Interpretazione Dei Sogni Freud Pdf 11

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Jason Ramgel

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Jul 16, 2024, 9:24:03 PM (6 days ago) Jul 16
to ttokmetare

L'interpretazione dei sogni, edito in tedesco nel 1899[1], con il titolo Die Traumdeutung, una delle opere di Sigmund Freud alla base degli ulteriori sviluppi del pensiero del fondatore della psicoanalisi.

L'opera segna il passaggio del metodo psicoanalitico dalla semplice tecnica della libera associazione di idee al nuovo metodo che privilegi l'attivit onirica per accedere ai contenuti inconsci della psiche.

interpretazione dei sogni freud pdf 11


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All'uscita di quest'opera il sogno era relegato ai margini degli interessi psicologici e gli veniva negata addirittura una validit psichica; ci aiuta a comprendere quanto il volume freudiano fosse rivoluzionario, accolto parimenti con interesse e con sprezzanti critiche dal panorama culturale e scientifico dell'epoca.

Si definisce contenuto manifesto quella parte del sogno che viene raccontata al risveglio da parte del sognatore; in sostanza, la storia e gli elementi del sogno per come vengono espressamente ricordati dal sognatore. Gli elementi che compongono tale "storia" sono simbolici, e devono essere interpretati analiticamente per poter arrivare al significato "profondo" del sogno stesso.

Freud ha individuato, elencato ed analizzato tutta una serie di regole secondo cui i sogni si formano, oscurando i contenuti inconsci e permettendo loro, cos camuffati, di arrivare alla coscienza. Utilizzando quelle stesse regole possibile decriptare il sogno partendo dal contenuto manifesto (cio dal racconto del sognatore).

Il contenuto latente di un sogno viene distinto dagli elementi simbolici "mascherati" che vengono indicati con il termine "contenuto manifesto". Attraverso l'interpretazione analitica dei simboli contenuti nel sogno si riesce ad arrivare alla ricostruzione dei contenuti inconsci che, altrimenti, non potrebbero apparire alla coscienza.

Sigmund Freud fu il primo a formulare una teoria dei sogni che potesse aiutare nell'interpretazione di questi ultimi. Per Freud vi erano una serie di leggi che regolavano la formazione del contenuto manifesto di un sogno. Capendo come si formavano i sogni era possibile, usando le stesse leggi, decriptarne il contenuto latente.Tali leggi sono:

Tutto il complesso "lavoro onirico", cio il lavoro della censura durante il sonno, volto a mascherare i reali contenuti dell'inconscio. Il sogno si presenta dunque come l'espressione travestita deformata di un desiderio rimosso. Inoltre il sogno sempre collegato a un fatto emotivo della primissima infanzia sprofondato nell'inconscio.

L'incipit della "Traumdeutung" dedicato a documentare come il desiderio di riuscire a cogliere il significato misterioso dei sogni non una novit di cui la psicoanalisi ha il merito, ma che questa esigenza connaturata alla specie allorch raggiunge un certo grado di civilizzazione. Infatti l'attitudine a mettere in chiaro il senso oscuro dei sogni affonda nella pi lontana antichit (a partire dall'attivit degli interpreti di sogni dei Templi di Esculapio nella Grecia arcaica, e degli oniromanti in tutto il vicino Oriente antico, come riportato anche dalla Bibbia - cfr. l'episodio di Giuseppe e del "Sogno del Faraone"; e a partire dall'opera del II secolo d.C. di Artemidoro di Daldi "Interpretazione dei Sogni").

Freud rileva come molte delle teorie fossero incomplete, lacunose, non suffragate da prove e facilmente controvertibili, e che nessuna di esse riuscisse a spiegare il meccanismo intimo che nel sonno porta alla formazione del sogno, arrivando anche a sostenere che le pi antiche teorie, tra cui quelle che hanno eco nella cultura popolare o nei poeti, fossero pi simili al vero di quelle presentate da filosofi e scienziati.

Il motore dei sogni secondo Freud sono i desideri inconsci, e questo il pilastro su cui si basa la sua teoria.Tali desideri, appunto inconsci e non accessibili all'Io, operano ancora all'interno della psiche umana; durante il sonno rafforzano i loro effetti per via della minore attivit della coscienza, e hanno dunque l'occasione di emergere sotto forma di immagine onirica.

Freud distingue il contenuto manifesto, ovvero la situazione o la scena che appaiono direttamente in sogno, e il contenuto latente, ovvero ci a cui il sogno nascostamente allude. Freud spiega la differenza con il fatto che il sogno rappresenta la soddisfazione di un desiderio spesso inaccettabile all'Io del soggetto; di conseguenza il contenuto latente viene trasformato in modo da non risultare riconoscibile, ed eludere in questo modo la censura applicata dal Super-Io del soggetto sognante.

Freud inoltre ipotizza che il sogno tragga origine spesso da residui psichici diurni, cio da materiale ed impressioni indifferenti o non completamente elaborati, ma che tali residui non sarebbero in grado di portare alla formazione del sogno se non si rafforzassero con un desiderio inconscio, per lo pi infantile, in grado di amplificarlo e portarlo all'attenzione della coscienza.

Secondo lui il sogno una "realizzazione velata di desideri inibiti", cio espressione di desideri che la coscienza disapprova e che non vuole siano rivelati. La coscienza esercita infatti una censura psichica impedendo a quei contenuti di emergere.

Uno degli elementi storicamente fondanti e correlati della psicoanalisi fu proprio lo sviluppo della tecnica della libera associazione, attraverso la quale Freud cercava di raccogliere informazioni sul significato latente dei sogni raccontati dai propri pazienti.

Se il pensiero cosciente opera per concetti, il sogno secondo Freud procede per immagini, ed caratterizzato dall'assenza di ordine, coerenza sia logica che oggettiva, senso comune, senso etico e senso estetico. Meglio dell'autosservazione "diurna", il sogno il migliore mezzo per conoscere se stessi, ma non per verificare il proprio orientamento omosessuale.L'immaginario erotico non permette di accertare la preferenza sessuale nemmeno allo psicoterapeuta, incrementa l'ansia e perde valore se usato come luogo simbolico di esame, analisi e verifica del proprio orientamento.

Con l'avvento di tecnologie di scansione cerebrale non invasive, sconosciute ai tempi di Freud, stata indagata con metodo scientifico la teoria freudiana che non ha trovato conferme, se non per il fatto, allora innovativo, di avere riconosciuto che il sogno un meccanismo esclusivamente interno al nostro cervello[2].

Lo psichiatra statunitense Allan Hobson respinge l'idea che i sogni esprimano necessariamente significati profondi o nascosti. Secondo i suoi studi, i sogni sono creati quando gli impulsi neuronali generati casualmente dal tronco encefalico raggiungono la corteccia cerebrale durante il sonno REM. La corteccia tenta di dare un senso agli input casuali che sta ricevendo, e questa genera i sogni[3][4].

Il senso del sogno a questo punto potrebbe essere quello fine a se stesso del ricordare, ma alcuni autori fanno osservare che nel sogno non si verificano ripetizioni di esperienze vissute.

1) Teorie secondo le quali nel sogno continua la piena attivit psichica dello stato vigile: la psiche non dorme, ma posta nelle condizioni dello stato di sonno, differenti da quelle della veglia, essa funziona normalmente, ma fornisce risultati differenti da quelli della veglia. Queste teorie non spiegano la funzione del sogno.

L'ipermnesia presente in ambedue gli stati; lo stesso vale per la sopravvalutazione delle proprie attivit; il rapido svolgersi delle rappresentazioni nel sogno corrisponde alla fuga delle idee nella psicosi. Manca la misura del tempo e in molti casi presente la scissione della personalit: anche chi sogna ode i propri pensieri esposti da voci estranee.

In genere i sogni non si possono interpretare senza la catena associativa fornita dal sognante. Esistono per alcuni sogni che sono uguali per tutti e che presumibilmente hanno sempre lo stesso significato: probabilmente esistono dei simboli che sono uguali per tutti gli uomini.

Per essere catalogato come sogno tipico, il sogno di nudit deve avere anche altre caratteristiche precise: in esso si prova intensa vergogna ed inoltre si vorrebbe scappare per nascondersi e si impossibilitati a farlo. Per questo sogno Freud risale agli impulsi esibizionistici dell'infanzia e trova il suo corrispettivo nel delirio di essere osservati mentre ci si sveste dei paranoici o negli atti perversi degli esibizionisti veri e propri.

I sogni di volare e di cadere sono da Freud ricondotti ai giochi infantili in cui si veniva sollevati tra le braccia, ecc. Questi movimenti per vengono sognati solo se qualche motivo psicologico lo esige.

La vera novit della teoria di Freud consiste nell'aver scoperto il contenuto latente del sogno. Lo scienziato si pone il compito di scoprire attraverso quali processi dal contenuto latente si arrivi al contenuto manifesto. Per far questo non dobbiamo considerare il sogno come una figura pittorica, ma come un rebus in cui la figura va sostituita con una parola o una sillaba.

Nel lavoro di interpretazione di un sogno si scopre che esso contiene una forte condensazione. Per spiegare una sola immagine occorrono diverse pagine: uno stesso sogno si presta a pi interpretazioni e non si pu essere certi di averlo interpretato fino in fondo.

Infatti solo in minima parte i pensieri onirici scoperti sono sostituiti nel sogno da uno dei loro elementi rappresentativi; pertanto una loro prima, incompleta, conclusione potrebbe essere che la condensazione avviene per omissione, poich il sogno non una traduzione fedele o una proiezione puntuale dei pensieri del sogno, ma una riproduzione quanto mai incompleta e lacunosa (vedi il sogno sulla monografia botanica p. 169-pag.265).

Lo stesso si pu dire di qualsiasi altro elemento del sogno che cos diviene un termine medio tra pi idee che si intendono rappresentare (propilene da amilene dal gruppo Otto, la bottiglia di liquore dal cattivo sapore) e Propilei (dal gruppo Wilhelm, con monaco e Propilei).

Analizzando i sogni, troviamo spesso in essi sono concentrati elementi molto diversi da quelli che sono i reali pensieri del sogno. Questo fenomeno onirico (ma sarebbe pi esatto dire psichico) viene denominato "spostamento" e, bench frequente nei sogni, non per generale come quello della condensazione.

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