La questione più complicata è la dichiarazione del cappello con cui si parla: in alcuni casi diversi degli iscritti hanno n cappelli potenziali con cui scrivere.
Dalle n associazioni strutturate di cui si fa parte, alle aziende di cui si è portavoce o si è soci, agli enti in cui in alcuni casi si diventa portavoci.
Alle singole persone che siamo tutti.
Non è detto che dal discorso emerga fin da subito il cappello con cui si sta parlando: per questo a suo tempo io avevo adottato la linea "SpazioDati hat" quando il thread e l'intervento era sotto quel cappello, e quando parlavo come attivista.
Potrebbe essere un elemento da cui partire: l'altro è questo.
SOD è una macro-comunità: un insieme variopinto fin dalla sua nascita di interessi diversi.
E' anche il suo valore, e la sua croce: proprio per questo ci terrei a trovare un modo semplice e snello per evitare fraintendimenti sulle posizioni che si possono avere nelle discussioni. Ci saranno sempre alcuni che in forme diverse competono nel mercato, e ci saranno sempre posizioni diverse.
Quello che vorrei evitare è definita "guerra dei poveri", specie quando diventano attacchi diretti.
Frammentare in maniera deleteria le posizioni senza riuscire a fare squadra dove serve invece combattere assieme.
O almeno parlarne prima, d'altronde è una lista questa.
Su OGP ci siamo riusciti tutto sommato, mi piacerebbe riuscire a farlo più spesso.
Enzo Rullani diceva "collaborare per competere".
Cosa ne pensate?
matt
[1] - https://groups.google.com/d/msg/spaghettiopendata/u7Uz5964aJ0/LhLykc-LoxQJ
- Ciascuno dichiara il proprio arsenale di cappelli. Per non appesantire la discussione in lista, questo si potrebbe fare sul sito di SOD, dove molti di noi hanno già un profilo. BONUS: ci viene facile usare queste informazioni come un dataset, anche se potremmo decidere che rilasciarlo in creative commons è un po' troppo open. SI potrebbe perfino fare la rete della scena open data italiana, un grafo bipartito di persone connesse a organizzazioni.
SOD a tutt'oggi non rappresenta l'intera mappa italiana: a maggior ragione la situazione si va frammentando ben più di qualche anno fa in tanti nuclei (il che è anche positivo, se porta ad azioni più mirate e concrete!) quindi invece di rappresentare il grafo SOD; dovremmo IMHO farci promotori di iniziative di "autocensimento", rivolte alle community locali tutte, per disegnare tutti insieme una mappa di cui SOD stessa è solo un pezzetto: se ci riusciamo è un bel risultato per creare scambio, se non ci riusciamo abbiamo "solo" il grafo SOD.
SOD a tutt'oggi non rappresenta l'intera mappa italiana: a maggior ragione la situazione si va frammentando ben più di qualche anno fa in tanti nuclei (il che è anche positivo, se porta ad azioni più mirate e concrete!) quindi invece di rappresentare il grafo SOD; dovremmo IMHO farci promotori di iniziative di "autocensimento", rivolte alle community locali tutte, per disegnare tutti insieme una mappa di cui SOD stessa è solo un pezzetto: se ci riusciamo è un bel risultato per creare scambio, se non ci riusciamo abbiamo "solo" il grafo SOD.Io, che continuo a non essere nessuno, appoggio l'idea di mappare tutte le realtà che si occupano di Open Data (o almeno quelle che riusciamo). SOD è unica, multiterritoriale e fatta di persone con competenze diverse, ma ci sono tante realtà interessanti che per un motivo o per l'altro non intervengono nelle discussioni in SOD. Potrebbe essere un progetto da sviluppare nel prossimo SOD raduno se ci sarà.
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