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"GINON LIBERO, PITI' STOPPER"

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pirex

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May 13, 2010, 3:57:12 PM5/13/10
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Chi, a metà degli anni 70, grazie all'apertura dell'Autocisa,
dal parmense e zone limitrofe decideva di passare il weekend,
ma spesso anche solo la domenica, al mare nell'Alto Tirreno
spesso si fermava alla prima spiaggia che incontrava sul suo
tragitto, la spiaggia di Marinella di Sarzana.

Ricorderà allora quella scritta, su un muraglione di cemento,
forse residuo delle difese della II Guerra Mondiale, a
pochissime decine di metri dalla battigia, una scritta a
caratteri cubitali *GINON LIBERO*.

Ora i suoi amici si riuniscono per ricordarlo e ricordare
quel periodo fucina di di idee ma anche foriero di tragedie
di tragedie.


13/05/10 SEC –
Lotta Continua va in piazza per ricordare l’amico Ginon

Il Secolo XIX – 13/05/10 – pag. 25

RADUNO IL 29 MAGGIO

Amilcare Grassi: «Era un omone dal cuore tenero. Ha regalato
amore»

UNA VOLTA si sorprese molto.
«Già non era più lui», racconta Giorgio Nardi, amico di
sempre in un pensiero straordinario che gli ha dedicato.
Accadde che un giovanissimo,capelli "rasta", maglietta con
scritto "Sono vegetariano" gli si avvicinò durante un
concerto chiedendogli:
«Ma lei è Ginon? Il Ginon di Lotta Continua? ».
La risposta fu:
«Lo sono stato, una volta lo sono stato».

Quel Ginon, Gino Menconi, quell'immagine che i Compagni di
Lotta Continua portano sempre nel cuore, sarà ricordato
sabato 29 maggio in piazza Calandrini (dalle 13 in poi, chi
vuole partecipare 347.4977186).

Come sarebbe piaciuto a lui:
una giornata a bere, e mangiare, ma soprattutto a
discutere, ascoltando buona musica.
Confrontarsi magari sulla politica che fu quella degli anni
'70, e di quella che oggi lascia molto a desiderare,
scivolando tristemente verso un punto di non ritorno.
Si sedeva lì,negli ultimi anni di una vita terminata a soli
cinquant'anni, Gino Menconi, da "Simon Boccanegra", della
nipote Patrizia e da Simone, dove oggi spesso c'è suo
fratello Stefano,che sarà presente con la madre.

E chissà cosa avrebbe pensato oggi, vedendo la sua immagine
rilanciata qualche mese fa tra i personaggi di Sarzana su
facebook da Erman Pasqualetti, fotografo di miss e
discoteche.

E poi vedendo Che oggi, sempre sul social forum più Noto
del mondo è stata composta una pagina, con la stessa foto
dal titolo "In ricordo di Gino Menconi (Ginon), che
pubblicizza l'evento di sabato 29 maggio.
Lui sarà il protagonista, assente solo fisicamente.
Chissà, ancora, cosa penserebbe leggendo il suo nome su
Wikipedia, l'enciclopedia multimediale, accostato ai
protagonisti di una stagione che ha segnato la storia
politica del paese come Enrico Deaglio,Toni Capuozzo,Erri
De Luca, Adriano Sofri, Gad Lerner, Mauro Rostagno
Gianfranco Miccicché, e tanti altri.

Gino Menconi, stesso nome del nonno, partigiano morto nella
battaglia del Lago Santo,operaio, attivista di "Lotta
Continua".

Uomo che per difendere i compagni, prende le botte in
quell'inverno del 1972, quando i giovani di estrema sinistra
si scontrarono in piazza Garibaldi con i missini:
Gino Menconi attirò neofascisti e forze dell'ordine su di
sé.

Uomo della spiaggia «che toglie il veleno delle raganelle
succhiandolo », ricorda la compagna di avventura politica
Cristina.
Carcerato per essersi fidato della gente sbagliata e averla
comunque coperta (proprio lì conobbe la china che lo portò
a una morte troppo veloce).

E' viva nei ricordi dei sarzanesi quella scritta comparsa
su diversi muri della città proprio ai tempi della
detenzione:
"Ginon libero", recitava.
Accompagnata dalla goliardica e calcistica versione "Ginon
libero e Pitì stopper", comparsa proprio allo stabilimento
di Marinella dove aveva lavorato.

«Figura imponente, un omone dal cuore tenero e grande
quanto il suo fisico _ lo ricorda Mario Amilcare Grassi _ e
che non aveva problemi a fronteggiare i suoi e i nemici dei
suoi amici.
Noi tutti, chi gli ha voluto bene, lo ricordiamo per lo
spirito di lealtà, per il sentimento più puro dell'amicizia
che ha sempre mantenuto.
Per noi suoi amici e per la sua famiglia,Ginon avrebbe
dato tutto, e tutto ha dato, sempre. Ha regalato
generosità, limpidezza, amore».

http://www.valdimagranews.it/index.php?option=com_content&task=view&id=11084&Itemid=17

Il nonno di GINON:
http://www.anpi.it/uomini/menconi_gino.htm

http://www.chieracostui.com/costui/docs/search/schedaoltre.asp?ID=3430

PER NON DIMENTICARE/2
http://www.facebook.com/topic.php?uid=50854021764&topic=6979

--

Lo stato italiano è stato una feroce dittatura che ha messo a
ferro e fuoco l'Italia meridionale, squartato, fucilato,
seppellito vivi poveri contadini che scrittori salariati
hanno infamato col marchio di briganti
(A. GRAMSCI 1920 DA ORDINE NUOVO)


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