Diabete: quasi la metà di chi ne soffre non sa di averlo

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Nov 3, 2025, 4:05:57 AM (2 days ago) Nov 3
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Diabete: quasi la metà di chi ne soffre non sa di averlo

Milioni di persone nel mondo sono affette da diabete senza esserne consapevoli: è un'epidemia
silenziosa che ha effetti a lungo termine sulla salute.

3 novembre 2025 - Elisabetta Intini

Quasi la metà delle persone che nel mondo sono affette da diabete, milioni di pazienti, non è
consapevole di avere una malattia cronica e non riceve cure. Tra chi invece una diagnosi ce l'ha ed
è in terapia, arrivare a un controllo ottimale del livello di zuccheri nel sangue non è scontato,
anzi: ci riesce meno di un paziente su due. Quello tratteggiato da un articolo sul Lancet Diabetes &
Endocrinology è il quadro di una malattia ancora sfuggente e non ben gestita, che se non curata può
avere effetti letali e che ora del 2050 potrebbe interessare 1,3 miliardi di persone.

Disuguaglianze da sanare

Il lavoro condotto dall'Institute for Health Metrics and Evaluation (IHME) della Scuola di Medicina
dell'Università di Washington ha analizzato le cure indirizzate in ogni fase del rapporto col
diabete a pazienti di ogni età e sesso in 204 Paesi, dal 2000 al 2023. Nel 2023, il 44% delle
persone con diabete di 15 anni o più era inconsapevole della propria condizione.

Le diagnosi mancate sono risultate maggiormente diffuse tra i giovani adulti, quelli che dovranno
convivere per più tempo con la malattia e che pertanto sono più a rischio di effetti gravi se non la
tengono a bada. Anche quella del diabete è una storia di diritto alla salute non sempre garantito:
nell'Africa centrale e subsahariana meno del 20% di chi ne soffre sa di averlo.

Continuità nella cura

Il 91% di chi ha ricevuto una diagnosi assume qualche forma di farmaco. Tuttavia, soltanto il 42% di
chi riceve un trattamento contro il diabete riesce effettivamente a gestire in modo ottimale la
glicemia, ossia la concentrazione di zuccheri nel sangue: il monitoraggio corretto della glicemia è
fondamentale per calibrare il dosaggio di insulina da assumere, per pianificare dieta ed attività
fisica, individuare e prevenire ipoglicemie e iperglicemie (i livelli troppo bassi o troppo elevati
di glicemia, le derive più pericolose per chi soffre di diabete).

Il Nord America ha i tassi più elevati di pazienti correttamente diagnosticati, mentre le nazioni ad
alto reddito di Asia e Pacifico detengono quelli più elevati di individui curati tra chi ha ricevuto
una diagnosi. I Paesi più meridionali del Sud America hanno invece i tassi più alti di corretta
gestione della glicemia tra chi assume farmaci contro il diabete.

C'è ancora molto da fare

Complessivamente, tra scarsa consapevolezza e insufficiente accesso ai trattamenti, soltanto il 21%
delle persone che nel mondo soffrono di diabete riesce ad avere una gestione ottimale della
malattia.

Date le proiezioni su come si diffonderà la condizione da qui alla metà del secolo, e il dilagare
dell'obesità specialmente tra giovani e bambini, occorrono investimenti urgenti in programmi di
screening nella popolazione più giovane, e la garanzia di poter accedere - ovunque, e in particolar
modo nei Paesi in via di Sviluppo - a farmaci e dispositivi per il monitoraggio della glicemia.

https://www.thelancet.com/journals/landia/article/PIIS2213-8587(25)00217-7/abstract

da focus.it

Brano audio Rife
https://www.sublimen.com/store/art/diabete-frequenze-rife-at044-mp3/


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