On 9 Nov, 21:52,
leonardo.tonde...@gmail.com wrote:
> Il giorno venerdì 9 novembre 2012 10:56:36 UTC+1, Il Jabotinsky della Pelota Basca ha scritto:
>
> > ci sono delle persone che si occupa di sicurezza e lavorano per varie
>
> > charities. Se uno ha delle buone ragioni per sentirsi minacciato,
>
> Sarà la sesta o settima volta che racconti
Tondelli, guarda che non ci sono racconti. Ci sei solo tu che sei un
poco stolido. Te lo spiego in maniera dettagliata. Ad occuparsi della
sicurezza sono dei signori (volontari, o professionisti) e sono loro
stessi a decidere con chi parlare e quando. Io mi limito a segnalare
loro situazioni potenzialmente pericolose e loro non sono nemmeno
autorizzati a dirmi "ho parlato con Tizio", figurarsi a nominare con
quale istituzione hanno avuto contatti. Io p. es. li avviso se mi devo
incontrare fuori dall'orario d'ufficio con persone potenzialmente
pericolose: chesso' qualche religioso islamico, un prete cattolico
(hai presente l'Irlanda?) o qualche militante comunista (se sono
ebrei, capita che chiedano un incontro). A questi signori (che -ti
ripeto- sono loro a decidere come e a chi fare riferimento) io ho
segnalato i nomi di quelle tre o quattro persone a cui likely
potrebbe venire l'uzzolo di capitare da queste parti a rompere i
cogliomberi, e in un paio di casi ci sono pure le foto in internet
(uno ha la barba, un altro il farfallino rosso, un altro credo si
chiami mau qualcosa, ha i capelli ricci e il nasone e conosce dei
negazionisti). Poi, te lo ripeto, sono questi signori a contattare la
charity (= organizzazione) che loro reputano adeguata, a passare i
dati ecc. ecc.
Se poi da qualche parte esiste un archivio centrale dei nemici del
popolo ebraico, e li;' dentro c'e' il tuo file, con elencati i punti
antisemitismo che hai guadagnato nella attivita' indefessa di
bloggatore, e quando superi quella certa soglia di punti vinci una
menzione d'onore nel sito web dello Stephen Roth institute, e dopo un
tot di menzioni ti arriva in casa il Mossad (ma solo a quelli con un
collega giordano) oppure direttamente un missile sulla testa, io non
lo, non lo posso sapere e non credo che le cose vadano in questo modo.
Tu invece ne sembri proprio convinto.
Ma tu sei convinto di tante cazzate, Per esempio che gli israeliani
"militarizzino il conflitto con i palestinesi", i quali pacificamente
vorrebbero solo rientrare nelle loro case senza rendere gli ebrei
minoranza, e che tale militarizzazione sia una risposta a una crisi
economica decennale che in realta' esiste solo nella tua testa.
> Al lupo al lupo.
Ma perche' non vieni a trovarmi?
> io leggendo in giro trovo solo correligionari
per inciso, hai notato che in questo ng siamo in tre a considerarti
antisemita? Due di loro (io e Tonibaruch aka Il Pisacane ecc.) siamo
ebrei. Poi c'e' un terzo, che per via di google group ho potuto
leggere solo via citazioni altrui.
Hai mica una idea di come mai sei cosi' impopolare tra i miei, come
dici tu, "correligionari"?
> ti mandano a quel paese
immagino tu ti riferisca a persone dalle posizioni politiche
assolutamente limpide, che non hanno mai flirtato con antisionisti e
le cui previsioni a proposito del futuro di Israele si sono sempre
rivelate accurate. Quasi come le tue sulla natalita' araba e sui
bambini ebrei che saranno sempre di meno (e preso avremo lo Stato
unico, con gli ebrei finalmente in minoranza e sottomessi, come da
dottrina sociale cattolica). Me ne citi qualcuno, di questi esempi di
integrita' ed acume?
> capisco
Ora non esagerare, abbiamo visto poco sopra che ho dovuto spiegarti
per la ennesima volta come funziona la sicurezza nelle sinagoghe; e
temo che tu non abbia ancora capito.
> soltanto che, pur avendo tu ricevuto posta indesiderata,
Dunque, ricapitolando: c'e' qualcuno che il giorno 31 ottobre raccatta
nella Tube dei volantini che un gruppo integralista sciita ha
generosamente sparso quel giorno, piu' o meno dalle parti di Trafalgar
Square. Li mette in una busta (di un formato raro in Inghilterra, e
prodotte da una casa che serve le scuole dell'Italia centrale), cerca
il mio indirizzo di lavoro, disponibile su internet (come Tondelli sa
benissimo), ce lo scrive sopra con una penna che ha comprato in
Italia, e imbuca la roba, davanti alla National Gallery, che sta
sempre li' in Trafalgar Square, zona vistata da turisti italiani. Sa
di fare una cosa perfettamente legale, ancorche' fastidiosa, eppero'
pensa di non essere riconosciuto.
Per me e' un cretino, questo costui.
> non sei andato
Come mai sei convinto che io riporti a te tutti i luoghi in cui sono
andato?
> simulazione di reato è anch'essa un reato?
Leggo sul tuo blog che persino tu ti sei accorto che davanti alle
sinagoghe d'Italia stazionano macchine della polizia o dei
carabinieri. Ora ti spiego come mai. Come certamente saprai, anche sei
fai finta di niente, quando i compagni della CGIL lasciarono una bara
vuota davanti alla sinagoga di Roma, ne segui' un attentato con tanto
di morti: non era un bambino palestinese, pertanto tu non ne parli, ma
comunque e' morto davvero, alla faccia della simulazione. Quella
mattina, raccontano i testimoni, la camionetta della polizia non
c'era, e gli attentatori sono riusciti a dileguarsi, dopo aver portato
a compimento la missione annunciata dai (se sei iscritto alla CGIL)
tuoi compagni.
Da allora, e' piuttosto difficile che una persona ebrea venga
condannata per simulazione di reato, quando si tratta di minacce che
vengono dai (sei di sinistra vero?) tuoi compagni. Il caso Marsiglia,
notoriamente, non riguardava militanti della tua parte.
E' curioso che i molti ebrei che conosci personalmente non ti abbiano
spiegato queste faccende elementari. Ma magari si' e non hai capito
(succede). O magari questi ebrei che conosci personalmente non
esistono del tutto.
> A pensar male, sai come diceva il tale.
No che non lo so. Come diceva? E chi e' il tale?
> Cioè, un messaggio contenente la stringa "#leonardoBlog" parlava di altri?
parlava di un antisemite, certo. E chiedeva cortesemente la tua
opinione. C'era mica scritto che l'antisemite sei tu. In UK ce ne sono
diversi. lo diceva sempre in italiano, Nathan Loewenthal, uno dei piu'
grandi rabbini del secolo passato, che di lingue ne parlava una mezza
dozzina. "L'Inghiltgerra e' antisemita ma gentile" (il gioco di parole
funziona, appunto solo in italiano).
Ah, non sai chi era Loewenthal? E' uno che ha aiutato molti giovani a
espatriare, durante la guerra del Vietnam, cui era fermamente
contrario. Sottraendo al fronte, in questo modo, come direbbe uno che
la sa lunga "una persona alla volta, una stilla di sangue alla volta".
Senza trucchi da baraccone, senza abuso della credibilita' popolare, e
senza fondare un ospedale in cui le infermiere incinte vengono
licenziate. E senza riscuotere i peana di Tondelli, che e' laico ma
ama parlare di santi. Ama poco, il Tondelli, trovare esempi positivi
di ebrei (gli unici che gli piacciono sono quelli che danneggiano
altri ebrei, cioe' Israele)
> > No, davvero, come ti sei fatto questa idea secondo cui la
> > tua opinione sarebbe tanto importante?
>
> Non è un'opinione solamente mia, diciamo.
Si trattera' senz'altro di opinioni di persone dallo straordinario
acume politico, che su Israele e il medio oriente hanno provato di
avere ragione. Me li presenti?
> > nessuno di loro ti abbia fatto notare che le fesserie che scrivi sul
> > Dio degli ebrei e la Legge scolpita nella pietra sono, appunto,
> ...cose che non hai capito. La stragrande maggioranza degli ebrei che conosco
ecco, pero' non si riesce a capire quanti sono e chi sono. Magari, se
ne indichi un paio, potremmo anche chiedere a loro come la pensano
sulla Legge del Ritorno, che riguarda loro come i loro figli. Perche'
gli ebrei che tu conosci hanno figli ebrei, vero?
Io sospetto che non siano a conoscenza delle stronzate che tu hai
scritto sul contadino arabo cacciato dalla Galilea per fare posto a un
professorino italiano. Ma magari mi sbaglio. Glielo chiediamo?
Oh oh. Hai tagliato il punto in cui ti chiedevo se i tuoi numerosi
lettori ebrei, tutti circoncisi non invano, sono convinti come te che
Israele sia uno Stato razzista. Non glielo hai mai chiesto? O magari
quando parli con loro (se esistono) ti vergogni delle tue posizioni?
In questo caso e' comprensibile, sai? sono posizioni, le tue, che
rientrano nella definizione di antisemitismo elaborata dalla Unione
Europea
> probabilmente non ha equivocato il pezzo su Von Trier
aha. "probabilmente". Li conosci personalmente, ma li tieni all'oscuro
dei pezzi che scrivi e in cui esprimi la tta simpatia per Lars Von
Trier, che aveva appena espresso una simpatia per Hitler e che sbroc
sbroc sbroc sbroc sbroc conclusione: non si puo' mai criticare
Israele. Pero' sei sicuro che "probabilmente" sono d'accordo con te.
Ma se questi amici ebrei esistono, perche' non glielo chiediamo? Che
poi, chissa', magari anche loro, come te, hanno molta simpatia per
gli attentatori, e nessuna per i civili ebrei morti. Mi indichi un
paio di nomi?
> > No, Tondelli, stai trruccando le carte in tavola. Io ti ho detto che
> > sono disponibile a cancellarne uno, di post, per dimostrarti la mia
> > apertura al dialogo E se poi il confronto continua in maniera civile,
>
> Sì, certo, il confronto civile
si', certo, il confronto civile. E ti ripeto che l'offerta e' sempre
li'.
> Qualche riga più sopra mi stavi dando del paranoico,
Poveruccio, il dott. Tondelli: non e' mai andato oltre il dottorato di
ricerca, e si trova adesso a svolgere un lavoro che gli lascia la sola
soddisfazione di raccontare sul suo blog quanto e' triste. Si trova
poi a venire contraddetto da un tale, che e' andato un pochino piu'
avanti di lui accademicamente ed ora fa un altro mestiere.. Per
reazione lo copre di insulti con riferimento alle malattie mentali,
si mette a cercare su internet tracce della attivita' di questo tizio,
convinto che parlera' di lui persino su LinkedIn, lo racconta anche in
rete, paventa visite di ispettori che verrebbero a prenderlo in
classe, perche' i genitori di suoi allievi, in quella scuola dove fa
il lavoro che lo rende triste e incazzato (e lo scrive anche) hanno
letto il suo nome su internet. E naturalmente paranoici sono gli
altri.
Ma gli ispettori, poi, sono arrivati davvero?
> Poche righe più su dicevi che le mie opinioni non t'interessavano...
vedi, Tondelli, c'e' una certa differenza tra "smaniare per avere un
tuo intervento" e dire che se ti interessa commentare, esiste un
apposito spazio, e la cosa piu' logica e; farlo li', evitando
espressioni razziste omofobe ed antisemite (del genere: "gli ebrei non
devono immigrare in Israele"). Questa seconda cosa, commentare
evitando insulti ed espressioni razziste, e' anche piu' semplice, a
mio modesto avviso, del perdere tempo vagando per la rete alla ricerca
di informazioni sul tuo interlocutore.
> Sul tuo blog c'è più materiale diffamatorio
"materiale diffamatorio" e' una espressione che fa ridere, se detta da
uno che scrive scemenze sulla "faccia dell'imperialismo bianco", of
all places a Hebron (dove di ebrei ne sono vissuti per secoli, fatti
salvi i decenni conseguenti i pogrom). E, come gia' ti ho detto, se ti
senti diffamato, vai da un avvocato e vediamo quanti soldi ti riesce a
prendere. Sono abbastanza convinto che i tuoi pezzi rientrano nella
definzione di antisemitismo in uso nelle istituzioni europee
Il punto e' che questa storia della diffamazione e' una delle tante
leggende che -oh sfiga- non riesci a provare. Un po' come la famosa
crisi economica decennale, le sue conseguenze sulla militarizzazione
del conflitto, la bassa natalita' degli ebrei, o l'esistenza dei
numerosi amici ebrei (che ti leggono si', ma solo "probabilmente").
Questo ultimo passaggio pero' si puo' provare in fretta.
Dove stanno questi amici ebrei? Quanti di loro hanno fatto alya? Mi
sento di scommettere che cancellerai pure questa riga, terrorizzato
come sei dal confronto con la realta', dove le tue fantasie ("mi
diffami!, mi perseguiti!") correerebbero il rischio di sciogliersi
come neve al sole e lasciarti del tutto privo di nemici e di
autostima,
Vabbe', resta sempre la domanda a cui non si capisce perche' tu non
voglia rispondere: Perche' Leonardo Tondelli non riesce ad ammettere
che ci sono faccende (ebraismo, medio oriente, israele...) a
proposito delle quali c'e' gente che ne capisce piu' di lui e riesce a
parlarne senza i pregiudizi ideologici che derivano da una stolida
militanza nel campo cattocomunista?
E' una cosa del tutto normale, che al mondo ci sia chi ha studiato
piu' di te e certe cose le capisce meglio. Non dovresti viverlo come
una offesa alla tua persona, alla religione che dici di non avere o
alle tue posizioni politiche che, per quanto bislacche, sono
perfettamente legittime.
Invece no. Ti si fa presente questa cosa del tutto normale e tu ti
incazzi. Ma perche'? Vedi un po' di chiedere ai tuoi lettori ebrei,
numerosissimi e tutti con una alta stima di te, se loro ci capiscono
qualcosa.
O magari glielo chiedo io. Mi indichi se hanno commentato il tuo blog,
e dove?