Vale la pena pensare un'azione civica più incisiva nell'ambito OpenTrasporti

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Matteo Brunati

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Oct 2, 2019, 5:14:45 PM10/2/19
to Spaghetti Open Data
Ciao spaghettar*,
rispolvero la vicenda Trenitalia vs Trenit e tematiche collegate: se ne è parlato in diversi momenti nel corso degli ultimi mesi in almeno tre thread[1], [2], [3]. Mi ha fatto un po' pensare (ed arrabbiare). Metto insieme alcuni pezzi:
  • Erika ed io abbiamo pensato di dedicarci un numero della newsletter di #CivicHackingIT[4], più che altro per far uscire la vicenda dalla cerchia degli addetti ai lavori; 
  • qualche giorno dopo sono incappato in una dichiarazione che ho dovuto far girare via Twitter per vedere che reazioni raccoglieva - https://twitter.com/dagoneye/status/1177102858774339585. Nelle discussioni che sono nate ci trovate alcune perle, meritano la lettura. Trovo scomodo Twitter per fare ragionamenti puntuali, ma per scambi veloci funziona;
  • ieri mi sono imbattuto (sempre su Twitter) nel testo che ha fatto girare Simone Aliprandi (via JurisWiki) sull'ordinanza del tribunale di Roma che ha permesso a Trenit di tornare operativa (almeno in questa fase). Ci sono molti elementi utili che chiariscono il quadro nel dettaglio.
Al di là della vicenda di Trenit, è il caos che emerge sul riuso che mi irrita. Va rimessa al centro un'azione di sistema come quella di OpenTrasporti: è sempre più fondamentale. Specie quando si sente il sindaco di Roma ben felice di dare i dati in GTFS a Google e non pubblicati come Open Data in maniera puntuale e infrastrutturale:
Se scorro sullo storico delle attività che non sono portate a termine mi trovo queste due:

Istantanea_2019-10-02_23-04-29.png



Bolla verde segnata come conclusa: al di là dell'Open Government Forum, mi sarebbe piaciuta la trascrizione completa degli scambi che si sono avuti con Trenitalia (e tutti gli altri) all'interno di quel filone di attività. Sarebbe stato un vero 'rendere conto' (accountability) sul processo, anche quando (anzi, specie) la singola azione non viene svolta. Non ci permette di capire nulla e finiamo di rimbalzare su un muro di gomma che ci strema. Stessa cosa si può dire sulle linee guida. Ripartirei da qui, il contesto progettuale di OpenTrasporti mi sembrava molto sensato. Se non ricordo male, in uno degli ultimi incontri con il MIT (ero connesso da remoto), si parlava di rifocalizzare il progetto integrandolo con dei fondi (che prima erano assenti). Si parla di due anni fa.

matt

Daniele Crespi

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Oct 3, 2019, 12:25:25 AM10/3/19
to spaghett...@googlegroups.com
Io penso che la situazione dell'Open Data in ambito trasporti in Italia sia scandalosa !

Ho studiato molto il tema e sono disponibile a dare una mano.

ciao
daniele

--
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Per annullare l'iscrizione a questo gruppo e non ricevere più le sue email, invia un'email a spaghettiopend...@googlegroups.com.
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Stefano

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Oct 3, 2019, 3:07:17 AM10/3/19
to spaghett...@googlegroups.com
Ciao,
pure io ci sono.

In Norvegia l'hanno fatto per stimolare la concorrenza, è open source e funziona https://twitter.com/__sabas/status/1177887522933891073 
Invece l'API di OpenTrasporti non funziona neanche per vedere se ci sono dei dati http://opentransport.mit.gov.it/

Francesco Piero Paolicelli

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Oct 3, 2019, 3:48:52 AM10/3/19
to spaghett...@googlegroups.com
purtroppo sono mesi che twitto e stimolo il mit, toninelli, opengov ed ora la nuova ministra e la pisano.
opentransport del MIT ha avuto il suo apice per il G7 in Sardegna. avevano inserito tutti i gestori locali e extraurbani (compreso trenitalia).
poi hanno tolto tutto. è rimasto solo l’involucro.

secondo me dovremmo coinvolgere il neo dipartimento digitale perchè non puo’ essere una cosa del MIT ma infrastrutturale e trasversale

Piersoft
Inviato da iPhone

Il giorno 3 ott 2019, alle ore 09:07, Stefano <sab...@gmail.com> ha scritto:


Ciao,
pure io ci sono.

In Norvegia l'hanno fatto per stimolare la concorrenza, è open source e funziona https://twitter.com/__sabas/status/1177887522933891073 
Invece l'API di OpenTrasporti non funziona neanche per vedere se ci sono dei dati http://opentransport.mit.gov.it/

Il giorno gio 3 ott 2019 alle ore 06:25 Daniele Crespi <crespi....@gmail.com> ha scritto:
Io penso che la situazione dell'Open Data in ambito trasporti in Italia sia scandalosa !

Ho studiato molto il tema e sono disponibile a dare una mano.

ciao
daniele

Il giorno mer 2 ott 2019 alle ore 23:14 Matteo Brunati <matteo....@gmail.com> ha scritto:
Ciao spaghettar*,
rispolvero la vicenda Trenitalia vs Trenit e tematiche collegate: se ne è parlato in diversi momenti nel corso degli ultimi mesi in almeno tre thread[1], [2], [3]. Mi ha fatto un po' pensare (ed arrabbiare). Metto insieme alcuni pezzi:
  • Erika ed io abbiamo pensato di dedicarci un numero della newsletter di #CivicHackingIT[4], più che altro per far uscire la vicenda dalla cerchia degli addetti ai lavori; 
  • qualche giorno dopo sono incappato in una dichiarazione che ho dovuto far girare via Twitter per vedere che reazioni raccoglieva - https://twitter.com/dagoneye/status/1177102858774339585. Nelle discussioni che sono nate ci trovate alcune perle, meritano la lettura. Trovo scomodo Twitter per fare ragionamenti puntuali, ma per scambi veloci funziona;
  • ieri mi sono imbattuto (sempre su Twitter) nel testo che ha fatto girare Simone Aliprandi (via JurisWiki) sull'ordinanza del tribunale di Roma che ha permesso a Trenit di tornare operativa (almeno in questa fase). Ci sono molti elementi utili che chiariscono il quadro nel dettaglio.
Al di là della vicenda di Trenit, è il caos che emerge sul riuso che mi irrita. Va rimessa al centro un'azione di sistema come quella di OpenTrasporti: è sempre più fondamentale. Specie quando si sente il sindaco di Roma ben felice di dare i dati in GTFS a Google e non pubblicati come Open Data in maniera puntuale e infrastrutturale:
Se scorro sullo storico delle attività che non sono portate a termine mi trovo queste due:

<Istantanea_2019-10-02_23-04-29.png>



Bolla verde segnata come conclusa: al di là dell'Open Government Forum, mi sarebbe piaciuta la trascrizione completa degli scambi che si sono avuti con Trenitalia (e tutti gli altri) all'interno di quel filone di attività. Sarebbe stato un vero 'rendere conto' (accountability) sul processo, anche quando (anzi, specie) la singola azione non viene svolta. Non ci permette di capire nulla e finiamo di rimbalzare su un muro di gomma che ci strema. Stessa cosa si può dire sulle linee guida. Ripartirei da qui, il contesto progettuale di OpenTrasporti mi sembrava molto sensato. Se non ricordo male, in uno degli ultimi incontri con il MIT (ero connesso da remoto), si parlava di rifocalizzare il progetto integrandolo con dei fondi (che prima erano assenti). Si parla di due anni fa.

matt

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Maurizio Napolitano

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Oct 3, 2019, 4:12:58 AM10/3/19
to Spaghetti Open Data
La questione norvegese comunque ruota attorno al fatto che hanno un piano organizzativo ben fatto dove tutti i dati convergono verso un unico attore.
Tra l'altro, esperti di settore, mi dicono che i norvegesi hanno risolto talmente tanti problemi al punto da essere così avanti che tutti gli altri si ritrovano a rincorrerli.

Rimando comunque al video di State of The Map giusto per rimanere a bocca aperta in merito





--
Maurizio "Napo" Napolitano
http://de.straba.us

Maurizio Napolitano

unread,
Oct 3, 2019, 4:18:14 AM10/3/19
to Spaghetti Open Data
Il vero problema è che in Italia
In Italia abbiamo ancora molta frammentazione.
L'unico caso simile che conosco, ma anche troppo piccolo e
circoscritto, è in Alto Adige
https://opendatahub.readthedocs.io/en/latest/datasets.html#datasets-in-the-mobility-domain

L'azione quindi, oltre alla liberazione dei dati attraverso leggi,
obblighi e quant'altro, dovrebbe essere prima di tutto ragionata in
ottica di processi e sinergie.

Inoltre la spinta dovrebbe andare verso il concetto Maas (Mobility As
a Service).
Mi rendo conto che non si tratta di una banalità e, comunque, partire
dall'apertura dei dati potrebbe essere il primo punto di partenza.

PS:
nel 2012 venni chiamato ad una commissione parlamentare sui trasporti
per un mio parere su un disegno di legge.
Quel giorno portai l'open data transport manifesto: mi contattarono in
diversi e non accadde nulla :/
https://it.okfn.org/2012/11/14/open-transport-data-manifesto-la-versione-italiana/

Matteo Fortini

unread,
Oct 7, 2019, 4:32:22 AM10/7/19
to spaghett...@googlegroups.com
Mi unisco agli interessati.

Il tema è stato elaborato anche sotto forma di "hackathon" in Emilia Romagna, regione che attualmente ha un accordo con G per i GTFS Real-Time, che però non vengono pubblicati in open data. Notare che l'hackathon è stata un'occasione per rendersi conto di quanto questi dati fossero più o meno uniformi, puntuali e gestibili, perché non si trattava più solo di inviarli a qualcuno.

Lato MIT, ho sentito discorsi su capitalizzare sulle API di OpenTrasporti, rimaneva la questione di come questo avrebbe impattato sui no profit o semplici smanettoni. In linea di principio può essere anche giusto non regalare dati a piattaforme che ne fanno un uso molto commerciale, però qualunque tipo di freemium ostacola gli appassionati che magari vogliono fare qualche esperimento e rischiano di incappare in interruzioni di servizio solo perché si sono sbagliati e hanno fatto delle query poco ottimizzate. Per me ovviamente una soluzione sarebbe affiancare i download bulk alle API.



Il 02/10/19 23:14, Matteo Brunati ha scritto:

Matteo Brunati

unread,
Oct 22, 2019, 3:59:19 PM10/22/19
to Spaghetti Open Data
Cari spaghettar*, 
non sono scomparso, ma il tempo è sempre tiranno. Grazie dei feedback e delle segnalazioni di interesse: emergono spunti sempre notevoli. Ho in testa qualcosa per dare un seguito al lancio che aiuti a rendere più chiaro il potenziale che stiamo perdendo su questo tema. Nel frattempo, grazie alla newsletter di Giuseppe Sollazzo (aka puntofisso), ho scoperto una cosetta mica male:
Su quest'ambito non ci si annoia di certo. 

matt

Giuseppe Sollazzo

unread,
Oct 23, 2019, 2:34:02 AM10/23/19
to spaghett...@googlegroups.com
Brunati, non puoi citarmi cosi' senza dirmelo che poi arrossisco! :-P
Scherzi a parte, BuzMap l'ho scoperto via Ed Freyfogle di OpenCageData, che credo sia il provider usato per le mappe e il geocoding, che conosce bene l'autore del sito. Se a qualcuno interessa qualche domanda specifica, posso provare a chiedergli presentazioni o altro.


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Matteo Brunati

unread,
Oct 23, 2019, 12:46:23 PM10/23/19
to Spaghetti Open Data


Il giorno mercoledì 23 ottobre 2019 08:34:02 UTC+2, Giuseppe Sollazzo ha scritto:
Brunati, non puoi citarmi cosi' senza dirmelo che poi arrossisco! :-P
Scherzi a parte, BuzMap l'ho scoperto via Ed Freyfogle di OpenCageData, che credo sia il provider usato per le mappe e il geocoding, che conosce bene l'autore del sito. Se a qualcuno interessa qualche domanda specifica, posso provare a chiedergli presentazioni o altro.

Eh Giuseppe, volevo vedere se eri reattivo! :-) 
Ottima la dritta, se mi viene in mente qualcosa di sensato da chiedere, mi faccio vivo. 

matt

ps - +1 per la newsletter, spacca! 
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