Come si diceva, ho inserito come test le stelline, aggiungendole come
colonna al foglio elettronico con la voce "linkability".
E per ovvie ragioni ho inserito una mini legenda che si richiamasse al
documento originale (
http://inkdroid.org/journal/2010/06/04/the-5-stars-of-open-linked-data/ ):
> http://www.spaghettiopendata.org/dev.html
La questione ᅵ interessante, e ovviamente io poi inserirei un punto
sulle FAQ per chiarire un po' tale aspetto.
Per far capire ad un pubblico non tecnico il grado di riusabilitᅵ del
dato puᅵ essere una simbologia davvero utile .)
Tra l'altro se cliccate sulla voce "Linkabilitᅵ" ( licenza poetica, ma
cosa ci scriviamo in alternativa? idee? ) si ordinano i dataset in base
al livello di stelline inserite, in entrambi i sensi...
Intanto mi piacerebbe capire il primo punto piᅵ a fondo: nel post citato
il primo punto simboleggia che il dato sia online in pratica e basta.
Non si fa riferimento a niente altro. Un po' il concetto emerso anche in
questi giorni.
E qui si alzano gli altarini: PDF, TXT e/o HTML se vogliamo sono un
formato testo non strutturato in gergo, per cui se devo rielaborare i
dati devo farci un lavoro immane sopra ( e quindi non li rielaboro
tendenzialmente ).
Per questo motivo io lascerei i dati in PDF usando questa forma per far
capire il perchᅵ e creare domanda implicita...
La medesima cosa vale per i servizi Web che sputano fuori solo HTML,
come gli archivi delle elezioni.
Sfruttando questa metafora, rimarrebbero in lista in effetti.
Piccola nota per chi ha diritto di modifica sul foglio elettronico: non
inserire i punti e virgola e copiare dagli esempi o chiedetemi in caso...
Cosa ne dite del compromesso, lo mettiamo online ufficialmente? ( io
posso farla fino alle 22 tale modifica )
Matt
La questione è interessante, e ovviamente io poi inserirei un punto sulle FAQ per chiarire un po' tale aspetto.
Per far capire ad un pubblico non tecnico il grado di riusabilità del dato può essere una simbologia davvero utile .)
E qui si alzano gli altarini: PDF, TXT e/o HTML se vogliamo sono un formato testo non strutturato in gergo, per cui se devo rielaborare i dati devo farci un lavoro immane sopra ( e quindi non li rielaboro tendenzialmente ).
Sera a tutti,
uno step in avanti nel capire cosa sia meglio per inserire per risolvere un po' la questione dato pubblico, dato aperto e dato linked...
Come si diceva, ho inserito come test le stelline, aggiungendole come colonna al foglio elettronico con la voce "linkability".
E per ovvie ragioni ho inserito una mini legenda che si richiamasse al documento originale ( http://inkdroid.org/journal/2010/06/04/the-5-stars-of-open-linked-data/ ):
> http://www.spaghettiopendata.org/dev.html
La questione è interessante, e ovviamente io poi inserirei un punto sulle FAQ per chiarire un po' tale aspetto.
Per far capire ad un pubblico non tecnico il grado di riusabilità del dato può essere una simbologia davvero utile .)
Tra l'altro se cliccate sulla voce "Linkabilità" ( licenza poetica, ma cosa ci scriviamo in alternativa? idee? ) si ordinano i dataset in base al livello di stelline inserite, in entrambi i sensi...
Intanto mi piacerebbe capire il primo punto più a fondo: nel post citato il primo punto simboleggia che il dato sia online in pratica e basta.
Non si fa riferimento a niente altro. Un po' il concetto emerso anche in questi giorni.
E qui si alzano gli altarini: PDF, TXT e/o HTML se vogliamo sono un formato testo non strutturato in gergo, per cui se devo rielaborare i dati devo farci un lavoro immane sopra ( e quindi non li rielaboro tendenzialmente ).
Per questo motivo io lascerei i dati in PDF usando questa forma per far capire il perchè e creare domanda implicita...
La medesima cosa vale per i servizi Web che sputano fuori solo HTML, come gli archivi delle elezioni.
Sfruttando questa metafora, rimarrebbero in lista in effetti.
Piccola nota per chi ha diritto di modifica sul foglio elettronico: non inserire i punti e virgola e copiare dagli esempi o chiedetemi in caso...
Cosa ne dite del compromesso, lo mettiamo online ufficialmente? ( io posso farla fino alle 22 tale modifica )
Matt
2010/11/9 Matteo Brunati <ma...@blog.dagoneye.it>
Sera a tutti,
uno step in avanti nel capire cosa sia meglio per inserire per risolvere un po' la questione dato pubblico, dato aperto e dato linked...
Sicuramente importante, una classificazione delle fonti di dati sulla quale SOD può giocare un ruolo di "prescreening" dei dati, facendo il "lavoro sporco" per CKAN, che invece è più "puro" e ha una funzione di catalogo dei metadati dettagliata e rigorosa.Come si diceva, ho inserito come test le stelline, aggiungendole come colonna al foglio elettronico con la voce "linkability".
E per ovvie ragioni ho inserito una mini legenda che si richiamasse al documento originale ( http://inkdroid.org/journal/2010/06/04/the-5-stars-of-open-linked-data/ ):
Magari potremmo anche aggiungere il "link factor" numerico di cui parlavano in webofdata, tenendolo per ora nascosto da Exhibit. Le classi sono sempre 5.> http://www.spaghettiopendata.org/dev.html
ottima segnalazione OKKAM .)
aggiungo sul tema via Titti l'aggiornamento della pagina sulle stelline:
> http://lab.linkeddata.deri.ie/2010/star-scheme-by-example/
Notevole la stellina uno come abbia incluso la licenza al dato pubblico.
Zero stelline il livello prima allora...
Da leggere.
Matt
http://lab.linkeddata.deri.ie/2010/star-scheme-by-example/Notevole la stellina uno come abbia incluso la licenza al dato pubblico. Zero stelline il livello prima allora... Da leggere. Matt
Relativamente alle open data commons le avevamo considerate ma:
- PDDL non impone nessuna restrizione sull'uso, mentre volevamo imporre almeno il divieto di rivendere i dati prodotti da noi, al fine di evitare lucro su dati già pagati dalla comunità;
- ODC-by e ODC-ODbL sono applicate solo al database in quanto struttura ma non ai contenuti; noi intendevamo con le nostre condizioni normare anche i contenuti. Abbiamo pertanto preso in considerazione l'idea di associre l'ODBL a una CC ma in effetti la CC non chiarisce benissimo il concetto di uso commerciale, che nel nostro caso consente di fare un uso dei dati ai fini di attività produttive, e di ricavare un guadagno dalle attività e dalle elaborazioni fatte a partire dai dati, ma non consente di vendere i dati originali nè quelli derivati.
Insomma abbiamo preferito una lista di condizioni d'uso più breve ed esplicita, che definisse con chiarezza quelli che secondo noi erano i punti più importanti e che non abbiamo trovato normati a sufficienza nelle licenze esistenti.