"Chi ha veramente ucciso Gesù?" - Carl Mitchell
Una produzione cinematografica fatta da Mel Gibson intitolata "La
Passione di Cristo," ha suscitato molta polemica. Gli Ebrei hanno
paura che potrebbe creare un'eruzione antisemita. I mass media
accusano che sia uno strumento d'odio. Altri hanno detto che c'è
troppa violenza. La rivista Newsweek ha pubblicato un' articolo che
presenta questa domanda, " Chi Ha Ucciso Cristo"? Se facciamo
attenzione alla risposta che ci dà la Santa Bibbia, vediamo che di
persone responsabili della sua morte, ce ne sono molte.
La Bibbia ci dice che Giuda, uno degli apostoli, era colpevole. "In
quell'istante, mentre Gesù parlava ancora, arrivò Giuda, uno dei
dodici, e insieme a lui una folla con spade e bastoni. Colui che lo
tradiva aveva dato loro un segnale, dicendo; “Quello che bacerò”, è
lui". Di Giuda non sappiamo granchè. La fonte storica dice che era il
tesoriere degli apostoli, e che era un ladro. Quando Maria di Betania
ha unto i piedi di Gesù con un olio profumato di gran valore, Giuda ne
era contrario dicendo che sarebbe stato meglio venderlo per dare i
danari ai poveri. "Diceva così, non perchè si curasse dei poveri, ma
perchè era ladro, e, tenendo la borsa, ne portava via quello che vi si
metteva dentro." (Giovanni 12:3-6).
La Bibbia ci presenta che i capi dei sacerdoti e i farisei (Ebrei)
erano colpevoli della Sua morte. "I capi dei sacerdoti e i farisei,
quindi, riunirono il sinedrio...Uno di loro, Caiafa, che era sommo
sacerdote quell'anno, disse loro: “Voi non capite nulla, e non
riflettete come torni a vostro vantaggio che un uomo solo muoia per il
popolo e non perisca tutta la nazione. Da quel giorno dunque
deliberarono di farlo morire." (Giovanni 11:47-53). Sono questi capi
degli Ebrei che, davanti al governatore Pilato, hanno falsamente
accusato Cristo d'essere colpevole di sedizione. Quando Pilato ha
voluto liberare Gesù, "I Giudei gridavano, dicendo: Se liberi costui,
non sei amico di Cesare. Chiunque si fa re, si oppone a
Cesare." (Giovanni 19:12). Però la loro vera motivazione era politica.
Hanno detto, " Se lo lasciamo fare. tutti crederanno in lui; e i
Romani verranno e ci distruggeranno come città e come
nazione.'' (Giovanni 11:48). Quindi, loro insistevano presso Pilato
che secondo la loro legge, doveva morire, ma che per la legge Romana,
non era permesso loro di farlo. "I capi dei sacerdoti e le guardie
gridavano:
Crocifiggilo, Crocifiggilo! Pilato disse loro: Prendetelo voi e
crocifiggetelo; perchè io "non trovo in lui alcuna colpa. I Giudei gli
risposero: Noi abbiamo una legge, e secondo questa legge egli deve
morire, perchè si è fatto Figlio di Dio. Pilato quindi disse loro:
Prendetelo voi e giudicatelo secondo la vostra legge. I Giudei gli
dissero: A noi non è lecito far morire nessuno." (Giovanni 19:6-7;
18:31).
Anche Pilato, il governatore, era colpevole della morte di Gesù perchè
sapeva che Cristo era stato arrestato dagli Ebrei per invidia. "Egli
(Pilato) sapeva che glielo avevano consegnato per invidia." (27:18).
Ciò nonostante Pilato lo condannò a morte. "Da quel momento Pilato
cercava di liberarlo: ma i Giudei gridavano, dicendo: Se liberi
costui, non sei amico di Cesare. Chiunque si fa rè, si oppone a
Cesare. Pilato dunque, udite queste parole, condusse fuori Gesù...(e)
lo consegno' loro perchè fosse crocifisso." (Giovanni 19:12-16).
Anche Dio è colpevole della morte di Gesù. "Perchè Dio ha tanto amato
il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinchè chiunque crede
in lui non perisca, ma abbia vita eterna." (Giovanni 3:16). Iddio è
"Colui che non ha risparmiato il proprio Figlio, ma lo ha dato per noi
tutti." (Romani 8:32). Gesù stesso disse a Pilato, "Tu non avresti
alcun'autorità su di me, se ciò non ti fosse stato dato
dall'alto." (Giovanni 19:11).
Perfino Cristo era colpevole della propria morte. Ha detto della sua
vita che "Nessuno me la toglie, ma io la depongo da me. Ho il potere
di deporla e ho potere di riprenderla. Quest'ordine ho ricevuto dal
Padre mio." (Giovanni 10:18). Quando l'apostolo Pietro ha detto che
Cristo non doveva morire, Cristo ha chiamato Pietro "Satana". "Da
allora Gesù cominciò a spiegare ai suoi discepoli che doveva andare a
Gerusalemme e soffrire molte cose da parte degli anziani, dei capi dei
sacerdoti, degli scribi, ed essere ucciso, e risuscitare il terzo
giorno. Pietro, trattolo da parte, cominciò a rimproverarlo, dicendo:
“Dio non voglia, Signore! Questo non ti avverrà mai. Ma Gesù,
voltatesi, disse a Pietro:
Vattene via da me, Satana! Tu mi sei di scandalo. Tu non hai il senso
delle cose di Dio, ma delle cose degli uomini." (Matteo 16:21-23).
Difatti, Cristo ha annunciato a suoi discepoli che è venuto al mondo
per morire: "Poi cominciò a insegnare loro che era necessario che il
Figlio dell'uomo soffrisse molte cose, fosse respinto dagli anziani,
dai capi dei sacerdoti, dagli scribi, e fosse ucciso e dopo tre giorni
risuscitasse." (Marco 8:31).
Alla fine, io, noi, e tutta l"umanità (da Adamo fino a l'ultimo uomo
su questa terra), siamo colpevoli della morte di Gesù. È stato il
nostro peccato che ha portato Cristo alla croce. "Egli è stato
trafitto a causa delle nostre trasgressioni, stroncato a causa delle
nostre iniquità. Il castigo, per cui abbiamo pace, è caduto su di lui
e mediante le sue lividure noi siamo stati guariti. Noi tutti eravamo
smarriti come pecore, ognuno di noi seguiva la propria via; ma il
Signore ha fatto ricadere su di lui l'iniquità di noi tutti." (Isaia
53:5-6). Cristo ha preso su di Se’ la nostra identità' di fallimento e
di rovina, per dare a noi la Sua identità di perfezione e di santità.
"Colui che non ha conosciuto peccato, egli lo ha fatto diventare
peccato per noi, affinchè noi diventassimo giustizia da Dio in
lui." (2 Corinzi 5:21). L'uomo nel suo stato naturale è in inimicizia
con Dio, e per questo Cristo è andato alla croce in modo che possiamo
essere riconciliati con Dio. "Dio invece mostra la grandezza del
proprio amore per noi in questo; che, “mentre eravamo ancora
peccatori. Cristo è morto per noi... Se infatti, mentre eravamo
nemici, siamo stati riconciliati con Dio mediante la morte del Figlio
suo, tanto più ora, che siamo riconciliati, saremo salvati mediante la
sua vita." (Romani 5:8,10).
Più d'un secolo fa, un certo Octavius Winslow ha scritto, "Chi è che
ha consegnato Cristo alla morte? Non è stato Giuda a motivo dei soldi;
non è stato Pilato a motivo della paura; non sono stati gli Ebrei a
motivo dell'invidia; ma è stato il Padre celeste a motivo dell'
amore."
http://firenze.chiesadicristo.org/ita/approfondimenti/mitchell.htm