La newsletter di Fuoriluogo In questo numeroQuasi finita l'estate è il tempo della Summer School 2012, promossa da Forum Droghe, CNCA, CTCA in collaborazione con il CESDA. Il 6 settembre anteprima a Firenze, con la presentazione pubblica del volume a cura di Franco Prina Consumo di droghe e sanzioni amministrative. Estate calda questa, non solo per le temperature tropicali, ma anche per le polemiche seguite alla pubblicazione della Relazione sulle Tossicodipendenze e alle timide aperture del Ministro Riccardi. Temperature innalzate anche dalla ricerca di visibilità di chi si è messo ad attaccare le opinioni personali di Vasco Rossi. Fatto è che nonostante i prestigiosi interventi il dibattito non sembre riuscire ancora a schiodare i proibizionisti dall'assunto/ipotesi/tesi/dimostrazione "la droga fa male"... Per la rubrica di Fuoriluogo Axel Klein Università del Kent scrive sul "pensionato" Costa il 15 agosto 2012, Gustavo Spinelli commenta la Relazione sullo stato delle tossicodipendenze il 22 agosto 2012 e infine Franco Corleone commenta la sentenza di Oslo il 29 agosto 2012.
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In copertinaTra punizione e curaAnteprima pubblica della Summer School 2012: presentazione del volume Consumo di droghe e sanzioni amministrative a cura di Franco Prina a Firenze il 6 settembre 2012. Forum Droghe e Fuoriluogo, in occasione dell'apertura
della Summer School
2012 organizzano l'iniziativa pubblica: TRA PUNIZIONE E CURA |
In Primo PianoMilano: le Narcosale approdano in Consiglio comunaleConsegnate dai Radicali oltre 31.000 firme su 4 delibere di iniziativa popolare su biotestamento, prostituzione, narcosale, unioni civili e antidiscriminazioni a Milano. San Patrignano e Riccardi ai ferri cortiIl ministro: «Disponibile al dibattito sulla legalizzazione delle droghe leggere». La comunità: «Strada sbagliata». Si smarca invece la Fict: «Il problema è che le persone non si rivolgo più ai servizi». Olanda, la legge che vieta gli spinelli ai turisti si dimostra un fallimentoIl wietpas, in vigore dal primo maggio in alcune province, ha riportato gli spacciatori per le strade e molto lavoro extra per le forze dell'ordine. A partire dalla militarizzazione delle frontiere. E la sua cancellazione sarà uno dei temi caldi delle elezioni anticipate di settembre Wietpas: calma piatta in attesa delle elezioniIn Olanda, sul tema dei coffeeshop e della nuova politica del wietpas, regna da quasi un mese una surreale calma piatta, dettata certamente dalla pausa estiva – nonostante il poco sole e le basse temperature - e dal clima di attesa che circonda le prossime elezioni politiche del 12 settembre. Le cronache dal nuovo fronte occidentale di Massimiliano Sfregola. 3° Libro bianco sulla legge FIni-GiovanardiAlla vigilia della giornata mondiale dell’Onu sull’abuso di sostanze stupefacenti ecco il 3° libro bianco sugli effetti della legge Fini-Giovanardi. Lo studio, giunto alla terza edizione, è curato da Antigone, CNCA, Forum Droghe e Società della Ragione, con l'adesione di Magistratura Democratica, Unione Camere Penali. Vai alla presentazione dei dati salienti e commenta sul blog di Fuoriluogo.it. Scarica il libro bianco in formato pdf. Il libro bianco in pillole (formato pdf). Le notizie sulla giornata mondiale antidroga in Italia (dal mappamondo di FL.it). La registrazione audio della conferenza stampa di presentazione al Senato. (da Radioradicale) La relazione 2012On line la sintesi della relazione 2012 sulle tossicodipendenze in Italia (formato pdf, 8 mb). La
prudenza di Riccardi Droghe.
Giovanardi non capisce ministro Riccardi (dal notiziario Aduc) San
Patrignano e Riccardi ai ferri corti
Serpelloni vs Vasco: ecco tutto il "carteggio"Per chi se lo fosse perso pubblichiamo in versione integrale il botta e risposta estivo sull'antiproibizionismo fra Vasco Rossi (in grassetto) e Giovanni Serpelloni (in corsivo). |
Fuoriluogo in englishThe emperor as dilettanteDrug control agencies are lobbyists for their own cause Antonio Costa, is no longer “trying to save the world”. Instead
he travels the world to argue the case of drug control in a variety of
fora. Whether at global Webinar organised by Google in London or the
public debate in the old town of Otranto organised by Flare, no audience
is too big or too small for the former head of UNODC to present his case.
There is only one snag – stripped of the rank that once lent power to his
speech ,what remains are words, laden with emotion, scalding of opponents,
but unable to come up with answers. Prohibiting commodities for which
there is demand provides an opportunity for organised crime? Response: We
need to dedicate more resources to fighting crime and building up the
agency. Most overdose deaths happen when injectors do not know the
strength of the heroin they buy on the street? Response: crack down
harder on cannabis as this is the first drug that they take? If drugs are
the problem why such different control regimes between alcohol and
cannabis, nicotine and coca leafs? Response: alcohol and nicotine cause
grave damage in public health terms. |
La rubrica su FL sul ManifestoLe lobbies mondiali antidrogaAxel Klein Università del Kent scrive per la rubrica di Fuoriluogo su il Manifesto del 15 agosto 2012. Leggi l'articolo nella versione originale (inglese). Antonio Costa non sta più “cercando di salvare il mondo”. Ora
viaggia per il mondo per discutere di controllo antidroga in molteplici
occasioni di dibattito pubblico. Che si tratti del seminario organizzato
da Google a Londra, oppure dell’incontro promosso da Flare a Otranto,
nessuna audience è troppo grande o troppo piccola per l’ex capo
dell’Unodc, l’agenzia Onu sulla droga e il crimine. C’è solo un intoppo:
senza il rango che prima conferiva potere al suo discorso, oggi restano
solo parole, cariche di emozioni, brucianti verso gli oppositori, ma
incapaci di fornire risposte. La madre delle battaglieGustavo Spinelli commenta la Relazione sullo stato delle tossicodipendenze per la rubrica di Fuoriluogo sul Manifesto del 22 agosto 2012. La relazione è online su fuoriluogo.it Finalmente una buona notizia. Lo spread della droga è in caduta libera. E’ uscita da poco la Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze in Italia che evidenzia un ulteriore calo dei consumi di sostanze in linea con quanto rilevato negli anni scorsi. A questo punto non si può più negarlo e bisogna arrendersi all’evidenza: da quando Giovanni Serpelloni è a capo del Dipartimento delle politiche antidroga, decine di migliaia, forse milioni di consumatori hanno abbandonato il distruttivo vizio. Sarà l’effetto ipnotico delle sue pirotecniche slides, sarà l’impatto persuasivo della moltitudine di siti internet aperti dal suo dipartimento, sarà il “peso” culturale delle sue voluminose pubblicazioni, sta di fatto che è innegabile e documentata la riduzione dei consumi. Unico neo a guastare la festa: l’aumento del consumo di cannabis da parte degli studenti fra i 15 e i 19 anni, in pratica il target delle scuole superiori. Questi impenitenti smidollati non hanno colto il messaggio sui gravi danni al cervello prodotti da questa pericolosa sostanza nonostante il nostro iperattivo capo dipartimento lo abbia più volte evidenziato in talk show e interviste televisive e diffuso grazie ai suoi convincenti collaboratori in numerose videoconferenze con altrettanti numerosi istituti superiori sparsi in tutta Italia (effetto boomerang?). Ma tranquilli, il nostro efficiente capo dipartimento ha già trovato in anticipo il rimedio che risponde all’enfatico nome di early detection. Il progetto early detection che prevede la somministrazione di test antidroga a migliaia di studenti in virtù della bontà salvifica della diagnosi precoce, è già in corso e prevede la collaborazione di numerose realtà sparse in tutta Italia, come si evince consultando l’inevitabile nuovo sito internet dedicato al progetto stesso. Presentato lo scorso anno con una pomposa conferenza stampa, seguito da un’accurata e mediatica formazione degli operatori dei centri collaborativi, rappresenta l’intuitiva e preveggente risposta al distonico problema evidenziato nella relazione annuale. Insomma, gli svogliati studenti se la vedranno con il progetto early detection, i loro insegnanti verranno edotti e preparati dal progetto teacher training, i loro genitori verranno convinti e persuasi dal progetto parent training, i più virtuosi fra gli studenti potranno, se vorranno, esibirsi in passi di danza col progetto dream on show; i più viziosi, anche se non vorranno, potranno partecipare al progetto drugs on street che servirà a loro per chiarirsi definitivamente le idee. Insomma la madre di tutte le battaglie è cominciata. Non ci sarà tregua per la cannabis e i suoi derivati, non ci sarà pace per i suoi viziosi affezionati. E statene certi: la Relazione del prossimo anno evidenzierà un’ulteriore e acclamata vittoria con vistosa diminuzione del consumo di cannabis nello scellerato target considerato. E vedrete che di fronte a cotanta potenza di fuoco, ma potremmo dire, con enfasi, di fronte allo spiegamento di così tanti cannoni e all’assordante squillar di altrettante trombe, anche la seducente pianticella dalle foglie frastagliate intimorita e spaventata si convertirà a migliori consigli riducendo spontaneamente la velenosa percentuale di Thc nelle sue diaboliche inflorescenze. Elogio della responsabilitàFranco Corleone commenta la sentenza di Oslo per la rubrica di Fuoriluogo sul Manifesto del 29 agosto 2012. La sentenza della Corte penale di Oslo rappresenta una lezione di civiltà, da molti punti di vista. Anders Breivik è stato condannato a 21 anni di carcere, il massimo della pena per il codice penale norvegese. Dopo l’orrenda strage del 22 luglio 2011, in cui furono sterminate 77 persone, tra cui 69 ragazzi che partecipavano a una scuola di partito, molti esponenti dei partiti di destra sentirono il dovere di affermare “oggi siamo tutti laburisti”. Sarebbe bello che in Italia potessimo dire “siamo tutti norvegesi”, ma per far ciò dovremmo attuare una riforma copernicana della giustizia e della politica: cominciando dall’abolizione dell’ergastolo, dalla pratica del giusto (e rapido) processo, dal ripudio della cultura dell’emergenza. La battaglia contro l’ergastolo è invece dimenticata e sepolta. Nel
1998, il Senato votò il superamento della pena perpetua ma poi la proposta
fu insabbiata. Anche gli esiti delle Commissioni Grosso e Pisapia per la
riforma del Codice Penale sono rimasti nei cassetti. Le forze politiche
che hanno fissato il 9 maggio come Giorno della Memoria per le vittime del
terrorismo, in ricordo dell’assassinio di Aldo Moro, hanno dimenticato il
suo insegnamento contro l’ergastolo, considerato peggiore della pena di
morte. Il processo ha affrontato anche la delicata questione della responsabilità dell’imputato. L’accusa, sulla base di una perizia psichiatrica che dichiarava Breivik affetto da schizofrenia paranoide, propendeva per il ricovero in manicomio. La difesa e la maggioranza dell’opinione pubblica chiedevano invece il riconoscimento della sanità di mente e la condanna al carcere. Davvero un nodo intricato, apparentemente. Da una parte, la via rassicurante della pazzia individuale che consente di “sterilizzare” le ideologie razziste rivendicate da Breivnik; dall’altra, il timore di dare dignità politica a un assassino. C’è di più in campo. La pretesa dei lombrosiani contemporanei che, forti di alcuni filoni delle moderne neuroscienze, mettono in discussione addirittura il libero arbitrio, col risultato di avvalorare un ritorno alla psichiatria organicista e meccanicista. In realtà, la partita non è tra pazzia e sanità di mente. Bisogna avere il coraggio di riconoscere a tutti, senza distinzioni, la responsabilità delle proprie azioni, quel tanto di umano che non può essere negato a nessuno. E’una lezione per noi, in vista della chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari: per rifuggire dal rischio di nuove istituzioni totali. |
Altre NotizieDroghe pesanti. Prc contraria a legalizzazione: solo narcosaleDroga. Cala consumo ma aumenta cannabs tra studenti. Relazione ParlamentoDroghe. Giovanardi non capisce ministro RiccardiDroga: Radicali Senato: dibattito su legalizzazione e VI conferenza nazionale sulla drogaRelazione tossicodipendenze. Il commento della FictSulla legalizzazione i Radicali apprezzano, ma correggono, FerreroColtivazione di marijuana nei tunnel abbandonati della metropolitana di RomaAdesivi con marijuana sui semafori verdi di PescaraPerduca (Radicali): oppio afghano per produrre morfina |
CampagneLicenza di TorturaCon piacere vi segnaliamo questo progetto di mostra fotografica per l'introduzione del reato di Tortura in Italia che non aspetta altro che il vostro piccolo contributo. |
Oltre la CartaThe alternative World Drug ReportIl World Drug Report alternativo redatto dalla campagna "Count the Cost" contro la war on drugs. World Drug Report 2012On line il World Drug Report 2012 presentato dall'UNODC. The War on Drugs and HIV/AIDS"How the Criminalization of Drug Use Fuels the Global Pandemic. Il rapporto della Global Commission on Drug Policy. |
La biblioteca di FLContro l'ergastoloE’ uscito nelle librerie, edito da Ediesse, il volume “Contro l’ergastolo – Il carcere a vita, la rieducazione e la dignità della persona” curato da Franco Corleone e Stefano Anastasia. Sul sito di fuoriluogo.it trovate la scheda di presentazione. Sul sito di Ediesse potete ordinare il libro. Lotta alla droga. I danni collateraliL’impatto sul carcere e sulla giustizia della legge contro gli stupefacenti in Toscana a cura di Franco Corleone / Alessandro Margara. Polistampa Editore. Cocaina. Il consumo controllatoDal 20 ottobre troverete in tutte le librerie il volume "Cocaina. Il consumo controllato", a cura di Grazia Zuffa. Il testo, edito dal Gruppo Abele contiene scritti di Stefano Bertoletti, Claudio Cippitelli, Peter Cohen, Tom Decorte, Patrizia Meringolo, Susanna Ronconi e Grazia Zuffa, introduzione di Livio Pepino. Vai alla scheda di presentazione. Il corpo e lo spazio della penaEsce il 23 novembre in tutte le librerie il volume "Il corpo e lo spazio della pena. Architettura, urbanistica e politiche penitenziarie" a cura di Stefano Anastasia, Franco Corleone, Luca Zevi. 2011 - EDIESSE - 13,00 Euro - ISBN 978-88-230-1601-9. Vai
alla scheda del libro. 3° Libro bianco sulla legge FIni-GiovanardiAlla vigilia della giornata mondiale dell’Onu sull’abuso di sostanze stupefacenti ecco il 3° libro bianco sugli effetti della legge Fini-Giovanardi. Lo studio, giunto alla terza edizione, è curato da Antigone, CNCA, Forum Droghe e Società della Ragione, con l'adesione di Magistratura Democratica, Unione Camere Penali. Dopo la guerra alla drogaEcco la traduzione italiana del volume "Blueprint for regulation" a cura di Transform. Presentazione di Sandro Del Fattore e Giuseppe Bortone, prefazione di Franco Corleone e Grazia Zuffa. |
L'Agenda di FL.itTra punizione e curaPresentazione del volume Consumo di droghe e sanzioni amministrativea cura di Franco Prina a Firenze il 6 settembre 2012. Summer School 2012 - Carcere e droghe in tempi di politiche securitarieTra retorica correzionale e buone pratiche di accoglienza. Venerdì 7, sabato 8, domenica 9 settembre 2012 a Firenze, Centro Studi CISL, via della Piazzola 71. Scadenza iscrizioni residenziali 10 agosto. Master europeo su droghe e alcolL’Università del Piemonte Orientale promuove la seconda edizione del Master europeo su droghe e alcol (EMDAS), insieme all’Università di Aarhus (Danimarca) e alla Middlesex University (Londra, UK), con la collaborazione dell’Università di Torino e dell’EMCDDA di Lisbona. La prima edizione, che si concluderà a settembre 2012 con la discussione degli elaborati finali presso l’EMCDDA, ha visto la partecipazione di circa 25 studenti provenienti da Italia, Danimarca, Inghilterra, Marocco e Albania. Il programma del Master si prefigge l’obiettivo di dare agli studenti l’opportunità di approfondire il tema del consumo e dell’abuso di sostanze legali e illegali in una prospettiva multidisciplinare e internazionale, un’occasione per affrontare queste complesse tematiche in un’ottica comparativa. Ecco il pieghevole di presentazione Drug users in custody: Learning the lessons5-6 October 2012 |
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