tecnico tibetano
unread,Aug 15, 2011, 10:58:35 AM8/15/11Sign in to reply to author
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to UnSognoItaliano
Ho l'impressione (anzi è una certezza) che abbiamo perso il senso
civico, il senso di unità nazionale.
Ognuno pensa per se alla propria corporazione, tira l'acqua al suo
mulino e che gli altri si arrangino.
Il tutto condito da ignoranza, bassa cultura, pressapochismo,
qualunquismo.
Occorre ripartire da zero.
Occorre rieducare le persone alla legalità, al senso civico magari con
spot pubblicitari, dibattiti e convegni e perchè no con un gioco.
Un gioco di società da fare in gruppo, un gioco dove bisogna gestire
al meglio la socetà in tutte le sue forme, scuole, ospedali, famiglia,
impresa, pubblico, privato, finanza, giovani, anziani, partimonio
culturale ecc..
In questo gioco però entrano situazioni che ostacolano, impediscono,
modificano il buon esito del "il gioco", come, leggi ad personam,
tangenti, evasione fiscale, falso in bilancio, tasse, malavita
organizzata, privilegi, ecc.
Lo scopo principale del gioco è quello di raggiungere degli obiettivi
cercando di raggirare gli ostacoli che di volta in volta vengono messi
in campo.
Questo gioco dovrebbe stimolare la presa di coscienza che la legalità,
il pagare tutti le tasse, denunciare i furbetti e gli evasori alla
fine paga in termini di giustizia sociale, serenità famigliare,
ridistribuzione dei beni, miglioramento dei redditi, miglioramento
delle condizioni di vita, valorizzazione delle persone.
Dovrebbe far capire che ridurre la competitività a favore della
condivisione e della collaborazione fa stare meglio tutti, dovrebbe
far capire che ciascuno deve giocare bene il proprio ruolo senza
delegare ad altri la propria responsabilità.
Il gioco potrebbe essere in versione "monopoli" per i più grandicelli,
in versione "gioco dell'oca" per i più piccoli, in versione
"elettronica" da fare a casa o in rete per giovani e adulti. Potrebbe
essere un gioco di ruolo dove alcuni fanno i buoni ed altri fanno i
cattivi, come nella vita, saebbe un modo attivo per mettere alla prova
il proprio senso civico e di giusizia e chissà magari scoprire di
essere dei buoni amministratori o dei cattivi cittadini.