Re: Polledri: «Si antepone l’economia alla spiritu alità»
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Club azzurro la clessidra & friends
23 ott 2004, 05:57:2523/10/04
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Da: andreavisconti
Messaggio 2 della discussione
Nel 1850 è stata presentata una legge dal guardasigilli Giuseppe Siccardi, approvata dal parlamento piemontese e promulgata dal re il 9 aprile 1850, che preveda l'abolizione del foro ecclesiastico e delle immunità del clero, la riduzione delle feste religiose e l'abolizione delle penalità per la loro inosservanza.
Il 7 luglio 1866 venne promulgata la legge che autorizzava l'esproprio dei beni delle congregazioni e degli ordini religiosi a favore dello stato (con l'unico scopo di allora di sanare il bilancio statale, quindi lo stato che antepone scelte economiche a valori condivisi dalla comunità).
15 Agosto 1867 si approvò la legge per la confisca dei beni immobili di tutti gli enti religiosi non precedentemente soppressi (furono coinvolti circa 25.000 enti ecclesiastici il cui patrimonio venne assorbito dallo stato).
A Piacenza venne arrestato il vescovo Mons.Ranza e ventotto canonici vennero costretti all'esilio.
L'Europa, in maniera meno appariscente, sta ripetendo la storia.
Antepone decisioni di Stato su principi religiosi, sulla vita, sulla spiritualità, in un contesto in cui l'affermazione di valori (della vita, della nascita e della crescita) viene limitato se non "punito".
Ritengo, così come la forza politica alla quale appartengo (Lega Nord Padania), che in primo luogo ci sia il diritto naturale, il diritto alla vita, dove non esiste per questi valori una scala gerarchica.
Occorre quindi un contributo da parte di tutti noi, dal tessuto sociale ed economico compreso quello politico (al di là degli schieramenti), per evitare il ritorno di retaggi superati e abbandonati del '800 rafforzando il debole spirito europeo cattolico e cristiano, abbandonando anche ogni ambiguità di Europa Stato totalitario.
MASSIMO POLLEDRI, deputato Lega Nord
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15 Agosto 1867 si approvò la legge per la confisca dei beni immobili di tutti gli enti religiosi non precedentemente soppressi (furono coinvolti circa 25.000 enti ecclesiastici il cui patrimonio venne assorbito dallo stato).
A Piacenza venne arrestato il vescovo Mons.Ranza e ventotto canonici vennero costretti all'esilio.
L'Europa, in maniera meno appariscente, sta ripetendo la storia.
Antepone decisioni di Stato su principi religiosi, sulla vita, sulla spiritualità, in un contesto in cui l'affermazione di valori (della vita, della nascita e della crescita) viene limitato se non "punito".
Ritengo, così come la forza politica alla quale appartengo (Lega Nord Padania), che in primo luogo ci sia il diritto naturale, il diritto alla vita, dove non esiste per questi valori una scala gerarchica.
Occorre quindi un contributo da parte di tutti noi, dal tessuto sociale ed economico compreso quello politico (al di là degli schieramenti), per evitare il ritorno di retaggi superati e abbandonati del '800 rafforzando il debole spirito europeo cattolico e cristiano, abbandonando anche ogni ambiguità di Europa Stato totalitario.
MASSIMO POLLEDRI, deputato Lega Nord
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