My Billion-Year Contract - Nancy Many
My Billion-Year Contract, sottotitolo "memoir of a former
scientologist", e' il titolo del libro auto-prodotto di Nancy Many
uscito con poco clamore nel 2009. Poco clamore perche' l'autrice non
scrive in Internet e poco si espone a livello mediatico. Niente
interviste, niente TV.
Ma il suo libro, a mio avviso, e' uno dei racconti di ex scientologist
piu' completi e onesti che mi sia capitato leggere, assieme a "Sogni
Rubati" di Jeff Hawkins
(
http://xenu.com-it.net/libri/sognirubati/index.htm )
Nancy entro' in Scientology nel 1972, a 20 anni. Era una studentessa
universitaria di Boston prossima alla laurea, entusiasta dei suoi
studi ma insoddisfatta dalla vita giovanile della sua epoca, fatta di
feste, alcol e droga. Imbattutasi casualmente in un manifesto di
Scientology affisso all'universita', decise di andare a vedere di che
cosa si trattava. Dopo un mese, e senza nemmeno aver ancora terminato
il suo primo corso introduttivo, su insistenze del personale dell'org
firmo' il suo "contratto da un miliardo di anni". La lunghezza
dell'impegno l'aveva turbata, ma aveva appena letto un articolo in cui
L. Ron Hubbard prometteva ai suoi seguaci che nel giro di 5 anni il
pianeta sarebbe stato "reso Clear", per cui non c'era da preoccuparsi
troppo. Al massimo sarebbe stata libera dopo 5 anni.
Comincio' a lavorare all'org di Boston come addetta alle vendite,
incarico che svolgeva con passione, diligenza e successo. Ma… ma si
era ai primi anni '70 e a lei e al marito, pure Sea Org member,
vennero affidati altri incarichi: dovevano farsi assumere in certi
uffici per spiare e rubare documenti. Nancy e il marito ancora non
sapevano di essere diventati operativi del Guardian's Office per
quella che sarebbe diventata famosa come "Operazione Biancaneve" e che
alla fine porto' in galera la dirigenza del movimento, Mary Sue
Hubbard compresa.
Nancy comincio' a lavorare per un'associazione di consumatori a cui a
volte pervenivano lamentele su Scientology. Il suo compito era copiare
quei documenti e portarli in org. Le avevano detto che era necessario
farlo in modo da poter contattare lo scientologist i cui genitori o
parenti si erano rivolti all'associazione e "maneggiarlo" affinche'
risolvesse i suoi problemi in famiglia.
Nei due anni come operativa del GO, Nancy si ritrovo' anche a pedinare
la giornalista Paulette Cooper, all'epoca nell'occhio del ciclone
scientologico dopo l'uscita del suo libro "The Scandal of
Scientology", primo approfondito resoconto critico sul movimento.
Nel 1976 Nancy fu trasferita a Flag, precisamente nella Divisione 6
della struttura organizzativa. A livello internazionale significava
occuparsi dell'apertura di gruppi e missioni di Scientology (all'epoca
franchise) e di tutto cio' che portava dentro nuovi membri.
Molto interessante e' il suo racconto su come in quel periodo L. Ron
Hubbard si fosse fissato su una particolare lettura del meter, il
"Rock Slam". Secondo Hubbard, il R/S indica "intenzioni malvagie" e il
fondatore aveva compilato un elenco di domande (List One) da
sottoporre a tutti gli staff di Scientology, a partire dal management
e poi giu' per le linee, per trovare letture di quel tipo. Chi aveva
un R/S doveva essere immediatamente rimosso dal suo incarico e
assegnato al RPF per la necessaria "rieducazione". Nancy racconta il
periodo in cui i vertici del management furono decimati, con due terzi
dei funzionari sul RPF. Dopo qualche mese tutto torno' alla
normalita', non prima di avere seminato il terrore e con buona pace di
chi era stato ingiustamente accusato.
Nel 1978 Nancy inizio' a lavorare alle dirette dipendenze di L. Ron
Hubbard, il quale le affido' l'incarico di lanciare le attivita' in
Giappone, paese in cui non era possibile presentarsi come ente
religioso, e di organizzare e fondare WISE (World Institute of
Scientology Enterprises).
Hubbard riteneva che gli imprenditori scientologist che usavano le
tecniche di Scientology sul lavoro stessero "rubando" soldi
all'organizzazione. Inoltre assumevano spesso nelle loro aziende gli
staff addestrati delle org e anche questo, a suo avviso, "rubava"
soldi all'organizzazione. Decise cosi' di correre ai ripari creando
WISE: gli imprenditori scientologist avevano ora l'obbligo di
associarsi e di pagare delle percentuali a Scientology.
Nancy, ormai divorziata dal primo marito, conobbe Chris Many, con cui
poi si sposo' e che e' ancora suo marito.
Chris era il direttore esecutivo del Celebrity Centre di Hollywood, ma
a seguito di una nuova "purga" ordinata da Hubbard rotolarono molte
teste. Fu cosi' trasferito a Flag dove divento' presto "Capitano dello
Staff del Commodoro", anche lui alle dirette dipendenze di L. Ron
Hubbard.
Nel 1979, al quinto mese di gravidanza, Nancy si trovo' assegnata al
RPF per ordine diretto di Hubbard. Anche Chris fu mandato sul RPF
senza che i motivi fossero chiari a entrambi. Non si tratto'
sicuramente di una "scelta volontaria di redenzione", modo in cui
Scientology presenta l'RPF.
Nancy trascorse cosi' gli ultimi quattro mesi di gravidanza nei locali
del RPF, ricavati con fogli di compensato nel parcheggio-garage di
cinque piani del Fort Harrison Hotel. Doveva lavorare, studiare e
dormire in locali inquinati dai gas di scarico delle auto. Venne poi
informata del perche' si trovava li': un suo sottoposto era lento nel
lavoro, cosi' Hubbard puni' Nancy e al suo posto promosse il junior
lento.
Pochi giorni prima del sospirato "diploma" del RPF, arrivo' l'ordine
di trasferirla nel RPF del RPF. Significava misure ancora piu'
restrittive e vivere nella sala caldaie del Fort Harrison, tra ratti e
scarafaggi.
Motivo? Il suo junior, quello che era stato la causa del suo
assegnamento al RPF perche' lento e con "statistiche basse", una volta
promosso al suo posto continuava a essere lento e ad avere
"statistiche basse". Nancy appello' la decisione e l'ordine venne
miracolosamente revocato. Cosi', a una settimana dal parto, pote'
finalmente lasciare l'RPF e riprendere il lavoro alle dipendenze di L.
Ron Hubbard.
Il racconto del suo RPF non e' drammatico come altri che ho letto.
Innanzitutto a quei tempi era possibile "diplomarsi" in pochi mesi,
rispetto agli anni che richiede ora. Era consentita una breve "visita
parenti" quotidiana, cosa che ora non e' ammessa. Quando i genitori di
Nancy l'andarono a trovare in Florida (la sua gravidanza era ormai
quasi a termine), concessero a lei e al marito una settimana di
"ferie" dal RPF per stare con loro. Oggi parrebbe inconcepibile anche
il solo pensiero. Non solo per gli RPFiani, ma anche per i Sea Org
ordinari.
Date le sue condizioni, Nancy fu esonerata dal dover andare sempre di
corsa, dal doversi fare 12 piani di scale anziche' usare l'ascensore e
dagli incarichi piu' faticosi, anche se faceva lavori di giardinaggio
e nelle cucine.
Le concessero anche di poter usare i bagni degli staff comuni e di
poterci andare di notte (vietato agli altri, che venivano chiusi
dentro a chiave) benche' per farlo dovesse risalire a piedi e al buio
le rampe del garage, con il rischio di essere investita. A fine
gravidanza dormire nel garage le creava molti problemi cosi' la
autorizzarono a portarsi una sdraio all'ultimo piano del parcheggio e
dormire all'aria aperta.
Anche allora sul RPF il cibo era un problema (mentre pare non lo fosse
per gli altri Sea Org). Gli RPFer dovevano mangiare dopo gli altri
staff e accontentarsi di cio' che era rimasto in cucina, che pero' non
bastava per tutti. Cosi' dovevano cibarsi degli avanzi sbocconcellati
rimasti nei piatti. Anche lei, incinta.
Comunque sia, Nancy aveva una copertura medica e le concessero le
regolari visite in gravidanza e anche un corso pre-parto esterno.
Una volta terminato l'RPF, da cui non avevano potuto sottrarsi con lei
incinta, senza soldi e senza risorse (sul RPF lei almeno godeva di
copertura sanitaria, avevano un tetto sulla testa e qualcosa da
mangiare), i coniugi Many si giurarono a vicenda che non si sarebbero
mai piu' sottoposti a una simile umiliazione. Presero anche in
considerazione l'idea di lasciare la Sea Org, ma erano scientologist
convinti e avrebbero dovuto farlo secondo le regole interne, cosa che
al momento e con un neonato non potevano permettersi.
Chris aveva gia' un bambino avuto dal precedente matrimonio. Durante
l'RPF il piccolo era andato dalla madre in California, anche lei Sea
Org member. Ma solitamente era affidato al padre e a Nancy. Andarsene
senza autorizzazione avrebbe significato essere dichiarati
"soppressivi", perdere quel bambino e tutti gli amici e ritrovarsi in
mezzo alla strada con un infante. Non riuscivano a vedere alternative,
se non restare in Sea Org.
A poco a poco Nancy e Chris ripresero il solito tran tran, le
soddisfazioni sul lavoro non mancavano e accantonarono i propositi di
andarsene. Inoltre, a seguito di una revisione interna si "scopri'"
che il trasferimento di Chris in Florida (una sorta di punizione) era
stato "illegale", percio' venne richiamato a Los Angeles al suo
vecchio incarico di Direttore Esecutivo del Celebrity Centre.
Nancy ne divenne il presidente e per un paio di anni vissero una vita
abbastanza tranquilla in California. Fino al 1982, quando Miscavige
comincio' a tessere la sua tela per prendere il potere. Fu allora che
i coniugi Many si ritrovarono assegnati al RPF una seconda volta,
senza motivo apparente. Si rifiutarono categoricamente e scelsero di
uscire dalla Sea Org secondo le procedure standard.
Questa scelta permise loro di non essere "dichiarati" e quindi di
mantenere buoni rapporti con la comunita' Scientology, dove trovarono
una prima accoglienza mentre cercavano casa e lavoro. Nancy era stata
Sea Org member per 10 anni, Chris per qualche anno in piu'. Ora erano
fuori con due bambini piccoli, una vita da inventarsi e… due
freeloader da pagare.
Chris ricomincio' a suonare (ora e' un musicista affermato,
soprattutto colonne sonore) e Nancy decise di restare in ambito
lavorativo Scientology: come FSM, come consulente WISE e come
consulente di carriere artistiche (era stata direttore del Celebrity
Centre e aveva molte conoscenze… nel libro spiega bene come funzionava
"l'aggancio" del CC alle celebrita').
Frattanto David Mayo aveva aperto l'AAC, la sua "attivita' squirrel" a
Santa Barbara. Mayo, ex auditor di L. Ron Hubbard, veniva considerato
"il nemico pubblico numero uno" (un po' quello che per la dirigenza
odierna di Scientology e' Rathbun oggi - o Miscavige per gli
"indipendenti").
Nancy fu convocata dall'Ufficio degli Affari Speciali, che aveva
sostituito il Guardian's Office dopo lo scandalo "Biancaneve" e
relative condanne. Le proposero di diventare una spia. Doveva
infiltrarsi nel gruppo di Mayo e riferire a OSA. Una delle donne di
cui doveva farsi amica per poi riferire aveva accettato di
testimoniare in tribunale contro Scientology.
Nancy accetto', convinta che Mayo fosse un "criminale". La
frequentazione del gruppo indipendente pero' le fece venire dei dubbi,
e ancora piu' dubbi la colsero parlando con la donna su cui doveva
riferire, tale Abigail. Se fino a quel momento Nancy aveva visto il
mondo in bianco e nero, pro-Scientology e anti-Scientology, Abigail le
fece capire che esisteva anche una "terza via", quella dell'onesta'
verso se stessi e verso le due parti in causa.
A quel punto Nancy smise di lavorare per OSA e cesso' anche le sue
attivita' professionali collegate a Scientology. Si era accorta che il
suo "mondo ideale", quello in cui Scientology avrebbe dovuto aiutare
veramente le persone a migliorarsi (come era successo a lei nonostante
l'esperienza negativa in Sea Org), non esisteva. L'establishment era
solo a caccia di soldi. A quel punto anche Nancy decise di essere
soltanto una semplice "public" (come il marito). Erano ancora entrambi
convinti della bonta' di Scientology ma non volevano piu' avere a che
fare con la gestione del movimento.
Ebbero un terzo bambino e andarono avanti con la loro vita.
Alla meta' degli anni '90 esplose Internet. Larry Wollersheim, che da
anni cercava di farsi pagare da Scientology il risarcimento milionario
riconosciutogli da un tribunale negli anni '80, era uno dei critici
piu' attivi del web. Nancy venne di nuovo convocata da OSA affinche'
si infiltrasse tra i critici del neonato alt.religion.scientology e
tra i sostenitori di Wollersheim (fondatore di FACTNet assieme a un
altro noto ex dell'epoca, Bob Penny. Di Penny non si parla piu' da
molto tempo e temo sia morto. Gia' all'epoca del mio ingresso in Rete,
seconda meta' degli anni '90, era gravemente malato.) Nancy rifiuto',
anche perche' aveva cominciato a leggere molto di quel primo materiale
critico pubblicato in Internet e i suoi dubbi erano aumentati.
All'inizio del '96 Nancy venne di nuovo convocata in Org, dove le
offrirono una "revisione". Risulto' poi che non si trattava di una
"revisione" per riportarla in carreggiata (Nancy si era sempre rivolta
in prima battuta all'org per sviscerare e chiarire i suoi dubbi), ma
di una serie di interrogatori di OSA.
Quegli interrogatori, a cui non riusciva a sottrarsi per un malinteso
senso di lealta', erano tesi a scoprire i suoi contatti con i
"soppressivi" di Internet (Nancy aveva conosciuto e lavorato con molti
di quei fuoriusciti ora apertamente critici, es. Arnie Lerma e Hana
Withfield).
Il risultato di quelle azioni di auditing fu un crollo psicotico.
Nancy comincio' a sentire delle "voci" e si convinse che Scientology
era stata parzialmente colonizzata dagli extraterresti, i marcabiani
di cui aveva parlato L. Ron Hubbard e che secondo il "Capitano Bill"
(Bill Robertson, fondatore delle Ron's Org), comunicavano con le org
(di cui si erano impossessati) grazie a una antenna posta sul tetto
del "Big Blue" - il palazzone di LA noto anche come "The Complex" -
tramite i "tepaphones".
Decisamente sofferente a livello psichico, Nancy si rivolse piu' volte
alla sua auditor per chiedere aiuto, ancora piena di fede nelle parole
di Hubbard secondo cui quello che l'auditing scatena, l'auditing
rimette a posto. Ma nessuno la aiuto'. Quando il marito chiamo' per
spiegare che la situazione andava sempre piu' degenerando, si senti'
rispondere che per la moglie "non c'era piu' nulla da fare". Doveva
prendere vitamine e calmag e rassegnarsi.
Dopo settimane di sofferenza, Nancy "diede di matto" in strada, venne
soccorsa da un'ambulanza, infilata in una camicia di forza e
ricoverata. Il marito la fece dimettere. Il calvario di Nancy e'
durato molti anni e non si e' ancora concluso. Si ritiene ancora a
rischio di crollo psicotico. Deve stare molto attenta a cosa fa, con
chi lo fa e a ogni possibile evento che possa riprecipitarla in quella
condizione.
Nel 1997 scoppio' il caso Lisa McPherson, deceduta al Fort Harrison
due anni prima dopo avere avuto un crollo psicotico, avere "dato di
matto" in strada, essere stata ricoverata ed essersi affidata di nuovo
alle cure di Scientology. Leggendo la sua storia, e soprattutto le
trascrizioni degli ultimi giorni di vita di Lisa, cio' che diceva e
faceva, Nancy si convinse che Lisa aveva vissuto la sua stessa
esperienza. Nancy si era salvata grazie al marito che si era preso
cura di lei e l'aveva tenuta lontana da Scientology. Lisa era sola, la
sua famiglia era lontana e aveva accettato di farsi "ricoverare" al
Fort Harrison, dove dopo 17 giorni era morta.
Nancy chiese a Lerma di poter pubblicare sul suo sito, con uno
pseudonimo, il resoconto delle proprie esperienze, in particolare del
suo crollo psicotico, di come era stato gestito da Scientology e delle
relative conseguenze. Fu cosi' che venne contattata dai familiari di
altri due scientologist: la moglie di Greg Bashaw, un suo vecchio
amico, e la sorella di Jeannine. Siamo ormai verso la meta' del 2000.
Bashaw aveva trascorso gli ultimi 13 anni ad auto-audirsi su OT7 e,
dopo una "revisione" di Flag, aveva avuto un crollo psicotico. I
funzionari di Flag si erano affrettati a metterlo alla porta e a
rimandarlo a casa. Nonostante le ripetute richieste d'aiuto, Greg era
stato lasciato solo. Ora era disperato. A Jeannine era successa piu' o
meno la stessa cosa.
Greg Bashaw si e' tolto la vita in giugno del 2001 all'eta' di 46
anni. Aveva trascorso tutta la sua vita adulta in Scientology. La sua
lettera a Debbie Cook, l'allora capitano di Flag, scritta due mesi
prima di suicidarsi (dopo alcuni tentativi falliti) in cui racconta il
suo travaglio, e' stata resa pubblica e la Many la riporta
integralmente. E' a dir poco agghiacciante. Dopo numerose richieste di
aiuto per la psicosi di cui si sentiva ormai prigioniero, Bashaw si
era sentito dire che i suoi erano solo problemi "fisici" e che doveva
bere dei "pep drinks", delle bevande energizzanti.
A Jeannine ando' meglio. Grazie all'interessamento di Nancy, che era
riuscita a trovare una clinica non troppo "psichiatrica", la donna si
fece ricoverare e comincio' il suo lentissimo recupero.
Nel 2003 o 2004 Nancy accetto' di testimoniare nella causa civile per
la morte di Lisa McPherson. Il procedimento penale era stato
archiviato, ma quello civile stava andando avanti, anche grazie
all'impegno di Ken Dandar. La sua testimonianza era importante non
solo per l'esperienza psicotica vissuta, del tutto simile a quella di
Lisa, ma anche perche' Nancy era forse l'unica persona che aveva
lavorato come spia sia per il Guardian's Office che per OSA, e poteva
testimoniare che la differenza tra i due era soltanto nominale. Poco
dopo la sua testimonianza Scientology e la controparte, rappresentata
da Dandar, trovarono un accordo stragiudiziale.
Nancy Many dedica alcune pagine a "Mary". Da cio' che scrive e' chiaro
che si sta riferendo a Mary Sue Hubbard, anche se non la cita mai per
esteso. Racconta di essere stata una delle poche persone che la
vedevano con regolarita' e che sapeva "che fine avesse fatto". Mary le
andava a fare visita, accompagnata sempre da due "guardiani" di
Scientology. Nancy non rivelo' mai a nessuno di essere in contatto
con Mary Sue. Riteneva che i critici non la stessero cercando per
aiutarla, ma solo per denigrare Scientology e Hubbard. In breve,
pensava che il loro interesse per la donna non fosse sincero.
Viceversa, Mary le appariva tranquilla e Scientology provvedeva alle
sue necessita'.
In anni recenti Nancy e' tornata all'universita' e si e' laureata,
quella laurea che aveva lasciato in sospeso nel 1972 quando decise di
entrare in Sea Org.
Questi sono a grandissime linee i contenuti del libro della Many (360
pagine), pubblicato solo nel 2009, dopo 13 anni da quel crollo
psicotico da cui non si e' mai completamente ripresa. Solo in anni
recenti Nancy Many si e' sentita sufficientemente forte per scrivere e
pubblicare il suo libro, che contiene anche ampi stralci del diario
che ha sempre tenuto. Nancy non compare sui media ma e' stata
consulente del libro di Janet Reitman (e ora che ho letto entrambi i
libri capisco quando della Many ci sia nel libro della Reitman) e
anche consulente per il volume storico-accademico di Hugh Urban che e'
appena uscito (ce l'ho qui e comincero' a leggerlo presto).
Perche' penso che il libro di Nancy Many sia un contributo
straordinario e sia uno dei racconti piu' onesti che abbia mai letto?
Innanzitutto perche' le sue esperienze sono state straordinarie.
Lavoro' infatti alle dirette dipendenze di L. Ron Hubbard, poi per il
GO e per OSA, e ancora per il Celebrity Centre a Hollywood. Lavoro'
anche con scientologist che poi sono diventati "famosi", come Bill
Franks, Hana Withfield e Arnie Lerma. Fu la prima, e spero unica,
donna a fare l'RPF incinta.
I metodi di Scientology indussero in lei una psicosi che la porto' a
un calvario durato molti anni. La stessa esperienza fu vissuta da
altre due persone con cui era in contatto, Greg e Jeannine, e tutte
sembravano la fotocopia di quanto accaduto a Lisa McPherson.
Il suo libro, come quello di Jeff Hawkins, e' molto onesto perche' i
suoi racconti sono sempre nel "qui e ora", o per meglio dire, nel "la'
e allora", vale a dire che spiega le cose dal punto di vista del
momento in cui le stava vivendo, non con le rielaborazioni di oggi.
Questa prospettiva del "la' e allora" permette bene di capire perche'
persone intelligenti, volitive, con grandi ideali e capacita', e anche
con una certa cultura come lei e Jeff, abbiano accettato per tanti
anni quel sistema di credenze e quei metodi.
Nancy, come Jeff, non si atteggia mai a vittima, non cerca mai di
sollecitare la compassione del lettore, ma spiega le cose nel loro
evolversi e lo fa con grande chiarezza e lucidita', assumendosi sempre
la responsabilita' del proprio agire. Il ritratto di Scientology che
ne esce e' ancora piu' agghiacciante.
Nancy non assolve ne' Scientology, ne' il movimento anti-Scientology,
riconoscendo limiti e pregi di entrambi. Credo sia la prima volta
(salvo forse un pregevole scritto di Chris Owen del 2001 -
http://xenu.com-it.net/txt/critici.htm) che a livello internazionale
una voce non affiliata a Scientology punta il dito contro il
"movimento anti-".
Inoltre, Nancy sfata il mito del "e' tutta colpa di Miscavige". Quando
lei e il marito lavoravano per la Sea Org, L. Ron Hubbard era ancora
bello vispo e aveva ben salde le redini del comando. Fu lui a mandarla
sul RPF, incinta di 5 mesi (nel suo primo anno di vita, il bambino
dovette essere ricoverato diverse volte per gravi problemi
respiratori. Nancy si chiede quanto di quei problemi siano da
attribuire al fatto che trascorse gli ultimi 4 mesi di gravidanza in
un garage pieno di gas di scarico, sottoalimentata).
Nancy era presente quando nel 1976 arrivo' un telex in cui Hubbard si
complimentava per l'ottimo lavoro delle spie del GO, in particolare
con chi era riuscito a rubare le cartelle cliniche di Paulette Cooper
dallo studio del suo psichiatra, incarico che la Many dice di avere
rifiutato e che poi venne assegnato ad altri, che lo portarono a
termine.
La Many fa anche una serie di riflessioni sulle megadosi di vitamine
che Scientology fa assumere a chi ha avuto un crollo psicotico. Non so
se in quel che dice c'e' qualche fondamento scientifico (forse sarebbe
il caso di indagare), ma lei sostiene che il suo lento miglioramento
inizio' quando decise di interromperne l'assunzione (perche' era
convinta che l'ordine provenisse dai "marcabiani" che si erano
impossessati di Scientology), cosi' come il miglioramento di Jeannine
inizio' quando smise di ingurgitare vitamine. Viceversa, Bashaw non
smise mai e le trascrizioni degli ultimi giorni di Lisa indicano che
le vitamine erano la sola cosa che le facevano assumere. Forse e' solo
una coincidenza, ma anche io mi sono chiesta se questo abuso di
vitamine fatto comunemente dagli scientologist non sia, alla fine,
piu' danno che utile. Per altro noto che in parecchi casi l'abuso
prosegue anche dopo aver lasciato il movimento e che certe convinzioni
apparentemente "salutiste" sono dure a morire.
Mi spiace che tanti italiani non siano ancora in grado di leggere
agevolmente l'inglese. Sono effettivamente tagliati fuori da una bella
fetta di mondo. Probabilmente il libro della Many non verra' mai
tradotto, ed e' un vero peccato. Dubito che gli "indipendenti" si
imbarcheranno mai in questa fatica, visto che l'autrice non e' tenera
con Hubbard (ma devo dire che e' molto obiettiva). Onore al merito di
"Simon Bolivar", indipendente ora traghettato dall'indipendologo a "la
reception", che ha tradotto il libro di Headley e ha ora iniziato
quello della Scobee.
Fa specie constatare che il testimone della diffusione di conoscenza
su Scientology e il suo mondo, iniziato in Italia da me con Allarme
Scientology e con questo newsgroup, sia stato raccolto dagli
"indipendenti", scientologist a tutti gli effetti, e non da quei
presunti ex (o presunte "associazioni di ricerca e informazione") che
negli anni si sono spesi in altisonanti proclami e altrettanto
altisonanti campagne denigratorie e diffamatorie contro chi ha avuto
l'unico torto di lavorare sodo per far conoscere quel mondo.