Sono solo qualcosa come $17 fare un redirect, quindi se c'e` un tema
free che possiamo sistemare per bene per mettere in primo piano le
cose piu` importanti del sito, e anche mettere delle notizie e/o
articoli... sarebbe sicuramente migliore della situazione attuale.
A proposito, che pensate dell'articolo, e chi vuole l'accesso per
scrivere articoli/modificare il tema/correggere il mio italiano?:-)
--
David N. Welton
2012/2/18 David Welton <davidn...@gmail.com>:
C'è qualche piccola correzione da fare, se vuoi io sono contributing editor di una rivista di informatica da quindici anni.
[...]
> A proposito, che pensate dell'articolo, e chi vuole l'accesso per
> scrivere articoli/modificare il tema/correggere il mio italiano?:-)
Felice di dare una mano se serve.
Ciao,
Matteo
2012/2/19 Matteo Turilli <matteo....@oerc.ox.ac.uk>:
> --
> Hai ricevuto questo messaggio perché sei iscritto al gruppo "Iniziativa SrL
> Facile" di Google Gruppi.
> Per postare messaggi in questo gruppo, invia un'email a
> srlf...@googlegroups.com.
> Per annullare l'iscrizione a questo gruppo, invia un'email a
> srlfacile+...@googlegroups.com.
> Per ulteriori opzioni, visita il gruppo all'indirizzo
> http://groups.google.com/group/srlfacile?hl=it.
Ups. Done.
> 2012/2/19 Matteo Turilli<matteo....@oerc.ox.ac.uk>:
>> On 18/02/2012 22:09, David Welton wrote:
>>
>> [...]
>>
>>
>>> A proposito, che pensate dell'articolo, e chi vuole l'accesso per
>>> scrivere articoli/modificare il tema/correggere il mio italiano?:-)
>>
>>
>> Felice di dare una mano se serve.
>>
>> Ciao,
>> Matteo
>>
>>
>> --
>> Hai ricevuto questo messaggio perch� sei iscritto al gruppo "Iniziativa SrL
>> Facile" di Google Gruppi.
>> Per postare messaggi in questo gruppo, invia un'email a
>> srlf...@googlegroups.com.
>> Per annullare l'iscrizione a questo gruppo, invia un'email a
>> srlfacile+...@googlegroups.com.
>> Per ulteriori opzioni, visita il gruppo all'indirizzo
>> http://groups.google.com/group/srlfacile?hl=it.
>>
>
>
>
--
Dr Matteo Turilli
Oxford e-Research Centre
University of Oxford
Ok, grazie!
L'altra cosa che ci serve e` un theme che ci da` la possibilita` di
mettere alcuni contenuti sticky, e comunque dare visiblita` a articoli
nuovi. Spesso ne passa di tempo per aggiornare il sito, quindi e`
giusto avere i contenuti 'standard' molto visibili.
Almeno io la penso cosi`, opinioni diverse sono sempre benvenute - io
non conosco molto Wordpress, e sono poco designer/marketer...
Ho rivisto il post con mano molto leggera. Se volete modifiche piu'
sostanziali fatemi sapere.
> Ok, grazie!
>
> L'altra cosa che ci serve e` un theme che ci da` la possibilita` di
> mettere alcuni contenuti sticky, e comunque dare visiblita` a articoli
> nuovi. Spesso ne passa di tempo per aggiornare il sito, quindi e`
> giusto avere i contenuti 'standard' molto visibili.
>
> Almeno io la penso cosi`, opinioni diverse sono sempre benvenute - io
> non conosco molto Wordpress, e sono poco designer/marketer...
Non ne so nulla nemmeno io ma sembra ragionevole.
Ciao,
Matteo
Il giorno 22/feb/2012, alle ore 10:41, David Welton ha scritto:
> L'altra cosa che ci serve e` un theme che ci da` la possibilita` di
> mettere alcuni contenuti sticky, e comunque dare visiblita` a articoli
> nuovi.
Riguardo al tema, i contenuti che devono rimanere permanentemente sticky devono essere creati come page, non come post. Tutti i temi mettono le page in modo prominente da qualche parte, sono documenti non transitori, che definiscono il tuo piano di comunicazione, gli altri sono notizie. Si possono manualmente mettere in rilievo articoli con un link creato in un box nella barra laterale, questo non è difficile da fare. Il tema scelto non mi piace tantissimo, mi guarderò in giro per cercare qualcosa che sia coerente con il piano di comunicazione.
Riguardo alla srl facile, io vorrei sottolineare che tutta questa attenzione all'imprenditoria giovanile nasconde un intento consolatorio in modo ipocrita. Non siamo così pieni da questa parte dell'atlantico di ragazzi che hanno avuto premi nobel per insegnanti e escono dall'università con un'idea che spacca, non siamo neanche pieni di angeli che buttano milioni di euro in un'idea per consentire al prossimo Zuckerberg di venire fuori.
Le società spesso si formano per carenza di lavoro, spesso quarantenni o cinquantenni buttati fuori dal mercato del lavoro con incentivi o mobbing tentano la strada da soli, perché hanno una professionalità solida e cominciano a costare un po' troppo alle aziende per cui lavorano. Tutte queste partite IVA che fanno imprenditoria gioco forza non sono considerate da nessuno. Certe volte penso che il processo andrebbe istituzionalizzato e incentivato. Mi spiego: nessuno vuole tenere un programmatore Java fino a 70 anni quando finalmente va in pensione. Le aziende inventano diecimila trucchi per incentivare l'uscita di queste persone. Se ci fosse un percorso di lavori sociali a cui avviare persone che dalla carriera hanno avuto molto ma oramai sono ingombranti forse si libererebbero dei posti per i giovani.
Eh, effettivamente, non stavo mirando a un tono particolarmente dolce.
In generale, penso che sia meglio stare su "vogliamo questo, ha
benefici per tutti, ecc..." che andare all'attacco, ma questi se lo
meritano.
Grazie a te e a Matteo per le modifiche.
> Il giorno 22/feb/2012, alle ore 10:41, David Welton ha scritto:
>
>> L'altra cosa che ci serve e` un theme che ci da` la possibilita` di
>> mettere alcuni contenuti sticky, e comunque dare visiblita` a articoli
>> nuovi.
>
> Riguardo al tema, i contenuti che devono rimanere permanentemente sticky devono essere creati come page, non come post. Tutti i temi mettono le page in modo prominente da qualche parte, sono documenti non transitori, che definiscono il tuo piano di comunicazione, gli altri sono notizie. Si possono manualmente mettere in rilievo articoli con un link creato in un box nella barra laterale, questo non è difficile da fare. Il tema scelto non mi piace tantissimo, mi guarderò in giro per cercare qualcosa che sia coerente con il piano di comunicazione.
Si`, ho un po' presente come si fa, bisogna cercare un tema che
lascia... non so, magari un po' di spazio a sinistra per i contenuti
sticky, e non solo dei link, e un po' di spazio a destra per gli
articoli...o qualcosa di simile.
> Riguardo alla srl facile, io vorrei sottolineare che tutta questa attenzione all'imprenditoria giovanile nasconde un intento consolatorio in modo ipocrita. Non siamo così pieni da questa parte dell'atlantico di ragazzi che hanno avuto premi nobel per insegnanti e escono dall'università con un'idea che spacca, non siamo neanche pieni di angeli che buttano milioni di euro in un'idea per consentire al prossimo Zuckerberg di venire fuori.
Io continuo a pensare, e anche vedere, che c'e` tanta gente in gamba
in Italia.
> Le società spesso si formano per carenza di lavoro, spesso quarantenni o cinquantenni buttati fuori dal mercato del lavoro con incentivi o mobbing tentano la strada da soli, perché hanno una professionalità solida e cominciano a costare un po' troppo alle aziende per cui lavorano. Tutte queste partite IVA che fanno imprenditoria gioco forza non sono considerate da nessuno. Certe volte penso che il processo andrebbe istituzionalizzato e incentivato. Mi spiego: nessuno vuole tenere un programmatore Java fino a 70 anni quando finalmente va in pensione. Le aziende inventano diecimila trucchi per incentivare l'uscita di queste persone. Se ci fosse un percorso di lavori sociali a cui avviare persone che dalla carriera hanno avuto molto ma oramai sono ingombranti forse si libererebbero dei posti per i giovani.
Il tema 'lavoro' e` uno volutamente non toccato, per me. Io credo che
una riforma, e non riformare l'articolo 18, per esempio, avrebbe
effetti sicuramente molto piu` importanti di qualunque riforma delle
Srl, ma lascio quelle battaglie volentieri ad altri. Le Srl facili
dovrebbero essere una cosa piu` facile da ottenere (prima o poi), e
una battaglia con meno gente con le postazioni scavate (tranne, a
quanto pare i notai) a destra e sinistra.
Sul 'liberare posti per i giovani', attento alla "lump of labor
fallacy": http://en.wikipedia.org/wiki/Lump_of_labour_fallacy - non
c'e` un numero fisso di lavori.
Letto, anche a me sembra buono ora.
> Per renderlo ancora pi� stampabile bisognerebbe renderlo meno
> "americano" e questo non gli farebbe bene. Ho vissuto abbastanza
> negli Stati Uniti per prendere alcune buone abitudini e imparare a
> essere un po' pi� outspoken e meno ingessato di quanto � considerato
> buone maniere in questo paese.
Concordo. L'introduzione dei condizionali nella mia revisione cercava di
trovare un compromesso tra questi due approcci alla comunicazione - vedi
per esempio i giudizi sui motivi che avrebbero spinto alcuni politici a
votare contro una proposta di riforma.
Se vogliamo sperare di promuovere una riforma legislativa credo sia
importante mantenere la credibilita' di srlfacile affidandosi a lucide,
precise e mirate opinioni sempre informate dai fatti. Come gia' discusso
durante la stesura della lettera aperta, credo dovremmo evitare
'campagne contro x o y' e illazioni.
Ma forse vivo da troppo tempo in UK ;)
> Riguardo alla srl facile, io vorrei sottolineare che tutta questa
> attenzione all'imprenditoria giovanile nasconde un intento
> consolatorio in modo ipocrita. Non siamo cos� pieni da questa parte
> dell'atlantico di ragazzi che hanno avuto premi nobel per insegnanti
> e escono dall'universit� con un'idea che spacca, non siamo neanche
> pieni di angeli che buttano milioni di euro in un'idea per consentire
> al prossimo Zuckerberg di venire fuori.
>
> Le societ� spesso si formano per carenza di lavoro, spesso
> quarantenni o cinquantenni buttati fuori dal mercato del lavoro con
> incentivi o mobbing tentano la strada da soli, perch� hanno una
> professionalit� solida e cominciano a costare un po' troppo alle
> aziende per cui lavorano. Tutte queste partite IVA che fanno
> imprenditoria gioco forza non sono considerate da nessuno. Certe
> volte penso che il processo andrebbe istituzionalizzato e
> incentivato. Mi spiego: nessuno vuole tenere un programmatore Java
> fino a 70 anni quando finalmente va in pensione. Le aziende inventano
> diecimila trucchi per incentivare l'uscita di queste persone. Se ci
> fosse un percorso di lavori sociali a cui avviare persone che dalla
> carriera hanno avuto molto ma oramai sono ingombranti forse si
> libererebbero dei posti per i giovani.
Quello che scrivi mi sembra plausibile ma ne so davvero troppo poco. Io
terrei ben fermo l'obbiettivo che srfacile sembra essersi prefissata:
abbattere i costi per la creazione di una srl in Italia.
Tutto il resto lo rimanderei a dopo l'aver raggiunto l'obbiettivo.
Ciao,
Matteo
Si`, diciamo che vorrei pochi articoli cosi`... non mi dispiacerebbe
mettere altri due o tre piu` "positive" prima di lanciare il blog.
Voglio che srlfacile si` "pro qualcosa" non "contro quelli".
Ma quella gente con i loro "sopprimere l'articolo" ... non c'e` altro
modo dirlo: fanno parte del problema.
Si`, diciamo che vorrei pochi articoli cosi`... non mi dispiacerebbe
mettere altri due o tre piu` "positive" prima di lanciare il blog.
Voglio che srlfacile si` "pro qualcosa" non "contro quelli".
Voglio solo dire che immaginare percorsi verso 'lavori sociali' per
chi viene espulso dal lavoro sarà anche motivato da pie intenzioni, ma
è grossolano wishful thinking, se non altro perchè quei 'lavori
sociali',se sono strutturali, cioè parte dell'offerta esistente dei
servizi, c'è già chi ambisce a coprirli nel mondo del precariato . Se
si tratta di una riedizione dei lavori 'socialmente utili' di
Bertinottiana memoria allora è fantasia, oggi come 15 anni fa (e poi
chi li paga?). A meno che non si immagini di mandare dei cinquantenni
fino a ieri funzionari, se non dirigenti, delle proprie aziende, a
fare i badanti, lavoro la cui domanda aumenterà drammaticamente dato
l'invecchiamento progressivo. Io però mi immagino la loro risposta
(giustificata o meno che sia)
-- Massimo Manghi
>
> Riguardo alla srl facile, io vorrei sottolineare che tutta questa attenzione all'imprenditoria giovanile nasconde un intento consolatorio in modo ipocrita. Non siamo così pieni da questa parte dell'atlantico di ragazzi che hanno avuto premi nobel per insegnanti e escono dall'università con un'idea che spacca, non siamo neanche pieni di angeli che buttano milioni di euro in un'idea per consentire al prossimo Zuckerberg di venire fuori.
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> Le società spesso si formano per carenza di lavoro, spesso quarantenni o cinquantenni buttati fuori dal mercato del lavoro con incentivi o mobbing tentano la strada da soli, perché hanno una professionalità solida e cominciano a costare un po' troppo alle aziende per cui lavorano. Tutte queste partite IVA che fanno imprenditoria gioco forza non sono considerate da nessuno. Certe volte penso che il processo andrebbe istituzionalizzato e incentivato. Mi spiego: nessuno vuole tenere un programmatore Java fino a 70 anni quando finalmente va in pensione. Le aziende inventano diecimila trucchi per incentivare l'uscita di queste persone. Se ci fosse un percorso di lavori sociali a cui avviare persone che dalla carriera hanno avuto molto ma oramai sono ingombranti forse si libererebbero dei posti per i giovani.
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