discussione di laurea

[Valerio Martella]

Ciao ragazzi,
lunedì mattina presso il nostro corso di laurea è accaduto qualcosa di
incredibile. Quattro ragazzi che avrebbero dovuto laurearsi, non hanno
potuto farlo in quanto in mattinata il loro relatore gli ha comunicato
che il rispettivo controrelatore aveva rilevato nella loro tesi delle
parti che "non andavano bene". In pratica si trattava di cose prese e
copiate da internet. Il principio è quello della tutela dei diritti di
Copyright, senz'altro giusto, ma è orribile che lo studente venga a
sapere che non si laurea proprio il giorno stesso della tanto attesa
discussione.
In mattinata ho parlato con la dott.ssa Nucci, segretaria di Mancini,
la quale mi ha riferito che vi sono docenti in possesso si un
programma informatico che gli da la possibilità di verificare se una o
più parti della tesi sono state "copiate". per concludere vi dico "due
cose" la prima per chi deve fare la tesi è di porre massima attenzione
ai diritti d'autore, la seconda è quella di dover fare in modo che
eventuali comunicazioni debbono essere fornite qualche giorno prima
del giorno della discussione e non il giorno stesso. Voi che ne
pensate??

[Clarissa Gigante]

Serve un programma informatico per vedere se ci sono state scopiazzature da internet? :P

[Rocco Pellegrini]

cara Clarissa,

quando Mancini pose il problema mi offrii di fare il programma che poi è una cosa abbastanza semplice.

Bisogna prendere il 10% (campione) del testo suddiviso in paragrafi estrarre da ciascun paragrafo le prime 30-50 parole ed interrogare Google per vedere se da risposte positive. Se positivo allora il testo è copiato. Se ne è parlato molto in rete e sono anni che ci sono programmi del genere. Alcuni anche di pubblico dominio. Bene Mancini fece orecchie da mercante perché il suo problema e lottare contro il mare nel nome del bel tempo antico.

Secondo il mio modesto parere la citazione del contento di un testo in rete è legittima purché lo studente citi la fonte e non la spacci come pensiero originale.

Purtroppo nel nostro piccolo mondo antico l'unica cosa che conta è crear problemi ai ragazzi il resto essendo noia...

2011/7/6 Clarissa Gigante <clarissa...@gmail.com>

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[Valerio Martella]

Non so di che programma si tratta, magari rocco e michele potrebbero
aiutarci in questo senso.
Valerio

Il 06 luglio 2011 15:46, Clarissa Gigante <clarissa...@gmail.com>
ha scritto:

[Rocco Pellegrini]

Valerio,

qualsiasi programma fa quello che ti ho detto. Che vuoi che faccia?

2011/7/6 Valerio Martella <valerio...@gmail.com>

[Silvia Marini]

Concordo pienamente con Rocco, qualchuno mi può dire dove si può trovare questo programma, in modo tale da prestarlo e passarlo ai futuri laureandi?Giusto per non avere sorprese.
Un abbraccio,
Silvia

[Valerio Martella]

ah ecco grazie Rocco.
Io per esempio nella mia tesi riporto alcuni dati frutto di una
ricerca fatta dall'ISIMM e dall'Università di Roma Tre e coordinata da
Enrico Menduni.
Ecco io riporto una cosa "copiata" dal web, ma al contempo ho scritto
tutte le fonti. Che si fa?? Va bene o è una scopiazzatura?

Il 06 luglio 2011 15:55, Valerio Martella <valerio...@gmail.com>

[Rocco Pellegrini]

secondo me va bene ma dovete chiedere un incontro chiarificatore con Mancini ed affermare che la citazione è legale sia dalla rete che dal libro.

E' un vostro diritto e dovete chiarirlo tutti insieme. Parlatene in facoltà e prendete l'iniziativa.

Se volete io ne parlo con Mezza, costruiamo insieme un documento e la manndiamo noi a Mancini chiedendo l'appuntamento.

2011/7/6 Valerio Martella <valerio...@gmail.com>

[Rocco Pellegrini]

spiego meglio come potete emulare il programma senza averlo concretamente.

Prendete il vostro testo che è già normalmente diviso in paragrafi.

Prendete il paragrafo e usatelo come ricerca di Google.

Se viene fuori che vengono trovati documenti vuol dire che lo avete copiato: correggete qualche parole e riprovate.

Se tutti superano il test nessuno e ripeto nessuno può dire che è copiato.

Comunque quei ragazzi avrebbero avuto il diritto di chiedere al docente quali passi erano incriminati e perché.

Perché non lo hanno fatto?

Dovessero avere la coscienza sporca?

2011/7/6 Rocco Pellegrini <r.pell...@gmail.com>

[Valerio Martella]

Rocco l'idea del documento , a questo punto mi sembra essenziale. E'
necessario avere un incontro prima dell'estate col prof. Mancini.

[Stefano Salustri]

Ciao a tutti,
il programma di cui parlate è un "plagiarism checker"; ne esistono diversi da molto tempo, il più famoso è http://www.copyscape.com, ma permette di lavorare solo inserendo un url di una pagina web.

Altri due (che funzionano invece inserendo del testo) sono:
- http://www.dustball.com/cs/plagiarism.checker/
- http://www.articlechecker.com/

In entrambi i tools basta inserire il testo che avete ed in pochi secondi il software vi dice se il vostro contenuto è originale o meno. Ciò vale anche per le semi-copie, cioé quesi testi, ripresi quasi completamente, in cui cambiano solo pochi termini o ci sono solo sinonimi di parole usate nel testo originale.

Questi tool, pensati all'inizio in ambito SEO, servono più che altro per trovare i plagi di articoli originali che sono online ma possono essere utilizzati anche per altri scopi.

Tutto ciò è nato diverso tempo fa nel momento in cui bloggers e webmasters hanno inziato a sfruttare contenuti altrui per creare i propri, copiando di sana pianta, creando così un prodotto scadente che non apportava nessun valore aggiunto alla Rete.

Da quel momento è iniziata la "guerra" tra motori di ricerca e siti "copioni"; sul web l'utilizzo di un contenuto non originale, senza citarne la fonte, è molto penalizzante e può portare all'esclusione del proprio contenuto dai risultati di ricerca..... in pratica si diventa invisibili.

Spero di esserevi stato d'aiuto...

2011/7/6 Valerio Martella <valerio...@gmail.com>

--
Stefano Salustri

mail: ssal...@gmail.com
linkedin: ssalustri
skype: ssalustri

[michele buratti]

Rischiando di andare fuori tema, direi che i programmi segnalati da
Stefano (che ringrazio per la segnalazione) oggi potrebbero essere
ancora più interessanti visto l'aggiornamento dell'algoritmo di google
"panda".
Ora più che mai le scopiazzature verranno punite in termini di
visibilità dei contenuti in rete.

2011/7/6 Stefano Salustri <ssal...@gmail.com>:

[Valerio Martella]

grazie Stefano funziona alla grande,
sei stato utilissimo.
Complimenti.
Valerio

[Silvia Marini]

Un Grazie enorme a tutti, siete stati molto d'aiuto e chiarificatori.
Io inoltre provvederò a far conoscere questo programma Plagiarism checker, anche ai miei colleghi universitari, giusto per non avere sorprese.
Buona giornata,
Silvia

[Cristiana]

Ne abbiamo ovviamente parlato anche nelle pagine del giornale di oggi. Se ci sono novita' sulla questione tenetemi aggiornata!!

Inviato da iPhone

[Valerio Martella]

Riporto una pagina del "Giornale dell'Umbria" di oggi che ha
pubblicato la notizia.
p.s. ho citato la fonte ;))

[Valerio Martella]

Ecco inoltre il pezzo uscito sui giornali on line locali.
umbria left
http://www.umbrialeft.it/notizie/unipg-lettere-salta-discussione-laurea-4-studenti-tesi-fasulle
umbria journal
http://www.umbriajournal.it/mediacenter/FE/articoli/brutte-sorprese-ai-laureandi-di-lettere-e-filosofi.html
Il Sito di Perugia
http://www.ilsitodiperugia.it/content/159-brutte-sorprese-ai-laureandi-di-lettere-e-filosofia-la-posizione-di-alleanza-universitar

Il 07 luglio 2011 10:17, Valerio Martella <valerio...@gmail.com>