Condensatori da 100nF per componenti e scuse (sono il solito casinista)

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essedi...@gmail.com

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Jan 29, 2015, 4:27:40 AM1/29/15
to treviso_ardui...@googlegroups.com
Mi hanno fatto notare che stavo facendo domande all'interno di un'altra discussione che non ci azzeccava nulla.
Mi scuso perchè ho sempre partecipato a queste discussioni tramite email ed ero convinto che il solo cambio di oggetto nella mail aprisse una nuova discussione.
Il che vuol dire che per tutto questo tempo ho rotto le scatole sulle vostre discussioni.
Ringrazio chi me l'ha fatto notare, altrimenti sarei andato avanti in eterno ad intromettermi nelle discussioni altrui :(

Ora, torniamo ai condensatori....
Ripropongo qui le varie domande e risposte:
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Ciao a tutti,
una domandina semplice semplice...
L'ultima volta che sono stato al ritrovo del gruppo, si parlava che tra
il piedino di alimentazione di un integrato e la massa
è sempre meglio mettere un condensatore da 100nF per evitare inconvenienti.
Vanno bene anche elettrolitici?
Se si, si possono usare anche per i regolatori di tensione LM78XX?
Gracias.
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Il condensatore da 100nF va messo in parallelo al condensatore elettrolitico che già dovrebbe esserci. Deve essere in poliestere (o altri materiali) proprio perché questo materiale ha caratteristiche che l'elettrolitico non ha (quindi per sopperire alle sue manchevolezze).
Ci sono (rari) casi in cui l'elettrolitico può anche non andarci. Invece, in genere, il poliestere ci va sempre.

Anche sui 78xx.
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In genere l'elettrolitico sull'alimentazione ci va sempre. Specialmente se la linea di alimentazione è lunga. Ma in ambito sperimentale spesso si omette, per far prima (!). E' proprio il caso di alimentazione a batteria, o se, ad esempio, se metti 7805 in uscita ad un alimentatore stabilizzato (cioè in casi particolari).
Il C in poliestere si mette perché la sua assenza potrebbe causare anomalie nel funzionamento dell'IC cui è asservito.
Poi sta al progettista: nel caso del 7805 in uscita all'alimentatore stabilizzato, tutto funzia anche solo col 7805 solo soletto...

Per rispondere alle domande:
- in caso di switching forse l'elettrolitico ce lo metterei
- in teoria si dovrebbe misurare quanto "sporca" è la tensione di ingresso; in pratica si mette quanto suggerito dal costruttore su datasheet, magar abbondando e verificando quanto "sporca" è la tensione di uscita: dipende da cosa devi alimentare


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Stefanoxjx

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Jan 29, 2015, 4:48:10 AM1/29/15
to treviso_ardui...@googlegroups.com
Quindi, ricapitolando:
- Il condensatore elettrolitico all'ingresso a questo punto conviene
sempre metterlo
- I condensatori poliestere sull'alimentazione degli integrati e
all'ingresso e uscita dei 78xx ci vanno sempre

A questo punto, andiamo più sullo specifico, perchè vorrei fare una cosa
fatta bene.
Devo fare un circuito alimentato da un alimentatore switching da muro
(9V 850mah) recuperato da un vecchio router guasto, quindi non ho
specifiche su quanto sporca possa essere l'alimentazione.
Sul circuito ci sarà un 7805 e un 7833 che andranno ad alimentare:
- Il 7805: arduino pro mini, ULN2003A, relè con bobina a 5V
- Il 7833: modulo wifi ESP8266

Qui avevo già previsto:
- condensatore da 330nF all'ingresso e condensatore da 100nF all'uscita
dei 78xx
- condensatore da 100nF sull'alimentazione dell'ULN2003

Per arduino non ho previsto nulla perchè dovrebbe avere già a bordo i
suoi condensatori
Ho dei dubbi se sia il caso di mettere dei condensatori anche
all'ingresso di alimentazione del modulo wifi e dei relè e a questo
punto sull'elettrolitico all'ingresso di cui si parlava prima.
Consigli?

Grazie.

Stefano


Bandalarga

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Jan 31, 2015, 9:32:14 AM1/31/15
to treviso_ardui...@googlegroups.com
Non esistono delle regole ferree, ma delle linee guida ed il buon senso.

Supponiamo che lo switching 9V 850mA abbia un'uscita abbastanza pulita (in fondo doveva alimentare un apparato dai gusti elettrici piuttosto delicati...)

L'elettrolitico puoi anche non metterlo (ma se nel cassetto hai un 100-220uF, tanto meglio; ne basta uno per entrambi gli LM78xx).

Su ogni (e vicino ai) LM78xx: 330nF in ingresso, 100nF in uscita (facoltativo un secondo C da 1uF sull'uscita)

ULN2003A: immagino tu voglia collegarci dei carichi "importanti" (relè, motorini, ?); l'ideale sarebbe che utilizzasse una linea di alimentazione a parte. Questa linea di alimentazione non deve essere necessariamente stabilizzata. Ma della tensione giusta, sì
Se hai motorini/relè a 9V, puoi usare l'uscita dell'alimentatore switching. L'idea di collegarli all'LM7805... proprio non mi piace.
L'ULN non necessita di condensatori, ma tra alimentazione del motorino/relè e massa metti un C (100-200-330nF poliestere), per evitare che sporchino la tensione. Anche in questo caso, se ti avanza un elettrolitico, metticelo.

Se sono dei motorini, meglio saldare dei C direttamente sui contatti del motore, insieme ai fili di alimentazione.
A memoria, dovrebbe bastare un ceramico <1nF. Magari il tuo ce lo ha già montato. Altrimenti, prova a guardare su qualche motore simile cosa mettono. Ad esempio, sventrando il coniglietto rosa battitamburo del nipotino/cuginetto.

F.

essedi...@gmail.com

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Jan 31, 2015, 9:46:51 AM1/31/15
to treviso_ardui...@googlegroups.com

E se al posto di un 100 o 220uF fosse da 470? Può comportare problemi il fatto che sia più grosso?
Al momento ne ho messo uno da 470 perchè nel cassetto avevo quello.

Ok per i condensatori da 100 e 330nF su ingresso e uscita dei regolatori, quella dell'ulteriore condensatore da 1uF non la sapevo, quindi qualcosa di buono lo stiamo tirando fuori da questa discussione :)

Sul ULN2003, ci collego dei micro relè a 5V (esattamente questi: https://it.rs-online.com/web/p/rele-monostabili/8004549P/?searchTerm=8004549p&relevancy-data=636F3D3126696E3D4931384E525353746F636B4E756D6265724D504E266C753D656E266D6D3D6D61746368616C6C26706D3D5E5C647B362C377D5B4161426250705D2426706F3D313426736E3D592673743D52535F53544F434B5F4E554D4245522677633D4E4F4E45267573743D383030343534397026)
che non dovranno pilotare carichi pesanti, ma dovranno a loro volta andare a dare un impulso a dei relè passo passo a 220V.


Facendo varie ricerche in giro invece ho visto che molti consigliano di mettere un diodo sul relè, ma non ho visto nessuno che parli di condensatori.


Stefano

Banda Larga a Mel

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Jan 31, 2015, 1:55:06 PM1/31/15
to treviso_ardui...@googlegroups.com
> E se al posto di un 100 o 220uF fosse da 470? Può comportare problemi
> il fatto che sia più grosso?
> Al momento ne ho messo uno da 470 perchè nel cassetto avevo quello.
>
Se hai spazio, va bene.

> Ok per i condensatori da 100 e 330nF su ingresso e uscita dei
> regolatori, quella dell'ulteriore condensatore da 1uF non la sapevo,
> quindi qualcosa di buono lo stiamo tirando fuori da questa discussione :)
>
E' un "consigliato".
Dovrebbero consumare circa 30mA/relé (prova a misurare). A seconda del
numero di relè usati, puoi anche alimentarli da LM7805.
Se ne trovi che consumano meno, puoi anche collegarli direttamente ai
pin dell'Arduino (dipende anche da quanti ne usi)

Bandalarga wrote:
>L'ULN non necessita di condensatori, ma tra alimentazione del
motorino/relè e massa metti un C (100-200-330nF poliestere), per evitare
che sporchino la tensione. Anche in questo caso, se ti avanza un
elettrolitico, metticelo.
>
> Facendo varie ricerche in giro invece ho visto che molti consigliano
> di mettere un diodo sul relè, ma non ho visto nessuno che parli di
> condensatori.
>
Diodo no.
Condensatori: intendevo dire "... tra LA LINEA DI alimentazione e massa
metti ...". Cioè 1 *solo* C poliestere + 1 *solo* (eventuale) C
elettrolitico sulla linea che alimenta i relè, ovvero solo 1 (o 2)
condensatore/i per TUTTI i relè.


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