Oggi su Libero, in " Soggetti smarriti " c'� Dario Baldan Bembo che racconta
dei suoi trascorsi musicali e un simpatico aneddoto su Battisti ( forse gi�
noto ) Dice a proposito: << Un genio. Un airone che vola. Innovativo,
avanti nel tempo: ogni sua canzone � imprevedibile, quando dopo una nota
ne aspetti un'altra, non la trovi mai. Perch� sa cambiare ritmo come nessun
altro. Il suo capolavoro in questo senso � 29 settembre. D. Severo ?
<< Pretende che tutti imparino a memoria gli spartiti. Ma sa anche
improvvisare. Come nell'album "Amore e non amore", stiamo registrando
"Dio mio no" e tocca al mio assolo. Lucio per caricarmi urla " Vai Baldan,
vai Baldan ". Si sente, ma non decide di toglierlo >>. D. Un aneddoto
indimenticabile ? << C'� da incidere " I Giardini di Marzo" brano di una
tristezza infinita, esasperante che odiavo. Sul pi� bello mi addormento su
un tappeto di lana di vetro. Se ne accorge: " A Balda', che fai ? Dormi ?"
Mi sveglio di soprassalto: "Scusa � che stanotte l'ho passata in bianco">>.
D. Bugia ? << Si. Ma Lucio era permaloso, non potevo dire la verit� >>.
ciao Gaetano