Esercizi di stretching strutturale per preservare le articolazioni

0 views
Skip to first unread message

am...@gmx.net

unread,
Nov 12, 2025, 3:50:16 AM (9 days ago) Nov 12
to sublimen googlegroup
Esercizi di stretching strutturale per preservare le articolazioni

03 dicembre 2013

Spesso si praticano sport alla moda, body building, calcio, corsa, arti marziali, ciclismo.

Se praticato male l'esercizio fisico porta ad usura della struttura articolare e ad un alterazione
del suo equilibrio.

L’attività fisica è importante per la salute, ma è altresì importante preservare il corretto
funzionamento della struttura articolare.

I pericolo dell'attività sportiva moderna

Nell’era moderna si ricorre sempre più frequentemente alla pratica di sport alla moda quali body
building, calcio, corsa, arti marziali, ciclismo, ecc. che spesso vengono praticati in maniera
eccessiva e maniacale portando più disagi che benefici al corpo. Vale il concetto che tutte queste
attività motorie prevengono le malattie cardiovascolari, aiutano a ridurre il tasso di colesterolo
nel sangue, aumentano la resistenza alla fatica e allo stress, apportano uno stato di benessere
generale.

Quello di cui non si tiene conto è che esse se praticate male ed in eccesso, portano ad usura della
struttura articolare e soprattutto ad un alterazione del suo equilibrio. Lo spirito di competizione
ha portato molto atleti professionisti e non, a misurarsi in sfide all’impossibile mirando alla
quantità e non alla qualità. Tutto ciò ha introdotto una serie impressionante di patologie
muscolo-scheletriche di massa.

John Stirk, un medico osteopata americano ha inventato questa nuova tecnica lo stretching
strutturale che partendo dai principi dell’osteopatia mira ad un’attività fisica improntata sulla
qualità. Grazie ad una serie di esercizi di stiramento, John Stirk è riuscito a liberare il suo
corpo da forti dolori alla schiena che le terapie tradizionali non erano riuscite a risolvere.

Gli esercizi di stretching

Tutti gli esercizi di stretching strutturale nascono dall’esperienza di Stirk ed hanno come scopo
non lo sviluppo della muscolatura, ma bensì la mobilizzazione delle articolazioni e l’allungamento
muscolare e fasciale. A differenza dei normali esercizi di stretching già esistenti, con questo
metodo si punta a lavorare sulle ‘catene miotensive’ piuttosto che su singoli o gruppi di muscoli.
Questo concetto è basato sul metodo Mezieres a tutti gli effetti condiviso dall’osteopatia, dove
viene considerato che ogni muscolo non lavora singolarmente ma il movimento è opera della stretta
collaborazione tra agonisti, antagonisti, sinergici e per compenso si crea un adattamento della
postura corporea. Il sistema nervoso centrale elaborando tutte le informazioni propriocettive
provenienti dal corpo è responsabile di tutte le azioni e reazioni muscolari, ed anche della
struttura corporea.

Il corpo una struttura

Il nostro corpo è una struttura costituita da elementi collegati ed interdipendenti, tenuto insieme
da un ‘impalcatura’ costituita da ossa, cartilagini, tendini, legamenti e muscoli. Questa struttura
deve essere flessibile e mai rigida per mantenere il suo funzionamento ottimale ed essendo
sottoposta alle leggi della meccanica è soggetta ad usura.

Tutte le articolazioni sono collegate tra di loro e ognuna di esse dipende dalle altre, esse fanno
quindi parte di un unico meccanismo. Ad esempio un semplice movimento come la rotazione della testa,
comporta il movimento di tutta la colonna vertebrale. Essendo la struttura tutta collegata, una
limitata capacità di movimento di una zona si rifletterà su di un’altra parte del corpo come ad
esempio un movimento dei piedi limitato può comportare difetti di regolazione e forti tensioni nella
parte alta della schiena. Se il nostro corpo fosse privato di tutti i suoi muscoli, tendini,
legamenti e tessuti molli, le ossa che lo compongono combacerebbero perfettamente l’una con l’altra
senza creare squilibrio. Sono quindi i muscoli e le loro tensioni a creare un disequilibrio
strutturale e blocchi articolari.

I disturbi strutturali

Indipendentemente dal fatto che si faccia o meno esercizio fisico, ci sono molti fattori che
determinano un’alterazione dell’equilibrio della struttura articolare:

Forza di gravità
Eccessiva attività fisica o carente
Errori posturali
Lesioni
Invecchiamento e usura
Tossine
Conclusioni

In base alle considerazioni precedenti possiamo dire che l’attività fisica è importante per la
salute, ma è altresì importante preservare il corretto funzionamento della struttura articolare e
fare in modo che il nostro corpo non metta in funzione dei meccanismi di “compenso” che portino a
scorrette posture. In tal caso, oltre al problema primario è necessario agire anche sul compenso al
fine di evitare il ripresentarsi del disequilibrio in futuro.

Altri articoli verranno pubblicati successivamente per approfondire maggiormente i benefici di
questa tecnica.

Autore: Padrin Maurizio
Fonte: naturopataonline.org



Reply all
Reply to author
Forward
0 new messages