Sì: perché parlare di cospirazionismo, negazionismo, pseudoscienza e simili è terreno minato.
Noi ci proveremo, con questo intento:
È la prima slide che presenteremo, e il segnale di pericolo è del tutto legittimo.
Daremo per cominciare alcune definizioni funzionali, spaziando tra scienza, logica, filosofia, psicologia, assodate le quali potremo chiederci se esista una possibile "democrazia del pensiero".
A seguire parleremo dell'indagine scientifica che oggi le neuroscienze propongono intorno alle radici cognitive e psicologiche delle credenze, in senso lato, affiancate dai fenomeni che chiamiamo oggi bias cognitivi, che affliggono il 100% degli esemplari di homo sapiens, nessuno escluso. E poi vedremo qual è lo scenario attuale, e come potremmo tentare di trovare un consenso su quali siano le realtà oggettive.
Mamma mia...
Proviamoci, dài.
Vediamo cosa riusciamo a fare.
Vi aspetto... :-)
Roberto
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FRUSTRA FIT PER PLURA QUOD POTEST FIERI PER PAUCIORA
(Non vi è motivo alcuno per complicare ciò che è semplice)
Guglielmo di Ockham (1285 - 1349)