Aspetto dei segnali di avviso

101 views
Skip to first unread message

Paolo Gronchi

unread,
Jul 21, 2014, 3:53:38 AM7/21/14
to trai...@googlegroups.com
Ciao a tutti.
Faccio questa domanda pubblica, ma mi rivolgo principalmente a Paolo Rosati.
Gli script che hai creato per i segnali di avviso mi fanno venire un dubbio.
Nel mio ultimo scenario ho voluto inserire i segnali di avviso anzichè usare i segnali di protezione sempre aperti (icona dell'editor con segnale doppio) come ho sempre fatto negli altri scenari.
Però così facendo mi ritorvo dei tratti di binario in cui il segnale riporta correttamente l'avviso del successivo segnale, ma lo fa anche quando il tratto è nero ed anche quando il tratto tra quel segnale e quello dopo è impegnato da un treno.
Non mi pare il funzionamento corretto e, siccome parto dal principio che gli script siano giusti, mi chiedo come possa utilizzare tali segnali in maniera corretta.
Ti allego lo scenario che è un work in progress, ma ti può bastare per vedere l'effetto strano di cui parlo.
Grazie e saluti,
Paolo G.

Fossano-Carmagnola.zip

Paolo Rosati

unread,
Jul 22, 2014, 4:11:09 AM7/22/14
to trai...@googlegroups.com
Ciao Paolo,

    I segnali di avviso puro sono ininfluenti nel controllo dei treni e del binario: non possono essere rossi ed è come se fossero semplici icone il cui aspetto dipende dal segnale successivo. Per questo vanno inseriti sempre con l'icona dell'editor a 1 vela (quella a due vele è per i segnali automatici, che sono segnali normali).

Anche nella realtà i segnali di avviso puro (palo a righe orizzontali) sono così: dipendono dall'aspetto del segnale successivo anche quando il blocco è orientato nel senso opposto o quando i segnali precedenti e successivi sono chiusi (binario nero), e mantengono l'aspetto fino a quando il treno supera il segnale successivo.

Penso che ti sia capitato dalla strada di vedere segnali di avviso gialli con un treno che passava nel verso opposto, o segnali di avviso che restano verdi fino a che il treno non passa la protezione successiva.

Dato che dipendono dall'aspetto del segnale successivo, non ci possono essere scambi in mezzo (altrimenti il segnale successivo potrebbe cambiare o non essere trovato, cosa che potrebbe creare problemi), quindi non sono indicati per sostituire segnali di protezione, a meno che questi non proteggano una stazione senza più scambi.

Nel tuo caso puoi usare l'icona a due vele (segnale automatico che si riapre appena possibile) anche per i segnali di protezione, ma usa comunque lo script rfi_prot_***. Il funzionamento sarà più realistico: anche nella realtà nelle stazioni dove non si fanno più incroci o precedenze i segnali sono resi automatici e permissivi (lettere luminose D, A, P a seconda dei casi), e si riaprono da soli non appena passato il treno se il blocco resta orientato in quella direzione. Ma resta la possibilità di chiuderli e sospendere l'automatismo se dovesse servire.

Paolo
--
--
To unsubscribe from this group, send email to traindir3-...@googlegroups.com
For more options, visit this group at http://groups.google.com/group/traindir3?hl=en
 
Se non desideri piu' essere abbonato a questo gruppo, invia un messaggio a traindir3-...@googlegroups.com
Per ulteriori opzioni, visita il gruppo alla pagina http://groups.google.com/group/traindir3?hl=it
---
You received this message because you are subscribed to the Google Groups "Traindir3" group.
To unsubscribe from this group and stop receiving emails from it, send an email to traindir3+...@googlegroups.com.
For more options, visit https://groups.google.com/d/optout.

Paolo Gronchi

unread,
Jul 23, 2014, 5:10:09 AM7/23/14
to trai...@googlegroups.com, setda...@gmail.com
Grazie della precisazione Paolo.
Nei miei precedenti scenari ho sempre usato i segnali permissivi invece di quelli di automatici, proprio perchè quelli automatici hanno un aspetto luminoso che trae un pò in inganno.
Comunque chi collabora con me a questo scenario mi ha dato per certo la presenza di segnali automatici con blocco conta assi e quindi rispetterò la realtà dello scenario.
Saluti, Paolo G.
Reply all
Reply to author
Forward
0 new messages