GUIDA -
Cenni di spiegazione su:
Come programmare il Retevis RT-3
a cura di
Gino, IK8QQM
dopo le spiegazioni di
Giacomo, IU8ADN
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Indice:
• Premessa importante.
• Introduzione.
• Salvare o caricare un file di configurazione. Programmare il Retevis
RT-3 collegandolo al computer tramite cavo USB, o leggerne la
programmazione.
• Passo 1: Inserimento del proprio nominativo e del proprio ID DMR.
• Passo 2. Inseimento dei contatti. I "Talk Groups".
• Passo 3: Creazione Gruppi di Ricezione.
• Passo 4: Ripetitori e canali da memorizzare.
• Passo 5: Zone.
• Passo 6: Utilizzo della radio e primo QSO
• Passo 7: Piccolissimi cenni sulla programmazione da tastiera (e
utilità di avere dei canali jolly)
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• Premessa importante.
Questa guida è riferita alla versione 1.36.2 del software di
programmazione Retevis RT-3
che potete prelevare come allegato da qui
https://groups.google.com/d/msg/ari-napoli/NhZCM4vYktI/h-RnJDEgBQAJ
seguendo le istruzioni per rinominare il file,
ma, con qualche lieve modifica, è adatta anche a versioni successive
come la 1.36.5, scaricabile da
http://www.radioamatoripeligni.it/i6ibe/rt3/setup.1.36.5.zip
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• Introduzione.
Cari amici,
in questo post vederemo un accenno a come programmare il Retevis RT-3,
in particolare vedremo come può essere ottenuto un file di
configurazione come quello che vi ho inviato nel messaggio di pochi
giorni fa (30 giugno 2018)
Ancora un nuovo file per aggiornare il vostro Retevis RT3 - CON
ULTERIORI MIGLIORAMENTI
https://groups.google.com/d/msg/ari-napoli/TBZbK6M1-VY/5aUQx5ttBQAJ
(o nai messaggi precedenti
https://groups.google.com/d/msg/ari-napoli/PVKIOykOeaA/L-M5a-J7AQAJ
https://groups.google.com/d/msg/ari-napoli/19OH82uD7Ic/7rfJSHfrAwAJ )
Prima di procedere, vi invito anche a scaricare ed installare il
software di programmazione, insieme al driver per il cavo USB di
programmazione. Tale materiale può essere scaricato dai seguenti link:
Vecchia versione 1.36.2 software di programmazione Retevis RT-3
https://groups.google.com/d/msg/ari-napoli/NhZCM4vYktI/h-RnJDEgBQAJ
seguendo le istruzioni di questo messaggio per rinominare il file ad
esso allegato;
questa è proprio la versione con cui è stato generato il file di
configurazione che vi ho inviato nel messaggio di pochi giorni fa (30
giugno 2018)
Software di programmazione versione 1.36.5
http://www.radioamatoripeligni.it/i6ibe/rt3/setup.1.36.5.zip
Driver per cavo di programmazione USB
http://www.radioamatoripeligni.it/i6ibe/rt3/usb_drive.rar ;
gli ultimi due link sono anche i link che vi ho segnalato in un altro
precedente messaggio:
Materiale da scaricare per utilizzare il Retevis RT3
https://groups.google.com/d/msg/ari-napoli/fx0U_SQ6vpk/NHUf3vY-FQAJ
Tra il materiale segnalato in quest'altro messaggio precedente, in
particolare, vi ricordo la
Guida Programmazione Retevis RT-3
di IW2BSF - Rodolfo Parisio
https://rodolfo-parisio.jimdo.com/app/download/8937708185/Mini+GUIDA+Retevis+RT3+by+IW2BSF.pdf
probabilmente più completa rispetto al presente messaggio, il quale
intende essere solo una piccola introduzione intuitiva.
Una volta installato il software di programmazione, insieme al driver
per il cavo USB, sul desktop vedrete apparire due icone:
"CPS DMR RETEVIS" e "CPE Code Plug Editor".
L'icona su cui fare doppio click per mandare in esecuzione il software
di programmazione è
"CPS DMR RETEVIS"
Ricordiamo nuovamente (come già fatto in qualche messaggio precedente)
che, prima di poter utilizzare un qualunque apparato DMR, come il
Retevis RT-3, è necessario eseguire una registrazione "on line" per
ottenere un ID DMR da associare al prioprio nominativo, cosa che può
essere fatta al seguente indirizzo:
Richiesta ID DMR:
http://register.ham-digital.net/
Alcune informazioni in merito:
http://www.dmr-italia.it/come-acquisire-id/
http://www.dmr-italia.it/richiesta-id-attenzione/
Pagina con l'elenco di tutti gli ID DMR già assegnati in Italia:
http://web1.foxhollow.ca/DMR/Contacts/CS700/DMR-Contacts-CS700-MD380%20ITALY.TXT
(quest'ultimo link a volte funziona e a volte no; nel primo caso,
riprovare qualche giorno dopo)
Poi, ricordiamo, ancora, un tutorial sul DMR in generale, che ci
segnalò Claudio IK8LVL tempo fa:
Tutorial "Alla scoperta del DMR"
di Emanuele IU2CIQ Sezione ARI Milano
prima puntata
http://air-radiorama.blogspot.it/2016/06/alla-scoperta-del-dmr-prima-puntata.html
seconda puntata
http://air-radiorama.blogspot.it/2016/06/alla-scoperta-del-dmr-seconda-puntata.html
terza puntata
http://air-radiorama.blogspot.it/2016/07/alla-scoperta-del-dmr-terza-puntata.html
oppure lo potete scaricare tutto intero come allegato al messaggio
https://groups.google.com/d/msg/ari-napoli/1MmcuOVrPvs/Xh5Vq5nFBAAJ
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• Salvare o caricare un file di configurazione. Programmare il Retevis
RT-3 collegandolo al computer tramite cavo USB, o leggerne la
programmazione.
Le modalità con cui immettere la varie impostazioni per generare un
file di configurazione in modo, poi, da poter programmare la radio
Retevis RT-3, saranno descritte nei prossimi paragrafi. In questo
paragrafo, cominciamo a vedere come un file di configurazione può
essere salvato, oppure come può essere caricato (se abbiamo un file
preesistente che ci ha dato qualche amico) e come, una volta
completata la configurazione (o perché abbiamo immesso noi nel
programma tutte le impostazioni necessarie, o perché abbiamo caricato
un file preesistente), possiamo programmare la radio Retevis RT-3
collegandola al computer tramite l'apposito cavo USB. Infine, sempre
in questo paragrafo, vedremo anche come "leggere" la programmazione
che c'è nella radio e salvare il corrispondente file di
configurazione.
E' da notare che il software di programmazione può essere mandato in
esecuzione ed un file di configurazione può essere generato anche
quando il Retevis RT-3 non è ancora collegato al computer tramite il
suo cavo USB. Se si genera un file di configurazione, ma si vuole
programmare la radio in seguito, allora occorre salvare questo file,
per poi caricarlo successivamente. A tal scopo, dopo avere immesso nel
programma tutte le impostazioni necessarie per la configurazione, per
salvare un file, nella finestra principale del programma, in alto,
andate nel menù "File", poi "Salva", oppure "Salva come" (equivalente
all'opzione "Salva con nome" presente in altre applicazioni Windows)
se volete salvare una copia con un nome diverso rispetto al primo file
salvato; a questo punto, appare in primo piano una finestra più
piccola in cui, nel campo "Nome file" potete specificare il nome del
file che andate a salvare, mentre, cliccando sul triangolino rivolto
verso il basso che trovate a destra del campo "Salva in", si apre un
menù a tendina con il quale potete scegliere la cartella in cui il
file viene salvato. Una volta specificato il nome del file e la
cartella in cui deve essere salvato, nella stessa finestra, cliccate
sul pulsante "Salva" per salvarlo.
Se non si specifica la cartella, la prima volta, di default, il
programma salva i file nella cartella "CPS_RETEVIS" il cui percorso è
C:\TDMR\CPS_RETEVIS\
Ricordiamo anche che i file di configurazione per il Retevis RT-3
hanno estensione .rdt .
Se, invece, volete caricare un file di configurazione salvato in
precedenza, oppure un file di configurazione preeesistente, dopo avere
mandato in esecuzione il software di programmazione facendo doppio
click sull'icona "CPS DMR RETEVIS" presente sul desktop, nella
finestra principale del programma, in alto, andate nel menù "File",
poi "Apri"; a questo punto, appare in primo piano una finestra più
piccola in cui, cliccando sul triangolino rivolto verso il basso che
trovate a destra del campo "Cerca in", si apre un menù a tendina con
il quale potete scegliere la cartella in cui cercare il file da
caricare. Nella stessa finestra, una volta specificata la cartella in
cui cercare e selezionato il file, cliccate sul pulsante "Apri" per
caricarlo.
Se non si specifica la cartella e, in precedenza, non lo si è fatto
durante un salvataggio, la prima volta, di default, il programma cerca
i file nella cartella "CPS_RETEVIS" il cui percorso è
C:\TDMR\CPS_RETEVIS\
Una volta completata la configurazione (o perché abbiamo immesso noi
nel programma tutte le impostazioni necessarie, o perché abbiamo
caricato un file preesistente con la procedura appena descritta), per
programmare la radio Retevis RT-3, procedete come segue:
collegate la radio ad una porta USB tramite l'apposito cavo ed accendetela,
nella finestra principale del software di programmazione,
cliccate sul pulsantino "Scrivi" che si trova in alto, riconoscibile
dal disegno di una piccola freccetta rossa che punta verso una radio,
o in alternativa,
in alto, andate nel menù "Programmazione", "Scrivi Dati";
appare una nuova finestra con la scritta
"Scrittura nella Radio"
e voi cliccate sul pulsante "OK",
così vedrete apparire la scritta
"Radio in Programmazione";
dopo qualche secondo dovrebbe apparire il messaggio
"Programmazione Completata!"
che vi avverte che la programmazione è andata a buon fine;
a questo punto, potete staccare il cavo e chiudere il software di
programmazione.
In realtà, quando la radio Retevis RT3 è collegata al computer con il
cavo USB, oltre a programmarla scrivendo nella memoria della radio i
dati contenuti nel file di configurazione preparato con il software di
programmazione, è anche possibile leggere dalla memoria della radio i
dati relativi alla sua programmazione, ottenendo il corrispondente
file di configurazione.
Per leggere la programmazione della radio Retevis RT-3, procedete nel
modo seguente:
collegate la radio ad una porta USB tramite l'apposito cavo ed accendetela,
nella finestra principale del software di programmazione,
cliccate sul pulsantino "Leggi" che si trova in alto, riconoscibile
dal disegno di una piccola freccetta gialla che punta in direzione
opposta rispetto a una radio,
o in alternativa,
in alto, andate nel menù "Programmazione", "Leggi Dati";
appare una nuova finestra con la scritta
"Lettura della Radio"
e voi cliccate sul pulsante "OK",
così vedrete apparire la scritta
"Radio in Lettura";
dopo qualche secondo dovrebbe apparire il messaggio
"Lettura Completata!"
che vi avverte che la lettura è andata a buon fine;
a questo punto, potete staccare il cavo e, nel software di
programmazione vi appariranno tutte le impostazioni relative alla
configurazione che aveva la radio;
fatto questo, con il software di programmazione potrete, se
necessario, apportare eventuali modifiche alla configurazione, dopo di
che potrete:
- o salvare un file di configurazione, come descritto in precedenza,
- o riprogrammare la radio, con le modifiche eventualmente apportate,
come descritto poc'anzi.
Chiarito tutto questo, passiamo a vedere come si immettono tutte le
impostazioni nel software di programmazione.
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• Passo 1: Inserimento del proprio nominativo e del proprio ID DMR.
Dopo avere mandato in esecuzione il software di programmazione facendo
doppio click sull'icona "CPS DMR RETEVIS" presente sul desktop, la
prima cosa da fare è immettere il proprio nominativo e il proprio ID
DMR. A tale scopo, nella finestra principale del programma,
nella colonna di sinistra, se non è già aperto, aprite il mrnù ad albero
"CPS MD-380/390 - RT3/RT8 by IZ3JZF"
cliccando sulla corrispondente crocetta;
se, invece della crocetta vedete un trattino, vuol dire che il menù ad albero è
già aperto e i sottomenù sono già accessibili;
tra questi sottomenù, cliccate su "Generali" in modo da far apparire
la corrispondente finestra a destra;
in questa finestra:
in alto a destra, nel campo "Nominativo Radio"
inserite il vostro nominativo (esempio: IK8QQM);
poco sotto, nel campo "ID Radio"
inserite il vostro ID DMR (esempio, il mio è: 2228273);
adesso, nella stessa finestra, in basso a destra,
nel campo "Schermata di Avvio Riga 1"
inserite il vostro nominativo (esempio: IK8QQM);
poco sotto, nel campo "Schermata di Avvio Riga 2"
inserire il vostro nome (esempio: Gino).
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• Passo 2. Inseimento dei contatti. I "Talk Groups".
I contatti che andiamo a inserire specificano verso chi possono essere
dirette le nostre chiamate in trasmissione. Un contatto può consistere
in una chiamata privata, diretta verso un radioamatore specifico, o
(come accade nella maggior parte dei casi) una chiamata di gruppo o
"Talk Group", abbreviato TG. Ciascun TG individua un insieme di
possibili radioamatori, raggruppati per zona geografica o per altro
criterio, verso cui può essere diretta una nostra chiamata.
Prima di tutto, è bene tenere presente che in Italia ci sono
ripetitori DMR che appartengono alla rete DMR Italia ed altri che
appartengono alla rete BrandMeister Italia (a livello mondiale si
distingue tra rete DMR Marc e rete BrandMeister).
Allora, bisogna ricordarsi che ci sono
- TG che vanno bene per tutti i ripetitori
- TG che vanno bene solo per la rete DMR Italia
- TG che vanno bene solo per la rete BrandMeister Italia
Premesso tutto ciò, ecco come inserire i contatti e quali conviene inserire.
Nella finestra principale del programma, nella colonna di sinistra,
cliccare su "Contatti" e, nella parte che appare a destra, inserire i
seguenti contatti.
Impostare per tutti:
Tipo Chiamata: Chiamata Gruppo
Chiamata Ricevuta: No
mentre, per ciascuno, impostare i due campi
Contatto, ID Chiamata
nel modo seguente:
(premesse:
scrivere il nome di ciascun contatto SENZA VIRGOLETTE;
al posto dei nomi qui indicati tra virgolette, se ne possono scegliere
altri a proprio piacere, esempio "Mondo" invece di "TG-WW", invece
l'ID Chiamata, TASSATIVAMENTE, non può essere cambiato;
i nomi dei contatti qui indicati tra virgolette sono quelli usati di
solito e sono gli stessi presenti nel file di configurazione che vi ho
inviato come allegato al messaggio di pochi giorni fa (30 giugno 2018)
https://groups.google.com/d/msg/ari-napoli/TBZbK6M1-VY/5aUQx5ttBQAJ )
Contatti che funzionano sia con la rete DMR Italia che con la rete
BrandMeister Italia:
(SENZA VIRGOLETTE)
"TG-ITA" , 222 (per chiamare l'Italia)
"TG8-REG" , 8 (per chiamare la regione in cui si trova il ripetitore
che si sta impegnando)
"TG9-LOC" , 9 (per chiamate locali sul ripetitore)
"TG-FRA" , 208 (per chiamare la Francia)
"TG-SPA" , 214 (per chiamare la Spagna)
"TG-ING" , 235 (per chiamare l'Inghilterra e tutta la Gran Bretagna)
"TG-GER" , 262 (per chiamare la Germania)
"TG-SVI" , 228 (per chiamare la Svizzera)
"TG-SVI TIC" , 2286 (per chiamare il Canton Ticino della Svizzera)
Contatti che funzionano solo con la rete DMR Italia:
(SENZA VIRGOLETTE)
"TG-WW" , 1 (per chiamare tutto il mondo)
"TG-EU" , 2 (per chiamare l'Europa)
"TG NORD AM" , 3 (per chiamare il Nord America)
"TG ASIA" , 4 (per chiamare l'Asia)
"TG AUSTR NZ" , 5 (per chiamare l'Australia e la Nuova Zelanda)
"TG AFRICA" , 6 (per chiamare l'Africa)
"TG SUD AM" , 7 (per chiamare il Sud America)
"TG Z0 Laz-Umb" , 2220 (per chiamare la Zona 0 in Italia)
"TG Z1 Piem-Lig" , 2221 (per chiamare la Zona 1 in Italia)
"TG Z2 Lombardia" , 2222 (per chiamare la Zona 2 in Italia)
"TG Z3 Ven-Tr-Fvg" , 2223 (per chiamare la Zona 3 in Italia)
"TG Z4 Emilia Rom" , 2224 (per chiamare la Zona 4 in Italia)
"TG Z5 Toscana" , 2225 (per chiamare la Zona 5 in Italia)
"TG Z6 Abruz-Marc" , 2226 (per chiamare la Zona 6 in Italia)
"TG Z7 Puglia" , 2227 (per chiamare la Zona 7 in Italia)
"TG Z8 Cam-Mo-Cal" , 2228 (per chiamare la Zona 8 in Italia)
"TG Z9 Sicilia" , 2229 (per chiamare la Zona 9 in Italia)
Contatti che funzionano solo con la rete BrandMeister Italia:
(SENZA VIRGOLETTE)
"TG-WW BM" , 91 (per chiamare tutto il mondo)
"TG-EU BM" , 92 (per chiamare l'Europa)
"TG NORD AM BM" , 93 (per chiamare il Nord America)
"TG ASIA BM" , 94 (per chiamare l'Asia)
"TG AUSTR NZ BM" , 95 (per chiamare l'Australia e la Nuova Zelanda)
"TG LAZ BM" , 22201 (per chiamare il Lazio)
"TG SAR BM" , 22202 (per chiamare la Sardegna)
"TG UMB BM" , 22203 (per chiamare l'Umbria)
"TG LIG BM" , 22211 (per chiamare la Liguria)
"TG PIEM BM" , 22212 (per chiamare il Piemonte)
"TG VdO BM" , 22213 (per chiamare la Val d'Aosta)
"TG LOM BM" , 22221 (per chiamare la Lombardia)
"TG FVG BM" , 22231 (per chiamare il Friuli Venezia Giulia)
"TG TAA BM" , 22232 (per chiamare il Trentino Alto Adige)
"TG VEN BM" , 22233 (per chiamare il Veneto)
"TG E.R. BM" , 22241 (per chiamare l'Emilia Romagna)
"TG TOS BM" , 22251 (per chiamare la Toscana)
"TG ABR BM" , 22261 (per chiamare l'Abruzzo)
"TG MAR BM" , 22262 (per chiamare le Marche)
"TG PUG BM" , 22271 (per chiamare la Puglia)
"TG BAS BM" , 22281 (per chiamare la Basilicata)
"TG CAL BM" , 22282 (per chiamare la Calabria)
"TG CAM BM" , 22283 (per chiamare la Campania)
"TG MOL BM" , 22284 (per chiamare il Molise)
"TG SIC BM" , 22291 (per chiamare la Sicilia)
TG Tattici,
funzionano con la rete BrandMeister Italia:
(SENZA VIRGOLETTE)
"TAC 1" , 22001 (TG Tattico 1)
"TAC 2" , 22002 (TG Tattico 2)
"TAC 3" , 22003 (TG Tattico 3)
"TAC 4" , 22004 (TG Tattico 4)
"TAC 5" , 22005 (TG Tattico 5)
"TAC 6" , 22006 (TG Tattico 6)
"TAC 7" , 22007 (TG Tattico 7)
"TAC 8" , 22008 (TG Tattico 8)
"TAC 9" , 22009 (TG Tattico 9)
"TAC 10" , 22010 (TG Tattico 10)
Cosa sono i TG tattici?
http://www.digitalham.it/?p=641
TG per interfacciarsi con la rete DSTAR:
come scritto nel messaggio del 30 giugno, il funzionamento di questi
Talk Groups è garantito solo con la rete BrandMeister Italia, tuttavia
è probabile che funzionino anche con la rete DMR Italia:
(SENZA VIRGOLETTE)
"DSTAR Z0 X390A" , 8500 (per interfacciarsi con la rete DSTAR in Zona
0, X-Reflector 390 A)
"DSTAR Z1 X037A" , 8501 (per interfacciarsi con la rete DSTAR in Zona
1, X-Reflector 037 A)
"DSTAR Z2" , 8502 (per interfacciarsi con la rete DSTAR in Zona 2)
"DSTAR Z3" , 8503 (per interfacciarsi con la rete DSTAR in Zona 3)
"DSTAR Z4" , 8504 (per interfacciarsi con la rete DSTAR in Zona 4)
"DSTAR Z5 X077D" , 8505 (per interfacciarsi con la rete DSTAR in Zona
5, X-Reflector 077 D)
"DSTAR Z6 X055C" , 8506 (per interfacciarsi con la rete DSTAR in Zona
6, X-Reflector 055 C)
"DSTAR Z7 X036B" , 8507 (per interfacciarsi con la rete DSTAR in Zona
7, X-Reflector 036 B)
"DSTAR Z8" , 8508 (per interfacciarsi con la rete DSTAR in Zona 8)
"DSTAR Z9" , 8509 (per interfacciarsi con la rete DSTAR in Zona 9)
"DSTAR CisarX003A" , 8510 (per interfacciarsi con la rete DSTAR del
CISAR, X-Reflector 003 A)
"DSTAR X077A" , 8515 (per interfacciarsi con la rete DSTAR, X-Reflector 077A)
(A chi non ricordasse cosa sono gli X-Reflector della rete DSTAR,
consiglio la lettura di questo documento:
"Relazione conferenza sul D-STAR tenutasi presso la Sezione ARI di Napoli il
giorno 15 dicembre 2010
scritta da IK8QQM - Gino Di Ruberto"
scaricabile da
https://drive.google.com/file/d/0B1HAjDQZDrJbTXczbWNkeGVoZU0/view
oppure come allegato da
https://groups.google.com/d/msg/ari-napoli/t8UcmZSDFXI/9LuXhDQPKnAJ )
Un contatto per interfacciarsi con la rete Fusion,
funziona solo con la rete BrandMeister Italia:
(SENZA VIRGOLETTE)
"Fusion" , 2229192 (per interfacciarsi con la rete Fusion)
Un contatto che non si usa con i ripetitori ma in simplex:
(SENZA VIRGOLETTE)
"TG99-DIR" , 99 (per chiamate in diretta)
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• Passo 3: Creazione Gruppi di Ricezione.
Dopo avere inserito i contatti, è necessario creare i gruppi di
ricezione, per specificare, nei vari casi, quali contatti si vuole
ricevere.
Per creare un gruppo di ricezione, nella finestra principale del
programma, nella colonna di sinistra, cliccare su "Gruppi Ricezione"
e, dopo un click destro, scegliere "Add". A questo punto, cliccate
sulla "crocetta" vicino alla scritta "Gruppi Ricezione" in modo da
aprire un sottomenù ad albero e vedrete apparire sotto la scritta
"Gruppi Ricezione" il nuovo gruppo che state creando, inizialmente
indicato con la scritta "GroupList..."; selezionate questo gruppo
cliccandoci sopra e, a questo punto, nella parte di destra, per il
gruppo di ricezione che si sta creando, prima di tutto si può cambiare
il nome da "GroupList..." a un nome qualunque, dopo di che si può
aggiungere uno o più contatti tra quelli disponibili creati in
precedenza.
Poiché in molti casi si è interessati a ricevere un solo contatto, il
quale è lo stesso verso cui si sta trasmettendo, come prima cosa
conviene:
creare tanti gruppi di ricezione quanti sono i contatti, ciascuno
contenente un solo contatto;
per esempio, da impiegare solo sulla rete DMR Italia, possiamo creare:
- il gruppo di ricezione "Zona 0",
contenente solo il contatto "TG Z0 Laz-Umb",
- il gruppo di ricezione "Zona 1",
contenente solo il contatto "TG Z1 Piem-Lig" ,
- e così via;
oppure, da impiegare solo sulla rete BrandMeister Italia, possiamo creare:
- il gruppo di ricezione "LAZIO",
contenente solo il contatto "TG LAZ BM",
- il gruppo di ricezione "SARDEGNA",
contenente solo il contatto "TG SAR BM",
- e così via;
oppure, per fare ancora un altro esempio, impiegabile sicuramente con
la rete BrandMeister Italia e probabilmente anche con la rete DMR
Italia, se siamo interessati a ricevere il traffico della rete DSTAR
del CISAR, possiamo creare:
- il gruppo di ricezione "DSTAR CisarX003A",
contenente solo il contatto "DSTAR CisarX003A".
Tuttavia, in alcuni casi, potrebbe essere utile ascoltare più contatti
contemporaneamente anche se poi si intende trasmettere verso uno solo
di essi.
Per tale motivo, se lo si desidera, si potranno anche creare gruppi di
ricezione contenenti più di un contatto. Per esempio, da impiegare
sulla rete BrandMeister, volendo ricevere la Campania e la Basilicata
contemporaneamente, si potrebbe creare un gruppo di ricezione chiamato
"CAM e BAS", inserendo i contatti "TG CAM BM" e "TG BAS BM".
Altri possibili gruppi di ricezione che possono essere creati sono,
per esempio (ma è facoltativo)
"Group List SL1"
(da impiegare con ripetitori della rete DMR Italia o in diretta,
corrisponde ad alcuni dei contatti ricevibili con lo Slot temporale 1)
in cui possiamo inserire i contatti
"TG-WW", "TG-EU", "TG-ITA", "TG9-LOC", "TG99-DIR";
"Group List SL2"
(da impiegare con ripetitori della rete DMR Italia,
corrisponde ad alcuni dei contatti ricevibili con lo Slot temporale 2)
in cui possiamo inserire i contatti
"TG8-REG", "TG99-DIR",
"TG Z0 Laz-Umb", "TG Z1 Piem-Lig", "TG Z2 Lombardia", "TG Z3
Ven-Tr-Fvg", "TG Z4 Emilia Rom", "TG Z5 Toscana", "TG Z6 Abruz-Marc",
"TG Z7 Puglia", "TG Z8 Cam-Mo-Cal", "TG Z9 Sicilia";
"BrandMeister"
(da impiegare con ripetitori della rete BrandMeister Italia,
consente di ricevere tutte le regioni a prescindere dal "TG-ITA")
in cui inserire i contatti
"TG9-LOC", "TG LAZ BM", "TG SAR BM", "TG UMB BM", "TG LIG BM", "TG
PIEM BM", "TG VdO BM", "TG LOM BM", "TG FVG BM", "TG TAA BM", "TG VEN
BM", "TG E.R. BM", "TG TOS BM", "TG ABR BM", "TG MAR BM", "TG PUG BM",
"TG BAS BM", "TG CAL BM", "TG CAM BM", "TG MOL BM", "TG SIC BM"
"DSTAR e Fusion"
(da impiegare con ripetitori della rete BrandMeister Italia,
per ricevere il sistema DSTAR e il sistema Fusion)
in cui inserire i contatti
"DSTAR Z0 X390A", "DSTAR Z1 X037A", "DSTAR Z2", "DSTAR Z3", "DSTAR
Z4", "DSTAR Z5 X077D", "DSTAR Z6 X055C", "DSTAR Z7", "DSTAR Z8",
"DSTAR Z9", "DSTAR CisarX003A", "DSTAR X077A", "Fusion"
(se non si inserisse anche l'ultimo contatto, "Fusion", questo gruppo
di ricezione potrebbe probabilmente essere impiegato anche con la rete
DMR Italia, poiché, come detto in precedenza, i TG per interfacciarsi
con il sistema DSTAR, probabilmente, funzionano anche con la rete DMR
Italia, ricordando però che il loro funzionamento è garantito solo con
la rete BrandMeister Italia.)
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• Passo 4: Ripetitori e canali da memorizzare.
Una volta inseriti i contatti e una volta creati i gruppi di
ricezione, si può passare all'impostazione dei canali.
Cosa intendiamo, esattamente, per canali?
Con il Retevis RT-3, un canale può essere di due tipi:
- analogico, ossia per comunicazioni in FM,
- digitale, ossia per comunicazioni in DMR.
Quando si crea un canale analogico, occorre immettere alcune
impostazioni che sono quelle tipiche di un ripetitore analogico (o di
una frequenza simplex usata in analogico), quali: frequenza d'uscita,
frequenza d'ingresso (ricordiamo che la differenza tra queste due
frequenze rappresenta lo shift), subtono, più alcune impostazioni
aggiuntive: per esempio, c'è un campo denominato "Consenso TX" in cui,
per ogni canale analogico, si deve impostare "Sempre".
Analogamente, quando si crea un canale digitale, occorre immettere
alcune impostazioni che sono quelle tipiche di un ripetitore DMR (o di
una frequenza simplex usata in DMR), quali: frequenza d'uscita,
frequenza d'ingresso, contatto in trasmissione, gruppo di ricezione,
più alcune impostazioni aggiuntive: per esempio, c'è un campo
denominato "Consenso TX" in cui, per ogni canale digitale, si deve
impostare "Color Code".
Da ciò emerge una differenza fondamentale tra i ripetitori analogici e
quelli digitali:
MENTRE PER UN RIPETIITORE ANALOGICO BASTA MEMORIZZARE UN SOLO CANALE,
PER UNO STESSO RIPETITORE DMR PUO' ESSERE NECESSARIO MEMORIZZARE PIU'
CANALI CORRISPONDENTI.
Infatti:
- con un ripetitore analogico, oltre alle frequenze d'uscita e di
ingresso e il subtono, non ci sono altre impostazioni significative
che facciano funzionare il ripetitore in modi diversi;
- invece, con un ripetitore DMR si può scegliere di utilizzare lo
stesso ripetitore in modi diversi, impostando diversi contatti in
trasmissione e diversi gruppi di ricezione.
Facciamo un esempio:
se qualche volta vogliamo utilizzare un ripetitore DMR per contattare
radioamatori di tutto il mondo, mentre altre volte vogliamo utilizzare
lo stesso ripetitore DMR per contattare solo i radioamatori italiani,
allora, pur trattandosi dello stesso ripetitore in entrambi i casi,
dobbiamo memorizzare due canali: uno con le impostazioni per
contattare i radioamatori di tutto il mondo, l'altro con le
impostazioni per contattare solo i radioamatori italiani.
Dopo questa premessa FONDAMENTALE, vediamo come creare vari canali e
alcuni esempi in funzione dei ripetitori presenti a Napoli e dintorni.
Intanto, ricordiamo che delle liste di ripetitori DMR possono essere
ricavate dai siti che vi ho segnalato nei precedenti messaggi
contenuti nel thread:
Siti con liste di ripetitori DMR
https://groups.google.com/forum/#!topic/ari-napoli/8DQLDzhWdC4
Quali ripetitori conviene avere in memoria?
Per esempio, ecco alcuni ripetitori che, per noi che siamo a Napoli,
conviene avere in memoria poiché si ricevono molto bene:
A) ripetitori presenti nelle vicinanze di Napoli
- un ripetitore, gestito da IZ8OZY, che si trova a Napoli, il quale
appartiene alla rete Brandmeister Italia;
- il ripetitore IR8UAK che si trova a Roccamonfina, il quale
appartiene alla rete Brandmeister Italia;
- un ripetitore, gestito da IZ8GDO, che si trova a Castellammare di
Stabia, il quale appartiene alla rete Brandmeister Italia;
- un ripetitore, gestito da IC8EWW, che si trova a Ischia, il quale
appartiene alla rete DMR Italia;
- un ripetitore, gestito da IU8ADS, che si trova a Casalnuovo, il
quale appartiene alla rete DMR Italia;
B) altri ripetitori che, pur non essendo vicini a Napoli, si impegnano
molto bene dalla zona collinare di Napoli sono
- un ripetitore, gestito da IU8FCQ, che si trova a S. Croce di
Magliano, in Provincia di Campobasso, Molise, il quale appartiene alla
rete Brandmeister Italia;
- il ripetitore IR6UCG, che si trova a Roccaraso, il quale appartiene
alla rete Brandmeister Italia.
Naturalmente, poi, ci sono anche i ripetitori analogici, cioè che
funzionano in FM. Per esempio, il ripetitore di Pozzuoli.
Ecco, dunque, come creare un nuovo canale.
Per creare un canale, nella finestra principale del programma, nella
colonna di sinistra, cliccare su "Canali" e, dopo un click destro,
scegliere "Add". A questo punto, cliccate sulla "crocetta" vicino alla
scritta "Canali" in modo da aprire un sottomenù ad albero e vedrete
apparire sotto la scritta "Canali" il nuovo canale che state creando,
inizialmente indicato con la scritta "Channel...";
selezionate questo canale cliccandoci sopra e, a questo punto, nella
parte di destra, per il canale che si sta creando, prima di tutto si
può cambiare il nome da "Channel..." a un nome qualunque e, inoltre,
occorre specificare se si tratta di un canale digitale o di un canale
analogico.
Come primo esempio, vediamo come creare un canale analogico
corrispondente al ripetitore analogico di Pozzuoli.
Dopo avere creato un nuovo canale e dopo averlo selezionato
cliccandoci sopra, nella parte di destra, nel campo "Modalità Canale"
occorre selezionare "Digitale" o "Analogico"; in questo caso,
selezionare "Analogico"; nel campo "Nome Canale", nel caso di un
ripetitore analogico, per il quale, come detto sopra, è sufficiente
creare un solo canale, basta scrivere il nome del ripetitore, per
esempio, in questo caso, si può scrivere "Ponte Pozzuoli". A questo
punto, nel campo "Frequenza RX (MHz)" scrivere la frequenza d'uscita
del ripetitore, nel nostro caso "431.46250"; nel campo "Frequenza TX
(MHz)" scrivere la frequenza d'ingresso del ripetitore, nel nostro
caso "433.06250"; nel campo "Larghezza Canale", per ogni ripetitore
analogico, come in questo caso, selezionare "25 kHz"; nel campo
"Consenso TX", per ogni ripetitore analogico, come in questo caso,
selezionare "Sempre"; più sotto, nel campo "CTCSS/DCS Enc" selezionare
il subtono necessario ad impegnare il ripetitore, nel caso del
ripetitore di Pozzuoli "71.9" (invece, nel caso di un ripetitore
analogico che non abbia il subtono, selezionare "Nessuno"). A questo
punto, nella stessa finestra sono presenti altri canpi i quali possono
essere lasciati con le impostazioni di partenza; eventualmente può
convenire modificare solo il campo "TOT (s)" che stabilisce il numero
massimo di secondi durante i quali si può restare in trasmissione (non
selezionare un intervallo di tempo troppo breve, altrimenti si può
andare incontro a fastidiosissime interruzioni).
Adesso, invece, come altro esempio, vediamo come creare un canale
digitale corrispondente al ripetitore DMR di Napoli, gestito da
IZ8OZY, il quale appartiene alla rete Brandmeister Italia;
l'appartenenza all'una o all'altra rete DMR non cambia il modo in cui
si creano i canali digitali, ma, come accennato in precedenza, cambia
i contatti in trasmissione, cioè i Talk Groups, e i gruppi di
ricezione da scegliere. Inoltre, come già detto in questo paragrafo,
una differenza fondamentale con il caso di un canale analogico è che,
ora, un solo canale digitale per uno stesso ripetitore DMR, in
generale, non basta ed occorre creare più canali digitali, impostando
contatti in trasmissione e gruppi di ricezione differenti per questi
vari canali, anche se sono tutti dedicati allo stesso ripetitore DMR.
Ora, quindi, per distinguere i vari canali digitali dedicati ad uno
stesso ripetitore DMR, nel campo "Nome Canale", non basta indicare
soltanto il nome del ripetitore, ma occorrerà anche includere
un'indicazione che chiarisca con quali contatti in trasmissione e con
quali gruppi di ricezione si intende comunicare.
Per esempio, supponiamo di voler utilizzare questo ripetitore DMR di
Napoli, gestito da IZ8OZY, per comunicare con il Lazio.
Dopo avere creato un nuovo canale e dopo averlo selezionato
cliccandoci sopra, nella parte di destra, nel campo "Modalità Canale"
occorre selezionare "Digitale"; nel campo "Nome Canale", possiamo
scrivere per esempio "IZ8OZY-LAZ". (Vedete? In questo modo abbiamo
indicato non solo il ripetitore, ma anche il contatto, ossia il Talk
Group.) A questo punto, nel campo "Frequenza RX (MHz)" scrivere la
frequenza d'uscita del ripetitore, nel nostro caso "430.87500"; nel
campo "Frequenza TX (MHz)" scrivere la frequenza d'ingresso del
ripetitore, nel nostro caso "435.87500"; nel campo "Larghezza Canale",
per ogni ripetitore digitale, come in questo caso, selezionare "12.5
kHz"; nel campo "Consenso TX", per ogni ripetitore digitale, come in
questo caso, selezionare "Color Code"; più a destra, nel campo
"Contatto TX", selezionare il contatto in trasmissione ossia il Talk
Group, nel nostro caso "TG LAZ BM"; nel campo "Gruppo RX" selezionare
il gruppo di ricezione, nel nostro caso "LAZIO"; nel campo "Codice
Colore" selezionare "1" (ci sono ripetitori per i quali occorre
selezionare come Codice Colore "1", altri per i quali occorre
selezionare "2", ma, nella grande maggioranza dei casi e, in
particolare, nel caso del nostro esempio in cui stiamo considerando il
ripetitore DMR di Napoli, gestito da IZ8OZY, va bene selezionare "1");
nel campo "Slot Ripetitore" (che indica lo slot temporale o Time Slot
utilizzato dal ripetitore, a seconda del contatto o Talk Group con cui
si comunica), come regola generale, selezionare
"1" per il "TG9-LOC", il "TG-ITA", i Talk Groups stranieri,
intercontinentali o mondiali,
"2" per il "TG8-REG", per Talk Groups regionali italiani o per i TG
tattici e per quelli per interfacciarsi con i sistemi DSTAR e Fusion;
(il "TG99-DIR" per il collegamenti in simplex può essere utilizzato
con entrambi gli slot temporali)
per informazioni sugli slot temporali e sui Talk Groups consultare
http://www.dmr-marc.net/FAQ/TG.html
http://www.digitalham.it/?p=388
http://www.mw0mwz.co.uk/dmr_bm_talkgroups.php
http://www.dmr-italia.it/images/descrizioneMD380.pdf ;
nel caso del nostro esempio, in cui stiamo considerando il Talk Group
del Lazio, come slot temporale dobbiamo quindi selezionare "2".
A questo punto, nella stessa finestra sono presenti altri canpi i
quali possono essere lasciati con le impostazioni di partenza;
eventualmente può convenire modificare solo il campo "TOT (s)" che
stabilisce il numero massimo di secondi durante i quali si può restare
in trasmissione (non selezionare un intervallo di tempo troppo breve,
altrimenti si può andare incontro a fastidiosissime interruzioni).
Copia di un canale:
Completata la creazione di un canale digitale, come detto, in
generale, occorrerà creare altri canali digitali dedicati allo stesso
ripetitore, ma inserendo contatti, ossia Talk Groups, differenti.
Naturalmente, un metodo consiste nel ripetere tutte le medesime
operazioni appena viste, cambiando soltanto le impostazioni relative
ai campi "Nome Canale", "Contatto TX", "Gruppo RX" e "Slot
Ripetitore". Tuttavia, se si devono cambiare solo le impostazioni di
questi campi lasciando tutto il resto invariato, ripetere tutte queste
operazioni più volte può portare via molto tempo. Allora, un altro
metodo possibile, più veloce, consiste nel copiare le impostazioni di
un canale creato in precedenza in un nuovo canale, andando poi a
modificare solo le impostazioni dei campi appena indicati.
Prima di poter copiare le impostazioni di un canale creato in
precedenza, occorre creare un nuovo canale. A tale scopo, come fatto
in precedenza, nella finestra principale del programma, nella colonna
di sinistra, cliccare su "Canali" e, dopo un click destro, scegliere
"Add". A questo punto, sotto la scritta "Canali" (se il relativo menù
ad albero è aperto) e sotto i nomi dei canali già creati in
precedenza, vedrete apparire il nuovo canale che state creando,
inizialmente indicato con la scritta "Channel...";
a questo punto, sempre restando nella colonna di sinistra, fate click
destro sul nome del canale di cui desiderate copiare le impostazioni e
scegliete "Copia"; poi, sempre restando nella colonna di sinistra,
fate click destro sul nome del nuovo canale creato, ossia sulla
scritta "Channel..." e scegliete "Incolla"; a questo punto, nella
parte di destra ci si ritroverà con tutte le stesse impostazioni del
canale precedente già inserite e basterà modificare solo quelle
relative ai campi "Nome Canale", "Contatto TX", "Gruppo RX" e "Slot
Ripetitore".
Per esempio, dopo avere creato il canale digitale per utilizzare il
ripetitore DMR di Napoli, gestito da IZ8OZY, per comunicare con il
Lazio, supponiamo di voler creare un nuovo canale digitale per
utilizzare lo stesso ripetitore per comunicare con la Sardegna.
Per prima cosa, dobbiamo creare un nuovo canale, quindi, come abbiamo
detto, nella finestra principale del programma, nella colonna di
sinistra, cliccare su "Canali" e, dopo un click destro, scegliere
"Add". A questo punto, sotto la scritta "Canali" (se il relativo menù
ad albero è aperto) e sotto i nomi dei canali già creati in
precedenza, vedremo apparire il nuovo canale che stiamo creando,
inizialmente indicato con la scritta "Channel..."; a questo punto,
sempre restando nella colonna di sinistra, facciamo click destro sulla
scritta "IZ8OZY-LAZ"; poi, sempre restando nella colonna di sinistra,
facciamo click destro sul nome del nuovo canale creato, ossia sulla
scritta "Channel..." e scegliamo "Incolla"; a questo punto, nella
parte di destra ci si ritroverà con tutte le stesse impostazioni del
canale precedente già inserite e basterà modificare solo quelle
relative ai campi
"Nome Canale", cambiando "IZ8OZY-LAZ" in "IZ8OZY-SAR",
"Contatto TX", cambiando "TG LAZ BM" in "TG SAR BM",
"Gruppo RX", cambiando "LAZIO" in "SARDEGNA",
mentre il campo "Slot Ripetitore" può restare impostato a "2" poiché
stiamo considerando ancora un Talk Group regionale.
Chiarito come creare i vari canali digitali per uno stesso ripetitore
DMR, vediamo quali sono le impostazioni da tenere presenti per i vari
ripetitori che per un radioamatore di Napoli può convenire avere in
memoria:
A- ripetitori presenti nelle vicinanze di Napoli
1) ripetitore di Napoli, gestito da IZ8OZY, appartenente alla rete
Brandmeister Italia:
Frequenza RX (MHz): 430.87500"
Frequenza TX (MHz): 435.87500"
Codice Colore: 1
2) ripetitore di Roccamonfina IR8UAK, appartenente alla rete
Brandmeister Italia:
Frequenza RX (MHz): 431.33750"
Frequenza TX (MHz): 432.93750"
Codice Colore: 1
3) ripetitore di Castellammare di Stabia, gestito da IZ8GDO,
appartenente alla rete Brandmeister Italia:
Frequenza RX (MHz): 435.55000"
Frequenza TX (MHz): 430.55000"
Codice Colore: 1
4) ripetitore di Ischia, gestito da IC8EWW, appartenente alla rete DMR Italia:
Frequenza RX (MHz): 430.05000"
Frequenza TX (MHz): 435.05000"
Codice Colore: 1
5) ripetitore di Casalnuovo, gestito da IU8ADS, appartenente alla rete
DMR Italia:
Frequenza RX (MHz): 435.52500"
Frequenza TX (MHz): 430.52500"
Codice Colore: 1
B- altri ripetitori che, pur non essendo vicini a Napoli, si impegnano
molto bene dalla zona collinare di Napoli
6) ripetitore di S. Croce di Magliano, gestito da IU8FCQ, appartenente
alla rete Brandmeister Italia:
Frequenza RX (MHz): 435.52500"
Frequenza TX (MHz): 430.52500"
Codice Colore: 1
7) ripetitore di Roccaraso IR6UCG, appartenente alla rete Brandmeister Italia:
Frequenza RX (MHz): 430.22500"
Frequenza TX (MHz): 435.22500"
Codice Colore: 1
N.B. Il ripetitore di Casalnuovo e quello di S. Croce di Magliano
hanno la stessa frequenza d'ingresso e la stessa frequenza d'uscita;
prestare attenzione ad eventuali sovrapposizioni.
______________________________________________________
• Passo 5: Zone.
Nella programmazione del Retevis RT-3, un insieme di più canali può
essere raggruppato in modo da formare una zona.
Prima di vedere come si fa per creare una zona, facciamo alcune
considerazioni preliminari.
Per esempio, poiché, come abbiamo visto, per uno stesso ripetitore
DMR, in generale, sono necessari più canali digitali, può essere
comodo raggruppare in una stessa zona tutti i canali dedicati a questo
stesso ripetitore.
Comunque, si possono raggruppare più canali in una zona secondo un
qualunque criterio a proprio piacimento, anche se appare ragionevole
utilizzare un criterio di tipo geografico. Potrebbe essere comodo, per
esempio, anche raggruppare nella stessa zona canali dedicati a più
ripetitori diversi, se questi ultimi sono geograficamente vicini.
Questo viene fatto di frequente con i canali analogici, ciascuno dei
quali, come abbiamo visto, da solo è più che sufficiente per
utilizzare un ripetitore analogico; pertanto, potremo raggruppare
nella stessa zona più canali analogici corrispondenti a ripetitori
analogici diversi ma geograficamente vicini.
Con il Retevis RT-3 esiste un numero massimo di canali che si possono
memorizzare in una zona, infatti NELLA STESSA ZONA NON SI POSSONO
MEMORIZZARE PIU' DI 16 CANALI.
Da ciò si deduce che, se per uno stesso ripetitore DMR abbiamo creato
pochi canali digitali dedicati, allora una sola zona sarà sufficiente
per contenere tutti questi canali dedicati e, addirittura, si
potrebberero raggruppare in una stessa zona canali dedicati a
ripetitori DMR diversi. Ma se, invece, per uno stesso ripetitore DMR
abbiamo creato molti canali digitali dedicati, precisamente ne abbiamo
creati più di 16, allora una sola zona non basta per accoglierli e
sarà necessario creare più zone per uno stesso ripetitore DMR. Per
esempio, nel file di configurazione inviato come allegato al messaggio
di pochi giorni fa (30 giugno)
Ancora un nuovo file per aggiornare il vostro Retevis RT3 - CON
ULTERIORI MIGLIORAMENTI
https://groups.google.com/d/msg/ari-napoli/TBZbK6M1-VY/5aUQx5ttBQAJ
per ciascuno dei sette ripetitori DMR menzionati alla fine del
paragrafo precedente sono state create due zone (per alcuni tre) e,
per distinguerle, la seconda zona ha lo stesso nome della prima con
l'aggiunta della parola "BIS" e la prima zona contiene i canali per
effettuare collegamenti in Italia, mentre la zona BIS contiene anche i
canali per effettuare collegamenti internazionali o intercontinentali.
Come abbiamo detto, i sette ripetitori menzionati alla fine del
paragrafo precedente sono quelli che conviene memorizzare per un
radioamatore che si trova a Napoli.
Allora potrà risultare utile creare le seguenti zone:
A- zone per ripetitori presenti nelle vicinanze di Napoli
1)
una zona denominata "Napoli bmr" che contenga i canali digitali dedicati al
ripetitore di Napoli, gestito da IZ8OZY, appartenente alla rete
Brandmeister Italia
(eventualmente si potrà creare una seconda zona "Napoli bmr BIS" per
lo stesso ripetitore)
2)
una zona denominata "Roccam. bmr" che contenga i canali digitali dedicati al
ripetitore di Roccamonfina IR8UAK, appartenente alla rete Brandmeister Italia
(ed eventualmente una zona "Roccam. bmr BIS")
3)
una zona denominata "Cast.mare bmr" che contenga i canali digitali dedicati al
ripetitore di Castellammare di Stabia, gestito da IZ8GDO, appartenente
alla rete Brandmeister Italia
(ed eventualmente una zona "Cast.mare bmr BIS")
4)
una zona denominata "Ischia" che contenga i canali digitali dedicati al
ripetitore di Ischia, gestito da IC8EWW, appartenente alla rete DMR Italia
(ed eventualmente una zona "Ischia BIS")
5)
una zona denominata "Casalnuovo" che contenga i canali digitali dedicati al
ripetitore di Casalnuovo, gestito da IU8ADS, appartenente alla rete DMR Italia
(ed eventualmente una zona "Casalnuovo BIS")
B- zone per ripetitori che, pur non essendo vicini a Napoli, si
impegnano molto bene dalla zona collinare di Napoli
6)
una zona denominata "S.Cr.M. bmr" che contenga i canali digitali dedicati al
ripetitore di S. Croce di Magliano, gestito da IU8FCQ, appartenente
alla rete Brandmeister Italia
(ed eventualmente una zona "S.Cr.M. bmr BIS")
7)
una zona denominata "Roccar. bmr" che contenga i canali digitali dedicati al
ripetitore di Roccaraso IR6UCG, appartenente alla rete Brandmeister Italia
(ed eventualmente una zona "Roccar. bmr BIS")
Chiarito tutto questo, vediamo come si fa per creare una zona.
Per creare una zona, nella finestra principale del programma, nella
colonna di sinistra, cliccare su "Zone" e, dopo un click destro,
scegliere "Add". A questo punto, cliccate sulla crocetta vicino alla
scritta "Zone" in modo da aprire un sottomenù ad albero e vedrete
apparire sotto la scritta "Zone" la nuova zona che state creando,
inizialmente indicata con la scritta "Zone..."; selezionate questa
zona cliccandoci sopra e, a questo punto, nella parte di destra, per
la zona che si sta creando, prima di tutto si può cambiare il nome da
"Zone..." a un nome qualunque, dopo di che si può aggiungere uno o più
canali tra quelli disponibili creati in precedenza.
______________________________________________________
• Passo 6: Utilizzo della radio e primo QSO
Vediamo adesso come utilizzare il Retevis RT-3, dopo averne completato
la programmazione.
Accesa la radio, per poter fare un QSO, la prima cosa è decidere quale
ripetitore impegnare e, nel caso di un ripetitore DMR, con quale Talk
Group comunicare.
In base a quanto visto nel paragrafo precedente, questo significa che,
mediante i menù della radio, dobbiamo selezionare una zona e poi, tra
i canali contenuti in quest'ultima, dobbiamo selezionare un canale.
Precisamente:
- nel caso di un ripetitore DMR,
dobbiamo prima selezionare la zona corrispondente (o una delle zone
corrispondenti) al ripetitore che ci interessa e poi selezionare il
canale digitale corrispondente al Talk Group che ci interessa
- nel caso di un ripetitore analogico,
dobbiamo prima selezionare la zona che contiene il canale analogico
corrispondente al ripetitore che ci interessa e poi selezionare
proprio questo canale analogico
In entrambi i casi, una volta accesa la radio,
per selezionare la zona,
premete il tasto Menù,
poi con le freccette spostatevi su "Zone",
poi premete il tasto Menù per confermare,
poi con le freccette spostatevi sulla zona che vi interessa,
poi ripremete il tasto Menù per confermare;
fatto ciò,
per selezionare il canale,
con la rotellina che sta sul lato superiore della radio
(non quella del volume, ma l'altra al centro)
selezionate il canale che vi interessa.
A questo punto, eventualmente fate un po' di ascolto poi
premete il PTT e provate a effettuare una chiamata.
Facciamo ora degli esempi pratici.
Per semplicità, supponiamo di avere programmato la radio proprio con
il file di configurazione che vi ho inviato come allegato nel
messaggio di pochi giorni fa (30 giugno 2018)
Ancora un nuovo file per aggiornare il vostro Retevis RT3 - CON
ULTERIORI MIGLIORAMENTI
https://groups.google.com/d/msg/ari-napoli/TBZbK6M1-VY/5aUQx5ttBQAJ
Esempio 1:
Per impegnare il ripetitore, gestito da IC8EWW,
che si trova a Ischia
(
http://www.dmr-italia.it/ic8eww-ischia/ ),
premete il tasto Menù,
poi con le freccette spostatevi su "Zone",
poi premete il tasto Menù per confermare,
poi con le freccette spostatevi su "Ischia"
ripremete il tasto Menù per confermare.
A questo punto,
con la rotellina che sta sul lato superiore della radio
(non quella del volume, ma l'altra al centro)
scegliete il Talk Group su cui volete fare QSO, esempio
IC8EWW-Z8 per la Zona 8
IC8EWW-ITA per l'Italia
dopo di che, eventualmente fate un po' di ascolto poi
premete il PTT e provate a effettuare una chiamata.
Generalmente, sul Talk Group per l'Italia si trova sempre qualcuno e può
essere gradevole fare un po' di ascolto.
Se invece, con lo stesso ripetitore di Ischia, volete provare un
collegamento internazionale o intercontinentale,
premete il tasto Menù,
poi con le freccette spostatevi su "Zone",
poi premete il tasto Menù per confermare,
poi con le freccette spostatevi su "Ischia BIS"
ripremete il tasto Menù per confermare.
A questo punto,
con la rotellina che sta sul lato superiore della radio
scegliete il Talk Group su cui volete fare QSO, esempio
IC8EWW-ING per l'Inghilterra
IC8EWW-EU per tutta l'Europa
IC8EWW NORD AM per il Nord America
IC8EWW-WW per tutto il mondo
dopo di che, eventualmente fate un po' di ascolto poi
premete il PTT e provate a effettuare una chiamata.
IMPORTATE:
Alcune volte, dopo avere selezionato la zona con le freccette e dopo averla
confermata ripremendo il tasto Menù, capita che la radio inizi ad emettere
un fastidioso suono continuo e che sul display appaia la scritta
"Unprogrammed".
In tal caso, non dovete fare altro che girare la rotellina che sta sul lato
superiore della radio (non quella del volume, ma l'altra al centro) fino a
spostarvi sui Talk Groups memorizzati.
IMPORTANTE:
In generale, per i ripetitori DMR, ci sono dei Talk Groups per i quali
l'ascolto avviene automaticamente, nel senso che vi basta solo
selezionare il canale corrispondente al Talk Group che vi interessa e
poi non dovete fare null'altro (per esempio, è sempre così per il Talk
Group per l'Italia), mentre per altri Talk Groups (specialmente se
dedicati a nazioni o continenti lontani) selezionare il canale
corrispondente può non bastare ed è richiesto anche un colpo di PTT
per avviare l'ascolto (in altre parole, il ripetitore può non essere
sempre connesso a questi Talk Groups ed un colpo di PTT attiva la
connessione).
Esempio 2:
Per impegnare il ripetitore IR8UAK di Roccamonfina
(
https://www.repeaterbook.com/row_repeaters/details.php?state_id=IT&ID=9002
),
premete il tasto Menù,
poi con le freccette spostatevi su "Zone",
poi premete il tasto Menù per confermare,
poi con le freccette spostatevi su "Roccam. bmr"
ripremete il tasto Menù per confermare.
A questo punto,
con la rotellina che sta sul lato superiore della radio
(non quella del volume, ma l'altra al centro)
scegliete il Talk Group su cui volete fare QSO, esempio
IR8UAK-CAM per la Campania
IR8UAK-ITA per l'Italia
dopo di che, eventualmente fate un po' di ascolto poi
premete il PTT e provate a effettuare una chiamata.
Se invece, con lo stesso ripetitore di Roccamonfina, volete provare un
collegamento internazionale o intercontinentale,
premete il tasto Menù,
poi con le freccette spostatevi su "Zone",
poi premete il tasto Menù per confermare,
poi con le freccette spostatevi su "Roccam. bmr BIS"
ripremete il tasto Menù per confermare.
A questo punto,
con la rotellina che sta sul lato superiore della radio
scegliete il Talk Group su cui volete fare QSO, esempio
IR8UAK-ING per l'Inghilterra
IR8UAK NORD AM per il Nord America
dopo di che, eventualmente fate un po' di ascolto poi
premete il PTT e provate a effettuare una chiamata.
Esempio 3:
Per impegnare un altro ripetitore, gestito da IU8FCQ,
che si trova a Santa Croce di Magliano (Campobasso),
ma che nella zona collinare di Napoli giunge molto forte,
premete il tasto Menù,
poi con le freccette spostatevi su "Zone",
poi premete il tasto Menù per confermare,
poi con le freccette spostatevi su "S.Cr.M. bmr"
ripremete il tasto Menù per confermare.
A questo punto, con la rotellina che sta sul lato superiore della
radio scegliete il Talk Group su cui volete fare QSO, esempio
IU8FCQ-CAM per la Campania
IU8FCQ-ITA per l'Italia
dopo di che provate ad effettuare una chiamata.
Se invece, con lo stesso ripetitore di Santa Croce di Magliano, volete
provare un collegamento internazionale o intercontinentale,
premete il tasto Menù,
poi con le freccette spostatevi su "Zone",
poi premete il tasto Menù per confermare,
poi con le freccette spostatevi su "S.Cr.M. bmr BIS"
ripremete il tasto Menù per confermare.
A questo punto, con la rotellina che sta sul lato superiore della
radio scegliete il Talk Group su cui volete fare QSO, esempio
IU8FCQ-FRA per la Francia
IU8FCQ AUSTR NZ per l'Australia e la Nuova Zelanda
Esempio 4:
Infine, per impegnare un altro ripetitore, gestito da IU8ADS, che si trova a
Casalnuovo
(
http://www.iu8ads.com/index.php/dmr2 ),
premete il tasto Menù,
poi con le freccette spostatevi su "Zone",
poi premete il tasto Menù per confermare,
poi con le freccette spostatevi su "Casalnuovo"
ripremete il tasto Menù per confermare.
A questo punto, con la rotellina che sta sul lato superiore della
radio scegliete il Talk Group su cui volete fare QSO, esempio
IU8ADS-Z8 per la Zona 8
IU8ADS-ITA per Italia
Se invece, con lo stesso ripetitore di Casalnuovo, volete provare un
collegamento internazionale o intercontinentale,
premete il tasto Menù,
poi con le freccette spostatevi su "Zone",
poi premete il tasto Menù per confermare,
poi con le freccette spostatevi su "Casalnuovo BIS"
ripremete il tasto Menù per confermare.
A questo punto, con la rotellina che sta sul lato superiore della
radio scegliete il Talk Group su cui volete fare QSO, esempio
IU8ADS-SPA per la Spagna
IU8ADS AFRICA per l'Africa.
______________________________________________________
• Passo 7: Piccolissimi cenni sulla programmazione da tastiera (e
utilità di avere dei canali jolly)
Ci sono alcune impostazioni della radio che, al di là delle
impostazioni richiamate dalla memoria, possono poi comunque essere
modificate da tastiera.
Per esempio, una volta selezionata una zona con il tasto Menù e con le
freccette, come descritto poc'anzi, e una volta selezionato un canale
con la rotellina che sta sul lato superiore della radio, come
descritto poc'anzi, è possibile comunque modificare da tastiera:
1) la frequenza di ricezione
a tal scopo:
premete il tasto Menù,
poi con le freccette spostatevi su "Utilities",
poi premete il tasto Menù per confermare,
poi con le freccette spostatevi su "Program Radio",
poi premete il tasto Menù per confermare,
poi con le freccette spostatevi su "RX Frequency",
poi premete il tasto Menù per confermare,
poi premete di nuovo il tasto Menù per confermare una seconda volta,
usate le freccette e il tastierino numerico per digitare la nuova
frequenza di ricezione,
poi premete il tasto Menù per salavare.
2) la frequenza di trasmissione
a tal scopo:
premete il tasto Menù,
poi con le freccette spostatevi su "Utilities",
poi premete il tasto Menù per confermare,
poi con le freccette spostatevi su "Program Radio",
poi premete il tasto Menù per confermare,
poi con le freccette spostatevi su "TX Frequency",
poi premete il tasto Menù per confermare,
poi premete di nuovo il tasto Menù per confermare una seconda volta,
usate le freccette e il tastierino numerico per digitare la nuova
frequenza di ricezione,
poi premete il tasto Menù per salavare.
3) il nome del canale
a tal scopo:
premete il tasto Menù,
poi con le freccette spostatevi su "Utilities",
poi premete il tasto Menù per confermare,
poi con le freccette spostatevi su "Program Radio",
poi premete il tasto Menù per confermare,
poi con le freccette spostatevi su "Channel Name",
in questo caso basta premere il tasto Menù una sola volta per confermare,
usate le freccette e il tastierino numerico per digitare il nuovo nome
del canale,
poi premete il tasto Menù per salavare.
e in modo analogo si potranno modificare altri campi sempre dopo avere
selezionato la voce "Program Radio" con le freccette e il tasto Menù.
Tutte queste modifiche hanno effetto sul canale in memoria che era
stato richiamato prima di eseguirle.
IMPORTANTE:
Le modifiche così realizzate restano in memoria anche spegnendo la
radio, cioè hanno un carattere permanente del tutto analogo a quelle
realizzate via software.
Per tale motivo, è consigliabile di non fare delle prove sui canali
memorizzati per i ripetitori.
Sempre per tale motivo, seguendo un ottimo suggerimento di Giacomo, IU8ADN,
nel file di configurazione che vi ho inviato come allegato con il
messaggio di pochi giorni fa (30 giugno)
Ancora un nuovo file per aggiornare il vostro Retevis RT3 - CON
ULTERIORI MIGLIORAMENTI
https://groups.google.com/d/msg/ari-napoli/TBZbK6M1-VY/5aUQx5ttBQAJ
sono presenti delle zone chiamate "DMR JOLLY" e "ANALOGI JOLLY"
contenenti dei canali jolly, cioè destinati proprio a fare prove con
la programmazione da tastiera.
Oltretutto, la modifica delle impostazioni dei canali jolly può essere
molto utile se, per esempio, improvvisamente occorre comunicare su
delle frequenze che precedentemente non erano in memoria.
______________________________________________________
Grazie a tutti per l'attenzione.
Buon divertimento con il vostro Retevis RT3.
73 de
--
Gino Di Ruberto, IK8QQM
(american callsign K8QQM),
ID DMR: 2228273