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le associazioni antisette mi segnalano alla polizia

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Alessia Guidi

da leggere,
15 giu 2012, 14:33:1315/06/12
a

http://www.liberocredo.org/sites/default/files/pdf/2_lettera_al_senato_e_sas.pdf

Le associazioni antisette (ARIS della Gardini, Cesap di Lorita
Tinelli, FAVIS di Maurizio Alessandrini) mi segnalano alla squadra
antisette della polizia di stato.

Perche'?

Perche' la penso in modo diverso da loro. Perche' sono una EX MEMBRO
del loro mondo. Perche' non appoggio la reintroduzione del plagio e
perche' dico pubblicamente che dopo aver ascoltato per 11 anni
Maurizio Alessandrini presidente della FAVIS (referente della squadra
antisette della polizia) sarebbe veramente il caso di ascoltare anche
la voce di suo figlio, che da 11 anni il padre indica al mondo, alle
istituzioni e alla polizia stessa come un "caso esemplare di plagio".

Non importa se da quasi 15 anni gestisco Allarme Scientology
(www.allarmescientology.it) e se da altrettanti anni vengo molestata a
cadenza quasi quotidiana. Non se ne fa menzione alcuna... l'unica cosa
che rileva, agli occhi di questi "antisette", e' che io canto fuori
dal coro. Dal LORO coro.

C'e' da stupirsi se io da qualche anno e in virtu' della mia ex
appartenenza a quel mondo, sostengo che siamo in presenza di una
"SETTA DEGLI ANTISETTE"? Per di piu', parecchio pericolosa?

Giudicate con i vostri occhi.

Va inoltre specificato che, come succede per tutte le "sette", anche
nel caso di 'sta gente per scoprire che cosa pensano veramente (cioe'
la loro "doppia agenda") bisogna contare su fuoriusciti e "infiltrati"
che fanno uscire (leaking) "documenti scomodi", perche' loro, la
SETTA, non si assume la pubblica responsabilita' e trasparenza del
proprio operato.

Vi rimando ancora una volta al blog "pensieri banali", a questi
articoli
http://pensieribanali.blogspot.it/2012/05/una-associazione-realmente-inutile-e.html
http://pensieribanali.blogspot.it/2012/05/una-associazione-realmente-inutile-e_16.html

e a tutto il blog, che analizza una per una le "associazioni di
utilita' sociale" che compongono il famoso "forum delle associazioni"
che indirizza le attivita' repressive della polizia.

E mi raccomando, fatemi CAUSA anche per questo, nella miglior
tradizione che vi caratterizza.

Leonardo Serni

da leggere,
16 giu 2012, 12:17:3516/06/12
a
On Fri, 15 Jun 2012 20:33:13 +0200, Alessia Guidi <alessi...@libero.it>
wrote:

>Le associazioni antisette (ARIS della Gardini, Cesap di Lorita
>Tinelli, FAVIS di Maurizio Alessandrini) mi segnalano alla squadra
>antisette della polizia di stato.

>Perche'?

>Perche' la penso in modo diverso da loro. Perche' sono una EX MEMBRO
>del loro mondo. Perche' non appoggio la reintroduzione del plagio e
>perche' dico pubblicamente che dopo aver ascoltato per 11 anni
>Maurizio Alessandrini presidente della FAVIS (referente della squadra
>antisette della polizia) sarebbe veramente il caso di ascoltare anche
>la voce di suo figlio, che da 11 anni il padre indica al mondo, alle
>istituzioni e alla polizia stessa come un "caso esemplare di plagio".

Beh, io non posso fregiarmi della qualifica di "ex" (e neanche di "non ex"),
e sicuramente non faccio informazione ne' sono stato molestato.

Pero', troverei giusto che segnalassero anche me: visto che, dopo aver letto
la produzione di vari "gruppi anti sette" (GAS) in materia legale, ed ancora
di piu' la loro cosiddetta produzione "scientifica", non farei stendere alle
loro truppe di consulenti neanche il regolamento di una partita di gioco dei
tappini; e gia' che la Costituzione me lo consente, ho tutta l'intenzione di
esprimere questa mia opinione "con la parola, lo scritto eccetera". Fornendo
argomenti, beninteso.

Partendo dal fatto che la formulazione della legge in questione ripete, pari
pari, i motivi in base ai quali fu ritenuto di abolire la precedente
<http://raffaelladimarzio.blogspot.it/2012/06/manipolazione-mentale-e-semi-sanita.html>
e non vedo all'orizzonte (ma gia' l'ho scritto, qui su FIRS) alcuna speranza
di arrivare a una formulazione che non affidi "all'arbitraria determinazione
del giudice l'individuazione in concreto degli elementi costitutivi di un
reato a dolo generico, a condotta libera e ad evento non determinato."

Dico, ma scherziamo.

E nessuno ancora mai ha sollevato la questione? Se non per dire "intanto per
cominciare si fa cosi' e poi si vede"?

Basandosi su statistiche che è caritatevole definire "fantasiose" - partendo
magari gia' dalle statistiche che certificherebbero la reale attivita' di un
gruppo di aiuto, e finendo con quelle sulla "dimensione del pericolo".

Per forza certuni hanno in uggia che qualcuno proponga un'altra campana. NON
POSSONO PERMETTERSI i confronti onesti. Perche' vincano, l'altra meta' campo
deve essere vuota.

Suggerire che "chi non crede nelle streghe e' una testa di rapa, ed irretito
dal demonio" (come suppergiu' dicevano gli autori del "Malleus Maleficarum",
uno dei libri da cui trasse vigore la medioevale caccia alle streghe) non e'
un vizio, o una caduta di stile; e' l'unico mezzo di difesa che hanno. Come,
del resto, era l'unico a disposizione di Sprenger e Institor, che neppure se
minacciati con le armi avrebbero potuto materializzare una strega volante su
una scopa, un panem Sabbati, o qualsiasi altra fantasia partorita dalle loro
menti scombiccherate.

Se una qualsiasi "Commissione" convocasse studiosi di vari orientamenti, e -
per prima cosa - NE VERIFICASSE I CURRICULA... anzi! Se semplicemente avesse
l'idea di CHIEDERLI, i curricula: dicendo che verranno valutati da un gruppo
di VERI docenti universitari; io dico che di certi "studiosi" non rimarrebbe
neanche uno. Si assisterebbe ad una fuga che neanche dal Titanic. Mugugnando
che "certe qualifiche non si conquistano sui banchi di scuola", come il noto
esorcista dei fumetti Don Zauker <g>.

>http://pensieribanali.blogspot.it/2012/05/una-associazione-realmente-inutile-e.html
>http://pensieribanali.blogspot.it/2012/05/una-associazione-realmente-inutile-e_16.html

>e a tutto il blog, che analizza una per una le "associazioni di
>utilita' sociale" che compongono il famoso "forum delle associazioni"
>che indirizza le attivita' repressive della polizia.

La cosa triste - e preoccupante - e' quanto si segnala nel secondo link:

Nella pagina sul controllo mentale
<http://www.aristoscana.com/pg/contmentale.htm>
vengono illustrate delle domande da porre prima di aderire a un
gruppo, al fine di scoprire se il movimento usa "tecniche
manipolative coercitive" per assoggettare i membri. Se quelle
domande le ponessimo all'ARIS, il risultato sarebbe paradossale...

La risposta a questa critica, critica che mi pare piu' che motivata, poteva;
mi azzardo a dire che secondo me "doveva"; esserci.

Non mi pare che ci sia stata... e questa tetragona impervieta' alle critiche
e', spiacevolmente, un ulteriore punto di contatto fra GAS (lo dico a titolo
generico perche' la cosa non e' certo limitata all'ARIS) e le sètte.

La "reazione" alle critiche, che dovrebbe essere un "Uhm. In effetti cosa ci
costa fare di meglio? Si puo' fare? Chi di noi lo sa fare? Chi se ne occupa,
lo fai tu? Bravo", è invece o un assordante silenzio oppure un furibondo - e
sterile - chiocciare in separata sede, e vicendevole darsi ragione sul fatto
che la critica e' infondata e chi la fa in fondo e' schiavo del demonio, non
ci si puo' aspettare granche'.

Il classico 'character assassination' contro cui mette in guardia una pagina
come cultwatch
<http://www.cults.co.nz/cultfaq/mindcontrol.php#mindcontrol >
...che, non fosse che e' in inglese, mi ricorda qualcosa. Ma saro' io.

Boh, io trovo tutto cio' deprimente, ecco.

Viene in mente la famosa frase, "Quando guardi a lungo nell'abisso, l'abisso
comincia a guardare dentro di te".

>E mi raccomando, fatemi CAUSA anche per questo, nella miglior
>tradizione che vi caratterizza.

Mi unisco anch'io ai bersagli umani... una satyagraha de noantri! :-D

Leonardo

--
What would'st thou do, my squire so gay, that rides beside my reine
Were ye Glenallan's Earl this tide, and I were Roland Cheyne?
To turn the rein were sin and shame, to fight were wondrous peril:
What would ye do now, Roland Cheyne, were ye Glenallan's Earl?

erni

da leggere,
18 giu 2012, 15:08:5318/06/12
a
On 15 Giu, 20:33, Alessia Guidi <alessia.gu...@libero.it> wrote:
> http://www.liberocredo.org/sites/default/files/pdf/2_lettera_al_senat...
>
> Le associazioni antisette (ARIS della Gardini, Cesap di Lorita
> Tinelli, FAVIS di Maurizio Alessandrini) mi segnalano alla squadra
> antisette della polizia di stato.
>
> Perche'?

Ho letto il lungo documento del suddetto link, e sono rimasto
rattristato da quello che si dice.

Cito:
-----------------------------------
<< E’ evidente che la sig.ra Alessia Guidi/ Simonetta Po, ancora una
volta, dunque, dopo un
primo post pubblicato su Firs (free.it.religioni.scientology) con
reindirizzamento ai video con
l'intervista al sig. Fabio Alessandrini, pubblicava un nuovo post,
linkando il nuovo sito del
fondatore di Arkeon e nella fattispecie, le due lettere sopra
riportate, nell'inequivocabile
intento di partecipare alla diffusione di notizie inveritiere e
tendenziose finalizzate a gettare,
quantomeno indirettamente, grave discredito su alcune persone e
associazioni, nonché a
sostenere l'inutilità di una legge contro la manipolazione mentale in
ambito settario. >>
-----------------------------------

Nonostante io ed Alessia abbiamo opinioni diverse sulla legge sulla
manipolazione mentale, mi sembra che la suddetta citazione cerchi di
colpevolizzare l'espressione di una opinione. Opinione su una legge
che se malfatta potrebbe essere ingiustamente limitante delle liberta'
individuali.

erni.

Alessia Guidi

da leggere,
19 giu 2012, 05:48:5019/06/12
a
On Mon, 18 Jun 2012 12:08:53 -0700 (PDT), erni
<ernest...@libero.it> wrote:


>
>Nonostante io ed Alessia abbiamo opinioni diverse sulla legge sulla
>manipolazione mentale, mi sembra che la suddetta citazione cerchi di
>colpevolizzare l'espressione di una opinione. Opinione su una legge
>che se malfatta potrebbe essere ingiustamente limitante delle liberta'
>individuali.


Come io e te sappiamo, le nostre idee discordanti non si limitano alla
legge sulla manipolazione mentale. Ci sono molte altre cose su cui
manteniamo punti di vista diversi ma questo non ci impedisce di
mantenere rapporti cordiali e di stima.

Il discorso cambia quando l'interlocutore predica un confronto "aperto
e sereno", ma poi dimostra la sua capacita' di confrontarsi facendo
segnalazioni segrete agli organi di polizia, solo perche' l'altro ha
manifestato pubblicamente il proprio pensiero discordante.

Ribadisco il concetto: se quanto ho scritto li ha infastiditi, perche'
non si sono confrontati con me in modo "aperto e sereno"?

Comprendo certamente lo stato d'animo di Maurizio Alessandrini per le
vicende del figlio, cosi' come comprendo lo stato d'animo di altri
genitori o di partner di vita. Pero' credo sia mio diritto dire che
bisognerebbe ascoltare sempre anche l'altra campana, l'altro punto di
vista.

Ieri leggevo questo thread sul forum CeSAP
http://www.cesap.net/forum//viewtopic.php?f=63&t=4020

in particolare quello di Alyssa70 del 17/06. Anche lei consiglia di
ascoltare l'altra versione, l'altra campana. Perche' questo
atteggiamento, intrinsecamente saggio, dovrebbe valere solo per una
parte e non per l'altra?

Anche Scientology predica di ascoltare l'altra campana, per esempio
quella degli scientologist felici e soddisfatti. Ma poi preclude
l'ascolto dei membri insoddisfatti e infelici. Lo preclude
all'interno, etichettandoli come "persone soppressive" da evitare e
cerca di precluderlo all'esterno, definendo "diffamazioni" tutto cio'
che hanno da dire.

Questo e' l'atteggiamento mantenuto anche dai maggiori esponenti
antisette italiani, come gia' facevo rilevare qui:
http://iltemperinodioccam.blogspot.it/2011/11/aba.html

Parole come "fogna", "notizie false e intenti diffamatori", "sguazzare
nel fango" ecc. non mi paiono molto diverse da quelle usate
solitamente da "Etica e Verita'".

Il mio articolo del Temperino e' datato 12 novembre 2011 e riferivo
delle "reazioni del mondo antisette" all'intervista del figlio di
Alessandrini. Ancora non sapevo che 20 giorni prima i paladini del
"confronto aperto e sereno" mi avevano congiuntamente segnalata alla
polizia per "reato d'opinione". Il che farebbe solo sorridere, se non
fosse che questo organo repressivo dello stato si affida proprio a
quelle persone per "contrastare le sette", cioe' le minoranze
religiose:
http://www.liberocredo.org/

e che di minoranze religiose in realta' si tratta, ce lo confermano
gli stessi referenti della polizia - ovvero gli antisette - quando
riferiscono i loro "dati e numeri" (ne ho parlato sul Temperino in un
altro paio di articoli).

Nella sua interpellanza parlamentare di fine aprile 2012, il Sen.
Pastore scriveva:
http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/showText?tipodoc=Sindisp&leg=16&id=659920

<<le "squadre antisette" hanno finito per operare pressoch�
esclusivamente come "braccio secolare" del "servizio antisette"
dell'associazione Comunit� papa Giovanni XXIII e del cosiddetto Forum
delle associazioni italiane di ricerca e contrasto dei movimenti
settari e dei culti abusanti costituito da: Aris (Associazione ricerca
e informazione sulle sette) Veneto e Toscana, Favis (Familiari vittime
delle sette), Cesap (Centro studi abusi psicologici), e associazione
"Gi� le mani dai bambini" che � una sorta di federazione di
organizzazioni presenti in varie citt� italiane. "Servizio" che
costituisce pressoch� l'unica fonte di informazione e di consulenza
per le squadre antisette della Polizia di Stato, la cui opera � a
giudizio dell'interrogante gravemente influenzata dal carattere
oltranzista ed intollerante delle cosiddette organizzazioni antisette,
una delle quali, in passato, si � resa protagonista anche di episodi
di violenza per una cosiddetta "deprogrammazione">>

Nota bene, ""braccio secolare" del "servizio antisette"" - proprio
come un tempo l'autorita' civile era il "braccio secolare" a cui gli
inquisitori papalini consegnavano gli eretici.

Ho trovato un interessante vecchio articolo di Antonella Beccaria,
autrice di un bel libro sulla persecuzione del satanista bolognese
Marco Dimitri, ingiustamente detenuto e processato e a cui noi
cittadini dello Stato Italiano abbiamo dovuto pagare i danni.

Il libro e' liberamente scaricabile qui
http://tinyurl.com/d7e8yzh - e risulta molto evidente il ruolo svolto
all'epoca dagli "antisette" (in particolare dal GRIS, da cui
praticamente tutti gli attuali dirigenti "antisette" provengono, o con
cui collaborano strettamente)

L'articolo e' qui:
http://tinyurl.com/cmrxygw

Nel 2006, commentando la recente istituzione della "Squadra Anti
Sette" della polizia di Stato, l'autrice concludeva cosi':

<<E di qui un�ultima domanda, forse la piu' importante: non e' che
aprire una squadra anti-sette lancera' addosso a chi si occupa di
divinazione, da solo o in gruppo, per interesse storico, umanistico o
antropologico, il sospetto di frequentare ambiti criminogeni? Non che,
ben inteso, si tema che un professore di filosofia venga sbattuto in
carcere per aver spiegato a lezione o aver dissertato a un congresso
di vaticinii e metodi propiziatori. Ma investigare sulle attivita'
pratiche derivanti da un preciso ambito del pensiero umano puo' avere
qualche ripercussione sulla libert� di espressione.>>

Se pero' pensiamo a quanto accaduto meno di 2 anni dopo a Raffaella Di
Marzio per aver voluto condurre uno studio scientifico su Arkeon,
capiamo bene quanto fondati siano alcuni timori. Ancora piu' fondati
oggi, che segnalazioni come quella fatta contro di me vedono
finalmente la luce. Ci si chiede soltanto quante altre ne sono state
fatte e su quali basi, oltre ad auspicarsi che anche quelle vedranno
un giorno la luce, in modo che tutti noi cittadini possiamo essere
compiutamente informati sul reale operato di certi enti privati, un
operato che potremmo definire occulto.

La Squadra antisette e' stata voluta da Giovanni de Gennaro
http://it.wikipedia.org/wiki/Giovanni_De_Gennaro

che era Capo della Polizia all'epoca dei fatti del G8 genovese, in
particolare per i tragici eventi della Scuola Diaz.
http://it.wikipedia.org/wiki/Fatti_della_scuola_Diaz
All'epoca ritenne di non doversi dimettere. Da qualche settimana e'
sottosegretario di Stato delegato per la sicurezza della Repubblica.
















Frienk

da leggere,
30 giu 2012, 09:26:1630/06/12
a

"C'e' da stupirsi se io da qualche anno e in virtu' della mia ex
appartenenza a quel mondo, sostengo che siamo in presenza di una
"SETTA DEGLI ANTISETTE"? Per di piu', parecchio pericolosa?"


Io sono un testimone di una "setta", e sono testimone di una organizzazione "antisetta" a prescindere da queste errate terminologie che creano confusione, ho vissuto tutte e due le esperienze. Mia fortuna se tutto si è volto per il meglio? Solo fortuna? Io penso che talvolta ci troviamo coinvolti dal nostro passato e facciamo rivivere alcuni traumi trascorsi con le esperienze del presente che però non hanno niente in comune con quelle passate. Sicuramente si può sostenere che tutto il mondo è paese e che le cose peggiori sono state fatte con le migliori intenzioni. Questo per dire che possiamo essere stati vittime di situazioni sbagliate, sia da una parte sia dall'altra, ma fare di ogni erba un fascio non penso sia la soluzione migliore. Se ci sono i termini reali per dimostrare del "marcio" che lo si faccia apertamente con nomi e cognomi, che si vada dai diretti responsabili a dirgliene due in faccia, che si avvisi le forze dell'ordine e la stampa su questa situazione. Ma sempre mirando al bersaglio, le bombe umane fanno male solo a se stessi.

Frienk

da leggere,
30 giu 2012, 09:28:4730/06/12
a
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