Paniere 2017 e sondaggio 2018 sul grado maturità OD

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Francesco Piero Paolicelli

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Jun 13, 2018, 9:03:16 AM6/13/18
to spaghett...@googlegroups.com

Matteo Brunati

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Jul 31, 2018, 7:50:13 AM7/31/18
to Spaghetti Open Data
Ciao Francesco,
una piccola premessa: magari come regola generale è utile segnalare link con commenti a corredo, altrimenti sembra un servizio di bookmarking e non una lista di discussione, no? :)

Ecco i miei 2 cents sul paniere:
  • tenevo d'occhio l'aggiornamento del paniere (come fetta della famosa agenda PSI) da un pezzo. Alla fine mi sono stancato di aspettare e ho fatto un tweet il 31/5[1], che immagino abbia smosso un po' di cose dato che il paniere è stato pubblicato dopo qualche giorno. Mi aspetterei che sia un'azione che venga fatta di default senza una pressione esterna (e soprattutto nello stesso periodo ogni anno, l'anno scorso è stato fatto ai primi di aprile);
  • purtroppo i consigli per migliorare il modo di pubblicare il paniere (e quindi il lato dell'offerta di dati aperti) non sono stati recepiti[2]. Almeno c'è il dato del 2016, utile per capire il trend. Se dobbiamo usare il paniere per aiutare a creare un legame con la domanda e fare pressione costruttiva come società civile, questa modalità non ci aiuta;
  • da cittadino e da persona che lavora nel privato il trend che segnala è deludente. Tu - PA - crei l'offerta, raccogli le intenzioni di pubblicazione dei dati da regioni e enti centrali e comunichi all'esterno quello che vorresti pubblicare. Le date di rilascio sono del tutto ipotetiche e sono guidate dall'obbiettivo del 90% da raggiungere entro il 2023, quando parti nel 2016 (la data del primo rilascio del paniere all'interno del lavoro del Comitato OT11/OT2). Dal 2016 al 2023: l'intervallo è di 7 anni. Questo è l'obbiettivo che guida la velocità e l'impegno - minimo - nella pubblicazione dei dati da parte della PA. Questo tasso è guidato completamente dall'offerta e da fattori esterni. La domanda di dati - ovvero noi e la società civile in quanto tale - non è praticamente contemplata, se non per qualche momento consultivo lungo il percorso, senza alcun impatto di cambio delle priorità dei dati all'interno del paniere. Questa è l'offerta degli Open Government Data guidata a livello centrale da AgID, al netto del lavoro sulle basi di dati chiave[3]. Se non ho capito qualcosa, o mi sono perso dettagli, ditemi. Sono tutt'orecchi;
  • l'elemento positivo che vedo è il lavoro che potranno fare le regioni (assieme ai finanziamenti/progetti del PON Governance). Il vero fulcro del potenziale lo vedo qui: qualche segnale incoraggiante esiste (specie per un'armonizzazione condivisa dei dati da pubblicare, per favorire la copertura e il riuso, come conseguenza), specie dalla Lombardia.
Senza contare che il quarto piano d'azione di OGP che poteva dirci qualcosa in più su alcuni temi collegati, è completamente in stallo (come moltissimo altro) per il cambio di governo e tutto quello che sta comportando (purtroppo):
Alla fine vedo moltissime similitudini con quanto raccontato qui, dal punto di vista degli impatti sull'ecosistema Open Data:
matt

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