FOIA: Diritto di sapere pubblica il report "Ignoranza di Stato"

[Matteo Brunati]

Ciao spaghettar*,

nelle scorse settimane ho letto il libro di Ernesto Belisario e Guido Romeo "Silenzi di Stato"[1] e l'ho trovato uno strumento essenziale che consiglio davvero di cuore: è veloce e snello, mai pesante. Tra gli altri, nel libro ci sono i racconti di Rosy Battaglia sull'accesso ai dati ambientali (siti contaminati dall'amianto e simili che mi sono cari, ad esempio) e le risposte kafkiane sui contratti stipulati dal Mef con 19 banche su strumenti derivati che sono potenzialmente ad alto rischio.[2]

Dovremmo essere tutti molto più abituati a chiedere quello che dovrebbe già essere stato condiviso e pubblicato, usando al massimo gli strumenti che abbiamo. 

Durante il Festival del Giornalismo di un paio di settimane fa è stata annunciata la pubblicazione di un report sullo stato del FOIA in Italia dal titolo "Ignoranza di Stato":

• http://www.dirittodisapere.it/rapporto-foia/

"Abbiamo deciso di intitolarlo Ignoranza di Stato per tre ragioni. La prima sono i numeri emersi alla fine di oltre sei mesi di lavoro: le 800 richieste inoltrate dai 56 volontari che hanno collaborato a questo esercizio hanno ricevuto una quota spropositata di non risposte (73%). È una cifra addirittura più alta del 65% del monitoraggio analogo che avevamo completato quattro anni fa sulla legge 241 di accesso agli atti che contemplava il silenzio amministrativo come legittimo, ma che ora è fuori legge (anche se non sanzionato)."

Fortunatamente ci sono anche aspetti positivi: il video dell'intervento della presentazione è questo:

• http://www.festivaldelgiornalismo.com/programme/2017/foia-how-to-use-it-in-italy-and-europe

Al Festival c'è stato un ulteriore intervento sul FOIA a fine pomeriggio, per chi volesse approfondire:

• http://www.festivaldelgiornalismo.com/programme/2017/your-right-to-facts-doing-journalism-with-a-foia

Per i nostalgici e per tutti i nuovi: SOD aveva appoggiato nel 2014 l'iniziativa FOIA4Italy e ne aveva parlato in questo thread - https://groups.google.com/d/msg/spaghettiopendata/7FqK01Gi2cQ/KG5gSSjsTkEJ; Alberto ci aveva pure scritto un breve post: http://www.spaghettiopendata.org/blog/alberto-cottica/spaghetti-open-data-non-esiste-ma-se-esistesse-appoggerebbe-foia4italy#.WPaDS8AVwkg

Infatti l'ultima storia raccontata nel libro è proprio quella di FOIA4Italy.

matt

[1] - http://www.internazionale.it/opinione/michael-braun/2016/12/05/silenzi-di-stato-recensione

[2] - https://www.agendadigitale.eu/cultura-digitale/trasparenza-negata-sui-derivati-di-stato-ecco-la-futura-battaglia-con-il-foia/