Tutti abbiamo studiato a scuola le prime
esperienze degli scienziati con le correnti elettriche causate dalla presenza
di due elettrodi di metalli diversi in una soluzione elettrolitica (la pila di
volta). Ebbene, la nostra saliva è una soluzione elettrolitica, e se in bocca
abbiamo due metalli che entrambi sono bagnati dalla stessa saliva si viene a
creare nella nostra bocca una pila elettrochimica che genera correnti di una
intensità dell’ordine del micro-ampère. Tale correnti sono molto più forti
delle normali correnti che possono fluire nel nostro corpo per effetto del suo
stesso funzionamento fisiologico (il nostro corpo è anche un organismo
elettrico, come dovremmo tutti sapere) ed il loro effetto può essere molto
negativo per la nostra salute. Nel capitolo7X del libro Alimentazione, disbiosi intestinale e parassitosi, trovate una
lunga dissertazione sul rapporto tra i campi elettromagnetici e la salute, che
aiuta a capire fino a che punto può essere rischioso avere questo ulteriore
elemento di perturbazione dello stato naturale del nostro corpo.
Ma come può essere che nella nostra
bocca sia presente questo bimetallismo? Il cosiddetto progresso ha portato ad
intervenire sul crescente numero di denti cariati e denti mancanti (causato
anche dall’alimentazione sempre più scadente, come viene spiegato in dettaglio
nel succitato libro sull’alimentazione) con un impiego sempre più massiccio di
metalli e di leghe. Tanto per cominciare le amalgame al mercurio sono delle
leghe metalliche, e basta che tali amalgame siano state realizzate con una
composizione differente (dei vari metalli che ne compongono la lega) affinché
ai fini dell’effetto galvanico si possano considerare come due metalli (in
quanto la loro differente composizione è causa di una, sia pur piccola,
differenza di elettronegatività). Ma soprattutto adesso abbiamo ponti metallici
(realizzati per altro sacrificando dei denti tramite la devitalizzazione per
utilizzarli come strutture portanti), corone metalliche (per esempio in oro),
impianti, ed in mezzo a loro molti di noi hanno ancora delle otturazioni in
amalgama. Se fra tutta questa “ferramenta” che ci portiamo in bocca (quasi
fossimo degli esseri bionici) ci sono due metalli differenti a contatto tra di
loro direttamente, o indirettamente attraverso la saliva, si creano quindi delle
microcorrenti elettriche.
E come le correnti galvaniche possono
essere utilizzate per la galvanizzazione, ovvero per la ricopertura di alcuni oggetti
con una sottile patina metallica, così le micro-correnti galvaniche presenti in
bocca possono far sì per esempio che i metalli presenti in bocca trasmigrino da
un metallo all’altro, ricoprendolo per l’appunto con una patina. In questo
processo alcuni ioni metallici ovviamente non finiscono per ricoprire un altro
oggetto metallico (che funge da elettrododella “pila”) ma finiscono per essere
assorbiti dall’organismo, e se uno di questi metalli è il mercurio (come spesso
capita) il fenomeno del galvanismo orale aumenta notevolmente la tossicità
delle amalgame. 
Di articoli scientifici che mostrano il
danno che può scatenare la presenza nelle nostre bocche di tale galvanismo ce
ne sono fin troppi. In questa sede ne citiamo solo alcuni, per dare un’idea del
fenomeno e per provare che si tratta di un problema reale:
-         
Electric current
around dental metals as a factor producing allergenic metal ions in the oral
cavity
(“La corrente elettrica intorno a metalli dentali come un fattore  che produce ioni metallici allergenici nella
cavità orale”)[1].  
-         
A galvanic study
of different amalgams
(“Uno studio galvanico di amalgame differenti”)[2].  
-         
Mercury
concentration in the mouth mucosa of patients with amalgam fillings (“Concentrazione
di mercurio nella mucosa orale dei pazienti con otturazioni in amalgama”)[3]. 
-         
Localized
galvanic shock after insertion of an amalgam restoration (“Schock galvanico
localizzato dopo l’inserzione di una restaurazione in amalgama”)[4]. 
-         
Release of
Elements due to Electrochemical Corrosion of Dental Amalgam (“Rilascio di
elementi dovuti alla corrosione elettrochimica dell’amalgama dentale”)[5],  
Per maggiori dettagli e per visionare
ulteriori ricerche scientifiche che confermano quanto summenzionato, potete
leggere gli articoli Amalgama e
galvanismo orale, sul sito ttsvgel
(sito di un’azienda che produce materiali per le otturazioni dentali alternativi
alle amalgame)[6] e Correnti endorali e vega test, sul
sito del dottor Federico Palermo[7].  
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Postato da  corrado  su  
la scienza marcia e la menzogna globale  il  11/02/2015 03:25:00 PM