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Costanza di c : discriminare fra RR e TEL

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gino-ansel

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Feb 21, 2024, 2:35:30 AMFeb 21
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Einstein scrisse che: “La teoria della relatività speciale si discosta … dalla meccanica classica non per il postulato di relatività, ma soltanto per il postulato della costanza della velocità della luce nel vuoto, dal quale, in congiunzione con il principio della relatività speciale, discendono in modo noto la relatività della simultaneità, come pure la trasformazione di Lorentz e le leggi con questa associate sul comportamento in moto dei corpi rigidi e degli orologi.” (https://www.roma1.infn.it/exp/webmqc/A.%20Einstein%20-%20Relativita%27%20Generale-%20Estratto.pdf). Ciò che stupisce non è la costanza quando si muove l’emittente (cosa accettata da tutti), stupisce quando è l’osservatore a muoversi. Possibile che dopo tanti anni sia ancora un postulato? Oggi si legge che tale costanza è dimostrata dal GPS, ma è cosa complicata e c’è chi contesta (vedi https://www.naturalphilosophy.org/pdf/abstracts/abstracts_1785.pdf “Relativity and GPS" di Ronald R.Hatch).

Una misura specifica invece sarebbe chiara per tutti. Ai tempi di Einstein era impensabile, oggi leggo in https://www.inrim.it/ che gli orologi agli ioni di mercurio, grazie a un laser con impulsi di un milionesimo di miliardesimi di secondi consentono una *risoluzione* di almeno un millesimo di miliardesimo di secondo. Anche il moto del sistema solare di 370 km/s recentemente scoperto grazie all’osservazione della radiazione di fondo fa pensare che una verifica dovrebbe essere possibile: riduco i 370 km/s a 300 per avere un po’ tolleranza negli orientamenti, con una risoluzione di un millesimo di miliardesimo/s, mentre la luce percorre 3 km, avremmo 3/300.000=0,00001x1.000.000.000.000=10.000.000 tictac e se il moto dell’osservatore si componesse con c, due misure in direzioni opposte rispetto al quel movimento di 300 km/s porterebbe a (300+300):300.000=0,002x10.000.000=20.000 tictac di differenza. Si noti che i 20.000 tictac si riducono a 200 per 30 metri di distanza, quindi direi ancora osservabili e si può sperare in ulteriori progressi tecnologici visto che ora si sfrutta solo un millesimo di ciò che fornisce quel laser. Però misurare la velocità della luce in favore e in sfavore del moto di 370 km/s del sistema solare non è possibile perché è impossibile sincronizzare due orologi lontani (vedi a pag 23 di http://www.sagredo.eu/PI-14-fismod/Pisa-2014-fismod-2.pdf ). Usare un solo orologio implica un percorso di andata e ritorno perciò l’eventuale influenza del moto del misuratore si compenserebbe. Quindi una verifica “diretta” è impossibile,

Sembrerebbe invece possibile discriminare fra la Relatività Ristretta (RR) e la Teoria dell’etere di Lorentz (TEL) tramite un mezzo meccanico, tuttavia l’ipotesi è stata giudicata irrealizzabile da un esperto perché qualunque materiale si usasse subirebbe flessioni e vibrazioni inaccettabili. Espongo il metodo nel caso si trovasse una soluzione: poniamo due orologi A e B su di un parallelo terrestre e, per non esagerare con le dimensioni del “meccanismo”, siano separati solo da 30 metri. Da A vengano spediti impulsi luminosi verso B (poniamo in senso opposto alla rotazione della Terra). La velocità di questi impulsi è indipendente dal moto dell’emittente e quindi se B per 12 ore va incontro all’impulso luminoso, se ne allontanerà per le successive 12 ore. A e B giacciono nello stesso riferimento il quale però non è strettamente inerziale perché è in rotazione (d’altra parte lo sono anche i satelliti del GPS) sembra tuttavia che non esistano forze significative che agiscano diversamente fra A e B modificandone il ritmo (la gravità dei luoghi non dovrebbe cambiare molto, anche se transita la Luna). Pertanto, secondo la RR, il ritmo di A e B non dovrebbe subire modifiche visto che un vecchio testo per licei scientifici dice che “la durata di un fenomeno VISTO in movimento risulta dilatata di un certo fattore rispetto alla durata dello stesso fenomeno VISTO in quiete” e i due orologi sono ben fermi nel prato assieme a chi li osserva. Non così nella TEL dove le velocità si compongono mentre A e B si desincronizzano perché durante 12 ore in cui l’orologio A da dietro passa a davanti si muove più velocemente della Terra rispetto all’etere, per cui il suo tempo scorre mediamente più lentamente. Nello stesso tempo l’orologio B da davanti passa a dietro, per cui si muove più lentamente della Terra, per cui il suo tempo scorre più velocemente, Facendo i conti, il tempo che si guadagna con la composizione delle due velocità lo si perde a causa della variazione di ritmo degli orologi (ringrazio Dino Bruniera che mi esibì i debiti conteggi e che trascrivo in fondo a queste considerazioni).
NB. La Teoria dell’etere sembra non essere indegna d’essere considerata, almeno a leggere https://groups.google.com/g/free.it.scienza.fisica/c/SNgdvgKQXfQ/m/0W1TOKmgkDYJ dove un professore di fisica certamente non eretico, scriveva: “… Se poi qualcuno preferisce pensare che la propagazione delle onde EM richiede un mezzo che pervade l'intero Universo, di cui ogni parte sia immobile rispetto a tutte le altre, e che definisca perciò' un riferimento "assoluto" nel quale esso si trova a riposo, in cui tutti gli orologi sincronizzati segnano lo stesso "vero" tempo assoluto e le distanze misurate siano quelle "vere", libero di farlo. Se quest'idea lo tranquillizza, e gli permette di calcolare esattamente le stesse identiche previsioni sperimentali ottenibili tramite la RR e finora sempre confermate dalle osservazioni, che male fa?”
La ridotta distanza fra A e B mi ha fatto pensare ad un sistema “meccanico” capace di far agire all’unisono A e B per memorizzare periodicamente i valori dei loro contatori, questo senza l’invio segnali luminosi evidenziando così solo quello che fanno gli orologi. Prendo esempio dalla centrifuga che la NASA usa per simulare l’accelerazione https://blogs.esa.int/luca-parmitano/it/2013/04/24/lets-centrifuge-some-questions/ e immagino un grosso tubo lungo 30 metri imperniato al centro, in lenta rotazione (pochi giri al minuto), le cui estremità eccitino A e B affinché memorizzino contemporaneamente il valore del loro contatore. Non occorre sincronizzare A e B anzi possono benissimo avere ritmo diverso .Se i due sensori non fossero proprio esattamente sul diametro si vedrebbero oscillazioni costanti ogni mezzo giro, quindi identificabili e facili da regolare. Anche le variazioni di lunghezza del tubo potrebbero non disturbare. Resta il problema delle flessioni e delle vibrazioni: l’esperto mi dice che persino un rumore potrebbe disturbare troppo (mi domando allora se basterebbe usare un disco invece di un tubo, certo costerebbe parecchio). Supponiamo d’aver superato il problema. Si registrino i contatori ogni ora per diversi giorni: se non si vedono variazioni negli incrementi di tictac (distintamente in A e in B perché possono anche aver diverso ritmo) allora la RR ha ragione e non ci sono disturbi a rompere le scatole, neanche quelli dovuti alla Luna e alle altre forze che rendono il riferimento non strettamente inerziale. Se invece si vede che tutti i giorni c'è un disallineamento crescente fra A e B per 12 ore riassorbito nelle successive 12 ore, allora ha ragione la TEL. Se poi si vedessero variazioni di tipo diverso bisognerebbe ragionarci sopra e io credo che sarebbe d'aiuto fare test con l'asse A----B orientato sul meridiano: in questo modo, escludendo lo sfasamento nella rotazione di A e B, si dovrebbero evidenziare, per confronto, gli eventuali effetti dovuti allo sfasamento stesso.

* * *
Con gli stessi A e B ugualmente collocati sarebbe poi possibile fare una verifica “indiretta” one-way” ma sarebbe un test complesso e molto costoso (opinione dell’esperto precedentemente citato). A pag 22 di http://www.sagredo.eu/PI-14-fismod/Pisa-2014-fismod-2.pdf leggo che è possibile verificare se due orologi lontani hanno lo stesso ritmo (inviando due segnali distanziati da un orologio all’altro e verificando se i due intervalli sono uguali per i due orologi). Aggiungo che se il loro “ritmo” non fosse uguale, dovrebbe essere possibile regolarli, magari cambiando l’altezza da terra di uno dei due perché questo ne modifica il ritmo. Si tratterrebbe di una misura di sola andata che non misura la velocità della luce, mostrerebbe solo l’eventuale effetto dovuto al moto a favore e a sfavore del moto di 370km/s.
1- Quando A e B si allineano il più possibile col moto di 370 km/s si mandi un impulso da A verso B che azzeri i loro contatori di oscillazioni. Si noti che B si sta muovendo rispetto all'impulso in arrivo per una parte significativa dei 370 (in funzione della precisione dell’allineamento).
2- Da quel momento, se mantengono lo stesso ritmo, A e B viaggeranno separati del tempo di volo.
3- Dopo 12 ore B si starà muovendo in direzione opposta rispetto alla precedente. Si mandi un impulso sempre da A verso B che faccia memorizzare il valore dei due contatori, valori che si andranno poi a leggere con calma. Rispetto ad A, B si è incrementato del nuovo tempo di volo.
Se si temesse che la contrazione dei regoli di cui parla la RR potesse disturbare, si potrebbero collocare A e B a cavallo di un polo terrestre in modo che il regolo A----B si limiti a ruotare, ma non sembra necessario perché nelle due misure distanziate di 12 ore, il moto, anche se opposto, è sempre uguale. (la lunghezza di un'asta in movimento, parallela alla direzione del moto, risulta contratta di un certo fattore rispetto alla stessa asta misurata inquiete – sempre dal testo scolastico )
Se i contatori di A e B saranno uguali allora bisognerà ammettere che il moto dell’osservatore è irrilevante (anche se io continuerei a non riuscirei a spiegarmi fisicamente come ciò possa avvenire).

Aggiungo che due contatori potrebbero non essere uguali disobbedendo tanto alla RR che alla TEL. Potrebbero invece corrispondere a quello che umanamente ci si aspetterebbe dal moto dell’osservatore (cioè la somma c+-v e quindi un’oscillazione molto forte nelle 24 ore) oppure le cose più strane quindi: perché non provare? Si buttano tanti soldi in ricerche che non producono risultati!. Amada Gefter in “Due intrusi nel mondo di Einstein” scrive: “E’ facile non rendersi conto di quanto sia pazzesca un’affermazione che lo è veramente … Perché la luce viaggi sempre alla stessa velocità a prescindere da quanto velocemente si muova un osservatore … lo spazio e il tempo stessi devono cambiare da osservatore ad osservatore …” ma in questo caso, secondo la RR, allo spazio e al tempo, non succede proprio nulla. A conferma un esperto (Paolo Russo) mi scrisse:: “ … non solo un'asta in moto si contrae, ma gli orologi alle due estremità non segnano la stesa ora, anche se la segnano nel riferimento solidale con l'asta” (ovviamente a parte la presenza di forze di disturbo, perché il riferimento non è strettamente inerziale). Quindi in questo caso lo stupore di Amanda dovrebbe essere doppio.

* * *
PS. Ecco il conteggio fornitomi da Dino Bruniera (ho un po’ riassunto la parte descrittiva):
… durante le 12 ore nelle quali l’asse A---B si muoverà rispetto all’etere in modo tale che A e B posti alle estremità invertano le loro posizioni rispetto all’etere, essi si desincronizzano della stessa differenza di tempo che risulta tra i tempi di volo dei due lanci dei segnali.
1. Calcolo della differenza tra i tempi di volo. (ipotizzando che c non sia costante)
(3 km / (c - 300 km/s)) - (3 km / (c + 300 km/s)) = 0,000.000.02 secondi (corrisponde ai 20.000 tictac da me prima calcolati supponendo una frequenza del picosecondo).
2. Calcolo della desincronizzazione degli orologi A e B posti alle estremità di 3 kilometri durante 12 ore in cui l’orologio A da dietro passa a davanti, quindi mediamente si muove più velocemente della Terra rispetto all’etere, per cui il suo tempo scorre mediamente più lentamente. Nello stesso tempo l’orologio B da davanti passa a dietro, per cui si muove più lentamente della Terra, per cui il suo tempo scorre più velocemente, naturalmente sempre mediamente. Comunque il confronto lo faccio senza tener conto della Terra, per non complicare i conti.
Calcolo la velocità degli orologi rispetto alla Terra, durante le 12 ore (12 x 60 x 60) 43.200 secondi.
(3.000 m / 43.200 s) = 0,069.444.4 metri al secondo. Quindi le velocità diventano:
(300.000 - 0,069.444.4) = 299.999,930.555.6
(300.000 + 0,069.444.4) = 300.000,069.444.4
Calcolo la differenza dei tempi applicando le formule di Lorentz sulla dilatazione dei tempi in funzione della velocità rispetto all’etere. (43.200 s * sqrt(1 - 299.999,9305556^2/300.000.000^2)) –
(43.200 s * sqrt(1 - 300.000,069.444.4^2)/(300.000.000^2) = 0,000.000.02 secondi (come sopra)

gino-ansel

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Feb 21, 2024, 2:42:34 AMFeb 21
to
scusate l'edit ma l'ho copiato dal mio scartafaccio dov'è
meglio leggibile nell'appendice Costanza di c.
https://digilander.libero.it/gino333/induzione7.pdf
http://digilander.libero.it/gino333/induzione7.docx
(anch'io mi faccio un po di pubblicità :-)
chissà se troverò modo di accedere ancora a questi NG,
per ora vi saluto.

gino-ansel

unread,
Feb 21, 2024, 6:16:26 AMFeb 21
to
beh, prima che si chiuda l'accesso a FISF:
magari quell'esperto è stato pessimista
certo una barra può oscillare e vibrare,
ma una raggiera come questa
https://digilander.libero.it/gino333/RR-TEL.jpg
direi un po' di meno
se la metti in una porcilaia abbandonata
e chiudi tutti i buchi
il canto degli usignoli non entra
e non mette in risonanza la baracca

Yoda

unread,
Feb 21, 2024, 9:48:21 AMFeb 21
to
Addi' 21 feb 2024 11:16:24, gino-ansel scrive:

> beh, prima che si chiuda l'accesso a FISF:

Eppero', prima "che si chiuda l'accesso a FISF", una curiosita' me la
potresti togliere: Come caspita puo' succedere che un INFORMATICO di
PROFESSIONE come te non sia in grado d'usare un qualsiasi Newsreader!
ciao e tanti saluti anche a Faraday in effige

Postilla. Ma dico: e CON CHE ci scrivevi qui, prima che ci fosse quel
disastro ecologico del G2/1.0 di Gugolgrup!?

--
Yoda

Oscar

unread,
Feb 21, 2024, 11:21:45 AMFeb 21
to
On 21/02/2024 15:48, Yoda wrote:

> disastro ecologico del G2/1.0 di Gugolgrup!?

dai che google groups è un "settembre" che sta per finire.
finalmente.



ciao

--
Oscar

Franco

unread,
Feb 21, 2024, 11:46:53 AMFeb 21
to
Oscar <niente_a_cu...@gmail.com> Wrote in message:
> On 21/02/2024 15:48, Yoda wrote:> disastro ecologico del G2/1.0 di Gugolgrup!?dai che google groups è un "settembre" che sta per finire.finalmente.ciao--

Settembre è eterno ??

--


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steevie

unread,
Feb 21, 2024, 12:06:25 PMFeb 21
to
On Wed, 11131 Sep 18:05:07 CET 1993, Franco wrote:

> Oscar <niente_a_cu...@gmail.com> Wrote in message:
>> On 21/02/2024 15:48, Yoda wrote:> disastro ecologico del G2/1.0 di
>> Gugolgrup!?dai che google groups è un "settembre" che sta per
>> finire.finalmente.ciao--
>
> Settembre è eterno ??

Eterno forse no, ma abbastanza lungo :)

$ date
Wed 11131 Sep 18:05:07 CET 1993

:-)

S.

Giorgio Pastore

unread,
Feb 21, 2024, 12:25:05 PMFeb 21
to
Il 21/02/24 18:06, steevie ha scritto:
Il clima sta cambiando, non ci sono più i settembre eterni di una volta !

;-)

Oscar

unread,
Feb 21, 2024, 12:44:12 PMFeb 21
to
On 21/02/2024 17:46, Franco wrote:

>>> On 21/02/2024 15:48, Yoda wrote:> disastro ecologico del G2/1.0 di Gugolgrup!?
>>dai che google groups è un "settembre" che sta per
finire.finalmente.ciao--
> Settembre è eterno ??

finalmente finisce... almeno "questo" settembre.
ci si potrebbe anche collegare la canzone: "wake me up when september ends"

:-)


--
Oscar

Oscar

unread,
Feb 21, 2024, 12:44:31 PMFeb 21
to
On 21/02/2024 18:25, Giorgio Pastore wrote:

> Il clima sta cambiando, non ci sono più i settembre eterni di una volta !
>
> ;-)


:-D


--
Oscar

gino-ansel

unread,
Feb 21, 2024, 2:39:38 PMFeb 21
to
Il giorno mercoledì 21 febbraio 2024 alle 15:48:21 UTC+1
Yoda ha scritto:

> > beh, prima che si chiuda l'accesso a FISF:
> Eppero', prima "che si chiuda l'accesso a FISF", una curiosita' me la
> potresti togliere: Come caspita puo' succedere che un INFORMATICO di
> PROFESSIONE come te non sia in grado d'usare un qualsiasi Newsreader!
> ciao e tanti saluti anche a Faraday in effige

primo perchè i programmi li facevo io e quindi li sapevo per forza usare
secondo (dipende dal primo) la roba fatta dagli altri mi pare sempre fatta male
terzo perchè ho 83 anni e sono stufo di dover cambiare sempre,
in particolare se il cambiamento non porta vantaggi
insomma degli informatici moderni ne ho le palle piene
anche perchè li invidio, io ho comunciato con gli elettromeccanici,
nel mio ultimo impiego (iniziato nel 1978) ho iniziato con 64 MB,
nel 90 avevo 800 MB, quando ho avuto 4giga (92?) 2 m'avanzavano ...
et capi fiscioli ....? (ho lavorato anche a Parma)


> Postilla. Ma dico: e CON CHE ci scrivevi qui, prima che ci fosse quel
> disastro ecologico del G2/1.0 di Gugolgrup!?

ho scritto sempre nello stesso modo
c'è stato un altro disastro? che sarebbe quella sigla?

gino-ansel

unread,
Feb 21, 2024, 3:32:45 PMFeb 21
to
Il giorno mercoledì 21 febbraio 2024 alle 17:46:53 UTC+1
Franco ed altri esperti hanno qui scritto

vista l'inattesa partecipazione riferisco che il mio esperto mi ha
un po' rimproverato, trascrivo cosa gli ho risposto:
----------------------------------
E' solo uno scarabocchio, io non non sono un ingegnere strutturalista e neppure ho idea quali potrebbero essere i sensori.
Mi pare però che sia possibile fare qualcosa di rigido sul piano orizzontale, magari un esagono schiacciato (ho schizzato rotondo senza pensarci). Ovvio che ci vorrebbero dei puntoni di sotto per sostenere le ali. Nel mio mestiere si faceva anche del brain storming, anche con incompententi, anche solo con se stessi, parlando o immaginando a ruota libera a volte salta fuori roba utile
Non ho idea quali sarebbero i sensori giusti (ci ho messo un "occhio" per rappresentarli pittoricamente e una fessura per fire che dev'essere piccolo).Comunque, rischiando i tuoi sberleffi, m'immagino alle estremità dell'esagono due sottilissimi laser orientati come il diametro e che colpiscono sensori stretti e alti: così mi parrebbe che se il diametro s'allarga non sarebbe un problema e neppure se c'è del su e giù. Quello che non va certo bene è che i laser possano rimanere "diversamente indietro" o vibrare come corde musicali.
Ovvio che è pensato per 30 metri, velocità bassa a piacere, in moto solo perchè m'immagino che la grande inerzia di un gigante in movimento sia meglio che dare uno strappo al perno centrale al momento della misura, ma potrei sbagliare.
Fra l'altro mi vien da pensare ad altri sistemi, più leggeri ed economici, che sò, una catena che sfiora i due sensori portando seco i due laser? Ma non oscillerebbe la distanza fra i due laser?
Ma queste cose semi-meccaniche si fanno nel tuo mestiere?
Domani torno a fare il muratore, anche lì dico e faccio cazzate, ma tocco subito con mano e mi correggo.
--------------------------------
aggiungo che (assieme allo schema dell'esagono schiacciato) ho preparato
pure uno schizzo dell'altra ancor più insensata ipotesi, li trovate qui
https://digilander.libero.it/gino333/RR-TEL-2.jpg
notate che portando il segnale ad un osilloscopio dovrebbe essere facile
verificare se i passaggi sono contemporanei (per regolarli) e soprattutto per
vedere quanto "ballano"
Capisco che tirare una catena comporta allungarne un pezzo e rilasciare
l'altro pezzo, ma dopo un po' che gira non è che la situazione si stabilizza
e che la contemporaneità viene garantita? sarebbe semplicisimmo, ma
mi pare "troppo" semplice

aggiungo questo link https://digilander.libero.it/gino333/RR-TEL-3.jpg
nel caso che io abbia qualcosa da far vedere all'inclito pubblico lo piazzerò
lì dentro

buon settembre nero (o rosso, non mi ricordo, magari era ottobre)

Dino Bruniera

unread,
Feb 21, 2024, 3:50:11 PMFeb 21
to
Il 21/02/2024 12:16, gino-ansel ha scritto:
> beh, prima che si chiuda l'accesso a FISF:

Da quanto ho capito io, l'accesso a FISF non chiuderà.
Però i post si potranno vedere solo tramite google, in quanto saranno
pubblicati solo su Google.

Dino Bruniera

gino-ansel

unread,
Feb 21, 2024, 10:28:38 PMFeb 21
to
Il giorno mercoledì 21 febbraio 2024 alle 21:50:11 UTC+1
Dino Bruniera ha scritto:

> > beh, prima che si chiuda l'accesso a FISF:
> Da quanto ho capito io, l'accesso a FISF non chiuderà.
> Però i post si potranno vedere solo tramite google, in quanto saranno
> pubblicati solo su Google.

beh, allora per me non cambia niente, vediamo se questo entra

steevie

unread,
Feb 22, 2024, 2:14:29 AMFeb 22
to
On Wed, 21 Feb 2024 18:25:02 +0100, Giorgio Pastore wrote:

> Il clima sta cambiando, non ci sono più i settembre eterni di una volta
> !
>
> ;-)
Ed io che pensavo che il settembre eterno fosse l'unica costante... :-)

Chissà che da oggi il settembre non sia un po' meno... uggioso!

:-)

S.

gino-ansel

unread,
Feb 22, 2024, 2:54:08 AMFeb 22
to
Il giorno giovedì 22 febbraio 2024 alle 08:14:29 UTC+1
steevie ha scritto:

steevie? in ISF non lo vedo, Pastore e Franco sì,
quindi, quando alle cinque servirò il tè, a te non te lo do
per Oscar poi controllo
non voglio ospiti sconosciuti nel mio salotto

Dino Bruniera

unread,
Feb 22, 2024, 5:40:09 AMFeb 22
to
Ho fatto un po' di prove e pare che, almeno finora, non sia cambiato nulla.

Dino Bruniera

gino-ansel

unread,
Feb 22, 2024, 8:41:16 AMFeb 22
to
Il giorno giovedì 22 febbraio 2024 alle 11:40:09 UTC+1
Dino Bruniera ha scritto:

> Ho fatto un po' di prove e pare che, almeno finora, non sia cambiato nulla.

tanto casino per nulla
e dire che volevo cogliere l'occasione per squagliamela all'inglese
fermati per tè, mi raccomando
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