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Giornate Fai d’Autunno 2025: oltre 700 luoghi aperti in tutta Italia. I siti aperti in Campania
ildenaro.it 7 Ottobre 2025
Sabato 11 e domenica 12 ottobre tornano le Giornate FAI d’Autunno, l’appuntamento nazionale dedicato alla scoperta del patrimonio culturale e paesaggistico italiano. L’iniziativa, giunta alla quattordicesima edizione, coinvolgerà più di 700 luoghi in 350 città da nord a sud del Paese, molti dei quali solitamente chiusi al pubblico o poco conosciuti.
L’evento, organizzato dal Fondo per l’Ambiente Italiano ETS, si propone di promuovere la conoscenza e la tutela dei beni culturali attraverso visite guidate e attività divulgative curate dalle Delegazioni e dai Gruppi FAI locali, con il contributo dei giovani volontari. Le modalità di visita e l’elenco completo dei siti aperti sono disponibili su
www.giornatefai.it.
Napoli e la Campania protagoniste
In Campania, il programma include numerose aperture straordinarie. A Napoli sarà possibile visitare l’Area di rilevante interesse nazionale Bagnoli-Coroglio, ex polo industriale Italsider oggi al centro di un progetto di riqualificazione urbana e ambientale. I visitatori potranno accedere all’Auditorium Porta del Parco e partecipare a tour dell’area industriale in collaborazione con i Narratori della Delegazione FAI di Napoli.
Nel centro storico si aprirà il Monastero di Regina Coeli, complesso di grande valore artistico e spirituale, mentre sulla collina di Posillipo tornano le visite a Villa Rosebery, residenza ufficiale del Presidente della Repubblica.
Nel territorio flegreo, si potranno visitare il Colombario del Fusaro e l’Accademia Aeronautica di Pozzuoli, aperta per l’occasione con visite anche in lingua dei segni. A Ottaviano, il Gruppo FAI Nola guiderà alla scoperta della Chiesa di Santa Maria Visitapoveri, con l’apertura dell’ipogeo storico della confraternita.
Il Gruppo FAI Vesuvio propone invece un percorso al Real Osservatorio Vesuviano e una passeggiata naturalistica sul “Sentiero di Lava”, in collaborazione con il Club Alpino Italiano.
Sull’isola di Ischia si potrà accedere al Palazzo Malcovati, affacciato sul mare di Ischia Ponte, mentre a Capri sarà visitabile la Villa Parco Excelsior, esempio di architettura liberty. Alla Baia di Ieranto, Bene FAI a Massa Lubrense, si terranno trekking e percorsi guidati dedicati alla biodiversità e alla memoria industriale del luogo.
Le aperture nelle altre province
A Caserta, le visite includeranno il Palazzo Acquaviva, sede della Prefettura, la Real Vaccheria e il Tempietto del SS. Sacramento presso la Scuola Agenti di Polizia di Stato. Nel centro storico di Maddaloni saranno visitabili il Complesso dei Padri Carmelitani Scalzi e la Basilica Corpus Domini, mentre a Riardo si potrà accedere alla Masseria delle Sorgenti Ferrarelle, situata nel Parco Sorgenti di Riardo.
In Irpinia, la Delegazione di Avellino aprirà luoghi di alto valore storico e religioso, tra cui lo Specus Martyrum, il Monastero delle Clarisse di Santa Maria della Sanità e Palazzo Cioppa a Santa Lucia di Serino.
A Benevento, il percorso proposto ripercorrerà la storia della famiglia Bosco Lucarelli e includerà siti come il Ponte delle Chianche a Buonalbergo e l’impianto eolico Edison di San Giorgio la Molara.
Nel Salernitano, sarà visitabile la Fondazione Bartolomeo Gatto con il suo parco di sculture, la sezione navale “Esposito” della Guardia di Finanza, e vari palazzi storici di Salerno e Vietri sul Mare, tra cui Palazzo Davossa, Palazzo Punzi e Palazzo Suriani. Nel Cilento, aperture straordinarie anche a Palazzo Santa Maria di Camerota e a Palazzo Angelina di Lustra, con un itinerario tra arte e memoria dedicato alla figura della maestra Adele.
Informazioni e iniziative collaterali
Le Giornate FAI d’Autunno fanno parte della campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi “Ottobre del FAI”, attiva per tutto il mese, e si inseriscono tra le iniziative di raccolta pubblica occasionali previste dalla normativa vigente. È previsto un contributo libero per partecipare alle visite.
Gli iscritti al FAI e coloro che si iscriveranno durante l’evento potranno usufruire di accessi prioritari e aperture dedicate.
L’iniziativa si collega inoltre alla Settimana Rai dedicata ai beni culturali, in programma dal 6 al 12 ottobre, con il coinvolgimento dei canali radio, TV e digitali del Servizio Pubblico, che racconteranno la bellezza e la sostenibilità del patrimonio italiano.
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