Con macOS Tahoe 26.1: Apple ha modificato la gestione dei file “solo online” nei servizi cloud di terze parti come Google Drive, Dropbox e OneDrive, inasprendo le regole di accesso per le app che usano le “file provider extensions” di macOS.
In pratica, quando provi a copiare o spostare un file che non è fisicamente scaricato sul disco (cioè con l’icona della nuvoletta), il Finder di Tahoe tenta di richiedere il download immediato del file al servizio cloud. Tuttavia, per una modifica introdotta con questo aggiornamento, il sistema non consente più la copia o lo spostamento di file non ancora presenti localmente, a meno che l’app del servizio (in questo caso Google Drive per desktop) non dichiari esplicitamente al sistema che può gestire quel trasferimento “virtuale”. Google Drive non ha ancora adattato pienamente la propria estensione a questo nuovo comportamento, da qui l’errore “Impossibile scaricare il file… Vuoi saltarlo?”.
Non rimane che attendere un aggiornamento di Google drive.
Saluti, Stef@no
www.spider-mac.com"A proposito di politica, ci sarebbe qualcosa da mangiare?” Totò