Stefano Durì - ASTER
pubblicazioni interessanti.
Ho notato ad es. che il 20 c'è un BarCamp a Roma su "modalità di
condivisione dei dati e dell’informazione statistica"
http://barcamp.org/Sharing-Data-and-Statistical-Knowledge
Matteo Brunati
> Forse non � male tenere un thread separato per segnalare eventi o
> pubblicazioni interessanti.
> Ho notato ad es. che il 20 c'� un BarCamp a Roma su "modalit� di
> condivisione dei dati e dell�informazione statistica"
> http://barcamp.org/Sharing-Data-and-Statistical-Knowledge
>
In effetti non hai tutti i torti.
Ho gi� sentito Ernesto in merito, e ci dobbiamo sincronizzare in effetti
sulla strada comune.
Come sempre qui � la squadra che vince .)
Qualcuno del gruppo riesce ad andarci?
Pi� che altro per dire che qui la parte pratica si sta muovendo assai.
Unire gli sforzi non sarebbe male.
L'altro passo in cui ci siamo sia io che Alberto che mi risulti � quello
del 20 novembre a Senigallia.
-> http://fammisapere2010.eventbrite.com/
Al momento non � ancora presente altro materiale.
Altri appuntamenti fino alla fine dell'anno?
Altra cosa: Nicola Mattina sta cercando di lanciare anche un barcamp
verso fine anno col tema open data. Un rifacimento del RomeCamp 2008,
andato assai bene come logistica e come preparazione e messa online del
materiale.
-> http://blog.nicolamattina.it/2010/10/romecamp-2010-pronti-partenza-via/
Anche qui, Federico aveva gi� segnalato l'iniziativa a Nicola sul post
dell'assocazione Quinto Potere, ma Nicola per ora per� non ci fila .(
Matt
Pennisi Aline
Per quel ne caspico Nicola Mattino fa però un pezzettino in più rispetto al nostro: il suo è proprio civic hacking / liberare i dati pubblici rendendo accessibili ed elaborabili quelli che sono già pubblicati ma in formati inutilizzabili o proprietari...
Vorrei anche proporre tra di noi un altro tema di dibattito: quali dati vorremo vedere in un repository di open data - finora infatti abbiamo ragionato sull'offerta di dati (segnalate e mettiamo assieme l'esistente), ma in molti casi sembra più interessante capire cosa di fondamentale manca (qual è a domanda e come stimolarla ...) e come creare un gruppo di pressione per far si che prima o poi ci siano...
Aline
-----Messaggio originale-----
Da: spaghett...@googlegroups.com [mailto:spaghett...@googlegroups.com] Per conto di Matteo Brunati
Inviato: lunedì 18 ottobre 2010 14.17
A: spaghett...@googlegroups.com
Oggetto: Re: Segnalazioni
> Forse non è male tenere un thread separato per segnalare eventi o
> pubblicazioni interessanti.
> Ho notato ad es. che il 20 c'è un BarCamp a Roma su "modalità di
> condivisione dei dati e dell'informazione statistica"
> http://barcamp.org/Sharing-Data-and-Statistical-Knowledge
>
In effetti non hai tutti i torti.
Ho già sentito Ernesto in merito, e ci dobbiamo sincronizzare in effetti
sulla strada comune.
Come sempre qui è la squadra che vince .)
Qualcuno del gruppo riesce ad andarci?
Più che altro per dire che qui la parte pratica si sta muovendo assai.
Unire gli sforzi non sarebbe male.
L'altro passo in cui ci siamo sia io che Alberto che mi risulti è quello
del 20 novembre a Senigallia.
-> http://fammisapere2010.eventbrite.com/
Al momento non è ancora presente altro materiale.
Altri appuntamenti fino alla fine dell'anno?
Altra cosa: Nicola Mattina sta cercando di lanciare anche un barcamp
verso fine anno col tema open data. Un rifacimento del RomeCamp 2008,
andato assai bene come logistica e come preparazione e messa online del
materiale.
-> http://blog.nicolamattina.it/2010/10/romecamp-2010-pronti-partenza-via/
Anche qui, Federico aveva già segnalato l'iniziativa a Nicola sul post
dell'assocazione Quinto Potere, ma Nicola per ora però non ci fila .(
Matt
Alberto Cottica
Credo che al lancio, come nei cineforum di una volta, "seguirà dibattito" (sui blog e sui social network). Sono sicuro che tracciare questo dibattito darà una prospettiva interessante sulla domanda, nel senso che molta gente si esprimerà.
Pietro Blu Giandonato
molto forte (e provocatoria): passare ai fatti col civic hacking.
La proposta di Aline volta a far nascere la "richiesta" di dati aperti
e liberi è anche molto molto interessante. Vale assolutamente la pena
pensare a come metterla in moto. Di certo sarebbe opportuno parlarne
in occasione dei vari eventi, come proprio il RomeCamp o gli altri
citati sempre nel gruppo (Senigallia ecc.), per cominciare a
raccogliere idee dal basso. Pensiamo ad esempio a settori della
società nei quali da un lato abbiamo soggetti potenzialmente detentori
di dati, dall'altro a grande impatto per i cittadini. Uno fra tutti
quello ambientale, penso alle ARPA, che gestiscono reti di
monitoraggio della qualità dell'aria, delle acque, e che quando
espongono le misurazioni, lo fanno in maniera chiusa, senza mostrare i
"raw data".
Insomma, le linee d'azione principali che si configurano potrebbero essere:
1. Liberare i dati (già disponibili ma in formati chiusi) col civic hacking.
2. Creare la domanda di dati aperti e liberi laddove non ci sono,
partendo dal basso, ovvero facendola nascere da gruppi di cittadini su
temi forti.
3. Continuare a costruire il repertorio nazionale dei dati aperti e
liberi come già stiamo facendo con SOD e contribuire a CKAN italiano.
Che ne pensate? Potrebbe essere il nostro manifesto, anzi quello del
movimento italiano per i dati aperti e liberi...
Pietro
--
---
AlterGeo http://www.altergeo.eu
Website http://bit.ly/giandonato
My web 2.0 life http://sqworl.com/8atizb
fax +390802145371
Pennisi Aline
-----Messaggio originale-----
Da: spaghett...@googlegroups.com [mailto:spaghett...@googlegroups.com] Per conto di Pietro Blu Giandonato
Inviato: lunedì 18 ottobre 2010 18.49
A: spaghett...@googlegroups.com
Oggetto: Re: Parliamo pirma o poi anche della domanda di dati
Pietro Blu Giandonato
--
Alberto Cottica
Mi ritrovo di più in un profilo molto basso, tutta azione e niente parole. Tra l'altro non so voi, ma secondo me l'azione non è neanche poca: questa roba che stiamo montando è molto più di una serie di links, contiene tutta una filosofia pratica che ne fa una cosa di valore. Io sono molto, molto impressionato dalla quantità di bella roba che siete riusciti a mettere in campo. Giochiamoci questa cosa, e teniamo l'attenzione lì: vedreto che finiremo per avere un discreto impatto.
Pietro
Reagisco a caldo: secondo me non ha molto senso scrivere un manifesto, perché conterrebbe molte belle cose che non siamo in grado di fare e rimarrebbero lettera morta – a meno di un'improbabile accelerazione delle autorità pubbliche italiane. Risultato: temo che verrebbe percepito come l'ennesima falsa partenza.
Mi ritrovo di più in un profilo molto basso, tutta azione e niente parole. Tra l'altro non so voi, ma secondo me l'azione non è neanche poca: questa roba che stiamo montando è molto più di una serie di links, contiene tutta una filosofia pratica che ne fa una cosa di valore. Io sono molto, molto impressionato dalla quantità di bella roba che siete riusciti a mettere in campo. Giochiamoci questa cosa, e teniamo l'attenzione lì: vedreto che finiremo per avere un discreto impatto.
Federico
Mattina.
Io gli ho spiegato via email quello che vogliamo fare dicendogli anche
che potrà tranquillamente utilizzare con la sua associazione quello
che raccoglieremo. Gli ho detto di contattare Alberto e Matteo, ma lui
è fatto così,
molto concentrato su se stesso e sulle sue iniziative...
Quando Matteo torna dallo Smau direi di mettere online il sito.
Federico
On 18 Ott, 20:30, Pietro <pgia...@libero.it> wrote:
> 2010/10/18 Alberto Cottica <albe...@cottica.net>
> > Reagisco a caldo: secondo me non ha molto senso scrivere un manifesto,
> > perché conterrebbe molte belle cose che non siamo in grado di fare e
> > rimarrebbero lettera morta – a meno di un'improbabile accelerazione delle
> > autorità pubbliche italiane. Risultato: temo che verrebbe percepito come
> > l'ennesima falsa partenza.
>
> Voglio fugare ogni dubbio. I miei erano pensieri ad alta voce, che ho voluto
> condividere con voi. L'idea del manifesto è da tenere da parte, e magari
> tirarla fuori un domani. O mai. Tutto dipende da come evolveranno le cose.
> Del resto, ognuno di noi è anche attivo altrove.
>
> > Mi ritrovo di più in un profilo molto basso, tutta azione e niente parole.
> > Tra l'altro non so voi, ma secondo me l'azione non è neanche poca: questa
> > roba che stiamo montando è molto più di una serie di links, contiene tutta
> > una filosofia pratica che ne fa una cosa di valore. Io sono molto, molto
> > impressionato dalla quantità di bella roba che siete riusciti a mettere in
> > campo. Giochiamoci questa cosa, e teniamo l'attenzione lì: vedreto che
> > finiremo per avere un discreto impatto.
>
> Pienamente d'accordo Alberto. Profilo basso e pratico. Voglio "usare" questa
> lista per condividere, prendere appunti condivisi. Nessuna pretesa di avere
> le idee chiare nè tanto meno di costruire piramidi senza mattoni.
>
> Continuiamo così. Siamo già massa critica...
>
> Pietro
>
>
>
> > Il giorno 18 ottobre 2010 18:49, Pietro Blu Giandonato <
Matteo Brunati
Due cose di petto: intanto grazie, come dice Pietro siamo gi� una piccola
massa critica, con la differenza che siamo gi� di diversa estrazione, per
cui il valore � grande unendo le forze. E mi sono un po' commosso perch�
sto imparando molto dal confronto con canali di solito non semplici come
quelli istituzionali.
.) per cui � un passo non da poco, concedetemelo, quello in atto.
Per il resto, dopo SMAU sono un attimo pi� libero di completare la faccenda.
La penso come Alberto, per ora concentriamoci a far uscire un piccolo
pezzo e vediamo.
Domani passo a parlare anche con Daniele Galiffa e vediamo in che forma
possono contribuire, visto che aveva gi� segnalato interesse via twitter.
( http://www.visup.it/ )
Divulgare il valore di quello che sta nascendo qui � di assoluta
importanza, cercher� di sentire Nicola in tal senso.
Domani cerco di capire il sentiment di smau per focalizzare meglio la
comprensione di certi temi, che serve sempre per aiutare a farci capire
sempre pi�.
A presto,
Matt
> D'accordo con Alberto, chi vuole pu� provare a contattare Nicola
> Mattina.
>
> Io gli ho spiegato via email quello che vogliamo fare dicendogli anche
> che potr� tranquillamente utilizzare con la sua associazione quello
> che raccoglieremo. Gli ho detto di contattare Alberto e Matteo, ma lui
> � fatto cos�,
> molto concentrato su se stesso e sulle sue iniziative...
>
> Quando Matteo torna dallo Smau direi di mettere online il sito.
>
> Federico
>
> On 18 Ott, 20:30, Pietro <pgia...@libero.it> wrote:
>> 2010/10/18 Alberto Cottica <albe...@cottica.net>
>>
>> > Reagisco a caldo: secondo me non ha molto senso scrivere un manifesto,
>> > perch� conterrebbe molte belle cose che non siamo in grado di fare e
>> > rimarrebbero lettera morta � a meno di un'improbabile accelerazione
>> delle
>> > autorit� pubbliche italiane. Risultato: temo che verrebbe percepito
>> come
>> > l'ennesima falsa partenza.
>>
>> Voglio fugare ogni dubbio. I miei erano pensieri ad alta voce, che ho
>> voluto
>> condividere con voi. L'idea del manifesto � da tenere da parte, e magari
>> tirarla fuori un domani. O mai. Tutto dipende da come evolveranno le
>> cose.
>> Del resto, ognuno di noi � anche attivo altrove.
>>
>> > Mi ritrovo di pi� in un profilo molto basso, tutta azione e niente
>> parole.
>> > Tra l'altro non so voi, ma secondo me l'azione non � neanche poca:
>> questa
>> > roba che stiamo montando � molto pi� di una serie di links, contiene
>> tutta
>> > una filosofia pratica che ne fa una cosa di valore. Io sono molto,
>> molto
>> > impressionato dalla quantit� di bella �roba che siete riusciti a
>> mettere in
>> > campo. Giochiamoci questa cosa, e teniamo l'attenzione l�: vedreto che
>> > finiremo per avere un discreto impatto.
>>
>> Pienamente d'accordo Alberto. Profilo basso e pratico. Voglio "usare"
>> questa
>> lista per condividere, prendere appunti condivisi. Nessuna pretesa di
>> avere
>> le idee chiare n� tanto meno di costruire piramidi senza mattoni.
>>
>> Continuiamo cos�. Siamo gi� massa critica...
>>
>> Pietro
>>
>>
>>
>> > Il giorno 18 ottobre 2010 18:49, Pietro Blu Giandonato <
>> > p.giandon...@gmail.com> ha scritto:
>>
>> > In effetti l'iniziativa di Nicola Mattina lanciata per RomeCamp 2010 �
>> >> molto forte (e provocatoria): passare ai fatti col civic hacking.
>>
>> >> La proposta di Aline volta a far nascere la "richiesta" di dati
>> aperti
>> >> e liberi � anche molto molto interessante. Vale assolutamente la pena
>> >> pensare a come metterla in moto. Di certo sarebbe opportuno parlarne
>> >> in occasione dei vari eventi, come proprio il RomeCamp o gli altri
>> >> citati sempre nel gruppo (Senigallia ecc.), per cominciare a
>> >> raccogliere idee dal basso. Pensiamo ad esempio a settori della
>> >> societ� nei quali da un lato abbiamo soggetti potenzialmente
>> detentori
>> >> di dati, dall'altro a grande impatto per i cittadini. Uno fra tutti
>> >> quello ambientale, penso alle ARPA, che gestiscono reti di
>> >> monitoraggio della qualit� dell'aria, delle acque, e che quando
>> >> espongono le misurazioni, lo fanno in maniera chiusa, senza mostrare
>> i
>> >> "raw data".
>>
>> >> Insomma, le linee d'azione principali che si configurano potrebbero
>> >> essere:
>> >> 1. Liberare i dati (gi� disponibili ma in formati chiusi) col civic
>> >> hacking.
>> >> 2. Creare la domanda di dati aperti e liberi laddove non ci sono,
>> >> partendo dal basso, ovvero facendola nascere da gruppi di cittadini
>> su
>> >> temi forti.
>> >> 3. Continuare a costruire il repertorio nazionale dei dati aperti e
>> >> liberi come gi� stiamo facendo con SOD e contribuire a CKAN italiano.
>>
>> >> Che ne pensate? Potrebbe essere il nostro manifesto, anzi quello del
>> >> movimento italiano per i dati aperti e liberi...
>>
>> >> Pietro
>>
>> >> On Monday, October 18, 2010, Pennisi Aline <aline.penn...@tesoro.it>
>> >> wrote:
>> >> > Grazie per le segnalazioni.
>> >> > Per quel ne caspico Nicola Mattino fa per� un pezzettino in pi�
>> rispetto
>> >> al nostro: il suo � proprio civic hacking / liberare i dati pubblici
>> >> rendendo accessibili ed elaborabili quelli che sono gi� pubblicati ma
>> in
>> >> formati inutilizzabili o proprietari...
>>
>> >> > Vorrei anche proporre tra di noi un altro tema di dibattito: quali
>> dati
>> >> vorremo vedere in un repository di open data - finora infatti abbiamo
>> >> ragionato sull'offerta di dati (segnalate e mettiamo assieme
>> l'esistente),
>> >> ma in molti casi sembra pi� interessante capire cosa di fondamentale
>> manca
>> >> (qual � a domanda e come stimolarla ...) e come creare un gruppo di
>> >> pressione per far si che prima o poi ci siano...
>>
>> >> > Aline
>>
>> >> > -----Messaggio originale-----
>> >> > Da: spaghett...@googlegroups.com [mailto:
>> >> spaghett...@googlegroups.com] Per conto di Matteo Brunati
>> >> > Inviato: luned� 18 ottobre 2010 14.17
>> >> > A: spaghett...@googlegroups.com
>> >> > Oggetto: Re: Segnalazioni
>>
>> >> >> Forse non � male tenere un thread separato per segnalare eventi o
>> >> >> pubblicazioni interessanti.
>> >> >> Ho notato ad es. che il 20 c'� un BarCamp a Roma su "modalit� di
>> >> >> condivisione dei dati e dell'informazione statistica"
>> >> >>http://barcamp.org/Sharing-Data-and-Statistical-Knowledge
>>
>> >> > �In effetti non hai tutti i torti.
>> >> > �Ho gi� sentito Ernesto in merito, e ci dobbiamo sincronizzare in
>> >> effetti
>> >> > sulla strada comune.
>>
>> >> > �Come sempre qui � la squadra che vince .)
>> >> > �Qualcuno del gruppo riesce ad andarci?
>>
>> >> > �Pi� che altro per dire che qui la parte pratica si sta muovendo
>> assai.
>> >> > �Unire gli sforzi non sarebbe male.
>>
>> >> > L'altro passo in cui ci siamo sia io che Alberto che mi risulti �
>> quello
>> >> > del 20 novembre a Senigallia.
>>
>> >> > �->http://fammisapere2010.eventbrite.com/
>>
>> >> > �Al momento non � ancora presente altro materiale.
>>
>> >> > �Altri appuntamenti fino alla fine dell'anno?
>>
>> >> > �Altra cosa: Nicola Mattina sta cercando di lanciare anche un
>> barcamp
>> >> > verso fine anno col tema open data. Un rifacimento del RomeCamp
>> 2008,
>> >> > andato assai bene come logistica e come preparazione e messa online
>> del
>> >> > materiale.
>>
>> >> > ->
>> >>http://blog.nicolamattina.it/2010/10/romecamp-2010-pronti-partenza-via/
>>
>> >> > Anche qui, Federico aveva gi� segnalato l'iniziativa a Nicola sul
>> post
>> >> > dell'assocazione Quinto Potere, ma Nicola per ora per� non ci fila
>> .(
>>
>> >> > �Matt
>>
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--
Chi sono:
http://www.dagoneye.it
Cosa penso:
Casual.info.in.a.bottle - http://www.dagoneye.it/blog
Comunicazione sostenibile:
Metafora AD Network: http://www.metafora.it
Federico
Buon SMAU
Federico
Silvio Traversaro
segnalare in questa ML la richiesta di feedback della Commissione
Europea sulla direttiva PSI (Public Sector Information) del 2003, e
anche la richiesta di possibili emendamenti alla stessa direttiva. Per
una volta che le autorità chiedono ai cittadini la propria opinione,
e' giusto che a questa possibilità sia data pubblicita'.
http://blog.okfn.org/2010/10/22/if-you-care-about-public-sector-information-in-europe-speak-up-now/
Silvio Traversaro