«Ancora una volta, la Consulta della Bicicletta apprende dalla stampa importanti novità riguardanti la mobilità dolce della nostra città, non essendo stata preventivamente coinvolta sul progetto di via Roma.
Auspichiamo che almeno nella fase del progetto esecutivo la Consulta venga preventivamente e opportunamente coinvolta.
Apprendiamo con favore la decisione della realizzazione di due ciclovie monodirezionali, tuttavia non si comprende in cosa consista "una idonea protezione che verrà prevista al posto del cordolo".
È indispensabile che vengano adottate tutte le misure atte a rendere impossibile il parcheggio selvaggio lungo le ciclovie da realizzare e soprattutto atte a garantire la sicurezza e l'incolumità dei ciclisti.
Non va dimenticato che via Roma è, in base agli Open Data del Comune di Palermo, la via più pericolosa del centro storico e la terza per numero di incidenti dell'intera città.
La realizzazione di queste ciclovie è attesa da dicembre 2023, da quando l'attuale amministrazione ha deciso di vietare via Maqueda alle Biciclette. Dopo quasi due anni di promesse, siamo ancora al progetto di fattibilità.
Nelle more che l'infrastruttura ciclabile venga finalmente realizzata, va revocato o almeno sospeso il divieto imposto in centro storico alle biciclette, auspicando che l'opera possa vedere la luce nel più breve tempo possibile insieme ad un'altra opera strategica per la mobilità sostenibile in via Roma quale è il progetto del Tram.
Chiediamo tempi certi per la realizzazione di quanto sopra e a tal proposito sollecitiamo l'amministratore comunale a sbloccare l'inizio dei lavori del "Secondo Lotto" relativo alla realizzazione della ciclovie finanziate dal PNRR al fine di non rendersi responsabile della perdita di tali finanziamenti in vista della imminente scadenza».
Lo scrive in una nota stampa la Consulta della Bicicletta del Comune di Palermo.
Antonella Di Maggio
Ufficio Stampa
Comune di Palermo