- stress ossidativo
- radicali liberi
- catalasi e glutatione perossidasi come enzimi di stress
in particolare ultime applicazioni
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Informazioni per i medici di base e gli specialisti
Lo Studio Diagnostico Pantheon per il monitoraggio dello stress ossidativo
elabora i meccanismi radicalici e perossidativi che sono alla base dei
fenomeni di degenerazione e di invecchiamento cellulare.
Un ruolo chiave nella ricerca gioca la determinazione ematica (plasma,
eritrociti, leucociti) delle principali molecole del pool antiossidativo,
vitamina E, ubichinone ridotto e ossidato, glutatione, superossido dismutasi
glutatione perossidasi, catalasi, e di fosfolipidi, acidi polinsaturi dei
fosfolipidi, colesterolo libero ed esterificato, ecc., che rappresentano le
difese essenziali delle cellule contro il danno da radicali liberi endogeni
ed esogeni, assicurando l'omeostasi ossidoriduttiva.
Un deficit significativo di queste molecole è infatti incompatibile con
difese e funzioni cellulari efficienti.
Questo pacchetto analitico, in continua evoluzione concettuale e tecnica, è
di interesse non solo per il medico specialista, ma anche per il medico di
base.
Le analisi sono utili per la diagnosi in vivo di tutti i fenomeni di
invecchiamento, fisiologico o precoce, e per tutte le patologie
degenerative, associate alla senescenza cellulare.
In generale, l'analisi degli antiossidanti permette di estendere il quadro
della diagnosi delle carenze vitaminiche.
Alle vitamine tradizionali, le cui specifiche funzioni biochimiche sono
state in buona parte delucidate, si aggiungono molte altre molecole, dotate
di quella funzione antiossidante riconosciuta ormai come essenziale anche
per alcune vitamine tradizionali (Vitamina E, Vitamina A, Vitamina C, ad
es.).
Si tratta di molecole come l'ubichinolo (Coenzima Q), l'albumina, l'acido
urico, il glutatione e molte altre molecole a basso peso molecolare, oltre
ad enzimi scavenger di radicali.
Ogni antiossidante serve a neutralizzare determinati tipi di specie
reattive dell'ossigeno e dell'azoto o piu' in generale, di radicali liberi
in un determinato compartimento cellulare.
Tutte queste molecole agiscono in sinergia, spesso cooperano alla
neutralizzazione degli insulti radicalici endogeni od esogeni.
La loro misurazione deve essere integrata con la determinazione dei
substrati ossidati, cioè di quelle macromolecole plasmatiche e tissutali che
sono state già danneggiate da insulti radicalici non compensati.
I medici da tempo prescrivono antiossidanti per i piu' svariati motivi
(stress, affezioni dermatologiche, ginecologiche, pediatriche, virali,
allergie e depressioni immunitarie, ecc.), senza tuttavia poter monitorare
le effettive carenze biochimiche dei pazienti, che presentano grande
variabilità inter-individuale, anche nell'ambito della stessa patologia.
Il medico deve invece poter modulare il piano terapeutico e monitorare la
compliance ai trattamenti, che è sempre comunque individuale.
E' indispensabile infatti controllare che il paziente che assume
antiossidanti riesca realmente ad assorbirli in quantità adeguate, tali da
innalzare i valori ematici e tissutali efficacemente. Soltanto in questo
modo è possibile correlare in modo non ambiguo eventuali progressi
terapeutici ai trattamenti antiossidanti e dietetici effettuati.
Questo approccio analitico diagnostico è per ora disponibile solo in pochi
centri europei ad elevata specializzazione, tra cui lo Studio Diagnostico
Pantheon. Si tratta di un servizio di analisi , aperto al pubblico nel mese
di gennaio 1999.
Le analisi vengono effettuate routinariamente con sofisticate attrezzature
(gas cromatografia capillare-spettrometria di massa, HPLC-spettrometria di
massa, chemi luminescenza, spettrofotometria, ecc).
L'interesse sempre maggiore della classe medica e del pubblico per il
monitoraggio dello stress ossidativo è legato in primo luogo alla
possibilità di prevenzione e trattamento di alcune patologie di grande
rilevanza sociosanitaria.
Malattie cardiovascolari
E' ormai ampiamente dimostrata la correlazione tra aterosclerosi e
lipoproteine ossidate ( oxLDL ) , per citare solo il dato più noto.
C'è grande interesse per la prevenzione dell'infarto e dell'arteriosclerosi
con una dieta opportuna e gli antiossidanti.
Malattie degenerative del sistema nervoso, morbo di Parkinson, Alzheimer,
sclerosi multipla
Molte evidenze sperimentali ed epidemiologiche accendono le speranze almeno
per il Parkinson, sulla terapia antiossidante.
Malattie del sistema immunitario, oncologiche e malattie virali
Il pool omeostatico antiossidante cellulare costituisce un sistema di difesa
primario, anche se per lo piu' aspecifico, rispetto alla difesa specifica
costituita dalla risposta anticorpale.
Senza la opportuna protezione di questi spazzini di radicali, le membrane
di tutte le cellule (compresi i linfociti T e B, responsabili della risposta
immunitaria cellulare ed anticorpale) subirebbero drammatiche ossidazioni
dei lipidi e delle proteine, con grave deficit della risposta anticorpale e
del riconoscimento degli antigeni su cellule estranee, batteriche, infettate
da virus, o tumorali.
Dunque la diagnosi del pool antiossidante trova utile applicazione in tutti
quei casi di depressione del sistema immunitario, quale che sia la causa
scatenante (incluso lo stress), di alcune malattie di vasto interesse,
spesso cronicizzate e ricorrenti, che affliggono una fascia rilevante della
popolazione sana, Herpes Simplex e Zoster, Papilloma Virus (HPV).
L' associazione tra progressione del sieropositivo verso l'AIDS conclamato e
stress ossidativo gode attualmente di consenso.
Emopatie congenite (talassemia, anemia di Fanconi), fibrosi cistica,
distrofia muscolare, atassia teleangiectasia ed altre patologie ereditarie,
in cui e' dimostrato il ruolo patogenetico dello stress ossidativo.
Invecchiamento cutaneo
Per prevenire la senescenza, o rallentare fenomeni già in atto di tipo
estetico o clinico, sulla base del monitoraggio degli antiossidanti ematici,
si può decidere sull'opportunità di un intervento articolato, di tipo nutriz
ionale, con somministrazione di antiossidanti per via orale ( con alimenti
e/o integratori ) e topica (creme, ed altri trattamenti).
Non è da sottovalutare infatti l'effetto proossidante di alcune
somministrazioni inadeguate di antiossidanti.
Prevenzione e terapia dei danni cutanei derivanti dall'esposizione smodata
al sole o alle lampade abbronzanti.
In tutti questi casi, è essenziale prevenire o cercare di bloccare la
senescenza cellulare accelerata che deriva da queste pratiche, ed il rischio
oncologico connesso.
E' stato studiato estesamente il ruolo dello stress ossidativo in alcune
malattie dermatologiche, in particolare vitiligine, dermatite atopica e
seborroica, che attualmente vengono curate da molti specialisti facendo
ricorso a regimi dietetici opportuni e ad antiossidanti particolari.
Stress psicologico e neurovegetativo
E', come già detto, nella prevenzione di patologie cardiovascolari (e non)
in soggetti appartenenti a certe categorie professionali, che svolgono
lavori usuranti, o subiscono insulti da sostanze tossiche ed inquinanti, o
sono costrette a turni di lavoro e ad uno stile alimentare e di vita
sregolato.
Sport e dell'agonismo professionale
Miglioramento della prestazione fisica con il ricorso a sostanze naturali e
di tipo fisiologico, in alternativa ad anabolizzanti o alle altre molecole
potenzialmente nocive.
Patologie della sfera riproduttiva
Molti centri specializzati per la cura della sterilità maschile e femminile,
e per la riproduzione assistita, prescrivono ai pazienti determinati
antiossidanti, fra cui vitamina E, glutatione e , più recentemente, anche
coenzima Q10, (ubichinone).
PER ULTERIORI INFORMAZIONI PUOI COLLEGARTI CON IL SITO WEB DELL' IDI
(Laboratorio Centrale) www.idi.it
a settembre potremo darti ulteriori informazioni diettamente tramite il sito
www.Pantheonmed.it
in bocca al lupo
fabrizio <fcr...@tiscalinet.it> wrote in message
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