oh ma dai ! Siamo sotto pseudonimo, cavolo ...
> incertezze del caso (certo che li ha fatti leggere a
> qualcuno: amici e parenti, che gli avranno dato tutto il
> loro appoggio ed incoraggiamento - ma lui vuole altro) se
> viene trattato con sufficienza e sarcasmo, o magari proprio
> sfanculato o ignorato, cosa fa? Si ritira e non si fa più
> vedere. A meno che abbia un ego come una montagna ovviamente.
boh, non me la vedo questa gente con la pelle così delicata,
onestamente. E' vero che non capisco molto la gente, ma boh
... su FB ci si insulta regolarmente e in chiaro.
>
> Quando arrivai qui su IAS feci conoscenza con Ombra, Camilla
> e Bianca per prime. Ombra (mi pare) si assunse il ruolo di
> "madrina" del nuovo arrivato, mi incoraggiò, mi coccolò (in
> senso figurato) e tutti quanti davano consigli, criticavano
> anche, certo, ma insomma mi fecero sentire come fossi
> entrato a far parte di una comunità, con il suo cerimoniale
> d'accoglienza ecc. Io mi sentii a casa, tra persone molto
> diverse ma accomunate dallo stesso spirito. Se avessi
> incontrato un Nick56 avrei mandato tutti a defecare e avrei
> traslocato dove l'accoglienza fosse stata più favorevole.
ne sono molto sorpreso. E non lo capisco
>
>> Se poi uno che ambisce a scrivere, non sa nemmeno leggere
>> (tra le righe)
>> della comunicazione usenettiana, con le sue tipicità,
>> probabilmente non
>> è una vera perdita, ma un filtro, una scrematura dovuta.
>>
>
> Per le considerazioni fatte prima, non sono d'accordo. Non
> siamo nel West e non vale qui la legge del più forte o chi
> ha la pelle più dura resiste, gli altri vadano a morì
mmm, non so, credo che per scrivere dignitosamente, sapersi
guardare allo specchio, anche specchi deformanti e impietosi
(come gli occhi critici altrui), sia un prerequisito. E se
si sa fare questo, allora difficilmente le critiche arrivano
con la guardia sguarnita.
Secondo me le critiche a segno fanno crescere, rinforzano,
quelle stupide semplicemente scorrono via. Perlomeno in un
rapporto assolutamente paritetico e non subordinato come la
rete, non parlo di un capufficio che ti tiene per le palle e
il suo giudizio cmq prevale ipso facto.
> ammazzati. Ci sono sensibilità diverse, e nessuno ha il
> diritto di inquinare un intero NG per imporre la sua visione
> (tantomeno di insultare aggratis).
addirittura ! Mah ...
Non avevo notato, non mi ero accorto di queste tensioni.
Salvo mistoradio, mi era capitato con un altro, di cui però
non ricordo il nome o altro, credo che detestasse i gatti, e
ancor più le persone che adorano i gatti, e ancora più
quelle che amano i gatti più delle altre persone (mi
dichiaro colpevole), ragion per cui mi aveva preso in odio.
Forse, inavvertitamente (= a mia insaputa) avevo fatto
qualche commento sprezzante a qualche scritto suo, ma non
ricordo, e non sono sicuro di avere poi ricollegato gli eventi.
Sostanzialmente, la squallida verità è che non me ne frega
quasi un cazzo di niente :)
Sono venuto qui perché volevo sperare di trovare grandi
consigli su dove vendere, che contratti non firmare, questa
casa è onesta quest'altra sono dei ladri truffatori, etc. E
sono rimasto molto deluso dalla latitanza di questo aspetto,
sul NG, per cui mi è rimasta molta insoddisfazione di fondo
irrisolta.
>
>>> Credo che una volta capito il tipo si possa forse accettare
>>> il suo modo indisponente di porsi,
>>
>> appunto, se uno non sa prima leggere e capire quel che
>> legge, a che pro
>> cimentarsi a scrivere ? Che è poi il difetto tipico
>> italiota : tutti
>> allenatori senza saper giocare.
>
> Ma insomma, non è che io me ne vado se leggo uno scritto che
> non mi piace: me ne vado se tento di interloquire con una
> persona e quello mi risponde a parolacce, o scrivo un
> racconto e mi sento dire che è causa di dissenteria. Non
boh, non ricordo bene la faccenda, non voglio esprimermi,
perché sospetto che in casi simili le sfumature possano
essere cruciali. Poi per carità, a volte ci si ama o odia a
prima vista.
Inoltre a me non è che stesse simpatico, mi piaceva spesso
come scriveva, e non ho grosse incompatibilità coi
maleducati o rozzi o ipersinceri che amano essere
sgradevoli, è una cosa che tollero bene (sono incompatibile
coi falsi e disonesti, lì è proprio una pregiudiziale assoluta).
Mi ricordo un suo pezzo sui "cavi" che un elettricista
tagliava piccoli, e li trovava poi cresciuti, che mi era
piaciuto tantissimo. Anche un altro con un camion con dentro
un reattore nucleare lasciato a esplodere
> vedo perché devo stare a fare l'esegesi degli insulti di
> quella persona per interpretare e capire che in fondo forse
> lui poverino non voleva veramente insultare, è solo che da
> grande scrittore qual è ignora l'effetto che le sue parole
> producono sulle persone. Maddài!
no no, non lo ignorava. Il fatto è che era una cosa
"studiata" e che quindi imho andava letta tra le righe e
decodificata. Come dire, per una qualsiasi ragione, uno si
crea una personalità "virtuale" con un ruolo che gli si
confà, e poi si comporta in coerenza ad essa. E' comune
nelle dinamiche dematerializzate.
Sarà che da giovane ho chattato parecchio con personaggi di
ogni genere che prendo presto le misure (e ho degli anticorpi).
Anzi in fondo l'aderenza al ruolo scelto, al proprio
manifesto, la ritengo un segno di chiarezza per l'interlocutore.
>
>> Secondo me scriveva bene. Alcune tematiche mi piacevano
>> molto, altre per
>> niente, ma non per stile, proprio come scenari.
>> Per inciso è uno dei pochi (e a stento) a sapermi far
>> digerire una
>> narrazione indiretta all'indicativo presente, che di norma
>> aborrisco
>> proprio.
>> Un recente scritto l'ho abortito dopo qualche concordanza
>> scritta a
>> cazzo di cane. Sono fatto così
>>
>>> ma la verità è che alla
>>> fine nessuno a parte il Soviet gli rispondeva nemmeno più,
>>> tanto a criticarlo rimediavi solo insulti.
>>
>> l'impressione era che lo irritassero di più gli
>> apprezzamenti non
>> autentici, le "captatio benevolentiae".
>
> Guarda, secondo me si irritava di un po' troppe cose, e
era scoglionato di suo, non è che si irritasse qui o per
cose di qui, credo
> sicuramente ha la responsabilità di aver scoraggiato
> parecchie persone. E questo mi è davvero sembrato uno spreco
> e un comportamento poco intelligente. Voleva avere il NG
> tutto per sé? be' l'ha avuto, ad un certo punto, e quando si
> è ritrovato solo ha traslocato. Cui prodest? Mistero.
non so ... forse alcune cose che dici sono successe quando
non frequentavo ancora. Non sono tanto anziano qui, anche se
non rammento bene
non compariranno mai infatti. Non scrivo "pezzi", roba
sfusa. E non credo che strappare un millesimo da un libro
possa piacere ad alcuno. Ho pezzo breve ha tempi e ritmi
diversi di un libro di 700-900 pagine.
Se riuscissi a trovare il tempo di risolvere il problema
della protezione (tipo con copyzero) e trovare un sito che
mi convince per pubblicare, di sicuro verrei a spammare come
un disgraziato.
Ma tanto per cambiare ora ho una priorità diversa, e devo
ingozzarmi di inglese per "aggiornamento", ergo la cosa
continua a slittare sempre più in là.
E l'urgenza è scemata col tempo, anche perché in effetti
sostanzialmente non scrivo nemmeno più. Ho almeno 5 cose
cominciate e bloccate in punti irrecuperabili, non avrò mai
più abbastanza tempo libero da riscaldare il ferro ormai
freddo e tornare a ribatterlo, erano libri già troppo
intricati da gestire fin quando erano caldi.
>
>>
>> Di Gordon mi piacciono molto gli scritti a sfondo
>> avvocatesco-poliziesco, anche se non è il mio genere,
>> almeno si sente
>> che c'è dietro qualcosa di solido e non raffazzonato al
>> momento, un po'
>> di consistenza e coerenza interna delle considerazioni.
>>
>> Mi piacerebbe (qualche volta gli ho lanciato l'amo) che
>> provasse a
>> scrivere qualcosa un utente di It.energie.alternative, al
>> secolo
>> Leonardo Serni, che secondo me scrive bene. Però non penso
>> che verrà
>> mai. Magari gli fischiano le orecchie :)
>>
>
> Seguo anche quel NG e concordo, il Serni sarebbe un ottimo
> divulgatore e/o, secondo me, un divertente autore di novelle
> paradossali o di SF umoristica... io almeno lo vedrei così
> (mia impressione).
esatto, SF ironica e pungente, proprio quel che pensavo
>
>>>
>>> E poi c'è DOMACCIA... ah, questa è davvero una perla rara...
>>> meno male che ogni tanto esce dal buco e posta una delle sue
>>> poesie lunari.
>>>
>>
>> Beh, lei è un mondo a sé, esula dalle classificazioni.
>> Di recente non riesco più a leggerla molto, non trovo più
>> l'umore
>> adatto. Del resto, anche prima, lo trovavo faticoso e me
>> lo imponevo
>> come un compito. Ora non ho tante energie libere e tendo a
>> tagliare
>> tutto quello che proprio non mi artiglia e mi costringe a
>> farsi leggere.
>>
> Ah! Ah! Verissimo. Bisogna prendersi 5 minuti ed essere
> nello stato d'animo adatto. Anch'io qualche volta "passo" se
> non sono dell'umore giusto.
>
>> Cmq ... gente ... perché scrivete al presente ? :(
>>
>
> E dài! :-/
non so, è una cosa di pelle. Per me una storia che valga la
pena di venire narrata probabilmente parte con un trapassato
remoto :)