Credo non vi siano dubbi che il ricorso presentato, insieme ad 
altre associazioni, debba essere "pagato" con il fondo, in quanto rientra 
perfettamente nella impostazione che ci eravamo dati nella riunione di 
Senigallia, ossia che il fondo venisse utilizzato a sostegno delle 
iniziative locali finalizzate al perseguimento degli obiettivi del 
movimento.
Detto ciò, se non vi sono letture diverse, invito Roberta 
e Andrea a mettersi in contatto per le operazioni del 
caso.
In merito alla riunione: anche per me va bene il 25, 
per il luogo, quello che mi sembra più centrale è Senigallia, sempre 
che gli acquaroli di senigallia si facciano vivi e siano disponibili a 
curare l'organizzazione, Fano o altra località va comunque 
bene.
Per l'ordine del giorno ritengo sia necessario ragionare 
su cosa e come riuscire ad ri-esercitare un livello accettabile di 
pressione nei confronti dei Comuni.
Cerchiamo di decidere in fretta.
Un abbraccio.
Evasio  
Gruppo: http://groups.google.com/group/acqua-marche/topics
"Alberto Orioli" 
  <iiii...@tiscali.it> Oct 03 06:37PM +0200  
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  Original Message ----- 
From: segreteria 
To: Coordinamento Nazionale ; 
  hyperlink 
Sent: Thursday, October 03, 2013 3:50 PM
Subject: [hyperlink] 
  Supportare la comunicazione del 12 ottobre in difesa dei territori e dei beni 
  comuni
 
 
Ciao a tutti/e,
come sapete stiamo attivando 
  una comunicazione congiunta ed incisiva per le mobilitazioni territoriali del 
  12 ottobre. 
Stiamo giocando sul rovesciamento e contrapposizione alla 
  campagna ENEL sui guerrieri.
 
Per fare questo però, c'è bisogno 
  dello sforzo di tutti/e, innanzitutto sui social networks. 
  
 
Chiunque abbia twitter può comporre i messaggi usando l'hashtag 
  #ribelli. 
 
Su facebook si può condividere il sito ma, 
  soprattutto, invitare all'evento:
https://www.facebook.com/events/651558631551234/
 
Si 
  può far girare le proprie iniziative e segnalarle sul sito (ribelli.org), 
  oltre a produrre approfondimenti tematici da 
  condividere.
 
Intanto, di seguito, il nuovo comunicato aggiornato 
  con le diverse indicazioni, facciamolo girare.
Insomma un piccolo sforzo 
  per dare visibilità oltre che alla giornata, anche ai 
  contenuti!
 
 
Un abbraccio 
  
 
Valerio
 
 
 
 
 
Territori 
  ribelli in difesa dei beni comuni
 
 
Il 12 ottobre 
  lanciamo una giornata di mobilitazione nazionale “in difesa dei territori e 
  dei beni comuni, contro vecchi e nuovi colonialismi”. Lo facciamo a partire 
  dall’incontro tra diverse battaglie territoriali, consapevoli che, per quanto 
  possa cambiare il contesto, la speculazione o la valorizzazione, i processi e 
  le dinamiche coincidono. Questo processo di controllo e dominio sviluppato dai 
  grandi poteri finanziari e dai poteri forti, come multiutility e banche, ma 
  anche organizzazioni criminali, lo vediamo nei nostri territori. Per 
  massimizzare i profitti e appianare i debiti vengono sacrificati interi 
  territori ed erosi i diritti delle persone che li 
  abitano.
 
Improvvisamente le terre agricole demaniali diventano 
  una risorsa spendibile per creare liquidità, vengono date in gestione alla 
  Cassa Depositi e prestiti perchè siano valutate e svendute.
L’imperativo è 
  fare cassa: i diritti non contanto. A partire dai fondi immobiliari degli enti 
  locali, passando per la gestione dell’acqua, dell’energia, dei servizi 
  pubblici, per giungere ai rifiuti, si profila una sistematica espropriazione e 
  privatizzazione dei beni comuni. Si assiste ad una continua erosione della 
  democrazia diretta: negando il diritto all’autodeterminazione si cerca di 
  impedire la tutela del patrimonio ambientale.
 
Questo accade in 
  Italia come nel resto del mondo.
Le recenti mobilitazioni dei campesinos 
  che da metà agosto paralizzano la Colombia, ci fanno riflettere su come sia 
  possibile globalizzare le lotte il cui denominatore comune sono i processi di 
  privazione delle risorse e quindi l’estromissione delle popolazione 
  dall’accesso ai beni comuni.
L’America Latina, infatti, è un chiaro esempio 
  di come il mercato si muove: dalle coltivazioni di agrocombustibili (pensiamo 
  alla Monsanto), alla costruzione di un enorme diga nella regione del Huila per 
  produrre energia che verrà venduta; opera in cui è coinvolta l’italiana Enel e 
  che provocherà l’inondazione di 8000 ettari di terreno e lo sfollamento di 
  centinaia di contadini dai loro terreni.
 
In tutta Italia, da nord 
  a sud, sono diffusi impianti inquinanti di ogni genere e tipo:dagli 
  inceneritori e discariche, alle trivellazioni per "ricerca idrocarburi"in 
  Adriatico-Sicilia e quelle per nuove centrali geotermiche, passando per gli 
  ecomostri responsabili delle emissioni tossico- nocive e le inutili-dannose 
  "grandi opere".
Questa devastazione socio-ambientale deforma e compromette 
  per sempre le caratteristiche originarie dei territori.
Le privatizzazioni 
  , gli accaparementi di beni comuni e servizi pubblici attraverso leggi e 
  decreti, sono gli arbitrari strumenti attraverso i quali, l'acqua,l'energia , 
  la terra, la casa,la salute,l'istruzione, vengono sottratte alla disponibilità 
  sociale per aggiungere ulteriore voracità al possesso-profitto privato. Un 
  insano, corruttivo e speculativo circuito insito nel sistema capitalistico che 
  solo la resistenza e la ribellione delle popolazioni è in grado di inceppare e 
  sbaragliare.
 
Ogni territorio si trova ad affrontare battaglie 
  differenti, ma è proprio a partire dalle singole specificità che bisogna 
  ripartire per costruire un percorso comune che ci renda liberi dal capitalismo 
  finanziario e che sia in grado di produrre un’alternativa.
Per questo il 12 
  ci mobiliteremo, in tutta Italia, e sarà solo un primo 
  passo!
 
 
 
 
 
-- 
-- 
  
 
 
Segreteria Operativa Forum Italiano dei Movimenti per 
  l'Acqua
Via di S. Ambrogio n.4 - 00186 Roma
Tel. 06 6832638; Fax.06 
  68136225 Lun.-Ven. 10:00-19:00
e-mail: 
  segre...@acquabenecomune.org
Sito web: www.acquabenecomune.org - 
  www.referendumacqua.it
   
"Alberto Orioli" 
  <iiii...@tiscali.it> Oct 03 10:56AM +0200  
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  Original Message ----- 
From: Ufficio Stampa Acqua Bene Comune 
To: 
  hype...@lists.riseup.net 
Sent: Thursday, October 03, 2013 10:47 
  AM
Subject: [hyperlink] CS A L'Aquila va in scena il Festival dell'Acqua 
  privatizzata
 
 
 
 
 
 
 
 
COMUNICATO 
  STAMPA
 
 
A L'Aquila va in scena il Festival dell'Acqua 
  privatizzata
 
 
L'Aquila ospiterà dal 6 all'11 Ottobre il 
  secondo Festival dell'Acqua organizzato da Federutility, la Federazione delle 
  società che gestiscono il servizio idrico, controllata dalle Società per 
  Azioni più attive nel settore. 
 
 
L'azione di 
  Federutility, volta alla difesa degli interessi dei gestori, è dunque 
  orientata a considerare l'acqua come una merce su cui fare profitto. Infatti 
  sin da subito si è mossa contro il referendum per l'acqua pubblica del 2011 e 
  in contrasto con le posizioni del movimento per l'acqua in materia di 
  ripubblicizzazione del servizio idrico. Oggi di fatto si sta adoperando per la 
  non attuazione degli esiti referendari. Non a caso Federutility ha deciso di 
  presentare una memoria “ad opponendum” al ricorso presentato dal Forum 
  Italiano dei Movimenti per l’Acqua e da Federconsumatori presso il TAR della 
  Lombardia, relativamente al nuovo metodo tariffario del servizio idrico 
  approvato dall’AEEG che è in palese violazione del referendum. Si tratta di un 
  atto chiaramente ostile nei confronti di noi tutti e della cittadinanza, che 
  non può non essere valutato in questi termini e dal quale occorre trarre le 
  dovute conseguenze.
 
 
Per queste ragioni il Forum 
  Italiano dei Movimenti per l’Acqua ha deciso non solo di contestare l’insieme 
  del Festival dell’Acqua promosso da Federutility, come peraltro venne fatto 
  anche per la precedente edizione di Genova, ma di ritenere sbagliato 
  (inaccettabile) e inopportuno svolgere una discussione ed un confronto con 
  Federutilty nella sede del Festival 
  dell’Acqua.
 
 
Intendiamo anche denunciare l'operazione 
  che si cela dietro questo festival, ovvero una sorta di “water common washing” 
  con l'ingiustificata appropriazione da parte di Federutility del tema 
  dell'acqua bene comune, esclusivamente finalizzata alla creazione di una 
  propria immagine positiva o, per meglio dire, di un'immagine mistificatoria 
  per distogliere l'attenzione da proprie responsabilità nei confronti della 
  mercificazione di tale bene.
 
 
Per questo tutto il 
  movimento per l'acqua sarà al fianco delle/dei cittadine/i abruzzesi, ma 
  soprattutto delle/degli aquilane/i che si mobiliteranno per contestare le 
  mistificazioni di questo festival e ribadire con forza la necessità di una 
  gestione pubblica e partecipativa dell'acqua.
 
 
Oggi, 
  esattamente come in tutti questi anni di lotta civile diciamo che l'acqua non 
  si vende, l'acqua si difende!
 
 
La conferenza stampa 
  Conferenza stampa del Forum Abruzzese e Italiano dei Movimentiper l'Acqua si 
  terrà oggi, 3 ottobre, alle ore 11 presso il Comune dell'Aquila c/o Villa 
  Gioia.
 
L'Aquila, 3 ottobre 
  2013
 
 
 
 
 
 
 
 
--
Luca 
  Faenzi
Ufficio Stampa Forum Italiano dei Movimenti per 
  l'Acqua
uffici...@acquabenecomune.org
+39 338 83 64 299
Skype: 
  lucafaenzi
Via di S. Ambrogio n.4 - 00186 Roma
Tel. 06 6832638; Fax. 06 
  68136225 Lun.-Ven. 10:00-19:00
www.acquabenecomune.org
   
Roberta Lombardi 
  <via.delle....@gmail.com> Oct 02 11:07PM +0200 
   
I tempi sono un pò stretti (per il pagamento ricorso),
ma va 
  bene anche il *25 ottobre*.
Come luogo per noi resta più comoda 
  *Senigallia*,
ovviamente* Fano* sarebbe l'ideale...
 
Ci venite 
  incontro?
 
[?]
 
 
 
 
 
 
 
Il 
  giorno 02 ottobre 2013 18:49, valentina <virtu...@libero.it> 
  ha
scritto:
 
   
-- 
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