21:22
- Mar 06 Dic 2011, 15:35,
Fatal_Error <fatal_error*
nospam.it> fra le varie ha scritto:
> Il benessere distribuito piu' alto del mondo, punto.
- Allora...
se io accendo una lampadina, posso fare tanta luce o grazie al
fatto che la lampadina consuma poco (ha un elevato rendimento),
oppure usando una lampada di potenza molto elevata, che però
in termini di consumi mi costa quello che mi costa. Ma, se
la luce mi serve e nonostante i costi mi va bene, lo faccio.
I paesi di cui parliamo funzionano così, ciucciano come dannati
per alimentare un certo tenore di vita medio. E non ciucciano dal
niente o dal regno delle fate, ma come dicevo dal resto del mondo.
E' una forzatura che ha il suo bel perché, serve a far funzionare
la macchina dei profitti e dei giochi di potere per alcuni,
facendo girare tutti gli altri come criceti sulla giostra
(o saltare come le pulci con le bretelle, diceva qualcuno).
E non veniamo dal niente, ma da un mondo di colonizzatori e
razziatori di cui i potenti di oggi sono gli eredi.
Non è il gioco dell'allegro liberista
che ti hanno regalato per il compleanno
> I paesi comunisti hanno consumato e sprecato (e consumano,
> vedi Cina) risorse ambientali immense portando solo
> miseria e poverta', disperazione, corruzione e morte,
- quei paesi che hanno un basso consumo pro-capite, inevitabilmente
consumano poco, in rapporto alle loro dimensioni. E quindi il tuo è
un abbaglio, e ti fai suggestionare da dei singoli episodi eclatanti.
E' un po' come se tu arrivassi in una città, e vedessi che ci sono i
grattacieli. Saltano all'occhio e si fanno notare. E tu dici, ah però,
questa è una città di grattacieli. E invece no, vai a vedere un po' le
volumetrie e ti rendi conto che sono un centesimo di tutta quanta la
città.
Quello della Cina invece è il discorso di una (grandissima) nazione
in continua e forte crescita, ed inevitabilmente destinata
a dominare il mondo. Per questo motivo, ciuccia tanto
> Certo, per questo dico che solo la Scienza potra' garantirci un futuro,
> altrimenti, indipendentemente dal sistema economico, crollera' tutto
> come un castello di carte! Il problema fondamentale e' sintetizzabile in
> una sola parola: ENERGIA, con l'energia fai tutto, trasformi i deserti
> in giardini, ricicli i rifiuti al 99% (le vecchie discariche potrebbero
> diventare delle vere cave di materie prime), fai serre idroponiche con
> rendimenti incredibili, fai quello che vuoi! Il nucleare da fissione al
> Torio ci puo' fornire energia sufficiente a garantire il passaggio
> critico dalle fonti fossili alle fonti del futuro (fusione nucleare?),
> certo non te ne tirerai fuori con i pannelli fotovoltaici.... ROTFL
- Ma anche fosse, i governi _non sono_ in mano alla scienza. E
facci caso, le cose ideali e giuste di solito _non_ vengono fatte.
Perché, per esempio, per trasformare i deserti in giardini
va bene anche il solare termodinamico, ma vedi bene che anche
con quello si va col contagocce, nonostante non richieda
i tempi lunghissimi e i costi altissimi del nucleare.
E quindi, da che mondo e mondo, l'ideale è una cosa, e
ciò che viene realmente fatto dagli umani è un'altra.
> No, questo sistema economico si basa sulla domanda e sull'offerta,
> quindi la poverta' e' NEGATIVA per il sistema, paradossalmente
> piu' i cittadini sono benestanti, piu' il sistema evolve!
- Primo, tutti questi benestanti li vedi solo tu : sono
una minoranza, ed invece la stragrande maggioranza
della gente ha un tutt'altro tenore di vita.
Secondo, anche capitasse un paese che è un'oasi felice,
lo sarebbe solo in quanto altrove c'è povertà.
E' un motore, e serve un potenziale per farlo muovere...
Se tu livelli tutto, sparisce anche la competizione
ed anche la domanda e l'offerta vanno a farsi.
Tu ti illudi che possa avvenire, perché non è ancora avvenuto : siamo
in un mondo, dove i ricchi sono pochi e campano sfruttando gli altri
> Viceversa, i sistemi marxisti[...]
- uh che stress, ma ciai la fissa.
> Infatti, e' andato in crisi proprio per l'entrata su un mercato LIBERO
> fatto da paesi democratici di economie comuniste dittatoriali tipo
> quella cinese, dove gli operai non hanno diritti, non esistono scioperi,
> puoi inquinare quanto vuoi e gli stipendi li decide lo stato,
> invadendoci di prodotti scadenti a prezzi irrisori. Questo e' stato
> l'errore clamoroso, avremmo dovuto fare l'embargo verso la Cina,
> non certo aprire i mercati a senso unico con paesi non democratici.
- Ma nel mondo capitalistico, alle origini, i lavoratori che vita
facevano? Quante ore lavoravano e di quanto disponevano per vivere.
Quant'era la vita media, quanto era alto il tasso di mortalità,
gli infortuni, le malattie da lavoro (dei minatori per esempio).
Inquinamento? La nostra industria degli inizi era
mostruosamente inquinante, e venivano usati tranquillamente
dei veleni fregandosene delle precauzioni anche conoscendole.
Anche i paesi emergenti, iniziano da condizioni simili e via via le
migliorano, a mano a mano che la macchina pompa ricchezza forzata
come da noi. E aggiungo... mi risulta che in Cina, attualmente ci
sia soprattutto un capitalismo spregiudicato che nemmeno da noi
> Certo, sono indici riconosciuti da tutti di benessere, come
> l'automobile, la moto o il frigorifero, solo che tu sei tanto
> viziato da darli per scontati e non renderti conto del loro valore.
- Eh. Che faccio, lo dico anche a te o no?
Chissà Buon vento e cieli sereni che ne pensa
p.s. io un prodotto come lo smartphone (che comunque non ho)
non lo considero essenziale come un frigorifero, per esempio.
E, dovendo scegliere tra quello e l'automobile - differenza
di prezzo a parte - , penso che quasi tutta la gente
sceglierebbe l'automobile (che comunque non ho)
> Ti manderei un annetto a lavorare in una miniera cinese o a prostituirti
> a Cuba, cosi' capiresti cosa e' e cosa NON e' il benessere.
- Ma guarda che al peggio non c'è limite, e non è che indicando
esempi forti - che ti sono totalmente estranei e lontani,
totalmente astratti -, rendi giusti i discorsi che fai
> Moglie e figli li hanno proprio in gran numero i
> meno abbienti, in tutto il mondo, Italia compresa!
- in italia, no. Fanno eccezione gli immigrati stranieri(*),
che sono ancora abituati come dalle loro parti
(*) ma dipende di quali nazionalità
> Un figlio costa pochissimo,
- Che di primo impatto sembra un'altra sparata delle tue : ma, nel
senso che forse idealmente intendi tu (vita sobria, meno consumismo),
in linea di principio sarei d'accordo anch'io. Solo che... il
"pochissimo" di chi ha un certo livello economico. è lo stesso
di chi ha il minimo per poter arrivare alla fine del mese?
Prova a quantificare il pochissimo che intendi tu,
poi ti dico se magari è pochissimo anche per me
> ma bisogna avere il coraggio di farlo e di amarlo, con i
> sacrifici conseguenti, difficili se sei viziato dal benessere.
- Allora, mettiti d'accordo : vuoi il benessere capitalista per
tutti, o vuoi una moltitudine di comunisti poveri ma vivi dentro?
Perché il mondo capitalista è consumatore e consumista, e anche ai
figli devi comprare tante cosine - che, oltretutto, hanno spesso
un prezzo parecchio maggiorato rispetto a quelle degli adulti
> Gli stronzi sono in tutte le classi sociali...
> Dal barbone che ruba le scarpe all'altro a Stalin...
> Bravo, allora vivi con gli stronzi, se ti
> trovi bene, basta che sei felice... ROTFL
- Li stronzi che non si nascondono, vedo dove sono e mi regolo
> Io soave? LOL...
- finto.