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"Non ti fare, Fatti la tua vita" Campagna governativa contro la droga
2011
http://www.youtube.com/watch?v=suu8M8Rgb80
DROGA: DA PIACERE A MOSTRO CHE DIVORA LA VITA, AL VIA CAMPAGNA
BONAIUTI, ANDRA' SU TUTTE RETI TV E RADIO. COSTO 1 MLN EURO
(ANSA) - ROMA, 23 FEB - La droga come una bellissima fanciulla che si
trasforma in un orribile mostro che divora la vita: e' come la vede il
nuovo spot che andra' in onda sulle reti televisive e radiofoniche
pubbliche e private, al cinema, su Internet e che fa parte di una piu'
ampia campagna del Governo per scoraggiare il consumo di sostanze
stupefacenti, dal titolo "Non ti fare, fatti la tua vita"...
A presentarla stamani, a Palazzo Chigi, i sottosegretari alla
Presidenza del Consiglio Carlo Giovanardi e Paolo Bonaiuti, il capo
del Dipartimento nazionale antidroga Giovanni Serpelloni e il cantante
Nek, autore della canzone che fa da colonna sonora allo spot. Filo
conduttore di tutta la campagna, che ha un costo complessivo di circa
un milione di euro, e' la contrapposizione fra la droga e la vita, per
far passare il messaggio che tutte le cose belle della vita sono sul
fronte opposto alla droga e che drogandosi si rischia di perdere
tutto.
"Chiederemo la massima diffusione per questo spot, anche negli orari
di picco degli ascolti" ha detto Bonaiuti, mentre Giovanardi ha
aggiunto che la versione lunga dello spot (quella corta e' di 40
secondi) forse andra' al Festival di Venezia nella sezione corti.
"Sara' una campagna molto diffusa e durera' fino a primavera
inoltrata" ha spiegato Serpelloni. Nek ha raccontato di essere padre
di una ragazzina di 15 anni, "un'eta' critica nella quale si subisce
fortemente l'influenza del 'branco'". "E' necessario non abbassare la
guardia, il quadro e' preoccupante" ha detto il cantante, che
collabora con un'associazione che si occupa di tossicodipendenti.
http://www.carlogiovanardi.it/sito/modules.php?name=News&file=print&sid=1437
> Tipico prodotto della destra becero cattolico fascista italiana
> (presentato stasera al tg3, complimenti alla Berlinguer!):
Sě, lo č.
C'č ben altro che la misoginia, comunque.
Se posso permettermi.
En passant, c'č anche una retorica da quattro soldi, veramente trita: il
braciere rituale, il sogno premonitore...per non parlare di un adolescente
che sogna una bella donna completamente vestita, pronta per lo
skilift...molto verosimile.
Molto convincente.
dR
C'è anche la figura della ragazzina "buona", "non appariscente", tutta
casa e chiesa, dunque elevata a figura positiva, che poi, adocchiato
lo scambio di sostanza illecita, mette il broncio invece di aprire un
dialogo critico col ragazzo; figura femminile poco dinamica
evidentemente contrapposta a quella dinamica e intraprendente, quindi
maligna, presente del supposto immaginario onirico dell'attore ma
anche nella coscienza dello sceneggiatore (stanno andando a sciare
quindi lui si sogna "la gnocca delle nevi"); in sostanza una pressione
razzista e discriminante che pone modi d'essere donna differenti l'uno
contro l'altro identificandoli con comportamenti: santerelline e
puttanelle a gogo. Mai visto niente di più indecente. Fa certo meno
male una canna.
Da notarsi anche l'incapacità di analisi estemporanea totalmente
mancata in studio (TG3notte ieri), sfociata non a caso in bagarre tra
le parti. Complimenti ancora a conduttore e a Bianca Berlinguer (lo
sapevate no, e allora preparatevi, mannaggia a voi e allo spettro
comunista!).
lz
>in sostanza una pressione
>razzista e discriminante che pone modi d'essere donna differenti l'uno
>contro l'altro identificandoli con comportamenti: santerelline e
>puttanelle a gogo.
Per me sovrainterpreti. Oh, la contrapposizione (blanda, poco funzionale)
c'č, non lo nego.
I due modelli femminili sono appena abbozzati, peraltro.
Io resterei piů terra terra.
Abbiamo un ragazzo che studia, va a sciare (sport notoriamente alla portata
di tutti, come il pugilato), un ragazzo di bell'aspetto e di gradevoli
compagnie.
No, dico: questo dovrebbe dissaudere dalle canne uno bruttarello, senza
speranze, che magari vorrebbe lavorare ma un posto decente chissŕ quando lo
vedrŕ e intanto si arrabatta come puň? E' uno spot per figli di
professionisti. Conta che non si droghino loro. Gli altri, messi peggio,
accendano pure il televisore e stiano a guardare.
Certo che fa meno male la canna.
>Da notarsi anche l'incapacitŕ di analisi estemporanea totalmente
>mancata in studio (TG3notte ieri)
Quelli dormono in piedi. Sono lě giusto per il nome che hanno, imho.
Poi se c'č di mezzo Giovanardi...
dR
> I due modelli femminili sono appena abbozzati, peraltro.
Questo mi sembra più preciso...
Questa gente ha il diritto di voto!
>Nek ha raccontato di essere padre
> di una ragazzina di 15 anni, "un'eta' critica nella quale si subisce
> fortemente l'influenza del 'branco'". "E' necessario non abbassare la
> guardia, il quadro e' preoccupante" ha detto il cantante, che
> collabora con un'associazione che si occupa di tossicodipendenti.
http://www.youtube.com/watch?v=KhKRO9ZA2vM
Eli, Eli...lamma sabachtani?
> >Nek ha raccontato di essere padre
> > di una ragazzina di 15 anni, "un'eta' critica nella quale si subisce
> > fortemente l'influenza del 'branco'". "E' necessario non abbassare la
> > guardia, il quadro e' preoccupante" ha detto il cantante, che
> > collabora con un'associazione che si occupa di tossicodipendenti.
>
> http://www.youtube.com/watch?v=KhKRO9ZA2vM
>
oh grazia, cercavo appunto er pensiero del cantante-autore.....
lz
Può darsi, ma nei fatti la contrapposizione è nell'aria e c'è chi ci
sta costruendo sopra un "sistema rivoluzionario"; imho c'è una certa
somiglianza con la tecnica con cui Allevi è arrivato al successo... Ad
ogni modo la "sovrainterpretazione" non crea danni, come invece ne fa
parecchi, in ambito critico, la "superfetazione", se mi passi il
termine........
lz
>Può darsi, ma nei fatti la contrapposizione è nell'aria
Il che è un po' come ammettere che nel testo c'è un po' meno, come dire.
>e c'è chi ci
>sta costruendo sopra un "sistema rivoluzionario"; imho c'è una certa
>somiglianza con la tecnica con cui Allevi è arrivato al successo... Ad
>ogni modo la "sovrainterpretazione" non crea danni, come invece ne fa
>parecchi, in ambito critico, la "superfetazione", se mi passi il
>termine........
Devo intendere l'appunto in senso maliziosetto?
La sovrainterpretazione, nella critica dei testi letterari o cinematografici
(per gli ingenui che eventualmente leggessero; due cose ben diverse) si
accompagna di solito alla mancanza di strumentazione critica specifica. Il
che significa non sapere bene dove inizia e dove finisce il testo, qual'è il
suo meccanismo semiotico. Vedi un po' tu se è grave.
Non è certo un caso l'inizio del tuo post, in questa chiave...è nell'aria.
Non si parlava di un testo?
La "superfetazione", se devo intenderla come sembra (a proposito, perché
dovrei passare il termine? compare nei dizionari da decenni) è il caso
opposto.
Giudicare un testo, anche critico, dal numero delle pagine o delle righe, è
un altro esempio di assenza di strumenti critici appropriati. Da parte di
chi lo formula, un giudizio così superficiale.
Poi, va da sé che un saggio può essere troppo lungo, o troppo breve.
Lo si dice con più sensatezza dopo che lo si è capito, perlomeno.
dR
>
> La "superfetazione", se devo intenderla come sembra (a proposito, perch
> dovrei passare il termine? compare nei dizionari da decenni) il caso
> opposto.
dovremmo argomentare meglio, il termine in ambito di critica
(testuale: musica, arte, cinema) assume connotati più specifici e,
appunto, critici, nonché "critici". Adesso però vado a farmi una
passeggiata al sole. Qui c'è.
lz
> Adesso perň vado a farmi una
>passeggiata al sole. Qui c'č.
Come pretesto per scantonare č il migliore di cui ti abbia mai visto far
uso.
Buona passeggiata.
dR
Invidia da fosco sottobosco.... Dopo parliamo di "superfetazione"....
ridondanza, retorica e decodifica aberrante....
lz
> Invidia da fosco sottobosco....
Sě, come no.
>Dopo parliamo di "superfetazione"....
> ridondanza, retorica e decodifica aberrante....
Decodifica aberrante? Dopo aver parlato di cose "nell'aria" a proposito di
un testo preciso, semplice e pure breve?
Riponi pure il gergo onanistico. Non č questione di lunghezza, in tutti i
sensi.
dR
> Riponi pure il gergo onanistico. Non questione di lunghezza, in tutti i
> sensi.
>
C'era un po' di sfottimento....
Su questioni di cm et similia mi hanno segnalato un bel sito:
http://www.erosexotica.com/index1.html (su youporn trovate i video)
lz
> Su questioni di cm et similia mi hanno segnalato un bel sito:
> http://www.erosexotica.com/index1.html (su youporn trovate i video)
Meglio la segnalazione di Carnival of souls.
dR
> >http://www.erosexotica.com/index1.html
> Meglio la segnalazione di
http://www.youtube.com/watch?v=5xgPgbTMQI8
lz
> http://www.youtube.com/watch?v=5xgPgbTMQI8
lol
dR