Effetto Pratfall: piu' simpatici quando si sbaglia

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Sep 30, 2022, 4:01:12 AM9/30/22
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Effetto Pratfall: piu' simpatici quando si sbaglia

 

Curioso come funziona la nostra mente. L'effetto Pratfall ne è un buon esempio, ovvero iniziare a provare simpatia nei confronti di una persona soprattutto quando commette un errore.

 

C’è un fascino singolare nelle persone intelligenti e competenti, ma sbadate. La figura del genio goffo, così iconico nel mondo del cinema, ha una spiegazione psicologica curiosa e suggestiva. Ci riferiamo all’effetto Pratfall, ovvero di come le persone brillanti conquistano la simpatia altrui commettendo alcuni errori.

 

Non è un fatto isolato o singolare a cui la scienza si è dedicati e che molti ignorano. La verità è che di certo siamo stati in diverse occasioni testimoni diretti di una simile situazione.

 

Nei film quando il genio diventa meno altezzoso, inizia a piacerci di più. Accade lo stesso nella vita reale. Quando il tipico compagno di classe che sa tutto ed è straordinariamente esperto inciampa o butta a terra il caffè, lo troviamo molto più simpatico, alla mano e accattivante.

 

L’errore rende più umani, e anche più vicini. Questo fenomeno psicologico è ben noto e più di un individuo lo sfrutta intenzionalmente.

 

Essere fallibili ci rende umani, di conseguenza gli altri sono più inclini a instaurare una relazione con noi.

 

Le persone che commettono errori spesso sembrano molto più vicine e hanno un maggiore impatto emotivo su di noi.

 

Qual è l’effetto Pratfall?

 

L’effetto Pattfall è stato definito dallo psicologo sociale Elliot Aronson nel 1966 a seguito di un curioso esperimento presso l’Università del Minnesota. Gli studenti coinvolti dovevano guardare delle registrazioni in cui altri studenti parlavano dei loro risultati accademici.

 

Le suddette registrazioni si dividevano in due gruppi: studenti che eccellevano e no. In una registrazione, tuttavia, uno degli studenti più studiosi ha fatto cadere il suo caffè. Grazia a questo dettaglio, ha fatto un’impressione migliore a coloro i quali stavano osservando il video, che lo hanno descritto come una persona attraente, amichevole e alla mano.

 

Tuttavia, lo stesso episodio a uno studente del gruppo “mediocre” non ha favorito la medesima percezione. L’effetto Pratfall è stato definito come l’attrazione che una persona intelligente genera quando si mostra in una situazione di svantaggio.

 

Ciò ha portato Aronson a ipotizzare che chi è consapevole delle proprie competenze può riscuotere maggiore successo se si dimostra fallibile.

 

Le celebrità ci piacciono di più se commettono un errore in pubblico

 

Una celebrità che abbiamo visto sbagliare in pubblico più di una volta è Jennifer Lawrence. Questa attrice ha il pregio della sincerità e della spontaneità. Al di là delle sue capacità artistiche e degli Oscar vinti, è nota per alcune sue gaffe. Questo è un grande vantaggio per lei.

 

Al contrario, qualsiasi altro noto attore o personaggio del mondo delle arti e delle scienze che non lascia spazio all’improvvisazione, che cura nei dettagli i propri gesti, non genererà tanta vicinanza. Anche se questo non significa che non li ammiriamo per il loro lavoro.

 

Alla luce di ciò, una persona competente sarà più apprezzata se si concede occasionalmente di essere fallibile davanti al pubblico.

 

Ma ecco che va sottolineato un aspetto importante: gli errori o le gaffe devono essere puntuali e sporadici; nel caso in cui siano una costante, l’effetto Pratfall viene meno e si perde il proprio fascino.

 

L’effetto Pratfall e la teoria del confronto sociale

 

Quando incontriamo una persona brillante, determinata e competente, rimaniamo sempre colpiti e nutriamo rispetto nei suoi confronti. È come se ci sentissimo in difetto.

 

Tuttavia, vedendola inciampare o sbagliare, le cose cambiano. Vedere una personaggio eccezionale fare uno stupido errore, come quelli che commettiamo noi, genera vicinanza e fiducia.

 

L’effetto Pratfall si basa sulla teoria del confronto sociale. In altre parole, come spiegava Leon Festinger nel 1954, valutiamo noi stessi confrontandoci con gli altri. Vedere qualcuno più determinato e competente di noi produce disagio a volte.

 

Tuttavia, vedere una persona che sbaglia, che rovescia il caffè o che inciampa quando parla, risveglia la nostra empatia perché ci identifichiamo con lui o lei. Ciò, inoltre, rafforza la nostra autostima, ci fa sentire bene.

 

Se un personaggio famoso e apprezzato per le sue numerose virtù sbaglia come noi, significa che anche noi siamo speciali.

 

Le persone molto intelligenti sono consapevoli dell’effetto Pratfall e possono usarlo per generare attrazione sociale.

 

Sbagliare rende umani

 

Nulla avvicina gli uni agli altri che scoprire che tutti commettiamo errori di tanto in tanto. Non importa quanto siamo brillanti, nessuno è immune dall’errore più sciocco, dalla caduta accidentale, dalla gaffe pubblica… E questo fenomeno è ben noto alla scienza, ai media e alle menti più ingegnose.

 

Il mondo del cinema delinea sempre lo scienziato di turno come quel genio un po’ goffo, che brucia la colazione con la stessa facilità con cui salva il mondo.

 

L’effetto Pratfall fa apparire questi personaggi affascinanti ai nostri occhi. Ma attenzione, le persone intelligenti sono consapevoli di questo fenomeno e possono usarlo per essere più influenti.

 

Tuttavia, uno studio ci dice che ci sono delle eccezioni. Le persone con un’autostima molto alta e quelle con una bassa autostima non vedono di buon occhio l’individuo brillante che commette errori. Preferiscono gli individui infallibili.

 

Bibliografia

 

Aronson, E., Willerman, B., & Floyd, J. (1966). The effect of a pratfall on increasing interpersonal appeal. Psychonomic Science.

Ein-Gar, D., Shiv, B., & Tormala, Z. L. (2012). When blemishing leads to blossoming: The positive effect of negative information. Journal of Consumer Research, 38(5), 846-859.

Mettee, D. R., & Wilkins, P. C. (1972). When similarity” hurts”: Effects of perceived ability and a humorous blunder on interpersonal attractiveness. Journal of Personality and Social Psychology, 22(2), 246.

Helmreich, R., Aronson, E., & LeFan, J. (1970). To err is humanizing sometimes: Effects of self-esteem, ability, and a pratfall on interpersonal attraction. Journal of Personality and Social Psychology, 16(2), 259.

 

https://psycnet.apa.org/doiLanding?doi=10.1037%2Fh0029848

 

da lista mentem gg

 

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