(OT, ma neanche tanto) Rendere Wikitalia più incisiva sul tema open data

[Alberto]

Ciao a tutti, volevo condividere con voi una possibile opportunità per fare alcune cose di frontiera in ambito open data. Sono tra i fondatori di un'associazione che si chiama Wikitalia, partita a fine 2011 e presieduta fin dall'inizio da Riccardo Luna. Wikitalia ha fatto un bel percorso: abbiamo collaborato al portale OD del Comune di Firenze, abbiamo guidato OpenRicostruzione in Emilia, GoOnItalia in Friuli e in Basilicata, OpenExpo a Milano; abbiamo dato una mano a partire con l'open data a Matera e a Lecce, e perfino vinto un progetto europeo con MIT, Open University e altri. Abbiamo montato perfino una piccola, ma efficiente, struttura amministrativa, con un bilancio, una stanza di appoggio a Roma, etc.

Negli ultimi mesi, però, è cambiato il gioco. Riccardo ha usato (in modo secondo me molto creativo) la sua nomina a Digital Champion per l'Italia per montare una nuova struttura, l'associazione Digital Champions che tutti conoscete. Molti soci di Wikitalia, me compreso, si sono iscritti alla nuova associazione e sono contenti e orgogliosi di dare un contributo alla nuova avventura. Serve ancora Wikitalia, ora che c'è Digital Champions?

A dicembre abbiamo fatto un'assemblea su questo tema, e abbiamo deciso che ovviamente non serve duplicare le cose fatte da DC. DC si sta concentrando su azioni scalabili su grandi temi, anche "pop", dal dialogo con CONI fino all'accordo con la RAI per infilare domande sul digitale nei giochi a premio televisivi. Azioni comprensibili, su cui non c'è molta R&D da fare; c'è "solo" da farle, rapidamente e su grande scala. Wikitalia ha deciso di occuparsi invece di azioni che vanno inventate, sviluppate artigianalmente, testate. Ce lo immaginiamo come una specie di "Digital Champions Lab": un posto essenzialmente di prototipi sull'open government, dove elaborare e testare le cose che poi vanno portate a scala in DC. Credo che avrà anche una cultura un po' più geek di quella di DC.

Conclusione. Sia il presidente che il direttivo sono dimissionari. A breve (poco prima o poco dopo SOD, immagino) faremo un'assemblea "importante", in cui ci eleggiamo un nuovo gruppo dirigente, riorganizziamo il nostro modello di intervento (con il bilanciamento tra attività volontarie e attività pagate su progetti) e il rapporto con DC.

A brevissimo il direttivo uscente approverà l'ingresso in associazione di alcuni nuovi associati. Se qualche altr@ spaghettar@ avesse voglia di condividere con noi questa avventura, ne saremmo onorati. C'è posto per tutti, davvero: più siamo e più cose riusciamo a fare; avendo molte teste attente a open data, possiamo fare più cose di open data. Attenzione, però: Wikitalia è una do-ocracy. "Se non ti  piace, miglioralo" è la linea che abbiamo seguito in questi anni. Entrate per portare progetti, o per collaborare a progetti proposti da altri; entrate per stare in campo, non in tribuna.

Sarei personalmente molto contento di avere più associate, al femminile. Per info chiedete pure a me o a Matteo, qui in lista o in privato, come volete.

[Alfredo Serafini]

Beh se la cosa è pensata per creare una specie di "laboratorio" di proposte e sperimentazione, la cosa potrebbe essere interessante per tanti qui dentro, anche perché SOD in quanto tale non ha al momento uno status associativo, quindi potrebbe fornire la sponda a questo. Ma non so se questa sia o possa essere tra le possibilità che avete immaginato, questo raccontatecelo voi! :-)


PS:
Per conto mio posso dirti che la voglia di fare cose è sempre tanta (e molto superiore al tempo che ho per farle, e infinitamente superiore alle cose che riesco tra mille peripezie a realizzare "davvero") e sembra che proporre prototipi o proof-of-concept sia diventato il mio lavoro oramai, quindi figuriamoci se non sono interessato o disponibile. Almeno per quanto mi riguarda -ma forse vale per diversi altri qui, immagino- si tratta di capire meglio come funziona partecipare, quanto e come si possano proporre nuovi progetti, il tempo che ci si può dedicare, etc, tanto per essere un po' concreti al di là delle intenzioni e dell'apprezzamento per l'iniziativa :-)

[Alberto]

Ti do la mia versione, che è parziale ma documentata, visto che sono uno dei soci più attivi:

1. Partecipare funziona così: gli associati propongono progetti; si assicurano l'appoggio dell'associazione (== possono usare il marchio Wikitalia, l'amministrazione etc.); cercano altri associati (ma anche non associati) che li aiutino nella proposta e realizzazione; e, se ci sono le condizioni, li realizzano. "Se ci sono le condizioni" spesso è un problema di soldi: fare prototipi è complicato, richiede molto tempo e qualche risorsa. Gli associati sono incoraggiati a cercare risorse finanziarie e umane dove serve, e poi a gestirsele; in generale, se l'idea è tua sei tu che devi guidare l'associazione alla sua realizzazione. Però di fatto ci siamo dati una grossa mano, soprattutto Riccardo. Quindi puoi partecipare in due modi: proponendo e guidando progetti, o aiutando altri a realizzare i loro progetti.
   
2. Per proporre nuovi progetti io in genere li butto in mailing list (abbiamo un Google Group anche a Wiklitalia). Se l'idea sembra forte poi in genere si passa a un documento condiviso su un wiki o un GDoc. Solita roba, insomma. Tieni conto che gli organi dirigenti non servono a decidere cosa si fa, ma a mettere gli associati in condizioni di fare ciò che essi vogliono fare, purchè coerente con i valori dell'associazione e gli obviettivi generali di open gov etc.
3. Il tempo devi gestirlo tu. Se ne metti poco va benissimo, ma farai poco. Se ne metti tanto, devi cercare di farlo in progetti che possano ripagartelo. Più o meno tutti noi andiamo a periodi: a volte facciamo più vita di associazione, a volte meno.
   

È normale entrare nelle associazioni con un atteggiamento interlocutorio, per capire come gira. Secondo me Wikitalia dà poca soddisfazione se non ti fai coinvolgere, almeno un po', nei progetti. Non facciamo praticamente altro, nè convegni nè grande dibattito interno che non sia orientato ai progetti stessi.

[Alfredo Serafini]

bella risposta Alberto, penso ne beneficeranno un sacco di persone della lista :-)

beh su cose come questa:

"gli organi dirigenti non servono a decidere cosa si fa, ma a mettere gli associati in condizioni di fare ciò che essi vogliono fare, purchè coerente con i valori dell'associazione e gli obviettivi generali di open gov etc."

come sai non puoi che trovarmi in perfetta sintonia, e anzi finirò con il proporvi una/due idee che stiamo sintetizzando con altre persone (che dovrebbero pure essere già iscritte in lista, ma chissà perché non si manifestano mai :-)), magari in privato per non tediare tutti gli altri, e per non liquidare le cose in 3 frasi arrangiate.
La mano sulle cose altrui è in genere ahimè la più complicata da fare a basso budget, ma insomma specie i progetti un po' "di frontiera" sono belli pure per quello no? quindi per quanto mi riguarda -almeno fin dove arrivo, ovviamente- sono forse molto più curioso che interlocutorio :-)

fateci sapere, insomma, perché no

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[Alberto]

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