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La democrazia in it politica Israele

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Arduino D'Ivrea

unread,
Feb 3, 2005, 12:52:42 PM2/3/05
to
Su It politica Israele, un utente mi ha posto una domanda, un secondo utente
è intervenuto, dicendo: Stai fresco se aspetti che risponde.
Ho richiesto al primo utente il testo del discorso su cui mi chiedeva, cosa
che questo utente ha fatto, inviando poco dopo un secondo post in cui
diceva: Perché non hai ancora risposto?
Ovviamente, ho risposto, col messaggio che leggerete sotto, inviato tre
giorni fa e che con tre giorni di ritardo è stato censurato dalla
moderatrice.
Perciò, penso che chiunque comprenda perché anticipo (avevo già deciso di
lasciare quel ng) la mia uscita da un newgroup dove si permette di fare
delle domande, rimarcare il ritardo della risposta, e poi censurare la
medesima.
Ad'I

"Tonibaruch" <bri...@despammed.com> ha scritto nel messaggio
news:1gr36rl.rr8mx66hz769N%
> Ci si riferisce a questo: ...

Ti ringrazio per aver postato le affermazioni di Gramazio. Per comodità,
rispondero a queste affermazioni intercalando le risposte come se stessi
rispondendo ad un messaggio di un utente del ng.

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> ''Quella di Fini -
> - e' stata una scelta ma io Storace e altri esprimemmo
> perplessita' perche' ritengo che la destra italiana non abbia avuto
> responsabilita' nello sterminio di massa degli ebrei''.

Concordo se si intende che non ha responsabilità attive.
Non concordo se ci si riferisce anche alle deportazioni.

>Gli italiani, ''tentarono di salvare molti ebrei e il
> regime fascista fece leggi razziste trascinato dall'accordo della
> Germania con l'Italia''.

Vero in parte. Se dico che se non fosse apparsa sulla scena politica, la
Germania nazista, con le sue fobie razziali, l'Italia non avrebbe mai
promulgato le leggi razziali, dico un ovvietà. Aggiungo che però nel 1938
era ancora un accordo alla pari, l'Italia poteva evitare queste imfami
leggi.

In realta', ''L'Italia
> anche fascista non condivise queste leggi

Vero.
Ma bisogna aggiungere, ogni forza politica, crea una certa azione di traino,
l'ho già sostenuto su questo ng, riguardo a partiti di sinistra, che
infettano di antisraelismo i loro seguaci.
Lo stesso valeva per il fascismo.
é una legge naturale, non ho i dati, ma sicuramente c'erano più fascisti
antisemiti nel 1943 che nel 1938. Diversi rottami, stanno a dimostrare il
danno che si è fatto in quegli anni.

e ricordo sempre quello che
> diceva Almirante che, dopo aver salvato molti ebrei, raccontava che fu
> aiutato a sopravvivere negli anni del '45 e '46 proprio da un ebreo
> che lui aveva salvato''.

Questo racconto di Almirante lo ricordo (Quando l'ho sentito io, per la
verità, non aveva parlato di molti ebrei, disse semplicemente che ebbe salva
la vita per mano di un ebreo a cui lui l'aveva precedentemente salvata, però
era una tribuna politica, non posso escludere che in altre occasioni, abbia
parlato di più ebrei.
Ma concludo dicendo che questo è in buona parte merito del tessuto sociale
italiano sano. Ma temo che se non ci fosse stata guerra e sconfitta, il
veleno antisemita, lentamente avrebbe infettato più larghi strati della
nostra società. Anche se, aggiungo, parere personale, credo che l'alleanza
fra Italia e Germania, non sarebbe sopravissuta di molto ad una guerra
vittoriosa per l'Asse.
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Ciao
Ad'I
> Tb


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