Buona anche la seconda! La riunione del 3 agosto ha consolidato il percorso verso le regionali dei movimenti lucani.

0 views
Skip to first unread message

Un'Altra Basilicata è possibile

unread,
Aug 6, 2013, 8:57:46 AM8/6/13
to caf...@antennasud.com, antoc...@gmail.com, angelo...@libero.it, antonio...@tiscali.it, redaz...@blutv.net, reda...@lanuovadelsud.it, reda...@radiolaser.it, reda...@blutv.it, reda...@antennasud.com, reda...@gazeco.it, reda...@lucanianews24.it, reda...@pisticci.com, redazion...@gazzettamezzogiorno.it, redazi...@telenorba.it, reda...@ilmetapontino.it, redazi...@agi.it, reda...@controweb.it, reda...@pubblico.eu, b.v...@rai.it, blu...@blustartv.it, c.gr...@rai.it, delt...@deltauno.it, dire...@basilicata24.it, Elena Prella, enrico...@libero.it, e.s...@rai.it, filipp...@libero.it, franco...@alice.it, michele finizio, francesco...@la7.it, francesco...@interno.it, gabriele...@libero.it, gian...@libero.it, gian...@yahoo.it, giovan...@skytv.it, Graziadei Rosa Maria, gab...@mediaset.it, gaetanofo...@libero.it, Ilpome...@excite.it, Ilr...@virgilio.it, in...@basilicatanews.it, in...@radioradiosa.it, iran...@gmail.com, in...@futuraradiostation.it, in...@iesseppinews.it, in...@mediapressonline.it, in...@sudnews.it, in...@basilicata24.it, l.di...@rai.it, lidiar...@alice.it, marile...@alice.it, michelecapolupo, mariaisabe...@rai.it, mark...@videouno.it, mat...@luedi.it, m.bol...@rai.it, michele...@libero.it, matteo...@yahoo.it, mariab...@tele2.it, kat...@inwind.it, c.l...@hotmail.it, uffici...@radionorba.it, luc...@sigma86.it, sgr...@libero.it, enzo palazzo, annac...@tiscali.it, ansa.p...@ansanet.it, rot...@tiscali.it, GruppoIl...@ilsole24ore.com, reda...@libero-news.eu, linea....@rcs.it, boccare...@libero.it, emilio...@gazzettamezzogiorno.it, callcenter...@rai.it, gian luca, castel...@alice.it, reda...@suditalianews.eu, com...@italiamedia.it, ufficio...@regione.basilicata.it, in...@lattemiele.com, reda...@trmtv.it, in...@radiopotenzacentrale.com, in...@radiocarina.it, in...@bierredue.it, in...@radiomargherita.com, unaltrab...@googlegroups.com




Comunicato stampa.

Buona anche la seconda riunione di Marconia. Si rafforza il percorso dei movimenti verso la campagna elettorale per le Regionali di Basilicata.


In attesa di partecipare domani 7 Agosto 2013 alle 17 al Park Hotel di Potenza convocato dal movimento "Cittadini Protagonisti" (vedi la locandina allegata), diffondiamo il report della riunione che si ᅵ tenuta sabato scorso a Marconia su convocazione di Un'Altra Basilicata ᅵ Possibile.
L'incontro aveva ha tema la verifica della proposta lanciata nelle scorse settimane di dare vita ad una ampia alleanza elettorale alternativa alle forze che hanno governato fin qui la Regione Basilicata ed alle sedicenti opposizioni ed ha rafforzato il percorso che nei prossimo giorni vedrᅵ una accelerazione pubblica ed organizzativa.
Diamo di seguito conto del report della riunione rimandando al sito www.unaltrabasilicata.it dove ᅵ possibile vedere l'elenco di tutti gli interventi del 3 Agosto (17) e seguirli in video pubblicati nella piattaforma video del movimento.



La riunione del 3 Agosto a Marconia convocata nel percorso di discussione per proporre una vasta alleanza promossa dai movimenti sociali, al civismo e dall'associazionismo in occasione delle prossime elezioni regionali si ᅵ svolta regolarmente ed ha visto la partecipazione di circa 50 persone.
Sedici interventi piᅵ una introduzione ed una sintesi finale sono il saldo del confronto della serata. L'introduzione iniziale ᅵ durata circa 12 minuti mentre gli interventi che si sono succeduti hanno avuto un tempo massimo di 8 minuti.
Questa riunione si aggiunge a quella giᅵ tenuta a Potenza l'8 Luglio scorso ed arricchisce il dibattito di contributi ed osservazioni e proposte compiendo un ulteriore passaggio di allargamento nel processo di costruzione dell'alleanza.
In fondo riportiamo l'elenco degli interventi che si sono susseguiti che sono stati videoregistrati e pubblicati nel portale video del sito di Un'altraBasilicata ᅵ Possibile.
Qui diamo conto, molto sinteticamente, dei punti di accordo trovati nella discussione che ᅵ stata, ad ogni modo, dai contenuti articolati per il carattere estremamente vario delle presenze.

1) Si conferma l'obiettivo comune di dare vita ad una proposta elettorale chiaramente alternativa al Partito Regione che ha governato fin qui la Basilicata ed alle sue strumentali, inutili e subalterne sedicenti opposizioni. Dunque nessuna ipotesi di alleanza con le forze che hanno la responsabilitᅵ di aver portato la Basilicata nella terribile crisi in cui ᅵ ridotta.
2) Si conferma l'obiettivo di lavorare ad una vasta alleanza delle forze alternative a questo quadro, che parta dalle esperienze sociali e di impegno civile che lavorano quotidianamente a contrastare i guasti prodotti dalle responsabilitᅵ della classe dirigente e si allarghi in maniera inclusiva a quanti condividono gli obiettivi di trasparenza e moralizzazione nella gestione della cosa pubblica, di sviluppo sociale ed economicoᅵ che sappia mettere a valore le straordinarie risorse umane, ambientali, economiche, professionali e culturali del nostro territorio e delle nostre comunitᅵ.
3) Si sottolinea il carattere non ideologico dell'alleanza necessaria ma che, sapendo superare le divisioni spesso strumentali con cui le migliori energie di questa regione sono tenute separate, chiami tutti a concorrere all'obiettivo di assicurare ai cittadini lucani una alternativa forte e di governo che assicuri risposte e riapra la strada per il futuro.
4) Si condivide la necessitᅵ di mettere a fondamento della nostra alleanza l'urgenza di una proposta immediata per le prossime elezioni regionali ma che anche l'obiettivo di aprire in Basilicata una nuova stagione di partecipazione e di governo costituendosi come movimento che duri nel tempo e che guardi anche alle prossime elezioni comunali e che assuma la sfida di una vera e propria fase costituente per una nuova Primavera Lucana.
5) Si considera prioritario promuovere un accordo fra i tanti soggetti in campo giᅵ organizzati e costituiti invitando tutti a superare gli steccati degli orticelli dove ognuno si fa generale e pensa di essere il centro del mondo, la logica dell'attesa a rompere gli indugi, la ricerca di piccoli o grandi interessi privati ed a mettere al primo posto l'interesse dei cittadini ad uscire dalla crisi.
6) Si conviene che questo accordo fra le parti organizzate non basta, che serve molto di piᅵ che la somma delle esperienze critiche, serveᅵ la partecipazione e il coinvolgimento dei cittadini, il loro protagonismo, il recupero della loro sovranitᅵ decisionale, la loro assunzione di responsabilitᅵ possibile solo se proprio le forze organizzate faranno un passo indietroᅵ per favorire e stimolare la discesa in campo degli uomini e delle donne di Basilicata stanchi di subire.
7) Si condivide, a questo fine, la proposta di convocare le Primarie per l'alternativa e la Primavera Lucana, con cui chiamare tutti quanti condividono l'idea di mandare a casa la classe dirigente uscente a esprimersi sulle idee, i criteri, i nomi delle liste e del canditato/a Presidente alla Regione.

Il percorso:

Con la riunione che si terrᅵ a Potenza il 7 Gennaio proposta dal Movimento Cittadini Protagonisti, si concluderᅵ la prima fase di verifica della possibilitᅵ di mettere in campo la proposta e si avvierᅵ il percorso operativo per organizzare l'allargamento della partecipazione e gli accordi, le primarie, le liste e le iniziative tese a coinvolgere la piᅵ larga inclusione ed il maggior consenso.

E' convocata per il giorno 8 Agosto una riunione operativa per decidere l'organizzazione e gli strumenti operativi.
A base della riunione queste proposte operative:
- stesura e sottoscrizione di un manifesto appello
- costituzione del gruppo di lavoro sull'allargamento della rete (che lavorerᅵ a contattare tutti i soggetti in campo ed a sollecitare la partecipazione e l'inclusione)
- costituzione di un gruppo di lavoro sul programma, la proposta di documenti di contenuto, il codice etico per gli amministratori e gli eletti
- costituzione del gruppo di lavoro sulla comunicazione

Nei prossimi giorni sarᅵ convocata una conferenza stampa per dare conto dei risultati di questa prima fase di confronto e delle modalitᅵ e obiettivi del percorso che ci vedrᅵ sicuramente e con forza in campo per sfidare il quadro degli interessi privati costituiti e per vincere con i cittadini il Governo della Regione.

La riunione, iniziata alle ore 19,15 ᅵ terminata alle ore 21,50

la_vera_basilicata.jpg

Un'Altra Basilicata è possibile

unread,
Sep 12, 2013, 2:54:03 AM9/12/13
to antonio...@tiscali.it, reda...@radiolaser.it, reda...@antennasud.com, redazion...@gazzettamezzogiorno.it, redazi...@telenorba.it, reda...@ilmetapontino.it, b.v...@rai.it, blu...@blustartv.it, caf...@antennasud.com, c.gr...@rai.it, delt...@deltauno.it, dire...@basilicata24.it, d.po...@provincia.matera.it, Elena Prella, enrico...@libero.it, e.s...@rai.it, filipp...@libero.it, franco...@alice.it, michele finizio, gabriele...@libero.it, gian...@libero.it, gian...@yahoo.it, gaetanofo...@libero.it, Ilpome...@excite.it, Ilr...@virgilio.it, in...@basilicatanews.it, in...@radioradiosa.it, iran...@gmail.com, in...@futuraradiostation.it, in...@iesseppinews.it, in...@mediapressonline.it, in...@sudnews.it, in...@basilicata24.it, l.di...@rai.it, marile...@alice.it, michelecapolupo, mariaisabe...@rai.it, mark...@videouno.it, mat...@luedi.it, michele...@libero.it, kat...@inwind.it, uffici...@radionorba.it, luc...@sigma86.it, annac...@tiscali.it, ansa.p...@ansanet.it, rot...@tiscali.it, emilio...@gazzettamezzogiorno.it, reda...@pisticci.com, ufficio...@regione.basilicata.it, reda...@trmtv.it, in...@radiopotenzacentrale.com, in...@radiocarina.it, in...@bierredue.it, collab...@nuovadelsud.it, Redazione LA NUOVA DEL SUD, primave...@googlegroups.com, unaltrab...@googlegroups.com
ᅵᅵᅵ UNALTRABASILICATA ᅵ possibile
con la PrimaVera Lucana

se faremo nostra la lezione della storia e delle lotte della nostra terra: no al cappello in mano, nᅵ di fronte al Partito Regione e nᅵ di fronte ai guru tecnologizzati!
Siamo lucani liberi e scegliamo la via della dignitᅵ di fronte alle sirene di chi ha portato alla crisi ed ai guru nascosti dietro i portali web che vorrebbero colonizzare la Basilicata
al pari delle multinazionali.

Comunicato Stampa, 12 settembre 2013
info: Gianni Fabbris 3342035169
sito web: http://unaltrabasilicata.it

Unaltrabasilicata ᅵ possibile ᅵ in piena attivitᅵ per costruire una delle tre liste che compongono l'Alleanza dei movimenti e dei cittadini lucani PrimaVera Lucana.
"Siamo il frutto di un percorso chiaro, coerente e trasparente" sostiene Gianni Fabbris, uno degli animatori di Un'AltraBasilicata ᅵ Possibile e di PrimaVera Lucana "iniziato da circa due anni e che punta a costruire uno spazio di protagonismo per il cambiamento dei movimenti sociali, delle vertenze per i beni comuni, la terra, il lavoro e il reddito messo in campo da tanti uomini e donne di Basilicata che stanno resistendo ai processi di colonizzazione, di esproprio delle risorse e che impone il modello della crisi condannando la nostra terra e le nostre comunitᅵ all'impoverimento."
Unaltrabasilicata, associazione costituita con codice fiscale e indirizzo e dal nome depositato di proprietᅵ esclusiva delle Associazioni e dei soggetti che la hanno costituita (altri nomi fatti circolare impropriamente in questi giorni sono inopportuni, puntano inutilmente a ingenerare confusione e chi li ha usati ᅵ invitato a trarne le conseguenze ed a ritirarli) ᅵ nata da tempo, come si puᅵ vedere dal suo sito web che da conto dei del percorso avviato nel 2011 e avviato con il primo incontro a Potenza nel Febbraio 2012 ed a numerose iniziative pubbliche (di cui la stampa ha dato piᅵ volte conto) e che ha portato a promuovere la coalizione PrimaVera Lucana come ulteriore alleanza con movimenti civici e cittadini uniti dalla scelta di dare vita nel lungo periodo alla Costituente per il cambiamento e, nell'immediato, a partecipare alle elezioni regionali di Ottobre "Fuori, oltre e contro il Partito Regione e le sue false e strumentali opposizioni".
Aggiunge Gianni Fabbris: "Siamo oltre e fuori dal politicismo e dal trasformismo di sigle improvvisate e strumentali: siamo quelli che da tempo e quotidianamente si incontrano nelle vertenze e nelle mobilitazioni e nell'impegno civile dei lucani per la Terra, l'Acqua, i Beni Comuni, la Cultura, il Lavoro, i Diritti, la Libertᅵ e siamo fortemente determinati a contribuire alla costruzione di un fronte comune, un vero Comitato di Liberazione Regionale, contro chi, con decenni di malgoverno e falsa opposizione, ha la responsabilitᅵ politica e morale di aver portato la Basilicata alla crisi"
"Saremo una lista animata e popolata di uomini e donne del mondo della cultura, del lavoro, dell'impegno quotidiano per l'agricoltura, il turismo, i diritti, il lavoro, la messa in sicurezza del territorio e saremo insieme ad altre liste (prima di tutte quelle che si riconoscono in PrimaVera Lucana) con un obiettivo chiaro: far vincere le elezioni agli uomini e le donne di Basilicata".
Per questo obiettivo servono una serie di condizioni, una prima di tutte: la volontᅵ dei cittadini di scegliere la strada della dignitᅵ, della giustizia e della libertᅵ. Ancora Fabbris: "Oggi chiediamo ai sindaci di Basilicata ed a quanti con loro sono impegnati nelle istituzioni di territorio lasciati soli a reggere la trincea del malessere sociale e della devastazione territoriale ed alle tante energie positive che stanno animando il confronto nel Movimento 5 Stelle di condividere con noi la scelta di libertᅵ e autonomia contro i diktat che vengono dall'esterno sia quando sono imposti dal Partito di turno sia quando sono imposti da nuovi tecnocrati che si nascondono dietro il web svuotandoci di democrazia e con il chiaro intento di colonizzarci. In fin dei conti nella nostra storia, insieme a tanta rassegnazione e sopportazione dei potenti, c'ᅵ anche l'esempio straordinario che ci viene dalle lotte per la terra e dalle storie dei contadini che hanno saputo recuperare dignitᅵ e libertᅵ senza togliersi il cappello di fronte agli agrari ed ai potenti. La strada di Di Vittorio: a testa alta di fronte ai ladri di futuro e dignitᅵ ogni volta che cercano di imbrogliarci anche se con le primarie taroccate o con la demagogia manipolatrice del web"
UNALTRABASILICATA, nel quadro delle iniziative in corso, parteciperᅵ domenica prossima 15 settembre al seminario organizzativo in Val d'Agri per definire le ultime questioni organizzative con i partners di PrimaveraLucana e per dare l'avvio alla propria campagna elettorale.

Un'Altra Basilicata è possibile

unread,
Sep 17, 2013, 7:00:30 AM9/17/13
to reda...@radiolaser.it, reda...@antennasud.com, redazion...@gazzettamezzogiorno.it, redazi...@telenorba.it, reda...@ilmetapontino.it, b.v...@rai.it, blu...@blustartv.it, caf...@antennasud.com, c.gr...@rai.it, delt...@deltauno.it, dire...@basilicata24.it, d.po...@provincia.matera.it, Elena Prella, e.s...@rai.it, filipp...@libero.it, franco...@alice.it, michele finizio, gabriele...@libero.it, Ilpome...@excite.it, Ilr...@virgilio.it, in...@basilicatanews.it, in...@radioradiosa.it, iran...@gmail.com, in...@futuraradiostation.it, in...@iesseppinews.it, in...@mediapressonline.it, in...@sudnews.it, in...@basilicata24.it, l.di...@rai.it, marile...@alice.it, michelecapolupo, mariaisabe...@rai.it, mark...@videouno.it, mat...@luedi.it, michele...@libero.it, kat...@inwind.it, uffici...@radionorba.it, luc...@sigma86.it, ansa.p...@ansanet.it, rot...@tiscali.it, emilio...@gazzettamezzogiorno.it, reda...@pisticci.com, ufficio...@regione.basilicata.it, reda...@trmtv.it, in...@radiopotenzacentrale.com, in...@radiocarina.it, in...@bierredue.it, collab...@nuovadelsud.it, Redazione LA NUOVA DEL SUD, primave...@googlegroups.com, unaltrab...@googlegroups.com
ALLEANZA E RETE PER LA COSTITUENTE DI BASILICATA


Com. stampa - 17 Settembre 2013
(info: Gianni Fabbris 3342035169)



Unaltrabasilicata e PrimaVera Lucana chiamano all'unitᅵ ed alla responsabilitᅵ,
fuori e oltre il Partito Regione e le sue strumentali opposizioni

Per garantire alla Basilicata una nuova stagione di governo che aiuti a riaprire la strada del futuro.

PrimaVera Lucana scrive ai sindaci di Basilicata e invia un documento alle forze che si sono giᅵ schierate fuori dal PD e dal PdL
Troviamo l'accordo sul programma, su liste pulite e di novitᅵ, su un candidato Presidente autorevole non figlio della nomenclatura, sopra le parti, capace di interpretare le istanze morali, di cambiamento, di autonomia e di capacitᅵ che vengono dalla societᅵ lucana.

Si ᅵ riunito ieri il coordinamento delle associazioni e dei movimenti che hanno dato vita a PrimaVera Lucana per valutare la situazione dopo l'irresponsabile risposta venuta da Beppe Grillo alla proposta di unire le forze della societᅵ civile nella battaglia per mandare a casa chi ha la responsabilitᅵ di aver portato allo sfascio la nostra Regione. Evidentemente Grillo sceglie ancora una volta la via della testimonianza, di ritagliarsi anche in Basilicata il facile ruolo di opposizione per piccoli interessi di bottega, proponendo ai lucani di votare la protesta e lasciando governare ancora una volta chi ha gestito fin qui la Regione. Non ᅵ quello che serve ai lucani; oggi piᅵ che mai ᅵ urgente e indispensabile di fronte al precipitare della crisi ed al grande rischio di default sociale, economico, ambientale e di democrazia parlare con parole chiare per raggiungere l'obiettivo principale: sostenere gli interessi degli uomini e delle donne di Basilicata ad un governo retto da criteri moralmente trasparenti e da una politica che faccia gli interessi dei lucani e non degli interessi privati, delle multinazionali, della speculazione finanziaria e delle lobbyes di potere.
Il coordinamento di PrimaVera ha trovato una grande concordanza di intenti e di analisi ed ha assunto, conseguentemente una serie di orientamenti e decisioni di lavoro su cui si attiva con determinazione:
- Sulla base del documento costitutivo sottoscritto dai firmatariᅵ di Primavera Lucana (vedi sotto il comunicato) ᅵ confermata la decisione di presentare liste chiaramente espressione di movimenti sociali, associazioni e societᅵ civile dal profilo programmatico ed etico fortemente legato all'impegno quotidiano ed alle vertenze delle tante realtᅵ di Basilicata che si battono per i diritti delle comunitᅵ e delle persone e la tutela della salute, dell'ambiente, della cultura, del lavoro e della libertᅵ economica; queste liste, di cui UNALTRABASILICATA ᅵ parte, sono riunificate nella coalizione PrimaVera Lucana. E' in preparazione una maratona civile che sarᅵ annunciata per la prossima settimana con l'obiettivo di rendere chiaro il profilo della nostra proposta.
- Sempre sulla base del documento sottoscritto e dei suoi principi etici e politici viene confermata la volontᅵ di non isolarsi e di contribuire alla costruzione della piᅵ ampia alleanza per il cambiamento di governo e la moralizzazione della politica e, dunque, viene attivata ogni forma utile di relazione per verificare le condizioni per alleanze nell'interesse dei cittadini lucani.
Due le direzioni in cui si attiva PrimaVera Lucana per verificare la possibilitᅵ di stringere alleanze:
- I sindaci che stanno manifestando la volontᅵ di assumere direttamente la responsabilitᅵ di comporre liste elettorali autonome e non schierate nᅵ con il PD e nᅵ con il PdL e quelle forze politiche che hanno espresso la stessa volontᅵ.
In particolare PrimaVera Lucana invia nella giornata di oggi ai sindaci un documento appello (lettera aperta) che li chiama alla alleanza naturale; si legge nel documento "Noi siamo reti, movimenti, associazioni di cittadini impegnati nelle comunitᅵ e nei settori sociali di maggiore sofferenza di questa Regione, voi di quelle comunitᅵ siete i Primi Cittadini lasciati soli dai Partiti a reggere l'urto della sofferenza sociale e del degrado territoriale. Lavoriamo insieme, come deve essere naturalmente, uniti dal coltivare la nostra autonomia dai diktat che vengono da chi ha occupato i Partiti svuotandoli di valori per riempirli di interessi privati. Lavoriamo insieme in nome della dignitᅵ della Comunitᅵ Regionale mettendo a disposizione i saperi e le competenze politiche ed amministrative accumulate in questi anni di lavoro nelle istituzioni e nelle istanze sociali per assicurare il governo della Regione"
- Cosᅵ, pure, PrimaVera Lucana si rivolge a quelle forze (diverse e di diversa provenienza) che hanno sottoscritto lil "Documento di intesa politica e programmatica" in cui hanno condiviso " l'analisi negativa sulla passata gestione governativa regionale, proponendosi come alternativa di governo mediante la costruzione di un'aggregazione politica indipendente ed equidistante da PD e PDL". Siamo diversi per storia ed esperienza ma condividiamo l'obiettivo dunque incontriamoci, proviamo a costruire il fronte comune come ᅵ accaduto altre volte nella storia e come ᅵ inevitabile che accada in Basilicata se vorremo tutelare gli interessi collettivi, superando gli orticelli di piccoli interessi personali e gli steccati dei pregiudizi.

Ad ambedue questi soggetti ed a quanti altri vorranno aggiungersi, PrimaVera Lucana invia un messaggio chiaro: accordo su un programma di governo che tuteli le risorse, rilanci l'economia e i diritti, liste pulite e non compromesse, moralizzazione della politica e protagonismo dei cittadini, un candidato (o una candidata) a Presidente che sia garante di tutti i cittadini, di grande spessore e autorevolezza morale, di impegno e competenza indiscussi e, soprattutto, che parli del futuro della Regione a quanti chiedono la rottura con il malgoverno del passato. Su questa base siamo pronti a ricercare le migliori condizioni per offrire una vera alternativa elettorale per le prossime elezioni regionali ed evitare che i lucani debbano nuovamente togliersi il cappello di fronte ai soliti potenti o alle loro controfigure e ad incontrarci con ogni urgenza.


DOCUMENTO COSTITUTIVO DI PRIMAVERA LUCANA

Siamo uomini e donne di Basilicata, rappresentanti di movimenti e associazioni quotidianamente impegnati per affermare i diritti dei cittadini, la tutela del territorio, dell’ambiente, del patrimonio economico, sociale, culturale e l’identitï¿œ delle nostre comunitï¿œ.

Dopo il precipitare della crisi alla Regione Basilicata, per responsabilitï¿œ gravissime del Partito Regione e delle sue “false” opposizioni e il fallimento morale e politico delle classi dirigenti regionali, sentiamo forte la responsabilitï¿œ di assumere direttamente l’iniziativa per costruire insieme a tutti i lucani il diritto ad un futuro migliore eᅵᅵ all’autodeterminazione in stretta sintonia con i principi sanciti dalla Costituzione italiana e su base federalista per una Basilicata che, insieme alle altre Regioni del Sud, vinca la sfida per l’equitï¿œ, in campi come la sanitï¿œ, il lavoro, i trasporti, l’istruzione, l’assistenza alle persone deboli oltre la fallimentare e distorta applicazione attuale del federalismo.

Le elezioni regionali anticipate, sono la tappa obbligata dell’impegno diretto di noi cittadini nelle istituzioni, contemporaneamente vogliamo avviare una fase costituente per la Primavera Lucana basata sulla partecipazione degli uomini e delle donne di Basilicata, delle migliori energie personali e collettive, di giovani, professionalitï¿œ, di quanti tentano di fare con onestï¿œ il proprio lavoro negli Enti pubblici o nelle imprese private, di quanti non appartengono a pratiche familistiche e clientelari di una classe dirigente incapace che ï¿œ diventata una vera cappa di piombo sui nostri destini.

La prima sfida che abbiamo di fronte ï¿œ il drammatico impoverimento che sta travolgendo la nostra Basilicata. Impoverimento di risorse umane e intelligenze costrette alla nuova emigrazione; impoverimento della nostra storia e della nostra identitï¿œ regionale, impoverimento di risorse territoriali ed ambientali per il loro saccheggio e privatizzazione speculativa e per le responsabilitï¿œ politiche di chi ci sta trasformando in una discarica piï¿œ o meno autorizzata; impoverimento di modelli culturali e ideali e delle condizioni economiche e di possibilitï¿œ di sviluppo autopropulsivo, di sistema e dell’uso corretto delle risorse pubbliche, povertï¿œ vera che si estende coinvolgendo le famiglie di imprenditori, lavoratori e disoccupati.

Le proposte nuove con cui riempire di contenuti la fase costituente ed il programma di governo delle elezioni regionali non potranno che ripartire dal diritto ad una esistenza degna e felice, dal rimettere al centro delle azioni politiche gli interessi delle persone sia come individui che come comunitï¿œ organizzate e dalla prioritï¿œ della lotta al decadimento sociale e economico, tanto caro al modello di societï¿œ che ci vuole con il cappello in mano a chiedere un obolo ai governanti di turno. Proposte e impegni programmatici che dovranno essere assunte con il massimo coinvolgimento dei cittadini, soprattutto su questioni strategiche come l’uso dei fondi comunitari e regionali o delle nostre risorse (acqua e petrolio) arrivando a riscrivere lo stesso statuto e le regole regionali per garantirci le migliori condizioni di accesso e democratico.

Sfida che puï¿œ essere vinta se sapremo tenere insieme il cambiamento dei contenuti del Governo regionale con la profonda integritï¿œ della politica e del costume per un nuovo senso civico. La politica lucana sequestrata dalle pratiche imposte dal Partito Regione, dal manuale spartitorio che coinvolge le opposizioni compromesse e che costringe all’esilio ed all’esclusione chi non ne accetta le regole.

Ricambio della classe dirigente, taglio dei costi della politica, divisione fra i compiti di gestione e quelli politici di programmazione, regole certe e trasparenti, rottura con le pratiche di gestione degli Enti per sistemare gli amici facendo pagare i costi ai cittadini, superamento della logica dei califfi intorno al Principe in nome di un corretto rapporto fra Enti Locali e Governo Regionale, contrasto alla corruzione, sono le parole nuove che useremo per dare voce all’urlo di indignazione dei lucani di fronte al triste spettacolo offerto da quanti hanno occupato il potere con la presunzione di non dover mai rispondere del proprio operato.

Perchï¿œ tutto ciï¿œ si realizzi abbiamo bisogno di mettere in campo la piï¿œ grande alleanza di buone volontï¿œ, di realtï¿œ organizzate e di persone oneste che, responsabilmente, decideranno di concorrere alla sfida. Superare gli orticelli di aspirazioni personali e la scorciatoia vuota di formule elettorali astratte ï¿œ l’obiettivo vero se vogliamo garantire il ricambio e la rottura con il governo del passato.

Vogliamo partire da noi stessi per costituire un’alleanza di movimenti, associazioni e di singole personalitï¿œ, che, con spirito di servizio agli interessi generali, riescano a coinvolgere le altre realtï¿œ associative, del civismo, dell’impegno sociale e della politica per stringersi insieme e favorire il protagonismo di tutti i cittadini. Saremo e siamo nella campagna elettorale delle Regionali 2013 con questo spirito e guardando oltre, invitiamo quanti riterranno urgenti questi obiettivi a contribuire con le proprie idee, le proprie proposte, la propria esperienza a rafforzare la discussione per la costituente, le liste che presenteremo, i programmi che stiamo elaborando, le azioni che svilupperemo.

Siamo consapevoli che nei partiti lucani non vi ï¿œ solo una classe dirigente responsabile del disastro ma che tanti giovani, uomini e donne tentano di esprimere istanze utili al cambiamento. Ci rivolgiamo a loro per chiedere non un annullamento delle loro idee e delle loro fedi ideali ma per chiamare alla concretezza dell’azione che serve ora, per contribuire tutti insieme, con le nostre diversitï¿œ e le nostre storie, alla sfida vera del ricambio che non ï¿œ quello delle sigle e del loro restyling ma quello che riscrive la storia e produce un punto di rottura con il passato e avvia un nuovo inizio. Mescoliamoci, ripartiamo facendo delle nostre diversitï¿œ la nostra vera forza alimentata dal meglio di tutti i nostri colori.

Sappiamo che per cambiare i rapporti di forza regionali e per riconquistare il futuro abbiamo bisogno di lavorare tutti insieme avendo una grande spinta dal basso che si ponga l’obiettivo non di segnare una bandierina ma di vincere le elezioni e governare la Regione. A questo obiettivo e sulla base vincolante dei principi che abbiamo espresso in questo documento, invitiamo al piï¿œ rapido confronto fra tutte le forze in campo per trovare le forme e le relazioni che permettano ai cittadini lucani con la partecipazione ed il voto di cambiare davvero.

Invitiamo tutti e tutte a sottoscrivere questo documento che potrᅵ essere letto, scaricato e sottoscritto dalla pagina web www.primaveralucana.it e che porteremo nelle piazze e nei luoghi pubblici dei nostri paesi, affinchᅵ sia sottoscritto e firmato dal piᅵ ampio numero di singoli e realtᅵ associate .

Tutti insieme ci incontreremo presto per compiere gli ulteriori passi necessari per far partire una larga consultazione popolare che realizzi il massimo coinvolgimento dei cittadini nella scelta delle candidature, nel codice di impegni per gli eletti, nei programmi operativi e di governo. Una consultazione che non sia la conta falsa delle tessere e dei voti organizzate dai gruppi di potere nelle primarie ma l’inizio di una grande fase costituente basata sulla partecipazione vera dei cittadini.

Il nome, il simbolo e qualsiasi altra questione identificativa di PrimaVera Lucana sono di proprietᅵ dei Movimenti, delle Associazioni e dei Cittadini sottoscrittori. Il tutto, compreso il documento costitutivo, saranno depositati presso la pagina web www.primaveralucana.it dove verrᅵ dato conto delle ulteriori forme di protezione adottate a tutela del nome.

ᅵMartedᅵ 13 Agosto 2013

Letto, firmato e sottoscritto dai proponenti



Gianni Fabbris

unread,
Sep 18, 2013, 1:15:01 AM9/18/13
to primave...@googlegroups.com, unaltrab...@googlegroups.com
ALLEANZA E RETE PER LA COSTITUENTE DI BASILICATA


Com. stampa - 17 Settembre 2013
(info: Gianni Fabbris 3342035169)



Unaltrabasilicata e PrimaVera Lucana chiamano all'unità ed alla responsabilità,
fuori e oltre il Partito Regione e le sue strumentali opposizioni

Per garantire alla Basilicata una nuova stagione di governo che aiuti a riaprire la strada del futuro
.

PrimaVera Lucana scrive ai sindaci di Basilicata e invia un documento alle forze che si sono già schierate fuori dal PD e dal PdL
Troviamo l'accordo sul programma, su liste pulite e di novità, su un candidato Presidente autorevole non figlio della nomenclatura, sopra le parti, capace di interpretare le istanze morali, di cambiamento, di autonomia e di capacità che vengono dalla società lucana.

Si è riunito ieri il coordinamento delle associazioni e dei movimenti che hanno dato vita a PrimaVera Lucana per valutare la situazione dopo l'irresponsabile risposta venuta da Beppe Grillo alla proposta di unire le forze della società civile nella battaglia per mandare a casa chi ha la responsabilità di aver portato allo sfascio la nostra Regione. Evidentemente Grillo sceglie ancora una volta la via della testimonianza, di ritagliarsi anche in Basilicata il facile ruolo di opposizione per piccoli interessi di bottega, proponendo ai lucani di votare la protesta e lasciando governare ancora una volta chi ha gestito fin qui la Regione. Non è quello che serve ai lucani; oggi più che mai è urgente e indispensabile di fronte al precipitare della crisi ed al grande rischio di default sociale, economico, ambientale e di democrazia parlare con parole chiare per raggiungere l'obiettivo principale: sostenere gli interessi degli uomini e delle donne di Basilicata ad un governo retto da criteri moralmente trasparenti e da una politica che faccia gli interessi dei lucani e non degli interessi privati, delle multinazionali, della speculazione finanziaria e delle lobbyes di potere.

Il coordinamento di PrimaVera ha trovato una grande concordanza di intenti e di analisi ed ha assunto, conseguentemente una serie di orientamenti e decisioni di lavoro su cui si attiva con determinazione:
- Sulla base del documento costitutivo sottoscritto dai firmatari  di Primavera Lucana (vedi sotto il comunicato) è confermata la decisione di presentare liste chiaramente espressione di movimenti sociali, associazioni e società civile dal profilo programmatico ed etico fortemente legato all'impegno quotidiano ed alle vertenze delle tante realtà di Basilicata che si battono per i diritti delle comunità e delle persone e la tutela della salute, dell'ambiente, della cultura, del lavoro e della libertà economica; queste liste, di cui UNALTRABASILICATA è parte, sono riunificate nella coalizione PrimaVera Lucana. E' in preparazione una maratona civile che sarà annunciata per la prossima settimana con l'obiettivo di rendere chiaro il profilo della nostra proposta.
- Sempre sulla base del documento sottoscritto e dei suoi principi etici e politici viene confermata la volontà di non isolarsi e di contribuire alla costruzione della più ampia alleanza per il cambiamento di governo e la moralizzazione della politica e, dunque, viene attivata ogni forma utile di relazione per verificare le condizioni per alleanze nell'interesse dei cittadini lucani.
Due le direzioni in cui si attiva PrimaVera Lucana per verificare la possibilità di stringere alleanze:
- I sindaci che stanno manifestando la volontà di assumere direttamente la responsabilità di comporre liste elettorali autonome e non schierate né con il PD e né con il PdL e quelle forze politiche che hanno espresso la stessa volontà.
In particolare PrimaVera Lucana invia nella giornata di oggi ai sindaci un documento appello (lettera aperta) che li chiama alla alleanza naturale; si legge nel documento "Noi siamo reti, movimenti, associazioni di cittadini impegnati nelle comunità e nei settori sociali di maggiore sofferenza di questa Regione, voi di quelle comunità siete i Primi Cittadini lasciati soli dai Partiti a reggere l'urto della sofferenza sociale e del degrado territoriale. Lavoriamo insieme, come deve essere naturalmente, uniti dal coltivare la nostra autonomia dai diktat che vengono da chi ha occupato i Partiti svuotandoli di valori per riempirli di interessi privati. Lavoriamo insieme in nome della dignità della Comunità Regionale mettendo a disposizione i saperi e le competenze politiche ed amministrative accumulate in questi anni di lavoro nelle istituzioni e nelle istanze sociali per assicurare il governo della Regione"
- Così, pure, PrimaVera Lucana si rivolge a quelle forze (diverse e di diversa provenienza) che hanno sottoscritto lil "Documento di intesa politica e programmatica" in cui hanno condiviso " l'analisi negativa sulla passata gestione governativa regionale, proponendosi come alternativa di governo mediante la costruzione di un'aggregazione politica indipendente ed equidistante da PD e PDL". Siamo diversi per storia ed esperienza ma condividiamo l'obiettivo dunque incontriamoci, proviamo a costruire il fronte comune come è accaduto altre volte nella storia e come è inevitabile che accada in Basilicata se vorremo tutelare gli interessi collettivi, superando gli orticelli di piccoli interessi personali e gli steccati dei pregiudizi.


Ad ambedue questi soggetti ed a quanti altri vorranno aggiungersi, PrimaVera Lucana invia un messaggio chiaro: accordo su un programma di governo che tuteli le risorse, rilanci l'economia e i diritti, liste pulite e non compromesse, moralizzazione della politica e protagonismo dei cittadini, un candidato (o una candidata) a Presidente che sia garante di tutti i cittadini, di grande spessore e autorevolezza morale, di impegno e competenza indiscussi e, soprattutto, che parli del futuro della Regione a quanti chiedono la rottura con il malgoverno del passato. Su questa base siamo pronti a ricercare le migliori condizioni per offrire una vera alternativa elettorale per le prossime elezioni regionali ed evitare che i lucani debbano nuovamente togliersi il cappello di fronte ai soliti potenti o alle loro controfigure e ad incontrarci con ogni urgenza.


DOCUMENTO COSTITUTIVO DI PRIMAVERA LUCANA

Siamo uomini e donne di Basilicata, rappresentanti di movimenti e associazioni quotidianamente impegnati per affermare i diritti dei cittadini, la tutela del territorio, dell’ambiente, del patrimonio economico, sociale, culturale e l’identità delle nostre comunità.

Dopo il precipitare della crisi alla Regione Basilicata, per responsabilità gravissime del Partito Regione e delle sue “false” opposizioni e il fallimento morale e politico delle classi dirigenti regionali, sentiamo forte la responsabilità di assumere direttamente l’iniziativa per costruire insieme a tutti i lucani il diritto ad un futuro migliore e   all’autodeterminazione in stretta sintonia con i principi sanciti dalla Costituzione italiana e su base federalista per una Basilicata che, insieme alle altre Regioni del Sud, vinca la sfida per l’equità, in campi come la sanità, il lavoro, i trasporti, l’istruzione, l’assistenza alle persone deboli oltre la fallimentare e distorta applicazione attuale del federalismo.

Le elezioni regionali anticipate, sono la tappa obbligata dell’impegno diretto di noi cittadini nelle istituzioni, contemporaneamente vogliamo avviare una fase costituente per la Primavera Lucana basata sulla partecipazione degli uomini e delle donne di Basilicata, delle migliori energie personali e collettive, di giovani, professionalità, di quanti tentano di fare con onestà il proprio lavoro negli Enti pubblici o nelle imprese private, di quanti non appartengono a pratiche familistiche e clientelari di una classe dirigente incapace che è diventata una vera cappa di piombo sui nostri destini.

La prima sfida che abbiamo di fronte è il drammatico impoverimento che sta travolgendo la nostra Basilicata. Impoverimento di risorse umane e intelligenze costrette alla nuova emigrazione; impoverimento della nostra storia e della nostra identità regionale, impoverimento di risorse territoriali ed ambientali per il loro saccheggio e privatizzazione speculativa e per le responsabilità politiche di chi ci sta trasformando in una discarica più o meno autorizzata; impoverimento di modelli culturali e ideali e delle condizioni economiche e di possibilità di sviluppo autopropulsivo, di sistema e dell’uso corretto delle risorse pubbliche, povertà vera che si estende coinvolgendo le famiglie di imprenditori, lavoratori e disoccupati.

Le proposte nuove con cui riempire di contenuti la fase costituente ed il programma di governo delle elezioni regionali non potranno che ripartire dal diritto ad una esistenza degna e felice, dal rimettere al centro delle azioni politiche gli interessi delle persone sia come individui che come comunità organizzate e dalla priorità della lotta al decadimento sociale e economico, tanto caro al modello di società che ci vuole con il cappello in mano a chiedere un obolo ai governanti di turno. Proposte e impegni programmatici che dovranno essere assunte con il massimo coinvolgimento dei cittadini, soprattutto su questioni strategiche come l’uso dei fondi comunitari e regionali o delle nostre risorse (acqua e petrolio) arrivando a riscrivere lo stesso statuto e le regole regionali per garantirci le migliori condizioni di accesso e democratico.

Sfida che può essere vinta se sapremo tenere insieme il cambiamento dei contenuti del Governo regionale con la profonda integrità della politica e del costume per un nuovo senso civico. La politica lucana sequestrata dalle pratiche imposte dal Partito Regione, dal manuale spartitorio che coinvolge le opposizioni compromesse e che costringe all’esilio ed all’esclusione chi non ne accetta le regole.


Ricambio della classe dirigente, taglio dei costi della politica, divisione fra i compiti di gestione e quelli politici di programmazione, regole certe e trasparenti, rottura con le pratiche di gestione degli Enti per sistemare gli amici facendo pagare i costi ai cittadini, superamento della logica dei califfi intorno al Principe in nome di un corretto rapporto fra Enti Locali e Governo Regionale, contrasto alla corruzione, sono le parole nuove che useremo per dare voce all’urlo di indignazione dei lucani di fronte al triste spettacolo offerto da quanti hanno occupato il potere con la presunzione di non dover mai rispondere del proprio operato.

Perché tutto ciò si realizzi abbiamo bisogno di mettere in campo la più grande alleanza di buone volontà, di realtà organizzate e di persone oneste che, responsabilmente, decideranno di concorrere alla sfida. Superare gli orticelli di aspirazioni personali e la scorciatoia vuota di formule elettorali astratte è l’obiettivo vero se vogliamo garantire il ricambio e la rottura con il governo del passato.

Vogliamo partire da noi stessi per costituire un’alleanza di movimenti, associazioni e di singole personalità, che, con spirito di servizio agli interessi generali, riescano a coinvolgere le altre realtà associative, del civismo, dell’impegno sociale e della politica per stringersi insieme e favorire il protagonismo di tutti i cittadini. Saremo e siamo nella campagna elettorale delle Regionali 2013 con questo spirito e guardando oltre, invitiamo quanti riterranno urgenti questi obiettivi a contribuire con le proprie idee, le proprie proposte, la propria esperienza a rafforzare la discussione per la costituente, le liste che presenteremo, i programmi che stiamo elaborando, le azioni che svilupperemo.

Siamo consapevoli che nei partiti lucani non vi è solo una classe dirigente responsabile del disastro ma che tanti giovani, uomini e donne tentano di esprimere istanze utili al cambiamento. Ci rivolgiamo a loro per chiedere non un annullamento delle loro idee e delle loro fedi ideali ma per chiamare alla concretezza dell’azione che serve ora, per contribuire tutti insieme, con le nostre diversità e le nostre storie, alla sfida vera del ricambio che non è quello delle sigle e del loro restyling ma quello che riscrive la storia e produce un punto di rottura con il passato e avvia un nuovo inizio. Mescoliamoci, ripartiamo facendo delle nostre diversità la nostra vera forza alimentata dal meglio di tutti i nostri colori.

Sappiamo che per cambiare i rapporti di forza regionali e per riconquistare il futuro abbiamo bisogno di lavorare tutti insieme avendo una grande spinta dal basso che si ponga l’obiettivo non di segnare una bandierina ma di vincere le elezioni e governare la Regione. A questo obiettivo e sulla base vincolante dei principi che abbiamo espresso in questo documento, invitiamo al più rapido confronto fra tutte le forze in campo per trovare le forme e le relazioni che permettano ai cittadini lucani con la partecipazione ed il voto di cambiare davvero.

Invitiamo tutti e tutte a sottoscrivere questo documento che potrà essere letto, scaricato e sottoscritto dalla pagina web www.primaveralucana.it e che porteremo nelle piazze e nei luoghi pubblici dei nostri paesi, affinché sia sottoscritto e firmato dal più ampio numero di singoli e realtà associate .


Tutti insieme ci incontreremo presto per compiere gli ulteriori passi necessari per far partire una larga consultazione popolare che realizzi il massimo coinvolgimento dei cittadini nella scelta delle candidature, nel codice di impegni per gli eletti, nei programmi operativi e di governo. Una consultazione che non sia la conta falsa delle tessere e dei voti organizzate dai gruppi di potere nelle primarie ma l’inizio di una grande fase costituente basata sulla partecipazione vera dei cittadini.

Il nome, il simbolo e qualsiasi altra questione identificativa di PrimaVera Lucana sono di proprietà dei Movimenti, delle Associazioni e dei Cittadini sottoscrittori. Il tutto, compreso il documento costitutivo, saranno depositati presso la pagina web www.primaveralucana.it dove verrà dato conto delle ulteriori forme di protezione adottate a tutela del nome.

 Martedì 13 Agosto 2013


Letto, firmato e sottoscritto dai proponenti



--
Ricevi questa mail perché sei iscritto al newsgroup Un'altraBasilicata è Possibile. Il sito dove puoi vedere tutti i materiali pubblicati è all'indirizzo http://unaltrabasilicata.it. Per info e contatti: cont...@unaltrabasilicata.it
---
Hai ricevuto questo messaggio perché sei iscritto al gruppo "Un'altra Basilicata è possibile" di Google Gruppi.
Per annullare l'iscrizione a questo gruppo e non ricevere più i suoi messaggi, invia un'email a unaltrabasilic...@googlegroups.com.
Visita questo gruppo all'indirizzo http://groups.google.com/group/unaltrabasilicata.
Per ulteriori opzioni, visita https://groups.google.com/groups/opt_out.


Un'Altra Basilicata è possibile

unread,
Sep 18, 2013, 6:30:26 AM9/18/13
to reda...@radiolaser.it, reda...@antennasud.com, redazion...@gazzettamezzogiorno.it, redazi...@telenorba.it, reda...@ilmetapontino.it, b.v...@rai.it, blu...@blustartv.it, caf...@antennasud.com, c.gr...@rai.it, delt...@deltauno.it, dire...@basilicata24.it, d.po...@provincia.matera.it, Elena Prella, e.s...@rai.it, filipp...@libero.it, franco...@alice.it, michele finizio, gabriele...@libero.it, Ilpome...@excite.it, Ilr...@virgilio.it, in...@basilicatanews.it, in...@radioradiosa.it, iran...@gmail.com, in...@futuraradiostation.it, in...@iesseppinews.it, in...@mediapressonline.it, in...@sudnews.it, in...@basilicata24.it, l.di...@rai.it, marile...@alice.it, michelecapolupo, mariaisabe...@rai.it, mark...@videouno.it, mat...@luedi.it, michele...@libero.it, kat...@inwind.it, uffici...@radionorba.it, luc...@sigma86.it, ansa.p...@ansanet.it, rot...@tiscali.it, emilio...@gazzettamezzogiorno.it, reda...@pisticci.com, ufficio...@regione.basilicata.it, reda...@trmtv.it, in...@radiopotenzacentrale.com, in...@radiocarina.it, in...@bierredue.it, collab...@nuovadelsud.it, Redazione LA NUOVA DEL SUD, primave...@googlegroups.com, unaltrab...@googlegroups.com

Gianni Fabbris

unread,
Sep 19, 2013, 10:55:42 AM9/19/13
to Un'Altra Basilicata è possibile, reda...@radiolaser.it, reda...@antennasud.com, redazion...@gazzettamezzogiorno.it, redazi...@telenorba.it, reda...@ilmetapontino.it, b.v...@rai.it, blu...@blustartv.it, caf...@antennasud.com, c.gr...@rai.it, delt...@deltauno.it, dire...@basilicata24.it, d.po...@provincia.matera.it, Elena Prella, e.s...@rai.it, filipp...@libero.it, franco...@alice.it, michele finizio, gabriele...@libero.it, Ilpome...@excite.it, Ilr...@virgilio.it, in...@basilicatanews.it, in...@radioradiosa.it, iran...@gmail.com, in...@futuraradiostation.it, in...@iesseppinews.it, in...@mediapressonline.it, in...@sudnews.it, in...@basilicata24.it, l.di...@rai.it, marile...@alice.it, michelecapolupo, mariaisabe...@rai.it, mark...@videouno.it, mat...@luedi.it, kat...@inwind.it, uffici...@radionorba.it, luc...@sigma86.it, ansa.p...@ansanet.it, rot...@tiscali.it, emilio...@gazzettamezzogiorno.it, reda...@pisticci.com, ufficio...@regione.basilicata.it, reda...@trmtv.it, in...@radiopotenzacentrale.com, in...@radiocarina.it, in...@bierredue.it, collab...@nuovadelsud.it, Redazione LA NUOVA DEL SUD, primave...@googlegroups.com, unaltrab...@googlegroups.com


ALLEANZA E RETE PER LA COSTITUENTE DI BASILICATA

Com. stampa - 19 Settembre 2013
(info: Gianni Fabbris 334203516)


Positivo il primo degli incontri avviati da PrimaVera Lucana per trovare l'accordo sulla costruzione
di un'ampia alleanza per vincere le elezioni regionali 2013

Ieri pomeriggio (18 settembre 2013), come avevamo annunciato, una delegazione composta da rappresentanti di Un'Altra Basilicata è Possibile e delle altre formazioni che hanno sottoscritto il documento per la Costituente di Basilicata aderendo alla coalizione e rete dei movimenti PrimaVera LUcana, si sono incontrati a Potenza con i rappresentanti delle forze politiche e culturali che hanno sottoscritto il Documento Politico Programmatico "fuori dal PD e dal PdL" per valutare le condizioni per cui è possibile "concorrere insieme alla formazione di un cartello elettorale plurale, articolato in diverse liste e unificato in un unica proposta di candidato Presidente per le prossime elezioni regionali di Basilicata del novembre 2013".
L'incontro è stato franco e di merito, come si conviene a realtà che provengono da percorsi diversi, a storie diverse ed hanno, fin qui, costituito aggregazioni diverse.
Ben oltre le questioni di nomi e nomenclature a tema della discussione è stata posta la verifica e la condivisione degli obiettivi strategici per un'alleanza elettorale. L'incontro, durato due ore, ha messo in evidenza la condivisione dell'obiettivo di offrire ai cittadini lucani una proposta elettorale che rompa con le pratiche del malgoverno regionale e la consociazione di finte opposizioni, garantisca la moralizzazione della politica e, soprattutto, attorno a punti qualificanti di programma realizzi le migliori condizioni per la ripresa economica, la tutela del territorio ed il lavoro.
"Questo obiettivo" hanno sottolineato i rappresentanti di PrimaVera Lucana "è pienamente iscritto nel nostro documento costitutivo e la richiesta di uscire dalle logiche fallimentari del Partito Regione sale, ormai, con forza dalla società lucana che chiede a quanti si propongono alle elezioni prossime il segno della responsabilità per candidarsi a governare e non solo a fare opposizione minoritaria".
Diversi i punti di contatto e di condivisione dei giudizi emersi dal confronto che, pure, ha individuato i temi e gli argomenti con valuatazioni differenti su cui è necessario dover approfondire e verificare le migliori condizioni per un accordo che, comunque, viene indicato come un obiettivo necessario nell'interesse dei cittadini di Basilicata. Accordo che, ambedue le pareti che si sono incontrate, viene considerato come un tassello di un'alleanza più ampia che tenga insieme forze, persone, movimenti motivati a costruire il ricambio delle politiche e della classe dirigente regionali.
PrimaVera Lucana concorda nell'incontro di stringere i tempi del confronto sul programma, i criteri di composizione delle liste e quelli per l'individuazione del Candidato (o Candidata) Presidente. Affidato ai rispettivi gruppi di lavoro il compito di confrontare le posizioni, viene convocato entro il fine settimana un nuovo incontro per definire i termini dell'accordo.




                    




 

Gianni Fabbris

unread,
Sep 20, 2013, 8:55:18 AM9/20/13
to Un'Altra Basilicata è possibile, reda...@radiolaser.it, reda...@antennasud.com, redazion...@gazzettamezzogiorno.it, redazi...@telenorba.it, reda...@ilmetapontino.it, b.v...@rai.it, blu...@blustartv.it, caf...@antennasud.com, c.gr...@rai.it, delt...@deltauno.it, dire...@basilicata24.it, d.po...@provincia.matera.it, Elena Prella, e.s...@rai.it, filipp...@libero.it, franco...@alice.it, michele finizio, gabriele...@libero.it, Ilpome...@excite.it, Ilr...@virgilio.it, in...@basilicatanews.it, in...@radioradiosa.it, iran...@gmail.com, in...@futuraradiostation.it, in...@iesseppinews.it, in...@mediapressonline.it, in...@sudnews.it, in...@basilicata24.it, l.di...@rai.it, marile...@alice.it, michelecapolupo, mariaisabe...@rai.it, mark...@videouno.it, mat...@luedi.it, kat...@inwind.it, uffici...@radionorba.it, luc...@sigma86.it, ansa.p...@ansanet.it, rot...@tiscali.it, emilio...@gazzettamezzogiorno.it, reda...@pisticci.com, ufficio...@regione.basilicata.it, reda...@trmtv.it, in...@radiopotenzacentrale.com, in...@radiocarina.it, in...@bierredue.it, collab...@nuovadelsud.it, Redazione LA NUOVA DEL SUD, primave...@googlegroups.com, unaltrab...@googlegroups.com, l.se...@luedi.it, sin...@comune.craco.mt.it
Alla stampa di Basilicata

Giro, con preghiera di diffusione e pubblicazione, una lettera aperta inviata ai sindaci di Basilicata da PrimaVera Lucana in occasione del percorso di definizione delle liste e delle coalizioni elettorali per le regionali 2013.
Grazie dell'attenzione, Gianni Fabbris (3342035169)


Siamo la stessa cosa e nello stesso luogo: in basso, nel corpo vivo delle nostre comunità, al lavoro per la loro dignità.

Lavoriamo insieme, costruiamo programmi e liste espressioni delle nostre comunità

Lettera aperta ai sindaci di Basilicata



Care e cari sindaci delle comunità lucane,
vi scrivo per rappresentarvi la discussione interna a PrimaVera Lucana, i fini che ci muovono e rivolgervi un appello al lavoro comune.
PrimaVera Lucana è nata per unire le esperienze civiche e sociali impegnate nel lavoro quotidiano di difesa dei diritti, del territorio, del lavoro, dell'economia e della cultura. Non siamo una sigla vuota, nè un'operazione elettorale strumentale, guardiamo alla prospettiva lunga di una costituenta che riscriva il destino regionale e siamo un luogo di incontro e di lavoro fuori da ogni politicismo fra quanti ogni giorno tengono la trincea della sofferenza delle nostre comunità provando a dare risposte ed a sostenerle mentre esse precipitano in una crisi drammatica.
Crisi sociale, ambientale, economica e di democrazia e che impatta in maniera devastante sulle comunità lucane svuotate di risorse e svendute nelle loro ricchezze ed esperienze ad avventurieri più o meno organizzati, sia quando abbiano il nome di roboanti multinazionali del petrolio, dell'acqua o dell'agroalimentare o a poteri finanziari, sia quando assumano il volto mascherato di faccendieri e piccoli interessi speculativi.
Comunità precipitate e lasciate nella crisi non solo e semplicemente da responsabilità amministrative di governo nazionale e regionale ma soprattutto da quelle politiche di una classe dirigente tanto appassionata a costruire e garantire cordate di potere e tanto incapace di mettere a valore il nostro grande patrimonio di storia, cultura, risorse. Al contrario la politica regionale si è ridotta in un ruolo di puro attuatore di un modello sociale e ambientale imposto dall'esterno e che assegna alla Basilicata un destino di spopolamento funzionale all'idea di un territorio vuoto da saccheggiare e offendere senza resistenza civile e senza l'impiccio di popolazioni che rivendicano dignità, rispetto, lavoro, salute, democrazia.
Noi siamo reti, movimenti, associazioni di cittadini impegnati a contrastare questo disegno che ci vuole tenere permanentemente nella crisi, voi delle comunità siete i Primi Cittadini lasciati soli dai Partiti a reggere l'urto della sofferenza sociale e del degrado territoriale.
Siete nel luogo in cui precipita la crisi costretti quotidianamente ad un ruolo che non offre scampo: quello di chi è chiamato a fare il gendarme, il parafulmine e il garante di una cappa di piombo i cui fili sono gestiti nelle stanze di accordi di partito nazionali e nelle loro succursali di Potenza.
Un ruolo che vorrebbe la subalternità e la complicità a quella cappa di piombo che pesa sulle nostre comunità da cui dobbiamo tutti sottrarci, cui in diversi di voi già si sottraggono e da cui ci attendiamo che tanti prendano le distanze.
Lavoriamo insieme, come deve essere naturalmente, uniti dal coltivare la nostra autonomia dai diktat che vengono da chi ha occupato i Partiti svuotandoli di valori per riempirli di interessi privati. Lavoriamo insieme in nome degli interessi della Comunità Regionale mettendo a disposizione i saperi e le competenze politiche ed amministrative accumulate in questi anni di lavoro nelle istituzioni e nelle istanze sociali per assicurare il governo della Regione.
Noi siamo convinti che serva, oggi, un grande scatto di dignità per una proposta elettorale che sappia interpretare il bisogno di autonomia e di dignità delle nostre comunità e lo trasformi in capacità di governo; un governo che si fondi sul modello di società, economico e di democrazia per un'altra Basilicata e che permetta di riconquistare la via del futuro negata dagli apologeti, ragionieri e bottegai della crisi.
Guardiamo con interesse ed empatia al vostro confronto di sindaci ed al malessere che manifestate con la discussione che sta venendo avanti fra di voi per cui una parte significativa si ripropone l'idea di uno spazio politico ed elettorale fuori ed oltre dal PD e dal PdL (ovvero fuori da chi è responsabile della crisi: il Partito Regione e le sue strumentali opposizioni). Sentiamo  quella discussione come parte della nostra e sentiamo che usa, in gran parte, le stesse parole dell'indignazione e della ricerca della speranza che animano tante discussioni fra gli uomini e le donne di Basilicata che hanno il diritto a queste elezioni regionali di avere un'alternativa.
Noi, che siamo insieme a costruire e difendere le comunità abbiamo il dovere di offrirgliela. Noi, sia che siamo sindaci sia che siamo movimenti e associazioni dell'impegno civile e sociale; perchè siamo insieme nel luogo che ci è caro, in basso nelle comunità dove stanno e vivono quotidianamente i nostri concittadini lucani.
Ora lavoriamo insieme, superiamo l'idea di tavoli che si devono incontrare, riconosciamoci per quello che siamo già: uniti dalla stessa parte della barricata e rimbocchiamoci le mani rompendo gli indugi. Con questo spirito vi invio il documento elaborato da PrimaVera Lucana, invitandovi a valutarlo e sottoscriverlo se lo riterrete opportuno (come qualcuno di voi ha già fatto) e di incontrarci presto. Non per fare un tavolo (che si fa fra diversi) ma per lavorare e definire insieme programmi, liste, candidato/a a Presidente e per ricercare accordo con quanti altri si collocheranno in alternativa al Partito Regione ed alle sue strumentali opposizioni.
Troviamoci presto.

Gianni Fabbris - componente di PrimaVera Lucana


DOCUMENTO FONDATIVO DI PRIMAVERA LUCANA
(per vedere le adesioni http://primaveralucana.it e per sottoscriverlo ades...@primaveralucana.it)


Siamo uomini e donne di Basilicata, rappresentanti di movimenti e associazioni quotidianamente impegnati per affermare i diritti dei cittadini, la tutela del territorio, dell’ambiente, del patrimonio economico, sociale, culturale e l’identità delle nostre comunità.

Dopo il precipitare della crisi alla Regione Basilicata, per responsabilità gravissime del Partito Regione e delle sue “false” opposizioni e il fallimento morale e politico delle classi dirigenti regionali, sentiamo forte la responsabilità di assumere direttamente l’iniziativa per costruire insieme a tutti i lucani il diritto ad un futuro migliore e   all’autodeterminazione in stretta sintonia con i principi sanciti dalla Costituzione italiana e su base federalista per una Basilicata che, insieme alle altre Regioni del Sud, vinca la sfida per l’equità, in campi come la sanità, il lavoro, i trasporti, l’istruzione, l’assistenza alle persone deboli oltre la fallimentare e distorta applicazione attuale del federalismo.

Le elezioni regionali anticipate, sono la tappa obbligata dell’impegno diretto di noi cittadini nelle istituzioni, contemporaneamente vogliamo avviare una fase costituente per la Primavera Lucana basata sulla partecipazione degli uomini e delle donne di Basilicata, delle migliori energie personali e collettive, di giovani, professionalità, di quanti tentano di fare con onestà il proprio lavoro negli Enti pubblici o nelle imprese private, di quanti non appartengono a pratiche familistiche e clientelari di una classe dirigente incapace che è diventata una vera cappa di piombo sui nostri destini.

La prima sfida che abbiamo di fronte è il drammatico impoverimento che sta travolgendo la nostra Basilicata. Impoverimento di risorse umane e intelligenze costrette alla nuova emigrazione; impoverimento della nostra storia e della nostra identità regionale, impoverimento di risorse territoriali ed ambientali per il loro saccheggio e privatizzazione speculativa e per le responsabilità politiche di chi ci sta trasformando in una discarica più o meno autorizzata; impoverimento di modelli culturali e ideali e delle condizioni economiche e di possibilità di sviluppo autopropulsivo, di sistema e dell’uso corretto delle risorse pubbliche, povertà vera che si estende coinvolgendo le famiglie di imprenditori, lavoratori e disoccupati.

Le proposte nuove con cui riempire di contenuti la fase costituente ed il programma di governo delle elezioni regionali non potranno che ripartire dal diritto ad una esistenza degna e felice, dal rimettere al centro delle azioni politiche gli interessi delle persone sia come individui che come comunità organizzate e dalla priorità della lotta al decadimento sociale e economico, tanto caro al modello di società che ci vuole con il cappello in mano a chiedere un obolo ai governanti di turno. Proposte e impegni programmatici che dovranno essere assunte con il massimo coinvolgimento dei cittadini, soprattutto su questioni strategiche come l’uso dei fondi comunitari e regionali o delle nostre risorse (acqua e petrolio) arrivando a riscrivere lo stesso statuto e le regole regionali per garantirci le migliori condizioni di accesso e democratico.

Sfida che può essere vinta se sapremo tenere insieme il cambiamento dei contenuti del Governo regionale con la profonda integrità della politica e del costume per un nuovo senso civico. La politica lucana sequestrata dalle pratiche imposte dal Partito Regione, dal manuale spartitorio che coinvolge le opposizioni compromesse e che costringe all’esilio ed all’esclusione chi non ne accetta le regole.


Ricambio della classe dirigente, taglio dei costi della politica, divisione fra i compiti di gestione e quelli politici di programmazione, regole certe e trasparenti, rottura con le pratiche di gestione degli Enti per sistemare gli amici facendo pagare i costi ai cittadini, superamento della logica dei califfi intorno al Principe in nome di un corretto rapporto fra Enti Locali e Governo Regionale, contrasto alla corruzione, sono le parole nuove che useremo per dare voce all’urlo di indignazione dei lucani di fronte al triste spettacolo offerto da quanti hanno occupato il potere con la presunzione di non dover mai rispondere del proprio operato.

Perché tutto ciò si realizzi abbiamo bisogno di mettere in campo la più grande alleanza di buone volontà, di realtà organizzate e di persone oneste che, responsabilmente, decideranno di concorrere alla sfida. Superare gli orticelli di aspirazioni personali e la scorciatoia vuota di formule elettorali astratte è l’obiettivo vero se vogliamo garantire il ricambio e la rottura con il governo del passato.

Vogliamo partire da noi stessi per costituire un’alleanza di movimenti, associazioni e di singole personalità, che, con spirito di servizio agli interessi generali, riescano a coinvolgere le altre realtà associative, del civismo, dell’impegno sociale e della politica per stringersi insieme e favorire il protagonismo di tutti i cittadini. Saremo e siamo nella campagna elettorale delle Regionali 2013 con questo spirito e guardando oltre, invitiamo quanti riterranno urgenti questi obiettivi a contribuire con le proprie idee, le proprie proposte, la propria esperienza a rafforzare la discussione per la costituente, le liste che presenteremo, i programmi che stiamo elaborando, le azioni che svilupperemo.

Siamo consapevoli che nei partiti lucani non vi è solo una classe dirigente responsabile del disastro ma che tanti giovani, uomini e donne tentano di esprimere istanze utili al cambiamento. Ci rivolgiamo a loro per chiedere non un annullamento delle loro idee e delle loro fedi ideali ma per chiamare alla concretezza dell’azione che serve ora, per contribuire tutti insieme, con le nostre diversità e le nostre storie, alla sfida vera del ricambio che non è quello delle sigle e del loro restyling ma quello che riscrive la storia e produce un punto di rottura con il passato e avvia un nuovo inizio. Mescoliamoci, ripartiamo facendo delle nostre diversità la nostra vera forza alimentata dal meglio di tutti i nostri colori.

Sappiamo che per cambiare i rapporti di forza regionali e per riconquistare il futuro abbiamo bisogno di lavorare tutti insieme avendo una grande spinta dal basso che si ponga l’obiettivo non di segnare una bandierina ma di vincere le elezioni e governare la Regione. A questo obiettivo e sulla base vincolante dei principi che abbiamo espresso in questo documento, invitiamo al più rapido confronto fra tutte le forze in campo per trovare le forme e le relazioni che permettano ai cittadini lucani con la partecipazione ed il voto di cambiare davvero.

Invitiamo tutti e tutte a sottoscrivere questo documento che potrà essere letto, scaricato e sottoscritto dalla pagina web www.primaveralucana.it e che porteremo nelle piazze e nei luoghi pubblici dei nostri paesi, affinché sia sottoscritto e firmato dal più ampio numero di singoli e realtà associate .


Tutti insieme ci incontreremo presto per compiere gli ulteriori passi necessari per far partire una larga consultazione popolare che realizzi il massimo coinvolgimento dei cittadini nella scelta delle candidature, nel codice di impegni per gli eletti, nei programmi operativi e di governo. Una consultazione che non sia la conta falsa delle tessere e dei voti organizzate dai gruppi di potere nelle primarie ma l’inizio di una grande fase costituente basata sulla partecipazione vera dei cittadini.

Il nome, il simbolo e qualsiasi altra questione identificativa di PrimaVera Lucana sono di proprietà dei Movimenti, delle Associazioni e dei Cittadini sottoscrittori. Il tutto, compreso il documento costitutivo, saranno depositati presso la pagina web www.primaveralucana.it dove verrà dato conto delle ulteriori forme di protezione adottate a tutela del nome.

 Martedì 13 Agosto 2013

Gianni Fabbris

unread,
Sep 20, 2013, 9:16:29 AM9/20/13
to Un'Altra Basilicata è possibile, reda...@radiolaser.it, reda...@antennasud.com, redazion...@gazzettamezzogiorno.it, redazi...@telenorba.it, reda...@ilmetapontino.it, b.v...@rai.it, blu...@blustartv.it, caf...@antennasud.com, c.gr...@rai.it, delt...@deltauno.it, dire...@basilicata24.it, d.po...@provincia.matera.it, Elena Prella, e.s...@rai.it, filipp...@libero.it, franco...@alice.it, michele finizio, gabriele...@libero.it, Ilpome...@excite.it, Ilr...@virgilio.it, in...@basilicatanews.it, in...@radioradiosa.it, iran...@gmail.com, in...@futuraradiostation.it, in...@iesseppinews.it, in...@mediapressonline.it, in...@sudnews.it, in...@basilicata24.it, l.di...@rai.it, marile...@alice.it, michelecapolupo, mariaisabe...@rai.it, mark...@videouno.it, mat...@luedi.it, kat...@inwind.it, uffici...@radionorba.it, luc...@sigma86.it, ansa.p...@ansanet.it, rot...@tiscali.it, emilio...@gazzettamezzogiorno.it, reda...@pisticci.com, ufficio...@regione.basilicata.it, reda...@trmtv.it, in...@radiopotenzacentrale.com, in...@radiocarina.it, in...@bierredue.it, collab...@nuovadelsud.it, Redazione LA NUOVA DEL SUD, primave...@googlegroups.com, unaltrab...@googlegroups.com, l.se...@luedi.it, sin...@comune.craco.mt.it
Scusate, reinvio la stesura corretta con correzioni
Alla stampa di Basilicata

Giro, con preghiera di diffusione e pubblicazione, una lettera aperta inviata ai sindaci di Basilicata da PrimaVera Lucana in occasione del percorso di definizione delle liste e delle coalizioni elettorali per le regionali 2013.
Grazie dell'attenzione, Gianni Fabbris (3342035169)


Siamo la stessa cosa e nello stesso luogo: in basso, nel corpo vivo delle nostre comunità, al lavoro per la loro dignità.

Lavoriamo insieme, costruiamo programmi e liste espressioni delle nostre comunità

Lettera aperta ai sindaci di Basilicata



Care e cari sindaci delle comunità lucane,
vi scrivo per rappresentarvi la discussione interna a PrimaVera Lucana, i fini che ci muovono e rivolgervi un appello al lavoro comune.
PrimaVera Lucana è nata per unire le esperienze civiche e sociali impegnate nel lavoro quotidiano di difesa dei diritti, del territorio, del lavoro, dell'economia e della cultura. Non siamo una sigla vuota, nè un'operazione elettorale strumentale, guardiamo alla prospettiva lunga di una costituente che riscriva il destino regionale e siamo  un luogo di incontro e di lavoro fuori da ogni politicismo fra quanti ogni giorno tengono la trincea della sofferenza delle nostre comunità provando a dare risposte ed a sostenerle mentre esse precipitano in una crisi drammatica. 
Crisi sociale, ambientale, economica e di democrazia e che impatta in maniera devastante sulle comunità lucane svuotate di risorse e svendute nelle loro ricchezze ed esperienze ad avventurieri più o meno organizzati, sia quando abbiano il nome di roboanti multinazionali del petrolio, dell'acqua o dell'agroalimentare o a poteri finanziari, sia quando assumano il volto mascherato di faccendieri e piccoli interessi speculativi.
Comunità precipitate e lasciate nella crisi non solo e semplicemente da responsabilità amministrative di governo nazionale e regionale ma soprattutto da quelle politiche di una classe dirigente tanto appassionata a costruire e garantire cordate di potere e tanto incapace di mettere a valore il nostro grande patrimonio di storia, cultura, risorse. La politica regionale si è ridotta in un ruolo di puro attuatore di un modello sociale e ambientale imposto dall'esterno e che assegna alla Basilicata un destino di spopolamento funzionale all'idea di un territorio vuoto da saccheggiare e offendere senza resistenza civile e senza l'impiccio di popolazioni che rivendicano dignità, rispetto, lavoro, salute, democrazia.
Noi siamo reti, movimenti, associazioni di cittadini impegnati a contrastare questo disegno che ci vuole tenere permanentemente nella crisi, voi delle comunità siete i Primi Cittadini lasciati soli dai Partiti a reggere l'urto della sofferenza sociale e del degrado territoriale.
Siete nel luogo in cui precipita la crisi costretti quotidianamente ad un ruolo che non offre scampo: quello di chi è chiamato a fare il gendarme, il parafulmine e il garante di una cappa di piombo i cui fili sono gestiti nelle stanze di accordi di partito nazionali e nelle loro succursali di Potenza.
Un ruolo che vorrebbe la subalternità e la complicità a quella cappa di piombo che pesa sul nostro futuro da cui dobbiamo tutti sottrarci, cui in diversi di voi già si sottraggono e da cui ci attendiamo che tanti prendano le distanze.
Lavoriamo insieme, come deve essere naturalmente, uniti dal coltivare la nostra autonomia dai diktat che vengono da chi ha occupato i Partiti svuotandoli di valori per riempirli di interessi privati. Lavoriamo insieme in nome degli interessi della Comunità Regionale mettendo a disposizione i saperi e le competenze politiche ed amministrative accumulate in questi anni di lavoro nelle istituzioni e nelle istanze sociali per assicurare il governo della Regione.
Noi siamo convinti che serva, oggi, un grande scatto di dignità per una proposta elettorale che sappia interpretare il bisogno di autonomia e di dignità della Basilicata e lo trasformi in capacità di governo; un governo che si fondi sul modello di società, economico e di democrazia per un'altra Basilicata e che permetta di riconquistare la via del futuro negata dagli apologeti, ragionieri e bottegai della crisi.
Guardiamo con interesse ed empatia al vostro confronto di sindaci ed al malessere che manifestate con la discussione che sta venendo avanti fra di voi per cui una parte significativa si ripropone l'idea di uno spazio politico ed elettorale fuori ed oltre dal PD e dal PdL (ovvero fuori da chi è responsabile della crisi). Sentiamo  quella discussione come parte della nostra e sentiamo che usa, in gran parte, le stesse parole dell'indignazione e della ricerca della speranza che animano tanti uomini e donne di Basilicata che hanno il diritto a queste elezioni regionali di avere un'alternativa.
Noi abbiamo il dovere di offrirgliela, sia che siamo sindaci sia che siamo movimenti e associazioni dell'impegno civile e sociale, perché siamo insieme nel luogo che ci è caro, in basso nelle comunità dove stanno e vivono quotidianamente i nostri concittadini lucani.
Ora lavoriamo insieme, superiamo l'idea di tavoli che si devono incontrare, riconosciamoci per quello che siamo già: uniti dalla stessa parte della barricata e rimbocchiamoci le mani rompendo gli indugi. Con questo spirito vi invio il documento elaborato da PrimaVera Lucanan(http://primaveralucana.it), invitandovi a valutarlo e sottoscriverlo se lo riterrete opportuno (come qualcuno di voi ha già fatto) e di incontrarci presto. Non per fare un tavolo (che si fa fra diversi) ma per lavorare e definire insieme programmi, liste, candidato/a a Presidente e per ricercare accordi con quanti altri si collocheranno in alternativa al Partito Regione ed alle sue strumentali opposizioni.
Reply all
Reply to author
Forward
0 new messages