è con grande piacere che vi invito tutti
alla presentazione del mio nuovo libro,
che si terrà il venerdì di questa settimana
all'Argiletum, in aula Urbano VIII alle 6 di pomeriggio.
Ovviamente ci terrei molto che veniste,
il libro cita diverse esperienze internazionali,
ma sostanzialmente parla "di noi", e di quello
che abbiamo fatto e cercato di sperimentare nel
corso.
Il parterre di invitati, che in parte riconoscerete.
è piuttosto ricco, quindi il dibattito sarà senz'altro
garantito e interessante!
conto quindi di vedervi.
un saluto a tutti e a presto,
Stefano
di seguito i dettagli:
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Presentazione del volume:
Il Progetto digitale per la costruzione
di Stefano Converso
Università degli Studi Roma Tre - Facoltà di Architettura
Argiletum - via della Madonna dai Monti 40
Venerdì 12 Marzo 2010
ore 18
aula Urbano VIII
Ne discutono con l'autore:
Stefano Cordeschi, Maurizio Gargano, Ingrid Paoletti
Forum:
Francesco Cellini, Gianluca Lange (Autodesk Building Solutions),
Claudio Devoto (DevotoArredamenti, CNC), Luca Fiorentini (Tecsa
s.p.a.)
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Abstract
Le nuove tecnologie digitali di progettazione, che permettono la
modellazione di forme complesse, oggi ne permettono anche la
costruzione.
Il libro affronta il tema della evoluzione degli strumenti di
progettazione e il loro rapporto con quelli di produzione e analisi.
Partendo da una descrizione dei nuovi software che permettono un
controllo rigoroso della struttura dei modelli digitali
(GenerativeComponents, Grasshopper, Paracloud), se ne esplorano le
relazioni con le tecnologie produttive a controllo numerico: dalla
esperienza diretta alla scala delle installazioni e realizzazioni
artigianali fino alla gestione di componentistica a servizio di
aziende di produzione per progetti medio-grandi, con un ruolo
importante giocato dai laboratori universitari di ricerca. Mediante la
raccolta di esperienze dirette e con la voce stessa dei protagonisti
(da Greg Lynn a John Frazer), il libro descrive ruoli e competenze
necessari per controllare i nuovi strumenti, analizzando in
particolare il fenomeno dei "gruppi computazionali" nati all'interno
delle grandi società di progettazione e ingegneria. Una collezione di
esperienze sperimentali che vale come introduzione al nuovo profilo
professionale richiesto ai progettisti, per un rapporto maturo con la
cultura digitale.