Eut'Orti con gli Stati Generali della Cittadinanza, Roma

[stefano57]

Sono Stefano informatico della ex Eutelia, nuovo iscritto a questo
Group e vi presento un iniziativa di miei colleghi, che ha molti punti
in comune alle vostre tematiche.
Eut'Orti è un iniziativa di orto urbano promossa dalla Provincia, che
già qualche mese fa aveva inaugurato una serie di orti urbani alla
Garbatella, coltivati da famiglie di residenti. La storia di un gruppo
di informatici cassaintegrati dell'ex Eutelia, fatta di presidi, lotte
e soprusi subiti, passa ora per gli orti dell'Istituto di Agraria
Garibaldi , che si estende tra vigneti e uliveti lungo la via
Ardeatina. A loro, finiti a casa con 700 euro al mese di
ammortizzatori sociali, la scuola darà cento metri quadrati per
coltivare frutta e verdura di stagione. Si comincia a zappare a
ottobre. E gia' per ora, con broccoletti, finocchi e patate.
Vedete Eut'Orti al link:
http://lavoratoriagileinlotta.blogspot.com/2010/08/eu-torti-repubblica-roma-pubblica.html

Della vicenda della Agile ex Eutelia si sono occupati "Annozero",
"Lineanotte" e in vari servizi il TG3, è una storia di speculazione
selvaggia della proprietà, famiglia Landi e Massa-Liori del Gruppo
Omega finita con la galera per questi personaggi della finanza
"tossica", ma anche con la perdita del lavoro per 1500 informatici
dell'azienda che provengono da Olivetti e Bull.
Eut'Orti è un iniziativa che vuole proporre il lavoro e il recupero
delle attività legate al territorio, mettendo l'accento col suo stesso
nome (Eut-Eutelia Orti-Torti) su una storia aziendale, che pone in
modo drammatico il problema del rispetto per il lavoro, per i diritti
e per la dignità di chi lavora.
Per conoscere la vertenza della Agile ex Eutelia, tutt'ora in corso
con 1500 posti di lavoro in gioco, basta andare al blog Lavoratori
Agile ex Eutelia in lotta al link:
http://lavoratoriagileinlotta.blogspot.com/

Eut'Orti con i suoi informatici-contadini parteciperà in dibattito al
parco del Santa Maria della Pietà presso l’Associazione ex Lavanderia.

Ciao a tutti
Stefano