- la licenza open non mi sembra essere citata su opencoesione, ma solo sull'altro sito da cui si scaricano i dati
Vorrei anch'io che fosse messo più in rilievo OpenStreetMap come source delle mappe, ma per ora va bene così (versione 0.0.x, no? :P). In primo luogo, facendo lo stolto che guarda al dito e non alla luna, mi interesserebbe capire che CMS è, se è disponibile altrove, altri casi d'uso, o se è stato sviluppato ad-hoc; a parte la gestione del frontend, non mi piace molto l'aspetto dei grafici, fa un po' 2004.
> vedo alcuni (superabilissimi) limiti strutturali sulla questione del???
> riutilizzo dei dati (per esempio sulla possibilità di scaricamento per
> singolo dataset).
http://opencoesione.gov.it/open-data/ => porta ai sorgenti dei dataset
Irene, hai ragione. Non mi basta nemmeno escludere "Individuo" dalle classifiche, come propone Alessio: si perde l'informazione relativa a quanti sono i destinatari singoli anonimizzati, quant'è il taglio medio dei finanziamenti che prendono, dove sono etc. Al MISE sono bravi in statistica, e questa cosa la capiscono di sicuro. Il problema si risolve con un programmino che sostituisce ogni beneficiario da rendere anonimo con una stringa randomizzata (tipo DOFBAIU8673JD) che però identifica quel beneficiario lì in modo unico, cioè se il beneficiario prende due progetti figura due volte con la stessa stringa.
Beh dipende se dai il voto solo in chiave open data oppure ci metti dentro anche il discorso usabilità dell'uomo della strada. Voglio dire: magari le stelle potevano anche essere 5 berners lee ma senza la parte interattiva. Qui i lavoro fatti sono due: open data + dataviz. Aspetta magari domani sera per chiudere il post così arriva qualche altra opinione.
Beh dipende se dai il voto solo in chiave open data oppure ci metti dentro anche il discorso usabilità dell'uomo della strada. Voglio dire: magari le stelle potevano anche essere 5 berners lee ma senza la parte interattiva. Qui i lavoro fatti sono due: open data + dataviz.
Sentite, siete sicuri per le 4 stelline? Secondo me non ci sono le URI. Io dico 3. Per le 4, guardate qui: http://lab.linkeddata.deri.ie/2010/star-scheme-by-example/gtd-4.html
Irene, hai ragione. Non mi basta nemmeno escludere "Individuo" dalle classifiche, come propone Alessio: si perde l'informazione relativa a quanti sono i destinatari singoli anonimizzati, quant'è il taglio medio dei finanziamenti che prendono, dove sono etc. Al MISE sono bravi in statistica, e questa cosa la capiscono di sicuro. Il problema si risolve con un programmino che sostituisce ogni beneficiario da rendere anonimo con una stringa randomizzata (tipo DOFBAIU8673JD) che però identifica quel beneficiario lì in modo unico, cioè se il beneficiario prende due progetti figura due volte con la stessa stringa.
On Tuesday, July 17, 2012 6:40:19 PM UTC+2, Irene Celino (iricelino) wrote:ah sì ecco l'altro commento che mi ero dimenticata: ok rendere anonimi gli individui ma almeno non dare loro lo stesso identificativo cosicchè *individuo* diventi il maggior beneficiario dei fondi d'italia...
Ieri il Ministro per la coesione territoriale Fabrizio Barca ha presentato OpenCoesione, un portale di dati sui progetti di coesione territoriale finanziati dallo Stato e dalle Regioni dal 2007 al 2011. I dati sono pubblicati in formato aperto: non solo consultabili dal web, ma scaricabili e riutilizzabili in modo facile e legale. Il senso dell'operazione è fare trasparenza. Come si legge in home page:
I dati sono pubblicati perché i cittadini possano valutare se i progetti corrispondono ai loro bisogni e se le risorse vengono impegnate in modo efficace.
I numeri coinvolti sono importanti: quasi mezzo milione di progetti per un totale di trentatrè miliardi di euro, pagati a trentacinquemila soggetti. Ma il sito funziona davvero? La trasparenza è reale o solo sbandierata?
Mentre a Roma si svolgeva la conferenza stampa di presentazione, molti esponenti della piccola ma agguerrita comunità italiana dei dati aperti si sono sbizzarriti a collaudare OpenCoesione in tempo reale. Ne è nata una bella discussione su Spaghetti Open Data, la mailing list di cui ho già avuto occasione di parlare su Chefuturo. In poche ore sono stati postati oltre trenta quaranta cinquanta sessanta messaggi da una decina ventina di autori diversi, e vari aspetti di OpenCoesione sono stati testati in tempo reale. Se siete appassionati di dati aperti, vale la pena di leggersi tutta la discussione: la trovate qui. Tento un piccolo riassunto non tecnico:
Conclusione: OpenCoesione merita tre stelline secondo la classificazione proposta da Sir Tim Berners-Lee.
Dal punto di vista del coinvolgimento della cittadinanza, merita tre stelline (un po' scarse) secondo la classificazione proposta da Tim Davies e altri. Per arrivare alle tre piene, si potrebbe fornire qualche strumento di sostegno a una conversazione strutturata intorno ai dati (per esempio, come fa il portale del Comune di Firenze aggregando i tweet che riguardano i suoi dati). Aggiungendo tutorial, e magari promuovendo qualche hackathon, si potrebbe arrivare anche alle quattro.
Grazie agli "spaghettari" che hanno contribuito: Alessio (@dottorblaster), Andrea (@nelsonmau), un altro Andrea, Domenico, Francesca (@FraSen) Irene (@iricelino), Matteo (@dagoneye) Michele (@micheledalena), Morena (@morenaragone), Napo (@napo), Paola, Paolo (@paolomainardi), Paolo "Il Mistra", Piero, Silvio, Roldano, Simone (@simonecortesi).