[la scienza marcia e la menzogna globale] Le cause nascoste del primo conflitto mondiale

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corrado

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Jan 10, 2016, 4:02:17 PM1/10/16
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JEAN PIERRE FLECHARD, nel suo saggio “La grande guerra: 11.500 morti e 13.00 feriti al giorno per tre anni e mezzo” pubblicato su il “Il libro nero del capitalismo” (ed est, pagg 125-130) racconta la vicenda dei proprietari di un bacino minerario essenziale per fabbricare armi (quello di Briey-Thionville) e dei mercanti di armi (Schneider in Francia e Krupp in Germania), che grazie al potere dei loro soldi, influenzavano e manipolavano la politica e l'informazione. Egli fa l'esempio di 
un importante fabbricante francese di munizioni, De Wendel, che era anche deputato, aveva per cugino un altro fabbricante tedesco di munizioni, Von Wendel, che sedeva al Reichstag. Erano nella posizione migliore, in ciascun paese, per salvarsi la coscienza facendo udire le loro patriottiche grida di allarme.
Il bacino minerario di Briey-Thionville si trova tra Lussemburgo, Francia e Germania, ed era di proprietà proprio della già citata famiglia franco-tedesca De/Won Wendel. La sua importanza è dimostrata dal fatto che 
Engerand, in un discorso pronunciato alla camera dei deputati dopo il confiltto, il 31 gennaio 1919, dirà: “Nel 1914 la sola regione di Briey forniva il 90% di tutta la nostra produzione di minerale di ferro.”

Eppure la parte francese di tale zona fu occupata dai tedeschi il 6 agosto 1914, ed l'esercito invasore non incontrò alcuna resistenza. Addirittura il generale francese che comandava l'esercito francese in quella regione, rivelò dopo la guerra che gli era stato ordinato di abbandonare la zona mineraria senza combattere.I Tedeschi non avrebbero mai potuto continuar ela guerra così a lungo senza il minerale estratto da quel bacino, i mdercanti di armi e munizioni non avrebbero fatto affari per 4 anni di fila, i banchieri non avrebbero incassato interessi sui soldi prestati ai governi per far euna lunga guerra.

Per altro non ci fu mai nessuna inziativa tesa a riconquistare quella zona, nè alcun bombardamento per rendere inutilizzabili gli impianti. Nel suo saggio J. P. Flechard afferma che ci furono addirittura accordi segreti tra i due eserciti nemici affinché i treni carichi di minerale arrivassero in Germania indisturbati, e che addirittura alcuni aviatori che, senza essere autorizzati, lanciarono delle bombe sugli impianti di Briey-Thionville, vennero severamente puniti.


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Postato da corrado su la scienza marcia e la menzogna globale il 1/07/2008 11:30:00 PM
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