uniposta

unread,
Jan 31, 2015, 3:02:52 PM1/31/15
to
21:02 sab31gen2015 (vedi signature)[ri-modificata gio29gen2015]

E io, appunto, scrivo testi-bozza anche per evitare eventuali
sbrodolamenti seriali che potrebbero venirmi fuori in certi
momenti sbagliati. Tipo: Ho unacacca in attesa che mi manda in
circolo sostanze irritanti? Bene, ne prendo atto, e mi concentro
su quello, ed evito di mettermi a scrivere in quei momenti.

Perché se no non si capisce più niente, tra le altre.

Il Pierini ha risposto (e pacatamente) solo su icf,
per cui su idm e ics non lo vedete

Leonardo Serni

unread,
Jan 31, 2015, 4:27:06 PM1/31/15
to
On Sat, 31 Jan 2015 19:48:31 +0100, uniposta <unip...@nelmessaggio.it> wrote:

>>> Ogni tanto c'è chi ne parla (capita anche a me), ma che vuol dire?

>> E' un termine molto vago in cui ciascuno infila quello che LUI
>> vuole, per cui e' difficile dare una risposta sola, o precisa.

>> Quando ti capita di parlarne, tu a cosa ti riferisci?

>- Mah... O limito la questione a certi aspetti del mondo, oppure,
>se proprio volessi provare a generalizzare, lo vedrei come un
>qualcosa che cerca di disfare il costruito o il costruendo,
>che cerca di impedire o rovinare ciò a cui qualcuno tiene...
>E cose del genere. Ma si va comunque troppo sul vago, e col
>rischio comunque di rigirare la cosa cambiando contesto.

OK. Di 'demoni' di questo tipo ce ne sono diverse categorie, dai semplici
invidiosi a personaggi veramente malati d'odio (ne ho conosciuto uno solo
in vita mia - era nel mio corso all'Universita'. Non e' un'esperienza che
raccomanderei). E ci sono anche forme di pulsione autodistruttiva... vedi
<http://it.wikipedia.org/wiki/Eros_e_Thanatos> ... che alcuni possono - a
volte - percepire come "personificate", diverse dal "se stesso".

Che e' anche (di nuovo, "a volte") un metodo di deresponsabilizzazione. A
un certo punto... se e' stato il diavolo, il Nemico o la versiera a farmi
fare una fesseria, e' un po' meno colpa mia l'averla fatta.

>Se invece limito la cosa a certi aspetti del mondo, per esempio
>posso pensare a qualcuno in posizione si potere che ha delle
>ossessioni di qualche tipo, oppure a una qualche specie
>che si fa le convenienze sue a danno nostro...

Be', entrambe le cose sono possibili. La prima anche probabile.

> Oppure, ancora, che siano delle prove di stress per far emergere
> determinati soggetti dalla massa e quindi effettuare una selezione.

Scusa, mi hai lasciato indietro. I "demoni", sarebbero prove di stress? O
ti riferisci a situazioni di altro genere?

> Oppure degli esseri che fanno "i dispetti", anche crudeli...

Questo si riallaccerebbe a tutta una serie di figure folcloristiche, vedi
per esempio il cd. "Piccolo Popolo". Si puo' anche vederla al contrario -
se ti riferisci a eventi "sfavorevoli e misteriosi": che questi si siano,
piu' o meno, sempre verificati - o siano stati osservati magari per "bias
effect" - e per spiegarli in qualche modo, gli antichi abbiano ipotizzato
l'esistenza di esseri fatati e parecchio stronzoli.

> E tra le varie, anche, volendo, l'ipotesi di un mondo
> ipertecnologico segreto basato su una rete informativa che si è
> sviluppata sui presupposti del marketing e della ricerca di ciò che
> vuole il cliente, ma che funziona male, in pratica va per tentativi
> facendo proposte tematiche ma ci azzecca poche volte, quasi mai,
> e quindi il più delle volte tormenta la vita delle persone

...nel senso che il sistema cercherebbe di fornire cose desiderabili - o,
magari, scoprire quali siano - ma fallirebbe? Questo lo trovo un po' piu'
difficile da credere, rispetto al "normale" caso maligno.

Leonardo Serni

unread,
Jan 31, 2015, 4:47:38 PM1/31/15
to
On Sat, 31 Jan 2015 20:03:39 +0100, uniposta <unip...@nelmessaggio.it> wrote:

>- Sì, ma il problema è che non sono pensieri a casaccio, c'è
>un qualcosa o qualcuno che coordina il tutto, perlomeno questo
>succede a me, in pratica mi trovo ad aver a che fare con degli
>attori, con degli agenti, portatori di questa o quella istanza,
>eventualmente in competizione. Ma non a casaccio, ripeto.

Ah, ora ho capito. E' una sensazione che a volte ho avuto anch'io, e in
qualche occasione ho anche deciso, cosi' a spregio, di "stare al gioco"
- non facilissimo spiegare, ma un esempio:

vado in giro, e per due volte nel giro di pochi minuti mi
cade l'occhio su un numero di targa, sempre lo stesso (le
lettere erano diverse, non essendo la stessa auto). Visto
che la probabilita' e' bassa, la cosa mi rimane impressa;
e il numero mi e' familiare (465).
Di li' a boh, forse mezz'ora, vedo lo stesso numero su un
cartello. "Si direbbe che qualcuno cerchi di dire qualche
cosa", scherzo fra me.
E cosi', entrando in un parcheggio decido di parcheggiare
nel posto numero 443.
Confesso che quando sono arrivato al quarto sotterraneo e
sono passato davanti al posto 443, ed ho trovato tutta la
fila piena TRANNE il posto 443, m'e' sfuggito "Ma dai!".

E poi, ho passato una decina di minuti sani a domandarmi quante fossero
le probabilita', e - nel caso - le possibili conseguenze dell'avere, di
fatto, risposto "OK, ricevuto" a un messaggio che non avevo capito :-)

http://www.pensieriparole.it/poesie/poesie-d-autore/poesia-30044

uniposta

unread,
Jan 31, 2015, 5:20:41 PM1/31/15
to
23:20 sab31gen2015 (vedi signature)[ri-modificata gio29gen2015]

https://groups.google.com/forum/#!original/it.cultura.filosofia/dPKeljdyzhs/zahVSQAJpEsJ

https://groups.google.com/d/msg/it.cultura.filosofia/dPKeljdyzhs/zahVSQAJpEsJ

https://groups.google.com/forum/#!topic/it.discussioni.misteri/dPKeljdyzhs
https://groups.google.com/forum/#!topic/it.cultura.filosofia/dPKeljdyzhs
https://groups.google.com/forum/#!topic/it.cultura.single/dPKeljdyzhs

Rispondo parzialmente, perché adesso non son nel pieno possesso
delle mie, e mi approssimo a chiudere la sessione. Per cui,
non garantisco comunque la qualità e chiarezza di quel poco

- Sab 31 Gen 2015, 22:26,
Leonardo Serni <lserni*gmail-com> fra le varie ha scritto:

>> Oppure, ancora, che siano delle prove di stress per far emergere
>> determinati soggetti dalla massa e quindi effettuare una selezione.
>
> Scusa, mi hai lasciato indietro. I "demoni", sarebbero prove
> di stress? O ti riferisci a situazioni di altro genere?

- Del tipo - per esempio, ma non solo - , ti propongono un
ventaglio di opzioni e vedono cosa scegli e come ti comporti


>> E tra le varie, anche, volendo, l'ipotesi di un mondo
>> ipertecnologico segreto basato su una rete informativa che si è
>> sviluppata sui presupposti del marketing e della ricerca di ciò che
>> vuole il cliente, ma che funziona male, in pratica va per tentativi
>> facendo proposte tematiche ma ci azzecca poche volte, quasi mai,
>> e quindi il più delle volte tormenta la vita delle persone
>
> ...nel senso che il sistema cercherebbe di fornire cose desiderabili -
> o, magari, scoprire quali siano - ma fallirebbe? Questo lo trovo un
> po' piu' difficile da credere, rispetto al "normale" caso maligno.

- Be': i sistemi di pubblicità personalizzata che ci sono
in rete al momento, monitorando il comportamento dell'utente,
sbagliano quasi sempre. Perlomeno, con me

uniposta

unread,
Jan 31, 2015, 5:26:28 PM1/31/15
to
23:26 sab31gen2015 (vedi signature)[ri-modificata gio29gen2015]

https://groups.google.com/forum/#!original/it.cultura.filosofia/dPKeljdyzhs/xfDdh9WIs5UJ

https://groups.google.com/d/msg/it.cultura.filosofia/dPKeljdyzhs/xfDdh9WIs5UJ

https://groups.google.com/forum/#!topic/it.discussioni.misteri/dPKeljdyzhs
https://groups.google.com/forum/#!topic/it.cultura.filosofia/dPKeljdyzhs
https://groups.google.com/forum/#!topic/it.cultura.single/dPKeljdyzhs

Rispondo parzialmente, perché adesso non son nel pieno possesso
delle mie, e mi approssimo a chiudere la sessione. Per cui,
non garantisco comunque la qualità e chiarezza di quel poco

- Sì, su quelle di quel tipo avevo fatto la prima ipotesi di spiegazione
"naturale" dei nessi e delle coincidenze (cos'era, il 2003? Adesso non
mi ricordo). Poi però negli anni successivi dopo sono andate aumentando
quelle che sembravano vere e proprie azioni volontarie e programmate,
e anche varie persone mi facevano allusioni di qua e di là.
Ci sono anche persone ricorrenti che mi stanno appresso.
Insomma, varie cose.

Per cui, a quel punto, non mi è stato chiaramente più possibile
pensare a una spiegazione unica, per eventi troppo diversi e
discordanti tra loro. Insomma ci sono varie categorie, e in
alcuni casi le spiegazioni possono essere ordinarie (compatibili
col mondo che ci hanno raccontato - insomma gente che le organizza
con sistemi "normali, sensati e possibili"), mentre in altri no.

E quindi io continuo a osservare e cercare di capire,
sperando arrivino altri elementi più decisivi (e, anche, per
una parte degli eventi, che, qualcuna delle persone ricorrenti
con cui ho a che fare, in qualche maniera "si tradisca", boh?)

uniposta

unread,
Jan 31, 2015, 5:34:38 PM1/31/15
to
23:34 sab31gen2015 (vedi signature)[ri-modificata gio29gen2015]

> (e, anche, per una parte degli eventi,
> che, qualcuna delle persone ricorrenti con cui ho
> a che fare, in qualche maniera "si tradisca", boh?)

- Anche senza trovarla appisolata sotto al Grande Baccellone,
voglio dire. Non occorre arrivare a tanto

rawmode

unread,
Jan 31, 2015, 6:56:55 PM1/31/15
to

"Bhisma"

>......
>caro pensiero libero, i tuoi ragionamenti spaziano
>dalla fica al cazzo moscio...!!

Mica vero :-)
E poi a giudicare dal tuo umore direi che non sono io a preoccuparmi
del cazzo moscio :-DDD

--
per quello avevo introdotto l'altro argomento possibile!!
in ogni caso qui si parla di demoni.
pensi di curarli con due aspirine!?
devi essere esperto di pillolette allora!!
:))
perche' non ti fai hallaista, cosi' ti aspetta un bel premio!!
ti porti le aspirine evvaiii!!! ch'e' sabbato!!



Ki$$ & Kufon

unread,
Feb 1, 2015, 10:11:43 AM2/1/15
to
i demoni esistono, e adesso son pure tanti... però in verità vi dico:
demoni non si nasce, ma lo si può solo divenire perché di Demone ne è sempre
esistito solo uno...

--
[Kufon's soul is Back]

uniposta

unread,
Feb 3, 2015, 12:13:55 PM2/3/15
to
18:13 mar03feb2015 (vedi signature)[ri-modificata gio29gen2015]

ultimo post prima di questo (Ki$$ & Kufon)
https://groups.google.com/forum/#!original/it.cultura.filosofia/dPKeljdyzhs/oegzPkqXihUJ

https://groups.google.com/d/msg/it.cultura.filosofia/dPKeljdyzhs/oegzPkqXihUJ

inizio thread su ciascuno dei tre newsgroup
uniposta 17:56 mar03feb2015
Re: Dubbi di Giulia sulla gravità
http://tinyurl.com/o9qmys8
https://groups.google.com/forum/#!original/free.it.scienza.fisica/fekTth1Scdk/O0unU8VZbLEJ

https://groups.google.com/d/msg/free.it.scienza.fisica/fekTth1Scdk/O0unU8VZbLEJ

https://groups.google.com/forum/#!topic/free.it.scienza.fisica/fekTth1Scdk

Ripensando all'accenno di rawmode alle bestie di satana,
e ripensando a una certa persona, mi sono accorto che avevo
lasciato fuori dal primo breve ventaglio di esempi la cattiveria
gratuita e il sadismo. (Che poi: Prima di De Sade, e dei
francesi sadique e sadisme, il sadismo come veniva chiamato?)
(Nel medioevo, ma non solo, facevano cose per noi oggi inenarrabili.
E come si impegnavano nel farle, anche! E come se le studiavano,
e tutta la gente che ci lavorava, proprio tutta un'organizzazione.
Ma è possibile che non avessero dei termini per definirle?)

E, in generale, tutte quelle sensazioni "forti ma piccinine",
simili a delle risonanze in una scatola, e rese forti proprio
dalla piccola cavità entro cui rimbalzano e risuonano.
E io in una scatola le ho confinate, e ci stanno pure larghe.
Nei sogni, quando dormo, ogni tanto mi capita che ne salti fuori
qualcuna: Ma di solito sono sensazioni di aggressività, odio, rabbia,
vendetta, del tipo massacro una persona (di solito cose tipo "mordo
la faccia", o le sbatto la testa ripetutamente contro qualcosa
- cose peraltro molto fastidiose e anche un po' rivoltanti)...
E, più di rado, cose del tipo gelosia, o comunque legate al sesso.
Ma sadismo e cattiverie gratuite invece no. Ma anche queste, non
è che proprio non le conosca. Ne ho avuto dei piccoli assaggi,
e tanto mi è bastato per capire che razza di schifezze siano,
quando vengon fatte per indugiarci sopra, assaporarle e provare
imprecisati piacerini/piaceroni. Oppure, nella migliore delle
ipotesi, ho capito che sono degli equivoci: Sono trasposizioni
di altre sensazioni e percezioni simboliche, che vengono recepite
in maniera alterata, mascherata, irriconoscibile, e generano un
qualcosa che non si riesce ad "acchiappare", ad agganciare per
riconoscerlo, e che in taluni soggetti produce un senso di
bisogno e di dipendenza. E quindi vogliono ripeterle, riviverle.
E, e in certi casi, son disposti a fare le peggio cose.
E, sempre, di nascosto e alla vigliacca. Da deboli quali sono.

E certo giornalettismo, cinema e televisione (da anni ho
smesso del tutto di guardarla), su questo indugiare ci campa.
Ricamano su cose anche di poco conto, cercando di ingigantirle
suggerendo ipotesi tremende e peraltro sempre ben imprecisate, poiché
certi omuncoli (o certe donnuncole) di certe redazioni non hanno
neanche la capacità di immaginarsi qualcosa di compiuto, delineato,
per cui vanno sempre sul vago e sulla bassa, bassissima lega.

Una volta (anni '90?) ero stato trascinato a vedere il film
"il nome della rosa". Che se l'avessi saputo, avrei detto no.
Commenti e sfoghi vari, odio per i cattivi... E infine la scena
della morte dell'inquisitore, trafitto da delle punte: E gran
parte del pubblico in sala applaude subito. Fremente, nervoso.
Ora, lasciamo perdere l'ignoranza di chi non ha letto il libro.
Ovvero la maggioranza. Me compreso: Ma io non ho applaudito
avido di vendetta. Ero fra quella minoranza che non si faceva
prendere da quel pathos di finzione. E non è piacevole, rendersi
conto di appartenere a una minoranza. In quel caso, e in altri.

In un supermercato, i dipendenti spintonavano un ubriaco verso
l'uscita e quasi lo picchiavano. Quasi deliranti, euforici.
Cioè: Ti rompe icoglioni perché è ubriaco. Va bene. Ma che hai da
agitarti ed esaltarti in quella maniera, e tendere al linciaggio?
Giornate vuote, le riempi con quelle occasioni? Il controllo
lo mantieni solo nelle situazioni di routine della noia
giornaliera? Hai trovato il momento di sfogo del rito bestiale?

E tante altre ancora.

Quello che voglio dire è che, miserie come quelle, appartengono
a un livello umano talmente basso, talmente da disturbo
psicologico-ormonale succube, talmente da sottobosco dell'ignoranza
di provincia (sebbene, per carità, si possano ritrovare pure
in certi ambienti "intellettuali"), talmente da bambino
impaurito e superstizioso non cresciuto, talmente per l'appunto di
bassa e bassissima lega, da non meritare di esistere col Sigillo
del Demonio Stesso. Anche il principe del male, se le schifa.

Però faccio notare una cosa:
L'insistere su un punto debole, è una caratteristica comune
un po' a tutte le specie viventi. Cioè, non vai a cercarti
il duro, il punto più forte, facendo una faticaccia e magari
facendoti del male. Cavalleria e nobiltà sono una bella cosa: Ma
se devi rompere una noce, insisti per ore sul punto più duro?

uniposta

unread,
Feb 3, 2015, 12:15:37 PM2/3/15
to
18:15 mar03feb2015 (vedi signature)[ri-modificata gio29gen2015]

https://groups.google.com/forum/#!original/it.cultura.filosofia/dPKeljdyzhs/xfDdh9WIs5UJ

https://groups.google.com/d/msg/it.cultura.filosofia/dPKeljdyzhs/xfDdh9WIs5UJ
- Sab 31 Gen 2015, 22:47,
Leonardo Serni <lserni*gmail-com> fra le varie ha scritto:

> http://www.pensieriparole.it/poesie/poesie-d-autore/poesia-30044

Scritta da: Francesca Oniram
in Poesie (Poesie d'Autore)

Corrispondenze

Ho deciso di non reimpaginarla, la lascio così:

\ La natura è un tempio in cui viventi
\ colonne lasciano talvolta sfuggire
\ confuse parole; l'uomo vi passa,
\ attraverso foreste di simboli,
\ che lo guardano con sguardi
\ familiari.
\ Simili a lunghi echi,
\ che di lontano si confondano
\ in una tenebrosa e profonda unità
\ – vasta come la notte e la luce –
\ i profumi, i colori e i suoni si rispondono.
\ Profumi freschi come carni di bimbi,

- Be', insomma. De gustibus...

Ma piuttosto losperma: Sia chiaro, che conosco solo il mio
(anche se, tanti anni fa, su un bus, un tipo emanava un forte e
fastidioso odore disperma, come se se lo fosse spalmato addosso
in abbondanza. E sorrideva un po' godereccio, come fosse convinto
d'essere chissà quale attrazione). E, basandomi su quell'unico che
conosco con certezza, e fermo restando che l'odore varia a seconda
dei momenti, dello stato fisico, di cosa hai mangiato, di
eventuali residui di urina e attività microbiche, eccetera...
Direi che di base si potrebbe definire come
un acquoso clorato - fruttato(*) - carnale - selvatico -
...e altro che adesso non mi viene in mente.
((*) E in effetti, contiene anche fruttosio.)

Odore di fluidi femminili, ancora non saprei.
Mi serve... Mmmmmmm.... Una volontaria?

Perché qui in città non si riesce. A conoscersi.
Al di fuori di quei contesti istituiti all'uopo,
ovvero i locali e i luoghi per lo svago.
E, anche, come diceva aspregli, se non ci si conosce già.
Da prima. Per motivi contingenti della vita sociale.

Insomma se uno non conosce gente al di fuori degli spazi
del dovere e del necessario, e se non va per locali la sera,
dov'è che può allacciare dei rapporti, e in che modo?

Nei film fanno vedere... Così, come se niente fosse, il
tipo che attacca bottone, in qualunque contesto. E riesce.

E anche nella realtà, capita ogni tanto di vedere situazioni
simili. E anche in quel caso, il più delle volte, o ha
un'interessantissima ma raccontabile storia di vita, o racconta
un po' dipalle in maniera convincente, o riesce ad appassionarsi
per quelle stesse cose che appassionano l'altra persona. Così,
al momento. E io le ascolto, e sono generalmente delle grandi
baggianate. Ma ne sono entusiasti. E io non ci riesco,
dannazione. Non ce la faccio proprio, né a raccontarpalle,
né a entusiasmarmi per qualche cheope sgonfio. E non ho una
storia di vita raccontabile, condensabile in poche emblematiche
parole e frasi standard. E, a dire il vero, neanche ho voglia,
in generale, di stare lì a chiacchierare del più e del meno.
(Certo, qualche volta mi capita di imboccare un discorso filante
su qualcosa, ma finora non ha portato a niente). E quindi...

Con orrore, visto il tipo di organizzazione sociale (dimerda)
in cui siamo, ho visto che avrei potuto attaccar bottone con
una di quelle che cercano sempre di andare a scrocco degli
altri, e a fumare canne. Un'handicappata, un incubo, e una
palla al piede allucinante. Li detesto a morte, quei tipi. L'ho
aiutata a risolvere una cosa per cui chiedeva, e son fuggito.

La mia speranza maggiore sono le straniere, ovviamente. Se non ci
fossero loro... Sarebbe una definitiva dannata trappola infame.


\ dolci come il suono dell'oboe,
\ verdi come praterie.
\ Ed altri corrotti, ricchi e trionfanti,
\ vasti come le cose infinite:
\ l'ambra, il muschio, il benzoino
\ e l'incenso, che cantano
\ i rapimenti dello spirito e dei sensi.

http://www.pensieriparole.it/frasi/charles-baudelaire/
http://www.pensieriparole.it/poesie/autori/c/charles-baudelaire/

dal libro "I fiori del male" di Charles Baudelaire
http://www.pensieriparole.it/poesie/libro/i/i-fiori-del-male/

da PensieriParole
<http://www.pensieriparole.it/poesie/poesie-d-autore/poesia-30044>

uniposta

unread,
Feb 3, 2015, 12:17:23 PM2/3/15
to
18:17 mar03feb2015 (vedi signature)[ri-modificata gio29gen2015]

E quindi, di nuovo, per lavar via un po' di robaccia:

_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_ rfr. dragostea din tei _-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_
"L'amor del tiglio" (doppio significato: "amore di tiglio"
e "l'amore al tiglio"). Il ritornello di Dragostea din tei:
"Vuoi andartene ma non prendi me, non prendi me, non prendi me.
Il tuo volto e l'amor del tiglio, mi ricordo dai tuoi occhi."
Storia: Un fuorilegge chiamato Picasso, che parla alla sua amata.

_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_ rfr. despre tine _-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_
"Su di te" (Riguardo te) (About you). Il ritornello di
Despre tine: "Annego nei tuoi occhi, dopo d'essi piange il mondo.
Sei un angelo sulla Terra e (su) di te io canto, giorno e notte."

-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-
_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_
it.hobby.fai-da-te it.cultura.single it.discussioni.misteri
"o-zone e haiducii fusi insieme col panning stereo (dom28(sab27)dic2014)"
http://tinyurl.com/ko4wo9l
http://it.hobby.fai-da-te.narkive.com/3Zjk3W5m/o-zone-e-haiducii-fusi-insieme-col-panning-stereo-dom28-sab27-dic2014

https://groups.google.com/forum/#!topic/it.hobby.fai-da-te/00V-7N8kltA
-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-

uniposta

unread,
Feb 3, 2015, 12:37:22 PM2/3/15
to
18:37 mar03feb2015 (vedi signature)[ri-modificata gio29gen2015]

(usenet newsgroup : se vedi incompleto questo messaggio,
cerca altrove in rete o usa un newsreader)
==> rawmode 19:32 sab31gen2015
https://groups.google.com/forum/#!original/it.cultura.filosofia/dPKeljdyzhs/TPNYYV70rOEJ

https://groups.google.com/d/msg/it.cultura.filosofia/dPKeljdyzhs/TPNYYV70rOEJ

=> uniposta 18:17 mar03feb2015
https://groups.google.com/forum/#!original/it.cultura.filosofia/dPKeljdyzhs/OrOMJMZNeqoJ

https://groups.google.com/d/msg/it.cultura.filosofia/dPKeljdyzhs/OrOMJMZNeqoJ

===> inizio thread su ciascuno dei tre newsgroup
- Sab 31 Gen 2015, 19:32,
rawmode <wintherspecial*gmail-com> fra le varie ha scritto:

> abbiamo infatti debellato le puerili superstizioni dei
> nostri nonni.. non esistono i fantasmi, ne' babbo natale.

- Momento: Babbo Natale, l'ha inventato la Coca-Cola
e ce l'hanno rifilato dopo la seconda guerra mondiale.
In precedenza c'era San Nicola, al quale veniva attribuito
un mito in qualche maniera somigliante. Ma era un vescovo,
non un grasso anziano allegro elfo con la barba bianca e
vestito di rosso e bianco come la bottiglia della Coca-Cola,
e non conduceva una slitta trainata da renne.


> Vedi, qua sono tutti convinti di avere un carattere,
> un'idea, una personalita'!! ma sono solo prede.
> la natura non concede spazi liberi.
> la mente non concede alcunche'!
> o comandi tu, o lei.
> per "comandare tu", devi studiare ed ascoltare molto a lungo.
> fino a capire che non puoi comandare alcunche', ma almeno
> come dicevo, non ti identifichi.
> Qui non si tratta di filosofia.si tratta di potere assoluto.
> sugli esseri. se non sei capace di governarti sarai uno schiavo.

- Qui, mi ricordi un po' quel tipo ricorrente che ogni tanto
chiede dei soldi, e che non tantissimo tempo prima non sapeva
controllarsi, ma mi ha mostrato un prezioso libro di Bruce Lee
sul quale ha evidenziato dei passaggi che lo hanno portato in
uno stato di meditazione ed evoluzione a un livello superiore,
e da lì mi insegnava questo e quello. Ma convinto, proprio.
E io ci stavo, a fare la parte dell'inferiore che apprendeva.

Qui, comunque, avevi portato
informazioni molto utili, senza tante storie:

_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_

Re: APOCALISSE PERSONALE [psicologia]

/ (rawmode 23:52 mar19ago2014)
=> post nella pagina
https://groups.google.com/d/msg/it.cultura.filosofia/eyeVduWsJZs/f4KCfvzHxl8J

=> sorgente del post
https://groups.google.com/forum/#!original/it.cultura.filosofia/eyeVduWsJZs/f4KCfvzHxl8J


/ (uniposta 22:57 mar19ago2014) (post nella pagina e sorgente del post)
https://groups.google.com/d/msg/it.cultura.filosofia/eyeVduWsJZs/5m_GjY3wlEsJ

https://groups.google.com/forum/#!original/it.cultura.filosofia/eyeVduWsJZs/5m_GjY3wlEsJ


/ (rawmode 22:27 mar19ago2014) (post pagina e sorgente)
https://groups.google.com/d/msg/it.cultura.filosofia/eyeVduWsJZs/GG7Veg_OUyIJ

https://groups.google.com/forum/#!original/it.cultura.filosofia/eyeVduWsJZs/GG7Veg_OUyIJ


/ (rawmode 22:20 mar19ago2014) (post pagina e sorgente)
https://groups.google.com/d/msg/it.cultura.filosofia/eyeVduWsJZs/Z5eRGSR3-HUJ

https://groups.google.com/forum/#!original/it.cultura.filosofia/eyeVduWsJZs/Z5eRGSR3-HUJ


/ (rawmode 22:07 mar19ago2014) (post pagina e sorgente)
https://groups.google.com/d/msg/it.cultura.filosofia/eyeVduWsJZs/6q06nFrRySwJ

https://groups.google.com/forum/#!original/it.cultura.filosofia/eyeVduWsJZs/6q06nFrRySwJ


/ (uniposta 19:00 mar19ago2014) (post pagina e sorgente)
https://groups.google.com/d/msg/it.cultura.filosofia/eyeVduWsJZs/gCoy167POogJ

https://groups.google.com/forum/#!original/it.cultura.filosofia/eyeVduWsJZs/gCoy167POogJ


/ (rawmode 10:55 dom17ago2014) (post pagina e sorgente)
https://groups.google.com/d/msg/it.cultura.filosofia/eyeVduWsJZs/Q0qwLJ2o6xgJ

https://groups.google.com/forum/#!original/it.cultura.filosofia/eyeVduWsJZs/Q0qwLJ2o6xgJ


==> inizio thread (Lino Cibernetico 14:15 lun28lug2014)
https://groups.google.com/forum/#!topic/it.cultura.filosofia/eyeVduWsJZs

-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-


> le forze a cui siamo soggetti sono un aborto,
> ovvero le persone sono degli aborti, dei misti
> genetici, degli incroci tra vermi e cetrioli, a caso.

- Comunque, una via di mezzo tra un verme e un cetriolo,
se fatta bene, non è un aborto.

E comunque, sono discorsi simili a quelli che faceva una mia
parente ancora decenni fa, per cui... Niente di nuovo, per me.

Ma forse lo sapevi, e l'hai detto apposta?... E chi te l'ha detto?

rawmode

unread,
Feb 3, 2015, 1:40:07 PM2/3/15
to

"uniposta"

>
> In precedenza c'era San Nicola, al quale veniva attribuito
> un mito in qualche maniera somigliante. Ma era un vescovo,
>
certo, san nicolaus cunte cunte...
da piccolo parlavo tedesco, e sapevo tutta la posia.
e' una poesia nordica. ho sentito ieri che gli islandesi,
dopo mille anni di silenzio, hanno ripristinato la loro
religione pagana dei loro dei. in effetti mancava proprio!!-
(dei loro dei)

> - Qui, mi ricordi un po' quel tipo ricorrente che ogni tanto
> chiede dei soldi, e che non tantissimo tempo prima non sapeva
> controllarsi, ma mi ha mostrato un prezioso libro di Bruce Lee
> sul quale ha evidenziato dei passaggi che lo hanno portato in
> uno stato di meditazione ed evoluzione a un livello superiore,
> e da lì mi insegnava questo e quello. Ma convinto, proprio.
> E io ci stavo, a fare la parte dell'inferiore che apprendeva.
>
facevi bene. perche' o apprendevi, in ogni caso, o lo pigliavi per culo,
il che e' sempre un bene!! se "l'avversario" non capisce"!
in ogni caso bruce lee e' un ottimo elemento!
assolutamente "centrato", ma non abbastanza da celarsi!




> Qui, comunque, avevi portato
> informazioni molto utili, senza tante storie:
>
io mi occupo solo di me, se riesci a "sfruttarmi", e' solo
merito tuo!
il mio celarsi eì il mostrarsi senza ritegno, se voglio...
non e' che a un certo punto della mia vita, mi sono sorti dubbi,
ripensamenti, o conversioni op provvidente.
bensi' sono andato dritto come un fuso, ignorando in maniera
assluta tutto il resto, ovvero tutte le vostre cazzate sociali che
mi avrebbero solo fatto perdere tempo e sviato.
il mio metodo e' assolutamente psico-logico:
tutto "entra" che sia cosciente o meno..
che avvenfìga in maniera cosciente o meno. quello che senti vedi o tocchi.
tu ascolti tutto! non solo quello a cui presti attenzione. per cui..
il maligno s'insinua cmq.
Mi hai "fregato" crosspostando(se io sono qui sto qui!).
per cui ho dovuto sorbirmi le moine di una biscia, ma e' colpa della
mia disattenzione, e della tua ....
che ti pisci sotto, questo posso dire?


> > le forze a cui siamo soggetti sono un aborto,
> > ovvero le persone sono degli aborti, dei misti
> > genetici, degli incroci tra vermi e cetrioli, a caso.
>
> - Comunque, una via di mezzo tra un verme e un cetriolo,
> se fatta bene, non è un aborto.
>
> E comunque, sono discorsi simili a quelli che faceva una mia
> parente ancora decenni fa, per cui... Niente di nuovo, per me.
>
> Ma forse lo sapevi, e l'hai detto apposta?... E chi te l'ha detto?
>
ecco a cosa mi riferisco...
il diavolo fa le cose apposta...
se cominci a fare associazioni stampalate,
sei fottuto.
Studia Nietschasdetritpyce!
che cazzo te ne fotte!!
tu hai il massimo ma non lo sai.....!
nessuno lo sa!!


rawmode

unread,
Feb 3, 2015, 1:49:54 PM2/3/15
to

"rawmode"
....
> se cominci a fare associazioni stampalate,
> sei fottuto.
> Studia Nietschasdetritpyce!
> che cazzo te ne fotte!!
> tu hai il massimo ma non lo sai.....!
> nessuno lo sa!!
>
beh, scusate i miei innumerevoli errori...
parlavo di Nic! studia nic...
lui almeno e' diventato un super uomo!
sai, conosco bene i tuoi dubbi! molto molto bene...
non devi assolutamente badare alle corrispondenze!
e' pura merda, della peggiore.
sei tu che comandi, non le corrispondenze o associazioni...
quello e' solo il diavolo. se vuoi accoglierlo...
sei fritto, tu e gli altri.


uniposta

unread,
Feb 3, 2015, 2:11:51 PM2/3/15
to
20:11 mar03feb2015 (vedi signature)[ri-modificata gio29gen2015]

Hai risposto solo su icf. E io non ripristino il crosspost...

- Mar 03 Feb 2015, 19:39,
rawmode <wintherspecial*gmail-com> fra le varie ha scritto:

> io mi occupo solo di me,
> se riesci a "sfruttarmi", e' solo merito tuo!

- Sì, però ultimamente mi sembri un po' agitato,
ti ha morso la tarantola?


> ovvero tutte le vostre cazzatesociali

- Eh? Di che parli, e a chi ti rivolgi


> Mi hai "fregato" crosspostando(se io sono qui sto qui!).

- Era in crosspost fin dal post d'apertura


> che ti pisci sotto, questo posso dire?

- Ma di che parli?


- Mar 03 Feb 2015, 19:49,
rawmode <wintherspecial*gmail-com> ha scritto:
> "rawmode"
> ....
>> se cominci a fare associazioni stampalate,
>> sei fottuto.
>> Studia Nietschasdetritpyce!
>> che cazzo te ne fotte!!
>> tu hai il massimo ma non lo sai.....!
>> nessuno lo sa!!
>>
> beh, scusate i miei innumerevoli errori...
> parlavo di Nic! studia nic...
> lui almeno e' diventato un super uomo!
> sai, conosco bene i tuoi dubbi! molto molto bene...

- Scusa, ma: Con l'infinità di cose eventuali da sapere, perché
mai proprio una in particolare, e che magari non serve a me?


> non devi assolutamente badare alle corrispondenze!
> e' pura merda, della peggiore.
> sei tu che comandi, non le corrispondenze o associazioni...
> quello e' solo il diavolo. se vuoi accoglierlo...
> sei fritto, tu e gli altri.

- Quelle cui accennavamo Serni e io, sono semplicemente delle
interferenze rese evidenti da un filtro, che può essere degli
organi di senso, oppure mentale, o di un metodo di qualche tipo,
non importa quale, basta che sia un metodo, che abbia ordine,
per consentire al povero umano di riconoscere determinati
dettagli in un oceano di informazioni altrimenti indistinguibili.

Non sono il diavolo, sono come... riflessi in un cristallo, echi,
e non portano a nulla di concreto, sono solo coincidenze buttate lì.
Sono collegamenti tra le cose, e sono dovunque.

Lo riassumevo in queste parole:

Nei sistemi di ordine complessi succede spesso,
di trovare dei nessi tra parti diverse del sistema.

E in un sistema di ordine con una complessita' tendente a infinito,
come quello della realta' della Natura, quindi, succede molto piu'
che spesso, succede quasi sempre, anzi praticamente sempre.

Ora, tutto l'insieme dei vari nessi sparsi qua e la',
sfugge alla nostra attenzione, ci appare come un rumore
caotico, un vasto insieme di frammenti dei vari innumerevoli
sottosistemi di ordine facenti parte del sistema-Natura.

Ma nel momento in cui ci mettiamo ad applicare con
costanza e metodo un determinato (sotto)sistema di
ordine che abbiamo scelto, questo fa da filtro,
e ci fa vedere solo quei nessi relativi ad esso.
E, almeno su quelli, riusciamo a ragionare

rawmode

unread,
Feb 3, 2015, 2:13:41 PM2/3/15
to

"rawmode"

> che avvenfìga in maniera cosciente o meno. quello che senti vedi o tocchi.
> tu ascolti tutto! non solo quello a cui presti attenzione. per cui..
> il maligno s'insinua cmq.
>
.....
temo molto piu' un idiota che il maligno...
il maligno e' umano, e' amichevole...
che colpa ne ha se sei fesso...
e fai cose deliranti,
egli solo si diverte e stupisce come un bambino.
non devi mai chiederti cosa sto dicendo!!
io posso dire tutte le parole, per me sono solo parole.

la prima parola sulla via della conoscenza e' questa:
"discriminazione"
devi assolutamente discriminare tutto cio' che entra!!
devi essere tu a sceglierlo!
secondo la tua direttiva...!!
e non lasciare che bisce s'insinuino....!!
altrimenti poi devi prenderle con le mani.
tutto cio' che ascolti, entra!!!
solo quello che entra viene elaborato.
quello che entra devi essere tu a deciderlo secondo discriminazione.
esiste la "peste"
in natura.....
devi rifuggire e riconoscere la peste.
tutti sono appestati di norma.
o sanno o non sanno!
e non sanno!


uniposta

unread,
Feb 3, 2015, 2:23:26 PM2/3/15
to

rawmode

unread,
Feb 3, 2015, 2:31:46 PM2/3/15
to

"uniposta"

>
> Lo riassumevo in queste parole:
>
> Nei sistemi di ordine complessi succede spesso,
> di trovare dei nessi tra parti diverse del sistema.
>
> E in un sistema di ordine con una complessita' tendente a infinito,
> come quello della realta' della Natura, quindi, succede molto piu'
> che spesso, succede quasi sempre, anzi praticamente sempre.
>
> Ora, tutto l'insieme dei vari nessi sparsi qua e la',
> sfugge alla nostra attenzione, ci appare come un rumore
> caotico, un vasto insieme di frammenti dei vari innumerevoli
> sottosistemi di ordine facenti parte del sistema-Natura.
>
> Ma nel momento in cui ci mettiamo ad applicare con
> costanza e metodo un determinato (sotto)sistema di
> ordine che abbiamo scelto, questo fa da filtro,
> e ci fa vedere solo quei nessi relativi ad esso.
> E, almeno su quelli, riusciamo a ragionare
>
> -=-=-
dunque se hai fatto questa analisi, dimostri di aver capito
quello che dicevo sopra, quando chiedevi di che parlo.
non faccio difficolta' ad ascoltare quello che dici, e' interessante
e condivisibile. pero' e' casuale, delegato....
il motivo del mio moto... e'
che questo campo e' quello della schizzofrenia, cmq..
in ogni caso, la differenza e' sottile.
gli scizzofrenici sono ossessionati dalle "combinazioni"...
io invece parlo direttamente con il frigorifero, senza impazzire!!
:))


uniposta

unread,
Feb 3, 2015, 2:45:30 PM2/3/15
to
20:45 mar03feb2015 (vedi signature)[ri-modificata gio29gen2015]

- Mar 03 Feb 2015, 20:31,
rawmode <wintherspecial*gmail-com> ha scritto:
> "uniposta"
>
>>
>> Lo riassumevo in queste parole:
>>
>> Nei sistemi di ordine complessi succede spesso,
>> di trovare dei nessi tra parti diverse del sistema.
>>
>> E in un sistema di ordine con una complessita' tendente a infinito,
>> come quello della realta' della Natura, quindi, succede molto piu'
>> che spesso, succede quasi sempre, anzi praticamente sempre.
>>
>> Ora, tutto l'insieme dei vari nessi sparsi qua e la',
>> sfugge alla nostra attenzione, ci appare come un rumore
>> caotico, un vasto insieme di frammenti dei vari innumerevoli
>> sottosistemi di ordine facenti parte del sistema-Natura.
>>
>> Ma nel momento in cui ci mettiamo ad applicare con
>> costanza e metodo un determinato (sotto)sistema di
>> ordine che abbiamo scelto, questo fa da filtro,
>> e ci fa vedere solo quei nessi relativi ad esso.
>> E, almeno su quelli, riusciamo a ragionare
>>
>> -=-=-
> dunque se hai fatto questa analisi, dimostri di aver capito
> quello che dicevo sopra, quando chiedevi di che parlo.
> non faccio difficolta' ad ascoltare quello che dici,
> e' interessante e condivisibile.

- Scusa, ma: Non era il diavolo e non ero fottuto?
Va be', lasciamo perdere...


> pero' e' casuale, delegato....
> il motivo del mio moto... e'

- Senti, ma comecazzo parli? Non si capisce un tubo di quello che dici.


> che questo campo e' quello della schizzofrenia, cmq..
> in ogni caso, la differenza e' sottile.
> gli scizzofrenici sono ossessionati dalle "combinazioni"...
> io invece parlo direttamente con il frigorifero, senza impazzire!!
> :))

- Io ho scritto più volte che sono pazzo ma so di esserlo, fai tu.

E io comunque sono un sinestetico/sinesteta (di tipo associator),
quindi le fredde combinazioni non sono proprio il mio pane. (Fai tu.)

rawmode

unread,
Feb 3, 2015, 3:35:54 PM2/3/15
to

"uniposta"

> > io invece parlo direttamente con il frigorifero, senza impazzire!!
> > :))
>
non solo il frigorifero, tutto il mondo, risponde sempre..
ai tuoi pensieri!!
gli basta confermare o dissentire..
siamo davvero poveri, rispetto alla percezione degli antichi, abbiamo
praticamente bruciato ogni percezione.



> - Io ho scritto più volte che sono pazzo ma so di esserlo, fai tu.
>

una volta ho chiesto a uno psicologo, se ti dico che sono pazzo,
sono pazzo!?
la sua risposta fu "no"!
ma la mia idea o risposta era che doveva dire si', dal momento che ero
io, a dirglielo, e non poteva saperlo meglio di me! che glie lo tavo
dicendo, e chi altri, piu' qualificato.
Non parlo con te, mai, quando scrivo, visto che non conosco nessuno
tranne una parola.o due...
rispondo a cose scritte confidando nell'intelligenza del lettore...
la mia intellignza non e' porpria... la dico cosi' sicura ma... era il
metodo che cercavo di esporre, cioe' quello di immissione di dati..
nella mia testa, che ho scelto impropriamente io.
come lo zen, ho lasciato essere le cose da, come dormendo, i
pezzi vanno a posto da se', senza intervento.
per questo e' intelligente.
queta e' la conoscenza della natura che e' solo
armonia...
cosa molto contrastante con la ns testa.
tutto quello che volevo sapere era gia' scritto.
e gli scritti si richiamano da se', basta innescare
l'apparecchio, e lasciar essere.







> E io comunque sono un sinestetico/sinesteta (di tipo associator),
> quindi le fredde combinazioni non sono proprio il mio pane. (Fai tu.)
>
semplicemente aprire gli occhi, e' l'innesco....
tutto quello che vedi e' la risposta!
a qualsiasi domanda.
la magia esiste sotto gli occhi di tutti e nessuno la vede.
cercano i miracoli!!


uniposta

unread,
Feb 3, 2015, 3:43:34 PM2/3/15
to
21:43 mar03feb2015 (vedi signature)[ri-modificata gio29gen2015]

- Mar 03 Feb 2015, 21:35,
rawmode <wintherspecial*gmail-com> fra le varie ha scritto:

> "uniposta"
>
>>> io invece parlo direttamente con il frigorifero, senza impazzire!!
>>> :))
>>
> non solo il frigorifero, tutto il mondo, risponde sempre..
> ai tuoi pensieri!!
> gli basta confermare o dissentire..
> siamo davvero poveri, rispetto alla percezione degli
> antichi, abbiamo praticamente bruciato ogni percezione.

- Sì ma fidati, almeno per quanto mi riguarda ci sono anche dei
furbetti umani che si son messi in mezzo. E magari non solo loro

rawmode

unread,
Feb 3, 2015, 4:15:39 PM2/3/15
to

"uniposta"

> > antichi, abbiamo praticamente bruciato ogni percezione.
>
> - Sě ma fidati, almeno per quanto mi riguarda ci sono anche dei
> furbetti umani che si son messi in mezzo. E magari non solo loro
>
.......
quelli sono i primi ma...
tu continui a guardare loro, e non i demoni..


rawmode

unread,
Feb 4, 2015, 10:07:03 AM2/4/15
to

"rawmode"

>
> > > io invece parlo direttamente con il frigorifero, senza impazzire!!
> > > :))
> >
questa battutina cela come nebbia la presenza di un iceberg..
gli psicologi devono capire che, dopotutto, devono occuparsi
di pazzi, e cosi' anche i medici neuologi psichiatri e farmacisti.
Non c'entrano una sega, nella conoscenza.
perche' non hanno la conoscenza che dei pazzi!
Oltre questa soglia, cio'
partendo da zero, inizia un altro dominio.
Quello della conoscenza.
devi essere almeno "normale" per intraprendere il cammino.
Noi non ci occupiamo di pazzi.
E cosi' sia..


ideap...@googlemail.com

unread,
Feb 4, 2015, 8:48:38 PM2/4/15
to
--------------------------------------------






>
> - Quelle cui accennavamo Serni e io, sono semplicemente delle
> interferenze rese evidenti da un filtro, che può essere degli
> organi di senso, oppure mentale, o di un metodo di qualche tipo,
> non importa quale, basta che sia un metodo, che abbia ordine,
> per consentire al povero umano di riconoscere determinati
> dettagli in un oceano di informazioni altrimenti indistinguibili.
>
> Non sono il diavolo, sono come... riflessi in un cristallo, echi,
> e non portano a nulla di concreto, sono solo coincidenze buttate lì.
> Sono collegamenti tra le cose, e sono dovunque.
>

-----------------------------------------


ciò che ti diceva rawmode è ciò che ti direi anch'io ...
lascia perdere, cosa stai ad ascoltarle, quelle cose?
Se una cosa fa male, fa male. Punto.
Se sono entità non umane pretendi di comprenderle con i nostri mezzi umani,
sia pure intellettivi, intelligenti, ocomunque scientificamente umani ? ... o altro di altro genere, ma sempre umano?
Non ti dico di averne paura, anzi, NON devi proprio averne, di paura,
... ma neppure avvicinartici -manco col pensiero- dando loro energia (tanto per
dirla alla rawmode, e sempre che queste siano "quelle" entità, ovvio).
Devi solo capire che sono diverse da noi, dal nostro sistema... che ci sono
aliene. E sapere semmai come difendersene, ma in modo impersonale, pratico,
necessario, utile. Un qualche modo ci sarebbe ... uno, almeno. Ma prima devi
innanzitutto non sentire in te nessuna fascinazione nei loro confronti. Non sentirtene assolutamente attratto. Altrimenti le attrai. Come falene attratte
dalla luce, capito? ... solo che di fastidi, queste entità, ne creano di più.
E a volte molti di più. Molti. Quindi non le pensare proprio. Tira dritto e
fatti i fatti tuoi, e che loro non mettano il naso in ciò che fai tu, che se ne vadano.
Fregatene di volerle capire.

Questo se ritieni siano entità di un certo tipo.

Ciao, Stefano ...
buonanotte



rawmode

unread,
Feb 4, 2015, 9:39:03 PM2/4/15
to

<ideaprima1@

> Sono collegamenti tra le cose, e sono dovunque.
>

-----------------------------------------


ciň che ti diceva rawmode č ciň che ti direi anch'io ...
lascia perdere, cosa stai ad ascoltarle, quelle cose?
Se una cosa fa male, fa male. Punto.
....
cmq, mi rendo perfettamente conto che il mio
linguaggio rasenta la pura cafonaggine, a volte.
e' che sono esasperato da altro, non da questo
o da chicchessia quassu'.
pero' in genere qundo mi rileggo, la repulsione e'
la sensazione dominante.
ma questo e' da sempre: la sensazione di scrivere
qlcs che poi rimane appiccicata li' e che dovrebbe
essere in qualche modo "mia"!! mia espressione!!
cioe' io! bah.. mi risulta sempre una nota surreale,
per cui..a volte immetto dei moti emotivi(drammatici)
su cose che non ne necessitano, in poche parole, pur rimanendo
il discorso conforme a quello che vorrei dire, se ne discosta tuttavia
la forma e il tono.
e' la senzazione di estraneita' che immetto a questo punto
io stesso, artificialmente, purche' "non mi sfugga"...
ovvero mi sorprenda.
poi, c'e' da dire che fornire di una emozione, cioe' condire
un concetto con una carica energetica, eppero' "sbagliata",
cioe' artificiale e montata,...non risultera' mai in una giusta
reazione emotiva corrispondente...
ovvero mi agito per niente..mentre veleggio beato, nella tempesta.
Non so se mi sono capito.!!.
insomma pur di fottere i demoni e il destino, m'ingegno parecchio!!





rawmode

unread,
Feb 4, 2015, 10:02:32 PM2/4/15
to

"rawmode"


> poi, c'e' da dire che fornire di una emozione, cioe' condire
> un concetto con una carica energetica, eppero' "sbagliata",
> cioe' artificiale e montata,...non risultera' mai in una giusta
> reazione emotiva corrispondente...
>
.....
questo e' un concetto molto importante nella demonologia..
(teste' approntato!)

Ovvero l'avversario(il lettore;), non puo' essere colpito, realmente
perche' non e' reale. se io carico un concetto di una emozione
sbagliata, cioe' che non sento, non posso colpire
realmente perche'!?
perche' in un dialogo, ci sono almeno due forme di comunicazione
principali, cioe' interazione, una attaverso l'intelletto, banalmente,
e una attraverso l'inconscio.
Ora mentre nel mondo intellettuale succede quello che tutti noi
sappiamo, e' praticamente "il manifesto".......
e quindi a questo livello generalmente ci si conprende piu' o meno,
non e' importante ma, a livello subconscio e inconscio invece, non
e' cosi'.
La ragione e' che noi chiacchieriamo tra noi, e i demoni tra loro!
io posso ingannare te, ma non i tuoi demoni!
perchE e' un dialogo tra demoni.
io penso di scrivere una mail...
ma senza il "demone della posta", nulla avverrebbe.
i demoni sono le ns funzioni.
(e possono essere sbatacchiati, volendo!!;)



rawmode

unread,
Feb 4, 2015, 10:27:26 PM2/4/15
to

"rawmode"

> i demoni sono le ns funzioni.
>

la meravigliosa dabbenaggine e' appiccicarcisivi, fino
al parossismo della passione; cose perniciose come
la personalita', il carattere.ecc
che da questo punto di vista, vuol dire: io sono cosi',
cosi', e cosi'! cioe' immedesimarsi, identificarsi.
non sei piu' tu, ma un'accozzaglia di demoni.
.
("io sono solo, e voi siete in tanti!"; disse una volta
qualcuno a tavola!)


rawmode

unread,
Feb 5, 2015, 6:29:40 AM2/5/15
to

"rawmode"

> io posso ingannare te, ma non i tuoi demoni!
> perchE e' un dialogo tra demoni.
>

questa frase invece e' un mirabile esempio di
sintesi, in quanto ..
potrei davvero scrivere per mesi, per spiegarla,
eppure, e' cosi' semplice: e questo e' il motivo
per cui si ricorre "ai demoni", perche' e' maledet-
tamente comodo.
(e come sempre, il discorso se siano reali o meno
e' inutile.)Potrei toglierli di mezzo definitivamente
come fa la psicanalisi e parlare solo di inconscio.

E allora dipende, dipende sempre dal grado di evoluzione..
tutto cio' e' molto pericoloso perche' la maggior parte degli
individui nn si sta ad occupare di inconscio, o demoni,.....
e anche se si occupasse di demoni, penserebbe sempre di
occuparsi di "oggetti esterni", e non di se stesso!!
Ma queste cose sono reali e se uno non se ne occupa, e'
un bene ma, quelle cose esistono e possono affacciarsi
casualmente e variamente a qualsiasi punto e quakcuno potrebbe
scambiarle per qualcos'altro, per il fatto che non possiede
gli elementi.

Potrei parlare solamente di inconscio e dunque, in una
interazione(anche solitaria, perche' "noi siamo in tanti"),
ci sono numero 2 parti consce
ma numero 1 parte inconscia.
Ovvero le due persone parlano, ma i due inconsci
si fondono!!
Allora il grado di evoluzione personale..dipende
dall tipo di rapporto che ognuno possiede col "proprio
inconscio". Per questo una persona puo' "leggere" un',
altra ma non viceversa: in poche parole, se conosci te stesso,
conosci anche gli altri; e in alcuni casi, e in misura del grado,
meglio di loro stessi.













ideap...@googlemail.com

unread,
Feb 5, 2015, 12:44:55 PM2/5/15
to
--------------------------------



lo capisco benissimo, credimi.

Ma ... come pensi di fotterlo, il destino? .:)




ideap...@googlemail.com

unread,
Feb 5, 2015, 1:03:25 PM2/5/15
to
------------------------------------


non capisco, però, cosa ritieni di essere tu, TU,
escludendo tutti i vari demoni.

Io mi sento centrata in me stessa, non sui demoni... quelli li osservo...
mi osservo mentre mi comporto in un dato modo o in un altro ... e mi studio ... stabilisco in cosa correggermi e altro. Insomma, ho un gran lavoro da fare,
ancora, pur se minore rispetto a prima, e prima ancora, .. tuttavia è ancora molto. Ciò non toglie che sento di essere io, il soggetto, pur senza sapermi
definire, ma mi sento in modo preciso, in ogni cosa che faccio, rappresento, personifico, ecc. ... Non sono altro da me.
Con me stessa ci sto bene. E con qualcun altro ... ma questo qualcuno devo poterlo percepire senza intoppi, barriere, ostacoli, direttamente nel suo essere, che per forza di cose è semplice e potente. Quando ci riesco, ci si riesce, allora è certo che non ci sono demoni tra di noi.


ideap...@googlemail.com

unread,
Feb 5, 2015, 1:35:15 PM2/5/15
to
----------------------------------

ma sì! .... in fin dei conti noi, per noi stessi, avremmo bisogno di ben poche cose essenziali, sia nel fisico che nell'anima. Ovvio che tutto ciò di cui si può fare a meno non siamo noi. E' altro da noi.In grandissima parte ci siamo abituati, immedesimati in questo altro da noi.
Ma, ripeto, basta saperlo e tenerci d'occhio, e distaccarci da questo "altro da noi", una cosa alla volta.I modi possono anche essere diversi, dipende. Ovvio che il demone cui fa capo una qualsiasi di quelle cose farà il possibile per fsrcene rimanere incarnati, succubi e condizionati. Sennò come può agire, quello, senza una incarnazione? ... Be', se veramente ce ne vogliamo liberare ci tocca faticare, ecco ... eliminare una cosa alla volta e tornare alla nostra essenzialità. Ok ... ma ogni tanto, in questo lavoro su noi stessi, possiamo pure permettercelo un diavoletto di tanto in tanto ... no?... basta essere noi a comandarlo, con discernimento e intelligenza, e stabilire come e perchè.
Ad ogni modo, non sono questi i demoni che fanno paura. No, non fraintendermi, intendo dire che di demoni ce ne sono di diversi tipi, e pure di larve astrali ed altre cose... e ci sarebbe da saperli distinguere, per sapere come comportarci.



ideap...@googlemail.com

unread,
Feb 5, 2015, 1:44:12 PM2/5/15
to
-----------------------------------------


> Ovvero le due persone parlano, ma i due inconsci
> si fondono!!
> Allora il grado di evoluzione personale..dipende
> dall tipo di rapporto che ognuno possiede col "proprio
> inconscio". Per questo una persona puo' "leggere" un',
> altra ma non viceversa: in poche parole, se conosci te stesso,
> conosci anche gli altri; e in alcuni casi, e in misura del grado,
> meglio di loro stessi.


perfetto .... quindi .... che bisogno c'è di parlare?

ma non sono d'accordo sul fatto che non ci si legge entrambi.
Al contrario ritengo (e lo so, mi succede) che quando c'è questo tipo si rapporto ci sia reciproca comprensione, intesa.





rawmode

unread,
Feb 5, 2015, 2:14:20 PM2/5/15
to

<ideaprima1

ce ne sono di diversi tipi, e pure di larve astrali ed altre cose... e ci
sarebbe da saperli distinguere, per sapere come comportarci.

...
ho detto piu' volte, che...
"sapere" e' la spla differenza...
cioe' "sola" diff.
scusate ma scrivo su una tastirera tra le ginocchia.
ma siccome e' un demone a scrivere, posso scrivere parole tipo scrivhjfu!
nel mito di chtulhu, non erano le parole ma la loro pronunzia, qualcosa di
fantasmagorico.lasciamo perdere.
basta saperlo, poi giochi come vuoi! ma non e' tanto un gioco, ma una
visione
spettrale.
per questo mi venivano quelle immagini, e quelli pronunce..
La cosa... lovecraft..
una cosa che si trova da qualche parte
al buio che dopo attenta analisi scopre che
vi e' una continuazione verso l'alto.
una specie di pozzo, e una coscienza misteriosa..
dopo un'attenta e meticolosa salita, su in alto trovasi
uno specchio!!:))
era una specie di mostro indescrivibile.
L'orrore e' molto piu' vicino a noi che noi ad esso!!
Lovecraft e' l'autore degli "angoli" che secondo il loro
disegno, non dovrebbero trovarsi li'!!
descrive la casa di Cthulhu.
L'entrata e' una sorta di parete sferica senza aperture
apparenti. Eppure non e' cosi' pauroso..
Devo dire che di tutta la saga, il titolo della prima collana
che mi capito' per le mani: "mostri all'angolo della strada",
fu davvero azzeccato.

Non credo che sia un piacere fare la loro conoscenza, basta
saperlo. "sapere"->"tacere"..sono come due semi di quattro.
i semi delle carte, son otutte cose scritte, perche' se aspettavano noi!!
dipende dalle direttive.
siamo qui per fare qlcs...!! e il tempo scor4re.
la direttiva e' "we are only in it for the money"!!;)
don dodo!
don don don do don
don dodo!!
occuparsi dei demoni e' come perdere tempo, in realta'
tu gli concedi una sorta di complessione...!:))
non e' cosi', siamo noi ad agire...
c'e' chi ipotizza davvero intelligenze millenarie e predatrici,
verso le quali avremmo ben poche possibilita'....
ma sembra che ti concedino la scelta..!!
ovvero la liberta' non si trova di la', sono infatti chiamati
"alleati"..e sono la ns mente!!







rawmode

unread,
Feb 5, 2015, 2:26:18 PM2/5/15
to

<ideaprima1


Ma ... come pensi di fotterlo, il destino? .:)
.......

devi andare piu' veloce!!
basta cambiare idea convulsamente!!:)
cmq, come sono io, l'ho detto "anatta"
non-mente.
e' solo teorico ma e' cosi'....
e poi non cambia nulla, sto sempre qui!
la buca del bianconiglio e profonda tutta.
non si esce...






rawmode

unread,
Feb 5, 2015, 2:56:26 PM2/5/15
to

"rawmode"
>
..............by wiki?
esperienza mistica e comprensione del reale. Compare invece
nell'anattalakkhana sutta (pali, sans. ??), il "discorso sui contrassegni
del non-Sé", dove il Buddha afferma che i cinque aggregati psicofisici della
persona non sono il Sé perché composti e impermanenti. Questo non è la
stessa cosa che dire che non esista, ma il Maestro è riportato considerasse
il Sé come il prodotto di un processo di attaccamento o di visione
scarsamente profonda. Sicuramente, come per tutti gli altri aspetti della
sua dottrina, il suo silenzio riguardo ai più intimi dettagli di questa
concezione era dovuto sia alla sua volontà di evitare di incoraggiare
speculazioni metafisiche, che al voler piuttosto invitare i suoi discepoli a
spingere la propria investigazione penetrando il problema fino alla sua
radice, giungendo alla retta conoscenza grazie all'esperienza diretta
ottenuta con una pratica soltanto orientata, ma non dettata, dagli
insegnamenti del Maestro.


In sostanza il Buddha volle rilevare che quello che sembra il Sé è solo
brama, attaccamento e illusione. La liberazione passa per il non
attaccamento, per l'abbandono del Sé, ma non della persona. Se qualcosa
passibile di essere detto un Sé si ritiene debba esistere, ciò potrebbe
essere soltanto qualcosa che rimanga dell'identità della persona una volta
sradicato l'attaccamento a tutto quanto è volgarmente detto il proprio "Sé".

..........................
fenomenico della presenza dell'individuo.
2.. ^ H. W. Schumann, pag. 82: «Alcuni giorni dopo l'ordinazione dei
cinque, Buddha fece loro lezione sul non-io (Mv, I 65 38-46 = S, 22 59). È
una svolta importante, perché introduce un pensiero che non era accennato né
nella bodhi né nella predica di Isipatana e sorprende in un sistema
non-materialistico: la negazione dell'esistenza dell'anima. Questo dimostra
che il Buddha, dopo l'Illuminazione, continuò a sviluppare in senso
filosofico la sua dottrina.»



uniposta

unread,
Feb 5, 2015, 6:19:14 PM2/5/15
to
00:19 ven06(gio05)feb2015 (vedi signature)[ri-modificata gio29gen2015]

> - Quelle cui accennavamo Serni e io, sono semplicemente delle
> interferenze rese evidenti da un filtro, che può essere degli
> organi di senso, oppure mentale, o di un metodo di qualche tipo,
> non importa quale, basta che sia un metodo, che abbia ordine,
> per consentire al povero umano di riconoscere determinati
> dettagli in un oceano di informazioni altrimenti indistinguibili.
>
> Non sono il diavolo, sono come... riflessi in un cristallo, echi,
> e non portano a nulla di concreto, sono solo coincidenze buttate lì.
> Sono collegamenti tra le cose, e sono dovunque.

- E probabilmente son stati commessi molti errori giudiziari o
di altro tipo, ingannati da questi... "miraggi". Perché in certi
momenti sembran davvero convincenti, e se non vai a vedere oltre...
Anche perché, se pure vai con calma a vedere oltre, ma non sai che
ci son 'ste robe qua... Se nessuno ti ha avvisato, abituato...
Io all'inizio mi rifiutavo di accettarle, ero sempre più sotto stress,
sempre più arrabbiato... Mi sentivo preso di mira senza saper cosa
fare. Trovavo corrispondenze di cose mie personali. E avevo creduto,
di vederci pure le azioni di una certa persona. Poi finalmente,
rielaborando e perfezionando un'idea di alcuni mesi prima...

=> Leonardo Serni 22:47 sab31gen2015
https://groups.google.com/forum/#!original/it.cultura.filosofia/dPKeljdyzhs/xfDdh9WIs5UJ

https://groups.google.com/d/msg/it.cultura.filosofia/dPKeljdyzhs/xfDdh9WIs5UJ
> Lo riassumevo in queste parole:
>
> Nei sistemi di ordine complessi succede spesso,
> di trovare dei nessi tra parti diverse del sistema.
>
> E in un sistema di ordine con una complessita' tendente a infinito,
> come quello della realta' della Natura, quindi, succede molto piu'
> che spesso, succede quasi sempre, anzi praticamente sempre.
>
> Ora, tutto l'insieme dei vari nessi sparsi qua e la',
> sfugge alla nostra attenzione, ci appare come un rumore
> caotico, un vasto insieme di frammenti dei vari innumerevoli
> sottosistemi di ordine facenti parte del sistema-Natura.
>
> Ma nel momento in cui ci mettiamo ad applicare con
> costanza e metodo un determinato (sotto)sistema di
> ordine che abbiamo scelto, questo fa da filtro,
> e ci fa vedere solo quei nessi relativi ad esso.
> E, almeno su quelli, riusciamo a ragionare

uniposta

unread,
Feb 5, 2015, 6:20:22 PM2/5/15
to
00:20 ven06(gio05)feb2015 (vedi signature)[ri-modificata gio29gen2015]

Allora: C'è il funzionamento macchina, e c'è il contenuto informativo.
Ovviamente anche il funzionamento macchina, è a sua volta un contenuto
informativo, ma di solito lavora "dietro le quinte", non ci interessa.
Come nella televisione: Da una parte le varie commutazioni e codifiche
per far funzionare il televisore, e dall'altra l'informazione televisiva.

Tu, rawmode, in più parti dei tuoi discorsi, suggerisci che il
funzionamento-macchina e l'informazione siano fuse, impacchettate
insieme, in modo da essere ambivalenti, e, in pratica, lo stesso oggetto.
Concetto che peraltro si ritrova pure in varie antiche dottrine...
E che è pure una specie di Santo Graal inseguito dagli atei.
E potrebbe anche essere vero. Lo tengo comunque tra le possibilità,
nell'ambito delle cose strane che mi succedono. Cioè che io stesso,
abbia fatto evolvere le risposte di un meccanismo a un punto tale, da
sembrare davvero iniziative e volontà di altri soggetti, e non echi miei.
Ma il fatto è che quando incontro certe persone e ci parlo, mi
sembra proprio una tipica robetta terra-terra, tipicamente umana.
Di gente che fa la furbetta e le cosine di nascosto. Cioè, se io
(semplificando) avessi a che fare ad esempio con dei mafiosi, e
pensassi "uuuuuuuuuhhhhh, è il diavolo!!! Non devo stare a pensarci,
non ci devo cascare, se no sono fritto!!!"... A quel punto sarei
fritto davvero, e i mafiosi avrebbero campo libero. Per la serie:
"Raccontiamogli un po' di baggianate, che è tonto e crede a tutto."
Ma, in generale, parlando della normale vita di tutti i giorni:
Pensare che sia tutto quanto fuso insieme sarebbe un gran casino
ingestibile, poiché a quel punto ogni cosa più piccola e banale
diventerebbe un evento di portata cosmica, non puoi più nemmeno fare
unacacca in santa pace senza pensare a chissà quali implicazioni,
non riesci più a vivere e a rapportarti con le altre persone,
scleri e vai fuori di testa. Ecco, perché è necessario fare un
qualche distinguo operativo, e non un minestrone, un calderone unico.
Insomma, viviamo in una realtà differenziata. Ci sono, le differenze.
Servono a farla funzionare. Tu con quell'approccio tendi a far
diventare tutto un campo continuo, a diffondere e livellare tutto,
e noi invece viviamo in una fase che non è quella. E' il
"solve-coagula". Viviamo in un campo differenziato, con gravità
positiva, e la materia che viene condensata e raggrumata a formare
dei corpi. Ovvero, il "coagula". E sai una cosa? Quello che cerchi
di far tu, ovvero il "solve", è forse proprio quello che farebbe
il diavolo, o perlomeno un certo tipo di diavolo. (Fai tu.)
O che farebbe, più probabilmente, una specie vivente incorporea,
il cui habitat è il campo diffuso quasi-continuo, che ovviamente
in questa fase non c'è, se non in brevi fluttuazioni momentanee,
quasi come delle riserve indiane nelle quali son state confinate
quelle creature. Disperate. Nate per sussurrare, urlano e straziano
attraverso alcuni di noi. Ma quell'habitat non è "stato distrutto",
si trova semplicemente altrove, in un'altra fase dell'onda cosmica
(raggiunge il suo massimo nel passaggio per lo zero, noi
invece ci troviamo(*) in un fronte di salita) (della sinusoide)
(intendo l'onda portante, la più lunga di tutte)
(per come la vedo io adesso: Poi magari qualcunaltro, o forse io
stesso in futuro, si raffigura la cosa con un altro modello. Ma,
a prescindere dal modello immaginato, si parla della stessa cosa)

(*) "tu sei qui / you are here", dice la mappa, con
un cerchietto o una freccina, al viandante smarrito.

Mi sento un po' come un un'unità mobile di Pronto Soccorso, per
salvare delle vite, sperando ogni momento di non trovare intoppi
che me lo impediscono, e alla fine dire "E' andata anche oggi".
Però che stress, l'ambulanza, o il camion dei VVF,
ogni volta che passa (di notte, poi).

Ma, per dirla un po' più seriamente, mi sento
anche un po' come questa qua e come quello lì:

640x3424 (scorri verticalmente come una pagina)
http://postimg.org/image/l4aprcuu7/
http://s19.postimg.org/imyyk3axv/branwenmirairobo05fe2015pj95ns.jpg

Questa qua, perché, non essendosi ancora liberata dai vecchi
vincoli e rottami, se li porta e trascina dietro, anche sul
campo di battaglia, anche se sono pesanti e in uno stato precario.
E quello lì, perché, essendo fatto di corazza ed energia,
se ne frega e va giù piatto, senza tanti coinvolgimenti.

Solo che, su questa qua m'ero sbagliato: Quando ho visto le immagini
in rete mi sembrava una che era scappata portandosi appresso la
palla al piede e le altre cose. E invece no, è una guerriera prigioniera
e pure masochista, che si fa punire da un odioso sgorbio. Comunque,
facciamo finta... Che la mia idea iniziale fosse quella giusta.

uniposta

unread,
Feb 5, 2015, 6:21:55 PM2/5/15
to
00:21 ven06(gio05)feb2015 (vedi signature)[ri-modificata gio29gen2015]

- Fra le varie avevo scritto:
> 19:48 sab31gen2015[...]
> Se invece limito la cosa a certi aspetti del mondo, per esempio
> posso pensare a qualcuno in posizione si potere che ha delle
> ossessioni di qualche tipo, oppure a una qualche specie
> che si fa le convenienze sue a danno nostro...

- mar03feb2015
Pulcini schiacciati, «per i giudici non c'è reato»
http://tinyurl.com/qecnyse
http://www.giornaledibrescia.it/in-citta/pulcini-schiacciati-per-i-giudici-non-c-%C3%A8-reato-1.1961731


In un caso come questo, il trucchetto finale è quello di
sempre. Venire a dirci: "Siete degli ipocriti, condannate
noi, ma poi andate a comprare la carne e la mangiate".
"Ma poi ti riempi la panza, eh?... Cooomodo."

Che poi... in giro per il mondo ne fanno di molto peggio.
Anzi: Questa qui al confronto è quasi un atto pietoso.
E, come al solito, ci sono le solite personcine di bassa lega,
che per due soldi di stipendio accettano di fare ogni giorno
cose... - E' tutto lì il solito problema, non tanto chi le cose
le decide. Ma tutta la massa di gente che accetta e porta avanti

_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_ estratto di testo _-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_

Da un lato c'è la Procura della Repubblica[...]
L'accusa è quella di aver soppresso le piccole bestiole
secondo metodi non idonei, cioè ricorrendo a una sorta di
pigiatura, non dissimile a quella che viene praticata per l'uva.

Dall'altra però c'è l'azienda[...]
la richiesta di sequestro preventivo dell’impianto aziendale
venne rigettata dal giudice per le indagini preliminari
e le successive impugnazioni del pubblico ministero sul punto
sono state respinte sia dal Tribunale del Riesame che
dalla Suprema Corte di Cassazione». Quest'ultima in particolare,
adita dalla Procura, «con sentenza dell’11 dicembre 2014,
ha dichiarato inammissibile il suo ricorso, rimarcando la
correttezza e legittimità delle prassi aziendali ed in
particolare dell’impianto di cui si chiedeva il sequestro».

In altre parole, sottolinea l'azienda, ci sono già giudici
che a diversi gradi hanno ritenuto non sussistente la necessità
di un sequestro, non ravvisando - specificano i legali -
la sussistenza del maltrattamento e della
soppressione ingiustificata contestata dagli inquirenti.

uniposta

unread,
Feb 5, 2015, 6:43:59 PM2/5/15
to
00:43 ven06(gio05)feb2015 (vedi signature)[ri-modificata gio29gen2015]

Sono arrivato un po' in ritardo, invio e chiudo
(prima di questo ne ho inviati altri tre a 00:19, 00:20, 00:21)

- Gio 05 Feb 2015, 02:48,
ideaprima1*googlemail-com fra le varie ha scritto:

> ciò che ti diceva rawmode è ciò che ti direi anch'io ...
> lascia perdere, cosa stai ad ascoltarle, quelle cose?[..]
> Se sono entità non umane pretendi di comprenderle con i[.....]

- Rileggi. O se no lascia perdere, se non ci sei con la testa
continua con le tue altre altre discussioni che stavi facendo

ideap...@googlemail.com

unread,
Feb 6, 2015, 7:06:12 AM2/6/15
to
------------------------------------


>
> - Rileggi. O se no lascia perdere, se non ci sei con la testa
> continua con le tue altre altre discussioni che stavi facendo
>


???
figurati, nessun problema a non rimanere in questa discussione e ad uscire definitivamente pure dall'altra. Era infatti già mia intenzione chiudere questa parentesi in questi gruppi in cui ero entrata di passata, ma ... se magari tu mi dicessi in cosa, secondo te, io non ci sarei con la testa capirei qualcosa in più nella vita, ecco.
Ho interpretato male, questo è certo ... pensavo tu volessi magari un qualche parere che potesse esserti d'aiuto. Ma se invece a te sta bene rimanertene tra quelle cose ne prendo atto e mi comporto di conseguenza.

Se forse ti riferivi a quel mio definire "entità non umane" demoni o quant'altro, non so che dirti ... oltre al fatto che questo convincimento viene sostenuto da migliaia di anni da tutti i popoli della terra, io stessa le percepisco a me aliene.

Comunque .... io avrei pure finito.




rawmode

unread,
Feb 6, 2015, 9:23:08 AM2/6/15
to

"uniposta"

> cose... - E' tutto lě il solito problema, non tanto chi le cose
> le decide. Ma tutta la massa di gente che accetta e porta avanti
>
> _-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_ estratto di testo _-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_
>
> Da un lato c'č la Procura della Repubblica[...]
>
....
che ci sia la prcr dll rpbblc, non evita qlss misfatto.
e anche un "misfatto", deve essere pur sempre fatto, e allora.
tutte le azioni devono essere fatte.
questa e' la natura dell'uomo: se puo' essere fatto, sara' fatto.
esiste apposta la prcr dll rpbblc, che serve appunto a procurare fatti.
Quindi un criminale, puo' essere in reato o non-in reato.
Ma il fatto era preventivato, si attendeva solo l'operatore.
secondo la repubblica l'operatore e' innocente e "il fatto" e'
criminale. ma andava fatto, altrimenti si chiamava "Gina"!!
........
per quanto riguarda la fusione di cui parli..
anzi parlo, mi riferisco all'inconscio, s esiste quello
collettivo, vuol dire che e' uno!!
ed e' un calderone grosso quanto la realta'.
se tu estrai la questo la "tua" essenza e' merito tuo,
altrimenti non esisti.
tu esisti solo ed esclusivamente quando non esisti,
quando l'ego sparisce, comparisce la realta'.
la realta' corrisponde al presente!
il presente si trova infatti fuori della testa.
Se e' possibile rimanere consapevoli osservando la propria mente...
vuol dire che non si e' la propria mente.
E tuttavia se non provi mai " la realta' "
(e questo e' il solo caso, veramente, nel quale le virgolette
non andrebbero.
se non provi la realta' non sai cos'e'.
finche' ci sei tu, non c'e' lei.
Ma noi, ancora, di seguito, abbiamo confuso l'io e/o l'ego...
con la pura consapevolezza(che e' la dimensione del "presente").
Pensando che senza mente non vi sia coscienza...!!
perche' abbiamo connesso la mente al cervello e all'io""
cose del tutto arbitrarie.
ma servono, a coltivare polli.....






rawmode

unread,
Feb 6, 2015, 9:55:27 AM2/6/15
to

"rawmode"

> perche' abbiamo connesso la mente al cervello e all'io""
> cose del tutto arbitrarie.
> ma servono, a coltivare polli.....
>
allora qlcn potrebbe pensare che basta una botta alla
mia testa che sparisce mente cervello ed io....
ma rimane la sua di "mente-cervello-io"...

dovremmo pur chiederci se cerchiamo la realta'
della realta', o la realta' dell'io!!
l'io o la realta'!?

sono strade che portano allo stesso punto
ovvero all'essere, che non puo' essere un io!
o un tu. gli hinduisti lo sanno da molto tempo
per quello si vestono uguali.. e dicono:
"non esiste che un solo uomo su questa terra"...


uniposta

unread,
Feb 7, 2015, 2:57:35 PM2/7/15
to
20:57 sab07feb2015 (vedi signature)[ri-modificata gio29gen2015]

=> uniposta 00:20 ven06(gio05)feb2015
http://tinyurl.com/mz84hls
https://groups.google.com/forum/#!original/it.cultura.filosofia/dPKeljdyzhs/LtBTMccIFhkJ

https://groups.google.com/d/msg/it.cultura.filosofia/dPKeljdyzhs/LtBTMccIFhkJ
- Fra le varie avevo scritto:
> Ma il fatto è che quando incontro certe persone e ci parlo, mi
> sembra proprio una tipica robetta terra-terra, tipicamente umana.
> Di gente che fa la furbetta e le cosine di nascosto[...]

- Raccontare di episodi della vita fuori è un po' complicato,
resterei sempre sul vago senza far capire più di tanto;
e quindi come esempio ne descrivo uno che, pur accaduto
in rete, era collegato a eventi miei della vita fuori.

Io, tra fine 2010 e primi mesi 2011, avevo avuto dei problemi
in casa per cui si era mosso il gestore dell'alloggio.

E tuttavia, non ho avuto conseguenze. Anche se la cosa, a
livello di pratiche d'ufficio, è rimasta un po' in sospeso.

Ma, nel novembre 2012, di punto in bianco hanno sfrattato con
esecuzione forzata quelli sotto di me. Visto del Comandante,
e buco nella porta blindata per entrare. (Guai, eh, a
venire i VVF con l'autoscala ed entrare da una finestra.)

Lo stesso giorno (o il giorno dopo, non mi ricordo, ora non ho
voglia di andare a cercare per controllare), un utente mai visto
prima, e che poi non si è fatto più vedere, ha risposto a un
altro thread su una porta blindata scassinata che era di quello
stesso periodo (febbraio 2011) in cui parlavo di quei miei casini.
Cosa, che a me era suonata un po' come una specie di intimidazione
allusiva, del tipo "stai attento, che potrebbe succedere anche
a te!". E cosa vuoi, sono paranoico, e che ci vuoi fa'. E quindi
ho risposto, in quello stesso thread, esternando queste mie cose.

Ovviamente sullo stesso newsgroup. E ora fate bene attenzione:
Lui aveva scritto via google gruppi. E google gruppi, conserva i
messaggi per anni. Viceversa, il news-server eternal-september
che utilizzo sul newsreader, ha una latenza variabile da tot mesi
a circa un anno. Cioè: Vengono visualizzati i subject (titoli) più
vecchi, ma non i messaggi: Se provi ad aprirli, non ci son più.

E invece... Udite, udite:

Su google gruppi, il suo post è stato cancellato (forse da lui
stesso? Boh). Mentre su eternal-september... Clamore, clamore!!!...
C'è ancora oggi, a più due anni di distanza. Ho aperto
il post e ho ri-salvato il sorgente in data odierna.

E questa è solo una delle tante. Fate voi...

E dovrei ignorarle, pensando che siano il diavolo, o che
rischio di bruciarmi come una falena? Ma andate acagare,
da bravi. Mia parente compresa (anzi, soprattutto lei)

uniposta

unread,
Feb 7, 2015, 3:44:47 PM2/7/15
to
21:44 sab07feb2015 (vedi signature)[ri-modificata gio29gen2015]

=> uniposta 20:57 sab07feb2015
http://tinyurl.com/njuraqf
https://groups.google.com/forum/#!original/it.cultura.filosofia/dPKeljdyzhs/xryias91HysJ

https://groups.google.com/d/msg/it.cultura.filosofia/dPKeljdyzhs/xryias91HysJ
> E questa è solo una delle tante. Fate voi...
>
> E dovrei ignorarle, pensando che siano il diavolo, o che
> rischio di bruciarmi come una falena? Ma andate acagare,
> da bravi. Mia parente compresa (anzi, soprattutto lei)

- Per chi non capisse di chi sto parlando: ideaprima1,
che ha risposto solo su it.cultura.filosofia poiché scrive
da google gruppi, che da svariato tempo non consente più di
riconoscere e gestire un crosspost. E quindi per questo motivo,
non la vedete su it.discussioni.misteri e it.cultura.single

uniposta

unread,
Feb 7, 2015, 5:18:49 PM2/7/15
to
23:18 sab07feb2015 (vedi signature)[ri-modificata gio29gen2015]

Serni, tu che di solito sei curioso come unascimmia e vuoi andare
a fondo delle cose... Se succedessero a te (e a quanto pare,
comunque, almeno qualcosa è successo anche a te... E hai anche
fatto il colpaccio di capire di che roba parlavo, leggendo
tra le poche righe di una mia risposta a rawmode, cosa di cui
non sono capaci persone che hanno vissuto con me per decenni)...

Accettesti i consigli di lasciar perdere e non pensarci perché
"E' il diavolo e lo fa apposta, e se lo ascolti sei fritto", oppure
di fregartene di voler capire "queste cose diverse da noi", di
"tirare dritto", perché se no "rischi di bruciarti come le falene"?

- Avevo scritto:

Leonardo Serni

unread,
Feb 7, 2015, 7:21:34 PM2/7/15
to
On Sat, 07 Feb 2015 23:18:43 +0100, uniposta <unip...@nelmessaggio.it> wrote:

>Serni, tu che di solito sei curioso come unascimmia e vuoi andare
>a fondo delle cose... Se succedessero a te (e a quanto pare,
>comunque, almeno qualcosa è successo anche a te... E hai anche
>fatto il colpaccio di capire di che roba parlavo, leggendo
>tra le poche righe di una mia risposta a rawmode, cosa di cui
>non sono capaci persone che hanno vissuto con me per decenni)...

>Accettesti i consigli di lasciar perdere e non pensarci perché
>"E' il diavolo e lo fa apposta, e se lo ascolti sei fritto",
>oppure di fregartene di voler capire "queste cose diverse da noi", di
>"tirare dritto", perché se no "rischi di bruciarti come le falene"?

Ma neanche per idea :-)

Leonardo

--
A stultis ex omnibus gentium varie pictis
A sanctae fidei adeptis, ab eorum odore;
AB insanis Iacobinis, ab eorum ardore
AB idolatris et martyribus odii et terroris;
A paradisi fautoribus dicentibus "est pro amore",
A manichaeis ululantibus "Nisi nobiscum prodes";
LIBERA, libera, libera, libera nos, Domine.

uniposta

unread,
Feb 7, 2015, 7:30:37 PM2/7/15
to
01:30 dom08(sab07)feb2015 (vedi signature)[ri-modificata gio29gen2015]

- Dom 08 Feb 2015, 01:21,
Leonardo Serni <lserni*gmail-com> ha scritto:

> On Sat, 07 Feb 2015 23:18:43 +0100,
> uniposta <uniposta*nelmessaggio-it> wrote:
>
>> Serni, tu che di solito sei curioso come unascimmia e vuoi andare
>> a fondo delle cose... Se succedessero a te (e a quanto pare,
>> comunque, almeno qualcosa è successo anche a te... E hai anche
>> fatto il colpaccio di capire di che roba parlavo, leggendo
>> tra le poche righe di una mia risposta a rawmode, cosa di cui
>> non sono capaci persone che hanno vissuto con me per decenni)...
>
>> Accettesti i consigli di lasciar perdere e non pensarci perché
>> "E' il diavolo e lo fa apposta, e se lo ascolti sei fritto",
>> oppure di fregartene di voler capire "queste cose diverse da noi", di
>> "tirare dritto", perché se no "rischi di bruciarti come le falene"?
>
> Ma neanche per idea :-)
>
> Leonardo

- Grazie, sei un mito.

'Notte a chi legge, e alla prossima.

(Causa guasto batteria di questo notebook(*), non escludo,
è possibile, che possa saltare martedì 10 febbraio)

((*)Non funziona più la ricarica, e la batteria si scarica)

ideap...@googlemail.com

unread,
Feb 8, 2015, 12:53:22 AM2/8/15
to
---------------------------------------------


Mi ero riproposta di non intervenire più, ma lo devo fare.
Preferisco non parlare di diavoli e demoni, così come non lo
ho fatto manco prima, veramente. Parlo per me.
E poi .. non ho detto che "ti bruci come le falene" ma che
queste entità sono attratte come falene dalla luce .. attirate
da te, o me, o lui, o da chiunque gliene offra l'opportunità.
E ho tenuto a precisare che non ci sono solo i demoni, ma
pure le larve astrali ed altro ancora. Io tutti i vari nomi
mica li ricordo, ma ho abbastanza chiaro il concetto.
Posso spiegarti all'incirca, grosso modo, come funzionerebbe
la cosa con alcune di queste entità, escludendo demoni e diavoli.
E lo faccio per ipotesi (sia chiaro, questo), parlando in
prima persona, così forse mi spiego meglio.
Quindi:
mettiamo che a me succedano delle cose strane, coincidenze che
non mi so spiegare e che destano il mio interesse, e stuzzicano
la mia immaginazione non potendo trovare una spiegazione a
questi accadimenti. La cosa in se stessa non è ne' male ne' bene,
sono solo cose che accadono e che non mi so spiegare.
E fin qua ci siamo. A questo punto io potrei fregarmene e non
prendere in considerazione queste cose inspiegabili, continuando
a farmi la mia vita come sempre, attenendomi al concreto, al reale,
al necessario, ai miei progetti e cose da fare. La mia vita, insomma.
Mica ci morirei, senza voler capire quelle cose inspiegabili, no?
Non sarebbe una cosa necessaria alla mia vita. Io ho il mio mondo
vero e concreto, da gestire come decido io, e chissenefrega delle
cose vaghe e delle coincidenze inspiegabili. Non mi servono.
Ma... mettiamo che invece, presa dalla curiosità o dal desiderio
di una avventura mentale o del mistero, io mi senta affascinata da
queste strane coincidenze inspiegabili e da certe idee, e mi metta a
cercare di capire di che si tratti ... ecco che, non avendo dati concreti
su cui basarmi, dovrei dare il via alla fantasia, ossia dovrei ideare
mentalmente delle cose inesistenti e ritagliare loro delle forme in quella
astrazione che se ne sta fuori da me, oltre i miei limiti concreti e reali,
in una dimensione aliena e alienante, poiché "altro da me".
Le mie sarebbero forme vuote di cose inesistenti poiché solo immaginate,
che però caricherei fortemente di energia vitale e psichica attraverso
l'interesse che la cosa desta in me, l'eccitazione, o il senso di attrazione
per il mistero, o la paura, ecc.ecc.
Ma ecco che io, raffigurandomi cose inesistenti, e caricata da questa energia
psichica e vitale, senza saperlo o volerlo ho aperto, attraverso quelle
forme immaginarie, una o più porte sul piano astrale, verso una dimensione
a me aliena, non mia (chiarisco che dicendo "non mia" mi riferisco al mio
ritenermi corpo e spirito non separati e che tali intenderebbero rimanere.
Non ho infatti simpatia, tanto per fare un esempio, per viaggetti in astrale
non assolutamente necessari, sempre che ve ne siano di questo tipo. E non
amo la fantasia, ma semmai una sana immaginazione pure molto creativa
ma sorta da solide fondamenta).
Ma tornando al discorso: attraverso queste "porte" (che avrei aperto sul piano
astrale anche senza accorgermene) possono passare delle entità astrali,
attratte dalla mia energia vitale e psichica, per nutrirsene.
Larve astrali, impersonali, che però acquisterebbero una specie di vita attraverso la mia energia, che esse assorbirebbero.
Se non fossi in grado di rendermene conto e di combatterle ed eliminarle, esse, di energia, ne assorbirebbero sempre di più, dando il via a vere e proprie infestazioni, con anche gravi conseguenze su ogni livello, psichico, mentale, fisico.
Come difendersene. Di modi per difendersi da queste larve astrali, ed eliminarle, ce ne sarebbero anche, ma bisognerebbe rivolgersi a qualcuno assolutamente serio e preparato. I ciarlatani sono purtroppo molti.
Ecco .. nel mio primo post mi riferivo a questo. Poi vedi tu, ovviamente, se
il tuo interessamento a quelle tue "coincidenze" e a cose inspiegabili col buon
senso sia necessario o meno. Perché se non fosse necessario, io eviterei.
Ma io sono io.
Comunque, come vedi, non ti avevo detto ciò che hai capito tu.
Il mio voleva solo essere un metterti in guardia da un pericolo del genere, nel quale, tra l'altro, casca molta ma molta parte di umanità.
Qui dentro poi ....!
Sì, ok, basta.




uniposta

unread,
Feb 8, 2015, 1:48:24 AM2/8/15
to
07:48 dom08(sab07)feb2015 (vedi signature)[ri-modificata gio29gen2015]

Dunque, io ho fatto una cosina simpatica, tanto tanto simpatica:
Non ho spento il computer, e ho lasciato passare un po' di ore,
per vedere se la batteria si scaricava nonostante. E, no, a
computer acceso non si scarica: Certo non si carica, ma nemmeno
si scarica. Rimane stabile. Ed è già un'informazione in più.
Perché a Leonardo Serni, avevo scritto:
\ (Causa guasto batteria di questo notebook(*), non escludo,
\ è possibile, che possa saltare martedì 10 febbraio)
\ ((*)Non funziona più la ricarica, e la batteria si scarica)

E lo confermo: Martedì rimane incerto.

Ma stamattina, ho trovato una lunga risposta di ideaprima1.
Come al solito, soltanto su it.cultura.filosofia. Vi metto i link:
http://tinyurl.com/ot6mead
https://groups.google.com/forum/#!original/it.cultura.filosofia/dPKeljdyzhs/_2cyR6pOe9oJ

https://groups.google.com/d/msg/it.cultura.filosofia/dPKeljdyzhs/_2cyR6pOe9oJ
- Dom 08 Feb 2015, 06:53,
ideaprima1*googlemail-com fra le varie ha scritto:

> [..]non ho detto che "ti bruci come le falene" ma che
> queste entità sono attratte come falene dalla luce .. attirate
> da te, o me, o lui, o da chiunque gliene offra l'opportunità[..]
> come vedi, non ti avevo detto ciò che hai capito tu

- Va bene, sono io che le attiro.

> le larve astrali ed altro ancora[..]

- Scusa, ma: A parte il fatto che qui ci sono estranei che in
poche battute hanno capito *enormemente* di più di quello che
NON hai capito tu in tanti anni, o hai finto di di non capire...
E ancora insisti con questi tentativi...
A parte quello, ti rendi conto, che in questi ultimi anni,
ogni volta che ti accennavo a questi eventi, insistevi
a cercare di convincermi che ero io che volevo vedere
determinate cose nella vita fuori, e quindi ce le vedevo?
Adesso non puoi più attaccare con quei tentativi di dissuasione,
e tiri fuori le larve astrali e quant'altro? Ma con che faccia?

E inoltre:

> Come difendersene. Di modi per difendersi da queste
> larve astrali, ed eliminarle, ce ne sarebbero anche,
> ma bisognerebbe rivolgersi a qualcuno assolutamente
> serio e preparato. I ciarlatani sono purtroppo molti.

- ..Eccoci. Con questo abbiamo proprio chiuso il cerchio.

Ma poi, tra l'altro: Fosse a dire che bazzichi davvero in
ambienti di maghi e quant'altro. Ma hai letto tutto su dei libri!

Ocazzo, continui a fare l'espertina dei mieicoglioni su cose
che non hai vissuto. Perché chi le ha vissute, almeno alcune,
le riconosce: vedi il Serni. Tu, mai. Cercavi solo di
smontare le mie convinzioni - che peraltro neanche capivi.
(O fingevi di non capire: E chi ti ha detto di farlo?)

E adesso continui, a fare la furbetta delcavolo.
Ma chi pensi che ci creda? Come fai a non vederlo?
Sei come una bambinetta, che continua a provare
con una bugia nuova, quando fallisce la precedente.

Ma cos'hai paura di perdere?

Ci sono già, alcune cose di te che non posso buttar via
con tutto il pacchetto. Non occorre che fai la parte
della speciale o della superlativa, dell'indispensabile.

E quindi piantala, di atteggiarti.

> Ma io sono io.

- Eh, bene.

> Sì, ok, basta.

- O bugie, o silenzio? Ambe'.

ideap...@googlemail.com

unread,
Feb 8, 2015, 2:14:32 AM2/8/15
to
----------------------------------------------



ti ricordo che questa discussione l'hai aperta tu, mica io.
Il fatto che tu avessi subito parlato di certe esperienze tue in
questa tua discussione potrebbe pure far pensare che ti sei posto
un certo interrogativo, sai?
Non mi pare di averti accusato di qualcosa, comunque.



ideap...@googlemail.com

unread,
Feb 8, 2015, 2:16:22 AM2/8/15
to
Il giorno domenica 8 febbraio 2015 07:48:24 UTC+1, uniposta ha scritto:
-----------------------------------


>
> - O bugie, o silenzio? Ambe'.
>


bugie ???

senti ... piantala.







uniposta

unread,
Feb 8, 2015, 3:20:11 AM2/8/15
to
09:20 dom08(sab07)feb2015 (vedi signature)[ri-modificata gio29gen2015]

(in risposta a ideaprima1*googlemail-com su icf)

>> - O bugie, o silenzio? Ambe'.
>>
>
>
> bugie ???
>
> senti ... piantala.

- Sì, perché sono sentimenti.

"Senti... Menti!"

E chi non l'ha capita, pazienza.

Adesso il sole è quasi al punto giusto, e chiudo.

(Riconfermo martedì incerto, vedi post precedente,
dove ci sono anche i link groups google)

rawmode

unread,
Feb 8, 2015, 5:38:58 AM2/8/15
to

<ideaprima1@


non assolutamente necessari, sempre che ve ne siano di questo tipo. E non
amo la fantasia, ma semmai una sana immaginazione pure molto creativa
ma sorta da solide fondamenta).
Ma tornando al discorso: attraverso queste "porte" (che avrei aperto sul
piano
astrale anche senza accorgermene) possono passare delle entità astrali,
attratte dalla mia energia vitale e psichica, per nutrirsene.
Larve astrali, impersonali, che però acquisterebbero una specie di vita
attraverso la mia energia, che esse assorbirebbero.
Se non fossi in grado di rendermene conto e di combatterle ed eliminarle,
esse, di energia, ne assorbirebbero sempre di più, dando il via a vere e
proprie infestazioni, con anche gravi conseguenze su ogni livello,
psichico, mentale, fisico.





Come difendersene. Di modi per difendersi da queste larve astrali, ed
eliminarle, ce ne sarebbero anche, ma bisognerebbe rivolgersi a qualcuno
assolutamente serio e preparato. I ciarlatani sono purtroppo molti.
.......

il ciarlatano ti dice tutto. basta che paghi.:))
hai fatto un buon discorso, compli,emti...
(sto diventando dislessico!?)
ovveo non sbagli mai se ti attieni al classico..
chi si scontra con te, dovrebbe scontrarsi con la polvere dei secoli.
in materia occulta.
non c'e' bisogno di esperienza/e...
anzi solo i fessi, al solito, provano queste esperienze.
Quando dici pero' "fondamenta", vedo sabbie mobili.
Cioe' immagini fondate.
corpo e spirito, immagino..
Il ciarlatano ha parlato gia', e ha detto, basta saperlo.
Le larve esistono e sono, per l'appunto, i nostri moti, che sono
i moti in genere
che noi scambiamo per noi!!
Ci tuffiamo nei moti e motiamo....!!:))
Il discorso serio e' questo.
devi pensare, qualsiasi cosa pensi.
sono piccole larve che messe insieme ne formano una
grande, che sono gli eggregori...
la politica il calcio il tifo, ad es. e' un eggregoro enorme,
altro che catena iniziatica o spiritica, formata da tre persone.
sono milioni, i tifosi di qualsiasi cosa.
perche' dovresti preferire un pensiero ad un altro....
sono tutti pensieri.
si deve accedere a parole e pensieri ma con classe....
altrimenti stai in un braccio particolare di un ramo
specifico e non stai mai al centro.
il centro si risolve da solo e sta li' da sempre..







ideap...@googlemail.com

unread,
Feb 8, 2015, 8:58:37 AM2/8/15
to
----------------------------------------------


>
> il ciarlatano ti dice tutto. basta che paghi.:))

mica così semplice. Vi sono pure ciarlatani che non si fanno pagare.
E d'altra parte persone serie e addentro a queste cose che dovendo pur vivere chiedono di essere retribuite, più o meno. Io non so manco se vi siano, veramente. O se vi sia un altro modo per risolvere la cosa. Sarebbe tanto bello che le persone assumessero autoconsapevolezza delle cose, anche di quelle che le riguardano, ecco.
Non sarei comunque certamente io a prendermi la responsabilità di una cosa talmente delicata. Non per non dovermi assumere responsabilità, ma proprio nella consapevolezza dei miei limiti.


> non c'e' bisogno di esperienza/e...
> anzi solo i fessi, al solito, provano queste esperienze.
> Quando dici pero' "fondamenta", vedo sabbie mobili.
> Cioe' immagini fondate.
> corpo e spirito, immagino..
> Il ciarlatano ha parlato gia', e ha detto, basta saperlo.


veramente alcune esperienze le ho avute e in un certo senso le ho in continuazione (non so se ritenermi fessa per questo).
Non potrei definirle ne' negative ne' positive.
In una di molti anni fa, davvero terrificante, mi aiutò il buon senso, semplicemente. E ne uscii "cambiata" in meglio. Se si intuisce il percorso giusto e si mantiene quel sano buon senso, poi è sempre meglio. Suppongo sia perchè si acquisisce consapevolezza, e ci si potenzia semplificamdosi al contempo. E' un calmo e sicuro tornare alla fonte dell'essere, un percorso a ritroso. Bisogna esaurire la spinta a commetterli, certi sbagli, innanzitutto, poi tutto viene di conseguenza. Eh già! ... però occorre volerlo fare. E se sta cosa manca? ... ci devo riflettere bene.

Fondamenta.
Non sbaglio di sicuro, in questo, dato che per fondamenta intendo ciò che io stessa sono, dalla mia stessa origine, composta di ciò di cui sono composta, e manco mi pongo il problema di cosa sia, io sono io, punto. Ma si tratta di corpo e spirito. Sono concretamente spirituale e spiritualmente concreta, e per esserlo mi servono sia corpo che spirito, che poi alla fin fine sono la stessa cosa. E anima, certo... mi piace un sacco pure questa mia anima, col tempo è migliorata .. :) e mi piace pure quell'Anima Mundi in cui la sento espandersi di ritmo in altri ritmi, di onda in onda più ampia, di potenza in più ampia potenza, di vibrazione in più ampia vibrazione,di universo in universo rd universi... e oltre, oltre ancora. Oltre ancora ... in spazi-tempi eppure QUI e ORA. Sento tutto, io, rimanendomene qui, ora. Sento il Divino in ME del Divino in SE. Per cui.. niente viaggi in astrale, per me, grazie .. ma con me stessa tutta intera, sì.. allora vado ovunque.. io. E nessuna larva ha presa, quando non si lasciano spazi incustoditi ma siamo noi stessi in noi stessi.
Mi sento perfettamente a mio agio e centrata in me stessa, ci sto bene.
Quindi puoi dire ciò che ti pare, ma io so come mi sto, e mi ci sento bene. Sono io, il metro di misura delle cose.
Sono io che stabilisce se quel famoso piano inclinato di cui ti dicevo è inclinato di volta in volta in un verso o nell'altro. Sono io stessa, le mie fondamenta, la bacchetta magica ... e tutto ciò che sono.
Se poi per parlarne devo usare parole, be', in tal caso non sono parole vuote frutto di fantasia, poichè io ci sono realmente, e a sostanziarle, quelle parole, ci sono appunto io.. non sono gusci vuoti.
Capito Raw? ...:)...il ciarlatano non sta dove sto io. Ma posso sbagliare ... questo sì... ma ora ho imparato a sbagliare sulla pelle mia, non di altri.



ideap...@googlemail.com

unread,
Feb 8, 2015, 12:47:48 PM2/8/15
to
-----------------------------------



ok,
ora il sole è certamente calato,
per cui ciao
buona serata e
buonanotte.

:)



48latino Qua

unread,
Feb 8, 2015, 1:16:32 PM2/8/15
to
Lontano da Dio.
Distante da quelle leggi che abbiamo
prese come fondamento delle società e che abbiamo assimilato come leggi scritte sopra la pietra.
Parlo dei dieci comandamenti.

rawmode

unread,
Feb 8, 2015, 2:25:42 PM2/8/15
to

<ideaprima1

.....
Capito Raw? ...:)...il ciarlatano non sta dove sto io. Ma posso sbagliare
... questo sě... ma ora ho imparato a sbagliare sulla pelle mia, non di
altri.

......
mah, guarda, io leggo sempre velocemente...
chi e' che ha introdotto il ciarlatano!? ho perso il conto.
per il resto, sinceramente sei una persona matura.
che e' quello che significa, infatti.. questo e' il modo..
percio' suggerivo Nietzche ... da qualche parte, nn a te.
Sbagliare coi mezzi propri e' la meglio soddisfazione,!quando
la peggio, e' sbagliare per merito di altri!!

Il corpo, certo, e' preferibile "sbagliare" senza sfasciarlo o menomarlo
perche' e' l'unico che abbiamo, e del resto abbiamo gia' tutto.
Volere altro... e' plausibile, quando non si conosce quello che si ha.
Se una sola delle cose che possiamo fare, non possiamo piu' farla..
si capisce quello che si aveva.
allora se si perde un pezzo alla volta...
bisogna perderli tutti in un colpo solo.
Cio' che rimane e'..
uno stato di consapevolezza.
quello che voleva dire parmenide, e' quello che hai spiegato:
se sei presente a te, sei presente e basta, e' presenza.
e sei tu, quindi....aldila' del se'...
Senza di me non ci sarebbe percezione di me.
Come il Faraone che si inchina di fronte alla propria statua..!!
Non esistono "due esseri"....
Il fatto che siamo molti individui.. e' come uno sballo che va
in paranoia...!!se gli individui fossero consapevoli non sarebbe
cosi'.. Ma "farli consapevoli" e' sbagliato, quello che si puo' fare
e' pensare a se stessi ed essere se stessi!!
perche' sono pur sempre io..che parlo!!
se parlo cosi' e' perche' non c'e' alcun me che parla.
E pure posso scrivere, ho imparato a scuola!!
pero' quello che ero, gia' lo sapevo!!

sono una consapevolezza all'interno di un meccanismo a molla!!
















ideap...@googlemail.com

unread,
Feb 9, 2015, 12:49:20 PM2/9/15
to
---------------------------------------------


> Sbagliare coi mezzi propri e' la meglio soddisfazione,!quando
> la peggio, e' sbagliare per merito di altri!!
> allora se si perde un pezzo alla volta...
> bisogna perderli tutti in un colpo solo.

chiamala soddisfazione! ... sono tragedie.
Ma sbagliare con i propri mezzi ha una sua coerenza evolutiva,
dando a noi stessi la possibilità dì acquisire consapevolezza, e
proseguire nella stessa coerenza evolutiva un proprio percorso
di "perfezionamento" (beh... chiamiamolo così, ma il termine
non mi viene)

> Se una sola delle cose che possiamo fare, non possiamo piu' farla..
> si capisce quello che si aveva.

In che senso?
mah! .. se si evolve naturalmente (armonia) si dovrebbe star bene
con noi stessi comunque siamo o qualsiasi cosa abbiamo.
Insomma ... siamo noi in ogni caso. In quanto al "fare" una data
cosa (non "essere") .. bisognerebbe essere tanto saggi da prendere
in considerazione in anticipo ciò che può succedere e comportarsi
di conseguenza già in anticipo, quind (un progetto, anche quello
di non avere progetti, se preferiamo), ... occorre molta saggezza e
conoscenza di se stessi, lo ammetto.... Oppure fare come ogni
essere della natura,tutti tranne l'essere umano (essere narcisista),
che non sta a guardare se stesso e lascia quindi accadere le cose,
così come esse accadono, nel bene e nel male ... perfino la morte.
Nell'Eden doveva esserci qualcosa del genere, penso, ... per cui
mica si moriva, ma si manteneva continuità nel mutamento di se
stessi, attraverso le forme, le personificazioni (dire "incarnazioni"
forse era un po' prematuro... credo). Ma allora tutto era ancora
primordiale, non ancora corrotto da "altro".

Quindi, perchè perdere se stessi, o un pezzo alla volta o in un
colpo solo? ... basta rimanere come siamo, e mutare ... non importa
in cosa e come. Siamo sempre noi. Basta volere che sia, accettarlo
e volerlo, e accompagnare il percorso con la nostra presenza. Sempre.

> Cio' che rimane e'..
> uno stato di consapevolezza.
> quello che voleva dire parmenide, e' quello che hai spiegato:
> se sei presente a te, sei presente e basta, e' presenza.
> e sei tu, quindi....aldila' del se'...
> Senza di me non ci sarebbe percezione di me.
> Come il Faraone che si inchina di fronte alla propria statua..!!
> Non esistono "due esseri"....

noi siamo sempre anche la nostra materia, Raw... in un modo
o nell'altro ...
basta mantenere coscienza di questo, sempre, e non dissolverci
nell'astrazione.
Spirito e materia ... uniti in un tutt'uno.

Non capisco cosa tu intenda per "SE'"... credo ci riferiamo a
cose diverse.
Non esiste consapevolezza senza sostanza.
Sarebbe consapevolezza DI COSA, altrimenti? ... no.... non esiste.

Presenza a me, certo ... ma io ci sono.
Non esistono due esseri, in me .... in me.

Non capisco cosa sia questa statua che dici.
Cosa rappresenterebbe la statua?


> Il fatto che siamo molti individui.. e' come uno sballo che va
> in paranoia...!!se gli individui fossero consapevoli non sarebbe
> cosi'.. Ma "farli consapevoli" e' sbagliato, quello che si puo' fare
> e' pensare a se stessi ed essere se stessi!!
> perche' sono pur sempre io..che parlo!!
> se parlo cosi' e' perche' non c'e' alcun me che parla.
> E pure posso scrivere, ho imparato a scuola!!
> pero' quello che ero, gia' lo sapevo!!
>

vero che farli consapevoli non è il massimo, ma chi li ha
resi inconsapevoli?... non dirmi loro stessi, non basta.
Perchè non far loro sapere, almeno, cosa hanno perduto? ...
cosa potrebbero tornare ad essere? ... poi scelgano ciò che vogliono.

> cosi'.. Ma "farli consapevoli" e' sbagliato, quello che si puo' fare
> e' pensare a se stessi ed essere se stessi!!
> perche' sono pur sempre io..che parlo!!
> se parlo cosi' e' perche' non c'e' alcun me che parla.
> E pure posso scrivere, ho imparato a scuola!!
> pero' quello che ero, gia' lo sapevo!!
>

ecco .... qui sbagli. Completamente.
C'è un punto in cui il ragionamento dovrebbe farsi da parte e
lasciar posto all'Empatia. Se manca questa, allora il tuo
ragionamento inaridisce, si fa sterile, viene a mancare a se stesso,
si svuota insieme a te stesso.
La comprensione empatica ... questa mica te la posso spiegare io.
Dovrebbe essere un moto tuo proprio. Se manca ... allora sì, sei il
cadavere di te stesso ... disanimato, rigido, spento, limitato ai tuoi
ingranaggi cerebrali fini a te stesso, finchè dura.
Allora per forza ti senti così:

>
> sono una consapevolezza all'interno di un meccanismo a molla!!


qui, a questo punto, subentra una sensazione mia:
se ti percepisci " a molla", dovresti sentirti comunque vivo, in un
certo senso ... c'è scatto, tensione, guizzo di energia, nonostante
tutto, anche se si tratta di una sorta di lucidità coinvolta solo in
quel meccanismo.
Mi azzardo a continuare nell'esposizione della mia sensazione:
pensa che io, invece, a volte, leggendoti in prima lettura, ti
percepisco come un meccanismo a ingranaggi, no.. a pesi .. sai
quei meccanismi basati su bilanciamenti e sbilanciamenti di pesi,
effetti automatici dovuti a leggi della fisica soltanto, e cose
del genere? .. non lo so dire con termini tecnici, scusa. Quelli usati
nei secoli passati per passaggi nascosti, trappole, ecc. Cause ed
effetti di materiali inerti messi in azione tra di loro, rigidi, eppure
inquietanti ... Ma c'è nche un pizzico di polvere maligna, intorno e
su di essi, che s'aggiunge al resto. Poi ti rileggo più tardi, e le parole
si svelano in modo diverso, e acquistano senso .. in parte. Se non
altro qualcosa vi circola, di pensante e di pensoso, in esse, rispetto a
prima. Si percepisce un essere.. un essere umano (ma tu mangi, Raw?).
E alcune delle tue cose che leggo, allora acquistano un senso che prima
non percepivo. Sì ... ma mai del tutto. C'è sempre un certo qualcosa di
importante, fondamentale, che manca... ma non capisco se manca a te.
A volte mi sembra tu ne senta il bisogno. Forse ... se ti percepisci come
un meccanismo a molla, forse tendi a qualcosa che non riesci a spiegarti.
Empatia, Raw ... empatia.
Non leggere solo le mie parole... leggi me, qui dove sto.

(se invece ti viene facile sentire empatia, cancella tutto e dammi pure
della scema .... e scusami)



rawmode

unread,
Feb 9, 2015, 2:24:33 PM2/9/15
to

<ideaprima1@
................
percepisco come un meccanismo a ingranaggi, no.. a pesi .. sai
quei meccanismi basati su bilanciamenti e sbilanciamenti di pesi,
effetti automatici dovuti a leggi della fisica soltanto, e cose
del genere? .. non lo so dire con termini tecnici, scusa. Quelli usati
nei secoli passati per passaggi nascosti, trappole, ecc. Cause ed
effetti di materiali inerti messi in azione tra di loro, rigidi, eppure
inquietanti ... Ma c'č nche un pizzico di polvere maligna, intorno e
su di essi, che s'aggiunge al resto. Poi ti rileggo piů tardi, e le parole
...





se non fosse cosi', non sarei qui..
era solo una battuta, ma quello che volevo intendere era quello che
sto dicendo da un po'. la quale e' un'idea folle.
siccome sono folle, temo di dire le cose empaticamente!!
l'empatia la uso solo per i demoni e per la natura.

Per parlare e dire qlcs, uso l'empatia del demone di quello che dico.
tra te e me non puo' esservi empatia altrimenti sarebbe come quella del
faraone che...
passando di fronte alla propria statua, si inchina!
Egli e' il Dio e quindi deve inchinarsi!
L'empatia con la natura non e' di natura demoniaca, neppure quella degli
animali. chi non parla non e' demone!!

perche' i demoni nn appaiono, sono le ns idee, e noi li
realizziamo. l'esempio e' proprio quello del "secolo scorso"
un quadro nero, la danza degli spettri..

dimenticavo la mia idea e' che le collisioni catastrofiche avvengono
tra corpi celesti, senza che nessuno se ne curi....
le consapevolezze potrebbero invischiarsi in queste collisioni,
inventandosi dei drammi secolari....

mi spiace, ma la misura e' colma..
atropomorfizziamo qualsiasi moto, identificandoci nella catastrofe.
(scherzo solo, scherzo!!;)





ideap...@googlemail.com

unread,
Feb 10, 2015, 1:09:48 PM2/10/15
to
-------------------------------------


intanto ... il faraone si inchinava dinnanzi alla propria statua solo per un fatto di ruoli, suppongo.
Dovendo tutti inchinarsi dinnanzi alla statua del Faraone , ecco che pure lui, come persona, e NON come faraone (in quel contesto), si inchinava di fronte a ciò che la statua rappresentava. Insomma, un bravo distinguo tra lui come Faraone e lui come semplice individuo. Dove l'hai trovata quella faccenda del Dio?... mah!... a volte fai miscugli pazzeschi, Raw.

L'empatia mica la dovresti sentire per me, ma in genere, ossia riconoscere gli altri come esseri e non come idee tue, magari pure fastidiose o al massimo interessanti. Dovresti invece sentire, che io esisto, sorry. E pure gli altri.
Un esempio? ... per altri non esisti tu... come la metti, allora?
E pure per me che ora sto qui a scriverti ... quando me ne esco da qui per me non esisti, tranne a volte, se penso a cosa scriverti. Dovresti a questo punto provarmi il contrario, ossia che tu esisti. Ah... vero ... tu mi diresti che infatti manco tu esisti,... ma cosa è che fa sentire te a te stesso?... perchè, sai, succede lo stesso pure a me e ad altri... io mi sento... e ciascuno si sente ... chi più chi meno, insomma. Ma non pensare di svicolare dal problema son la scusa che infatti non esisti manco tu. Se lo affermi menti... e lo sai. O non vuoi ammettere il problema al punto da convincertene, ma esso c'è, altro che storie!
O ci siamo tutti o nessuno... ficcatelo in testa. Ma io ci sono, e quindi pure gli altri. Poi, personalmente, te ne puoi pure fregare degli altri, ok, ma se non senti il tuo prossimo hai qualche difetto di percezione, e non trovare scuse.
Ecco... l'empatia fa comprendere veramente, perchè comprende un intero essere e non una idea di lui che ci facciamo, o solo un suo aspetto o particolare o cosa parziale, insomma,... e questo per immedesimasione in tutto lui.
E scusa ma... come mai sentiresti empatia per la natura e perfino per gli animali ma non per gli esseri umani?
Capisco che questa umanità non sia il meglio e che sia spesso peggio delle bestie, ma vi sono momenti in cui pure gli umani sono naturali, e a loro modo puri. E se un umano ti è accanto in uno di questi momenti, come mai non sai arrivare a lui... sentirlo come essere ... raggiungerlo?
Poi, in altre circostanze verrebbe perfino da sterminarli, d'accordo, ma a volte sono incredibili, ... e non viviamo forse attimo per attimo? ... ogni attimo è un mondo a se'.





rawmode

unread,
Feb 10, 2015, 1:36:38 PM2/10/15
to

<ideaprima1@


mah!... a volte fai miscugli pazzeschi, Raw.

...............
tutto lui.
E scusa ma... come mai sentiresti empatia per la natura e perfino per gli
animali ma non per gli esseri umani?
Capisco che questa umanità
.....


esattamente per gli esseri umani e' piu' delicata la faccenda, io mi curo
dell'empatia
della natura, non curandola, e cosi' anche quella per gli animali le piante
ecc...
provo per una pianta quello che una pianta prova per me.
siamo quindi in comunione assoluta.
vorrei riuscirci con i minerali ma questo e' molto piu' arduo!
Se vuoi muoverti, dovresti riuscire anche a star fermo, come una pietra
ma questo non e' possibile.
allora preso atto del fatto che bisogna muoversi, bisogna studiare la natura
del
moto, che "e' come una specie di vita" dice plotino.
I corpi pesanti sono irreali perche' piu' partecipano del non-essere, e per
questo cadono, cozzando gli uni sugli altri; (non-essere che cade su
non-essere)!
i corpi leggeri quindi essendo piu' mobili presentano piu' dell'essere tanto
che
la loro natura non e' quella del cadere anzi....
dunque il corpo cade e lo spirito sale.
il primo e' rappresentato dall'acqua che scibola sempre in basso, e dal
triangolo discendente. L'altro sale come il fuoco e il triangolo acendente.
Se metti insieme questi due elementi ottieni...
la stella di davide, il siggillo del re salomone, che tutto trasmormava
in oro. Per quello "io" non esisto...
gli esseri umani sono piu' delicati, potrei romperli!!
;)


rawmode

unread,
Feb 10, 2015, 1:41:53 PM2/10/15
to

"rawmode"


> la stella di davide, il siggillo del re salomone, che tutto trasmormava
> in oro. Per quello "io" non esisto...
> gli esseri umani sono piu' delicati, potrei romperli!!
> ;)
>
credo che smettero' di scrivere per avanzato stato di decomposizione.
sigillo con due gg!!?
andavo trasmormando..


rawmode

unread,
Feb 10, 2015, 2:00:42 PM2/10/15
to

"rawmode"

> in oro. Per quello "io" non esisto...
> gli esseri umani sono piu' delicati, potrei romperli!!
> ;)
>
non esisto in quanto pensiero filosofico, ma come
ordinatore di pensieri filosofici, col solo metodo
logico oserei dire, ovvero un'autodisposizione degli
oggetti. Ovvero tutti gli oggetti sistemati in ordine
onirico, involontario e inconsapevole.
non potrei mai dire una cosa inventata da me...
ho solo accumulato moltissimi elementi di mia scelta..
e l'esposizione procede sotto la stella dell'anarchia piu'
totale. se poi questa anarchia corrisponda ad un ordine...
sono le parole stesse a dirlo.


uniposta

unread,
Feb 10, 2015, 2:29:47 PM2/10/15
to
20:29 mar10feb2015 (vedi signature)[ri-modificata gio29gen2015]

- Ecco, vedete le differenze (estratti di testo):

_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_ uniposta _-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_
<<ero sempre più sotto stress, sempre più arrabbiato...
Mi sentivo preso di mira senza saper cosa fare.>>

<<[..]sfrattato con esecuzione forzata[..]Visto del Comandante,
e buco nella porta blindata per entrare[...]>>
<<intimidazione allusiva, del tipo
"stai attento, che potrebbe succedere anche a te!"[...]>>
-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-

_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_ ideaprima1 _-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_
"coincidenze che non mi so spiegare e che destano il mio interesse,
e stuzzicano la mia immaginazione" "[..]presa dalla curiosità
o dal desiderio di una avventura mentale o del mistero, io mi
senta affascinata da queste strane coincidenze inspiegabili[..]"
"l'eccitazione, o il senso di attrazione
per il mistero, o la paura, ecc.ecc."
-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-

- La paura l'ha messa per ultima, proprio.

Insomma, capite...
Che sono posizioni (ed esigenze) ben diverse, la mia e la sua.
Anche qualcunaltro l'ha capito, e... Ha provveduto di conseguenza
(sempre soltanto su it.cultura.filosofia, no crosspost).

E comunque, vale per le donne in generale, a prescindere dall'età:
Cercano le avventure, i piacerini... E un certo tipo di cose così.
E certe poi sono proprio assetate e affamate
(lunghe astinenze, vai a sapere. Giornate sofferte).

E quindi...

=> ideaprima1 06:53 dom08feb2015
=> uniposta 07:48 dom08(sab07)feb2015
http://tinyurl.com/lxxeuto
https://groups.google.com/forum/#!original/it.cultura.filosofia/dPKeljdyzhs/L6MF4WPSXWAJ

https://groups.google.com/d/msg/it.cultura.filosofia/dPKeljdyzhs/L6MF4WPSXWAJ
=> uniposta 00:19 ven06(gio05)feb2015
http://tinyurl.com/ozvtjdg
https://groups.google.com/forum/#!original/it.cultura.filosofia/dPKeljdyzhs/E9JjXFkjN3AJ

https://groups.google.com/d/msg/it.cultura.filosofia/dPKeljdyzhs/E9JjXFkjN3AJ

uniposta

unread,
Feb 10, 2015, 2:33:55 PM2/10/15
to
20:33 mar10feb2015 (vedi signature)[ri-modificata gio29gen2015]

No, scusa, un attimo. Adesso. Per chiarire.

Ti rubano in casa. O ti rubano l'auto. O ti stuprano l'amichetto.
O altro, a piacere. Tu pensi a cercare chi ha fatto quelle cose,
o ti fai rigirare in testa quei pensieri senza capo né coda che mi
hai scritto? - E se vai a fare la denuncia (metti caso che ci vai),
esponi i fatti nudi e crudi, o anche ai pulotti o ai funzionari
vai a fare i discorsi che hai fatto a me?

- Ven 06 Feb 2015, 15:22,
rawmode <wintherspecial*gmail-com> fra le varie ha scritto:

> per quanto riguarda la fusione di cui parli..
> anzi parlo, mi riferisco all'inconscio, s esiste quello
> collettivo, vuol dire che e' uno!!
> ed e' un calderone grosso quanto la realta'.
> se tu estrai la questo la "tua" essenza e' merito tuo,
> altrimenti non esisti.
> tu esisti solo ed esclusivamente quando non esisti,
> quando l'ego sparisce, comparisce la realta'.
> la realta' corrisponde al presente!
> il presente si trova infatti fuori della testa.
> Se e' possibile rimanere consapevoli osservando la propria mente...
> vuol dire che non si e' la propria mente.
> E tuttavia se non provi mai " la realta' "
> (e questo e' il solo caso, veramente, nel quale le virgolette
> non andrebbero.
> se non provi la realta' non sai cos'e'.
> finche' ci sei tu, non c'e' lei.
> Ma noi, ancora, di seguito, abbiamo confuso l'io e/o l'ego...
> con la pura consapevolezza(che e' la dimensione del "presente").
> Pensando che senza mente non vi sia coscienza...!!
> perche' abbiamo connesso la mente al cervello e all'io""
> cose del tutto arbitrarie.
> ma servono, a coltivare polli.....

uniposta

unread,
Feb 10, 2015, 2:37:05 PM2/10/15
to
20:37 mar10feb2015 (vedi signature)[ri-modificata gio29gen2015]
- Fra le varie avevo scritto:

> (intendo l'onda portante, la più lunga di tutte)
/ Per le radiotrasmissioni, l'onda portante è invece la
frequenza più alta, ma solo per poter irradiare nell'etere:
In assenza di modulazione è ad ampiezza/frequenza costante,
e va vista come una portante continua, o anche, volendo, come
"un'onda talmente lunga/lenta da sembrare continua/costante"

> Solo che, su questa qua m'ero sbagliato: Quando ho visto
> le immagini in rete mi sembrava una che era scappata
> portandosi appresso la palla al piede e le altre cose.
> E invece no, è una guerriera prigioniera e pure
> masochista, che si fa punire da un odioso sgorbio.
/ La ragazza (coi super poteri del dragone)
si esibisce in tornei di lotta in un'arena sotterranea,
davanti a un pubblico di spettatori debosciati ecarogne.
L'odioso sgorbio ha in mano un apparecchio che posteriormente
è collegato tramite un lungo cavetto al costume della ragazza.
Quando lo aziona per punirla, emette frontalmente dei piccoli
fulmini gialli che raggiungono vari elettrodi sul corpo della
ragazza, fissati sul costume. Tre di questi elettrodi sono
suicapezzoli (reggiseno) e sullavulva (slip). Notare che
quelli suicapezzoli sono a forma di piccoli rubinetti e proprio
NON mi piacciono, mentre quello sugli slip (sullavulva) mi
piace molto essendo sia un forte richiamo sessuale, e sia
come un gioiello incastonato che rende bellissima la ragazza

> Comunque, facciamo finta...
> Che la mia idea iniziale fosse quella giusta.

rawmode

unread,
Feb 10, 2015, 2:51:30 PM2/10/15
to

"uniposta"

>
> Ti rubano in casa. O ti rubano l'auto. O ti stuprano l'amichetto.
> O altro, a piacere. Tu pensi a cercare chi ha fatto quelle cose,
>

......
ti ho detto di evitare la peste, se ci stai in mezzo, e' difficile..
in genere se fai la tua strada nulla succede. senza che in qualche modo
tu l'abbia cercato. tutto quello che e' capitato a me,
me lo sono cercato!! in un certo qual senso, ma devo ammetterlo.
a un certo punto ho deciso di smetterla. di farmi capitare le cose.


uniposta

unread,
Feb 10, 2015, 3:28:27 PM2/10/15
to
21:28 mar10feb2015 (vedi signature)[ri-modificata gio29gen2015]

=> uniposta 20:37 mar10feb2015
http://tinyurl.com/o3dqjan
https://groups.google.com/forum/#!original/it.cultura.filosofia/dPKeljdyzhs/SJdvdKLjpP8J

https://groups.google.com/d/msg/it.cultura.filosofia/dPKeljdyzhs/SJdvdKLjpP8J
- Fra le varie avevo scritto:
> / La ragazza (coi super poteri del dragone)
> si esibisce in tornei di lotta in un'arena sotterranea,
> davanti a un pubblico di spettatori debosciati ecarogne.
> L'odioso sgorbio ha in mano un apparecchio che posteriormente
> è collegato tramite un lungo cavetto al costume della ragazza.
> Quando lo aziona per punirla, emette frontalmente dei piccoli
> fulmini gialli che raggiungono vari elettrodi sul corpo della
> ragazza, fissati sul costume. Tre di questi elettrodi
> sono suicapezzoli (reggiseno) e sullavulva (slip).

- La ragazza si irrigidisce, si piega e cade a terra e soffre molto,
ma tenta comunque di imporsi e rialzarsi con la sua forza e lo spirito
combattivo. Potrebbe andarsene facilmente, e annientare lo sgorbio...
Ma è inutile cercare spiegazioni, è un personaggio inventato
fatto così. - Vuoi razionalizzare e psicanalizzare Batman?...
Ma molla, lascia perdere. - E comunque niente... In Queen's Blade
c'è tutto un campionario di donnette-perversione e
situazioni per vari gusti... E Branwen è solo una delle tante.

> Notare che quelli suicapezzoli sono a forma di piccoli rubinetti
> e proprio NON mi piacciono, mentre quello sugli slip (sullavulva)
> mi piace molto essendo sia un forte richiamo sessuale, e sia
> come un gioiello incastonato che rende bellissima la ragazza

uniposta

unread,
Feb 10, 2015, 3:32:11 PM2/10/15
to
21:32 mar10feb2015 (vedi signature)[ri-modificata gio29gen2015]

- Mar 10 Feb 2015, 20:51,
rawmode <wintherspecial*gmail-com> ha scritto:

> "uniposta"
>> Ti rubano in casa. O ti rubano l'auto. O ti stuprano l'amichetto.
>> O altro, a piacere. Tu pensi a cercare chi ha fatto quelle cose,
>
> ......
> ti ho detto di evitare la peste, se ci stai in mezzo, e' difficile..

- Ma, va?... Beato chi sta su un'isola tutta sua.


> in genere se fai la tua strada nulla succede. senza che in qualche
> modo tu l'abbia cercato. tutto quello che e' capitato a me,
> me lo sono cercato!! in un certo qual senso, ma devo ammetterlo.
> a un certo punto ho deciso di smetterla. di farmi capitare le cose.

uniposta

unread,
Feb 10, 2015, 3:56:32 PM2/10/15
to
21:56 mar10feb2015 (vedi signature)[ri-modificata gio29gen2015]

Ah: Sabato, avevo pensato di spostare la neve dal posteggio
per disabili qua di fronte. Mi serviva una dannata pala, di
quelle grandi per spingere. Pensavo: Devo andare a comprarla.
(E chi ha il giardino, qua di fronte, credo ce l'abbia.)

Ma poi sono andato sulla pagina di un giornale locale,
e c'era la notizia... Tre morti d'infarto per aver spalato
la neve. E vaffanculo, ma che metodicretini di dissuasione

(e comunque, si scioglie alla grande, per cui...)

48latino Qua

unread,
Feb 11, 2015, 12:10:32 PM2/11/15
to
Non esseri che sono il male ma esseri che vivono nel male
Lo subiscono ne sono succubi e lo impartiscono.

ideap...@googlemail.com

unread,
Feb 12, 2015, 9:02:31 AM2/12/15
to
-------------------------------------------


> esattamente per gli esseri umani e' piu' delicata la faccenda, io mi curo
> dell'empatia
> della natura, non curandola, e cosi' anche quella per gli animali le piante
> ecc...


forse il tuo guaio sta in questa fissazione di "curarti" di qualcosa, come se la cosa non esistesse senza te che te ne curi.
Forse dovresti uscire da un'idea oggettivata di te stesso, ossia questo tuo considerarti e osservarti come funzione da te assunta per scelta tua (mago od altro), e essere semplicemente ciò che sei, senza curarti di cosa, così che il tuo vero essere sia ciò che E'. Le reali funzioni, quelle della natura (se davvero ci credi, nella Natura), non sono che interazioni spontanee o necessitanti, ma pur sempre spontanee, non considerate, non scelte, non volute. Eppure la natura gode di se stessa, in se stessa, per se stessa. Pura.

> I corpi pesanti sono irreali perche' piu' partecipano del non-essere, e per
> questo cadono, cozzando gli uni sugli altri; (non-essere che cade su
> non-essere)!
> i corpi leggeri quindi essendo piu' mobili presentano piu' dell'essere tanto
> che
> la loro natura non e' quella del cadere anzi....
> dunque il corpo cade e lo spirito sale.

anche qui. Queste sono fisime tue. Non esistono corpi pesanti o leggeri, ma distinzioni operate dall'uomo relativamente a come è fatto lui. Ma ciò che è pesante, o leggero, in un contesto non lo è in un altro contesto, o lo è in nisure diverse. Cosa sono queste etichettature, e questa presunzione assurda di stabilire ciò che è o non è? Che sia necessario tener presente la forza di gravità di questo nostro sistema tanto per evitare che una pietra atterri sul nostro piede è un conto, ma limitiamoci a questo.


> la loro natura non e' quella del cadere anzi....
> dunque il corpo cade e lo spirito sale.

sono solo direzioni opposte. Due direzioni tra le tante.
Ma forse ti riferisci a qualcosa di inerte, passivo, rispetto a qualcosa a se stante che presupporrebbe un atto proprio. Ma devi rimanere nel contesto di ogni cosa, in ogni momento. Se la pietra dovesse volare volerebbe ... ma deve starsene dove sta, e non fa che starci. Forse per questo, essa "non" è?
Ogni cosa è ciò che è. E lo dovresti essere pure tu.
Non essere ciò che si è, comunque si sia ... non accettarlo... non sentircisi bene e in armonia ... questo sì è diabolico.

Dovresti accettarti come sei, senza starti a guardare. Essere. Così non sei.



ideap...@googlemail.com

unread,
Feb 12, 2015, 10:01:47 AM2/12/15
to
---------------------------------


>
> - La paura l'ha messa per ultima, proprio.
>

>
> Insomma, capite...
> Che sono posizioni (ed esigenze) ben diverse, la mia e la sua.
> Anche qualcunaltro l'ha capito, e... Ha provveduto di conseguenza
> (sempre soltanto su it.cultura.filosofia, no crosspost).
>
> E comunque, vale per le donne in generale, a prescindere dall'età:
> Cercano le avventure, i piacerini... E un certo tipo di cose così.
> E certe poi sono proprio assetate e affamate
> (lunghe astinenze, vai a sapere. Giornate sofferte).
>
> E quindi...
>


veramente molte donne proverebbero innanzi tutto paura. O almeno inquietudine.

Ma io ... scusa, ne'? ... se certe cose mi fanno paura me ne chiedo il motivo ... e o non è il caso di averne, oppure, se la cosa la ritengo pericolosa e non è necessario ficcarci il naso, me ne sto alla larga.




rawmode

unread,
Feb 12, 2015, 11:26:33 AM2/12/15
to

<ideaprima1
......

...............
forse il tuo guaio sta in questa fissazione di "curarti" di qualcosa, come
se la cosa non esistesse senza te che te ne curi.

...................
sembra che tu voglia invogliarmi a provare qlcs, a "sentire" maggiormente..
ma se io sento di meno, non le sento tutte queste cose che dici; piu' o meno
un motivo e' quello che sentiamo in modo diverso e quindi stiamo anche
parlando di cose un po' diverse. Il mio argomento di certo non sono io..
ovvero e' stato un mezzo me e un mezzo post in tema di demoni, il "se
stessi"
non puo' non starci.-
Ma io credo di essere gia' come dici, circa piu' come dici che io non sono,
che come scrivo di me. Ho gia' detto che sono uno qualunque, e non sono
come le mie parole.
Parlo di demoni, che non possono essere discostati dal concetto di se
stesso/i..
in quanto non avrebbero altro modo di essere.
Ti rendi conto che e' un discorso infinito, e dovrei cominciare da zero,
dalle
basi. Altrimenti posso fare solo dei balzi..
Ho fatto l'analogia del pc.. i servizi del pc si chiamano appunto demoni..
questi demoni quindi sono i mezzi per fare le cose, senza demoni quindi
senza servizi, un pc sarebbe appunto hardware, ferraglia.
E cosi' anche il corpo umano e' ferraglia, senza me.
Questo "io" si risolve nella realta' in una flottiglia di demoni. Ma non e'
che io sono cosi'!! E' cosi'!! :))
(ora io ci sono come qualcosa, come nucleo logistico, ovvero
non sono un pc che deve essere manipolato, diciamo che i servizi
sono piu' indipendenti e moltissime funzioni sono automatiche...
Bisogna stare solo attenti di non smarrire totalmente l'imprimatur
su tutte le figurine..
(le vecchie "figurine dei santi, mi ricordo che leggevo 'sta parolina
"imprimatur"!!:).
Ovvero e' cosa ben diversa essere in un modo, conoscere il meccanismo,
o esserne una o piu' delle rotelline, cioe' ignorando questo discorso e
identificarsi invece con le proprie funzioni, i propri demoni...
ignorando la realta' si e' quindi preda dei demoni..)






Ogni cosa è ciò che è. E lo dovresti essere pure tu.
Non essere ciò che si è, comunque si sia ... non accettarlo... non
sentircisi bene e in armonia ... questo sì è diabolico.

Dovresti accettarti come sei, senza starti a guardare. Essere. Così non sei.

...............

i miei discorsi poi, ultimamente sull'essere e non-essere bhuddista
vorrebbero descrivere non un'altra, ma la conseguenza della realta'
precedente, ma;
questo non e' un livello superficiale, e neppure la lettura puo' esserlo,
parlo di qualcoa molto fuori dal mndo, da questo mondo,
.
Una cosa molto lontana anche da me..
Il sentire a un certo punto cambia, ma non sparisce, passa semplicemente
di livello. si raffina il sentimento cosi' come la materia..

Queste cose per me sono molto lontane e passate,
semplice frutto dell'intelletto, diciamo cosi'..
Sono bizzarro e apprezzo i miei simili, ovvero i miei emuli!!
quindi dovevo presentarti la fonte, sono andato a ripescare
questo post che avevo postato sul gruppo di fisica!!
l'ultima volta..
;)
sono un neoplatonico!








Plotino

"Irrealtà dei corpi pesanti"


« Se la natura dei corpi è non-essere, quale ne è
adunque la materia? I monti, le pietre, tutta la terra
solida, tutto ciò che fa ostacolo, tutti questi corpi che
resistono ai colpi che gli si vibrano contro - l'essere di
tutto ciò come si deve chiamarlo? E come (dirà qual-
cuno) ciò che non fa né ostacolo, né resistenza, ciò che
non è solido e nemmeno visibile - l'anima e l'intel-
letto - sono veramente degli esseri, degli esseri reali
[come sostenete]?
« Ma persino sulla terra immobile i corpi che si muo-
vono meglio sono i meno solidi, e in ciò vi è qualcosa che
scende dall'alto: poiché il Fuoco è qualcosa che sfugge
già alla natura dei corpi. Ritengo dunque che gli esseri
che sono più signori di sé stessi fanno meno ostacolo,
mentre i più pesanti e terrestri, per il loro essere difetto-
si, cadenti, incapaci di muoversi da se stessi, precipitano
naturalmente a causa della loro mancanza di forza; e per
il fatto stesso della loro caduta e della loro incapacità di
tenersi, cadono sugli altri; poiché i corpi "morti" sono i
più atti a cadere, e cadendo schiacciano e feriscono;
mentre quelli che sono animati, partecipando all'essere
[che è essere attivi] e finché l'essere è in essi, non in-
combono su ciò che è presso di essi. E il movimento es-
sendo come una specie di vita e dando ai corpi questa
imitazione della vita, è di più in quelli che sono meno
corporei, perché in quelli vi è un residuo più grande
dell'essere dal quale sono decaduti. E, al contrario, per
ciò che si chiama la " passività " , noi sappiamo che
tutto ciò che è più materiale è di tanto più passivo, come
p.es. la terra e le cose dello stesso genere. Le cose meno
materiali, se voi le dividete, tornano da sé stesse al-
l'unità, se nulla fa loro ostacolo: ma tutto ciò che è
solido, se voi lo dividete, resta diviso; perché più lontani
dalla Natura [dalla creatività naturante] , i solidi hanno
in sé meno dalla azione di questa, e restano là dove sono
stati gettati, dove sono come annientati, perché ciò che
è più materiale è caduto maggiormente nel non-essere
ed è di tanto più incapace a tornare all'unità. È dunque
il fatto del loro "cadere" che rende pesanti e violente le
une masse rispetto alle altre: è la loro incapacità di trat-
tenersi che rende più forte questo urto di due incapacità
- non-essere che cade su non-essere.
« Noi diciamo questo per coloro che vedono nei corpi
i soli esseri reali, nella testimonianza degli urti che ne
ricevono; e che fondano la loro credenza nella verità, sui
fantasmi prodotti in noi dai sensi. Essi fanno il paio con
la gente che si fa giuocare dai propri sogni, benché siano
svegli quando hanno queste visioni irreali: poiché queste
visioni dell'anima sensitiva sono visioni dell'anima ad-
dormentata. Tutto ciò che dell'anima è nel corpo, dor-
me; uscir dal corpo è il risveglio vero: uscir dal corpo è
risuscitare ».
Enneadi, III, IV,6


ideap...@googlemail.com

unread,
Feb 12, 2015, 1:50:12 PM2/12/15
to
------------------------------------------------------



senti .... fregatene, di Plotino.







uniposta

unread,
Feb 14, 2015, 2:41:17 PM2/14/15
to
20:41 sab14feb2015 (vedi signature)[ri-modificata gio29gen2015]

Oh cavolo, m'ero sbagliato.
- Fra le varie avevo scritto:
> / La ragazza (coi super poteri del dragone) si esibisce
> in tornei di lotta in un'arena sotterranea, davanti a un
> pubblico di spettatori debosciati ecarogne. L'odioso sgorbio
> ha in mano un apparecchio che posteriormente è collegato tramite
> un lungo cavetto al costume della ragazza. Quando lo aziona
> per punirla, emette frontalmente dei piccoli fulmini gialli

- Oh cavolo, m'ero sbagliato. Fa tutto tramite il cavetto: Lo lancia
e lo attorciglia intorno alla ragazza, e diventa come un piccolo
fulmine, da cui si diramano gli altri che raggiungono gli elettrodi.
Insomma una cosa ancora più di fantasia

> che raggiungono vari elettrodi sul corpo della ragazza, fissati sul
> costume. Tre di questi elettrodi sono suicapezzoli (reggiseno) e
> sullavulva (slip). Notare che quelli suicapezzoli sono a forma di
> piccoli rubinetti e proprio NON mi piacciono, mentre quello sugli slip
> (sullavulva) mi piace molto essendo sia un forte richiamo sessuale,
> e sia come un gioiello incastonato che rende bellissima la ragazza

ideap...@googlemail.com

unread,
Feb 17, 2015, 11:17:42 AM2/17/15
to
Il giorno giovedì 29 gennaio 2015 20:05:57 UTC+1, uniposta ha scritto:
> 20:05 gio29gen2015 (vedi signature)[ri-modificata oggi]
>
> Ogni tanto c'è chi ne parla (capita anche a me), ma che vuol dire?
>
> Se ci sono delle entità e delle organizzazioni di qualche tipo
> che vivono per "far del male" (ma, come al solito: Far del male
> a chi? Far del male a priori, in generale? E' davvero possibile?),
> non si può continuare a stare nel vago, bisogna spiegare
> che cosa sono. Bisogna chiarire una volta per tutte.
>
> E non me ne frega niente, se fra i classici attributi del
> demoniaco immaginario c'è anche la non-chiarezza, il vago,
> l'allusione incerta e fastidiosa di tipo mafioso.
>
> Voglio chiarezza. Voglio una descrizione puntuale,
> e magari una standardizzazione di queste cose.
>
> Voglio il timbro, voglio il sigillo dell'ufficio tecnico,
> voglio la normativa, voglio la legge ad hoc.
> Voglio il codice fiscale.
>
> Va bene?
>
> E non fatemi perdere altro tempo,
> che non sto neanche qui a fare il diavolo a quattro,
> vi mollo qua e basta
>
> -=-=-
>
> /> pre-signature
> _____________________________________________________________=
> io propongo vari tipi di cose, e chi legge sceglie. E in base
> a quel che sceglie, e per cui si agita, si fa riconoscere </
>
> --
> uniposta* /associator synaesthete/ email su: *yahoo-it *gmail-com
> //> paura walker e gioielleria http://postimg.org/image/9qsq0el5r/
> //> io nel 2012-2013 (49anni) http://postimg.org/image/a6lwt0jof/
> da lun08apr2013, di regola potro' esserci martedi', giovedi' e sabato


-------------------------------------------------



aspetta,

... sentendo la parola "demoni" si pensa a certi demoni, ma non ci sono
solo quelli.
C'è pure il TUO demone personale. il tuo genio ... il Daimon ..:)
Tuo ... mio ... insomma, ognuno ha il suo.


Cosa sia lo capisci meglio se te lo cerchi in rete.
Cerca con google " Daimon - mito di Er "
Se vuoi aggiungi pure "Platone".

Anni fa copiai qualcosa trovato in rete, scritto in chiave umoristica ma
che aiuta a comprendere ulteriormente ciò di cui si tratta.
Potresti dargli un'occhiata pure tu, tanto per sorridere un po', ma non
tralasciando di informarti seriamente circa cosa sia questo Daimon.
Sono costretta a trascrivere l'intero testo, poiché non riesco più a
risalire alla pagina del sito da cui attinsi il testo.
Sarebbe bello poterlo ritrovare, con relativo nome dell'autore.
Comunque eccolo:


Daimon - Il mito di Er



Narra il mito di Er che quando tutte le anime si erano scelte la vita secondo che era loro toccato, si presentavano davanti alle tre Moire: la prima era Lachesis (Lachos, porzione di destino); a ciascuna dava come compagno il genio/demone (Daimon) che quella si era assunto perché le facesse da guardiano durante la vita e adempisse il destino da lui scelto. Il Daimon poi accompagnava l'anima davanti a Cloto (Clothos, volgere il fuso), la quale ratificava il destino prescelto; quindi il Daimon conduceva l'anima dall'ultima Moira: Atropo (Atropos) che rendeva irreversibile la trama del destino. Da lì senza volgersi all'indietro, l'anima passava ai piedi, o meglio dire, nel grembo di Necessità (Ananke). Prima di scendere sulla Terra le anime dovevano attraversare la pianura del Lete (l'oblio) dove dimenticavano il loro percorso precedente, ma non il Daimon che da quel momento in poi avrebbe condotto l'anima incontro al proprio destino. Una variante del mito dice che la prova che abbiamo dimenticato la scelta prenatale la portiamo impressa sul nostro labbro superiore: il piccolo incavo sotto il naso è l'impronta dell'indice che un angelo ci ha premuto sulle labbra per sigillarle in modo da tacitare per sempre il patto con il nostro Daimon.
Ora giunti su questa Terra noi siamo accompagnati dal nostro Daimon, genio o Angelo come lo si voglia chiamare, il quale non farà altro che condurci verso il nostro compimento. Ma succede a volte che il Daimon incontri un altro Angelo, e data la loro natura affine, faccia di tutto per potersi riunire con chi è fatto della stessa sostanza. Il Daimon naturalmente non essendo soggetto come noi alle norme morali (è un tipo che detesta l'Innocenza!), ai rituali o alle regole sociali non farà altro che andare avanti per la sua strada incurante dei richiami, degli avvisi e delle logiche contingenti. Per il "posseduto" avere a che fare con un Daimon ri-svegliato non è una esperienza piacevole, dopo tutto sta vivendo qualcosa di sovrapersonale che lo sovrasta. Se poi l'Angelo, per mille motivi, si nega, si nasconde, si cela, si occulta, si eclissa, allora il Daimon squassa, scuote, dibatte, lacera il povero malcapitato che non si era mai reso conto che dietro i suoi occhi il Daimon contemplava, che dietro le sue azioni il Daimon mostrava la sua devozione, che dietro il suo desiderio il Daimon esprimeva la sua brama, perché nel vocabolario del Daimon ci sono solo parole come Bellezza, Desiderio, Destino, Vocazione, Contemplazione.
A nulla valgono i tentativi di indurre a ragionare il Daimon, a nulla servono le argomentazioni, a nulla le disquisizioni. Come già detto il Daimon ignora le convenzioni, gli usi e le consuetudini. Questa "possessione" da parte del Daimon viene chiamata, a seconda dei contesti, nei più svariati modi: c'è chi la chiama innamoramento, infatuazione, passione e sinonimi, altri preferiscono chiamarla invasamento, esaltazione, fanatismo, infine i "tecnici" la chiudono dentro parole come "mania", "delirio", allucinazione o sindrome ossessiva.
Bene, dopo questo pistolotto, arriviamo alla "vexata quaestio" e vediamo se si possono trovare strategie atte, non dico a neutralizzare il Daimon, il che sarebbe impossibile perché significherebbe tradire il proprio destino, ma almeno a "sedare" o a "sviare" temporaneamente la Creatura spiritual/demoniaca che tormenta l'anima.
La Natura che come dicevano gli antichi è "vis medicatrix naturae" ci mette a disposizione una notevole quantità di elementi che possono fare al nostro caso; che dire del THC? Ma c'è anche la LSD, il PCP (simil-ketamina), la MDA, la DMT (bufotenina), l'STP, il DMA e via di questo passo. Queste sostanze abbondantemente presenti in natura, ma osteggiate dalla nostra cultura, hanno la facoltà di permetterci di "dialogare" con il nostro Daimon usando il suo stesso linguaggio e di "vedere" attraverso i suoi occhi; il che non è una cosa di poco conto, "vedere" con gli occhi del Daimon significa dilatare oltre misura i propri confini egoici fino al punto di sfrangiarli e di dissolverli nella totalità, ed in questo stato seminirvanico, ci si renderà conto della "natura del vuoto" e consapevoli dell'illusorietà delle nostre aspirazioni e dalla vacuità dei nostri desideri.
Se si è refrattari all'uso di queste "essenze" ci si può dedicare ad altri tipi di esperienze. Per esempio all'autoerotismo; so bene che è una posizione regressiva ma la reiterata esperienza di quella che i francesi chiamano "petit mort" porta sollievo, seppur temporaneo, allo stato di continua tensione indotta dal Daimon. Inoltre è una "forma di allenamento" a quelle pratiche tantriche/taoiste che prescrivono lo stato di continua eccitazione/erezione come elisir di lunga vita.
Se non va bene l'autoerotismo e si disdegnano gli amori mercenari si possono "affogare" i propri ricordi affidandosi al dio Bacco il quale avendo a sua disposizione un notevole armamentario (derivati dal luppolo e dalla vite, distillati di radici e di fiori, estratti di tuberi e rizomi) ci porterà verso l'ebbrezza e il parossismo e ci farà riattraversare, seppur per poco, la pianura del Lete. Il Daimon, poi, avendo a che fare con un altro dio, si presta più che volentieri a questa sorta di "enthousiamòs" (ispirato da dio) che gli ricorda che in fondo lui è un essere di-vino.
Se neanche questo va bene ci si può affidare ai seguaci di Lavoisier i quali nel corso degli ultimi anni hanno sviluppato pillole, compresse, cialde, cachet, confetti in grado di annullare, eliminare, cancellare, sopprimere qualunque stato d'animo. Elenco di seguito una piccola ricetta presa da uno dei tanti libri di psicotecnica: si prendono 3/4 pastiglie di Tavor (mi raccomando però, non quelle da 1 milligrammo, ma quelle da 2,5 milligrammi!) le si mettono in un pestello e le si macinano fini, fini, fini. Poi per rendere il tutto più liquido si aggiungono pure 50, no che dico (melius est abundare quam deficere), facciamo pure 100 gocce di Lexotan (in alternativa si può usare anche lo Xanax) in modo da renderlo una pastetta liquida. A piacimento si aggiunge del Librium, dell'En2, del Valpinax e del Librax. A questo punto si è raggiunta la dose ottimale delle benzodiazepine. Ma per "scuotere" i neuroni oramai completamente ossidati ci vuole ben altro. Si prende del Serenase (mitico!!) che è a base di aloperidolo (un potente attivatore della coscienza), si aggiunge pure del Largactil misto con del Talofen e del Leponex (una vera bomba!), si shakera la mistura e la si sorseggia lentamente facendo in modo da assorbirla sub-linguale (in questo modo l'assorbimento è rapido dovuto al micro-circolo e inoltre non viene distrutto dai succhi gastrici). Tempo pochi secondi e ci si troverà, seduta stante, in una nuova dimensione, tutto sembrerà così poco importante e privo di senso (a quel punto anche gli alti lai non saranno che un pallido ricordo) che ci si domanderà (se si riesce ancora a formulare un pensiero) non solo chi si è, da dove si viene e dove si vuole andare, ma anche chi ce lo ha fatto fare di perdere tanto tempo dietro a questa ormai fantomatica Donna o Uomo che sia; quanto al Daimon dopo un cocktail del genere il minimo che gli può capitare è di addormentarsi di colpo (è sensibilissimo alle BZP così come al DDT) con il rischio, neppure tanto remoto, di non risvegliarsi più.
Un'altra tecnica sarebbe la meditazione, ma questa non fa parte della nostra tradizione ed in ogni caso richiede una costanza ed un allenamento a cui noi, con uno lifestyle "very fast", non si addice. Si potrebbe però, come alternativa, dedicarsi ad un altro esercizio che è quello della "respirazione controllata"; in poche parole si deve sempre rimanere concentrati sul proprio respiro, come fanno i delfini, che non avendo muscoli respiratori involontari, sono costretti, loro malgrado, a "pensare" continuamente al loro respiro. Qualunque pensiero deve essere dissolto, sciolto, e scomposto nel continuo movimento respiratorio dell'inspirazione e dell'espirazione. In questo modo si oscillerà continuamente fra il buio e la luce, fra il cielo e la terra, fra la notte e il giorno, fra il bianco e il nero, fra lo yin e lo yang, insomma fra tutti gli opposti fino a trovare un punto di equilibrio. Questo esercizio, se praticato costantemente, porta a risultati straordinari, la mente acquista un'insolita chiarezza, la consapevolezza si fa più acuta, e si acquisisce un inconsueto controllo del corpo.
Esistono poi tutta una varietà di metodiche, di procedimenti e di svolgimenti quali il rebirthing, il consueling, il channelling, il training, e tutti i vari "ing" che ora risparmio la descrizione per non annoiare eccessivamente.
E' sconsigliato rivolgersi allo psicanalista o ai vari psic, con i quali il Daimon si diverte un sacco a sentirsi raccontare che tutti i problemi derivano dal fatto che quando eravamo piccolini abbiamo visto la mamma e il papà che cercavano di darci un fratellino e che ora non vediamo l'ora di imitarli.
E' sconsigliato rivolgersi all'esorcista per scacciare il Daimon, a quest'ultimo piace generalmente "giocare" ma non gli va affatto di scherzare con gente che si porta dietro turiboli pieni di incenso, spruzza acqua di rubinetto e recita litanie in latino del XII secolo, in più mostra una forte allergia verso certe tonache nere che gli ricordano certi roghi medievali di cui è stato ampiamente vittima.
E' sconsigliato rivolgersi a maghi, fattucchiere e astrologi vari con i quali il Daimon ha un pessimo rapporto (non sopporta di essere preso in giro da gente che pretende di prendere il suo posto).
E' sconsigliato recarsi a Lourdes, a Santiago de Compostela, al santuario della Madonna Nera di Czestochowa, a quello di Medjugorie, e anche quello di Imbersago. In questi posti manca il climax dionisiaco (che è quello che preferisce il Daimon) anzi aleggia un atmosfera soporifera, an-estetica (nel senso che manca di Bellezza) molto deprimente sul sistema nervoso. Anche il Daimon, come già espresso, si trova a disagio in questi luoghi dove altri Daimon esibizionisti si sono fatti costruire templi vuoti dove gli piace farsi incensare e sentire giaculatorie supplichevoli.
In ultima analisi, se si riesce a rendersi conto che non si è tanto sé stessi quanto il proprio Daimon la causa di tutto questo percorso, il quale non fa altro che attenersi al compito di portare a termine il proprio destino, allora la nostra disperazione acquisirà un altro senso perché noi non siamo altro che un elemento di un più vasto disegno la cui trama si è persa nel momento in cui ci hanno affiancato il proprio Genio/Daimon.
Ah, dimenticavo un'ultima cosa, il Daimon risiede abitualmente sotto il diaframma (a lui piacciono le parti basse!) e usa quest'ultimo come la pelle di un tamburo per comunicarci le sue intenzioni, da qui la sensazione di scuotimento che si avverte nei momenti di sconforto e di dolore, ma se si fisserà sufficientemente a lungo il proprio ombelico (antica tecnica esicasta), forse, si riuscirà a intravedere il baluginio nei suoi occhi e a sentire che sghignazza o ride dal fondo del ventre...



ciao




uniposta

unread,
Feb 17, 2015, 12:23:07 PM2/17/15
to
18:23 mar17feb2015 (vedi signature)[ri-modificata gio29gen2015]

Sì, del daimon sapevo già.

uniposta

unread,
Feb 17, 2015, 3:52:16 PM2/17/15
to
21:52 mar17feb2015 (vedi signature)[ri-modificata gio29gen2015]

Oh... Cccaaavoloooo!... M'ero sbagliato di nuovo.

=> uniposta 20:41 sab14feb2015
http://tinyurl.com/qgnao9a
https://groups.google.com/forum/#!original/it.cultura.filosofia/dPKeljdyzhs/Qt2NRHcFWYIJ

https://groups.google.com/d/msg/it.cultura.filosofia/dPKeljdyzhs/Qt2NRHcFWYIJ
> - Oh cavolo, m'ero sbagliato. Fa tutto tramite il cavetto: Lo lancia
> e lo attorciglia intorno alla ragazza, e diventa come un piccolo
> fulmine, da cui si diramano gli altri che raggiungono gli elettrodi.

- Oh... Cccaaavoloooo!... M'ero sbagliato di nuovo.
Il cavo si attorciglia attorno alla ragazza, e quindi viene acceso
elettrificandosi come un piccolo fulmine. Giallo. E, a quel punto,
cambia forma, e in alcuni punti-chiave si avvicina agli elettrodi
e vi si unisce, trasmettendo l'elettricità alla ragazza.
Insomma una cosa... Ciao, ciaaaaaooooo!!!!!... Che di fantasia.
("Ma, come: La bacchetta magica?... Il gufo che parla?..." (cit.))

Ah: E ho notato un'altra cosa. Prima di irrigidirsi piegarsi e cadere,
e lottare per imporsi e rialzarsi, le viene inquadrato il visino
che si agita di qua e di là un po' arrossato, quasi come se godesse.
Hanno fatto questa doppia faccia del personaggio, no?...

- Avevo scritto:

uniposta

unread,
Feb 17, 2015, 4:19:39 PM2/17/15
to

ideap...@googlemail.com

unread,
Feb 19, 2015, 5:48:33 AM2/19/15
to
----------------------------------------


>
> ..E comunque, il diaframma non si trova nel basso ventre.
> Ma va be', è solo un dettaglio...
>


non c'è scritto "sotto il diaframma" ?

.... quindi? ... dove starebbe?

però, dire che quella è la sua sede è davvero riduttivo e ne dà una
idea sbagliata, secondo me.
Vero che quella sarebbe la sua sede, ma ....
ok, pensieri miei, che vorrei tenere per me, quindi la smetto qui.




ideap...@googlemail.com

unread,
Feb 19, 2015, 6:38:01 AM2/19/15
to



Sempre riguardo al Daimon.

Ho letto diverse cose che condivido... o altre che semplicemente mi piacciono,
nel senso che mi ci sento misteriosamente in accordo.

Ad esempio questo (ma tralascerei le due note alla fine):


http://www.psicoterapeutanapoli.net/il-demone-e-la-voce-dellanima




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