Cari Amici,
Mi permetto di esporre anche il mio pensiero, come ulteriore contributo alle condivisibili analisi di tutti. La mia non vuole essere una critica, e me ne guarderei bene, ma solo un modesto consiglio.
Penso che nella copertina e in un esergo si debba concentrare l’essenza del contenuto, per invogliare il potenziale acquirente, anche se conosce la qualità della pubblicazione.
Mi rifaccio a quando scrivevo novelle di fantascienza, di cui una pubblicata nella collana “Urania” di Mondadori, che senz’altro conoscete. E’ una rivista facilmente riconoscibile per il cerchio rosso in copertina e per la grafica molto curata della relativa immagine. Credo che un “distintivo” come questo possa fare molto per la fidelizzazione degli acquirenti, così propongo una veste grafica ripensata per W&H, evitando le illustrazioni di stile “naif”, come qualcuna che mi è capitato di vedere. Forse potrebbero anche andar bene immagini astratte, come quelle dei frattali. Naturalmente sono sicuro che la selezione dei testi è di primo livello, per cui non mi permetto di esporre considerazioni sui contenuti.
Poi proporrei la presenza di uno stand W&H alle varie manifestazioni di “Cosplay” che si stanno diffondendo un po’ dovunque, e che vedono la partecipazione di moltissimi giovani; essi sicuramente sono propensi alla lettura sui loro “smartphone” e il prezzo unitario non dovrebbe scoraggiarli.
Questo mi sentivo di dire; spero di aver urtato nessuno con le mie espressioni e, nel caso fosse accaduto, chiedo scusa.
Salvatore Macri