Qualche dritta su OGP e sul quarto piano d'azione prossimo venturo

[Matteo Brunati]

Ciao spaghettar*,

ritorno sul tema OGP dopo l'insediamento del nuovo ministro Bongiorno al DFP per integrare una frase che ho scritto il 31 luglio, e precisamente[1]: 

Senza contare che il quarto piano d'azione di OGP che poteva dirci qualcosa in più su alcuni temi collegati, è completamente in stallo (come moltissimo altro) per il cambio di governo e tutto quello che sta comportando (purtroppo)

Il team di OGP Italy mi ha poi risposto via Twitter il 6 agosto: 

• https://twitter.com/opengovitaly/status/1026473872969920512 - "La roadmap inizialmente ipotizzata per il 4° #OpenGov Action Plan ha subito delle variazioni a seguito dell'insediamento del nuovo governo. Nel mese di settembre riprenderanno i lavori #OGP e la nuova data di chiusura del piano è fissata per il dicembre 2018."

Ad oggi purtroppo non hanno aggiornato nulla nel sito open.gov.it e nemmeno via Twitter: pur essendoci alzati dal tavolo, mi sembra importante capire dove si andrà a parare e mantenere l'attenzione sul tema. Le richieste che abbiamo condiviso nella dichiarazione finale[2] hanno ancora molto senso e non vorrei che - dato il caos - si ripartisse da zero anche su questo fronte. 

matt

[1] - https://groups.google.com/d/msg/spaghettiopendata/jYZcWs9yLRc/A9aAYE4sDAAJ

[2] - https://groups.google.com/d/msg/spaghettiopendata/fdEng44ORcY/ZsSnRW1YAAAJ

ps - nel frattempo il Team per la Trasformazione Digitale verrà confermato un altro anno, ma senza Piacentini, che rimarrà altri 45 giorni https://twitter.com/diegopia/status/1041615572713308160

[Matteo Brunati]

Buondì spaghettar*,

segnalo un paio di cosette:

• dal 23/10 al 23/11 è aperta la consultazione sul report di fine mandato del terzo piano d'azione (quello terminato lo scorso giugno per capirci) - http://open.gov.it/endterm-report-3-piano-consultation/. Io ho dato un'occhiata all'azione 1 e farò dei commenti nei prossimi giorni;
• il team di OGP ha inviato una comunicazione qualche giorno fa segnalando la consultazione e spendendo alcune parole sul quarto piano d'azione, riporto la parte saliente:

Una volta chiusa la consultazione il Rapporto sarà finalizzato, pubblicato assieme ad un report sulla consultazione e trasmesso a OGP entro il 30 novembre 2018. Il Rapporto sarà uno degli elementi che l’Independent Reporting Mechanism – IRM di OGP utilizzerà per la predisposizione del Rapporto indipendente di valutazione che sarà presentato nel corso dei prossimi mesi. Naturalmente, come sempre, vi terremo aggiornati sulle occasioni di presentazione di questo Rapporto.

Approfittiamo della presente comunicazione per aggiornarvi anche sul processo per la stesura del 4° Piano d'azione. Come sapete, tempi di attesa per il pieno insediamento dei nuovi vertici delle amministrazioni legate al Governo non hanno consentito di avviare ancora i lavori, ma cogliamo l’occasione per ribadire l’impegno di farlo nel futuro prossimo. Lo slittamento del calendario previsto inizialmente è opportuno per assicurare un processo che sia solido fin dal suo avvio e ciò proprio come dal Forum più volte auspicato in passato. L’OGP Team resta comunque aperto a ricevere ulteriori proposte per nuove azioni che dal Forum venissero presentate in vista di una condivisone con le PA al momento di avvio del 4° ciclo.

Dato che la consultazione sul quarto piano d'azione doveva essere da settembre a dicembre (più o meno), siamo ai primi di novembre e ormai c'è un mese a disposizione, a spanne. Considerato che la seconda metà di dicembre è come se non ci fosse per tutte le festività ed annessi del caso.

Giovedì è uscito questo pezzo: https://www.huffingtonpost.it/federico-anghela-/la-ministra-bongiorno-bocciata-in-trasparenza_a_23576943/ e la situazione non è certo delle più rosee.

Anche se abbiamo (ed ho) fortemente criticato lo scorso piano d'azione in merito alla governance degli Open Data e al processo di co-progettazione che è mancato, è comunque un elemento che incentiva una serie di azioni a più ampio raggio. Se si inizia a smantellare il lavoro fatto in altri ambiti rispetto agli Open Data, non è che si migliora il contesto in cui ci stiamo muovendo :(

matt

[Alberto]

Ciao Matt, grazie di queste cose. Mi stavo chiedendo come viene percepita questa cosa di OGP a livello internazionale. Ho l'impressione che il "sacro fuoco" del governo aperto di dieci anni fa si sia normalizzato, e OGP sia una rete intergovernativa come tante altre, orientata allo scambio di esperienze ma senza pestare i piedi a nessuno, per l'amor di Dio. Ma forse sono io che non sto più seguendo il tema con la stessa passione di prima!

Qualcuno ha qualche informazione?

[Francesco Piero Paolicelli]

mi soffermo su questa frase.
Odio dire “ve l’avevo detto”.
Il fatto che abbiamo tirato i remi in barca alzandoci (come SOD etc) dai tavoli ha un impatto politico.
Questo OGP ha perso interlocutori importanti..ergo smontiamolo subdolamente.
E’ quello che si sta facendo.
Dobbiamo prevedere per il bene degli ideali per cui ci battiamo, le conseguenze delle nostre azioni.
Rispetto la maggioranza, ma non sempre questa è nel giusto. Come dimostra questo passaggio.

al solito IMHO

Piersoft
Inviato da iPhone

[Matteo Brunati]

Il giorno lunedì 5 novembre 2018 08:49:32 UTC+1, Alberto ha scritto:

Ciao Matt, grazie di queste cose. Mi stavo chiedendo come viene percepita questa cosa di OGP a livello internazionale. Ho l'impressione che il "sacro fuoco" del governo aperto di dieci anni fa si sia normalizzato, e OGP sia una rete intergovernativa come tante altre, orientata allo scambio di esperienze ma senza pestare i piedi a nessuno, per l'amor di Dio. Ma forse sono io che non sto più seguendo il tema con la stessa passione di prima!

Qualcuno ha qualche informazione?

Ciao Alberto, 

devo dirti la verità: prima del 2016 nemmeno io ho mai seguito con attenzione il tema, ci avevo dato un'occhiata superficiale e ad alto livello rispetto alla contingenza del fronte Open Data italiano. Ci ho messo di più la testa dal giugno 2016 in poi, per ovvie ragioni (ovvero la mia partecipazione al tavolo di lavoro Open Data come membro di SOD [1]). 

Sul livello internazionale, mi ritrovo molto su questo spunto:

• https://mtega.com/2018/07/learning-from-the-tbilisi-ogp-summit-hope-and-ideas-in-an-age-of-closing-civic-space/
  

Ad esempio, gli USA pare stiano vivendo una situazione di stallo simile alla nostra, almeno negli effetti: 

• https://www.fedscoop.com/government-blows-past-deadline-fourth-national-action-plan-open-government/
  

Forse OGP andrebbe inteso come elemento strategico per la difesa di questa tendenza alla chiusura degli spazi civici che stiamo vivendo un po' ovunque. Ovvio che la società civile tutta dovrebbe sfruttarlo in tal senso in maniera consapevole, ragionamento che in Italia non ha assolutamente attecchito. In più, la mancata copertura che abbiamo vissuto in questi anni - qualche pezzo qui e là, ma nulla che abbia intaccato l'agenda principale (e spesso un bel po' di PR istituzionali), non ci ha aiutato di certo. 

matt

[1] - https://groups.google.com/d/msg/spaghettiopendata/562R-3mDvIY/w7Cr9qJ7CQAJ

[Matteo Brunati]

Buon pomeriggio spaghettar*,

un paio di aggiornamenti in merito ad OGP e al quarto piano d'azione futuro:

• la consultazione sul rapporto della fine del terzo piano d'azione è stata prolungata fino ad oggi: io ieri ho inserito un commento all'azione 1, ma a quanto pare i commenti non sono visibili (oppure è ancora in moderazione, vedremo);
• i tempi per il quarto piano d'azione ora sembrano più chiari. C'è stato un annuncio ufficiale da parte del ministro che avrete visto http://www.funzionepubblica.gov.it/articolo/ministro/12-11-2018/piano-d’azione-nazionale-l’open-government-2019-2021 e la settimana scorsa c'è stato un primo incontro con le Amministrazioni[1], a cui era presente anche Daniele Crespi, tra gli altri. Pare verrà condiviso a partire da gennaio e che rimarrà in consultazione diversi mesi per poterlo integrare. Stavolta i tempi mi sembrano più costruttivi (e questo ritardo è comunque positivo, sicuramente meglio di ipotesi balzane di fare tutto in 20gg). Bisogna vedere tutto il contorno dell'operazione per capire se sarà positivo o negativo;
• la prossima settimana ci sarà un incontro con la società civile, mercoledì 28 novembre[2]: si tratta di un incontro simile a quello che abbiamo fatto quel 6 giugno 2016 di lancio dell'Open Government Forum con l'allora ministro Madia. Pur essendoci alzati dal tavolo per i motivi che avevamo spiegato a suo tempo, nel rispondere all'invito ho ricordato la necessità di avere un feedback sulla posizione che abbiamo assunto (mai avuto ufficialmente in effetti) e sulle proposte che abbiamo rilanciato in quell'occasione (era il 23/5 di quest'anno). Ho anche detto che siamo in ascolto e siamo in fase di monitoraggio di quello che stanno facendo (personalmente, non disperdo certo la conoscenza acquisita e un occhio lo tengo ben stretto su quello che combina il DFP);
• anche se siamo ufficialmente fuori dal tavolo Open Data, Ilaria Vitellio sarà presente (come Ondata) all'incontro del 28/11 e sarà le nostre orecchie (grazie Ilaria!). Se chiederanno lumi sulle nostre proposte, ci sono ancora quelle presenti nella dichiarazione condivisa fatta a maggio scorso[3]. Sarebbe utile chiedere come mai certe iniziative costruttive rilanciate dai piani d'azione precedenti siano state dismesse, in totale contrasto rispetto alla visione dell'Open Government. Mi viene in mente pure questo rilancio di Openpolis sul silenzio dei decreti attuativi https://www.openpolis.it/il-lungo-silenzio-sui-decreti-attuativi/. Il rischio di un'operazione gigantesca di open-washing è dietro l'angolo...

matt

ps - il DFP ci ha pure chiamato al telefono per fare un gentile remind sull'invito del ministro Bongiorno in merito alla giornata del 28/11

[1] - https://twitter.com/opengovitaly/status/1064596449135071233

[2] - http://open.gov.it/2018/11/13/piano-dazione-nazionale-lopen-government-2019-2021/

[3] - http://spaghettiopendata.org/blog/matteo-brunati/un-report-sul-forum-ogp-e-gli-opendata#.W_qwPhPPw1k

[Matteo Brunati]

Il giorno lunedì 5 novembre 2018 08:56:26 UTC+1, Francesco Piero Paolicelli ha scritto:

mi soffermo su questa frase.
Odio dire “ve l’avevo detto”.
Il fatto che abbiamo tirato i remi in barca alzandoci (come SOD etc) dai tavoli ha un impatto politico.
Questo OGP ha perso interlocutori importanti..ergo smontiamolo subdolamente.
E’ quello che si sta facendo.
Dobbiamo prevedere per il bene degli ideali per cui ci battiamo, le conseguenze delle nostre azioni.
Rispetto la maggioranza, ma non sempre questa è nel giusto. Come dimostra questo passaggio.

al solito IMHO

Piersoft
Inviato da iPhone

Ciao Francesco, 

quella risposta e la decisione di alzarsi dal tavolo è stata ben motivata (e ne abbiamo discusso lungamente anche qui in lista[1]). Non è che dobbiamo appoggiare acriticamente qualsiasi cosa provenga dal 'potere', anzi: il nostro ruolo è esattamente il contrario (come società civile). La scelta di alzarsi è stata un atto politico, proprio per far riflettere chi è dall'altra parte sulle condizioni di questa forma di partecipazione.

Abbiamo tirato i remi in barca dal tavolo, ma non certo dal nostro ruolo, anzi. Almeno io non sono mai stato zitto nel 'pungolare' anche il DFP e la squadra di OGP Italy quando non davano conto delle loro dichiarazioni (e l'ho fatto, lo continuo a fare con il tempo che riesco a dedicare). Purtroppo, non siamo certo in tanti a farlo. Questo è un problema che non è del DFP, ma della società civile.

Il tavolo Open Data nell'Open Government Forum italiano ha sempre avuto giganteschi problemi di credibilità e di 'commitment', ma tutto il DFP lo ha quando si parla di governance degli Open Data. Lo abbiamo reso evidente in questo percorso del Forum OGP: almeno, è evidente al sottoscritto. Se vogliamo cercare un impatto, le battaglie dove investire molte energie sono altre. Ne ho parlato in altri lidi in queste settimane (a proposito del trogolo sugli Open Data - parte 1 https://medium.com/civichackingit/il-trogolo-degli-open-data-19c2abc17f1d e parte 2 - https://medium.com/civichackingit/guardiamo-nellabisso-del-trogolo-degli-open-data-ad5a3824260d

 

matt

[1] - https://groups.google.com/d/msg/spaghettiopendata/fdEng44ORcY/nIrglxRlAgAJ

[Francesco Piero Paolicelli]

Ciao Matteo,

non giriamoci attorno :) se vuoi negoziare qualcosa non lo fai da fuori la porta. Ti siedi a discutere, a criticare, a monitorare.

Non so lo fa stando sugli spalti. La democrazia non è uno sport per spettatori. (cit).

Sai bene che non ero d'accordo ma vince sempre la maggioranza, anche quando sbaglia. Non si discute e si va avanti.

Io sono invitato il giorno 28 con vari cappelli, non ovviamente quello SOD. Ascolto, mi faccio le mie idee, al limite propongo.

Essendo per professione sia un consultant che anche un tecnico, non dimentico che sono anche un cittadino monitorante e in varie occasioni civic hacker.

Ecco io avrei sfruttato molto ma molto di più l'attitudine di tantissimi di noi a fare cose "civiche" dimostrando agli interlocutori che le cose volendo si possono fare. Dimostrando in pratica che magari devono rivedere la loro efficienza interna, più che puntare il dito o scrivendo lettere ma poi non avendo più un ruolo di rappresentanza.

Il mondo degli opendatatari si è abbastanza raffreddato e meno male che stiamo di nuovo concentrandoci magari sul raduno SOD di Milano. Non vedo altri momenti di aggregazione su argomenti specifici. 

I lavori come OpenRAS, FoiaPOP, AlboPop, Terremotocentro etc a mio avviso dovevano andare sul tavolo dell'OGP in maniera molto forte.

L'integrazione dei trasporti pubblici (tutti) in Sardegna è passato in secondo piano proprio quando a Giugno 2018 doveva essere online OpenTransport del MIT.. 

Qualcuno deve portare in quei tavoli, a mio avviso, non solo il paniere non raggiunto o risposte mai avute di 3-4 governi fa.

Non funziona cosi. Parli con altri interlocutori. Questo vedo che non emerge mai. Noi siamo più o meno gli stessi, qualcuno in meno, pochi in più.

Loro cambiano profondamente. Dobbiamo essere flessibili nel capire come ricominciare il dialogo.

Io propongo di rientrare come SOD, magari non con Matteo o Vincenzo o altri che sono stati critici e firmatari della lettera, ma con altri. E' giusto la rotazione anche nella rappresentanza. 

Ma non è concepibile che la più grande comunità informale italiana non dialoghi e proponga cose o semplicemente non sia presente per capire come gira la giostra, sui tavoli del forum.

ovviamente , come sempre, IMHO.

Piersoft

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[ila]

Carissimi, 

• anche se siamo ufficialmente fuori dal tavolo Open Data, Ilaria Vitellio sarà presente (come Ondata) all'incontro del 28/11 e sarà le nostre orecchie (grazie Ilaria!). Se chiederanno lumi sulle nostre proposte, ci sono ancora quelle presenti nella dichiarazione condivisa fatta a maggio scorso[3]. Sarebbe utile chiedere come mai certe iniziative costruttive rilanciate dai piani d'azione precedenti siano state dismesse, in totale contrasto rispetto alla visione dell'Open Government. Mi viene in mente pure questo rilancio di Openpolis sul silenzio dei decreti attuativi https://www.openpolis.it/il-lungo-silenzio-sui-decreti-attuativi/. Il rischio di un'operazione gigantesca di open-washing è dietro l'angolo...

Come onData abbiamo deciso di rimanere in disparte, avendo preso posizione nella dichiarazione condivisa di maggio. Preciso che avremmo partecipato verticali sul progetto di Open Coesione a cui aderiamo con ConfiscatiBene. 

Condivido le questioni sollevate da @matteo e i rischi di questa nuova operazione.

Per ora, comunque, onData rimane fedele alla linea.

ila

Il giorno lunedì 17 settembre 2018 22:24:17 UTC+2, Matteo Brunati ha scritto:

[Matteo Brunati]

Francesco, 

non considero il tavolo OpenData all'interno del Forum in grado di gestire quello che gli stiamo chiedendo: la lezione imparata è questa. Non è certo il solo luogo dove esercitare il nostro ruolo di cittadini attivi, per fortuna. Ci sono dimensioni ben più ampie, dove servirebbe fare un'azione coesa e che fosse molto più visibile (ah, è un'attività di lobby alla fine).

Il tipo di dialogo instaurato sul tema OpenData nell'Open Government Forum non ha avuto un impatto sul modo che ha di fare le cose la PA (forse era un'aspettativa errata, con il senno di poi). Forse è un bene, forse no. Mi sembra inutile continuare su questa strada. Se non si ritiene il tavolo abbastanza utile, se una comunità come SOD non è presente è anche questo un segnale. Ricevere risposte in maniera rendicontabile significa, oggi, sfruttare il potenziale di forum.italia.it: perché il DFP si ostina a non fare squadra?

matt

ps - molti dei casi che citi hanno bisogno di risposte sugli impegni presi. Se le risposte arriveranno, ma nessuno cambia il processo sotteso, si ripeterà di nuovo tutto quanto. Ne vale davvero la pena? 

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