riscontro post di Antonello

[Audrey]

Si bello l'idea del giornale, mi piace! Rispetto alla mail di
Antonello, anch'io dopo che l'ho letta con calma durante il weekend
concordo che andava benissimo, lunga com'era. Si trattava di un
momento di condivisione delle proprie riflessioni, non mail di
servizio, perciò aveva bisogno di spazio e poi é vero anche che uno
legge quello che riesce a fare..


Ho trovato condivisibile quasi tutto quello che scriveva Antonello,
l'approccio di porrci come promotore che vuole mettere insieme altri
soggetti ponendo domande per sentire le risposte di tutti, no fornendo
certezze, insomma un forum aperto con alcune indicazioni tematiche.
Devo confessare però che temo comunque che l'idealismo professato - e
badate bene che anch'io credo nella forza propulsiva dei sogni - ci
tenda due trappole:


1 . forse a qualcuno dei nostri interlocutori i nostri discorsi
potrebbero sembrare poco concreti, tipo quando si parla di cielo e
terra per tutti e anche la definizione dell'agro potrebbe farci
sembrare dei "vetero-ecologisti".. non vado avanti perché mi manca il
tempo, ma credo che abbiate capito. E' chiaro che si tratta del solito
discorso di quanto puntare in alto, perdendo "l'adesione delle masse"
oppure abbassare un pò il livello delle proprie aspirazioni per
seminare di più. - Nella stessa ottica ancora un appunto sullo
"squallido giardinetto condominiale": pure per me la natura dev'essere
ampia e selvaggia, ma presuppondendo che sia così per tutti uno
dimentica che per molti - vecchietti, famiglie con bambini etc. - un
giardinetto condominiale é un luogo dove vivere la natura in un modo
che si sente protetti, mentre spesso l'estensione illimitata fa paura.
Ricordo discussioni a riguardo per il Parco del Pineto che molti
abitanti non vivono come polmone verde, ancora ricco di natura non
addomesticata, ma come pericoloso covo di banditi.. Scartare questa
realtà semplicemente senza alcuna comprensione per chi vive le cose in
un modo diverso mi sembra sbagliato, infatti io sono a favore del
giardino condominiale, anche con parco giochi, ma magari con un pò di
orto condiviso.. Altrimenti ci discostiamo molto dai bisogni di un
certo tipo di gente e sembriamo anche arroganti.


2. un pò d'incoscienza c'é nel proporre questo evento ad ampio respiro
e ancora non avere la tabella di marcia organizzativa pronta. E
Massimiliano credo che non voglia proprio fare da sherpa.. era forse
quello che ci voleva dire quando ha puntualizzato che non vuole
trascinare amplificatori e casse di birra tutto il giorno?!


Infatti credo che oltre al fatto di capire come proporci ai terzi
stasera dovremmo anche mettere in riga velocemente cosa serve in
termini pratici per partecipare all'evento, dunque:

- organizzazione delle locande in termni di forza lavoro persone
necessarie su turni/luoghi fisici delle postazioni e l'arredamento di
esse/quantitativi di cibo e bevande e da dove procurarli (ci vuole una
specie di pacchetto da sottoscrivere per chi vuole partecipare,
rispetto a cui l'associazione o il gruppo può dire rapidamente di
essere in grado di fornirlo o no)

- eventuale segnaletica nel parco

- griglia dei personaggi partecipanti e degli eventi con orari

- info sui trasporti possibili (soprattutto sabato sera)


Io mi sono resa conto che inviando l'invito ad altre realtà, avrei
avuto difficoltà a spiegargli in che modo sarebbero stati presenti,
ancora sembra tutto un pò fumoso.

Baci, Audrey