OPEN CALL FOR IDEAS - How Would You Use Social Security and Pension Data?

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Andrea Raimondi

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Mar 14, 2013, 7:25:46 AM3/14/13
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Cari tutti,

  con molti di voi già ci conosciamo, con altri (mea culpa) no. Mi chiamo Andrea Raimondi, sono ricercatore alla EvoDevo e mi occupo da quasi due anni degli Opendata INPS insieme al funzionario interno Filippo D’Angelo. Con non poche difficoltà abbiamo pianificato il primo piano di rilascio, terminato per altro poco tempo fa. Ad oggi si contano circa 150 dataset (da CSV a XML) forniti con un primo modello metadati di riferimento. Stiamo coordinando le attività per l’aggiornamento del datastore, del nuovo modello metadati e dell’accesso (finalmente) API.

In termini precisi, il datastore contiene dati su tre principali aree ad oggi pubblicate:

1.       Dati sul Lavoro –  [Aziende/Attività commerciali-Lavorati autonomi/agricoli/domestici/dipendenti/parasubordinati]

2.       Dati sulle Pensioni – [Prestazioni di Anzianità/invalidità/vecchiaia-Pensione Sociale/superstiti]

3.       Dati sulle Prestazioni Assistenziali – [Assegno familiari/invalidità/disoccupazione-Cassa Integrazione Guadagni-Integrazione Sociale/Mobilità]

 

La diffusione e la comunicazione dei dati sulla realtà sociale e lavorativa del nostro paese può correre parallela alla diffusione dei dati più politici, protagonisti indiscussi di questi mesi di campagna elettorale e di attenzione spasmodica social-media. Se è dal lavoro che dobbiamo ricominciare, allora non possiamo permetterci di non fare trasparenza sul mondo lavorativo  e sulle azioni che lo Stato avvia per ammortizzare quelle situazioni critiche che, dal mondo dell’impiego, si riversano nella vita personale e sociale dei cittadini. Abbiamo deciso quindi di rivolgerci a tutti voi per una call for ideas che ha un duplice obbiettivo: migliorare la comunicazione dei dati e cominciare a canalizzarne la liberazione verso quelle aree informative di più alto interesse. Cosa ci fareste con i dati INPS? Quali soluzioni comunicative sviluppereste a partire da quanto disponibile? Cosa non va e cosa vorreste vedere asap?

 

1.      Storyfying data   Migliorare la comunicazione - I dati INPS  si rivolgono ad una serie di procedimenti e prestazioni che coinvolgono il cittadino nella sua sfera sociale e lavorativa. Tuttavia avere un panorama completo di come queste prestazioni funzionano effettivamente e si evolvono nel tempo sul territorio non è cosa semplice. Chiediamo quindi a chiunque fosse interessato, o si occupasse di dataviz e data journalism, di darci un contributo per migliorare la diffusione delle informazioni, aumentare la consapevolezza dei cittadini e generare nuova domanda e interesse.

 

2.       Analysing data    Canalizzare la liberazione – I dataset ad oggi liberati sono il sasso sulla punta dell’iceberg. Abbiamo appena grattato la superficie e da scavare c’è moltissimo. Ovviamente i dati sono in mano all’istituto, ma le recenti normative di riordino trasparenza offrono strumenti interni all’amministrazione per una più efficace richiesta ai vari dipartimenti. Dal momento che quello in cui dobbiamo scavare sono big big big data, l’approccio “dataset libera tutti” rischia di indurre una pianificazione lenta e poco mirata rispetto a quanto già aperto. Chiediamo quindi, a chi fosse più interessato a lavorare sulla produzione del dato, di darci un contributo per quanto riguarda: format dei dati (ovvero, “sarebbe utile avere un dataset così e cosà”), formato dei dati (quali altri? E quali prima?), tipi di dati (carenza, mancanza, o incompletezza nelle informazioni di un’area di pubblicazione).

 

Grazie a tutti e buona giornata.

 

Andrea

http://about.me/Raimondiand

Alfredo Serafini

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Mar 15, 2013, 10:24:48 AM3/15/13
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ciao Andrea

mi vengono in mente all'impronta intanto due cose:
1) realizzazione di infografiche dinamiche, possibilmente on.the-fly, così che l'utente possa navigare i dati in base a criteri di filtro/ricerca. Queste potrebbero anche essere proposte come vere e proprie app esterne, così da offrire un canale complementare di navigazione al sito vero e proprio. Ovviamente andrebbe verificata l'effettiva utilità per gli utenti, magari partendo con la realizzazione di infografiche semplici (ad esempio statistiche sul territorio, con tanto di mappa "filtrabile"), e verificandone gli accessi effettivi degli utenti. In questo senso se c'è interesse si potrebbero realizzare navigazioni "storiche" dei dati, che potrebbero permettere analisi interessanti.
2) l'esposizione anche come Linked Open Data: al momento mi sembra non esista una verisone RDF dei dati, sbaglio? Passando per la parte Linked si potrebbe relazionare questi dati con dataset/dizionari analoghi. Ma probabilmente già avete previsto di muovervi in tal senso.

domanda: ma c'è possibilità di pubblicare dati più dis-aggregati? (ovviamente rimuovendo informazioni sensibili etc) la presenza di dati maggiormente disaggregati credo faciliterebbe la possibilità di farne analisi, e quindi catturerebbe maggiore interesse

saluti!
Alfredo

aline pennisi

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Mar 17, 2013, 8:11:09 AM3/17/13
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ciao Andrea
apprezzo molto il lavoro che state facendo all'INPS, perché è una parte importatissima dell'intervento pubblico di cui si sa e si capisce troppo poco. Molto di quello che state pubblicando sono tavole statistiche aggregata; senza arrivare ai big big data e a problemi di riservatezza sui beneficiari, penso sarebbe molto utile pubblicare più frequentemente (tipo per trimestre) dei database con maggiori caratteristiche delle tipologocie di beneficari per prestazione (per esempio classi di eta, genere, comune/provincia di residenza) e di accompagnare questi dati "fisici" con i dati "finanziari" corrispondenti (quanto si è speso).
Per le prestazioni sociali e assistenziali, per capire quali caratteristiche sarebbero utili, oltre a quelle demografiche classiche, si potrebeb andare a vedere le varie leggi che cosa dicono sull'eligibilità per le varie prestazioni.
Aline
 
 

Il giorno giovedì 14 marzo 2013 12:25:46 UTC+1, Andrea Raimondi ha scritto:

Andrea Raimondi

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Mar 18, 2013, 6:50:20 AM3/18/13
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Caro Alfredo,
  grazie innanzitutto della risposta. Di seguito:

1. Stiamo pianificando il lavoro di infografiche. Stiamo cercando di isolare una delle aree di pubblicazione sulla quale fare qualche test. Hai assolutamente ragione per quanto riguarda l'analisi degli accessi per valutare l'effettività di un tool grafico per la comunicazione dei contenuti open. Vista la necessità di disaggregare (almeno un minimo) i dati presenti, al fine di implementare la parte di info dinamiche, ti rigiro la palla e ti chiedo: su quali dei dati che ho indicato ti piacerebbe poter lavorare? i dati sul lavoro, ad esempio, o le prestazioni di cassa integrazione sono sensibili ad essere integrati con quelli di openspending. Oppure i dati che,secondo il decreto attuativo di riordino trasparenza, saranno pubblicati obbligatoriamente sotto "Amministrazione aperta" sono sensibili ad integrazione con SPC data.

2. Ti anticipo che stiamo iniziando la fase LOD. Ora siamo in fase pianificazione della sperimentazione.


risposta:dati più disaggregati, come dici giustamente tu, sono necessari per una migliore analisi. Ci sto lavorando. Come immagini l'impatto maggiore è sulle abitudini di produzione dei dati all'interno dei processi amministrativi e su come uniformale per restitutire il meno possibile info aggregate. L'aggregazione, oltre ad essere un problema tecnico, ha una dimensione "culturale-lavorativa" ancora molto radicata.

Best

Andrea

Andrea Raimondi

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Mar 18, 2013, 7:09:41 AM3/18/13
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Ciao Aline,
  si, quello che dici è molto corretto e come dicevo ad Alfredo ci sto per l'appunto lavorando. Sulla frequenza mi trovi d'accordo, purtroppo il flusso di dati segue ancora le linee di pubblicazione relative agli Osservatori statistici e ai rapporti (cadenza annuale). Alcuni cambi di direzione li abbiamo avuti per quanto riguarda il calcolo dei contributi domestici, nel cui caso siamo riusciti a farli pubblicare molto velocemente. Per altro, fammelo dire, sono un tuo grande fan da quel bel lavoro su Openspending Italy. A tuo parere, e vista la tua esperienza, potrebbe essere interessante mettere in relazione la spesa pubblica per settore (parlo di questo) con gli ammortizzatori sociali erogati e/o l'andamento (numero, assunzioni, attività di vigilanza) delle aziende associate a quel settore?

Best


Andrea

Andrea Nelson Mauro

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Mar 18, 2013, 7:23:45 AM3/18/13
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Mi intrometto anch'io :)

Partendo dall'ultima domanda di Andrea, secondo me è interessante ogni genere di join tra dataset (che abbiano ovviamente elementi comuni). L'importante semmai è avere i dataset :)

Le pubblicazioni annuali hanno il loro valore e la loro logica, ma concordo con Aline: se si vuole fare un discorso in salsa 'big data' (passatemi il termine) con un monitoraggio costante di certi fenomeni, è meglio avere dati pubblicati con periodicità più 'umane', minimo ogni mese direi. Peraltro mettendo in piedi dei monitoraggi basati su dataset pubblicati mensilmente, lo stesso INPS potrebbe apprezzare la differenza di uso che ci sarebbe.

Se siete in fase sperimentale e serve una mano d'aiuto, io la do volentieri anche a titolo di opinione per quanto di mia competenza (faccio il datajournalist).

In ogni caso spero molto che anche altri enti della PA seguano il vostro esempio! :)

Andrea Raimondi

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Mar 18, 2013, 10:00:10 AM3/18/13
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Ciao Andrea,
 devi intrometterti, soprattutto perchè (IMHO) le competenze dei giornalisti sono fondamentali per (1) formulare domande chiare a partire dai dati (2) fornire risposte semplici a partire dai dati della domanda. In sostanza è soprattutto un buon giornalismo che può portare i dati pubblici alla ribalta. Per il momento il monitoraggio sui dati è stato sull'intero 2012 e sull'entrante 2013. Cerco di farvi avere dei report chiari asap, a disposizione di tutti (Stiamo prevedendo anche la pubblicazione in formato open dei report su cadenza mensile), di modo che puoi dare uno sguardo e farti un'idea dell'andamento del datastore e delle aree di maggiore interesse per gli utenti.

Best

Andrea

silvia canciani

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Mar 18, 2013, 10:24:09 AM3/18/13
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Ciao a tutti
 mi permetto di partecipare perche' il tema delle prestazioni sociali e dei requisiti per accedervi mi e' caro, soprattutto per quelle che riguardano l'INPS.
E' l'Inps infatti che concede gli assegni per famiglie numerose o gli assegni alle persone disabili. Spesso lo fa non direttamente ma attraverso gi enti locali a cui il cittadino fa la richiesta.
Sarebbe particolarmente interessante verificare i dati sugli interventi anche su base di cittadinanza(italiana, comunitaria, extracomunitaria) perche' vi e' una prassi dell'INPS a non ricevere le domande da parte di cittadini stranieri ( direttamente o dicendo di non farlo ai Comuni, titolari del servizio di ricezione), a fronte tuttavia di sentenze della Corte Costituzionale ( nel caso di persone disabili straniere che hanno ricorso e vinto contro l'INPS) e di Tribunali ( nel caso di famiglie numerose sempre straniere) giocando anche su moduli on line d'inserimento delle domande da parte dei Comuni che contengono dichiarazioni obbligatorie di "ostacolo" all'inserimento per queste categorie.
Inserendo il requisito della cittadinanza si potrebbe utilizzare i dati nei Rapporti che trattano il tema del welfare , anche  ai fini della verifica della mobilita' europea in tema di prestazioni sociali e, anche, verificare nel tempo se l'INPS riuscira' a rispettare la massima Corte.

grazie
Silvia



2013/3/17 aline pennisi <aline....@tesoro.it>

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--
Silvia Canciani

cell.3470091756
skype: silvia.canciani
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Ten cont dal ambient. Se propit no ti covente no stâ stampâ cheste comunicazion

Andrea Nelson Mauro

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Mar 18, 2013, 12:31:49 PM3/18/13
to spaghett...@googlegroups.com
Andrea: grazie!
Beh aggiungerei: sono dei buoni dati che possono portare il tutto alla ribalta :) Voglio dire: la PA sta facendo un ottimo lavoro sugli Open Data, non c'è dubbio, ma andrebbero messi a disposizione dati più interessanti (non che gli attuali non lo siano).

Esempio: esiste un dataset delle pensioni erogate su scala nazionale, non so, diviso per comuni/province? diviso per professione? diviso per età/sesso/etc? immagine quante "italie" potremmo visualizzare! 
stesso discorso sulla cassa integrazione, e su tutti gli altri servizi/prestazioni che erogate!

Luca Mearelli

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Mar 18, 2013, 1:19:30 PM3/18/13
to spaghett...@googlegroups.com
Compliementi per il lavoro che state facendo!

2013/3/18 Andrea Nelson Mauro <andrea.ne...@gmail.com>:
> Esempio: esiste un dataset delle pensioni erogate su scala nazionale, non
> so, diviso per comuni/province? diviso per professione? diviso per
> età/sesso/etc? immagine quante "italie" potremmo visualizzare!
> stesso discorso sulla cassa integrazione, e su tutti gli altri
> servizi/prestazioni che erogate!

Condivido questo sarebbe *molto* interessante, l'ideale sarebbe avere
il dato al livello di granularita piu' fine possibile pur preservando
la riservatezza...

Luca

Andrea Raimondi

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Mar 19, 2013, 9:07:28 AM3/19/13
to spaghett...@googlegroups.com
Buongiorno Silvia,
  hai sollevato una delle procedure più interessanti di richiesta/rilascio di prestazioni assistenziali. Ne elenco qualcuna: l'assegno di maternità dei comuni, l'assegno per il nucleo familiare dei comuni, l'assegno per il nucleo familiare con tre figli minori e l'assegno 1000 euro. Molte di queste prestazioni sono poco conosciute, e poco richieste in generale. Sono interessanti perchè uniscono l'INPS con le PAL sul territorio. L'idea dei dati di cittadinanza è proficua sia sul versante della mobilità, che sul controllo dell'integrità delle attività degli enti pubblici ad ogni livello. Questo come potrai immaginare presenta anche dei punti problematici, specie per quanto riguarda la raccolta dei dati e la modifica di procedure amministrative ad oggi consolidate.
Provo a verificare la questione. Nel frattempo potresti indicarmi le sentenze che citi? mi sarebbe d'aiuto avere qualche dettaglio in più sui casi che riporti all'attenzione. Ti ringrazio.


Best

Andrea

Andrea Raimondi

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Mar 19, 2013, 9:19:56 AM3/19/13
to spaghett...@googlegroups.com
Andrea hai ragione. Per quanto i dati presenti siano interessanti, se ne possono fornire di più "divertenti". Colgo il tuo esempio per entrare più nel dettaglio del format. Esistono i dataset sulle pensioni erogate rappresentati su diversi livelli (quelli che indichi già tu: età, sesso, tipo di gestione, importo medio etc.). Per farti un'idea sul format dei tabellari dai uno sguardo agli xls. Per i dati veri e propri direi che ci dovresti lavorare meglio con gli XML (all'interno del quale trovi i metadati strutturati). Per quanto riguarda le pensioni vedi qui:

http://www.inps.it/portale/default.aspx?iMenu=1&iNodo=7719&iFaccetta1=18

Alcuni sono i "complessi" di pensione, un pò più aggregati (cioè il totale delle prestazioni pensionistiche erogate). Se però ti fai un giro e mi dici che idea ti sei fatto ti sarei grato. Le facets dell'ontologia leggera dovrebbero aiutarti a trovare quello che cerchi con maggiore precisione. Qualsiasi cosa, ovviamente, cercami pure.

Best

Andrea

Andrea Nelson Mauro

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Mar 19, 2013, 11:13:56 AM3/19/13
to spaghett...@googlegroups.com
@andrea: grazie! dammi qualche gg e ti dico :)
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