Fare civic hacking in Belgio

[Alberto]

Sempre a proposito di civic hacking, ecco una storia che starebbe bene nel libro di Matteo, ma non farà in tempo ad atterrare prima della pubblicazione.

In lista ho già parlato di http://openthebox.be/, che secondo me è un progetto bellissimo e molto rilevante. Qui in Belgio lo stato e le regioni hanno molte più partecipate che in Italia, e c'è una lottizzazione ferocissima stile prima Repubblica sulle poltrone dei consigli di amministrazione. 

Ciò che più conta, la struttura dei dati è veramente ben fatta. È granulare, e consente analisi sofisticate. Niek Bartholomews, che ha creato il progetto, finora non ha pensato di fare un'analisi meso o macro delle proprietà della rete. Ma io la farò. :-) 

Insieme a Ricardo Mendes di Digital Armada, abbiamo lanciato oggi un hackathon sul tema politica e business. Qui a Bruxelles il mondo dati (non necessariamente open, anzi piuttosto corporate come impronta) ha uno spazio di aggregazione, un coworking dedicato che si chiama DigitYser: abbiamo coinvolto loro, e scritto a una decina di civic hackers più o meno noti. Una volta presi a bordo loro, andiamo ad allargare. Una cosa super interessante di Bruxelles è che, come in tutto il mondo dell'attivismo, anche sui temi open c'è una presenza fortissima degli expat. Qui, per dire, dei tre iniziatori solo Niek è belga (Ricardo è portoghese, nato qui).

Insomma, un'altra piccola storia di civic hacking in evoluzione. Si va piano, mentre in Italia con voi andrei velocissimo. Una comunità come SOD qui ce la sogniamo. In compenso c'è molta più attenzione delle imprese, media e politica, o almeno questa è la mia prima impressione.

[Alberto Manzini]

Il dataset sembra davvero fantastico. Mi immagino delle belle statistiche su grafo da poter fare, ma altre applicazioni non saprei

[Alfredo Serafini]

non male, me lo guardo con calma

la presenza di imprese che collaborano attivamente per piattaforme non di loro proprietà e da cui non ricavano business diretto mi piace comunque, come idea... 

Il giorno martedì 5 settembre 2017 11:11:34 UTC+2, Alberto ha scritto:

[Marco Brandizi]

Ciao a tutti, 

ritorno su questo thread, perché anche a me openthebox sembra decisamente un bel progetto. Ormai cominciano ad esserci in giro varie cose simili (e.g., https://en.wikipedia.org/wiki/OpenCorporates) e sarebbe bello fare qualcosa del genere per l'Italia.

Un altro esempio piuttosto interessante per la trasparenza delle imprese è Glass Door (https://en.wikipedia.org/wiki/Glassdoor), il quale purtroppo non è open data ed è focalizzato su UK. Una versione open italiana sarebbe molto utile (anche per le imprese buone, non solo a stanare quelle meno buone).

Marco

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